La Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Cattolica del Sacro Cuore è tradizionalmente assai attiva nella società civile, sia attraverso gli innumerevoli interventi dei suoi docenti sui mass media locali e nazionali, sia attraverso la foltissima attività convegnistica organizzata dalla Facoltà stessa o dai centri, dipartimenti e istituti cui afferiscono i suoi docenti. Di queste iniziative è quasi impossibile un censimento. Si possono però almeno menzionare, in quanto succedutisi ininterrottamente dalla metà degli anni '90, i convegni e seminari organizzati annualmente dal CEDRI in collaborazione con il Dottorato di diritto del lavoro e relazioni industriali e con il Master di diritto del lavoro. In numero variabile da 4 a 10-12 l'anno, gli incontri hanno via via approfondito le tematiche più scottanti del diritto del lavoro e delle relazioni industriali, assai sovente con taglio interdisciplinare e in dialogo con le altre scienze sociali che si occupano del fenomeno lavoro. La cooperazione pluriennale con la Provincia e l'Ordine dei Consulenti del lavoro di Milano testimonia l'importanza che l'iniziativa ha rivestito per il tessuto socio-economico e, più in generale, la cittadinanza milanese. Sono da tempo un appuntamento tradizionale delle cattedre penalistiche della Facoltà le visite organizzate degli studenti alle carceri milanesi: il significato di questa iniziativa si estende ben oltre la didattica tradizionale, mirando piuttosto a creare negli studenti (e nelle loro famiglie) una salutare maturazione delle coscienze in riferimento al fenomeno del crimine e della sua repressione.
L'attenzione agli stakeholder e il desiderio di raccogliere le esigenze e le sfide provenienti della società civile hanno indotto la Facoltà a organizzare il 24 ottobre 2013 un incontro con Assolombarda, i rappresentanti delle professioni liberali (avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro) e della magistratura, la camera di commercio, l'amministrazione penitenziaria e la sede milanese della banca d'Italia. Le molteplici e utilissime indicazioni provenienti da tale riunione sono alla base della rinnovata strategia elaborata dalla Facoltà nell'ambito della didattica e della ricerca, ma hanno avuto anche importanti ripercussioni sul terreno della cd. Terza Missione. L'attivazione dei corsi di “Casi e questioni di diritto civile, penale e amministrativo”, sul modello delle legal clinics assai diffuse nel mondo anglosassone, risponde non soltanto all'esigenza di offrire una sponda pratico-applicativa allo studio teorico, ma persegue anche l'obiettivo di stabilire un legame più saldo con il mondo delle professioni e gli operatori del diritto. La collaborazione con l'Associazione degli Studi Legali Associati (ASLA) nell'organizzazione dei nuovi corsi (le lezioni frontali sono tenute da docenti e avvocati) vuole costruire un canale attraverso il quale, per un verso, gli studenti possano acquisire le abilità pratiche indispensabili per inserirsi proficuamente in una professione legale, e, per altro verso, il patrimonio di conoscenze e di valori della Facoltà di Giurisprudenza possa interloquire fruttuosamente con il mondo dell'avvocatura. Va sottolineato che ASLA è una realtà particolarmente rappresentativa, in quanto raggruppa gli studi più importanti su tutto il territorio italiano, anche a carattere internazionale: gli studi associati si sono già impegnati ad accogliere in stages presso le proprie strutture gli studenti che concludano con profitto i corsi.
L'attenzione alle esigenze del territorio e della società civile informa anche un'altra iniziativa sviluppatasi con l'aiuto della Formazione post lauream, ovvero l'attivazione dall'a.a. 2012-2013 di un Corso di Alta Formazione per Amministratori giudiziari di Aziende e Beni Sequestrati e Confiscati (Corso AFAG). Nell'ambito della lotta alla criminalità organizzata ed economica uno dei momenti cruciali è la gestione dei beni sequestrati: la destinazione finale è di carattere sociale, ma già prima della confisca definitiva e nel corso del procedimento di prevenzione e penale è indispensabile che l'amministrazione giudiziale del bene sia svolta in modo tale da non frustrare la realizzazione di tale finalità. Purtroppo, però, mancano spesso professionalità adeguate allo svolgimento di questo delicatissimo compito: proprio alla loro formazione è dunque finalizzato il Corso, ormai giunto alla terza edizione e organizzato in collaborazione con la Procura Nazionale Antimafia, il Tribunale di Milano, l'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e la sede di Milano della Banca d'Italia.
L'attenzione agli stakeholder e il desiderio di raccogliere le esigenze e le sfide provenienti della società civile hanno indotto la Facoltà a organizzare il 24 ottobre 2013 un incontro con Assolombarda, i rappresentanti delle professioni liberali (avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro) e della magistratura, la camera di commercio, l'amministrazione penitenziaria e la sede milanese della banca d'Italia. Le molteplici e utilissime indicazioni provenienti da tale riunione sono alla base della rinnovata strategia elaborata dalla Facoltà nell'ambito della didattica e della ricerca, ma hanno avuto anche importanti ripercussioni sul terreno della cd. Terza Missione. L'attivazione dei corsi di “Casi e questioni di diritto civile, penale e amministrativo”, sul modello delle legal clinics assai diffuse nel mondo anglosassone, risponde non soltanto all'esigenza di offrire una sponda pratico-applicativa allo studio teorico, ma persegue anche l'obiettivo di stabilire un legame più saldo con il mondo delle professioni e gli operatori del diritto. La collaborazione con l'Associazione degli Studi Legali Associati (ASLA) nell'organizzazione dei nuovi corsi (le lezioni frontali sono tenute da docenti e avvocati) vuole costruire un canale attraverso il quale, per un verso, gli studenti possano acquisire le abilità pratiche indispensabili per inserirsi proficuamente in una professione legale, e, per altro verso, il patrimonio di conoscenze e di valori della Facoltà di Giurisprudenza possa interloquire fruttuosamente con il mondo dell'avvocatura. Va sottolineato che ASLA è una realtà particolarmente rappresentativa, in quanto raggruppa gli studi più importanti su tutto il territorio italiano, anche a carattere internazionale: gli studi associati si sono già impegnati ad accogliere in stages presso le proprie strutture gli studenti che concludano con profitto i corsi.
L'attenzione alle esigenze del territorio e della società civile informa anche un'altra iniziativa sviluppatasi con l'aiuto della Formazione post lauream, ovvero l'attivazione dall'a.a. 2012-2013 di un Corso di Alta Formazione per Amministratori giudiziari di Aziende e Beni Sequestrati e Confiscati (Corso AFAG). Nell'ambito della lotta alla criminalità organizzata ed economica uno dei momenti cruciali è la gestione dei beni sequestrati: la destinazione finale è di carattere sociale, ma già prima della confisca definitiva e nel corso del procedimento di prevenzione e penale è indispensabile che l'amministrazione giudiziale del bene sia svolta in modo tale da non frustrare la realizzazione di tale finalità. Purtroppo, però, mancano spesso professionalità adeguate allo svolgimento di questo delicatissimo compito: proprio alla loro formazione è dunque finalizzato il Corso, ormai giunto alla terza edizione e organizzato in collaborazione con la Procura Nazionale Antimafia, il Tribunale di Milano, l'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e la sede di Milano della Banca d'Italia.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 4 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 289 |
Numero totale di partecipanti | 161 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 81 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 0 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
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1. | PNICube | 2007 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | |
2. | Agenzia per la promozione della ricerca europea (APRE) | 1999 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), |