Nel periodo oggetto di rilevazione, anno 2013, le attività di terza missione originate dalla Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia (FDMC),in queste includendo prestazioni in conto terzi e sperimentazioni cliniche, contribuiscono nella misura circa del 20% rispetto al valore della produzione dell'Ateneo riferito alle diverse attività di ricerca. Il dato risente negativamente della forbice tra numero di convenzioni stipulate per sperimentazioni cliniche (71 studi) e arruolamento effettivo (133 pazienti riscontrabili a un monitoraggio attivo di 53 studi su 71). Come riportato altrove, va anche segnalato che nel triennio 2011-2013 è stato avviato un solo studio di Fase 1, laddove proprio questo tipo di studi si caratterizza per maggiore qualificazione e potenziale attrattivo rispetto agli studi di Fase 2-4. Posto che le sperimentazioni cliniche, sia per scelta vocazionale che per potenziale di fatturato, rappresentano una voce primaria delle attività di terza missione, il basso rapporto tra arruolamento effettivo e convenzioni stipulate penalizza il dato complessivo delle attività di terza missione. Questa constatazione richiama immediatamente una breve descrizione delle azioni correttive che la FDMC intendere mettere in atto per un miglioramento complessivo della performance di terza missione. E' stato attivato un Ufficio Sperimentazioni Cliniche (USPC) specificatamente dedicato a ottimizzare tipologia, sostenibilità e redditività delle sperimentazioni cliniche (a titolo esemplificativo, nel 2014 è stata finalizzata una convenzione per uno studio di Fase 1 ed un'altra è in corso di finalizzazione). FDMC intende incrementare lo sviluppo di brevetti e incentivare la creazione di spin-off; funzionale al raggiungimento di questi obiettivi è l'Ufficio Promozione e Valorizzazione Ricerca attivato all'interno dell'Area Ricerca. Si ritiene che anche la politica di reclutamento del personale, finalizzata a sostenere le aree con progetti strategicamente rilevanti per l'Ateneo, contribuirà a un miglior rendimento del settore di terza missione.
Circa la gestione della proprietà intellettuale, la FDMC ha perseguito l'impegno di affiancare alla tradizionale pubblicistica scientifica una attività di invenzione industriale. Nel periodo 2011-2013 sono state pubblicate 9 domande di brevetto a fronte di 151 tra Professori di prima e seconda fascia, Ricercatori, Ricercatori a tempo determinato, Assegnisti di ricerca, Dottorandi di ricerca (escludendo quindi gli specializzandi in quanto personale in formazione). Ciò corrisponde a un potenziale di 6 brevetti ogni 100 ricercatori, percentuale ulteriormente migliorabile con il supporto del sopra citato ufficio dedicato alla valorizzazione della ricerca. Dei 9 brevetti, 5 sono a titolarità di Ateneo, 3 sono a titolarità degli inventori, 1 è stato pubblicato con titolarità di altra Istituzione in rapporto di collaborazione con Ricercatore dell'Ateneo. Inoltre, 3 brevetti a titolarità di Ateneo scaturiscono dalla collaborazione tra FDMC e Facoltà Dipartimentale di Ingegneria (FDI), a conferma dell'importanza strategica della collaborazione esistente tra le due Facoltà. Sia pure in un contesto certamente migliorabile, è anche importante sottolineare come 4 brevetti dei 5 a titolarità dell'Ateneo abbiano estensione internazionale, mentre un altro brevetto vede la compartecipazione di un'azienda a testimonianza di un'apertura dell'attività di invenzione al mondo imprenditoriale. Sono tuttavia documentabili attività di accompagnamento allo sviluppo di nuove unità di business in aziende esistenti, tramite brevetti e/o prodotti sviluppati nell'ambito di collaborazioni tra accademia e industria. Valgano da esempio la collaborazione tra l'Unità di Ricerca di Diagnostica per Immagini ed una azienda impegnata nello sviluppo di virtual imaging per il radiologo interventista, e la collaborazione tra l'Unità di Ricerca di Otorinolaringoiatria ed una azienda impegnata nello sviluppo di sistemi innovativi per la valutazione della capacità respiratoria di pazienti.
Relativamente alle attività in conto terzi, particolare importanza viene attribuita a progetti competitivi che vedono rapporti di co-research e subcontracting con piccole e medie imprese del territorio. In particolare, per quanto riguarda il progetto di Ateneo ITINERIS2, finanziato dalla Regione Lazio, nell'ambito del quale sono stati condotti 13 progetti imprenditoriali, la FDMC ha partecipato ai seguenti progetti: i) realizzazione di metodologie innovative e non distruttive per la caratterizzazione biochimico-organolettica di alimenti ii), caratterizzazione, ingegnerizzazione e validazione di unità protesiche o tutori per la riabilitazione motoria (in collaborazione con FDI) iii), sviluppo di dispositivi cardiochirurgici, iv), sviluppo di modelli preclinici di cancerogenesi del colon-retto ad alto impatto traslazionale ed applicabili alla sperimentazione di farmaci innovativi v), allestimento di workstations per la diagnostica oncologica o immunoreumatologica vi), innovazioni in chirurgia endoscopia. Inoltre nell'ambito dei progetti per il Distretto Tecnologico delle Bioscienze, finanziati dalla Regione Lazio, è stato sviluppato un sistema di telemonitoraggio multiparametrico per la prevenzione dei ricoveri ospedalieri nella popolazione anziana con malattia respiratoria cronica ostruttiva. Attraverso l'Unità di Ricerca di Geriatria la FDMC ha inoltre partecipato a DAHMS (Distributed Architecture Home Modular Multifunctional Systems), un progetto finaziato dal Ministero Sviluppo Economico nell'ambito del Bando Nuove Tecnologie per il “Made in Italy”. Coordinato da un'Azienda specializzata in Sistemi Informativi, DAHMS ha coinvolto 15 partner comprendenti università, enti di ricerca ed aziende ed ha come obiettivo lo sviluppo di sistemi modulari e multifunzionali per domotica e assistenza sanitaria in remoto di persone anziane e diversamente abili.
La FDMC è per vocazione impegnata nella tutela della salute attraverso sperimentazioni cliniche. Il rapporto tra pazienti arruolati e personale della ricerca (esclusi quindi gli Specializzandi in formazione) è pari a circa 0.9, vicino alla soglia unitaria che denoterebbe un coinvolgimento minimo omogeneo di tutti gli attori della ricerca clinica. Detto che la ricerca clinica della FDMC sconta problematiche di arruolamento, peraltro comuni a molte altre istituzioni del Paese, va sottolineato come gli studi clinici in corso presso la FDMC si caratterizzano per una prevalenza degli studi di Fase 2 su quelli di Fase 3 e 4 (nel 2013 erano in corso dieci Fasi 2, sei Fase 3, una Fase IV). Ciò denota la qualificazione della FDMC nelle fasi più precoci e qualificanti della ricerca clinica. Rimane il già accennato problema degli studi di Fase I (solo uno in corso nel 2013), che però- come detto- sembra essere in via di soluzione anche grazie alla attivazione di USPC. Gli studi clinici sono finanziati dalle più importanti industrie farmaceutiche nazionali e internazionali o dai più autorevoli Consorzi scientifici e rappresentano un'opportunità economica per sostenere giovani in formazione.
Parallelamente alle sperimentazioni cliniche, notevole importanza rivestono iniziative di screening per neoplasie del polmone, malattie cardiovascolari, metaboliche, reumatologiche e neurodegenerative, offerte gratuitamente al cittadino grazie al supporto di soggetti privati e di alcune delle stesse aziende farmaceutiche che promuovono le sperimentazioni cliniche.
Relativamente alla attività di formazione continua, il personale delle Aree afferenti alla FDMC ha organizzato 16 corsi di Educazione Continua in Medicina (ECM), articolati su argomenti di oncologia (4 corsi), medicina generale (2 corsi), neurologia e neuropsichiatria (3 corsi), cardiologia, ortopedia, immunodermatologia, gastroenterologia, gestione informatica di azienda sanitaria, educazione della famiglia, medicina dei migranti (un corso). E' stata erogata una media di 13 crediti ECM/discente/corso. Sono stati inoltre organizzati 17 Corsi di Formazione Professionale (CFP), aventi per oggetto rianimazione orientata alla basic life support defibrillation (6 corsi), minimally invasive cardiac surgery (5 corsi), medicina estetica (2 corsi), gestione della dialisi, epato-tossicologia, ruolo della alimentazione e dello stile di vita nella gestione del diabete di tipo 2, medicina rigenerativa (1 corso). I CFP hanno coinvolto complessivamente 105 docenti per 450 discenti, con un carico didattico complessivo pari a 504 ore.
Circa la gestione della proprietà intellettuale, la FDMC ha perseguito l'impegno di affiancare alla tradizionale pubblicistica scientifica una attività di invenzione industriale. Nel periodo 2011-2013 sono state pubblicate 9 domande di brevetto a fronte di 151 tra Professori di prima e seconda fascia, Ricercatori, Ricercatori a tempo determinato, Assegnisti di ricerca, Dottorandi di ricerca (escludendo quindi gli specializzandi in quanto personale in formazione). Ciò corrisponde a un potenziale di 6 brevetti ogni 100 ricercatori, percentuale ulteriormente migliorabile con il supporto del sopra citato ufficio dedicato alla valorizzazione della ricerca. Dei 9 brevetti, 5 sono a titolarità di Ateneo, 3 sono a titolarità degli inventori, 1 è stato pubblicato con titolarità di altra Istituzione in rapporto di collaborazione con Ricercatore dell'Ateneo. Inoltre, 3 brevetti a titolarità di Ateneo scaturiscono dalla collaborazione tra FDMC e Facoltà Dipartimentale di Ingegneria (FDI), a conferma dell'importanza strategica della collaborazione esistente tra le due Facoltà. Sia pure in un contesto certamente migliorabile, è anche importante sottolineare come 4 brevetti dei 5 a titolarità dell'Ateneo abbiano estensione internazionale, mentre un altro brevetto vede la compartecipazione di un'azienda a testimonianza di un'apertura dell'attività di invenzione al mondo imprenditoriale. Sono tuttavia documentabili attività di accompagnamento allo sviluppo di nuove unità di business in aziende esistenti, tramite brevetti e/o prodotti sviluppati nell'ambito di collaborazioni tra accademia e industria. Valgano da esempio la collaborazione tra l'Unità di Ricerca di Diagnostica per Immagini ed una azienda impegnata nello sviluppo di virtual imaging per il radiologo interventista, e la collaborazione tra l'Unità di Ricerca di Otorinolaringoiatria ed una azienda impegnata nello sviluppo di sistemi innovativi per la valutazione della capacità respiratoria di pazienti.
Relativamente alle attività in conto terzi, particolare importanza viene attribuita a progetti competitivi che vedono rapporti di co-research e subcontracting con piccole e medie imprese del territorio. In particolare, per quanto riguarda il progetto di Ateneo ITINERIS2, finanziato dalla Regione Lazio, nell'ambito del quale sono stati condotti 13 progetti imprenditoriali, la FDMC ha partecipato ai seguenti progetti: i) realizzazione di metodologie innovative e non distruttive per la caratterizzazione biochimico-organolettica di alimenti ii), caratterizzazione, ingegnerizzazione e validazione di unità protesiche o tutori per la riabilitazione motoria (in collaborazione con FDI) iii), sviluppo di dispositivi cardiochirurgici, iv), sviluppo di modelli preclinici di cancerogenesi del colon-retto ad alto impatto traslazionale ed applicabili alla sperimentazione di farmaci innovativi v), allestimento di workstations per la diagnostica oncologica o immunoreumatologica vi), innovazioni in chirurgia endoscopia. Inoltre nell'ambito dei progetti per il Distretto Tecnologico delle Bioscienze, finanziati dalla Regione Lazio, è stato sviluppato un sistema di telemonitoraggio multiparametrico per la prevenzione dei ricoveri ospedalieri nella popolazione anziana con malattia respiratoria cronica ostruttiva. Attraverso l'Unità di Ricerca di Geriatria la FDMC ha inoltre partecipato a DAHMS (Distributed Architecture Home Modular Multifunctional Systems), un progetto finaziato dal Ministero Sviluppo Economico nell'ambito del Bando Nuove Tecnologie per il “Made in Italy”. Coordinato da un'Azienda specializzata in Sistemi Informativi, DAHMS ha coinvolto 15 partner comprendenti università, enti di ricerca ed aziende ed ha come obiettivo lo sviluppo di sistemi modulari e multifunzionali per domotica e assistenza sanitaria in remoto di persone anziane e diversamente abili.
La FDMC è per vocazione impegnata nella tutela della salute attraverso sperimentazioni cliniche. Il rapporto tra pazienti arruolati e personale della ricerca (esclusi quindi gli Specializzandi in formazione) è pari a circa 0.9, vicino alla soglia unitaria che denoterebbe un coinvolgimento minimo omogeneo di tutti gli attori della ricerca clinica. Detto che la ricerca clinica della FDMC sconta problematiche di arruolamento, peraltro comuni a molte altre istituzioni del Paese, va sottolineato come gli studi clinici in corso presso la FDMC si caratterizzano per una prevalenza degli studi di Fase 2 su quelli di Fase 3 e 4 (nel 2013 erano in corso dieci Fasi 2, sei Fase 3, una Fase IV). Ciò denota la qualificazione della FDMC nelle fasi più precoci e qualificanti della ricerca clinica. Rimane il già accennato problema degli studi di Fase I (solo uno in corso nel 2013), che però- come detto- sembra essere in via di soluzione anche grazie alla attivazione di USPC. Gli studi clinici sono finanziati dalle più importanti industrie farmaceutiche nazionali e internazionali o dai più autorevoli Consorzi scientifici e rappresentano un'opportunità economica per sostenere giovani in formazione.
Parallelamente alle sperimentazioni cliniche, notevole importanza rivestono iniziative di screening per neoplasie del polmone, malattie cardiovascolari, metaboliche, reumatologiche e neurodegenerative, offerte gratuitamente al cittadino grazie al supporto di soggetti privati e di alcune delle stesse aziende farmaceutiche che promuovono le sperimentazioni cliniche.
Relativamente alla attività di formazione continua, il personale delle Aree afferenti alla FDMC ha organizzato 16 corsi di Educazione Continua in Medicina (ECM), articolati su argomenti di oncologia (4 corsi), medicina generale (2 corsi), neurologia e neuropsichiatria (3 corsi), cardiologia, ortopedia, immunodermatologia, gastroenterologia, gestione informatica di azienda sanitaria, educazione della famiglia, medicina dei migranti (un corso). E' stata erogata una media di 13 crediti ECM/discente/corso. Sono stati inoltre organizzati 17 Corsi di Formazione Professionale (CFP), aventi per oggetto rianimazione orientata alla basic life support defibrillation (6 corsi), minimally invasive cardiac surgery (5 corsi), medicina estetica (2 corsi), gestione della dialisi, epato-tossicologia, ruolo della alimentazione e dello stile di vita nella gestione del diabete di tipo 2, medicina rigenerativa (1 corso). I CFP hanno coinvolto complessivamente 105 docenti per 450 discenti, con un carico didattico complessivo pari a 504 ore.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
N. | Denominazione corso ECM | Numero di CFP riconosciuti |
---|---|---|
1. | DIAGNOSTICA E RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA DEI DISTURBI DEL LINGUAGGIO IN ETÀ EVOLUTIVA | 16 |
2. | RICONOSCERE E GESTIRE L'URGENZA-EMERGENZA ALL'INTERNO DI UN AMBULATORIO DI MEDICINA GENERALE | 21 |
3. | MIGRAZIONE: SISTEMA DI ACCOGLIENZA VERSO LA POPOLAZIONE IMMIGRATA DEI SERVIZI SANITARI E ERIFICA DELL'OSSERVANZA DEL DIRITTO ALLA SALUTE DI QUESTE POPOLAZIONI | 30 |
4. | SISTEMA INFORMATIVO AZIENDA SANITARIA "ECDL HEALTH" | 30 |
5. | 3RD ANNUAL ESSKA-AFAS MEETING, CONSENSUS CONFERENCE ON ACUTE ISOLATED YNDESMOTIC INJURIES AND MALUNION AFTER ANKLE FRACTURES | 9 |
6. | SVILUPPARE LE ABILITA' COMUNICATIVE NEI BAMBINI CON UN DISTURBO DELLO SPETTRO DELL AUTISMO | 16 |
7. | INNOVAZIONE E INTEGRAZIONE IN ONCOLOGIA: PROSTATE CANCER AND LOCALLY ADVANCED NSCLC | 6 |
8. | INNOVAZIONE E INTEGRAZIONE IN ONCOLOGIA: PROSTATE CANCER | 6 |
9. | TARGET VERI O PRESUNTI NEI TUMORI DELLA MAMMELLA E DEL PANCREAS | 3 |
10. | LE ANTRACICLINE LIPOSOMIALI A RILASCIO CONTROLLATO: TRA PASSATO E FUTURO | 8 |
11. | APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL PAZIENTE PSORIASICO | 21 |
12. | DALL'IPERTENSIONE ALLO SCOMPENSO CARDIACO | 9 |
13. | GESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON DISTURBI DEL SONNO E DELL’UMORE | 8 |
14. | LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI: TEORIE E STRUMENTI | 16 |
15. | MICROBIOMA E PATOLOGIE DELL’APPARATO DIGERENTE: NUOVE CONOSCENZE E PROSPETTIVE DI CURA | 8 |
16. | OTTIMIZZARE LA CURA DEL PAZIENTE CON EPATITE CRONICA. MEDICINA SPECIALISTICA E MEDICINA GENERALE: UN LABORATORIO PER L'INNOVAZIONE | 5 |
Totale di CFP riconosciuti | 212 |
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 17 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 504 |
Numero totale di partecipanti | 450 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 105 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 0 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Netval - Network per la Valorizzazione della Ricerca Universitaria | 2011 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
2. | Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA | 2005 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | Si |