La Facoltà di Psicologia dell'Università eCampus, fin dalla sua istituzione, ha orientato il suo operato oltre che al perseguimento delle due missioni fondamentali della formazione e della ricerca, anche allo sviluppo della terza missione.
Anche nella strategia di reclutamento del corpo accademico attuate con vigore e serietà dalla Facoltà nel corso degli anni e particolarmente a partire dall'anno 2011, e ancora in corso, è stato data attenzione a tutti e 3 gli aspetti, cercando di selezionare docenti e ricercatori con un alto profilo nazionale e internazionale nella ricerca, con significativa esperienza didattica, e possibilmente con esperienze rilevanti nell'ambito della divulgazione e della disseminazione.
Il lasso di tempo relativamente breve che la Facoltà ha avuto a disposizione fino ad oggi per esplicare nel contesto sociale di riferimento la propria attività, va tenuto in debita considerazione nel momento in cui si passa alla descrizione e all'analisi delle attività con cui la essa – al fianco dell'Ateneo – ha espresso la propria dimensione territoriale. Data l'ampiezza degli obiettivi in cui si esplica tale mandato, la molteplicità degli attori coinvolti e la complessità delle forze in campo, è naturale che le iniziative che si inseriscono in tale ambito richiedano tempi di ideazione, progettazione, realizzazione e sperimentazione particolarmente lunghi prima che si possa pervenire a una valutazione ponderata degli esiti dell'azione e alla conseguente pianificazione di strategie di intervento stabili nel tempo.
Tale dato non inficia comunque la positività del quadro generale, che riflette gli sforzi attuati dalla Facoltà di Psicologia per comunicare e divulgare la conoscenza attraverso una relazione diretta con il territorio e con tutti i suoi attori. Tuttavia, alcuni significativi risultati sono comunque stati già raggiunti, mettendo a frutto le azioni volte alla valorizzazione e all'impiego della conoscenza a beneficio della collettività e per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società. In altre aree gli effetti dell'azione intrapresa sono destinati a venire alla luce soltanto nel medio periodo. Le azioni intraprese dalla Facoltà di Psicologia nell'ambito della terza missione riguardano la divulgazione, la consulenza, la collaborazione con le realtà sociali rilevanti.
Sul piano della divulgazione l'azione della Facoltà di Psicologia si è concretizzata in diverse attività senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società, realizzate sovente tramite operazioni in collaborazione con il territorio, e destinate in particolare alla divulgazione scientifica («I.4 public engagement»): organizzazione di eventi pubblici, seminari e convegni e partecipazione del personale della Facoltà ad attività promosse dall'Ateneo e da altri soggetti. Tale attività si è concentrata in particolare riguardo ad alcune grandi tematiche che caratterizzano l'attività di ricerca e l'offerta didattica della Facoltà tra cui i temi delle emozioni, della violenza sulle donne, dello sport, e della comunicazione.
Alcuni docenti hanno inoltre sviluppato un'intensa attività di divulgazione mediante interventi sui media – giornali, radio e tv – locali e nazionali. In particolare da questo punto di vista spicca l'attività delle prof.sse Maria Rita Parsi, e Manuela Cantoia.
Significativa è stata inoltre l'azione della Facoltà di Psicologia nell'ambito nella «Valorizzazione della ricerca», anche in relazione alla messa a frutto delle competenze presenti nella Facoltà a favore del territorio. In particolare merita di essere menzionato lo “sportello psicologico” realizzato a favore dell'Istituto Panzini di Sinigallia nel quadro di un'apposita convenzione. Tale iniziativa ha anche un valore significativo rispetto alla tutela della salute, e al miglioramento del benessere nella scuola.
Tra le collaborazioni realizzate vanno segnalate quelle con Centro di Orientamento Psicologico e con il CESD che hanno portato alla realizzazione di progetti di ricerca congiunti e all'assunzione di docenti straordinari a tempo determinato presso la Facoltà. Si tratta di un'esperienza rilevante sia in termini finanziari che di capitale umano apportato alla Facoltà stessa.
Vista la natura degli ambiti disciplinari che caratterizzano la Facoltà non ci si può stupire per l'assenza di ricadute in termini di brevetti e spin-off.
La rapida crescita e il continuo rafforzamento della Facoltà di Psicologia inducono a ritenere che l'azione intrapresa nel contesto della terza missione proseguirà e si consoliderà negli anni futuri. Tale convinzione nasce dalla consapevolezza che nel perimetro della Facoltà convivono competenze, professionalità, idee, progetti che – se adeguatamente valorizzati e indirizzati verso un'interazione con il mondo esterno – possono contribuire in modo significativo al miglioramento collettivo, aiutando la società ad avanzare e a rispondere costruttivamente ai rapidi cambiamenti in atto. Oltre alle tipologie di attività già realizzate, gli ambiti particolari in cui la Facoltà di Psicologia può ragionevolmente attendersi di poter valorizzare e trasferire ulteriormente le competenze che racchiude sul territorio, sono quelli: (A) della consulenza e della valorizzazione delle competenze al servizio di istituzioni pubbliche e private sul territorio; (B) della formazione continua o permanente (lifelong learning), rispetto alla quale sono ora in fase di avvio alcune iniziative; (c) dell'alta divulgazione a livello nazionale ed internazionale, anche attraverso progetti europei, e valorizzando le competenze sul piano della comunicazione che caratterizzano i docenti del CdS in Scienze della comunicazione.
Anche nella strategia di reclutamento del corpo accademico attuate con vigore e serietà dalla Facoltà nel corso degli anni e particolarmente a partire dall'anno 2011, e ancora in corso, è stato data attenzione a tutti e 3 gli aspetti, cercando di selezionare docenti e ricercatori con un alto profilo nazionale e internazionale nella ricerca, con significativa esperienza didattica, e possibilmente con esperienze rilevanti nell'ambito della divulgazione e della disseminazione.
Il lasso di tempo relativamente breve che la Facoltà ha avuto a disposizione fino ad oggi per esplicare nel contesto sociale di riferimento la propria attività, va tenuto in debita considerazione nel momento in cui si passa alla descrizione e all'analisi delle attività con cui la essa – al fianco dell'Ateneo – ha espresso la propria dimensione territoriale. Data l'ampiezza degli obiettivi in cui si esplica tale mandato, la molteplicità degli attori coinvolti e la complessità delle forze in campo, è naturale che le iniziative che si inseriscono in tale ambito richiedano tempi di ideazione, progettazione, realizzazione e sperimentazione particolarmente lunghi prima che si possa pervenire a una valutazione ponderata degli esiti dell'azione e alla conseguente pianificazione di strategie di intervento stabili nel tempo.
Tale dato non inficia comunque la positività del quadro generale, che riflette gli sforzi attuati dalla Facoltà di Psicologia per comunicare e divulgare la conoscenza attraverso una relazione diretta con il territorio e con tutti i suoi attori. Tuttavia, alcuni significativi risultati sono comunque stati già raggiunti, mettendo a frutto le azioni volte alla valorizzazione e all'impiego della conoscenza a beneficio della collettività e per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società. In altre aree gli effetti dell'azione intrapresa sono destinati a venire alla luce soltanto nel medio periodo. Le azioni intraprese dalla Facoltà di Psicologia nell'ambito della terza missione riguardano la divulgazione, la consulenza, la collaborazione con le realtà sociali rilevanti.
Sul piano della divulgazione l'azione della Facoltà di Psicologia si è concretizzata in diverse attività senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società, realizzate sovente tramite operazioni in collaborazione con il territorio, e destinate in particolare alla divulgazione scientifica («I.4 public engagement»): organizzazione di eventi pubblici, seminari e convegni e partecipazione del personale della Facoltà ad attività promosse dall'Ateneo e da altri soggetti. Tale attività si è concentrata in particolare riguardo ad alcune grandi tematiche che caratterizzano l'attività di ricerca e l'offerta didattica della Facoltà tra cui i temi delle emozioni, della violenza sulle donne, dello sport, e della comunicazione.
Alcuni docenti hanno inoltre sviluppato un'intensa attività di divulgazione mediante interventi sui media – giornali, radio e tv – locali e nazionali. In particolare da questo punto di vista spicca l'attività delle prof.sse Maria Rita Parsi, e Manuela Cantoia.
Significativa è stata inoltre l'azione della Facoltà di Psicologia nell'ambito nella «Valorizzazione della ricerca», anche in relazione alla messa a frutto delle competenze presenti nella Facoltà a favore del territorio. In particolare merita di essere menzionato lo “sportello psicologico” realizzato a favore dell'Istituto Panzini di Sinigallia nel quadro di un'apposita convenzione. Tale iniziativa ha anche un valore significativo rispetto alla tutela della salute, e al miglioramento del benessere nella scuola.
Tra le collaborazioni realizzate vanno segnalate quelle con Centro di Orientamento Psicologico e con il CESD che hanno portato alla realizzazione di progetti di ricerca congiunti e all'assunzione di docenti straordinari a tempo determinato presso la Facoltà. Si tratta di un'esperienza rilevante sia in termini finanziari che di capitale umano apportato alla Facoltà stessa.
Vista la natura degli ambiti disciplinari che caratterizzano la Facoltà non ci si può stupire per l'assenza di ricadute in termini di brevetti e spin-off.
La rapida crescita e il continuo rafforzamento della Facoltà di Psicologia inducono a ritenere che l'azione intrapresa nel contesto della terza missione proseguirà e si consoliderà negli anni futuri. Tale convinzione nasce dalla consapevolezza che nel perimetro della Facoltà convivono competenze, professionalità, idee, progetti che – se adeguatamente valorizzati e indirizzati verso un'interazione con il mondo esterno – possono contribuire in modo significativo al miglioramento collettivo, aiutando la società ad avanzare e a rispondere costruttivamente ai rapidi cambiamenti in atto. Oltre alle tipologie di attività già realizzate, gli ambiti particolari in cui la Facoltà di Psicologia può ragionevolmente attendersi di poter valorizzare e trasferire ulteriormente le competenze che racchiude sul territorio, sono quelli: (A) della consulenza e della valorizzazione delle competenze al servizio di istituzioni pubbliche e private sul territorio; (B) della formazione continua o permanente (lifelong learning), rispetto alla quale sono ora in fase di avvio alcune iniziative; (c) dell'alta divulgazione a livello nazionale ed internazionale, anche attraverso progetti europei, e valorizzando le competenze sul piano della comunicazione che caratterizzano i docenti del CdS in Scienze della comunicazione.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo