Da anni sono al centro dell'attività di ricerca del Dipartimento alcune tematiche che sottolineano la caratteristica distintiva e valore aggiunto dell'attività di ricerca del Dipartimento di Scienze Politiche: la multidisciplinarietà.
Il Dipartimento svolge un'intensa attività di ricerca di alto livello nell'ambito sociologico, storico, metodologico, politologico, giuridico, economico, filosofico e di scienze della comunicazione con risultati noti e apprezzati sia in Italia sia a livello internazionale, con forti connessioni con le istituzioni locali, nazionali ed europee.
Operano nell'ambito del Dipartimento numerosi centri di ricerca che promuovono progetti di ricerca, studi, seminari, convegni, riviste e pubblicazioni anche in collaborazione con colleghi italiani e stranieri provenienti dalle più prestigiose università del mondo.
Le aree strategiche di sviluppo della ricerca individuate dal Dipartimento e su cui puntare anche nei prossimi anni sono:
• Political Theory
• Relazioni internazionali e Globalizzazione in chiave storica e culturale, con particolare attenzione agli Studi sul Mediterraneo e sul mondo arabo
• Governo, Istituzioni e Politiche pubbliche
• European studies: history and governance
• Comunicazione istituzionale, risorse umane
• Responsabilità sociale di impresa
• Democrazia digitale
• Social media e discriminazione
• Istituzioni e processi delle democrazie contemporanee
• Elezioni, opinione pubblica e comunicazione politica
L'approccio interdisciplinare è il filo conduttore che guida i numerosissimi seminari, tavole rotonde, testimonianze organizzate dal Dipartimento, fonte di confronto e di discussione, che mirano a favorire lo scambio di opinioni e di saperi accademici di diverse discipline legate a questioni di attualità nazionali e sovranazionali. In un'epoca sempre più interconnessa ed attraversata da esperienze di migrazione e da processi globali è utile e necessario sottoporre ad una rinnovata riflessione i temi dell'identità e della diversità culturale, nelle loro più varie espressioni e manifestazioni, a partire da concetti ancora profondamente radicati e pregni di significato in ogni civiltà come la tradizione e il confine.
La propensione all'internazionalizzazione del Dipartimento è testimoniata sia dall'apporto qualitativo dei corsi tenuti in lingua inglese nell'ambito dei corsi di Laurea Triennale e di Laurea Magistrale sia dalla presenza nel corpo docente di professori ed esperti di rilevanza internazionale provenienti da prestigiose università italiane e straniere.
Sempre nel quadro della politica di sviluppo delle relazioni internazionali, la LUISS Guido Carli promuove lo scambio dei suoi docenti con i suoi partner globali, mettendo a disposizione fino a circa dieci International Chairs.
Il Dipartimento di Scienze Politiche si è fatto promotore, con la collaborazione di Labsus (Laboratorio per la Sussidiarietà), della creazione di un “LABoratorio per la GOVernance dei beni comuni - LABGOV” che si svolge regolarmente da alcuni anni nell'ambito della didattica. Dal 2015 LABGOV è diventata una delle varie attività promosse dall'Ateneo nell'ambito del progetto Biografia dello studente e Soft skills. L'obiettivo di LABGOV è quello di formare la prima generazione di esperti della governance, professionisti in grado di comprendere il contesto socio-economico, facilitando il dialogo tra i diversi attori gestendo progetti complessi di amministrazione condivisa e cittadinanza attiva. Gli studenti vengono preparati non solo ad affrontare discussioni teoriche e a gestire rapporti con i diversi interlocutori (i.e. istituzioni, singoli cittadini, gruppi e associazioni, terzo settore, imprese sociali, istituzioni filantropiche, ecc) facilitando il dialogo civico e gestire un progetto di amministrazione condivisa e cittadinanza attiva. Si vuole abituare lo studente non più solo a “pensare” come cittadino attivo, amministratore innovativo, giurista o comunicatore dei beni comuni, imprenditore della sostenibilità, ma anche ad “agire” come tale. Il Laboratorio prevede, infatti, una fase in cui egli assume il ruolo e la responsabilità di cittadino attivo e professionista dell'amministrazione condivisa e viene chiamato a misurarsi con le dinamiche reali e tutte le incognite che esse comportano. Da ultimo, il Laboratorio si pone anche come possibile strumento di giustizia sociale e potrà, in alcuni casi, trasformarsi nel mezzo attraverso il quale talune istanze sociali o civiche (determinate categorie di soggetti deboli o gruppi di cittadini meno tutelati come ad esempio immigrati, seconde generazioni) possano avere accesso a competenze sofisticate per portare avanti progetti di cura dei beni comuni. Tale laboratorio ha come obiettivo specifico anche il rafforzamento del legame tra l'Università e la comunità.
Il Dipartimento svolge un'intensa attività di ricerca di alto livello nell'ambito sociologico, storico, metodologico, politologico, giuridico, economico, filosofico e di scienze della comunicazione con risultati noti e apprezzati sia in Italia sia a livello internazionale, con forti connessioni con le istituzioni locali, nazionali ed europee.
Operano nell'ambito del Dipartimento numerosi centri di ricerca che promuovono progetti di ricerca, studi, seminari, convegni, riviste e pubblicazioni anche in collaborazione con colleghi italiani e stranieri provenienti dalle più prestigiose università del mondo.
Le aree strategiche di sviluppo della ricerca individuate dal Dipartimento e su cui puntare anche nei prossimi anni sono:
• Political Theory
• Relazioni internazionali e Globalizzazione in chiave storica e culturale, con particolare attenzione agli Studi sul Mediterraneo e sul mondo arabo
• Governo, Istituzioni e Politiche pubbliche
• European studies: history and governance
• Comunicazione istituzionale, risorse umane
• Responsabilità sociale di impresa
• Democrazia digitale
• Social media e discriminazione
• Istituzioni e processi delle democrazie contemporanee
• Elezioni, opinione pubblica e comunicazione politica
L'approccio interdisciplinare è il filo conduttore che guida i numerosissimi seminari, tavole rotonde, testimonianze organizzate dal Dipartimento, fonte di confronto e di discussione, che mirano a favorire lo scambio di opinioni e di saperi accademici di diverse discipline legate a questioni di attualità nazionali e sovranazionali. In un'epoca sempre più interconnessa ed attraversata da esperienze di migrazione e da processi globali è utile e necessario sottoporre ad una rinnovata riflessione i temi dell'identità e della diversità culturale, nelle loro più varie espressioni e manifestazioni, a partire da concetti ancora profondamente radicati e pregni di significato in ogni civiltà come la tradizione e il confine.
La propensione all'internazionalizzazione del Dipartimento è testimoniata sia dall'apporto qualitativo dei corsi tenuti in lingua inglese nell'ambito dei corsi di Laurea Triennale e di Laurea Magistrale sia dalla presenza nel corpo docente di professori ed esperti di rilevanza internazionale provenienti da prestigiose università italiane e straniere.
Sempre nel quadro della politica di sviluppo delle relazioni internazionali, la LUISS Guido Carli promuove lo scambio dei suoi docenti con i suoi partner globali, mettendo a disposizione fino a circa dieci International Chairs.
Il Dipartimento di Scienze Politiche si è fatto promotore, con la collaborazione di Labsus (Laboratorio per la Sussidiarietà), della creazione di un “LABoratorio per la GOVernance dei beni comuni - LABGOV” che si svolge regolarmente da alcuni anni nell'ambito della didattica. Dal 2015 LABGOV è diventata una delle varie attività promosse dall'Ateneo nell'ambito del progetto Biografia dello studente e Soft skills. L'obiettivo di LABGOV è quello di formare la prima generazione di esperti della governance, professionisti in grado di comprendere il contesto socio-economico, facilitando il dialogo tra i diversi attori gestendo progetti complessi di amministrazione condivisa e cittadinanza attiva. Gli studenti vengono preparati non solo ad affrontare discussioni teoriche e a gestire rapporti con i diversi interlocutori (i.e. istituzioni, singoli cittadini, gruppi e associazioni, terzo settore, imprese sociali, istituzioni filantropiche, ecc) facilitando il dialogo civico e gestire un progetto di amministrazione condivisa e cittadinanza attiva. Si vuole abituare lo studente non più solo a “pensare” come cittadino attivo, amministratore innovativo, giurista o comunicatore dei beni comuni, imprenditore della sostenibilità, ma anche ad “agire” come tale. Il Laboratorio prevede, infatti, una fase in cui egli assume il ruolo e la responsabilità di cittadino attivo e professionista dell'amministrazione condivisa e viene chiamato a misurarsi con le dinamiche reali e tutte le incognite che esse comportano. Da ultimo, il Laboratorio si pone anche come possibile strumento di giustizia sociale e potrà, in alcuni casi, trasformarsi nel mezzo attraverso il quale talune istanze sociali o civiche (determinate categorie di soggetti deboli o gruppi di cittadini meno tutelati come ad esempio immigrati, seconde generazioni) possano avere accesso a competenze sofisticate per portare avanti progetti di cura dei beni comuni. Tale laboratorio ha come obiettivo specifico anche il rafforzamento del legame tra l'Università e la comunità.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | LUISS ENLABS | EnLabs srl | 10874611006 | 2013 | 700.000,00 | 10,00 | 28 | 8 | 7.000.000,00 | 300,00 |