L'obiettivo principale che il DIMET si prefigura in questo ambito è l'aumento delle attività di terza missione, in particolare verranno implementate le seguenti attività:
a) incremento delle attività di "public engagement" collegate all'attività di ricerca e di didattica come: organizzazione di convegni scientifici e culturali, incontri pubblici con autori di libri, programmazione di incontri periodici con scuole, associazioni, media e cittadinanza;
strategia: il DIMET individuerà alcuni docenti responsabili della programmazione e realizzazione di queste attività, saranno istituiti contatti con i provveditorati agli studi, le istituzioni pubbliche e gli assessorati alla coltura dei comuni in cui insiste il DIMET per la realizzazione con la loro collaborazione di programmi specifici.
b) incremento/mantenimento del numero medio di brevetti.
Strategia: il DIMET si impegna a sostenere la realizzazione dei brevetti conferendo ai docenti che li realizzano particolari premialità nella valutazione allo scopo dell'attribuzione di posti da ricercatore e di fondi locali per la ricerca.
c) aumento dell'attività commerciale (fatturato conto terzi) rispetto all'anno precedente.
Strategia: verranno incentivati i docenti del DIMET a realizzare attività conto terzi secondo quanto previsto dalla legge 240 del 2010. Sarà prevista una aliquota di over heads inversamente proporzionale all'entità della somma ricavata dalla collaborazione.
d) incremento dei progetti di ricerca vinti in bandi competitivi;
Strategia: il DIMET si impegna a sostenere la realizzazione dell'obiettivo conferendo ai docenti che li realizzano particolari premialità nella valutazione allo scopo dell'attribuzione di posti da ricercatore e di fondi locali per la ricerca.
e) incremento/mantenimento del numero di spin-off.
Strategia: il DIMET si impegna a sostenere la realizzazione dell'obiettivo conferendo ai docenti che li realizzano particolari premialità nella valutazione allo scopo dell'attribuzione di posti da ricercatore e di fondi locali per la ricerca. Inoltre il DIMET si impegnerà ad attribuire spazi fisici ed attrezzature per la realizzazione degli spin-off.
f) organizzazione di corsi e di altre attività formative rivolte alla dirigenza medica e al comparto sanitario con rilascio di crediti formativi (ECM).
Strategia: L'Ateneo si è dotato di una struttura di accreditamento di ECM che verrà utilizzata per la realizzazione dei corsi
g) mantenimento dell'attuale numero/incremento del numero di trias clinici condotti da unità operative assistenziali a direzione universitaria.
Strategia: verrà presa in considerazione la possibilità di istituire una struttura di ricerca clinica con competenze scientifiche e amministrative/burocratiche con lo scopo di fornire un aiuto alle strutture universitarie già impegnate in trias clinici e di rendere più appetibile l'Azienda Ospedaliero-Universitaria ad eventuali sponsor esterni che vogliano realizzare le ricerche nell'ambito clinico.
a) incremento delle attività di "public engagement" collegate all'attività di ricerca e di didattica come: organizzazione di convegni scientifici e culturali, incontri pubblici con autori di libri, programmazione di incontri periodici con scuole, associazioni, media e cittadinanza;
strategia: il DIMET individuerà alcuni docenti responsabili della programmazione e realizzazione di queste attività, saranno istituiti contatti con i provveditorati agli studi, le istituzioni pubbliche e gli assessorati alla coltura dei comuni in cui insiste il DIMET per la realizzazione con la loro collaborazione di programmi specifici.
b) incremento/mantenimento del numero medio di brevetti.
Strategia: il DIMET si impegna a sostenere la realizzazione dei brevetti conferendo ai docenti che li realizzano particolari premialità nella valutazione allo scopo dell'attribuzione di posti da ricercatore e di fondi locali per la ricerca.
c) aumento dell'attività commerciale (fatturato conto terzi) rispetto all'anno precedente.
Strategia: verranno incentivati i docenti del DIMET a realizzare attività conto terzi secondo quanto previsto dalla legge 240 del 2010. Sarà prevista una aliquota di over heads inversamente proporzionale all'entità della somma ricavata dalla collaborazione.
d) incremento dei progetti di ricerca vinti in bandi competitivi;
Strategia: il DIMET si impegna a sostenere la realizzazione dell'obiettivo conferendo ai docenti che li realizzano particolari premialità nella valutazione allo scopo dell'attribuzione di posti da ricercatore e di fondi locali per la ricerca.
e) incremento/mantenimento del numero di spin-off.
Strategia: il DIMET si impegna a sostenere la realizzazione dell'obiettivo conferendo ai docenti che li realizzano particolari premialità nella valutazione allo scopo dell'attribuzione di posti da ricercatore e di fondi locali per la ricerca. Inoltre il DIMET si impegnerà ad attribuire spazi fisici ed attrezzature per la realizzazione degli spin-off.
f) organizzazione di corsi e di altre attività formative rivolte alla dirigenza medica e al comparto sanitario con rilascio di crediti formativi (ECM).
Strategia: L'Ateneo si è dotato di una struttura di accreditamento di ECM che verrà utilizzata per la realizzazione dei corsi
g) mantenimento dell'attuale numero/incremento del numero di trias clinici condotti da unità operative assistenziali a direzione universitaria.
Strategia: verrà presa in considerazione la possibilità di istituire una struttura di ricerca clinica con competenze scientifiche e amministrative/burocratiche con lo scopo di fornire un aiuto alle strutture universitarie già impegnate in trias clinici e di rendere più appetibile l'Azienda Ospedaliero-Universitaria ad eventuali sponsor esterni che vogliano realizzare le ricerche nell'ambito clinico.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
N. | Denominazione corso ECM | Numero di crediti ECM riconosciuti |
---|---|---|
1. | LE EMERGENZE NEL PAZIENTE ODONTOIATRICO E LA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE DI BASE | 66 |
2. | PRINCIPI GENERALI DI PREPARAZIONE OSPEDALIERA IN CASO DI INCIDENTE MAGGIORE E DISASTRO | 308 |
3. | X GIORNATA NOVARESE DI STUDIO: "LO STATO DELL'ARTE DELLA CITOLOGIA NELLA DIAGNOSI PRECOCE DI ALCUNI TIPI DI NEOPLASIA. PATOLOGI, CLINICI, RICERCATORI SI CONFRONTANO" | 276 |
4. | L'INTERAZIONE CIVILE-MILITARE NEI CONTESTI DI RISPOSTA ALLE MAXI EMERGENZE: ESPERIENZE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI | 190 |
Totale di crediti ECM riconosciuti | 840 |
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 8 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 840 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 317 |
Numero totale di partecipanti | 348 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 83 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 46 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 115.821 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 45 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | ENNE3 | INCUBATORE DI IMPRESA DEL POLO DI INNOVAZIONE DI NOVARA SCARL siglabile enne3 | 02167450036 | 2008 | 0,00 | 4,00 | 25 | 20 | 3.000.000,00 | 50,00 |
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Netval - Network per la Valorizzazione della Ricerca Universitaria | 2002 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
2. | Consorzio UN.I.VER Università e Impresa Vercelli | 2002 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
3. | FONDAZIONE NOVARA SVILUPPO | 2003 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
4. | Consorzio IBIS - Innovative Bio-based and Sustainable products and processes | 2009 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
5. | Fondazione Torino Wireless | 2003 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
6. | Consorzio PROPLAST | 2000 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
7. | Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
8. | Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition locali - PNIcube | 2005 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), |