Nel corso del 2014, per la realizzazione della propria attività di Terza Missione, il Dipartimento di Scienze Biomediche dell'Università di Sassari ha pianificato e perseguito obiettivi e linee di attività in ambiti e settori scientifici favorevoli alla realizzazione di servizi conto terzi e di partnership strategiche di medio-lungo termine con soggetti imprenditoriali.
Con riferimento alle linee strategiche ed agli ambiti di attività, si è tenuto conto della formazione professionale degli addetti del DSBM, connessa con il settore dei servizi di pubblica utilità in ambito sanitario.
Nello specifico, sono tre le direttrici strategiche seguite dal DSBM:
1. terza missione culturale e sociale
2. terza missione di tutela della salute
3. terza missione di valorizzazione economica della conoscenza
Nel primo caso, gli addetti alla ricerca del DSBM accompagnano l'attività di ricerca con l'interazione diretta con la società. Questo è testimoniato dalle attività di Public Engagement (PE), di cui si farà descrizione nell'apposito riquadro della SUARD 2014. In tale contesto, infatti, sono stati previsti e realizzati servizi di formazione e informazione verso la cittadinanza, a favore del bene pubblico e del benessere della società (come verrà descritto nei riquadri di riferimento, ad esempio, la Giornata Mondiale sulle Malattie Rare 2015 in collaborazione con Associazioni di Malati e con l'AOUSS, l'evento UNISTEM 2015 a favore degli studenti delle scuole superiori del Nord Sardegna, etc.).
Nel secondo caso, gli obiettivi e l'operatività degli addetti alla ricerca del DSBM è strategicamente rivolta al territorio di appartenenza dell'UNISS, in quanto maggiori sono in esso le possibilità di impatto sui beneficiari (componenti sociali), con riferimento a obiettivi di prevenzione, diagnosi e cura delle comunità locali. In questo ambito, nel 2014, il DSBM è stato direttamente coinvolto in attività proprie dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, partecipando a trials clinici e attività di educazione continua in Medicina con ECM (come verrà descritto nel Quadro I.6.a e nel Quadro I.6.c).
Infine, la terza direttrice strategica è stata perseguita consolidando partnership strategiche con aziende biotech in ambito sanitario, sia per la partecipazione a programmi di finanziamento di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, sia favorendo attività conto terzi per servizi analitici, sia, infine, promuovendo la valorizzazione dei risultati della ricerca con requisiti di inventività e innovatività. In particolare, sempre in ambito sanitario (salute, alimentazione e cosmesi), sono stati consolidati e favoriti in quanto ritenuti strategici, i rapporti ed i servizi a favore di organismi pubblici e/o privati di tipo analitico su campioni biologici, anche di origine vegetale, (es. prodotti o semilavorati per uso cosmetico per i quali si è valutata, in vivo su volontari, l'efficacia e la tollerabilità con riferimento al principio attivo ed al veicolo utilizzato) e su altre matrici (es. acque minerali e acque potabili).
Come ricordato nella SUARD 2013, alcune attività d'ambito sanitario, pur potendo essere intraprese dal DSBM come nel caso della partecipazione a Centri di Ricerca Clinica e Biobanche (Quadro I.6.b), non sono state perseguite neanche nel 2014. Tuttavia, il DSBM ha ritenuto strategico consolidare rapporti con Piccole Medie Imprese (PMI) o Grandi Imprese (GI) su progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (precompetitivo) a carattere clinico sperimentale e finalizzato all'automazione nella costituzione e nell'annotazione di campioni in biobanche.
In particolare si è ritenuto strategico elaborare programmi in partnership con aziende nel settore delle biotecnologie sanitarie per la realizzazione di nuovi sistemi diagnostici ad elevato livello di automazione. L'automazione ospedaliera è, infatti, uno dei macrotrend internazionali a più elevata potenzialità di mercato e il DSBM si propone come un soggetto di rilievo per lo sviluppo di sistemi diagnostici automatizzabili.
Nel 2014, oltre alla partnership con la GI Svizzero-Italiana Inpeco SA (Progetto PATH - Pathology in Automated Traceable Healthcare, ammesso al finanziamento MIUR "Smart Cities and Communities and Social Innovation", valore della ricerca industriale per il DSBM-UNISS è pari a 2Meuro), è stato promossa un'altra partnership strategica con Nurex Srl per un secondo programma di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (per attività DSBM-UNISS con valore pari a 0.5Meuro) finalizzato a prototipi di lab automation per diagnostica di patologie infettive e neoplastiche.
Nel 2014, non è stata data priorità alle attività di Formazione Continua (Quadro I.7.a) e ai curricula Co-progettati (Quadro I.7.b) trattandosi di obiettivi difficili e non strategici per un Dipartimento già vocato e molto impegnato nella formazione sanitaria, ma operativo in un contesto territoriale povero di aziende, comunque di piccole dimensioni, e in assenza di realtà produttive di medie-grandi dimensioni in ambito biomedicale. Si tratta infatti di numeri (di aziende) sufficienti alla realizzazione di alcuni progetti strategici di sviluppo e sperimentazione ma molto modesti (risorse umane e finanziare in azienda) per programmare con essi attività di formazione continua e curricula co-progettati.
Con riferimento alle linee strategiche ed agli ambiti di attività, si è tenuto conto della formazione professionale degli addetti del DSBM, connessa con il settore dei servizi di pubblica utilità in ambito sanitario.
Nello specifico, sono tre le direttrici strategiche seguite dal DSBM:
1. terza missione culturale e sociale
2. terza missione di tutela della salute
3. terza missione di valorizzazione economica della conoscenza
Nel primo caso, gli addetti alla ricerca del DSBM accompagnano l'attività di ricerca con l'interazione diretta con la società. Questo è testimoniato dalle attività di Public Engagement (PE), di cui si farà descrizione nell'apposito riquadro della SUARD 2014. In tale contesto, infatti, sono stati previsti e realizzati servizi di formazione e informazione verso la cittadinanza, a favore del bene pubblico e del benessere della società (come verrà descritto nei riquadri di riferimento, ad esempio, la Giornata Mondiale sulle Malattie Rare 2015 in collaborazione con Associazioni di Malati e con l'AOUSS, l'evento UNISTEM 2015 a favore degli studenti delle scuole superiori del Nord Sardegna, etc.).
Nel secondo caso, gli obiettivi e l'operatività degli addetti alla ricerca del DSBM è strategicamente rivolta al territorio di appartenenza dell'UNISS, in quanto maggiori sono in esso le possibilità di impatto sui beneficiari (componenti sociali), con riferimento a obiettivi di prevenzione, diagnosi e cura delle comunità locali. In questo ambito, nel 2014, il DSBM è stato direttamente coinvolto in attività proprie dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, partecipando a trials clinici e attività di educazione continua in Medicina con ECM (come verrà descritto nel Quadro I.6.a e nel Quadro I.6.c).
Infine, la terza direttrice strategica è stata perseguita consolidando partnership strategiche con aziende biotech in ambito sanitario, sia per la partecipazione a programmi di finanziamento di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, sia favorendo attività conto terzi per servizi analitici, sia, infine, promuovendo la valorizzazione dei risultati della ricerca con requisiti di inventività e innovatività. In particolare, sempre in ambito sanitario (salute, alimentazione e cosmesi), sono stati consolidati e favoriti in quanto ritenuti strategici, i rapporti ed i servizi a favore di organismi pubblici e/o privati di tipo analitico su campioni biologici, anche di origine vegetale, (es. prodotti o semilavorati per uso cosmetico per i quali si è valutata, in vivo su volontari, l'efficacia e la tollerabilità con riferimento al principio attivo ed al veicolo utilizzato) e su altre matrici (es. acque minerali e acque potabili).
Come ricordato nella SUARD 2013, alcune attività d'ambito sanitario, pur potendo essere intraprese dal DSBM come nel caso della partecipazione a Centri di Ricerca Clinica e Biobanche (Quadro I.6.b), non sono state perseguite neanche nel 2014. Tuttavia, il DSBM ha ritenuto strategico consolidare rapporti con Piccole Medie Imprese (PMI) o Grandi Imprese (GI) su progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (precompetitivo) a carattere clinico sperimentale e finalizzato all'automazione nella costituzione e nell'annotazione di campioni in biobanche.
In particolare si è ritenuto strategico elaborare programmi in partnership con aziende nel settore delle biotecnologie sanitarie per la realizzazione di nuovi sistemi diagnostici ad elevato livello di automazione. L'automazione ospedaliera è, infatti, uno dei macrotrend internazionali a più elevata potenzialità di mercato e il DSBM si propone come un soggetto di rilievo per lo sviluppo di sistemi diagnostici automatizzabili.
Nel 2014, oltre alla partnership con la GI Svizzero-Italiana Inpeco SA (Progetto PATH - Pathology in Automated Traceable Healthcare, ammesso al finanziamento MIUR "Smart Cities and Communities and Social Innovation", valore della ricerca industriale per il DSBM-UNISS è pari a 2Meuro), è stato promossa un'altra partnership strategica con Nurex Srl per un secondo programma di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (per attività DSBM-UNISS con valore pari a 0.5Meuro) finalizzato a prototipi di lab automation per diagnostica di patologie infettive e neoplastiche.
Nel 2014, non è stata data priorità alle attività di Formazione Continua (Quadro I.7.a) e ai curricula Co-progettati (Quadro I.7.b) trattandosi di obiettivi difficili e non strategici per un Dipartimento già vocato e molto impegnato nella formazione sanitaria, ma operativo in un contesto territoriale povero di aziende, comunque di piccole dimensioni, e in assenza di realtà produttive di medie-grandi dimensioni in ambito biomedicale. Si tratta infatti di numeri (di aziende) sufficienti alla realizzazione di alcuni progetti strategici di sviluppo e sperimentazione ma molto modesti (risorse umane e finanziare in azienda) per programmare con essi attività di formazione continua e curricula co-progettati.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Museo scientifico dell'Università di Sassari - Sistema Bibliotecario di Ateneo | 10 | 250 | 2.531 | 0 | 0 | 0 | 0 | no |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo