Il centro ECT* ha un evidente impatto sostanziale sul processo di internazionalizzazione della Provincia Autonoma di Trento. Un altro aspetto significativo da porre in risalto è il valore aggiunto che il territorio riceve dallo status europeo e dal profilo del Centro, valore che si riflette sullo stesso bilancio di funzionamento di ECT*. Nel 2014, ad esempio, il contributo finanziario erogato al Centro e proveniente dalla Provincia Autonoma di Trento ammontava a 0,48 milioni di Euro, ovvero circa il 45% del bilancio totale; la maggior parte delle risorse annuali di funzionamento sono infatti ottenute da fondi esterni, attraverso agenzie finanziatrici Europee, i Progetti Europei e le Istituzioni Scientifiche Nazionali. Espresso in termini semplici: per ogni singolo Euro investito dalla Provincia di Trento, il valore aggiunto restituito al territorio grazie agli eventi, alle attività scientifiche e alla ricerca in ECT* ammonta a circa 1,20 Euro provenienti da fonti esterne.
All'interno del sistema trentino della ricerca, l'ECT* ricopre un importante ruolo attraverso le attività di network e programmi di formazione per giovani ricercatori. Ne è un esempio l'accordo di collaborazione tra l'FBK e la Technische Universität di Monaco, la cui stipulazione è stata possibile grazie ad ECT*. Inoltre, sono molteplici le sinergie con l'Università degli Studi di Trento, specialmente in termini di progetti comuni che coinvolgono ECT* e ricercatori Unitn/LISC. Il centro ospita seminari e programmi di formazione organizzati dai membri del Dipartimento di Fisica di Unitn. Oltre a ciò, i ricercatori senior di ECT* e del LISC insegnano in alcuni corsi di laurea presso l'Università, e si sono resi regolarmente attivi nei programmi di sensibilizzazione pubblica organizzati dalla Provincia, attirando un vasto pubblico in eventi come l'annuale "Notte dei ricercatori". Nel prossimo futuro, ECT* sarà parte integrante dell'Istituto Trentino per la Fisica Fondamentale e sue Applicazioni (TIFPA), assicurando al nuovo ente grande visibilità grazie al proprio profilo riconosciuto a livello mondiale. In questo contesto, ECT* ricoprirà dunque un ruolo fondamentale come centro di riferimento per gli scambi interdisciplinari e di comunicazione relativi al nuovo Centro di Terapia Adronica della Provincia (ATreP).
All'interno del sistema trentino della ricerca, l'ECT* ricopre un importante ruolo attraverso le attività di network e programmi di formazione per giovani ricercatori. Ne è un esempio l'accordo di collaborazione tra l'FBK e la Technische Universität di Monaco, la cui stipulazione è stata possibile grazie ad ECT*. Inoltre, sono molteplici le sinergie con l'Università degli Studi di Trento, specialmente in termini di progetti comuni che coinvolgono ECT* e ricercatori Unitn/LISC. Il centro ospita seminari e programmi di formazione organizzati dai membri del Dipartimento di Fisica di Unitn. Oltre a ciò, i ricercatori senior di ECT* e del LISC insegnano in alcuni corsi di laurea presso l'Università, e si sono resi regolarmente attivi nei programmi di sensibilizzazione pubblica organizzati dalla Provincia, attirando un vasto pubblico in eventi come l'annuale "Notte dei ricercatori". Nel prossimo futuro, ECT* sarà parte integrante dell'Istituto Trentino per la Fisica Fondamentale e sue Applicazioni (TIFPA), assicurando al nuovo ente grande visibilità grazie al proprio profilo riconosciuto a livello mondiale. In questo contesto, ECT* ricoprirà dunque un ruolo fondamentale come centro di riferimento per gli scambi interdisciplinari e di comunicazione relativi al nuovo Centro di Terapia Adronica della Provincia (ATreP).
Lo European Centre for Theoretical Studies in Nuclear Physics and Related Areas (ECT*) è nato da un'azione congiunta della Comunità Europea di Fisica Nucleare. Fondato nel 1993, negli anni il Centro si è trasformato in un riferimento di successo per fisica nucleare, nell'accezione più ampia del termine. Più specificamente, l'ECT* promuove il contatto tra fisici teorici e sperimentali, fornisce un eccellente supporto per programmi di ricerca sperimentali sia presenti che futuri, venendo così a ricoprire un ruolo sempre più importante nella formazione di giovani ricercatori.
Gli obiettivi dell'ECT* riguardano la ricerca di base. Grazie a centinaia di scienziati, circa 800 all'anno, provenienti da tutto il mondo, in visita presso il Centro dove vi trascorrono periodi variabili compresi tra una settimana e diversi mesi, ECT* ha acquisito una notevole visibilità affermandosi al tempo stesso nella sua funzione di coordinamento all'interno della comunità scientifica Europea e internazionale, attraverso le seguenti attività:
1. conferenze e gruppi di lavoro su tematiche di grande attualità nell'ambito della fisica nucleare e relativi campi correlati quali l'astrofisica, la fisica della materia condensata e la fisica quantistica;
2. programmi e scuole di formazione per studenti di dottorato e post-dottorato destinati ai giovani fisici di talento;
3. ricerca di base condotta da un gruppo residente di ricercatori senior e postdottorali, in collaborazione con ricercatori di altri Istituti nazionali e internazionali in visita presso il Centro.
L'ECT*, che è l'unico Centro nel suo genere in Europa, opera in un contesto di Università, di Istituti e di Laboratori Europei ed è membro istituzionale del NuPECC (Nuclear Physics European Collaboration Committee), il Comitato Europeo Esperto Associato di Fisica Nucleare della Fondazione della Scienza Europea. L'ECT* ha inoltre un proprio Statuto approvato dall'European Science Foundation e da FBK.
Gli obiettivi scientifici di ECT* sono così sintetizzabili:
1. promuovere la ricerca su problemi d'attualità ed in particolare sugli sviluppi contemporanei nella fisica nucleare teorica;
2. favorire i contatti interdisciplinari tra la fisica nucleare e settori affini quali la fisica delle particelle elementari, l'astrofisica, la fisica della materia condensata, la fisica statistica e la fisica quantistica;
3. incoraggiare i giovani ricercatori di talento, dando loro la possibilità di partecipare alle attività del Centro, organizzando attività di training e favorendo una rete di contatti tra giovani ricercatori intraprendenti;
4. rafforzare la sinergia tra fisici sperimentali e teorici.
Nello specifico questi obiettivi vengono perseguiti attraverso le seguenti attività:
* conferenze e collaborazioni internazionali;
* corsi di formazione avanzata e scuole per dottorandi;
* attività di ricerca condotte da ricercatori di post-dottorato, ricercatori interni nonché dagli eventuali ospiti che lavorano a stretto contatto con il Direttore e i ricercatori del Centro.
Come abbiamo detto, le attività dell'ECT* riguardano la ricerca di base e sono correlate agli sviluppi della fisica nucleare in senso lato, e ad argomenti interdisciplinari. In particolare la ricerca del centro si articola nei seguenti tre principali campi di studio:
- Fisica nucleare; - Cromodinamica quantistica; - Fisica computazionale.
Ogni anno presso l'ECT* si tengono una ventina di convegni specialistici, ed almeno 2 corsi di formazione avanzata di giovani ricercatori. Il programma di ospitalità internazionale è ricchissimo e diverse decine di studiosi provenienti da ogni parte del globo visitano il centro ogni anno. I seminari che si tengono presso il centro ammontano ad un centinaio all'anno.
A partire dal 2014 (pienamente operativo nel 2015) il centro ECT* ha acquisito il Laboratorio Interdisciplinare di Scienza Computazionale (LISC), un'unità di ricerca nata all'interno del Centro Materiali e Microsistemi (CMM), rafforzandosi quindi l'area della Fisica Computazionale.
Con il graduale emergere del Settore Europeo della Ricerca (ERA) e la crescente cooperazione a livello internazionale, ECT* si trova ora ad affrontare nuove sfide ed opportunità. Sia a livello nazionale che internazionale vengono oggi fatti significativi investimenti su acceleratori e altre installazioni sperimentali che, per essere utilizzate nel modo più efficiente necessitano di un buon coordinamento e un interscambio di idee tra ricercatori teorici e sperimentali. In quest'ottica appare chiaro come i contatti interdisciplinari tra i diversi campi d'interesse di ECT* portino beneficio a tutte le parti coinvolte.
Considerato il contesto valutativo in esame, ed il ruolo di impatto che è assegnato all'ECT*, è importante qui soffermarci sulla rete di relazioni internazionali che l'ECT* presidia, connettendo direttamente la Fondazione, e di conseguenza il territorio trentino, al resto del mondo.
Oltre ai programmi di ricerca e di formazione avanzata che coinvolgono circa 800 studiosi provenienti da diverse decine di paesi, l'ECT* vanta molteplici collaborazioni scientifiche strategiche internazionali:
- con la Technische Universität München è stato siglato un accordo che coinvolge anche il Centro CMM ed il Centro ICT di FBK;
- col RIKEN Research Center, Giappone, è stato siglato un accordo per lo scambio internazionale;
- col National Astronomical Observatory of Japan (NAOJ), sottoscritto un accordo per cooperazione scientifica;
- con la Chinese Academy of Sciences (CAS) è stato siglato un accordo che rafforza ulteriormente le relazioni dell'ECT* con l'Istituto di Fisica Teorica di Beijing;
- vale la pena inoltre menzionare le collaborazioni internazionali ormai consolidate tra ECT* ed il CEA Saclay (Francia), il TU München e TU Darmstadt (Germania), l'University of Valencia (Spagna), la Columbia University, la Yale University, l'INT Seattle, Jefferson Lab (USA) e il TRIUMF, Vancouver (Canada), coi quali i ricercatori dell'ECT* collaborano sistematicamente nella pubblicazione di articoli scientifici.
A livello nazionale, vi è una stretta collaborazione e scambio scientifico tra ECT* e l'Istituto nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e -- naturalmente -- con l'Università degli Studi di Trento.
Altre collaborazioni internazionali sono già state stabilite -- e verranno rafforzate -- grazie all'acqusizione dei Laboratorio Interdisciplinare di Scienza Computazionale (LISC). Ci limitiamo qui a menzionare solo quelle col National Institute of Standards and Technology, con l'University College di Londra, con l'École Normale Lion, con la University of Sheffield, con l'ETH Zürich, col Kurchatov Institute Mosca, con la Queen Mary University di Londra.
Gli obiettivi dell'ECT* riguardano la ricerca di base. Grazie a centinaia di scienziati, circa 800 all'anno, provenienti da tutto il mondo, in visita presso il Centro dove vi trascorrono periodi variabili compresi tra una settimana e diversi mesi, ECT* ha acquisito una notevole visibilità affermandosi al tempo stesso nella sua funzione di coordinamento all'interno della comunità scientifica Europea e internazionale, attraverso le seguenti attività:
1. conferenze e gruppi di lavoro su tematiche di grande attualità nell'ambito della fisica nucleare e relativi campi correlati quali l'astrofisica, la fisica della materia condensata e la fisica quantistica;
2. programmi e scuole di formazione per studenti di dottorato e post-dottorato destinati ai giovani fisici di talento;
3. ricerca di base condotta da un gruppo residente di ricercatori senior e postdottorali, in collaborazione con ricercatori di altri Istituti nazionali e internazionali in visita presso il Centro.
L'ECT*, che è l'unico Centro nel suo genere in Europa, opera in un contesto di Università, di Istituti e di Laboratori Europei ed è membro istituzionale del NuPECC (Nuclear Physics European Collaboration Committee), il Comitato Europeo Esperto Associato di Fisica Nucleare della Fondazione della Scienza Europea. L'ECT* ha inoltre un proprio Statuto approvato dall'European Science Foundation e da FBK.
Gli obiettivi scientifici di ECT* sono così sintetizzabili:
1. promuovere la ricerca su problemi d'attualità ed in particolare sugli sviluppi contemporanei nella fisica nucleare teorica;
2. favorire i contatti interdisciplinari tra la fisica nucleare e settori affini quali la fisica delle particelle elementari, l'astrofisica, la fisica della materia condensata, la fisica statistica e la fisica quantistica;
3. incoraggiare i giovani ricercatori di talento, dando loro la possibilità di partecipare alle attività del Centro, organizzando attività di training e favorendo una rete di contatti tra giovani ricercatori intraprendenti;
4. rafforzare la sinergia tra fisici sperimentali e teorici.
Nello specifico questi obiettivi vengono perseguiti attraverso le seguenti attività:
* conferenze e collaborazioni internazionali;
* corsi di formazione avanzata e scuole per dottorandi;
* attività di ricerca condotte da ricercatori di post-dottorato, ricercatori interni nonché dagli eventuali ospiti che lavorano a stretto contatto con il Direttore e i ricercatori del Centro.
Come abbiamo detto, le attività dell'ECT* riguardano la ricerca di base e sono correlate agli sviluppi della fisica nucleare in senso lato, e ad argomenti interdisciplinari. In particolare la ricerca del centro si articola nei seguenti tre principali campi di studio:
- Fisica nucleare; - Cromodinamica quantistica; - Fisica computazionale.
Ogni anno presso l'ECT* si tengono una ventina di convegni specialistici, ed almeno 2 corsi di formazione avanzata di giovani ricercatori. Il programma di ospitalità internazionale è ricchissimo e diverse decine di studiosi provenienti da ogni parte del globo visitano il centro ogni anno. I seminari che si tengono presso il centro ammontano ad un centinaio all'anno.
A partire dal 2014 (pienamente operativo nel 2015) il centro ECT* ha acquisito il Laboratorio Interdisciplinare di Scienza Computazionale (LISC), un'unità di ricerca nata all'interno del Centro Materiali e Microsistemi (CMM), rafforzandosi quindi l'area della Fisica Computazionale.
Con il graduale emergere del Settore Europeo della Ricerca (ERA) e la crescente cooperazione a livello internazionale, ECT* si trova ora ad affrontare nuove sfide ed opportunità. Sia a livello nazionale che internazionale vengono oggi fatti significativi investimenti su acceleratori e altre installazioni sperimentali che, per essere utilizzate nel modo più efficiente necessitano di un buon coordinamento e un interscambio di idee tra ricercatori teorici e sperimentali. In quest'ottica appare chiaro come i contatti interdisciplinari tra i diversi campi d'interesse di ECT* portino beneficio a tutte le parti coinvolte.
Considerato il contesto valutativo in esame, ed il ruolo di impatto che è assegnato all'ECT*, è importante qui soffermarci sulla rete di relazioni internazionali che l'ECT* presidia, connettendo direttamente la Fondazione, e di conseguenza il territorio trentino, al resto del mondo.
Oltre ai programmi di ricerca e di formazione avanzata che coinvolgono circa 800 studiosi provenienti da diverse decine di paesi, l'ECT* vanta molteplici collaborazioni scientifiche strategiche internazionali:
- con la Technische Universität München è stato siglato un accordo che coinvolge anche il Centro CMM ed il Centro ICT di FBK;
- col RIKEN Research Center, Giappone, è stato siglato un accordo per lo scambio internazionale;
- col National Astronomical Observatory of Japan (NAOJ), sottoscritto un accordo per cooperazione scientifica;
- con la Chinese Academy of Sciences (CAS) è stato siglato un accordo che rafforza ulteriormente le relazioni dell'ECT* con l'Istituto di Fisica Teorica di Beijing;
- vale la pena inoltre menzionare le collaborazioni internazionali ormai consolidate tra ECT* ed il CEA Saclay (Francia), il TU München e TU Darmstadt (Germania), l'University of Valencia (Spagna), la Columbia University, la Yale University, l'INT Seattle, Jefferson Lab (USA) e il TRIUMF, Vancouver (Canada), coi quali i ricercatori dell'ECT* collaborano sistematicamente nella pubblicazione di articoli scientifici.
A livello nazionale, vi è una stretta collaborazione e scambio scientifico tra ECT* e l'Istituto nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e -- naturalmente -- con l'Università degli Studi di Trento.
Altre collaborazioni internazionali sono già state stabilite -- e verranno rafforzate -- grazie all'acqusizione dei Laboratorio Interdisciplinare di Scienza Computazionale (LISC). Ci limitiamo qui a menzionare solo quelle col National Institute of Standards and Technology, con l'University College di Londra, con l'École Normale Lion, con la University of Sheffield, con l'ETH Zürich, col Kurchatov Institute Mosca, con la Queen Mary University di Londra.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente