Il Dipartimento di Studi Umanistici da anni si concentra su attività prevalentemente pertinenti all'ambito dei beni culturali e dell'archeologia, in collaborazione con Regioni, Comuni, Soprintendenze, Musei e Scuole del territorio.
Questa strategia è risultata premiante, poiché il Dipartimento riesce a dare continuità ai propri filoni di ricerca e a svilupparne di nuovi mediante l'avanzamento rispetto allo stato dell'arte; inoltre tende ad ampliare la rete di potenziali partenariati mediante l'apertura delle iniziative non solo alla comunità scientifica di riferimento, ma anche al contesto socio economico Veneto incluso il terzo settore.
L'obiettivo strategico primario del Dipartimento è mantenere e rafforzare le collaborazioni fin qui maturate per il loro attivo contributo all'avanzamento della ricerca e del trasferimento di conoscenza; inoltre la costituzione e il rafforzamento di questi partenariati permettono di misurarsi con altri competitor per cercare di ottenere finanziamenti a favore dei filoni di ricerca di particolare interesse e di permetterne anche una ricaduta sul territorio. L'obiettivo può dirsi raggiunto poiché le attività di terza missione svolte nel 2014 rientrano negli ambiti dello studio e della valorizzazione del patrimonio culturale, dell'attività conto terzi e del public engagement.
Si elencano di seguito alcuni esempi significativi:
- "Nuova Biblioteca Manoscritta": è un progetto promosso e finanziato dalla Regione Veneto per la catalogazione di tutto il patrimonio manoscritto conservato nelle biblioteche venete, con l'obiettivo di produrre un catalogo aperto che rispondesse a criteri di accuratezza scientifica, omogeneità e libero accesso.
Il Dipartimento, e in particolare il prof. Eleuteri a cui è affidata la direzione scientifica, ha un ruolo di coordinamento tecnico-scientifico e informatico per la catalogazione e di referente per problemi metodologici ed informatici relativi a: rilevamento e catalogazione dei manoscritti; indicazioni metodologiche della descrizione catalografica; guida, coordinamento ed informazione delle biblioteche; revisione delle schede prodotte dalle biblioteche e loro predisposizione alla pubblicazione in rete; sviluppo del software di catalogazione in rete e potenziamento della banca dati dei materiali prodotti denominata Nuova Biblioteca Manoscritta; perfezionamento dei contenuti scientifici della banca dati e loro divulgazione.
E' stata organizzata il 24 febbraio 2014 una giornata di studio pubblica sul tema “Beni culturali e digitalizzazione”, in collaborazione con il Comune di Padova, la Regione del Veneto e l'Università degli Studi di Padova, nell'ambito del Corso di Laurea magistrale interateneo “Storia e gestione del patrimonio archivistico e bibliografico” – Università Ca' Foscari Venezia – Università degli Studi di Padova.
Tra marzo e aprile 2014 si è svolta, nell'ambito del progetto “Classici contro”, ideato dai proff. Alberto Camerotto e Filippomaria Pontani, una serie di manifestazioni pubbliche in teatri del territorio aperta alla cittadinanza, con particolare riferimento agli studenti delle Scuole Superiori. In questa rassegna si sono alternate lezioni, reading, drammatizzazioni teatrali e speech di accademici e scrittori, tutti impegnati con testi e autori dell'antichità classica.
- "Studio e pubblicazione delle ricerche archeologiche sottomarine sul relitto di nave veneziana di Meleda (Mljet)": il progetto, finanziato dalla Regione Veneto nell'ambito degli interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta nell'Istria e nella Dalmazia, prevede il completamento degli studi e delle analisi archeometriche sui materiali e sullo scafo del relitto di nave veneziana della fine del XVI secolo naufragata nell'isola di Mljet (Meleda) e la pubblicazione di un volume in grado di rendere conto di tutta l'operazione. Il progetto è coordinato dal dott. Carlo Beltrame.
- "I cannoni della Serenissima. Catalogazione, studio e pubblicazione delle artiglierie di produzione veneziana conservate nel Mediterraneo orientale".
Il progetto prevede diverse fasi: missioni in loco per la documentazione fotografica, grafica e la schedatura dei manufatti; sistematizzazione, analisi e studio dei dati raccolti; approntamento di un catalogo cartaceo e digitale e pubblicazione a stampa delle artiglierie schedate nel corso dei 3 anni di durata del progetto. Il progetto è coordinato dal dott. Carlo Beltrame e finanziato dalla Regione Veneto, nell'ambito delle iniziative a favore del patrimonio storico, culturale, architettonico e artistico di origine veneta nell'area mediterranea.
- "The marble routes: Isola delle Correnti Roman shipwreck Project": il progetto di documentazione e analisi sul relitto di età romana di Isola delle Correnti (Porto Palo di Capo Passero), coordinato dal dott. Carlo Beltrame, prevedeva la documentazione fotogrammetrica 3D del giacimento scoperto e studiato negli anni Sessanta da G. Kapitaen. Si tratta di uno dei più grossi carichi di blocchi di marmo del Mediterraneo che sono stati sistematicamente campionati e analizzati nel corso del progetto.
Sono inoltre stati attivati dei contratti per attività per conto terzi.
- Contratto conto terzi con il Comune di Jesolo per attività di scavo e ricerca nel territorio jesolano. Il progetto era finalizzato alla realizzazione di indagini archeologiche e attività di ricerche, miranti alla ricostruzione delle fasi tardo antiche e alto medievali della città di Jesolo in modo che i dati raccolti, integrati da fonti scritte, potessero permettere una conoscenza puntuale dei depositi dell'area tale da divenire presupposto per un sistema di tutela, salvaguardia, promozione e pianificazione (sia territoriale che urbanistica). Il contratto prevedeva attività di scavo, studio e catalogazione dei materiali, elaborazione di planimetrie, produzione di elaborati scientifici, con la direzione scientifica affidata al prof. Sauro Gelichi.
Il Dipartimento, con i suoi docenti di archeologia, è impegnato in scavi e ricerche archeologiche, sia sul territorio nazionale che europeo ed extraeuropeo. In particolare si sono svolte campagne di scavo nel Nord del Sudan, in Iraq, in Georgia, in Grecia, in Croazia e, sul territorio italiano, Pompei (NA), Monte Landro (VT), Sovana (GR), Jesolo (VE), Altino (VE) .
E' stato organizzato nel mese di febbraio 2014 l'Open Day di Dipartimento per presentare i corsi di laurea del Dipartimento agli studenti delle scuole secondarie superiori, mediante la rete dei Licei del territorio. Il programma prevedeva un incontro sul significato degli studi umanistici nel nostro tempo, la partecipazione a lezioni curriculari, l'incontro con studenti universitari senior che raccontano la loro esperienza nell'Ateneo, la presentazione dei corsi di Laurea in Lettere e Storia.
Gli ambiti della proprietà intellettuale, degli spin off, della tutela della salute e delle strutture di intermediazione non rientrano tra gli obiettivi strategici del Dipartimento. Infatti i settori di ricerca nei quali si articolano le attività di ricerca, didattica e terza missione sono quelli dei beni culturali, della storia, delle letterature antiche e moderne e della storia dell'arte.
Questa strategia è risultata premiante, poiché il Dipartimento riesce a dare continuità ai propri filoni di ricerca e a svilupparne di nuovi mediante l'avanzamento rispetto allo stato dell'arte; inoltre tende ad ampliare la rete di potenziali partenariati mediante l'apertura delle iniziative non solo alla comunità scientifica di riferimento, ma anche al contesto socio economico Veneto incluso il terzo settore.
L'obiettivo strategico primario del Dipartimento è mantenere e rafforzare le collaborazioni fin qui maturate per il loro attivo contributo all'avanzamento della ricerca e del trasferimento di conoscenza; inoltre la costituzione e il rafforzamento di questi partenariati permettono di misurarsi con altri competitor per cercare di ottenere finanziamenti a favore dei filoni di ricerca di particolare interesse e di permetterne anche una ricaduta sul territorio. L'obiettivo può dirsi raggiunto poiché le attività di terza missione svolte nel 2014 rientrano negli ambiti dello studio e della valorizzazione del patrimonio culturale, dell'attività conto terzi e del public engagement.
Si elencano di seguito alcuni esempi significativi:
- "Nuova Biblioteca Manoscritta": è un progetto promosso e finanziato dalla Regione Veneto per la catalogazione di tutto il patrimonio manoscritto conservato nelle biblioteche venete, con l'obiettivo di produrre un catalogo aperto che rispondesse a criteri di accuratezza scientifica, omogeneità e libero accesso.
Il Dipartimento, e in particolare il prof. Eleuteri a cui è affidata la direzione scientifica, ha un ruolo di coordinamento tecnico-scientifico e informatico per la catalogazione e di referente per problemi metodologici ed informatici relativi a: rilevamento e catalogazione dei manoscritti; indicazioni metodologiche della descrizione catalografica; guida, coordinamento ed informazione delle biblioteche; revisione delle schede prodotte dalle biblioteche e loro predisposizione alla pubblicazione in rete; sviluppo del software di catalogazione in rete e potenziamento della banca dati dei materiali prodotti denominata Nuova Biblioteca Manoscritta; perfezionamento dei contenuti scientifici della banca dati e loro divulgazione.
E' stata organizzata il 24 febbraio 2014 una giornata di studio pubblica sul tema “Beni culturali e digitalizzazione”, in collaborazione con il Comune di Padova, la Regione del Veneto e l'Università degli Studi di Padova, nell'ambito del Corso di Laurea magistrale interateneo “Storia e gestione del patrimonio archivistico e bibliografico” – Università Ca' Foscari Venezia – Università degli Studi di Padova.
Tra marzo e aprile 2014 si è svolta, nell'ambito del progetto “Classici contro”, ideato dai proff. Alberto Camerotto e Filippomaria Pontani, una serie di manifestazioni pubbliche in teatri del territorio aperta alla cittadinanza, con particolare riferimento agli studenti delle Scuole Superiori. In questa rassegna si sono alternate lezioni, reading, drammatizzazioni teatrali e speech di accademici e scrittori, tutti impegnati con testi e autori dell'antichità classica.
- "Studio e pubblicazione delle ricerche archeologiche sottomarine sul relitto di nave veneziana di Meleda (Mljet)": il progetto, finanziato dalla Regione Veneto nell'ambito degli interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta nell'Istria e nella Dalmazia, prevede il completamento degli studi e delle analisi archeometriche sui materiali e sullo scafo del relitto di nave veneziana della fine del XVI secolo naufragata nell'isola di Mljet (Meleda) e la pubblicazione di un volume in grado di rendere conto di tutta l'operazione. Il progetto è coordinato dal dott. Carlo Beltrame.
- "I cannoni della Serenissima. Catalogazione, studio e pubblicazione delle artiglierie di produzione veneziana conservate nel Mediterraneo orientale".
Il progetto prevede diverse fasi: missioni in loco per la documentazione fotografica, grafica e la schedatura dei manufatti; sistematizzazione, analisi e studio dei dati raccolti; approntamento di un catalogo cartaceo e digitale e pubblicazione a stampa delle artiglierie schedate nel corso dei 3 anni di durata del progetto. Il progetto è coordinato dal dott. Carlo Beltrame e finanziato dalla Regione Veneto, nell'ambito delle iniziative a favore del patrimonio storico, culturale, architettonico e artistico di origine veneta nell'area mediterranea.
- "The marble routes: Isola delle Correnti Roman shipwreck Project": il progetto di documentazione e analisi sul relitto di età romana di Isola delle Correnti (Porto Palo di Capo Passero), coordinato dal dott. Carlo Beltrame, prevedeva la documentazione fotogrammetrica 3D del giacimento scoperto e studiato negli anni Sessanta da G. Kapitaen. Si tratta di uno dei più grossi carichi di blocchi di marmo del Mediterraneo che sono stati sistematicamente campionati e analizzati nel corso del progetto.
Sono inoltre stati attivati dei contratti per attività per conto terzi.
- Contratto conto terzi con il Comune di Jesolo per attività di scavo e ricerca nel territorio jesolano. Il progetto era finalizzato alla realizzazione di indagini archeologiche e attività di ricerche, miranti alla ricostruzione delle fasi tardo antiche e alto medievali della città di Jesolo in modo che i dati raccolti, integrati da fonti scritte, potessero permettere una conoscenza puntuale dei depositi dell'area tale da divenire presupposto per un sistema di tutela, salvaguardia, promozione e pianificazione (sia territoriale che urbanistica). Il contratto prevedeva attività di scavo, studio e catalogazione dei materiali, elaborazione di planimetrie, produzione di elaborati scientifici, con la direzione scientifica affidata al prof. Sauro Gelichi.
Il Dipartimento, con i suoi docenti di archeologia, è impegnato in scavi e ricerche archeologiche, sia sul territorio nazionale che europeo ed extraeuropeo. In particolare si sono svolte campagne di scavo nel Nord del Sudan, in Iraq, in Georgia, in Grecia, in Croazia e, sul territorio italiano, Pompei (NA), Monte Landro (VT), Sovana (GR), Jesolo (VE), Altino (VE) .
E' stato organizzato nel mese di febbraio 2014 l'Open Day di Dipartimento per presentare i corsi di laurea del Dipartimento agli studenti delle scuole secondarie superiori, mediante la rete dei Licei del territorio. Il programma prevedeva un incontro sul significato degli studi umanistici nel nostro tempo, la partecipazione a lezioni curriculari, l'incontro con studenti universitari senior che raccontano la loro esperienza nell'Ateneo, la presentazione dei corsi di Laurea in Lettere e Storia.
Gli ambiti della proprietà intellettuale, degli spin off, della tutela della salute e delle strutture di intermediazione non rientrano tra gli obiettivi strategici del Dipartimento. Infatti i settori di ricerca nei quali si articolano le attività di ricerca, didattica e terza missione sono quelli dei beni culturali, della storia, delle letterature antiche e moderne e della storia dell'arte.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione | Numero di giorni di apertura nell'anno | Presenza sistema rilevazione presenze | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Napata presso Jebel Barkal-Karima (Sudan) | Republic of the Sudan - Ministry of Tourism, Antiquities & Wildlife - National Corporation for Antiquities & Museums | 10.531 | 4.000 | Servizio didattico, Altre attività, (Catalogazione e documentazione dei materiali e dei dati di scavo, interventi conservativi su antichità)) | 58 | no | 0 | 0 |
2. | Festos (Grecia) | Ministero della Cultura - Grecia | 6.000 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (Revisione dei dati di scavo) | 59 | 0 | 0 | |
3. | Aratedis Orgora (Shida Kartli) - Georgia | Georgian National Museum | 18.415 | 5.381 | Servizio didattico, Altre attività, (Raccoilta di campioni per analisi archeometriche e campagna diagnostica in vista del restauro e della valorizzazione del sito) | 55 | 0 | 0 | |
4. | Jesolo (VE) | Comune di Jesolo | 29.500 | 29.500 | Servizio didattico, Altre attività, (Studio, classificazione e restauro dei materiali) | 48 | 0 | 0 | |
5. | San Lorenzo Nuovo (VT) | Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio | 2.296 | 2.296 | Servizio didattico, Altre attività, (Ricognizione di scavo) | 52 | 0 | 0 | |
6. | Cerveteri (RM) | Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio | 1.067 | 1.067 | Servizio didattico, Altre attività, (Ricognizione di scavo) | 21 | 0 | 0 | |
7. | Marzamemi (SR) | Soprintendenza per i beni archeologici della Sicilia | 3.246 | 2.115 | Servizio didattico, Altre attività, (Attività di rilevamento e campionamento) | 10 | 0 | 0 | |
8. | Capo Granitola (TP) | Soprintendenza per i beni archeologici della Sicilia | 5.000 | 0 | Servizio didattico, Altre attività, (Attività di rilevamento e campionamento) | 9 | 0 | 0 | |
9. | Altino (VE) | Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto | 5.000 | 0 | Servizio didattico, Altre attività, (Ricognizione di scavo e revisione dati) | 61 | 0 | 0 | |
10. | Pompei | Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei | 7.000 | 0 | Servizio didattico, Altre attività, (Ricognizione di scavo e studio e analisi dati) | 8 | 0 | 0 |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | NETVAL -Network per la valorizzazione della ricerca universitaria | 2008 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
2. | CIPE - Consorzio Interistituzionale per i Progetti Elettronici | 2007 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
3. | CISET - Centro Internazionale di Studi sull'Economia e il Turismo | 1991 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
4. | CORILA - Consorzio Ricerche Lagunari | 1998 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
5. | CVR - CONSORZIO VENEZIA RICERCHE | 1989 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
6. | EIUC - European Inter-University Centre for Human Rights and Democratisation (Centro Interuniversitario per i Diritti Umani) | 2002 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
7. | ALMALAUREA - Consorzio Interuniversitario | 2003 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
8. | APRE - AGENZIA PROMOZIONE RICERCA EUROPEA | 1989 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
9. | ASSOCIAZIONE PNICube Associazione degli Incubatori e delle Business Plan Competition accademiche italiane | 2004 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | |
10. | Associazione Ca' Foscari Alumni | 2011 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | Si |
11. | Fondazione Radio Magica onlus | 2012 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
12. | Fondazione di Venezia | 1992 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
13. | Fondazione Global Compact Network Italia | 2013 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
14. | Fondazione Univeneto | 2011 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
15. | Fondazione Università Ca' Foscari Venezia | 2010 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |