ATTIVITÀ ISTITUZIONALI DI TERZA MISSIONE DEL DA
Accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, l'attività del Dipartimento di Architettura mira a favorire l'impiego della conoscenza ai fini dello sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio in cui opera e più in generale della società, ma anche per trarre da questo rapporto stimoli e motivazioni per arricchire i contenuti della didattica e della ricerca.
Tale attività costituisce una delle fonti principali di reperimento di risorse per la ricerca e si esplica tramite: 1) la comprensione delle emergenze sociali verso le quali le discipline dell'architettura e del design possano esprimere al meglio il proprio contributo per la crescita e lo sviluppo sostenibile della comunità; 2) la promozione delle specifiche competenze che i gruppi di ricerca interni al Dipartimento possono, singolarmente o preferibilmente in sinergia interdisciplinare, mettere in campo per la risoluzione di criticità sociali e culturali proprie, in primis, del territorio di riferimento; 3) la conseguente sottoscrizione di accordi e convenzioni con soggetti pubblici e privati.
Nel corso del 2014 l'attività di ricerca per conto di enti pubblici e privati ha visto un ulteriore incremento rispetto all'anno precedente, non tanto in termini di numerosità dei contratti sottoscritti quanto in termini di risorse economiche complessivamente acquisite. Questo dato permette di confermare l'investimento fatto nel periodo precedente, in termini di risorse umane dedicate e coordinamento e integrazione dei gruppi di ricerca, e consente di confermare le linee di ricerca individuate come strategiche al fine di rendere il Dipartimento sempre più competitivo sul mercato.
È essenziale non considerare i laboratori e i gruppi appartenenti alle diverse aree disciplinari come piccole strutture autonome, ma come unità operative specializzate di un unico Centro di Ricerca coincidente con il Dipartimento. La sinergia e la condivisione degli obiettivi deve continuare ad orientare i criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse. Si conferma pertanto il metodo finora adottato e gli strumenti per mettere in pratica il principio di collaborazione e reciproco sostegno tra le aree disciplinari. Il Dipartimento tende a premiare l'operosità dei settori più attivi e, nello stesso tempo, sostenere e incentivare la crescita di quelli per i quali il reperimento delle risorse è più difficoltoso. Si deve infine riconfermare la centralità del rapporto tra ricerca e progetto: la possibilità che il Dipartimento possa fornire servizi di progettazione nell'ambito di bandi di gara e concorsi è una questione cruciale che deve essere indagata e affrontata alla luce delle attuali regolamentazioni normative.
ATTIVITÀ CONTO TERZI: ATTIVITÀ SVOLTA E STRATEGIE DI SVILUPPO
Il Dipartimento ha indirizzato l'attività conto terzi su temi della Tecnologia e del Design, con particolare riferimento a l'innovazione di prodotto orientata al soddisfacimento dei bisogni dell'utenza, così come alla riqualificazione urbana, al restauro architettonico, all'efficienza energetica e al recupero e alla ricostruzione dei territori interessati dal sisma 2012.
Nel 2014 si segnalano le attività di ricerca conto terzi/convenzioni: Regione Emilia Romagna per la valutazione sperimentale dell' IAQ (indoor Air Quality), analisi prestazionale dei sistemi di ventilazione degli ambienti e indicazioni di proposte nella sede regionale; Comune di Quattro Castella " Il Castello di Bianello: studio e rilievo critico-costruttivo per la definizione delle problematiche conservative"; contratto di ricerca nell'ambito del progetto europeo SUNSHINE, Smart Urban Services for Higher Energy Efficiency, per la valutazione dell'assessment energetico di edifici e comparti urbani; MiBAC per progetto di ordinamento e schedatura dell'Archivio Storico della Cooperativa Artieri di Volterra; "Citta Attiva" finanziato dalla Regione ER per l'elaborazione di linee guida per la rigenerazione urbana; Comune di Este (PD) per la riqualificazione Quartiere Pilastro; Comune di Vigarano, definizione di “Norme per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012".
Le strategie di sviluppo si confermano rivolte, anche in sinergia con il TekneHub e i Laboratori del Tecnopolo di Ferrara, all'implementazione dell'attività con terzi per i settori: del restauro architettonico; del recupero edilizio; della qualità ambientale; dell'efficienza energetica; dell'innovazione del prodotto industriale.
BREVETTI
Il Dipartimento continua a ritenere strategiche le attività di ricerca che operano nell'ambito dello sviluppo tecnologico e dell'innovazione di prodotto, considerando fondamentale la concretizzazione della ricerca applicata in brevetti e know how industriale per sostenere e ampliare i rapporti con il settore produttivo. Contrariamente all'annualità precedente, per quanto attiene il 2014 non si segnalano nuovi brevetti. Tuttavia si prevede che le attività di ricerca industriale applicata avviate nel corso del 2013 e attualmente in essere porteranno allo sviluppo di nuovi brevetti nel medio periodo e a conclusione di progetti europei in corso.
Più in generale si confermano linee di ricerca rivolte al deposito di domande di brevetto i temi dell'inclusive design e del design for disabilities, entrambi correlati anche allo sviluppo di tesi di dottorato e con possibili ricadute in termini di sviluppo di soluzioni innovative con dignità di brevetto. In tale ambito, si confermano come ricadute dirette dell'attività di ricerca: le convenzione con industrie per l'innovazione di prodotto; la partecipazione a bandi competitivi finalizzati al miglioramento della qualità, delle prestazioni e all'inclusività di prodotti, spazi e servizi; la collaborazione con aziende ed altri enti di ricerca; l'avvio di ricerche a partire dalle attività svolte all'interno del Dottorato di Ricerca Internazionale.
PUBLIC ENGAGEMENT
Il Dipartimento continua ad essere attivo nel Public Engagement e sviluppa, attraverso i suoi laboratori, attività (eventi pubblici, presenza in siti web, pubblicazioni, ecc.) in Italia e anche in Francia e Brasile. È presente al Salone dell'Arte del Restauro di Ferrara, al SAIE, a R2B di Bologna, FutureBuild Meeting e ad altri eventi fieristici del settore. Le attività coinvolgono enti territoriali, associazioni culturali e università, e riguardano il coordinamento e la partecipazione a eventi divulgativo-scientifici inerenti le linee di ricerca dipartimentali e i temi emergenti nel settore delle costruzioni.
Dopo aver coordinato il Comitato GBC Italia Standard di Prodotto “Historic Building”, nel 2014 il Dipartimento partecipa attivamente alla definizione del protocollo di Prodotto “Riqualificazione, Conduzione e Manutenzione Edifici Residenziali Esistenti” (protocollo “Condomini”). Sviluppa iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori per il Disegno Industriale.
FORMAZIONE CONTINUA
Il Dipartimento svolge in modo continuativo dal 2007 attività di formazione indirizzata sia a tecnici esperti, in un'ottica di miglioramento continuo delle loro competenze, sia a lavoratori di aziende pubbliche e private. Il gruppo di lavoro del Dipartimento che svolge attività nel Laboratorio TekneHub, ha sviluppato e coordinato accordi di formazione continua con Formedil E-R oltre che con la Provincia, il Comune, il Dip. di Sanità e INAIL di Ferrara. Nell'ambito di questi accordi ha costruito eventi ed elaborato piani di formazione continua calibrati sulle esigenze dei singoli Enti ed ha promosso percorsi formativi per tecnici pubblici o privati (in coordinamento con gli Ordini e i Collegi locali).
Nel corso del 2014 è stato inoltre avviato un progetto Alta Formazione, coordinato dal Laboratorio TekneHub e in collaborazione con i laboratori del Tecnopolo di Ferrara, finalizzato alla formazione continua dei lavoratori di diverse filiere produttive, al fine di valorizzare le competenze dei ricercatori e intensificare i rapporti con le imprese sul territorio regionale e non solo. L'offerta formativa si è pertanto ampliata includendo, oltre ai temi già presenti della sicurezza e salute sul lavoro, sicurezza antincendio, primo soccorso e gestione degli interventi strutturali in ambito sismico, gli ambiti tematici del progetto e innovazione del prodotto industriale, della produzione snella, della gestione sostenibile dei siti di produzione, dell'efficienza energetica e degli strumenti economici per la gestione e il controllo di processo.
STRATEGIE DI SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ DI TERZA MISSIONE
In rapporto alle attività di Public Engagement il Dipartimento intende proseguire nello sviluppo di iniziative di ricerca, di attività di diffusione e divulgazione su molti fronti in Italia e all'estero, coinvolgendo enti pubblici ed istituzionali, rapportandosi in maniera mirata all'orientamento, realizzando eventi e attività nelle principali fiere del settore. Centrale rimane il rapporto con la Rete Alta Tecnologia dell'ER nell'ambito di progetti strategici e la collaborazione con ASTER per sviluppare attività di ricerca, anche finalizzate al trasferimento tecnologico negli ambiti del risparmio energetico, della sostenibilità in edilizia, della rigenerazione urbana e del restauro consapevole. Circa l'implementazione dell'attività mirata alla formazione continua permanente si intende attivare, oltre che potenziare e consolidare i rapporti con Formedil E-R, con la Provincia, il Comune, il Dipartimento di Sanità e INAIL di Ferrara, nuovi progetti in collaborazione con la Federazione degli Ordini degli Architetti E-R.
Inoltre, nell'ambito dei partenariati di ricerca internazionali verranno sviluppate specifiche attività di divulgazione e disseminazione negli ambiti del: digital heritage; modellazione tridimensionale per la valorizzazione del patrimonio culturale; Building Information Modeling; ICT per i beni culturali.
Accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, l'attività del Dipartimento di Architettura mira a favorire l'impiego della conoscenza ai fini dello sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio in cui opera e più in generale della società, ma anche per trarre da questo rapporto stimoli e motivazioni per arricchire i contenuti della didattica e della ricerca.
Tale attività costituisce una delle fonti principali di reperimento di risorse per la ricerca e si esplica tramite: 1) la comprensione delle emergenze sociali verso le quali le discipline dell'architettura e del design possano esprimere al meglio il proprio contributo per la crescita e lo sviluppo sostenibile della comunità; 2) la promozione delle specifiche competenze che i gruppi di ricerca interni al Dipartimento possono, singolarmente o preferibilmente in sinergia interdisciplinare, mettere in campo per la risoluzione di criticità sociali e culturali proprie, in primis, del territorio di riferimento; 3) la conseguente sottoscrizione di accordi e convenzioni con soggetti pubblici e privati.
Nel corso del 2014 l'attività di ricerca per conto di enti pubblici e privati ha visto un ulteriore incremento rispetto all'anno precedente, non tanto in termini di numerosità dei contratti sottoscritti quanto in termini di risorse economiche complessivamente acquisite. Questo dato permette di confermare l'investimento fatto nel periodo precedente, in termini di risorse umane dedicate e coordinamento e integrazione dei gruppi di ricerca, e consente di confermare le linee di ricerca individuate come strategiche al fine di rendere il Dipartimento sempre più competitivo sul mercato.
È essenziale non considerare i laboratori e i gruppi appartenenti alle diverse aree disciplinari come piccole strutture autonome, ma come unità operative specializzate di un unico Centro di Ricerca coincidente con il Dipartimento. La sinergia e la condivisione degli obiettivi deve continuare ad orientare i criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse. Si conferma pertanto il metodo finora adottato e gli strumenti per mettere in pratica il principio di collaborazione e reciproco sostegno tra le aree disciplinari. Il Dipartimento tende a premiare l'operosità dei settori più attivi e, nello stesso tempo, sostenere e incentivare la crescita di quelli per i quali il reperimento delle risorse è più difficoltoso. Si deve infine riconfermare la centralità del rapporto tra ricerca e progetto: la possibilità che il Dipartimento possa fornire servizi di progettazione nell'ambito di bandi di gara e concorsi è una questione cruciale che deve essere indagata e affrontata alla luce delle attuali regolamentazioni normative.
ATTIVITÀ CONTO TERZI: ATTIVITÀ SVOLTA E STRATEGIE DI SVILUPPO
Il Dipartimento ha indirizzato l'attività conto terzi su temi della Tecnologia e del Design, con particolare riferimento a l'innovazione di prodotto orientata al soddisfacimento dei bisogni dell'utenza, così come alla riqualificazione urbana, al restauro architettonico, all'efficienza energetica e al recupero e alla ricostruzione dei territori interessati dal sisma 2012.
Nel 2014 si segnalano le attività di ricerca conto terzi/convenzioni: Regione Emilia Romagna per la valutazione sperimentale dell' IAQ (indoor Air Quality), analisi prestazionale dei sistemi di ventilazione degli ambienti e indicazioni di proposte nella sede regionale; Comune di Quattro Castella " Il Castello di Bianello: studio e rilievo critico-costruttivo per la definizione delle problematiche conservative"; contratto di ricerca nell'ambito del progetto europeo SUNSHINE, Smart Urban Services for Higher Energy Efficiency, per la valutazione dell'assessment energetico di edifici e comparti urbani; MiBAC per progetto di ordinamento e schedatura dell'Archivio Storico della Cooperativa Artieri di Volterra; "Citta Attiva" finanziato dalla Regione ER per l'elaborazione di linee guida per la rigenerazione urbana; Comune di Este (PD) per la riqualificazione Quartiere Pilastro; Comune di Vigarano, definizione di “Norme per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012".
Le strategie di sviluppo si confermano rivolte, anche in sinergia con il TekneHub e i Laboratori del Tecnopolo di Ferrara, all'implementazione dell'attività con terzi per i settori: del restauro architettonico; del recupero edilizio; della qualità ambientale; dell'efficienza energetica; dell'innovazione del prodotto industriale.
BREVETTI
Il Dipartimento continua a ritenere strategiche le attività di ricerca che operano nell'ambito dello sviluppo tecnologico e dell'innovazione di prodotto, considerando fondamentale la concretizzazione della ricerca applicata in brevetti e know how industriale per sostenere e ampliare i rapporti con il settore produttivo. Contrariamente all'annualità precedente, per quanto attiene il 2014 non si segnalano nuovi brevetti. Tuttavia si prevede che le attività di ricerca industriale applicata avviate nel corso del 2013 e attualmente in essere porteranno allo sviluppo di nuovi brevetti nel medio periodo e a conclusione di progetti europei in corso.
Più in generale si confermano linee di ricerca rivolte al deposito di domande di brevetto i temi dell'inclusive design e del design for disabilities, entrambi correlati anche allo sviluppo di tesi di dottorato e con possibili ricadute in termini di sviluppo di soluzioni innovative con dignità di brevetto. In tale ambito, si confermano come ricadute dirette dell'attività di ricerca: le convenzione con industrie per l'innovazione di prodotto; la partecipazione a bandi competitivi finalizzati al miglioramento della qualità, delle prestazioni e all'inclusività di prodotti, spazi e servizi; la collaborazione con aziende ed altri enti di ricerca; l'avvio di ricerche a partire dalle attività svolte all'interno del Dottorato di Ricerca Internazionale.
PUBLIC ENGAGEMENT
Il Dipartimento continua ad essere attivo nel Public Engagement e sviluppa, attraverso i suoi laboratori, attività (eventi pubblici, presenza in siti web, pubblicazioni, ecc.) in Italia e anche in Francia e Brasile. È presente al Salone dell'Arte del Restauro di Ferrara, al SAIE, a R2B di Bologna, FutureBuild Meeting e ad altri eventi fieristici del settore. Le attività coinvolgono enti territoriali, associazioni culturali e università, e riguardano il coordinamento e la partecipazione a eventi divulgativo-scientifici inerenti le linee di ricerca dipartimentali e i temi emergenti nel settore delle costruzioni.
Dopo aver coordinato il Comitato GBC Italia Standard di Prodotto “Historic Building”, nel 2014 il Dipartimento partecipa attivamente alla definizione del protocollo di Prodotto “Riqualificazione, Conduzione e Manutenzione Edifici Residenziali Esistenti” (protocollo “Condomini”). Sviluppa iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori per il Disegno Industriale.
FORMAZIONE CONTINUA
Il Dipartimento svolge in modo continuativo dal 2007 attività di formazione indirizzata sia a tecnici esperti, in un'ottica di miglioramento continuo delle loro competenze, sia a lavoratori di aziende pubbliche e private. Il gruppo di lavoro del Dipartimento che svolge attività nel Laboratorio TekneHub, ha sviluppato e coordinato accordi di formazione continua con Formedil E-R oltre che con la Provincia, il Comune, il Dip. di Sanità e INAIL di Ferrara. Nell'ambito di questi accordi ha costruito eventi ed elaborato piani di formazione continua calibrati sulle esigenze dei singoli Enti ed ha promosso percorsi formativi per tecnici pubblici o privati (in coordinamento con gli Ordini e i Collegi locali).
Nel corso del 2014 è stato inoltre avviato un progetto Alta Formazione, coordinato dal Laboratorio TekneHub e in collaborazione con i laboratori del Tecnopolo di Ferrara, finalizzato alla formazione continua dei lavoratori di diverse filiere produttive, al fine di valorizzare le competenze dei ricercatori e intensificare i rapporti con le imprese sul territorio regionale e non solo. L'offerta formativa si è pertanto ampliata includendo, oltre ai temi già presenti della sicurezza e salute sul lavoro, sicurezza antincendio, primo soccorso e gestione degli interventi strutturali in ambito sismico, gli ambiti tematici del progetto e innovazione del prodotto industriale, della produzione snella, della gestione sostenibile dei siti di produzione, dell'efficienza energetica e degli strumenti economici per la gestione e il controllo di processo.
STRATEGIE DI SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ DI TERZA MISSIONE
In rapporto alle attività di Public Engagement il Dipartimento intende proseguire nello sviluppo di iniziative di ricerca, di attività di diffusione e divulgazione su molti fronti in Italia e all'estero, coinvolgendo enti pubblici ed istituzionali, rapportandosi in maniera mirata all'orientamento, realizzando eventi e attività nelle principali fiere del settore. Centrale rimane il rapporto con la Rete Alta Tecnologia dell'ER nell'ambito di progetti strategici e la collaborazione con ASTER per sviluppare attività di ricerca, anche finalizzate al trasferimento tecnologico negli ambiti del risparmio energetico, della sostenibilità in edilizia, della rigenerazione urbana e del restauro consapevole. Circa l'implementazione dell'attività mirata alla formazione continua permanente si intende attivare, oltre che potenziare e consolidare i rapporti con Formedil E-R, con la Provincia, il Comune, il Dipartimento di Sanità e INAIL di Ferrara, nuovi progetti in collaborazione con la Federazione degli Ordini degli Architetti E-R.
Inoltre, nell'ambito dei partenariati di ricerca internazionali verranno sviluppate specifiche attività di divulgazione e disseminazione negli ambiti del: digital heritage; modellazione tridimensionale per la valorizzazione del patrimonio culturale; Building Information Modeling; ICT per i beni culturali.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 36 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 93 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 338 |
Numero totale di partecipanti | 2.980 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 131 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 108 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 125 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 41 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 15 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 44.770 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | ASTER S. Cons. p. A. Agenzia per lo sviluppo tecnologico dell'Emilia Romagna | 2002 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
2. | TII- Tecnology Innovation Information. European Association for the transfer of technologies, and industrial information | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | Si |
3. | Association of European Science and Technology Transfer Professionals and European Knowledge Transfer Association. ASTP-PROTON | 2008 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
4. | Consorzio per la promozione di imprese ad alta tecnologia - IMPAT | 2003 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | Si |
5. | APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea | 1998 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
6. | Consorzio Futuro in Ricerca - CFR | 2014 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |