Le attività nel III Settore del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni (DET) si collocano interamente nell'alveo del piano strategico di Ateneo, con particolare attenzione al trasferimento tecnologico, sia nell'ambito della ricerca conto terzi finalizzata a progetti di ricerca e sviluppo commissionata da aziende, sia con una significativa partecipazione alla creazione di impresa sotto forma di spin-off di Ateneo o come contributi alle aziende accettate nell'Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico (I3P).
Il DET ha una vocazione ampiamente multidisciplinare, essendo costituito da una significativa varietà di gruppi di ricerca: Campi elettromagnetici e circuiti, Elettromagnetismo applicato e fotonica, Elettronica (in tutte le sue accezioni, dai circuiti digitali all'elettronica analogica e per le microonde), Telecomunicazioni (anche qui con riferimento alla trasmissione dati digitale, alle reti e alla elaborazione digitale deilsegnale, alle telecomunicazioni in fibra ottica, fino ai sistemi avanzati per la navigazione assistita), Bioingegneria elettronica, Misure elettroniche, e Meccatronica.
Il DET ha partecipato, tramite suoi docenti e ex-docenti, allo sviluppo delle attività di trasferimento tecnologico almeno dagli anni '90, contribuendo alla costituzione dell'incubatore “prestando” un suo docente, il prof. Vincenzo Pozzolo, come fondatore e primo presidente di I3P, e sostenendo la nascita della fondazione Torino Wireless, il primo distretto tecnologico italiano sulle ICT. Inoltre, personale DET partecipa a quattro spin-off del Politecnico di Torino e a quattro aziende ospitate da I3P.
Nel contesto dei progetti di trasferimento tecnologico con finanziamento pubblico si inseriscono le attività con Regione Piemonte nell'ambito del FESR 2007-13, ad esempio con la partecipazione al progetto ALCOTRA.
La ricerca da commessa industriale, le consulenze e il trasferimento tecnologico costituiscono da sempre una parte molto importante delle attività del Dipartimento. In termini economici, gli introiti riconducibili alle attività di III missione superano costantemente i 2.000.000 di Euro l'anno e collocano stabilmente il DET tra i Dipartimenti che contribuiscono maggiormente al bilancio di Ateneo per questa voce di introiti. Più precisamente, l'andamento degli importi totali riconducibili alla terza missione negli ultimi quattro anni è in debole crescita, con valori di circa 2.165.000, 2.259.000, 2.287.000 e 2.271.000 Euro, rispettivamente, nel periodo 2011 – 2014. Questi importi totali corrispondono a un numero di contratti che varia tra 60 e 80 circa, con media pari a 66, mentre il numero di docenti coinvolti come responsabili scientifici è mediamente pari a 65 docenti per anno.
Nella maggior parte dei casi, la forma contrattuale è quella del semplice contratto di ricerca in forma diretta o nell'ambito degli Accordi di Partnership (AdP) stipulati a livello di Ateneo (complessivamente, tra il 50% e il 70% nei 4 anni, con media 57%), ma sono abbastanza diffusi anche la consulenza (tra 27% e 41%, con media 34%), le analisi e prove commerciali (tra 0 e 14%, con media 8%), e il concorso agli oneri di attività di ricerca (tra 0 e 4%, con media 2%). Per quanto riguarda l'attività contrattuale nell'ambito degli AdP, il numero sale da 7 nel 2011 a 16 nel 2014, dimostrando cosi l'utilità di questa azione a livello di Ateneo.
I principali partner dei contratti riconducibili alle attività di III missione si possono classificare in tre grandi categorie:
- Imprese di grandi dimensioni, quali ad esempio CISCO, EADS, Ericsson, Fastweb, Hitachi, IBM, IDS Group, Infineon, Magneti Marelli, Mitsubishi, Pirelli, Prima Electro, RAI, SKF, Sorin, ST Microelectronics, Synopsys, Telecom, Thales, Triquint
- Imprese di piccole e medie dimensioni, quali ad esempio AIM INFRAROT-MODULE, Bitron, Faiveley Transport Italia, IdemWorks, Microla, NARUS, Satimo, Teoresi
- Enti pubblici e di ricerca ed Università, quali Aziende Sanitarie piemontesi, Boston University, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Chalmers University of Technology, Comuni diversi in Piemonte e fuori regione, COREP, CSP, ESA, INRIM, ISMB, Regione Piemonte, Università di Torino.
La ricerca svolta in collaborazione con queste realtà, avendo in molti casi lo stesso tipo di impostazione e finalità della ricerca finanziata da organismi nazionali e internazionali (per la maggior parte, Europei), costituisce una buona base di partenza per favorire la partecipazione successiva anche a finanziamenti assegnati sulla base di bandi competitivi. Con specifico riferimento alle attività nel quadro degli Accordi di Partnership, si evidenziano contratti siglati nell'ambito degli AdP sia con enti pubblici (Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Settimo, Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni Battista) sia con aziende private (Telecom, gruppo CLN Coils Lamiere Nastri, NARUS, Magneti Marelli, Prima Electro, Società Marconi di Roma poi Ericsson Telecomunicazioni spa, Ericsson AB).
Per quanto riguarda l'attività brevettuale, il DET si dimostra piuttosto attivo con un numero di brevetti depositati che coinvolgono personale del Dipartimento in numero consistente, rispettivamente pari a 8, 14, 6 e 6 per gli anni dal 2011 al 2014. Tali brevetti, spesso originati da attività contrattuale rilevante ai fini delle attività di terza missione, sono relativi a tutte le principali aree culturali presenti nel Dipartimento: bioingegneria, campi e circuiti, elettromagnetismo, elettronica, misure elettroniche e telecomunicazioni.
Il Dipartimento si adopera per incentivare le attività di trasferimento tecnologico attraverso le seguenti azioni:
- Il Dipartimento cura la propria immagine aggiornando e migliorando il sito web di Dipartimento, anche al fine di rendere agevolmente disponibili alle aziende esterne le proprie competenze.
- Nell'ambito del miglioramento della qualità dell'offerta formativa incardinata nel Dipartimento, il DET ha istituito, in collaborazione con il Dipartimento di Automatica e Informatica, un Advisory Board costituito da diverse aziende. Sebbene le sue finalità sia prettamente didattiche, si intende utilizzare i periodici incontri con le aziende anche per introdurre le attività di ricerca e favorire, quindi, i contatti tra Dipartimento e imprese.
- Il Dipartimento, attraverso la Commissione Ricerca, distribuisce ai gruppi di ricerca interessati le richieste di attività inviate al Direttore da aziende e enti esterni. Inoltre, tale Commissione sta preparando della documentazione di presentazione delle attività di ricerca nel Dipartimento che superi la tradizionale impostazione “accademica” per settori scientifico-disciplinari, dando quindi enfasi alla multidisciplinarietà per favorire una impostazione più adatta a favorire la comunicazione tra ricercatori e aziende.
Il DET ha una vocazione ampiamente multidisciplinare, essendo costituito da una significativa varietà di gruppi di ricerca: Campi elettromagnetici e circuiti, Elettromagnetismo applicato e fotonica, Elettronica (in tutte le sue accezioni, dai circuiti digitali all'elettronica analogica e per le microonde), Telecomunicazioni (anche qui con riferimento alla trasmissione dati digitale, alle reti e alla elaborazione digitale deilsegnale, alle telecomunicazioni in fibra ottica, fino ai sistemi avanzati per la navigazione assistita), Bioingegneria elettronica, Misure elettroniche, e Meccatronica.
Il DET ha partecipato, tramite suoi docenti e ex-docenti, allo sviluppo delle attività di trasferimento tecnologico almeno dagli anni '90, contribuendo alla costituzione dell'incubatore “prestando” un suo docente, il prof. Vincenzo Pozzolo, come fondatore e primo presidente di I3P, e sostenendo la nascita della fondazione Torino Wireless, il primo distretto tecnologico italiano sulle ICT. Inoltre, personale DET partecipa a quattro spin-off del Politecnico di Torino e a quattro aziende ospitate da I3P.
Nel contesto dei progetti di trasferimento tecnologico con finanziamento pubblico si inseriscono le attività con Regione Piemonte nell'ambito del FESR 2007-13, ad esempio con la partecipazione al progetto ALCOTRA.
La ricerca da commessa industriale, le consulenze e il trasferimento tecnologico costituiscono da sempre una parte molto importante delle attività del Dipartimento. In termini economici, gli introiti riconducibili alle attività di III missione superano costantemente i 2.000.000 di Euro l'anno e collocano stabilmente il DET tra i Dipartimenti che contribuiscono maggiormente al bilancio di Ateneo per questa voce di introiti. Più precisamente, l'andamento degli importi totali riconducibili alla terza missione negli ultimi quattro anni è in debole crescita, con valori di circa 2.165.000, 2.259.000, 2.287.000 e 2.271.000 Euro, rispettivamente, nel periodo 2011 – 2014. Questi importi totali corrispondono a un numero di contratti che varia tra 60 e 80 circa, con media pari a 66, mentre il numero di docenti coinvolti come responsabili scientifici è mediamente pari a 65 docenti per anno.
Nella maggior parte dei casi, la forma contrattuale è quella del semplice contratto di ricerca in forma diretta o nell'ambito degli Accordi di Partnership (AdP) stipulati a livello di Ateneo (complessivamente, tra il 50% e il 70% nei 4 anni, con media 57%), ma sono abbastanza diffusi anche la consulenza (tra 27% e 41%, con media 34%), le analisi e prove commerciali (tra 0 e 14%, con media 8%), e il concorso agli oneri di attività di ricerca (tra 0 e 4%, con media 2%). Per quanto riguarda l'attività contrattuale nell'ambito degli AdP, il numero sale da 7 nel 2011 a 16 nel 2014, dimostrando cosi l'utilità di questa azione a livello di Ateneo.
I principali partner dei contratti riconducibili alle attività di III missione si possono classificare in tre grandi categorie:
- Imprese di grandi dimensioni, quali ad esempio CISCO, EADS, Ericsson, Fastweb, Hitachi, IBM, IDS Group, Infineon, Magneti Marelli, Mitsubishi, Pirelli, Prima Electro, RAI, SKF, Sorin, ST Microelectronics, Synopsys, Telecom, Thales, Triquint
- Imprese di piccole e medie dimensioni, quali ad esempio AIM INFRAROT-MODULE, Bitron, Faiveley Transport Italia, IdemWorks, Microla, NARUS, Satimo, Teoresi
- Enti pubblici e di ricerca ed Università, quali Aziende Sanitarie piemontesi, Boston University, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Chalmers University of Technology, Comuni diversi in Piemonte e fuori regione, COREP, CSP, ESA, INRIM, ISMB, Regione Piemonte, Università di Torino.
La ricerca svolta in collaborazione con queste realtà, avendo in molti casi lo stesso tipo di impostazione e finalità della ricerca finanziata da organismi nazionali e internazionali (per la maggior parte, Europei), costituisce una buona base di partenza per favorire la partecipazione successiva anche a finanziamenti assegnati sulla base di bandi competitivi. Con specifico riferimento alle attività nel quadro degli Accordi di Partnership, si evidenziano contratti siglati nell'ambito degli AdP sia con enti pubblici (Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Settimo, Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni Battista) sia con aziende private (Telecom, gruppo CLN Coils Lamiere Nastri, NARUS, Magneti Marelli, Prima Electro, Società Marconi di Roma poi Ericsson Telecomunicazioni spa, Ericsson AB).
Per quanto riguarda l'attività brevettuale, il DET si dimostra piuttosto attivo con un numero di brevetti depositati che coinvolgono personale del Dipartimento in numero consistente, rispettivamente pari a 8, 14, 6 e 6 per gli anni dal 2011 al 2014. Tali brevetti, spesso originati da attività contrattuale rilevante ai fini delle attività di terza missione, sono relativi a tutte le principali aree culturali presenti nel Dipartimento: bioingegneria, campi e circuiti, elettromagnetismo, elettronica, misure elettroniche e telecomunicazioni.
Il Dipartimento si adopera per incentivare le attività di trasferimento tecnologico attraverso le seguenti azioni:
- Il Dipartimento cura la propria immagine aggiornando e migliorando il sito web di Dipartimento, anche al fine di rendere agevolmente disponibili alle aziende esterne le proprie competenze.
- Nell'ambito del miglioramento della qualità dell'offerta formativa incardinata nel Dipartimento, il DET ha istituito, in collaborazione con il Dipartimento di Automatica e Informatica, un Advisory Board costituito da diverse aziende. Sebbene le sue finalità sia prettamente didattiche, si intende utilizzare i periodici incontri con le aziende anche per introdurre le attività di ricerca e favorire, quindi, i contatti tra Dipartimento e imprese.
- Il Dipartimento, attraverso la Commissione Ricerca, distribuisce ai gruppi di ricerca interessati le richieste di attività inviate al Direttore da aziende e enti esterni. Inoltre, tale Commissione sta preparando della documentazione di presentazione delle attività di ricerca nel Dipartimento che superi la tradizionale impostazione “accademica” per settori scientifico-disciplinari, dando quindi enfasi alla multidisciplinarietà per favorire una impostazione più adatta a favorire la comunicazione tra ricercatori e aziende.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 3 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 15 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 120 |
Numero totale di partecipanti | 10 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 3 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 0 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | I3P | I3P - Società per la gestione dell'Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino - S.c.p.a. | 07793080016 | 1999 | 1.480.000,00 | 17,56 | 170 | 49 | 31.641.345,00 | 792,00 |