Il Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche “L. Sacco” (DIBIC) fa parte della Facoltà di Medicina e si trova all'interno di un Ospedale Regionale convenzionato con l'Università Statale per l'insegnamento del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e di diversi corsi di lauree sanitarie.
I docenti che afferiscono al Dipartimento sono al 70 % di area clinica e svolgono funzioni assistenziali nell'Ospedale convenzionato. Per questo motivo la maggior parte delle attività riconducibili alla Terza Missione sono condotte nell'ambito dei loro ruoli convenzionati, e sono gestite in genere dall'Azienda Ospedaliera, sono in alcuni casi in collaborazione con il Dipartimento Universitario.
Prendendo in considerazione le varie fattispecie di Terza Missione descritte nelle linee guida, possiamo osservare che le entrate conto terzi del Dipartimento derivano da attività di ricerca commissionata ai gruppi di ricerca universitari dell'area preclinica che operano nei laboratori di ricerca realizzati e gestiti dall'Università all'interno dell'Ospedale.
Al contrario per quanto riguarda i trial clinici, i membri del Dipartimento partecipano in modo importante a quest' attività di ricerca applicata ma a titolo personale, in qualità di responsabili delle Unità Operative cliniche dell'AO, ma queste ricerche restano di competenza dell'Ospedale regionale a cui sono affidati i pazienti. Lo stesso vale per gli studi dell'Unità operativa di Farmacologia clinica, seppure a direzione universitaria.
Nell'ambito dell'attività di formazione continua nell'area sanitaria riveste un ruolo fondamentale quella specificamente rivolta ai medici e agli operatori sanitari, tuttavia anche in questo caso i docenti del Dipartimento, seppure molto coinvolti, operano a titolo individuale poiché né la Facoltà né il Dipartimento sono accreditati come provider dei corsi ECM.
Per quanto riguarda le iniziative di Public engagement (PE) il Dipartimento incoraggia i suoi docenti a partecipare a progetti e programmi rivolti al pubblico dei non addetti ai lavori. Quest'attività di PE attiene a due obiettivi della diffusione delle conoscenze, in primo luogo ha lo scopo di far conoscere fuori dall'Università i risultati della ricerca scientifica ottenuti dai ricercatori del Dipartimento, favorendo quindi anche la raccolta di finanziamenti, risultato brillantemente ottenuto negli ultimi anni, come dimostra la crescita dei finanziamenti liberali alla ricerca tra le entrate del bilancio di Dipartimento.
In secondo luogo quest'attività fa parte delle strategie d'informazione sanitaria per la prevenzione delle malattie croniche che tanta importanza ha assunto dal punto di vista sociale e la cui potenziale efficacia è ampiamente sostenuta dai risultati della ricerca biomedica.
L' attività di divulgazione e educazione sanitaria rivolta al grande pubblico viene in buona parte gestita da Onlus e associazioni di malati che hanno come riferimento scientifico e assistenziale vari gruppi di Docenti/Ricercatori del Dipartimento specialisti dei diversi settori. In questo contesto vengono organizzati eventi pubblici di varia natura a cui il Dipartimento offre supporto organizzativo e ospitalità nelle sue strutture quando richiesto. Aggiungo che i singoli docenti a titolo individuale sono spesso presenti nei media: nelle trasmissioni che trattano di “salute”, sui giornali consultati come esperti, talvolta invisibili ma pienamente attivi come consulenti nella costruzione di programmi di divulgazione scientifica. Non siamo in grado oggi di descrivere e valutare con precisione tutte queste attività per quanto riguarda gli anni passati, ma il Dipartimento ha deciso di attivare da quest'anno un apposito programma di monitoraggio.
Nel campo della tutela della salute Il Dipartimento sta lavorando, in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera “L.Sacco” alla realizzazione di una Bio-banca, per le esigenze assistenziali e di ricerca delle due organizzazioni e che potenzialmente potrebbe offrire questo servizio ad altre AO o centri di ricerca dell'area milanese che ne sono privi.
I docenti che afferiscono al Dipartimento sono al 70 % di area clinica e svolgono funzioni assistenziali nell'Ospedale convenzionato. Per questo motivo la maggior parte delle attività riconducibili alla Terza Missione sono condotte nell'ambito dei loro ruoli convenzionati, e sono gestite in genere dall'Azienda Ospedaliera, sono in alcuni casi in collaborazione con il Dipartimento Universitario.
Prendendo in considerazione le varie fattispecie di Terza Missione descritte nelle linee guida, possiamo osservare che le entrate conto terzi del Dipartimento derivano da attività di ricerca commissionata ai gruppi di ricerca universitari dell'area preclinica che operano nei laboratori di ricerca realizzati e gestiti dall'Università all'interno dell'Ospedale.
Al contrario per quanto riguarda i trial clinici, i membri del Dipartimento partecipano in modo importante a quest' attività di ricerca applicata ma a titolo personale, in qualità di responsabili delle Unità Operative cliniche dell'AO, ma queste ricerche restano di competenza dell'Ospedale regionale a cui sono affidati i pazienti. Lo stesso vale per gli studi dell'Unità operativa di Farmacologia clinica, seppure a direzione universitaria.
Nell'ambito dell'attività di formazione continua nell'area sanitaria riveste un ruolo fondamentale quella specificamente rivolta ai medici e agli operatori sanitari, tuttavia anche in questo caso i docenti del Dipartimento, seppure molto coinvolti, operano a titolo individuale poiché né la Facoltà né il Dipartimento sono accreditati come provider dei corsi ECM.
Per quanto riguarda le iniziative di Public engagement (PE) il Dipartimento incoraggia i suoi docenti a partecipare a progetti e programmi rivolti al pubblico dei non addetti ai lavori. Quest'attività di PE attiene a due obiettivi della diffusione delle conoscenze, in primo luogo ha lo scopo di far conoscere fuori dall'Università i risultati della ricerca scientifica ottenuti dai ricercatori del Dipartimento, favorendo quindi anche la raccolta di finanziamenti, risultato brillantemente ottenuto negli ultimi anni, come dimostra la crescita dei finanziamenti liberali alla ricerca tra le entrate del bilancio di Dipartimento.
In secondo luogo quest'attività fa parte delle strategie d'informazione sanitaria per la prevenzione delle malattie croniche che tanta importanza ha assunto dal punto di vista sociale e la cui potenziale efficacia è ampiamente sostenuta dai risultati della ricerca biomedica.
L' attività di divulgazione e educazione sanitaria rivolta al grande pubblico viene in buona parte gestita da Onlus e associazioni di malati che hanno come riferimento scientifico e assistenziale vari gruppi di Docenti/Ricercatori del Dipartimento specialisti dei diversi settori. In questo contesto vengono organizzati eventi pubblici di varia natura a cui il Dipartimento offre supporto organizzativo e ospitalità nelle sue strutture quando richiesto. Aggiungo che i singoli docenti a titolo individuale sono spesso presenti nei media: nelle trasmissioni che trattano di “salute”, sui giornali consultati come esperti, talvolta invisibili ma pienamente attivi come consulenti nella costruzione di programmi di divulgazione scientifica. Non siamo in grado oggi di descrivere e valutare con precisione tutte queste attività per quanto riguarda gli anni passati, ma il Dipartimento ha deciso di attivare da quest'anno un apposito programma di monitoraggio.
Nel campo della tutela della salute Il Dipartimento sta lavorando, in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera “L.Sacco” alla realizzazione di una Bio-banca, per le esigenze assistenziali e di ricerca delle due organizzazioni e che potenzialmente potrebbe offrire questo servizio ad altre AO o centri di ricerca dell'area milanese che ne sono privi.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Netval | 2005 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
2. | PNICube | 2007 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), |