In linea con gli obiettivi dell'Università degli Studi di Milano, il DeFENS, nel perseguire le proprie finalità primarie legate alla ricerca e alla formazione, ha instaurato molteplici forme di collaborazione scientifica e ha potenziato nel tempo le attività di ricerca indirizzate al contesto economico-produttivo e al trasferimento tecnologico. La trasformazione della conoscenza acquisita con la ricerca in conoscenza utile ai fini produttivi costituisce infatti un valido contributo alla crescita economica, di particolare valore nel contesto attuale del Paese. D'altra parte il confronto con l'ambito produttivo costituisce una valida opportunità per individuare nuove problematiche da affrontare nell'ambito della ricerca applicata e per creare proficue e stabili collaborazioni scientifiche. Diversi sono i fattori alla base del grande interesse del DeFENS nei confronti degli obiettivi della cosiddetta terza missione degli Atenei. Innanzitutto il carattere applicativo di alcuni temi di ricerca da sempre affrontati nel Dipartimento e l'eccellenza di alcuni suoi gruppi di ricerca riconosciuti come poli di riferimento in molti settori, sia a livello nazionale che internazionale. La localizzazione del Dipartimento in un'area del Paese molto popolosa, ben organizzata e ricca di attività produttive, inoltre, conduce naturalmente ad una forte interazione con le Istituzioni locali, il mondo produttivo e le organizzazioni dei consumatori e dei cittadini. Ne consegue che attività coerenti con le finalità della III Missione sono sempre state portate avanti dal DeFENS.
Le principali attività effettuate nel 2014 a questo riguardo possono essere ricomprese nei seguenti punti:
1) Numerosi contratti di ricerca commissionata, intesi non solo come svolgimento di analisi a tariffario, ma come vere e proprie attività di ricerca basate su protocolli anche articolati e finalizzate a specifici obiettivi applicativi. Alcune di queste collaborazioni sono in atto già da tempo e hanno consentito di delineare nuovi ambiti di approfondimento e sviluppare o potenziare nuove tecnologie. E' inoltre importante ricordare che i rapporti intrapresi con molte aziende, nazionali e internazionali, sono anche essenziali per favorire le attività di tirocinio e stages dei laureandi dei corsi di laurea di cui il DeFENS è referente principale.
2) Attività di divulgazione scientifica e culturale attraverso la partecipazione/organizzazione di eventi anche in collaborazione con gli enti territoriali (Comune, Provincia e Regione), le associazioni e le organizzazioni professionali, e attraverso la pubblicazione di opere a carattere divulgativo. Ciò è stato effettuato anche fuori dal confine ragionale offrendo, ad esempio, attività formativa e di indirizzo a Enti regionali sardi nel POR FSE 2007/2013 Regione Sardegna. Strumenti Formativi per Innovare, Decollare, Emergere (SFIDE) – Asse I, linea di intervento C.2.2/Decreto 202/cont/5/2010 del 20-10-2010. Progetto T.E.R.R.A.S. Territorio Rurale Risorsa per Agricoltura Sostenibile. Proseguono rapporti stabili con istituzioni rappresentative dell'associazionismo di impresa, che determinano una azione importante di trasferimento culturale e tecnologico da parte del Dipartimento, quali quelli con l'Associazione Italiana di Tecnologia Alimentare (AITA), l'Istituto Italiano dei Plastici (IIP), l'Istituto Italiano Imballaggi (III), l'Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (AIPA). Da segnalare inoltre, lo stretto legame con l'ordine dei Tecnologi Alimentari della Lombardia-Liguria con il quale si organizzano eventi e momenti formativi, ulteriore occasione per interagire con il mondo produttivo affine alle competenze scientifiche e del Dipartimento e svolgere attività di cosiddetta terza missione.
3) Alcuni docenti sono da anni membri di commissioni nazionali ed internazionali per la definizione di norme tecniche e metodi ufficiali di analisi. Tra queste:
- commissioni tecniche dell'UNI (Ente Nazionale di Normazione) relative al settore Agroalimentare (che vede coinvolti numerosi docenti, uno dei quali in veste di presidente della commissione) e al settore Beni Culturali;
- sottocommissione MIPAAF per l'aggiornamento dei metodi ufficiali di analisi dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale;
- International Organization for Standardization (ISO), Technical Committee Food Products, Sybcommittee Milk and Milk Products;
- International Dairy Federation, Standing Committee: Analytical Methods for Processing Aids and Indicators;
- Commissione Europea: Working group National Reference Laboratories for milk and milk products;
- gruppo di lavoro e gruppo di coordinamento per la revisione dei Livelli di Assunzione di Riferimento di Energia e Nutrienti per la Popolazione Italiana e del Comitato di Coordinamento delle Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana.
4) I ricercatori del DeFENS, partecipano attivamente ai bandi di ricerca finanziata che hanno connessioni con le attività produttive e le collaborazioni con Imprese. In questo ambito rientrano i bandi di ricerca di Regione Lombardia, tesi a promuovere la ricerca, lo sviluppo e l'innovazione nelle aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l'innovazione”, tra le quali quella agro-alimentare. Di particolare interesse il progetto PROGRAMMA OPERATIVO 2014-2020 di Regione Lombardia OBIETTIVO “INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE”, attraverso il bando “LINEA R&S PER AGGREGAZIONI” che si propone di dare sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi.
Tutte queste attività di divulgazione scientifica, ricerca commissionata, rapporti con le Istituzioni sono state sempre oggetto di grande attenzione da parte del Consiglio di Dipartimento che ha pertanto definito una specifica funzione, affidandone la responsabilità ad un docente che ha sempre dimostrato grande attenzione al riguardo. Finalità della funzione è quella di adottare e implementare nel tempo iniziative specifiche che vadano nella direzione di corrispondere alle attese delle attività di Terza Missione, che siano concrete, coerenti con le vocazioni proprie del Dipartimento, trasparenti e valutate oggettivamente per la loro efficacia.
Nell'ambito della funzione e in linea con gli obiettivi definiti per il triennio 2014-2016, si sono attivate o implementate le seguenti attività:
a) Contatti formalizzati con le aziende e con gli Enti Locali, monitorati dal responsabile della funzione, tesi sia a far conoscere le linee di ricerca sviluppate dal Dipartimento sia a comprendere meglio le aspettative di Imprese e Istituzioni verso la ricerca pubblica e le problematiche più sentite da diversi settori e filiere. Alcune di queste relazioni, intrattenute con singole aziende, associazioni di categoria, ordini professionali ed istituzioni pubbliche, si sono concretizzare nello svolgimento di seminari, tavole rotonde, brain storming ad altre attività all'interno del dipartimento.
b) Costruzione di un Database per registrare le Ricerche Commissionate, i brevetti e gli spin-off del Dipartimento. Si ritiene che uno strumento del genere possa essere di utilità in azioni di bilanciamento degli interventi del Dipartimento e per garantire trasparenza e opportunità di verifica oggettiva delle ricadute delle attività che saranno realizzate.
c) Partecipazione alla piattaforma per l'Open Innovation della Regione Lombardia, che è uno strumento collaborativo promosso da Regione Lombardia con l'obiettivo di favorire e supportare lo sviluppo di ecosistemi di innovazione aperta. La funzione principale della piattaforma è lo scambio di conoscenza per favorire la creazione di progetti di Open Innovation. La piattaforma è funzionale all'implementazione della smart specialization strategy regionale e all'attuazione della legge "Impresa Lombardia.
d) Azione di sensibilizzazione, in particolare verso i ricercatori più giovani, circa le opportunità e le problematiche della Open Innovation e in generale della ricerca commissionata. A tal fine è stato avviato un dialogo con i ricercatori, anche in formazione, per orientare nel modo più corretto ed utile le possibili collaborazioni esterne, con specifico riferimento al tema della proprietà intellettuale.
Le principali attività effettuate nel 2014 a questo riguardo possono essere ricomprese nei seguenti punti:
1) Numerosi contratti di ricerca commissionata, intesi non solo come svolgimento di analisi a tariffario, ma come vere e proprie attività di ricerca basate su protocolli anche articolati e finalizzate a specifici obiettivi applicativi. Alcune di queste collaborazioni sono in atto già da tempo e hanno consentito di delineare nuovi ambiti di approfondimento e sviluppare o potenziare nuove tecnologie. E' inoltre importante ricordare che i rapporti intrapresi con molte aziende, nazionali e internazionali, sono anche essenziali per favorire le attività di tirocinio e stages dei laureandi dei corsi di laurea di cui il DeFENS è referente principale.
2) Attività di divulgazione scientifica e culturale attraverso la partecipazione/organizzazione di eventi anche in collaborazione con gli enti territoriali (Comune, Provincia e Regione), le associazioni e le organizzazioni professionali, e attraverso la pubblicazione di opere a carattere divulgativo. Ciò è stato effettuato anche fuori dal confine ragionale offrendo, ad esempio, attività formativa e di indirizzo a Enti regionali sardi nel POR FSE 2007/2013 Regione Sardegna. Strumenti Formativi per Innovare, Decollare, Emergere (SFIDE) – Asse I, linea di intervento C.2.2/Decreto 202/cont/5/2010 del 20-10-2010. Progetto T.E.R.R.A.S. Territorio Rurale Risorsa per Agricoltura Sostenibile. Proseguono rapporti stabili con istituzioni rappresentative dell'associazionismo di impresa, che determinano una azione importante di trasferimento culturale e tecnologico da parte del Dipartimento, quali quelli con l'Associazione Italiana di Tecnologia Alimentare (AITA), l'Istituto Italiano dei Plastici (IIP), l'Istituto Italiano Imballaggi (III), l'Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (AIPA). Da segnalare inoltre, lo stretto legame con l'ordine dei Tecnologi Alimentari della Lombardia-Liguria con il quale si organizzano eventi e momenti formativi, ulteriore occasione per interagire con il mondo produttivo affine alle competenze scientifiche e del Dipartimento e svolgere attività di cosiddetta terza missione.
3) Alcuni docenti sono da anni membri di commissioni nazionali ed internazionali per la definizione di norme tecniche e metodi ufficiali di analisi. Tra queste:
- commissioni tecniche dell'UNI (Ente Nazionale di Normazione) relative al settore Agroalimentare (che vede coinvolti numerosi docenti, uno dei quali in veste di presidente della commissione) e al settore Beni Culturali;
- sottocommissione MIPAAF per l'aggiornamento dei metodi ufficiali di analisi dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale;
- International Organization for Standardization (ISO), Technical Committee Food Products, Sybcommittee Milk and Milk Products;
- International Dairy Federation, Standing Committee: Analytical Methods for Processing Aids and Indicators;
- Commissione Europea: Working group National Reference Laboratories for milk and milk products;
- gruppo di lavoro e gruppo di coordinamento per la revisione dei Livelli di Assunzione di Riferimento di Energia e Nutrienti per la Popolazione Italiana e del Comitato di Coordinamento delle Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana.
4) I ricercatori del DeFENS, partecipano attivamente ai bandi di ricerca finanziata che hanno connessioni con le attività produttive e le collaborazioni con Imprese. In questo ambito rientrano i bandi di ricerca di Regione Lombardia, tesi a promuovere la ricerca, lo sviluppo e l'innovazione nelle aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l'innovazione”, tra le quali quella agro-alimentare. Di particolare interesse il progetto PROGRAMMA OPERATIVO 2014-2020 di Regione Lombardia OBIETTIVO “INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE”, attraverso il bando “LINEA R&S PER AGGREGAZIONI” che si propone di dare sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi.
Tutte queste attività di divulgazione scientifica, ricerca commissionata, rapporti con le Istituzioni sono state sempre oggetto di grande attenzione da parte del Consiglio di Dipartimento che ha pertanto definito una specifica funzione, affidandone la responsabilità ad un docente che ha sempre dimostrato grande attenzione al riguardo. Finalità della funzione è quella di adottare e implementare nel tempo iniziative specifiche che vadano nella direzione di corrispondere alle attese delle attività di Terza Missione, che siano concrete, coerenti con le vocazioni proprie del Dipartimento, trasparenti e valutate oggettivamente per la loro efficacia.
Nell'ambito della funzione e in linea con gli obiettivi definiti per il triennio 2014-2016, si sono attivate o implementate le seguenti attività:
a) Contatti formalizzati con le aziende e con gli Enti Locali, monitorati dal responsabile della funzione, tesi sia a far conoscere le linee di ricerca sviluppate dal Dipartimento sia a comprendere meglio le aspettative di Imprese e Istituzioni verso la ricerca pubblica e le problematiche più sentite da diversi settori e filiere. Alcune di queste relazioni, intrattenute con singole aziende, associazioni di categoria, ordini professionali ed istituzioni pubbliche, si sono concretizzare nello svolgimento di seminari, tavole rotonde, brain storming ad altre attività all'interno del dipartimento.
b) Costruzione di un Database per registrare le Ricerche Commissionate, i brevetti e gli spin-off del Dipartimento. Si ritiene che uno strumento del genere possa essere di utilità in azioni di bilanciamento degli interventi del Dipartimento e per garantire trasparenza e opportunità di verifica oggettiva delle ricadute delle attività che saranno realizzate.
c) Partecipazione alla piattaforma per l'Open Innovation della Regione Lombardia, che è uno strumento collaborativo promosso da Regione Lombardia con l'obiettivo di favorire e supportare lo sviluppo di ecosistemi di innovazione aperta. La funzione principale della piattaforma è lo scambio di conoscenza per favorire la creazione di progetti di Open Innovation. La piattaforma è funzionale all'implementazione della smart specialization strategy regionale e all'attuazione della legge "Impresa Lombardia.
d) Azione di sensibilizzazione, in particolare verso i ricercatori più giovani, circa le opportunità e le problematiche della Open Innovation e in generale della ricerca commissionata. A tal fine è stato avviato un dialogo con i ricercatori, anche in formazione, per orientare nel modo più corretto ed utile le possibili collaborazioni esterne, con specifico riferimento al tema della proprietà intellettuale.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Netval | 2005 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
2. | PNICube | 2007 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), |