Il DIEE opera quotidianamente, e quindi ribadisce nelle sue Linee Programmatiche, le azioni di Terza Missione relative a
I.1 - proprietà intellettuale
I.2 - spin-off
I.3 - attività conto terzi
I.4 - public engagement
I.5 - patrimonio culturale
I.7 - formazione continua
ritenendo al di fuori della propria missione solamente le azioni relative a
I.6 - tutela della salute, più strettamente specifiche di altri Dipartimenti e Facoltà
I.8 –strutture di intermediazione, perché gestite principalmente a livello di Ateneo, pur con la partecipazione anche di singoli docenti e ricercatori anche del Dipartimento.
In particolare
I.1 - proprietà intellettuale
Il Dipartimento intende continuare a promuovere ogni forma di brevettualità, non escludendo il cedimento parziale dei diritti economici di sfruttamento, pur sempre mantenendo la titolarità o co-titolarità dell'Ateneo, in accordo con il Regolamento di Ateneo vigente.
Lo scopo di questa attività è la promozione dell'interazione con il tessuto industriale territoriale e la valorizzazione dei risultati della ricerca. In particolare, si svilupperanno forme contrattuali di collaborazione con le imprese che agevolino la successiva brevettazione dei risultati ottenuti.
I.2 - spin-off
Mantenendo la tradizione, di seguito documentata, acquisita in campi come la progettazione microelettronica, l' elettronica organica, l'informatica, l'internet delle cose, l'energia e l'automazione, il DIEE continuerà a sostenere la propria capacità di tradurre la ricerca direttamente in pratica industrializzabile.
I.3 - attività conto terzi
Questo punto di forza tradizionale del DIEE continuerà ad essere una linea programmatica primaria delle attività dipartimentali. Le molteplici consolidate cooperazioni e servizi prestati a imprese e strutture produttive in genere, sia regionali che nazionali ed internazionali, fanno intravvedere la possibilità per il DIEE di poter fungere da tramite tra i propri partners per la attivazione di scambi diretti o intermediati. In particolare, appare auspicabile che il DIEE possa contribuire a mettere in contatto richieste esterne ed offerte interne al territorio di servizi.
E' solo per la non-formalizzazione di questo ruolo, in termini di costituzione di strutture dipartimentali vere e proprie preposte alla intermediazione, che il DIEE non programma anche azioni ufficiali nella linea “I.8 – strutture di intermediazione”.
I.4 - public engagement
Il DIEE continuerà a dare un importante contributo di partecipazione a tutti i programmi regionali volti alla innovazione ed al trasferimento tecnologico verso le aziende operanti sul territorio. A seconda della tipologia di azioni proposte dal gestore pubblico, il Dipartimento potrà sia coordinare sia semplicemente partecipare a progetti con aziende, nell'ottica di un aumento della competitività.
Il Dipartimento intende inoltre supportare l'attività dei Consorzi e dei Centri di Competenza, in ambito sia regionale sia nazionale e internazionale, e che sviluppano temi di interesse per il Dipartimento.
La organizzazione di convegni scientifici di livello sia nazionale che internazionale rimane una delle attività a maggior impatto mediatico del DIEE. L‘esperienza acquisita nel triennio precedente, in termini di competenza sia scientifica che logistica e amministrativa, consente di includere la organizzazione congressuale tra le linee programmatiche anche per il triennio successivo.
A queste attività si aggiunge la volontà di continuare nelle azioni di orientamento e interazione con le scuole superiori che i singoli Corsi di Studio afferenti al DIEE già da tempo hanno attivato.
Anche dal lato museale, alcune iniziative di ricerca maturate nel triennio precedente in cooperazione con il settore archeologico dell'Ateneo vedranno uno sbocco in presentazioni in sedi congressuali internazionali e pubblicazioni di valore sia scientifico che divulgativo, in particolare sul patrimonio preistorico della Sardegna.
Questo ultimo temaintroduce naturalmente alle conseguenti linee programmatiche per la seguente linea:
I.5 - patrimonio culturale
Come indicato al punto precedente, ed in sintonia con tutta la attività di Terza Missione, il frutto della sperimentazione in campo archeologico di tecniche innovative di rilievo sarà messo a disposizione del territorio per iniziative di divulgazione e musealizzazione sia di tipo tradizionale che via web. Si procederà anche alla promozione di iniziative di cooperazione tra siti riconosciuti dall'UNESCO per la predisposizione di iniziative comuni a livello nazionale ed europeo.
I.7 - formazione continua
L'organizzazione di corsi professionalizzanti sarà ancora tra le linee programmatiche del DIEE, sia come iniziative proprie, sia su proposta di singole Aziende, sia nell'ambito di progetti di cooperazione con le realtà produttive del territorio a vario titolo finanziati. A questo scopo potranno essere messi a disposizione i locali e le risorse strumentali del Dipartimento, oppure i singoli docenti e ricercatori potranno erogare la formazione presso le sedi operative delle Aziende.
A queste iniziative “on-demand”, si aggiungerà una attenzione particolare per la formazione co-progettata, in particolare post-lauream. In questa direzione il DIEE opererà anche in fase propositiva verso le strutture pubbliche regionali per la attivazione di percorsi concordati, ad esempio a livello di Dottorati e Master in Apprendistato.
I.1 - proprietà intellettuale
I.2 - spin-off
I.3 - attività conto terzi
I.4 - public engagement
I.5 - patrimonio culturale
I.7 - formazione continua
ritenendo al di fuori della propria missione solamente le azioni relative a
I.6 - tutela della salute, più strettamente specifiche di altri Dipartimenti e Facoltà
I.8 –strutture di intermediazione, perché gestite principalmente a livello di Ateneo, pur con la partecipazione anche di singoli docenti e ricercatori anche del Dipartimento.
In particolare
I.1 - proprietà intellettuale
Il Dipartimento intende continuare a promuovere ogni forma di brevettualità, non escludendo il cedimento parziale dei diritti economici di sfruttamento, pur sempre mantenendo la titolarità o co-titolarità dell'Ateneo, in accordo con il Regolamento di Ateneo vigente.
Lo scopo di questa attività è la promozione dell'interazione con il tessuto industriale territoriale e la valorizzazione dei risultati della ricerca. In particolare, si svilupperanno forme contrattuali di collaborazione con le imprese che agevolino la successiva brevettazione dei risultati ottenuti.
I.2 - spin-off
Mantenendo la tradizione, di seguito documentata, acquisita in campi come la progettazione microelettronica, l' elettronica organica, l'informatica, l'internet delle cose, l'energia e l'automazione, il DIEE continuerà a sostenere la propria capacità di tradurre la ricerca direttamente in pratica industrializzabile.
I.3 - attività conto terzi
Questo punto di forza tradizionale del DIEE continuerà ad essere una linea programmatica primaria delle attività dipartimentali. Le molteplici consolidate cooperazioni e servizi prestati a imprese e strutture produttive in genere, sia regionali che nazionali ed internazionali, fanno intravvedere la possibilità per il DIEE di poter fungere da tramite tra i propri partners per la attivazione di scambi diretti o intermediati. In particolare, appare auspicabile che il DIEE possa contribuire a mettere in contatto richieste esterne ed offerte interne al territorio di servizi.
E' solo per la non-formalizzazione di questo ruolo, in termini di costituzione di strutture dipartimentali vere e proprie preposte alla intermediazione, che il DIEE non programma anche azioni ufficiali nella linea “I.8 – strutture di intermediazione”.
I.4 - public engagement
Il DIEE continuerà a dare un importante contributo di partecipazione a tutti i programmi regionali volti alla innovazione ed al trasferimento tecnologico verso le aziende operanti sul territorio. A seconda della tipologia di azioni proposte dal gestore pubblico, il Dipartimento potrà sia coordinare sia semplicemente partecipare a progetti con aziende, nell'ottica di un aumento della competitività.
Il Dipartimento intende inoltre supportare l'attività dei Consorzi e dei Centri di Competenza, in ambito sia regionale sia nazionale e internazionale, e che sviluppano temi di interesse per il Dipartimento.
La organizzazione di convegni scientifici di livello sia nazionale che internazionale rimane una delle attività a maggior impatto mediatico del DIEE. L‘esperienza acquisita nel triennio precedente, in termini di competenza sia scientifica che logistica e amministrativa, consente di includere la organizzazione congressuale tra le linee programmatiche anche per il triennio successivo.
A queste attività si aggiunge la volontà di continuare nelle azioni di orientamento e interazione con le scuole superiori che i singoli Corsi di Studio afferenti al DIEE già da tempo hanno attivato.
Anche dal lato museale, alcune iniziative di ricerca maturate nel triennio precedente in cooperazione con il settore archeologico dell'Ateneo vedranno uno sbocco in presentazioni in sedi congressuali internazionali e pubblicazioni di valore sia scientifico che divulgativo, in particolare sul patrimonio preistorico della Sardegna.
Questo ultimo temaintroduce naturalmente alle conseguenti linee programmatiche per la seguente linea:
I.5 - patrimonio culturale
Come indicato al punto precedente, ed in sintonia con tutta la attività di Terza Missione, il frutto della sperimentazione in campo archeologico di tecniche innovative di rilievo sarà messo a disposizione del territorio per iniziative di divulgazione e musealizzazione sia di tipo tradizionale che via web. Si procederà anche alla promozione di iniziative di cooperazione tra siti riconosciuti dall'UNESCO per la predisposizione di iniziative comuni a livello nazionale ed europeo.
I.7 - formazione continua
L'organizzazione di corsi professionalizzanti sarà ancora tra le linee programmatiche del DIEE, sia come iniziative proprie, sia su proposta di singole Aziende, sia nell'ambito di progetti di cooperazione con le realtà produttive del territorio a vario titolo finanziati. A questo scopo potranno essere messi a disposizione i locali e le risorse strumentali del Dipartimento, oppure i singoli docenti e ricercatori potranno erogare la formazione presso le sedi operative delle Aziende.
A queste iniziative “on-demand”, si aggiungerà una attenzione particolare per la formazione co-progettata, in particolare post-lauream. In questa direzione il DIEE opererà anche in fase propositiva verso le strutture pubbliche regionali per la attivazione di percorsi concordati, ad esempio a livello di Dottorati e Master in Apprendistato.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 7 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 6 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 108 |
Numero totale di partecipanti | 68 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 15 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 11 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 3 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 18.000 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 8 |
Numero di tirocini o stage attivati | 1 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Centro di competenza regionale Ict Sardegna | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
2. | Consorzio per il Supercalcolo, la Modellistica Computazionale e la Gestione di Grandi Database (CYBERSAR) | 2006 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
3. | Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni (CNIT) | 1996 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |