Nel DISSI, come già evidenziato nella SUA dell'anno precedente convivono diverse aree di ricerca riconducibili a differenti insiemi disciplinari:
- area delle discipline quantistico-quantitative
- area delle discipline giuridiche
- area delle discipline sociologiche, antropologiche e psicologiche
- area storico-geografica e politico internazionale
Infatti, le aree di ricerca rappresentate nel Dipartimento sono 4: 11, 12, 13 e 14.
Così è possibile identificare alcuni grandi temi trasversali che vengono affrontati da singoli o gruppi di ridotta dimensione nelle diverse competenze dei settori disciplinari di afferenza.
Dunque, anche nel caso delle ricadute sul territorio occorre seguire questa partizione in settori disciplinari.
Nel corso del 2014 tutto il Dipartimento ha partecipato ad un seminario collettivo aperto agli studenti e alla cittadinanza organizzato da Silvia Benussi, docente di Storia delle istituzioni politiche; Andrea Deffenu, docente di Istituzioni di Diritto pubblico; e Federica Falchi, docente di Storia delle Dottrine politiche finanziato dalla facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche sul tema “Identità, uguaglianza e discriminazioni di genere” che si è svolto con grande partecipazione di pubblico tra febbraio e giugno 2014.
Il seminario introdotto dal Direttore del Dipartimento Prof. Gianfranco Bottazzi, ha avuto 23 incontri che hanno visto il coinvolgimento di tutti i docenti del Dipartimento,
1.Paola Piroddi docente di Diritto internazionale si è occupata di "Il riconoscimento delle unioni e dei matrimoni omosessuali"
2. Patrizia Manduchi esperta del vicino oriente di "Islam al femminile tra pregiudizi e discriminazioni"
3. La demografa Luisa Salaris di "Sopravvivenza: una questione di genere?"
4. Andrea Deffenu docente di diritto pubblico ha parlato di "Le discriminazioni in materia di accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita"
5. In questo incontro sono stati affrontati gli aspetti legati alla legislazione sul lavoro e al diritto privato da Ombretta Dessì "Profili discriminatori delle dimissioni del lavoratore e della lavoratrice"; Luca Sitzia "Divieti di discriminazione e autonomia privata"; e Sonia Fernandez Sanchez "Discriminazione e violenza di genere".
6. Ancora giuristi Paola Piras e Giuseppe Marci per questo incontro su "Il femminile negato".
7. Il referente per la disabilità del dipartimento, docente di storia e istituzioni dell'Islam, si è occupato di "Studi sulla disabilità: una prospettiva di genere".
8. Per quanto riguarda il Diritto internazionale i giuristi Giacomo Biagioni e Annarita Manca hanno parlato di "L'azione dell'Unione Europea nella lotta alle discriminazioni di genere" e di "Defining and measuring gender equality in a European context: EIGE".
9. I docenti di storia delle relazioni internazionali Gianluca Borzoni e Christian Rossi hanno affrontato i temi "Oltre i tabù. Le donne e la diplomazia, ieri e oggi" e "Le questioni di genere nelle relazioni internazionali. I casi di Stati Uniti e Regno Unito".
10. Le docenti di sociologia Sabrina Perra, Lilli Pruna e Clementina Casula, si sono congiuntamente occupate di "La dimensione di genere nelle relazioni tra istruzione e lavoro".
11. I problemi dell'immigrazione sono stati oggetto di un incontro collettivo organizzato dalla asiatista Annamaria Baldussi su "Percorsi di integrazione delle immigrate asiatiche (India, RPC, Filippine)" e dal sociologo Marco Zurru su "Femminilizzazione dei processi immigratori: una lettura sociologica".
12. Ancora due studiose di sociologia Valentina Cuzzocrea e Antonietta De Feo, per parlare di "Genere e carriera: il problema del 'tetto di cristallo'".
13. Violenza e salute sono stati affrontati dalla sociologa Aide Esu "Gender based violence, negazioni ed effetti sulla salute" e dall'economista Sergio Lodde "Salute e società. Esistono differenze di genere?"
14. Immaginario di genere e familiare per l'incontro tenuto da due studiose di sociologia Ester Cois e Giuliana Mandich su "Evoluzione dei modi di fare e disfare famiglia e ridefinizione dei ruoli di genere e generazionali" e su "Siamo le immagini che vediamo? Immaginario mediale e costruzione dell'Identità di genere".
15. Per gli studi d'area la docente di Africa Bianca Carcangiu si è occupata di "Donne 'nuove' in politica nel continente africano?" e per l'America Latina la docente Italia Cannataro di "La costruzione di una visione determinista sulla condotta criminale di donne e indigeni in Messico".
16. Per quanto riguarda la storia contemporanea i docenti Alessandro Pes e Cecilia Novelli si sono occupati dell'Italia contemporanea con interventi su "La condizione della donna tra fascismo e Repubblica in Italia" e su "Le donne verso una parità effettiva nella Repubblica italiana".
17. Gli studiosi di storia moderna Stefano Pira, Giampaolo Salice e Roberto Ibba hanno affrontato il cambiamento della realtà regionale con un intervento su "L'evoluzione della condizione femminile nella storia della Sardegna".
18. Il tema della storia delle dottrine politiche è stato oggetto degli interventi di Fiorenza Taricone e Federica Falchi che hanno parlato di "Ottocento romantico e generi. Dominazione, complicità, abusi, molestie" e di "Eguaglianza ed equità nell'Ottocento".
19. Della Cina si sono occupate due studiose di Asia Barbara Onnis che ha parlato di "L'altra faccia del miracolo cinese. Il caso delle seconde mogli" e Francesca Congiu di "L'altra faccia del miracolo cinese. Il caso delle donne migranti".
20. Per quanto riguarda la storia delle istituzioni le docenti Mariarosa Cardia, Maria Antonella Cocchiara e Silvia Benussi hanno parlato di donne e rappresentanza con interventi su "La rappresentanza di genere nella Regione Sardegna", Le donne nella Pubblica Amministrazione" e "Amministratrici e amministratori comunali in Sardegna".
21. Infine i geografi Monica Iorio e Giovanni Sistu hanno contribuito con interventi su "Donne e turismo" e su Cittadinanza attiva e differenze di genere".
Nel complesso si è trattato di un impegno notevole, al quale hanno preso parte quasi tutti i docenti del Dipartimento, dove è stato applicato in concreto l'approccio interdisciplinare e multidisciplinare tipico del Dipartimento di Scienze sociali e delle Istituzioni.
Al seminario hanno partecipato molti studenti, e c'è stato anche un notevole intervento da parte del pubblico.
- area delle discipline quantistico-quantitative
- area delle discipline giuridiche
- area delle discipline sociologiche, antropologiche e psicologiche
- area storico-geografica e politico internazionale
Infatti, le aree di ricerca rappresentate nel Dipartimento sono 4: 11, 12, 13 e 14.
Così è possibile identificare alcuni grandi temi trasversali che vengono affrontati da singoli o gruppi di ridotta dimensione nelle diverse competenze dei settori disciplinari di afferenza.
Dunque, anche nel caso delle ricadute sul territorio occorre seguire questa partizione in settori disciplinari.
Nel corso del 2014 tutto il Dipartimento ha partecipato ad un seminario collettivo aperto agli studenti e alla cittadinanza organizzato da Silvia Benussi, docente di Storia delle istituzioni politiche; Andrea Deffenu, docente di Istituzioni di Diritto pubblico; e Federica Falchi, docente di Storia delle Dottrine politiche finanziato dalla facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche sul tema “Identità, uguaglianza e discriminazioni di genere” che si è svolto con grande partecipazione di pubblico tra febbraio e giugno 2014.
Il seminario introdotto dal Direttore del Dipartimento Prof. Gianfranco Bottazzi, ha avuto 23 incontri che hanno visto il coinvolgimento di tutti i docenti del Dipartimento,
1.Paola Piroddi docente di Diritto internazionale si è occupata di "Il riconoscimento delle unioni e dei matrimoni omosessuali"
2. Patrizia Manduchi esperta del vicino oriente di "Islam al femminile tra pregiudizi e discriminazioni"
3. La demografa Luisa Salaris di "Sopravvivenza: una questione di genere?"
4. Andrea Deffenu docente di diritto pubblico ha parlato di "Le discriminazioni in materia di accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita"
5. In questo incontro sono stati affrontati gli aspetti legati alla legislazione sul lavoro e al diritto privato da Ombretta Dessì "Profili discriminatori delle dimissioni del lavoratore e della lavoratrice"; Luca Sitzia "Divieti di discriminazione e autonomia privata"; e Sonia Fernandez Sanchez "Discriminazione e violenza di genere".
6. Ancora giuristi Paola Piras e Giuseppe Marci per questo incontro su "Il femminile negato".
7. Il referente per la disabilità del dipartimento, docente di storia e istituzioni dell'Islam, si è occupato di "Studi sulla disabilità: una prospettiva di genere".
8. Per quanto riguarda il Diritto internazionale i giuristi Giacomo Biagioni e Annarita Manca hanno parlato di "L'azione dell'Unione Europea nella lotta alle discriminazioni di genere" e di "Defining and measuring gender equality in a European context: EIGE".
9. I docenti di storia delle relazioni internazionali Gianluca Borzoni e Christian Rossi hanno affrontato i temi "Oltre i tabù. Le donne e la diplomazia, ieri e oggi" e "Le questioni di genere nelle relazioni internazionali. I casi di Stati Uniti e Regno Unito".
10. Le docenti di sociologia Sabrina Perra, Lilli Pruna e Clementina Casula, si sono congiuntamente occupate di "La dimensione di genere nelle relazioni tra istruzione e lavoro".
11. I problemi dell'immigrazione sono stati oggetto di un incontro collettivo organizzato dalla asiatista Annamaria Baldussi su "Percorsi di integrazione delle immigrate asiatiche (India, RPC, Filippine)" e dal sociologo Marco Zurru su "Femminilizzazione dei processi immigratori: una lettura sociologica".
12. Ancora due studiose di sociologia Valentina Cuzzocrea e Antonietta De Feo, per parlare di "Genere e carriera: il problema del 'tetto di cristallo'".
13. Violenza e salute sono stati affrontati dalla sociologa Aide Esu "Gender based violence, negazioni ed effetti sulla salute" e dall'economista Sergio Lodde "Salute e società. Esistono differenze di genere?"
14. Immaginario di genere e familiare per l'incontro tenuto da due studiose di sociologia Ester Cois e Giuliana Mandich su "Evoluzione dei modi di fare e disfare famiglia e ridefinizione dei ruoli di genere e generazionali" e su "Siamo le immagini che vediamo? Immaginario mediale e costruzione dell'Identità di genere".
15. Per gli studi d'area la docente di Africa Bianca Carcangiu si è occupata di "Donne 'nuove' in politica nel continente africano?" e per l'America Latina la docente Italia Cannataro di "La costruzione di una visione determinista sulla condotta criminale di donne e indigeni in Messico".
16. Per quanto riguarda la storia contemporanea i docenti Alessandro Pes e Cecilia Novelli si sono occupati dell'Italia contemporanea con interventi su "La condizione della donna tra fascismo e Repubblica in Italia" e su "Le donne verso una parità effettiva nella Repubblica italiana".
17. Gli studiosi di storia moderna Stefano Pira, Giampaolo Salice e Roberto Ibba hanno affrontato il cambiamento della realtà regionale con un intervento su "L'evoluzione della condizione femminile nella storia della Sardegna".
18. Il tema della storia delle dottrine politiche è stato oggetto degli interventi di Fiorenza Taricone e Federica Falchi che hanno parlato di "Ottocento romantico e generi. Dominazione, complicità, abusi, molestie" e di "Eguaglianza ed equità nell'Ottocento".
19. Della Cina si sono occupate due studiose di Asia Barbara Onnis che ha parlato di "L'altra faccia del miracolo cinese. Il caso delle seconde mogli" e Francesca Congiu di "L'altra faccia del miracolo cinese. Il caso delle donne migranti".
20. Per quanto riguarda la storia delle istituzioni le docenti Mariarosa Cardia, Maria Antonella Cocchiara e Silvia Benussi hanno parlato di donne e rappresentanza con interventi su "La rappresentanza di genere nella Regione Sardegna", Le donne nella Pubblica Amministrazione" e "Amministratrici e amministratori comunali in Sardegna".
21. Infine i geografi Monica Iorio e Giovanni Sistu hanno contribuito con interventi su "Donne e turismo" e su Cittadinanza attiva e differenze di genere".
Nel complesso si è trattato di un impegno notevole, al quale hanno preso parte quasi tutti i docenti del Dipartimento, dove è stato applicato in concreto l'approccio interdisciplinare e multidisciplinare tipico del Dipartimento di Scienze sociali e delle Istituzioni.
Al seminario hanno partecipato molti studenti, e c'è stato anche un notevole intervento da parte del pubblico.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 2 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 10 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 36 |
Numero totale di partecipanti | 150 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 25 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 15 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 2 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 4 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 2 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 16.800 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
N. | Denominazione | Natura delle organizzazioni |
---|---|---|
1. | Cinema e letteratura persiana | enti pubblici, istituzioni no profit |
2. | Cesare Lombroso e la circolazione delle idee di devianza e razza | enti pubblici |
3. | Minoranze in Turchia e conflitto identitario | enti pubblici |
4. | L'islam scita. Storia e istituzioni | enti pubblici, istituzioni no profit |
5. | Doing visual research. Practical choices for new ways of seeing the social | enti pubblici |
6. | Questioni di confine. Prospettive e pratiche del contemporaneo | enti pubblici |
7. | Bussare alle porte della memoria: viaggio attraverso le aree rurali della Cina alla scoperta dei ricordi della grande carestia | enti pubblici |
8. | Il giornalismo in Egitto. Trasformazioni del dopo rivoluzione e nuovi limiti alla libertà di espressione | enti pubblici, istituzioni no profit |
9. | Corso Superiore Universitario in Sicurezza Internazionale e Diritti Umani | enti pubblici, istituzioni no profit |
10. | Scuola di Sviluppo locale Sebastiano Brusco | imprese, enti pubblici, istituzioni no profit |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo