Nel 2014 il Dipartimento Interateneo di Fisica "M. Merlin" (DIF) ha perseguito con convinzione gli obiettivi della terza missione, operando cioè per favorire l'applicazione diretta, la diffusione, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della Regione Puglia e della Società in generale.
In tale prospettiva, il DIF si è dato come obiettivo e linea strategica quello di comunicare e divulgare le attività di ricerca e di formazione che si svolgono nelle proprie strutture, allo scopo sia di migliorare nei cittadini la consapevolezza dell'importanza della ricerca scientifica e delle ricadute benefiche sulla Società, sia per aumentare la visibilità della struttura nella Società, anche al fine di potenziare le collaborazioni con soggetti pubblici e privati, su temi di comune interesse.
Si rappresenta che in particolare le attività di diffusione dei risultati scientifici raggiunti dai ricercatori/docenti del Dipartimento hanno ottenuto nel 2014 una vasta eco, con frequenza e diffusione molto ampia, sia sulla stampa locale sia nazionale. Questa attività è stata promossa direttamente dai ricercatori/docenti del DIF, in modo indipendente dall'Ufficio Comunicazione di POLIBA, secondo le linee strategiche concordate.
Il Dipartimento Interateneo di Fisica “M. Merlin” ha rafforzato, nel corso del 2014, le azioni di Terza Missione anche attraverso la collaborazione con le Agenzie per lo sviluppo e l'innovazione (L'Agenzia per la Tecnologia e l'Innovazione (ARTI) , Innova Puglia, Tecnopolis, ARPA, ARES) con la finalità di migliorare le attività di trasferimento tecnologico e contratti conto terzi.
In questo scenario il Dipartimento di Fisica attua le attività di trasferimento tecnologico anche attraverso il costante confronto dei proprio studenti e docenti con il mondo della ricerca privata e il territorio più in generale, per mezzo di tesi di laurea, tesi di dottorato e tirocini formativi “misti” Università-Impresa.
Questo si sta rivelando un vero successo in quanto rende immediato il vero trasferimento di competenze verso le strutture produttive attraverso il training di studenti e giovani ricercatori presso i laboratori di ricerca del Dipartimento, strettamente collegati al tessuto produttivo regionale e nazionale: queste forme di collaborazione con le imprese sono di fatto dei veri e propri incubatori per attività di R&D anche privato in molti settori.
Il tutto si concretizza anche attraverso la formazione di molte nuove figure professionali interdisciplinari che si intersecano con la figura del fisico, proprio per venire incontro a quello che potrà essere il nuovo modello di sviluppo della nostra Regione, ad esempio: il tecnologo dell'ambiente, il fisico medico, il ricercatore di nuovi materiali, l'esperto di tecniche optoelettroniche per il restauro di beni culturali e ancora l'esperto in tecniche di analisi di segnali oltre che di modellizzazione di processi, tra cui anche quelli economici.
Tutto questo si sta attuando anche attraverso corsi post laurea di alta formazione, dottorati e master (attuati attraverso i PON) molto spesso in collaborazione con partner industriali che partecipano alla formazione sia con attività di docenza sia attraverso tirocini di ricerca presso i laboratori di ricerca privati.
Allo scopo di far partecipe la comunità territoriale e la scuola di queste nostre prassi abbiamo implementato diverse iniziative utili alla diffusione di esse e a favorire incontri per incrementare il livello di partecipazione di imprese, scuole, soggetti pubblici e privati a progetti di interesse comuni.
Le attività di diffusione delle attività di ricerca e formazione del DIF si esplicano attraverso molteplici canali: la stampa, i siti web, la televisione e la partecipazione ad eventi culturali e scientifici pubblici, anche organizzati da soggetti privati (case editrici, testate giornalistiche, ecc). Si riportano di seguito le principali azioni di diffusione delle attività del DIF registrate nel 2014.
1. Partecipazione ad interviste su argomenti di divulgazione scientifica, apparse sui seguenti giornali e riviste a livello nazionale:
- "Tuttoscienze'' (La Stampa, Torino) del 28/04/2014. Titolo dell'articolo:
"Che cosa c'era prima del Big Bang".
http://www.lastampa.it/2014/04/28/scienza/il-cielo/che-cosa-cera-prima-del-big-bang-D08Z9LBQrWDo0t2qHsVZwN/pagina.html
- "Coelum" (Il Portale di Astronomia), N. 186 del Novembre 2014, pag. 18.
Titolo dell'articolo: "C'era qualcosa prima del Big Bang?''
http://www.coelum.com/coelum/archivio/articoli/prima-del-big-bang-2
2. Collaborazione con siti web interattivi e divulgativi:
Consulente per la rubrica "Chiedi all'esperto" presente nel sito "Scienza per tutti", sito web di divulgazione scientifica dei Laboratori Nazionali di Frascati (INFN). Si veda ad esempio: http://scienzapertutti.lnf.infn.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1860:0411-il-postulato-di-lavoisier-e-valido-nei-momenti-precedenti-del-big-bang&catid=142&Itemid=347
3.Organizzazione di eventi pubblici
Si è svolta a Bari, nel cuore della città vecchia, a cura del Dipartimento Interateneo di Fisica “M. Merlin” e la Sezione di Bari dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, la “Notte dei Ricercatori”. Si riporta uno dei numerosi articoli di stampa che hanno riportato la notizia. Repubblica Edizione di Bari – Rubrica PUGLIA STARAPP - 25 settembre 2014: Fisica per tutti, nel segno di Galileo: a Bari la Notte dei ricercatori, di Gianvito Rutigliano
Si è svolto a Bari la, a cura del Dipartimento Interateneo di Fisica “M. Merlin” e la Sezione di Bari dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l'evento "CERN - 60 anni di Scienza per la Pace".
Nelle due giornate presso la "Sala Murat" situata nel centro della città di Bari, si sono tenuti seminari divulgativi sulle ricerche che i ricercatori baresi svolgono quotidianamente al CERN e sono stati mostrati dei prototipi di rivelatori di particelle. E' stata inoltre esposta una mostra fotografica sulla storia del CERN a cura di Giorgia Mila e Marco Monteno. La cittadinanza ha positivamente accolto (circa 1000 partecipanti) l'iniziativa.
4. Servizi televisivi di diffusione delle attività di ricerca svolte nel Dipartimento Interateneo di Fisica.
Nel giugno 2014 il TG3 – Rai – Puglia ha dedicato un servizio sulla notizia delle ricerche effettuate dai ricercatori/docenti del Dipartimento Interateneo di Fisica sulla diagnosi precoce della malattia di Alzheimer.
5. Attività nell'ambito del Piano Lauree Scientifiche (PLS) 2014. Periodo di svolgimento 1/1/2014-1/10/2014. Ha interessato circa 500 studenti e 30 docenti di scuola media superiore.
Il Dipartimento Interateneo di Fisica ha partecipato attivamente al Piano Nazionale per le Lauree Scientifiche, la cui finalità principale è mantenere e aumentare il numero di studenti motivati e capaci che si iscrivono a questo e agli altri corsi di laurea scientifici, offrendo agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori opportunità di conoscere temi, problemi e procedimenti caratteristici dei saperi (scientifici), anche in relazione ai settori del lavoro e delle professioni.
Si rappresenta che tutte le attività di terza missione sono monitorate dal DIF attraverso costanti e puntuali comunicazioni agli organi di governo: Consiglio di Dipartimento e Giunta di Dipartimento, con la comunicazione nei suddetti consessi delle azioni e iniziative svolte da ogni Docente.
Si rappresenta altresì che tra le attività dette ne rientrano alcune che prevedono anche attività di monitoraggio e rendicontazione esterna (i.e. MIUR).
In tale prospettiva, il DIF si è dato come obiettivo e linea strategica quello di comunicare e divulgare le attività di ricerca e di formazione che si svolgono nelle proprie strutture, allo scopo sia di migliorare nei cittadini la consapevolezza dell'importanza della ricerca scientifica e delle ricadute benefiche sulla Società, sia per aumentare la visibilità della struttura nella Società, anche al fine di potenziare le collaborazioni con soggetti pubblici e privati, su temi di comune interesse.
Si rappresenta che in particolare le attività di diffusione dei risultati scientifici raggiunti dai ricercatori/docenti del Dipartimento hanno ottenuto nel 2014 una vasta eco, con frequenza e diffusione molto ampia, sia sulla stampa locale sia nazionale. Questa attività è stata promossa direttamente dai ricercatori/docenti del DIF, in modo indipendente dall'Ufficio Comunicazione di POLIBA, secondo le linee strategiche concordate.
Il Dipartimento Interateneo di Fisica “M. Merlin” ha rafforzato, nel corso del 2014, le azioni di Terza Missione anche attraverso la collaborazione con le Agenzie per lo sviluppo e l'innovazione (L'Agenzia per la Tecnologia e l'Innovazione (ARTI) , Innova Puglia, Tecnopolis, ARPA, ARES) con la finalità di migliorare le attività di trasferimento tecnologico e contratti conto terzi.
In questo scenario il Dipartimento di Fisica attua le attività di trasferimento tecnologico anche attraverso il costante confronto dei proprio studenti e docenti con il mondo della ricerca privata e il territorio più in generale, per mezzo di tesi di laurea, tesi di dottorato e tirocini formativi “misti” Università-Impresa.
Questo si sta rivelando un vero successo in quanto rende immediato il vero trasferimento di competenze verso le strutture produttive attraverso il training di studenti e giovani ricercatori presso i laboratori di ricerca del Dipartimento, strettamente collegati al tessuto produttivo regionale e nazionale: queste forme di collaborazione con le imprese sono di fatto dei veri e propri incubatori per attività di R&D anche privato in molti settori.
Il tutto si concretizza anche attraverso la formazione di molte nuove figure professionali interdisciplinari che si intersecano con la figura del fisico, proprio per venire incontro a quello che potrà essere il nuovo modello di sviluppo della nostra Regione, ad esempio: il tecnologo dell'ambiente, il fisico medico, il ricercatore di nuovi materiali, l'esperto di tecniche optoelettroniche per il restauro di beni culturali e ancora l'esperto in tecniche di analisi di segnali oltre che di modellizzazione di processi, tra cui anche quelli economici.
Tutto questo si sta attuando anche attraverso corsi post laurea di alta formazione, dottorati e master (attuati attraverso i PON) molto spesso in collaborazione con partner industriali che partecipano alla formazione sia con attività di docenza sia attraverso tirocini di ricerca presso i laboratori di ricerca privati.
Allo scopo di far partecipe la comunità territoriale e la scuola di queste nostre prassi abbiamo implementato diverse iniziative utili alla diffusione di esse e a favorire incontri per incrementare il livello di partecipazione di imprese, scuole, soggetti pubblici e privati a progetti di interesse comuni.
Le attività di diffusione delle attività di ricerca e formazione del DIF si esplicano attraverso molteplici canali: la stampa, i siti web, la televisione e la partecipazione ad eventi culturali e scientifici pubblici, anche organizzati da soggetti privati (case editrici, testate giornalistiche, ecc). Si riportano di seguito le principali azioni di diffusione delle attività del DIF registrate nel 2014.
1. Partecipazione ad interviste su argomenti di divulgazione scientifica, apparse sui seguenti giornali e riviste a livello nazionale:
- "Tuttoscienze'' (La Stampa, Torino) del 28/04/2014. Titolo dell'articolo:
"Che cosa c'era prima del Big Bang".
http://www.lastampa.it/2014/04/28/scienza/il-cielo/che-cosa-cera-prima-del-big-bang-D08Z9LBQrWDo0t2qHsVZwN/pagina.html
- "Coelum" (Il Portale di Astronomia), N. 186 del Novembre 2014, pag. 18.
Titolo dell'articolo: "C'era qualcosa prima del Big Bang?''
http://www.coelum.com/coelum/archivio/articoli/prima-del-big-bang-2
2. Collaborazione con siti web interattivi e divulgativi:
Consulente per la rubrica "Chiedi all'esperto" presente nel sito "Scienza per tutti", sito web di divulgazione scientifica dei Laboratori Nazionali di Frascati (INFN). Si veda ad esempio: http://scienzapertutti.lnf.infn.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1860:0411-il-postulato-di-lavoisier-e-valido-nei-momenti-precedenti-del-big-bang&catid=142&Itemid=347
3.Organizzazione di eventi pubblici
Si è svolta a Bari, nel cuore della città vecchia, a cura del Dipartimento Interateneo di Fisica “M. Merlin” e la Sezione di Bari dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, la “Notte dei Ricercatori”. Si riporta uno dei numerosi articoli di stampa che hanno riportato la notizia. Repubblica Edizione di Bari – Rubrica PUGLIA STARAPP - 25 settembre 2014: Fisica per tutti, nel segno di Galileo: a Bari la Notte dei ricercatori, di Gianvito Rutigliano
Si è svolto a Bari la, a cura del Dipartimento Interateneo di Fisica “M. Merlin” e la Sezione di Bari dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l'evento "CERN - 60 anni di Scienza per la Pace".
Nelle due giornate presso la "Sala Murat" situata nel centro della città di Bari, si sono tenuti seminari divulgativi sulle ricerche che i ricercatori baresi svolgono quotidianamente al CERN e sono stati mostrati dei prototipi di rivelatori di particelle. E' stata inoltre esposta una mostra fotografica sulla storia del CERN a cura di Giorgia Mila e Marco Monteno. La cittadinanza ha positivamente accolto (circa 1000 partecipanti) l'iniziativa.
4. Servizi televisivi di diffusione delle attività di ricerca svolte nel Dipartimento Interateneo di Fisica.
Nel giugno 2014 il TG3 – Rai – Puglia ha dedicato un servizio sulla notizia delle ricerche effettuate dai ricercatori/docenti del Dipartimento Interateneo di Fisica sulla diagnosi precoce della malattia di Alzheimer.
5. Attività nell'ambito del Piano Lauree Scientifiche (PLS) 2014. Periodo di svolgimento 1/1/2014-1/10/2014. Ha interessato circa 500 studenti e 30 docenti di scuola media superiore.
Il Dipartimento Interateneo di Fisica ha partecipato attivamente al Piano Nazionale per le Lauree Scientifiche, la cui finalità principale è mantenere e aumentare il numero di studenti motivati e capaci che si iscrivono a questo e agli altri corsi di laurea scientifici, offrendo agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori opportunità di conoscere temi, problemi e procedimenti caratteristici dei saperi (scientifici), anche in relazione ai settori del lavoro e delle professioni.
Si rappresenta che tutte le attività di terza missione sono monitorate dal DIF attraverso costanti e puntuali comunicazioni agli organi di governo: Consiglio di Dipartimento e Giunta di Dipartimento, con la comunicazione nei suddetti consessi delle azioni e iniziative svolte da ogni Docente.
Si rappresenta altresì che tra le attività dette ne rientrano alcune che prevedono anche attività di monitoraggio e rendicontazione esterna (i.e. MIUR).
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo