DESCRIZIONE GENERALE DEGLI OBIETTIVI E LINEE STRATEGICHE RELATIVE ALLE ATTIVITA' DI TERZA MISSIONE (anno 2014)
DEL DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA, PEDAGOGIA, PSICOLOGIA
(ATTUALMENTE SCIENZE UMANE)
Premessa relativa al Riassetto Dipartimentale.
Nella Macro Area Scienze Umanistiche a seguito del Decreto Rettorale n° 1047 del 6 luglio 2015 riguardante disposizioni in materia di dismissioni dei Dipartimenti, si è effettuato un riassetto dei Dipartimenti, alcuni dei quali cessati nel mese di luglio 2015.
Si allega la tabella del riordino dipartimentale nella Macro Area considerata:
Dipartimenti pre-riordino (4) Dipartimenti post-riordino (3)
Tempo, spazio, immagine, società Culture e Civiltà
Filologia, letteratura e linguistica (disattivato) Culture e Civiltà
Filosofia, pedagogia e psicologia Scienze umane
Lingue e letterature straniere Lingue e letterature straniere
Pertanto il Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia (attualmente denominato Dipartimento di Scienze Umane) vede all'atto della compilazione l'afferenza di 12 docenti appartenenti ai Settori Scientifico Disciplinari di area sociologica e politologica che fino al 1 agosto 2015 afferivano al Dipartimento di Tempo, Spazio, Immagine e Società (attualmente Dipartimento di Culture e Civiltà).
Descrizione delle specificità della Terza Missione nel Dipartimento di Culture e Civiltà
In linea generale va rilevato che il Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia (ad oggi Dipartimento di Scienze Umane), anche per l'anno 2014, inserisce coerentemente la propria progettualità in materia di Terza Missione nelle linee strategiche generali di Ateneo in materia di trasferimento e disseminazione dei risultati della ricerca, dando massima rilevanza alla propria vocazione formativa, ma agendo soprattutto nella costruzione di relazioni territoriali capaci di rispondere alle istanze educative, culturali e politiche. Pertanto il Dipartimento ha confermato la propria propensione all'investimento di rilevanti energie nel contesto della Terza Missione, intesa sia come ambito di attrazione di investimenti economici da parte di oggetti pubblici e privati che intendano contribuire al potenziamento della didattica e della ricerca, che come modalità di affermazione di un'identità culturale capace di agire per il cambiamento sul territorio. Il Dipartimento, infatti, a seguito dei risultati positivi conseguiti nel triennio 2011-13, nel corso del 2014 ha rafforzato, negli ambiti di propria competenza, la propria capacità attrattiva ed il proprio ruolo di incubatore culturale e di punto di riferimento scientifico necessario.
Nell'anno finanziario 2014, infatti, si è verificato un costante aumento delle relazioni economiche di ricerca con soggetti pubblici e privati di rilevanza locale e nazionale.
Le entrate complessive in materia si assestano su cifre rilevanti per un Dipartimento che esprime la sua ricerca in campo umanistico e danno atto di una solida rete di relazioni scientifiche capace di coordinare le istanze territoriali con l'esigenza di potenziamento dei campi di azione della ricerca applicata. Le su citate risorse si suddividono tra: entrate per ricerca commissionata (ex art. 66), contributi da imprese private per ricerca, contributi delle istituzioni sociali private. Nell'ambito delle su citate attività di collaborazione scientifica, sotto il profilo dei rapporti con il territorio, è interessante sottolineare i rapporti di collaborazione nella ricerca instaurate con gli Enti Locali territoriali (Comune di Verona e Comune di Calcinato), con la Regione Veneto e con l'IPASVI del Friuli Venezia Giulia. Quest'ultima attività di ricerca commissionata e quella instaurata con la società ParmaInfanzia s.r.l., dà atto della capacità del Dipartimento di intessere relazioni scientifiche anche a livello ultraregionale. Sempre nell'ambito delle collaborazioni con i soggetti privati a livello ultraregionale risulta ancora più rilevante la convenzione in conto terzi di ricerca instaurata con la società trentina SOSTE s.r.l. tramite la quale, su base pluriennale, si garantisce il finanziamento di una borsa di dottorato di ricerca.
Il Dipartimento ha continuato a gestire quattro Joint Projects (con vocazione culturale ed educativa), aderendo pienamente all'obiettivo generale dell'Ateneo di coinvolgere il sistema economico territoriale nei progetti strategici della ricerca ed instaurato numerose convenzioni c.d. conto terzi. Particolare rilevanza ha avuto nel corso del 2014 l'accordo in conto terzi in ambito didattico stipulato con l'Accademia di Belle Arti di Verona che ha consentito l'attivazione di un corso relativo ai Percorsi Abilitanti Speciali (c.d. PAS). Tra gli altri figurano altresì accordi con il Comune di Verona (progetto CLARA), oltre che con il CISERPP (Centro Italiano Studi e Ricerche in Psicologia e Psicomotricità) di Verona.
Per quanto concerne l'attività commerciale svolta nell'ambito della ricerca in collaborazione con soggetti privati è doveroso citare le convenzioni stipulate con il Banco Popolare di Verona (Ricerca OVER 55).
Il Dipartimento ha poi costruito ulteriori relazioni scientifiche con attori territoriali quali Sindacati (CISL VR), Società di formazione-lavoro e società industriali finalizzati a finanziare la ricerca nell'ambito della Psicologia del lavoro.
Nell'anno 2014, inoltre, sono state gestite dal Dipartimento anche rilevanti iniziative rientranti nell'ambito del Public Engagement tra cui alcune importanti attività convegnistiche che danno atto della mission assunta dal Dipartimento nell'ambito della diffusione dei risultati di ricerca.
I dati citati si confermano di grande interesse per una realtà dipartimentale che si occupa di ricerca nell'ambito delle scienze umane, ma che si attesta sempre di più e progressivamente nei propri ambiti specifici di ricerca come attore culturale del territorio veronese e nazionale. Particolare rilevanza assumono gli accordi di collaborazione scientifica e le conseguenti iniziative realizzate in collaborazione con le agenzie educative e le istituzioni territoriali e nazionali che riconoscono sempre più nel Dipartimento un importante interlocutore capace di soddisfare le istanze di sviluppo e rafforzamento dei servizi sociali erogati.
Per quanto concerne invece le attività di disseminazione culturale, sociale, educativa e di sviluppo del senso civico, deve rilevarsi che il Dipartimento ha aderito, tramite l'impegno diretto di qualificati docenti, all'OPEN DAY di Ateneo con specifico riferimento ai corsi di propria competenza. Per quanto riguarda la attività decentrate nel 2014 il Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia ha organizzato direttamente o patrocinato 21 tra conferenze e seminari e ben 6 convegni di caratura nazionale ed internazionale. Alcune delle suddette iniziative hanno ripreso e valorizzato la riflessione su tematiche di grande rilevanza ed attualità quali il ruolo dell'educazione nella costruzione della cittadinanza democratica attraverso la costruzione di processi democratici e di contrasto alle intolleranze ed ai pregiudizi culturali ed il rapporto tra Università e Territorio analizzato soprattutto sotto il profilo della spendibilità delle competenze acquisite nelle comunità di riferimento e nel mondo del lavoro.
In materia di public Engagement in sostanza il Dipartimento ha inteso valorizzare due tematiche fondamentali: per un verso, l'importantissimo legame sussistente tra le attività scientifiche di un polo di ricerca e le esigenze espresse dal mercato del lavoro territoriale e, per altro verso, la ricaduta positiva che le attività scientifiche e didattiche sono in grado di sviluppare sul tessuto comunitario di incidenza.
Pertanto si ritiene di dover valorizzare nell'ambito del Public Engagement tutte le iniziative specifiche organizzate nel campo della democrazia partecipativa, dell'orientamento dei giovani studenti, dello sviluppo culturale territoriale e nazionale, alla formazione continua.
Sempre in materia di Public Engagement si rileva che nel 2014 si sono rafforzati gli interventi dei docenti del Dipartimento nell'ambito di iniziative finalizzate alla disseminazione culturale quali il Festival della Letteratura di Mantova.
Inoltre il Dipartimento ha continuato ad investire nel settore della Formazione Continua anche nel corso del 2014, mettendo a disposizione dell'Ateneo le professionalità necessarie a garantire la formazione degli insegnanti della scuola dell'infanzia, primaria, secondaria inferiore e superiore attraverso specifici protocolli di intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto e su fondi messi a disposizione dalla stessa regione Veneto.
Inoltre il Dipartimento, valorizzando le professionalità presenti al suo interno, ha continuato ad erogare occasioni di formazione aperte al personale docente e agli studenti sulle tematiche sociali, filosofiche, di etica politica e di cura alla persona.
In sintesi deve rilevarsi come la già sottolineata propensione dipartimentale alle attività dirette al tessuto economico e sociale di riferimento venga confermata e rafforzata nel corso del 2014 anche grazie al consolidamento dell'identità scientifica e formativa del Dipartimento che nel corso degli anni è riuscito a imprimere maggiore vigore alla propria attività di rapporto e scambio territoriale.
Si ricorda che ciascun Dipartimento inserisce i dati richiesti ai fini della rilevazione qualitativa dedicata alla Terza Missione per la VQR 2011-2014 riferendosi ad obiettivi generali di ricerca fissati nella SUA-RD, parte I e II, non modificabile.
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DEL DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA, PEDAGOGIA, PSICOLOGIA
(ATTUALMENTE SCIENZE UMANE)
Premessa relativa al Riassetto Dipartimentale.
Nella Macro Area Scienze Umanistiche a seguito del Decreto Rettorale n° 1047 del 6 luglio 2015 riguardante disposizioni in materia di dismissioni dei Dipartimenti, si è effettuato un riassetto dei Dipartimenti, alcuni dei quali cessati nel mese di luglio 2015.
Si allega la tabella del riordino dipartimentale nella Macro Area considerata:
Dipartimenti pre-riordino (4) Dipartimenti post-riordino (3)
Tempo, spazio, immagine, società Culture e Civiltà
Filologia, letteratura e linguistica (disattivato) Culture e Civiltà
Filosofia, pedagogia e psicologia Scienze umane
Lingue e letterature straniere Lingue e letterature straniere
Pertanto il Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia (attualmente denominato Dipartimento di Scienze Umane) vede all'atto della compilazione l'afferenza di 12 docenti appartenenti ai Settori Scientifico Disciplinari di area sociologica e politologica che fino al 1 agosto 2015 afferivano al Dipartimento di Tempo, Spazio, Immagine e Società (attualmente Dipartimento di Culture e Civiltà).
Descrizione delle specificità della Terza Missione nel Dipartimento di Culture e Civiltà
In linea generale va rilevato che il Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia (ad oggi Dipartimento di Scienze Umane), anche per l'anno 2014, inserisce coerentemente la propria progettualità in materia di Terza Missione nelle linee strategiche generali di Ateneo in materia di trasferimento e disseminazione dei risultati della ricerca, dando massima rilevanza alla propria vocazione formativa, ma agendo soprattutto nella costruzione di relazioni territoriali capaci di rispondere alle istanze educative, culturali e politiche. Pertanto il Dipartimento ha confermato la propria propensione all'investimento di rilevanti energie nel contesto della Terza Missione, intesa sia come ambito di attrazione di investimenti economici da parte di oggetti pubblici e privati che intendano contribuire al potenziamento della didattica e della ricerca, che come modalità di affermazione di un'identità culturale capace di agire per il cambiamento sul territorio. Il Dipartimento, infatti, a seguito dei risultati positivi conseguiti nel triennio 2011-13, nel corso del 2014 ha rafforzato, negli ambiti di propria competenza, la propria capacità attrattiva ed il proprio ruolo di incubatore culturale e di punto di riferimento scientifico necessario.
Nell'anno finanziario 2014, infatti, si è verificato un costante aumento delle relazioni economiche di ricerca con soggetti pubblici e privati di rilevanza locale e nazionale.
Le entrate complessive in materia si assestano su cifre rilevanti per un Dipartimento che esprime la sua ricerca in campo umanistico e danno atto di una solida rete di relazioni scientifiche capace di coordinare le istanze territoriali con l'esigenza di potenziamento dei campi di azione della ricerca applicata. Le su citate risorse si suddividono tra: entrate per ricerca commissionata (ex art. 66), contributi da imprese private per ricerca, contributi delle istituzioni sociali private. Nell'ambito delle su citate attività di collaborazione scientifica, sotto il profilo dei rapporti con il territorio, è interessante sottolineare i rapporti di collaborazione nella ricerca instaurate con gli Enti Locali territoriali (Comune di Verona e Comune di Calcinato), con la Regione Veneto e con l'IPASVI del Friuli Venezia Giulia. Quest'ultima attività di ricerca commissionata e quella instaurata con la società ParmaInfanzia s.r.l., dà atto della capacità del Dipartimento di intessere relazioni scientifiche anche a livello ultraregionale. Sempre nell'ambito delle collaborazioni con i soggetti privati a livello ultraregionale risulta ancora più rilevante la convenzione in conto terzi di ricerca instaurata con la società trentina SOSTE s.r.l. tramite la quale, su base pluriennale, si garantisce il finanziamento di una borsa di dottorato di ricerca.
Il Dipartimento ha continuato a gestire quattro Joint Projects (con vocazione culturale ed educativa), aderendo pienamente all'obiettivo generale dell'Ateneo di coinvolgere il sistema economico territoriale nei progetti strategici della ricerca ed instaurato numerose convenzioni c.d. conto terzi. Particolare rilevanza ha avuto nel corso del 2014 l'accordo in conto terzi in ambito didattico stipulato con l'Accademia di Belle Arti di Verona che ha consentito l'attivazione di un corso relativo ai Percorsi Abilitanti Speciali (c.d. PAS). Tra gli altri figurano altresì accordi con il Comune di Verona (progetto CLARA), oltre che con il CISERPP (Centro Italiano Studi e Ricerche in Psicologia e Psicomotricità) di Verona.
Per quanto concerne l'attività commerciale svolta nell'ambito della ricerca in collaborazione con soggetti privati è doveroso citare le convenzioni stipulate con il Banco Popolare di Verona (Ricerca OVER 55).
Il Dipartimento ha poi costruito ulteriori relazioni scientifiche con attori territoriali quali Sindacati (CISL VR), Società di formazione-lavoro e società industriali finalizzati a finanziare la ricerca nell'ambito della Psicologia del lavoro.
Nell'anno 2014, inoltre, sono state gestite dal Dipartimento anche rilevanti iniziative rientranti nell'ambito del Public Engagement tra cui alcune importanti attività convegnistiche che danno atto della mission assunta dal Dipartimento nell'ambito della diffusione dei risultati di ricerca.
I dati citati si confermano di grande interesse per una realtà dipartimentale che si occupa di ricerca nell'ambito delle scienze umane, ma che si attesta sempre di più e progressivamente nei propri ambiti specifici di ricerca come attore culturale del territorio veronese e nazionale. Particolare rilevanza assumono gli accordi di collaborazione scientifica e le conseguenti iniziative realizzate in collaborazione con le agenzie educative e le istituzioni territoriali e nazionali che riconoscono sempre più nel Dipartimento un importante interlocutore capace di soddisfare le istanze di sviluppo e rafforzamento dei servizi sociali erogati.
Per quanto concerne invece le attività di disseminazione culturale, sociale, educativa e di sviluppo del senso civico, deve rilevarsi che il Dipartimento ha aderito, tramite l'impegno diretto di qualificati docenti, all'OPEN DAY di Ateneo con specifico riferimento ai corsi di propria competenza. Per quanto riguarda la attività decentrate nel 2014 il Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia ha organizzato direttamente o patrocinato 21 tra conferenze e seminari e ben 6 convegni di caratura nazionale ed internazionale. Alcune delle suddette iniziative hanno ripreso e valorizzato la riflessione su tematiche di grande rilevanza ed attualità quali il ruolo dell'educazione nella costruzione della cittadinanza democratica attraverso la costruzione di processi democratici e di contrasto alle intolleranze ed ai pregiudizi culturali ed il rapporto tra Università e Territorio analizzato soprattutto sotto il profilo della spendibilità delle competenze acquisite nelle comunità di riferimento e nel mondo del lavoro.
In materia di public Engagement in sostanza il Dipartimento ha inteso valorizzare due tematiche fondamentali: per un verso, l'importantissimo legame sussistente tra le attività scientifiche di un polo di ricerca e le esigenze espresse dal mercato del lavoro territoriale e, per altro verso, la ricaduta positiva che le attività scientifiche e didattiche sono in grado di sviluppare sul tessuto comunitario di incidenza.
Pertanto si ritiene di dover valorizzare nell'ambito del Public Engagement tutte le iniziative specifiche organizzate nel campo della democrazia partecipativa, dell'orientamento dei giovani studenti, dello sviluppo culturale territoriale e nazionale, alla formazione continua.
Sempre in materia di Public Engagement si rileva che nel 2014 si sono rafforzati gli interventi dei docenti del Dipartimento nell'ambito di iniziative finalizzate alla disseminazione culturale quali il Festival della Letteratura di Mantova.
Inoltre il Dipartimento ha continuato ad investire nel settore della Formazione Continua anche nel corso del 2014, mettendo a disposizione dell'Ateneo le professionalità necessarie a garantire la formazione degli insegnanti della scuola dell'infanzia, primaria, secondaria inferiore e superiore attraverso specifici protocolli di intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto e su fondi messi a disposizione dalla stessa regione Veneto.
Inoltre il Dipartimento, valorizzando le professionalità presenti al suo interno, ha continuato ad erogare occasioni di formazione aperte al personale docente e agli studenti sulle tematiche sociali, filosofiche, di etica politica e di cura alla persona.
In sintesi deve rilevarsi come la già sottolineata propensione dipartimentale alle attività dirette al tessuto economico e sociale di riferimento venga confermata e rafforzata nel corso del 2014 anche grazie al consolidamento dell'identità scientifica e formativa del Dipartimento che nel corso degli anni è riuscito a imprimere maggiore vigore alla propria attività di rapporto e scambio territoriale.
Si ricorda che ciascun Dipartimento inserisce i dati richiesti ai fini della rilevazione qualitativa dedicata alla Terza Missione per la VQR 2011-2014 riferendosi ad obiettivi generali di ricerca fissati nella SUA-RD, parte I e II, non modificabile.
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Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea | 2008 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
2. | Consorzio Interuniversitario Almalaurea | 2002 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
3. | NETVAL - Network per la valorizzazione della ricerca universitaria | 2003 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
4. | PNICube | 2005 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | |
5. | ItaliaCamp | 2012 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | Si |