Descrizione generale dell'attività di terza missione svolte dal Dipartimento della Donna, del Bambino e di Chirurgia Generale e Specialistica
Accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, il Dipartimento della Donna, del Bambino e di Chirurgia Generale e Specialistica della SUN ha perseguito negli ultimi anni un terzo obiettivo, la terza missione, ha cioè operato nel favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della Società. In tale prospettiva, il Dipartimento si è impegnato a comunicare e divulgare la conoscenza attraverso una relazione diretta con il territorio prima di tutto campano e poi anche nazionale e con tutti i suoi attori.
Il Dipartimento della Donna, del Bambino e di Chirurgia Generale e Specialistica nasce dalla integrazione di discipline cliniche e chirurgiche.
Afferiscono al Dipartimento i seguenti Settori Scientifico Disciplinari (SSD):
- MED 38 Pediatria
- MED 40 Ginecologia ed Ostetricia
- MED/24 Urologia
- MED/20 Chirurgia Pediatrica ed Infantile
- MED/18 Chirurgia Generale
Data la “natura” medico-chirurgica del Dipartimento, gran parte della terza missione è stata rivolta all'attività di tutela della salute nei confronti della comunità (quadro I.6). Non rientra, invece, nella terza missione del Dipartimento l'attività di patrimonio culturale (quadro I.5). La valorizzazione della ricerca a fini di tutela della salute si è caratterizzata attraverso una serie di attività. Lo svolgimento di trials clinici (quadro I.6.a) e l'attività di educazione continua in medicina mediante l'organizzazione di corsi con accreditamento ECM (quadro I.6.c) sono solo alcuni esempi di tale attività. Attualmente è in corso la preparazione di una Bio-banca (quadro I.6.b) per la crio-preservazione in azoto liquido di gameti ed embrioni che afferirà al Laboratorio di Biologia della Riproduzione del Dipartimento.
Terza missione per il Dipartimento è stata anche la “valorizzazione economica della conoscenza”, attraverso la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca in conoscenza utile ai fini produttivi. Rientrano in quest'ambito le diverse attività di ricerca conto terzi (quadro I.3) promosse dal Dipartimento e registrate a livello di Ateneo.
Nonostante il Dipartimento ancora non conduca un ‘attività di monitoraggio di Public Engagement (quadro I.4), parte integrante della terza missione del Dipartimento è stato il Public Engagement che si è espletato attraverso una serie di attività che ha visto coinvolti uno o più docenti/ricercatori afferenti al Dipartimento, mediante:
1. pubblicazioni divulgative firmate dallo staff docente a livello nazionale;
2. partecipazioni dello staff docente a trasmissioni radiotelevisive a livello nazionale;
3. partecipazioni attive a incontri pubblici organizzati da altri soggetti (ad es. caffè scientifici, festival, fiere scientifiche, ecc.);
4. siti web interattivi e/o divulgativi, blog;
5. iniziative di tutela della salute (es. giornate informative e di prevenzione);
6. iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori;
7. iniziative divulgative rivolte a bambini e giovani;
8. iniziative di democrazia partecipativa (es. consensus conferences);
Ulteriore obiettivo della terza missione del Dipartimento è stato promuovere momenti di confronto tra il Dipartimento e le imprese o reti di imprese per far emergere le effettive possibilità di collaborazione su progetti specifici di innovazione. Per l'anno 2014,infatti, il Dipartimento risulta coinvolto nel progetto POR Campania “MOdelli in VIvo di Patologie umanE- MOVIE” nell'ambito del “Bando per la realizzazione della rete delle Biotecnologie in Campania”.
Nonostante nel corso dell'anno 2014 il Dipartimento non abbia prodotto nessun brevetto (quadro I.1.a), la proprietà intellettuale (quadro I.1) resta comunque uno degli obiettivi dell'attività di terza missione del Dipartimento. Precedentemente, infatti, docenti/ricercatori afferenti al Dipartimento risultano“inventori” di brevetti registrati a livello nazionale.
Obiettivi e linee strategiche future:
1. Radicare e diffondere la cultura e la conoscenza della terza missione all'interno del Dipartimento
2. Incrementare la collaborazione con le istituzioni, le imprese del territorio, i cluster e i poli di innovazione regionali per la valorizzazione dell'innovazione
3. Promuovere l'integrazione e la concertazione tra il Dipartimento e le Aziende Ospedaliere e le ASL operanti sul territorio campano
4. Attivazione della Bio-banca per la criopreservazione di gameti ed embrioni afferente al Laboratorio di Biologia della Riproduzione del Dipartimento
5. Ampliare l'attività di Public Engagement
Il primo obiettivo verrà raggiunto attraverso lo sviluppo di iniziative di formazione e di coinvolgimento lavorativo per il personale.
Indicatori del raggiungimento di tale obiettivo saranno: il numero di iniziative formative svolte e il numero di personale coinvolto.
Il secondo obiettivo verrà raggiunto attraverso lo sviluppo delle azioni di sistema di concerto con la Regione Campania, il Sistema Universitario campano, le Imprese che operano sul territorio campano, i distretti/Poli di innovazione. Indicatori del raggiungimento di tale obiettivo saranno: Numero di presenze del personale del Dipartimento ai tavoli di concertazione, numero di azioni di sistema sviluppate.
Il terzo obiettivo verrà raggiunto attraverso l'implementazione dei processi di integrazione della produzione scientifica, dell'attività didattica e di quella assistenziale. Indicatori del raggiungimento di tale obiettivo saranno: numero e qualità globale di pubblicazioni “miste” Universitari/Ospedalieri; numero di progetti di ricerca “misti” finanziati; numero di sperimentazioni cliniche.
Il quarto obiettivo verrà raggiunto attraverso la realizzazione della“ Bio-banca” per la crio-preservazione in azoto liquido di gameti ed embrioni che afferirà al Laboratorio di Biologia della Riproduzione del Dipartimento. Indicatori del raggiungimento di tale obiettivo saranno: l'attivazione della Bio-banca; numero di progetti realizzati al suo interno.
Il quinto obiettivo verrà raggiunto attraverso: l'istituzione di una commissione per il monitoraggio delle attività di Public Engagement.
Accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, il Dipartimento della Donna, del Bambino e di Chirurgia Generale e Specialistica della SUN ha perseguito negli ultimi anni un terzo obiettivo, la terza missione, ha cioè operato nel favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della Società. In tale prospettiva, il Dipartimento si è impegnato a comunicare e divulgare la conoscenza attraverso una relazione diretta con il territorio prima di tutto campano e poi anche nazionale e con tutti i suoi attori.
Il Dipartimento della Donna, del Bambino e di Chirurgia Generale e Specialistica nasce dalla integrazione di discipline cliniche e chirurgiche.
Afferiscono al Dipartimento i seguenti Settori Scientifico Disciplinari (SSD):
- MED 38 Pediatria
- MED 40 Ginecologia ed Ostetricia
- MED/24 Urologia
- MED/20 Chirurgia Pediatrica ed Infantile
- MED/18 Chirurgia Generale
Data la “natura” medico-chirurgica del Dipartimento, gran parte della terza missione è stata rivolta all'attività di tutela della salute nei confronti della comunità (quadro I.6). Non rientra, invece, nella terza missione del Dipartimento l'attività di patrimonio culturale (quadro I.5). La valorizzazione della ricerca a fini di tutela della salute si è caratterizzata attraverso una serie di attività. Lo svolgimento di trials clinici (quadro I.6.a) e l'attività di educazione continua in medicina mediante l'organizzazione di corsi con accreditamento ECM (quadro I.6.c) sono solo alcuni esempi di tale attività. Attualmente è in corso la preparazione di una Bio-banca (quadro I.6.b) per la crio-preservazione in azoto liquido di gameti ed embrioni che afferirà al Laboratorio di Biologia della Riproduzione del Dipartimento.
Terza missione per il Dipartimento è stata anche la “valorizzazione economica della conoscenza”, attraverso la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca in conoscenza utile ai fini produttivi. Rientrano in quest'ambito le diverse attività di ricerca conto terzi (quadro I.3) promosse dal Dipartimento e registrate a livello di Ateneo.
Nonostante il Dipartimento ancora non conduca un ‘attività di monitoraggio di Public Engagement (quadro I.4), parte integrante della terza missione del Dipartimento è stato il Public Engagement che si è espletato attraverso una serie di attività che ha visto coinvolti uno o più docenti/ricercatori afferenti al Dipartimento, mediante:
1. pubblicazioni divulgative firmate dallo staff docente a livello nazionale;
2. partecipazioni dello staff docente a trasmissioni radiotelevisive a livello nazionale;
3. partecipazioni attive a incontri pubblici organizzati da altri soggetti (ad es. caffè scientifici, festival, fiere scientifiche, ecc.);
4. siti web interattivi e/o divulgativi, blog;
5. iniziative di tutela della salute (es. giornate informative e di prevenzione);
6. iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori;
7. iniziative divulgative rivolte a bambini e giovani;
8. iniziative di democrazia partecipativa (es. consensus conferences);
Ulteriore obiettivo della terza missione del Dipartimento è stato promuovere momenti di confronto tra il Dipartimento e le imprese o reti di imprese per far emergere le effettive possibilità di collaborazione su progetti specifici di innovazione. Per l'anno 2014,infatti, il Dipartimento risulta coinvolto nel progetto POR Campania “MOdelli in VIvo di Patologie umanE- MOVIE” nell'ambito del “Bando per la realizzazione della rete delle Biotecnologie in Campania”.
Nonostante nel corso dell'anno 2014 il Dipartimento non abbia prodotto nessun brevetto (quadro I.1.a), la proprietà intellettuale (quadro I.1) resta comunque uno degli obiettivi dell'attività di terza missione del Dipartimento. Precedentemente, infatti, docenti/ricercatori afferenti al Dipartimento risultano“inventori” di brevetti registrati a livello nazionale.
Obiettivi e linee strategiche future:
1. Radicare e diffondere la cultura e la conoscenza della terza missione all'interno del Dipartimento
2. Incrementare la collaborazione con le istituzioni, le imprese del territorio, i cluster e i poli di innovazione regionali per la valorizzazione dell'innovazione
3. Promuovere l'integrazione e la concertazione tra il Dipartimento e le Aziende Ospedaliere e le ASL operanti sul territorio campano
4. Attivazione della Bio-banca per la criopreservazione di gameti ed embrioni afferente al Laboratorio di Biologia della Riproduzione del Dipartimento
5. Ampliare l'attività di Public Engagement
Il primo obiettivo verrà raggiunto attraverso lo sviluppo di iniziative di formazione e di coinvolgimento lavorativo per il personale.
Indicatori del raggiungimento di tale obiettivo saranno: il numero di iniziative formative svolte e il numero di personale coinvolto.
Il secondo obiettivo verrà raggiunto attraverso lo sviluppo delle azioni di sistema di concerto con la Regione Campania, il Sistema Universitario campano, le Imprese che operano sul territorio campano, i distretti/Poli di innovazione. Indicatori del raggiungimento di tale obiettivo saranno: Numero di presenze del personale del Dipartimento ai tavoli di concertazione, numero di azioni di sistema sviluppate.
Il terzo obiettivo verrà raggiunto attraverso l'implementazione dei processi di integrazione della produzione scientifica, dell'attività didattica e di quella assistenziale. Indicatori del raggiungimento di tale obiettivo saranno: numero e qualità globale di pubblicazioni “miste” Universitari/Ospedalieri; numero di progetti di ricerca “misti” finanziati; numero di sperimentazioni cliniche.
Il quarto obiettivo verrà raggiunto attraverso la realizzazione della“ Bio-banca” per la crio-preservazione in azoto liquido di gameti ed embrioni che afferirà al Laboratorio di Biologia della Riproduzione del Dipartimento. Indicatori del raggiungimento di tale obiettivo saranno: l'attivazione della Bio-banca; numero di progetti realizzati al suo interno.
Il quinto obiettivo verrà raggiunto attraverso: l'istituzione di una commissione per il monitoraggio delle attività di Public Engagement.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
N. | Denominazione corso ECM | Numero di crediti ECM riconosciuti |
---|---|---|
1. | La formazione delle corrette competenze in medicina della riproduzione | 12 |
2. | Il Counseling in Ginecologia: contraccezione, Hpv e menopausa | 10 |
3. | DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO | 10 |
4. | 4° Congresso Regionale della SIAIP | 10 |
5. | Pediatria a Napoli dalla formazione alla professione | 15 |
6. | thesis 2014 | 24 |
Totale di crediti ECM riconosciuti | 81 |
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE) | 1997 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
2. | Network per la Valorizzazione della Ricerca Universitaria - NETVAL | 2012 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
3. | Rete Universitaria Italiana per l'Apprendimento Permanente - RUIAP | 2011 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), |