I dati sull'attività di Terza Missione (TM) riportati nella Parte III della SUA-RD, dimostrano un impegno del Dipartimento su entrambi gli ambiti di applicazione definiti da ANVUR e in maniera predominante in quello della valorizzazione della ricerca:
a. LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA intesa come “l'insieme delle attività attraverso le quali la conoscenza originale prodotta dalle università con la ricerca scientifica viene attivamente trasformata in conoscenza produttiva, suscettibile di applicazioni economiche e commerciali.”
b. LA PRODUZIONE DI BENI PUBBLICI DI NATURA SOCIALE, EDUCATIVA E CULTURALE che si sostanzia nella “[…] capacità degli atenei e dei dipartimenti di mettere a disposizione della società, nelle sue varie articolazioni, i risultati della propria ricerca e specifiche attività di servizio. A differenza della valorizzazione economica della ricerca, la quale prevede per sua natura anche forme di appropriazione necessarie all'innesco di processi di innovazione da parte delle imprese, queste attività producono prevalentemente beni pubblici.”
CHIMIND attua la propria TM negli ambiti e secondo gli indirizzi dei documenti politici, strategici e di orientamento definiti dall'ateneo, siano essi di natura cogente (es. Statuto, Piano Strategico, Codice Etico) sia di natura volontaria (es. Magna Charta Universitatum). Si rinvia al quadro I.0 nella scheda di ateneo per una puntuale descrizione dei riferimenti alla TM in tali documenti.
Nel documento “Politica per l'assicurazione di qualità” (quadro B2) CHIMIND s'impegna ad agire con responsabilità sociale: “Il CHIMIND svolge le funzioni relative alla ricerca scientifica e alle attività formative nell'ambito chimico, prefiggendosi di rappresentare il naturale raccordo tra la ricerca accademica e quella industriale, con l'obiettivo strategico di rafforzare le ricerche a carattere interdisciplinare per rispondere in modo più adeguato alle esigenze della società e del mondo del lavoro. (…)
Scopo della struttura è di sviluppare la ricerca accademica in campo chimico, finalizzata anche alla formazione di professionisti qualificati per la realtà sociale e industriale.”
La politica del dipartimento si attua con le risorse descritte nella prima parte della SUA-RD 2013 (essendo la prima parte della SUA-RD 2014 non ancora disponibile alla compilazione) e in particolare: 14 laboratori di ricerca alcuni dedicati ai temi ambientali e del riciclo di materiali industriali (C1.a); 11 grandi attrezzature di ricerca di cui 4 utilizzabili anche da parte di un'utenza esterna per prestazioni a tariffario e contratti di ricerca (C.1.b); uno staff di ricerca con un'alta percentuale (60%, C.2.a) di giovani ricercatori (ricercatori a tempo determinato, assegnisti di ricerca, dottorandi).
I destinatari privilegiati e i portatori di interesse per l'attività di terza missione di CHIMIND sono in primo luogo le imprese (regionali, nazionali ed internazionali) in ambito chimico ma non solo, a cui il Dipartimento offre la propria disponibilità a condurre progetti di ricerca su commessa, e ad erogare servizi a carattere più routinari. il Dipartimento promuove inoltre una riflessione tra scienza e società rivolgendosi anche alle scuole superiori, ai mass media e alla società civile in senso lato, al fine di favorire la conoscenza della funzione e del portato sociale della chimica industriale. Infine, destinatari dell'attività di TM sono anche i neolaureati, il cui sbocco occupazionale è di frequente in settori attinenti all'ambito di formazione.
Inoltre, nella progettazione dell'offerta didattica CHIMIND i processi di interazione diretta con la società civile e con il suo tessuto economico e culturale svolgono un ruolo centrale, mediante la consultazione delle parti sociali per l'individuazione delle figure professionali di riferimento dei corso di studio e delle relative conoscenze e competenze.
Gli aspetti di terza missione che per la natura della propria attività istituzionale della struttura il Dipartimento di Chimica Industriale rivolge ai propri destinatari privilegiati sono:
Attività di public engagement
Nel triennio 2011-2013 sono state svolte diverse attività di elevato profilo culturale, ma anche divulgativo e legate alla diffusione della storia e della cultura chimica, quali una serie di seminari svoltisi nel 2011, Anno della Chimica; cicli di conferenze a cadenza annuale dedicati al rapporto tra Scienze e società; la partecipazione alla notte dei Ricercatori.
Il rapporto con le istituzioni scolastiche e i giovani è di lunga durata e costante, e si è nel tempo consolidato attraverso iniziative di grande successo quali “Conoscere la chimica”, destinata agli scolari delle scuole del territorio, ma non solo ed il Piano Lauree Scientifiche, rivolto ad insegnanti e studenti delle scuole superiori, che vede il nostro dipartimento partecipare alle attività dell'area Chimica. Nato agli inizi degli anni '90 nell'ambito delle "scienze dure" (Chimica, Fisica, Matematica e Scienza dei Materiali), il progetto è volto a promuovere lo sviluppo della cultura scientifica nel Paese, ed è stato fortemente voluto dalla Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie, in collaborazione con il MIUR, il MPI e Confindustria.
Attività conto terzi
Altrettanto rilevante l'attività di ricerca su commissione e per conto terzi svolta da diversi laboratori (Laboratorio di Biomimetica e Chimica dei Materiali; Laboratorio di Chimica Organometallica; Laboratorio di Cromatografia e Spettrometria di Massa; Laboratorio di Chimica Ambientale e Radioattività; Laboratorio di Ingegneria Cristallina; Laboratorio di Sintesi, Purificazione e Caratterizzazione di Composti Organici; Laboratorio di Diagnostica Microscopica e Microchimica per l'Arte).
Proprietà intellettuale
Il Dipartimento, infine, ha sempre posto grande attenzione all'innovazione di prodotto e processo è testimoniata dai numerosi brevetti che fanno capo ad afferenti al Dipartimento, principalmente dediti alla formulazione e allo sviluppo di nuovi materiali e allo sviluppo di nuovi processi sempre d'interesse industriale (dettaglio al quadro I.1).
Consorzi
Numerosi ricercatori del dipartimento fanno parte di consorzi d'elevato impatto (INFM, INSTM) attuando ricerche d'interesse scientifico di base e applicativo industriale.
Formazione continua
In questo ambito di TM, Il Dipartimento organizza percorsi di aggiornamento professionale in forma seminariale all'interno del Piano Lauree Scientifiche rivolti ad insegnanti di scuola secondaria di II grado, I grado e della scuola primaria. Obiettivo primario del Piano è il miglioramento dell'approccio didattico. L'impegno dei docenti CHIMIND è quello di affrontare argomenti comuni ai percorsi didattici di più scuole applicando una strategia d'apprendimento basata su concetti e modelli che propongono le scienze come processi generatori di conoscenza.
In uno spirito di miglioramento continuo, il CHIMIND intende a rafforzare gradualmente le proprie attività di terza missione con particolare attenzione sia alla valorizzazione della ricerca sia al suo impatto socio-culturale. Il CHIMIND s'impegna a potenziare la propria comunicazione esterna per raggiungere una platea di interlocutori sempre più vasta, e a gestire in modo sempre più strutturato il monitoraggio e la valutazione dell'impatto delle proprie iniziative di public engagement.
a. LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA intesa come “l'insieme delle attività attraverso le quali la conoscenza originale prodotta dalle università con la ricerca scientifica viene attivamente trasformata in conoscenza produttiva, suscettibile di applicazioni economiche e commerciali.”
b. LA PRODUZIONE DI BENI PUBBLICI DI NATURA SOCIALE, EDUCATIVA E CULTURALE che si sostanzia nella “[…] capacità degli atenei e dei dipartimenti di mettere a disposizione della società, nelle sue varie articolazioni, i risultati della propria ricerca e specifiche attività di servizio. A differenza della valorizzazione economica della ricerca, la quale prevede per sua natura anche forme di appropriazione necessarie all'innesco di processi di innovazione da parte delle imprese, queste attività producono prevalentemente beni pubblici.”
CHIMIND attua la propria TM negli ambiti e secondo gli indirizzi dei documenti politici, strategici e di orientamento definiti dall'ateneo, siano essi di natura cogente (es. Statuto, Piano Strategico, Codice Etico) sia di natura volontaria (es. Magna Charta Universitatum). Si rinvia al quadro I.0 nella scheda di ateneo per una puntuale descrizione dei riferimenti alla TM in tali documenti.
Nel documento “Politica per l'assicurazione di qualità” (quadro B2) CHIMIND s'impegna ad agire con responsabilità sociale: “Il CHIMIND svolge le funzioni relative alla ricerca scientifica e alle attività formative nell'ambito chimico, prefiggendosi di rappresentare il naturale raccordo tra la ricerca accademica e quella industriale, con l'obiettivo strategico di rafforzare le ricerche a carattere interdisciplinare per rispondere in modo più adeguato alle esigenze della società e del mondo del lavoro. (…)
Scopo della struttura è di sviluppare la ricerca accademica in campo chimico, finalizzata anche alla formazione di professionisti qualificati per la realtà sociale e industriale.”
La politica del dipartimento si attua con le risorse descritte nella prima parte della SUA-RD 2013 (essendo la prima parte della SUA-RD 2014 non ancora disponibile alla compilazione) e in particolare: 14 laboratori di ricerca alcuni dedicati ai temi ambientali e del riciclo di materiali industriali (C1.a); 11 grandi attrezzature di ricerca di cui 4 utilizzabili anche da parte di un'utenza esterna per prestazioni a tariffario e contratti di ricerca (C.1.b); uno staff di ricerca con un'alta percentuale (60%, C.2.a) di giovani ricercatori (ricercatori a tempo determinato, assegnisti di ricerca, dottorandi).
I destinatari privilegiati e i portatori di interesse per l'attività di terza missione di CHIMIND sono in primo luogo le imprese (regionali, nazionali ed internazionali) in ambito chimico ma non solo, a cui il Dipartimento offre la propria disponibilità a condurre progetti di ricerca su commessa, e ad erogare servizi a carattere più routinari. il Dipartimento promuove inoltre una riflessione tra scienza e società rivolgendosi anche alle scuole superiori, ai mass media e alla società civile in senso lato, al fine di favorire la conoscenza della funzione e del portato sociale della chimica industriale. Infine, destinatari dell'attività di TM sono anche i neolaureati, il cui sbocco occupazionale è di frequente in settori attinenti all'ambito di formazione.
Inoltre, nella progettazione dell'offerta didattica CHIMIND i processi di interazione diretta con la società civile e con il suo tessuto economico e culturale svolgono un ruolo centrale, mediante la consultazione delle parti sociali per l'individuazione delle figure professionali di riferimento dei corso di studio e delle relative conoscenze e competenze.
Gli aspetti di terza missione che per la natura della propria attività istituzionale della struttura il Dipartimento di Chimica Industriale rivolge ai propri destinatari privilegiati sono:
Attività di public engagement
Nel triennio 2011-2013 sono state svolte diverse attività di elevato profilo culturale, ma anche divulgativo e legate alla diffusione della storia e della cultura chimica, quali una serie di seminari svoltisi nel 2011, Anno della Chimica; cicli di conferenze a cadenza annuale dedicati al rapporto tra Scienze e società; la partecipazione alla notte dei Ricercatori.
Il rapporto con le istituzioni scolastiche e i giovani è di lunga durata e costante, e si è nel tempo consolidato attraverso iniziative di grande successo quali “Conoscere la chimica”, destinata agli scolari delle scuole del territorio, ma non solo ed il Piano Lauree Scientifiche, rivolto ad insegnanti e studenti delle scuole superiori, che vede il nostro dipartimento partecipare alle attività dell'area Chimica. Nato agli inizi degli anni '90 nell'ambito delle "scienze dure" (Chimica, Fisica, Matematica e Scienza dei Materiali), il progetto è volto a promuovere lo sviluppo della cultura scientifica nel Paese, ed è stato fortemente voluto dalla Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie, in collaborazione con il MIUR, il MPI e Confindustria.
Attività conto terzi
Altrettanto rilevante l'attività di ricerca su commissione e per conto terzi svolta da diversi laboratori (Laboratorio di Biomimetica e Chimica dei Materiali; Laboratorio di Chimica Organometallica; Laboratorio di Cromatografia e Spettrometria di Massa; Laboratorio di Chimica Ambientale e Radioattività; Laboratorio di Ingegneria Cristallina; Laboratorio di Sintesi, Purificazione e Caratterizzazione di Composti Organici; Laboratorio di Diagnostica Microscopica e Microchimica per l'Arte).
Proprietà intellettuale
Il Dipartimento, infine, ha sempre posto grande attenzione all'innovazione di prodotto e processo è testimoniata dai numerosi brevetti che fanno capo ad afferenti al Dipartimento, principalmente dediti alla formulazione e allo sviluppo di nuovi materiali e allo sviluppo di nuovi processi sempre d'interesse industriale (dettaglio al quadro I.1).
Consorzi
Numerosi ricercatori del dipartimento fanno parte di consorzi d'elevato impatto (INFM, INSTM) attuando ricerche d'interesse scientifico di base e applicativo industriale.
Formazione continua
In questo ambito di TM, Il Dipartimento organizza percorsi di aggiornamento professionale in forma seminariale all'interno del Piano Lauree Scientifiche rivolti ad insegnanti di scuola secondaria di II grado, I grado e della scuola primaria. Obiettivo primario del Piano è il miglioramento dell'approccio didattico. L'impegno dei docenti CHIMIND è quello di affrontare argomenti comuni ai percorsi didattici di più scuole applicando una strategia d'apprendimento basata su concetti e modelli che propongono le scienze come processi generatori di conoscenza.
In uno spirito di miglioramento continuo, il CHIMIND intende a rafforzare gradualmente le proprie attività di terza missione con particolare attenzione sia alla valorizzazione della ricerca sia al suo impatto socio-culturale. Il CHIMIND s'impegna a potenziare la propria comunicazione esterna per raggiungere una platea di interlocutori sempre più vasta, e a gestire in modo sempre più strutturato il monitoraggio e la valutazione dell'impatto delle proprie iniziative di public engagement.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 0 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 0 |
Numero totale di partecipanti | 0 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 0 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 0 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 15 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Consorzio Universitario Centro di Ricerca e Sperimentazione per l'Industria Ceramica | 1976 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
2. | Consorzio T3Lab | 2005 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
3. | CLIMATE KIC | 2012 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
4. | A.SPIRE aisbl - Sustainable Process Industry through Resource and Energy Efficiency | 2012 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
5. | BIC BBI - Bio-Based Industries Consortium | 2012 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
6. | Associazione European Energy Research Alliance (EERA) | 2013 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
7. | Associazione European Climate Research Alliance (ECRA) | 2013 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
8. | SPRING – Cluster Tecnologico Nazionale della Chimica Verde | 2014 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |