Il quadro I.0 relativo alla SUA-RD 2014 è stato compilato dal Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche nel febbraio 2016 ai fini della descrizione delle attività attinenti la Terza Missione in concomitanza con la VQR 2011-2014.
I dati sull'attività di Terza Missione (TM) riportati nella Parte III della SUA-RD, dimostrano un impegno del DIMEC su entrambi gli ambiti di applicazione definiti da ANVUR e, in maniera lievemente predominante, in quello della valorizzazione della ricerca.
a. LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA, intesa come l'insieme delle attività attraverso le quali la conoscenza originale prodotta dalle università con la ricerca scientifica viene attivamente trasformata in conoscenza produttiva, suscettibile di applicazioni economiche e commerciali.
b. LA PRODUZIONE DI BENI PUBBLICI DI NATURA SOCIALE, EDUCATIVA E CULTURALE che si sostanzia nella del dipartimento di mettere a disposizione della società, nelle sue varie articolazioni, i risultati della propria ricerca e specifiche attività di servizio. A differenza della valorizzazione economica della ricerca, la quale prevede per sua natura anche forme di appropriazione necessarie all'innesco di processi di innovazione da parte delle imprese, queste attività producono prevalentemente beni pubblici.
Nel periodo di riferimento della SUA-RD 2014 relativo alla Terza Missione il dipartimento ha contribuito ad avviare una impresa spin-off. Nel corso del 2014 il dipartimento ha istituito le linee guida per la costituzione di centri di ricerca e si è avviato il processo per la loro attivazione. Inoltre, il dipartimento ha avviato iniziative di educazione continua in medicina (quadro I.6.c) ed ha proseguito le proprie iniziative di formazione continua (quadro I.7).
Il DIMEC attua la propria TM negli ambiti e secondo gli indirizzi dei documenti politici, strategici e di orientamento definiti dall'ateneo, siano essi di natura cogente (es. Statuto, Piano Strategico, Codice Etico), sia di natura volontaria (es. Magna Charta Universitatum). Si rinvia al quadro I.0 nella scheda di ateneo per una puntuale descrizione dei riferimenti alla TM in tali documenti.
Tra i principi ispiratori su cui si basa il DIMEC vi sono la sperimentazione di nuove metodologie di ricerca e gli scambi articolati con altri centri di ricerca internazionali, con altri dipartimenti e con gli Enti locali. Inoltre, il dipartimento svolge attività clinico-assistenziale e di consulenza in convenzione con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico S. Orsola e con altre Aziende della Ragione Emilia-Romagna.
La cultura della qualità appartiene storicamente all'area medica. Da un decennio molte strutture del DIMEC sono state accreditate secondo i parametri della certificazione di qualità in convenzione con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria. L'accreditamento è poi regolarmente mantenuto grazie al monitoraggio da parte delle strutture universitarie ed aziendali deputate.
Nel documento Politica per l'assicurazione di qualità (quadro B2 della SUA-RD 2013) si coglieranno le implicazioni sociali dell'attività scientifica del DIMEC comprendente ricerca di base, clinica, epidemiologica e traslazionale ed attività di ricerca più peculiari, come quelle in ambito forense le cui finalità sono l'affinamento ed il miglioramento delle capacità di prevenzione, diagnosi e cura della popolazione.
La politica del dipartimento si attua con le risorse che saranno descritte nella prima parte della SUA-RD 2013 (poiché la parte prima della scheda 2014 al momento non è aperta alla compilazione da parte delle strutture dipartimentali) tra le quali: laboratori per attività scientifiche organizzati in unità tematiche che coprono molti degli argomenti della ricerca scientifica in campo biomedico, sia di base che traslazionale, clinica ed applicata (quadro C.1.a), 11 grandi attrezzature di ricerca di cui 4 ad uso esclusivo del dipartimento ed 8 fruibili anche da parte di un'utenza esterna all'ateneo (quadro C.1.b); un'equilibrata composizione della compagine dipartimentale tra personale docente e ricercatore e giovani studiosi pari al 46% (ricercatori a tempo determinato, assegnisti e dottorandi) a cui si aggiungono 368 specializzandi.
I destinatari privilegiati e i portatori di interesse per l'attività di terza missione DIMEC sono i pazienti inclusi quelli arruolati nei numerosi trial clinici, le aziende farmaceutiche, la cittadinanza a cui sono rivolte iniziative di prevenzione, la società civile in senso lato per promuovere una riflessione tra scienza e società.
Inoltre, nella progettazione dell'offerta didattica DIMEC i processi di interazione diretta con la società civile e con il suo tessuto economico e culturale svolgono un ruolo centrale mediante la consultazione delle parti sociali s'individuano le figure professionali di riferimento dei corsi di studio e le relative conoscenze e competenze.
Le aree di maggiore attività e impatto sociale sono: trial clinici, brevettazione, attività di formazione continua, in particolare in ambito biomedico, pubblicazioni divulgative, partecipazione a trasmissioni radiotelevisive, organizzazione e/o partecipazione a incontri rivolti al pubblico, policy-making e partecipazione a comitati per la definizione di standard e norme tecniche, iniziative di tutela della salute, iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori.
In particolare, un docente afferente al Dipartimento ha conseguito un brevetto correlato ad approcci terapeutici innovativi. L'attenzione all'innovatività terapeutica è testimoniata dalla conduzione di numerosi studi clinici controllati, spontanei ed in collaborazione con l'Industria. I docenti del Dipartimento hanno, inoltre, un ruolo nella stesura di linee guida nazionali ed internazionali per il trattamento di diverse patologie e fanno parte dei consigli direttivi di Società od Associazioni scientifiche italiane ed internazionali, Fondazioni ed Associazioni senza scopo di lucro. Fra le iniziative volte alla tutela della salute sono da segnalare cicli di conferenze su diverse tematiche rivolti a studenti ed alla cittadinanza e la partecipazione a trasmissioni radiotelevisive.
Nello spirito di miglioramento continuo, DIMEC intende rafforzare gradualmente le proprie attività di terza missione con particolare attenzione alla valorizzazione della ricerca. Il DIMEC si impegna a potenziare la propria comunicazione esterna per raggiungere una platea di interlocutori sempre più vasta, e a gestire in modo strutturato il monitoraggio e la valutazione dell'impatto delle iniziative di public engagement.
I dati sull'attività di Terza Missione (TM) riportati nella Parte III della SUA-RD, dimostrano un impegno del DIMEC su entrambi gli ambiti di applicazione definiti da ANVUR e, in maniera lievemente predominante, in quello della valorizzazione della ricerca.
a. LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA, intesa come l'insieme delle attività attraverso le quali la conoscenza originale prodotta dalle università con la ricerca scientifica viene attivamente trasformata in conoscenza produttiva, suscettibile di applicazioni economiche e commerciali.
b. LA PRODUZIONE DI BENI PUBBLICI DI NATURA SOCIALE, EDUCATIVA E CULTURALE che si sostanzia nella del dipartimento di mettere a disposizione della società, nelle sue varie articolazioni, i risultati della propria ricerca e specifiche attività di servizio. A differenza della valorizzazione economica della ricerca, la quale prevede per sua natura anche forme di appropriazione necessarie all'innesco di processi di innovazione da parte delle imprese, queste attività producono prevalentemente beni pubblici.
Nel periodo di riferimento della SUA-RD 2014 relativo alla Terza Missione il dipartimento ha contribuito ad avviare una impresa spin-off. Nel corso del 2014 il dipartimento ha istituito le linee guida per la costituzione di centri di ricerca e si è avviato il processo per la loro attivazione. Inoltre, il dipartimento ha avviato iniziative di educazione continua in medicina (quadro I.6.c) ed ha proseguito le proprie iniziative di formazione continua (quadro I.7).
Il DIMEC attua la propria TM negli ambiti e secondo gli indirizzi dei documenti politici, strategici e di orientamento definiti dall'ateneo, siano essi di natura cogente (es. Statuto, Piano Strategico, Codice Etico), sia di natura volontaria (es. Magna Charta Universitatum). Si rinvia al quadro I.0 nella scheda di ateneo per una puntuale descrizione dei riferimenti alla TM in tali documenti.
Tra i principi ispiratori su cui si basa il DIMEC vi sono la sperimentazione di nuove metodologie di ricerca e gli scambi articolati con altri centri di ricerca internazionali, con altri dipartimenti e con gli Enti locali. Inoltre, il dipartimento svolge attività clinico-assistenziale e di consulenza in convenzione con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico S. Orsola e con altre Aziende della Ragione Emilia-Romagna.
La cultura della qualità appartiene storicamente all'area medica. Da un decennio molte strutture del DIMEC sono state accreditate secondo i parametri della certificazione di qualità in convenzione con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria. L'accreditamento è poi regolarmente mantenuto grazie al monitoraggio da parte delle strutture universitarie ed aziendali deputate.
Nel documento Politica per l'assicurazione di qualità (quadro B2 della SUA-RD 2013) si coglieranno le implicazioni sociali dell'attività scientifica del DIMEC comprendente ricerca di base, clinica, epidemiologica e traslazionale ed attività di ricerca più peculiari, come quelle in ambito forense le cui finalità sono l'affinamento ed il miglioramento delle capacità di prevenzione, diagnosi e cura della popolazione.
La politica del dipartimento si attua con le risorse che saranno descritte nella prima parte della SUA-RD 2013 (poiché la parte prima della scheda 2014 al momento non è aperta alla compilazione da parte delle strutture dipartimentali) tra le quali: laboratori per attività scientifiche organizzati in unità tematiche che coprono molti degli argomenti della ricerca scientifica in campo biomedico, sia di base che traslazionale, clinica ed applicata (quadro C.1.a), 11 grandi attrezzature di ricerca di cui 4 ad uso esclusivo del dipartimento ed 8 fruibili anche da parte di un'utenza esterna all'ateneo (quadro C.1.b); un'equilibrata composizione della compagine dipartimentale tra personale docente e ricercatore e giovani studiosi pari al 46% (ricercatori a tempo determinato, assegnisti e dottorandi) a cui si aggiungono 368 specializzandi.
I destinatari privilegiati e i portatori di interesse per l'attività di terza missione DIMEC sono i pazienti inclusi quelli arruolati nei numerosi trial clinici, le aziende farmaceutiche, la cittadinanza a cui sono rivolte iniziative di prevenzione, la società civile in senso lato per promuovere una riflessione tra scienza e società.
Inoltre, nella progettazione dell'offerta didattica DIMEC i processi di interazione diretta con la società civile e con il suo tessuto economico e culturale svolgono un ruolo centrale mediante la consultazione delle parti sociali s'individuano le figure professionali di riferimento dei corsi di studio e le relative conoscenze e competenze.
Le aree di maggiore attività e impatto sociale sono: trial clinici, brevettazione, attività di formazione continua, in particolare in ambito biomedico, pubblicazioni divulgative, partecipazione a trasmissioni radiotelevisive, organizzazione e/o partecipazione a incontri rivolti al pubblico, policy-making e partecipazione a comitati per la definizione di standard e norme tecniche, iniziative di tutela della salute, iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori.
In particolare, un docente afferente al Dipartimento ha conseguito un brevetto correlato ad approcci terapeutici innovativi. L'attenzione all'innovatività terapeutica è testimoniata dalla conduzione di numerosi studi clinici controllati, spontanei ed in collaborazione con l'Industria. I docenti del Dipartimento hanno, inoltre, un ruolo nella stesura di linee guida nazionali ed internazionali per il trattamento di diverse patologie e fanno parte dei consigli direttivi di Società od Associazioni scientifiche italiane ed internazionali, Fondazioni ed Associazioni senza scopo di lucro. Fra le iniziative volte alla tutela della salute sono da segnalare cicli di conferenze su diverse tematiche rivolti a studenti ed alla cittadinanza e la partecipazione a trasmissioni radiotelevisive.
Nello spirito di miglioramento continuo, DIMEC intende rafforzare gradualmente le proprie attività di terza missione con particolare attenzione alla valorizzazione della ricerca. Il DIMEC si impegna a potenziare la propria comunicazione esterna per raggiungere una platea di interlocutori sempre più vasta, e a gestire in modo strutturato il monitoraggio e la valutazione dell'impatto delle iniziative di public engagement.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 3 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 347 |
Numero totale di partecipanti | 75 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 34 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 17 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 1 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 89.300 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 56 |
Numero di tirocini o stage attivati | 5 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Almacube | Almacube Srl | 03277261206 | 2001 | 145.000,00 | 3,00 | 81 | 11 | 433.100,00 | 41,00 |
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
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1. | Associazione CL.USTER A.GRIFOOD N.AZIONALE C.L.A.N. | 2013 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
2. | CONSORZIO MED3 | 2005 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
3. | CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO PER LE BIOTECNOLOGIE - CIB | 1991 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
4. | CONSORZIO ISTITUTO NAZIONALE BIOSTRUTTURE E BIOSISTEMI - INBB | 1993 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
5. | CONSORZIO ISTITUTO NAZIONALE PER LA RICERCA CARDIOVASCOLARE – INRC | 1996 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), |