I dati sull'attività di Terza Missione (TM) riportati nella Parte III della SUA-RD, dimostrano un impegno del DiSCI su entrambi gli ambiti di applicazione definiti da ANVUR e in maniera predominante in quello della produzione di beni di natura sociale, educativa e culturale:
a. LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA intesa come “l'insieme delle attività attraverso le quali la conoscenza originale prodotta dalle università con la ricerca scientifica viene attivamente trasformata in conoscenza produttiva, suscettibile di applicazioni economiche e commerciali.”
b. LA PRODUZIONE DI BENI PUBBLICI DI NATURA SOCIALE, EDUCATIVA E CULTURALE che si sostanzia nella “[…] capacità degli atenei e dei dipartimenti di mettere a disposizione della società, nelle sue varie articolazioni, i risultati della propria ricerca e specifiche attività di servizio. A differenza della valorizzazione economica della ricerca, la quale prevede per sua natura anche forme di appropriazione necessarie all'innesco di processi di innovazione da parte delle imprese, queste attività producono prevalentemente beni pubblici.”
Il DiSCI attua la propria TM negli ambiti e secondo gli indirizzi dei documenti politici, strategici e di orientamento definiti dall'ateneo, siano essi di natura cogente (es. Statuto, Piano Strategico, Codice Etico) sia di natura volontaria (es. Magna Charta Universitatum). Si rinvia al quadro I.0 nella scheda di ateneo per una puntuale descrizione dei riferimenti alla TM in tali documenti.
La missione del DiSCI è promuovere e sviluppare la ricerca e la riflessione teorico-metodologica nei settori dell'Archeologia, della Storia, (dall'antichità all'età contemporanea), della Storia delle istituzioni, dell'Antropologia, degli Studi Orientali, degli Studi storico-religiosi e della Geografia, prestando particolare attenzione agli approcci interdisciplinari.
Nel documento “Politica per l'assicurazione di qualità” (quadro B2 della SUA-RD 2013) DISCI dichiara la propria responsabilità sociale impegnandosi a:
“ favorire la disseminazione dei risultati della ricerca dipartimentale sia in ambito accademico, sia in ambito extra-accademico”.
La politica del dipartimento si attua con le risorse descritte nella prima parte della SUA-RD 2013 (essendo al momento la parte prima della SUA-RD non disponibile alla compilazione da parte delle strutture dipartimentali) e in particolare: 6 laboratori in grado di coprire le aree tematiche della storia, dell'archeologia, della geografia, dell'antropologia fino all'orientalistica; 14 laboratori direttamente collegati alle attività di ricerca della sezione di Archeologia; un archivio storico aperto al pubblico e conservatore della memoria storica dell'Università di Bologna (quadro C.1.a).
La disponibilità di grandi attrezzature finalizzate a progetti di ricerca, collaborazioni scientifiche e prestazioni a tariffario come la macchina automatica sfogliatrice per la scansione di libri. (quadro C.1.b).
Una biblioteca con 572.700 monografie e 5.727 testate di riviste cartacee aperta al prestito e la consultazione anche ad utenti non universitari. (C.1.c); un'equilibrata composizione del personale: docente e ricercatore 41%, giovani studiosi 34% (ricercatori a tempo determinato, assegnisti, dottorandi), personale tecnico e amministrativo 26% (amministrativi, informatici, gestionali e bibliotecari).
I destinatari privilegiati dell'attività di terza missione del DiSCI sono i fruitori di beni archeologico ambientali, le scuole a cui son destinate iniziative specifiche di didattica, la società civile quale sbocco ultimo dell'attività di divulgazione e disseminazione scientifica.
Un'ampia utenza potenziale - dagli operatori specializzati al grande pubblico - a cui è rivolta il Portale WEB GIS delle attività di ricerca, tutela, gestione e fruizione del patrimonio archeologico italiano (quadro I.4 public engagement). I lettori di riviste divulgative come L'Internazionale Tra i portatori di interesse, le Soprintendenze, i Ministeri e Fondazioni e la società civile in senso lato per promuovere una riflessione tra scienza e società.
Inoltre, nella progettazione dell'offerta didattica DiSCi i processi di interazione diretta con la società civile e con il suo tessuto economico e culturale svolgono un ruolo centrale mediante la consultazione delle parti sociali per l'individuazione delle figure professionali di riferimento dei corso di studio e delle relative conoscenze e competenze.
Gli aspetti di terza missione che per la natura della propria attività istituzionale il Dipartimento rivolge ai propri destinatari privilegiati riguardano principalmente l'attività conto terzi, gli scavi archeologici, il public engagement e la formazione continua:
a) attività conto terzi:
Per quanto riguarda l'attività conto terzi, il Disci è molto attivo nel campo della ricerca/consulenza di ambito archeologico evidenziando così un intenso e diretto collegamento con gli Enti pubblici preposti alla documentazione e valorizzazione del patrimonio culturale ed archeologico oltre che punto di riferimento per le istituzioni private grazie agli elevati standard qualitativi delle proprie attività. Un peso rilevante in quest'ambito hanno le iniziative di archeologia preventiva in ottemperanza alle disposizioni legislative nazionali che operano in una logica di tutela del patrimonio archeologico. L'insieme di queste attività poi è strettamente collegata al dinamismo delle diverse componenti del DiSCi che attraverso i suoi Laboratori ed i Centri di Ricerca opera sul piano dell'innovazione e della ricerca in ambito archeologico, unitamente ad una intensa attività di comunicazione e valorizzazione delle ricerche e degli studi in cui è coinvolto, sia in ambito locale e regionale e sia in ambito nazionale ed internazionale, in considerazione dei numerosi progetti in corso di svolgimento.
b) Scavi archeologici
Gli scavi archeologici del DiSCi sono stati più di 30 nel corso del solo 2013 (i dati relativi al 2014 saranno registrati nella SUA-RD entro il 15 aprile 2016), a cui occorrerebbe aggiungere le altre iniziative di carattere più occasionale. In tutte queste attività di scavo sul territorio italiano e nell'ambito delle missioni archeologiche all'estero è sempre tenuto in elevata considerazione il rapporto con il pubblico quale principale destinatario delle azioni di valorizzazione del patrimonio culturale. Da qui nascono tutte le iniziative relative alla comunicazione (conferenze destinate al pubblico, attività didattiche nei musei e nelle aree archeologiche - come avviene regolarmente a Monterenzio e a Marzabotto dove il DiSCi gestisce direttamente i servizi didattici -, progettazione e realizzazione di parchi archeologici, ecc.).
c) Public engagement
In tutti gli ambiti disciplinari si esplica un'intensa attività di public engagement. Costante è l'impegno nella divulgazione e disseminazione scientifica attraverso molteplici canali:
- la realizzazione di pubblicazioni open access sia per la comunità scientifica sia per il più ampio pubblico interessato alle discipline umanistiche (“Cartografare il presente”; “Storicamente”) che coinvolgono circa 250.000 visitatori annui;
- la realizzazione o la supervisione di esposizioni storiche, geografiche, archeologiche, antropologiche;
- la realizzazione o la partecipazione a iniziative pubbliche, radiofoniche e televisive;
- la gestione di siti destinati alla divulgazione e disseminazione scientifica;
– la realizzazione di iniziative e materiali didattici destinati alle scuole.
Le iniziative di public engagement si svolgono quasi sempre in collaborazione o convenzione con altre istituzioni scientifiche, enti locali, fondazioni, realizzando in tal modo una stretta connessione con i soggetti e la società civile a cui si rivolgono e attirando contemporaneamente finanziamenti esterni.
d) Formazione continua
Le attività di formazione continua si esplicano attraverso diverse summer school e corsi specifici come EpiDoc e sono svolti attraverso il coinvolgimento di imprese, enti pubblici e organizzazioni no profit.
In uno spirito di miglioramento continuo, il DISCI intende a rafforzare gradualmente le proprie attività di terza missione con particolare attenzione sia alla valorizzazione della ricerca sia al suo impatto socio-culturale. Il Dipartimento si impegna a potenziare la propria comunicazione esterna per raggiungere una platea di interlocutori sempre più vasta, e a gestire in modo sempre più strutturato il monitoraggio e la valutazione dell'impatto delle proprie iniziative di public engagement.
a. LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA intesa come “l'insieme delle attività attraverso le quali la conoscenza originale prodotta dalle università con la ricerca scientifica viene attivamente trasformata in conoscenza produttiva, suscettibile di applicazioni economiche e commerciali.”
b. LA PRODUZIONE DI BENI PUBBLICI DI NATURA SOCIALE, EDUCATIVA E CULTURALE che si sostanzia nella “[…] capacità degli atenei e dei dipartimenti di mettere a disposizione della società, nelle sue varie articolazioni, i risultati della propria ricerca e specifiche attività di servizio. A differenza della valorizzazione economica della ricerca, la quale prevede per sua natura anche forme di appropriazione necessarie all'innesco di processi di innovazione da parte delle imprese, queste attività producono prevalentemente beni pubblici.”
Il DiSCI attua la propria TM negli ambiti e secondo gli indirizzi dei documenti politici, strategici e di orientamento definiti dall'ateneo, siano essi di natura cogente (es. Statuto, Piano Strategico, Codice Etico) sia di natura volontaria (es. Magna Charta Universitatum). Si rinvia al quadro I.0 nella scheda di ateneo per una puntuale descrizione dei riferimenti alla TM in tali documenti.
La missione del DiSCI è promuovere e sviluppare la ricerca e la riflessione teorico-metodologica nei settori dell'Archeologia, della Storia, (dall'antichità all'età contemporanea), della Storia delle istituzioni, dell'Antropologia, degli Studi Orientali, degli Studi storico-religiosi e della Geografia, prestando particolare attenzione agli approcci interdisciplinari.
Nel documento “Politica per l'assicurazione di qualità” (quadro B2 della SUA-RD 2013) DISCI dichiara la propria responsabilità sociale impegnandosi a:
“ favorire la disseminazione dei risultati della ricerca dipartimentale sia in ambito accademico, sia in ambito extra-accademico”.
La politica del dipartimento si attua con le risorse descritte nella prima parte della SUA-RD 2013 (essendo al momento la parte prima della SUA-RD non disponibile alla compilazione da parte delle strutture dipartimentali) e in particolare: 6 laboratori in grado di coprire le aree tematiche della storia, dell'archeologia, della geografia, dell'antropologia fino all'orientalistica; 14 laboratori direttamente collegati alle attività di ricerca della sezione di Archeologia; un archivio storico aperto al pubblico e conservatore della memoria storica dell'Università di Bologna (quadro C.1.a).
La disponibilità di grandi attrezzature finalizzate a progetti di ricerca, collaborazioni scientifiche e prestazioni a tariffario come la macchina automatica sfogliatrice per la scansione di libri. (quadro C.1.b).
Una biblioteca con 572.700 monografie e 5.727 testate di riviste cartacee aperta al prestito e la consultazione anche ad utenti non universitari. (C.1.c); un'equilibrata composizione del personale: docente e ricercatore 41%, giovani studiosi 34% (ricercatori a tempo determinato, assegnisti, dottorandi), personale tecnico e amministrativo 26% (amministrativi, informatici, gestionali e bibliotecari).
I destinatari privilegiati dell'attività di terza missione del DiSCI sono i fruitori di beni archeologico ambientali, le scuole a cui son destinate iniziative specifiche di didattica, la società civile quale sbocco ultimo dell'attività di divulgazione e disseminazione scientifica.
Un'ampia utenza potenziale - dagli operatori specializzati al grande pubblico - a cui è rivolta il Portale WEB GIS delle attività di ricerca, tutela, gestione e fruizione del patrimonio archeologico italiano (quadro I.4 public engagement). I lettori di riviste divulgative come L'Internazionale Tra i portatori di interesse, le Soprintendenze, i Ministeri e Fondazioni e la società civile in senso lato per promuovere una riflessione tra scienza e società.
Inoltre, nella progettazione dell'offerta didattica DiSCi i processi di interazione diretta con la società civile e con il suo tessuto economico e culturale svolgono un ruolo centrale mediante la consultazione delle parti sociali per l'individuazione delle figure professionali di riferimento dei corso di studio e delle relative conoscenze e competenze.
Gli aspetti di terza missione che per la natura della propria attività istituzionale il Dipartimento rivolge ai propri destinatari privilegiati riguardano principalmente l'attività conto terzi, gli scavi archeologici, il public engagement e la formazione continua:
a) attività conto terzi:
Per quanto riguarda l'attività conto terzi, il Disci è molto attivo nel campo della ricerca/consulenza di ambito archeologico evidenziando così un intenso e diretto collegamento con gli Enti pubblici preposti alla documentazione e valorizzazione del patrimonio culturale ed archeologico oltre che punto di riferimento per le istituzioni private grazie agli elevati standard qualitativi delle proprie attività. Un peso rilevante in quest'ambito hanno le iniziative di archeologia preventiva in ottemperanza alle disposizioni legislative nazionali che operano in una logica di tutela del patrimonio archeologico. L'insieme di queste attività poi è strettamente collegata al dinamismo delle diverse componenti del DiSCi che attraverso i suoi Laboratori ed i Centri di Ricerca opera sul piano dell'innovazione e della ricerca in ambito archeologico, unitamente ad una intensa attività di comunicazione e valorizzazione delle ricerche e degli studi in cui è coinvolto, sia in ambito locale e regionale e sia in ambito nazionale ed internazionale, in considerazione dei numerosi progetti in corso di svolgimento.
b) Scavi archeologici
Gli scavi archeologici del DiSCi sono stati più di 30 nel corso del solo 2013 (i dati relativi al 2014 saranno registrati nella SUA-RD entro il 15 aprile 2016), a cui occorrerebbe aggiungere le altre iniziative di carattere più occasionale. In tutte queste attività di scavo sul territorio italiano e nell'ambito delle missioni archeologiche all'estero è sempre tenuto in elevata considerazione il rapporto con il pubblico quale principale destinatario delle azioni di valorizzazione del patrimonio culturale. Da qui nascono tutte le iniziative relative alla comunicazione (conferenze destinate al pubblico, attività didattiche nei musei e nelle aree archeologiche - come avviene regolarmente a Monterenzio e a Marzabotto dove il DiSCi gestisce direttamente i servizi didattici -, progettazione e realizzazione di parchi archeologici, ecc.).
c) Public engagement
In tutti gli ambiti disciplinari si esplica un'intensa attività di public engagement. Costante è l'impegno nella divulgazione e disseminazione scientifica attraverso molteplici canali:
- la realizzazione di pubblicazioni open access sia per la comunità scientifica sia per il più ampio pubblico interessato alle discipline umanistiche (“Cartografare il presente”; “Storicamente”) che coinvolgono circa 250.000 visitatori annui;
- la realizzazione o la supervisione di esposizioni storiche, geografiche, archeologiche, antropologiche;
- la realizzazione o la partecipazione a iniziative pubbliche, radiofoniche e televisive;
- la gestione di siti destinati alla divulgazione e disseminazione scientifica;
– la realizzazione di iniziative e materiali didattici destinati alle scuole.
Le iniziative di public engagement si svolgono quasi sempre in collaborazione o convenzione con altre istituzioni scientifiche, enti locali, fondazioni, realizzando in tal modo una stretta connessione con i soggetti e la società civile a cui si rivolgono e attirando contemporaneamente finanziamenti esterni.
d) Formazione continua
Le attività di formazione continua si esplicano attraverso diverse summer school e corsi specifici come EpiDoc e sono svolti attraverso il coinvolgimento di imprese, enti pubblici e organizzazioni no profit.
In uno spirito di miglioramento continuo, il DISCI intende a rafforzare gradualmente le proprie attività di terza missione con particolare attenzione sia alla valorizzazione della ricerca sia al suo impatto socio-culturale. Il Dipartimento si impegna a potenziare la propria comunicazione esterna per raggiungere una platea di interlocutori sempre più vasta, e a gestire in modo sempre più strutturato il monitoraggio e la valutazione dell'impatto delle proprie iniziative di public engagement.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione | Numero di giorni di apertura nell'anno | Presenza sistema rilevazione presenze | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | KOS (Grecia) | Ephorate of Antiquities of Dodecanese (Grecia) (annuale) | 4.000 | 1.500 | Altre attività, (Esplorazione, rilievo e valorizzazione del sito) | 0 | no | 0 | 0 |
2. | MITROPOLIS (Creta-Grecia) | Ephorate for Byzantine Antiquities; Scuola Archeologica Italiana di Atene | 3.025 | 1.500 | Altre attività, (Esplorazione, rilievo, valorizzazione) | 0 | no | 0 | 0 |
3. | TANCA MANNA (Nuoro) | Concessione annuale Ministero dei beni e delle attività culturali; Convenzione Comune di Nuoro | 0 | 28.000 | Altre attività, (scavo e valorizzazione dell'area del nuraghe (età del Bronzo)) | 0 | no | 0 | 0 |
4. | SOLAROLO - Via Ordiere (RA) | Concessione annuale Ministero dei beni e le attività culturali; Convenzione con il Comune di Solarolo | 2.000 | 4.500 | Altre attività, (scavo e valorizzazione dell'abitato dell'età del Bronzo) | 0 | no | 0 | 0 |
5. | MURSIA- Pantelleria (TP) | Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani | 7.000 | 7.000 | Altre attività, (scavo e valorizzazione dell'abitato dell'età del Bronzo di Mursia, già sede di Parco Archeologico) | 0 | no | 0 | 0 |
6. | RA'S AL-HADD (Oman) | Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale del Sultanato d'Oman | 7.000 | 10.000 | Altre attività, (scavo e valorizzazione degli abitati di HD-5 e HD-6 inseriti nel Parco Naturale) | 0 | no | 0 | 0 |
7. | TOGOLOK (Turkmenistan) | Ministero della Cultura del Turkmenistan | 0 | 4.500 | Altre attività, (scavo e ricerca nel Delta del Murghab) | 0 | no | 0 | 0 |
8. | PHOINIKE (Albania) | Ministero della Cultura della Repubblica di Albania; Istituto Archeologico Albanese (concessione annuale) | 7.000 | 14.000 | Altre attività, (scavi, ricerche, tutela, restauro, formazione) | 0 | no | 0 | 0 |
9. | GALEATA (FC) | Concessione annuale Ministero dei Beni Culturali e Ambientali | 1.000 | 9.000 | Altre attività, (Ricerche, scavi, restauro, valorizzazione) | 0 | no | 0 | 0 |
10. | SUASA (Castelleone di Suasa -AN) | Concessione annuale da parte del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali | 8.000 | 5.000 | Altre attività, (Ricerche, scavi, valorizzazione) | 0 | no | 0 | 0 |
11. | BURNUM (Croazia) | Gradski Muzej Drnis | 1.500 | 4.000 | Altre attività, (Ricerca, scavo, valorizzazione) | 0 | no | 0 | 0 |
12. | MARZABOTTO (BO) | Concessione triennale da parte del Ministero dei Beni Culturali e Ambientlai | 16.000 | 40.000 | Servizio didattico, Altre attività, (ricerca, scavo, valorizzazione) | 360 | no | 0 | 0 |
13. | OSTIA ANTICA (Roma) | Concessione annuale del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali | 5.000 | 10.000 | Altre attività, (Ricerche, scavi) | 0 | no | 0 | 0 |
14. | OSTRA (Ostra Vetere - AN) | Convenzione con Soprintedenza Archeologia delle Marche; Comune di Ostra Vetere (pluriennale) | 5.000 | 80.000 | Altre attività, (Ricerche, scavi, valorizzazione) | 0 | no | 0 | 0 |
15. | NERIS LES BAINS (Allier - Francia) | Convenzione con Université Blaise Pascal di Clermont Ferrand | 1.000 | 25.000 | Altre attività, (Ricerche, scavo, valorizzazione) | 0 | no | 0 | 0 |
16. | CAHOKIA (Illinois - USA) | Convenzione dal 2011 con Dept. of Anthropology, Washington University; Autorizzazione allo scavo da parte di Illinois Historic Preservation Agency (IHPA); Approvazione da parte di Cahokia Mounds State Historic Site | 5.915 | 37.845 | Altre attività, (Scavo, ricerca e valorizzazione) | 365 | no | 0 | 0 |
17. | MONASTERO DI SAN SEVERO (Classe - RA) | Concessione annuale da parte del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali; Convenzione con Fondazione RavennAntica | 0 | 30.000 | Altre attività, (Ricerche, scavo, valorizzazione) | 0 | no | 0 | 0 |
18. | SAMARCANDA (Uzbekistan) | Convenzione triennale Istituto di Archeologia | 3.500 | 9.000 | Altre attività, (Ricerche, scavi, valorizzazione) | 0 | no | 0 | 0 |
19. | SANTA MARIA IN PORTUNO DI CORINALDO (cava di ghiaia sul fiume Cesano) | Concessione annuale del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali | 1.500 | 6.500 | Altre attività, (Ricerche, scavo, valorizzazione) | 0 | no | 0 | 0 |
20. | KARKEMISH (Turchia) | Concessione di scavo triennale da parte Ministero della Cultura e del Turismo di Turchia | 10.000 | 240.000 | Altre attività, (Ricerche, scavo, valorizzazione) | 0 | no | 0 | 0 |
21. | THARROS - Capo San Marco (OR) necropoli meridionale | Concessione quinquennale da parte del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali; Comune di Cabras | 3.000 | 0 | Altre attività, (Ricerche, scavi, formazione universitaria) | 0 | no | 0 | 0 |
22. | NAG EL-HAMDULAB (Aswan - Egitto) | Concessione annuale da parte del Ministry of State for Antiquities (Egitto) | 1.000 | 5.000 | Altre attività, (Concessione di ricerca, scavo, valorizzazione) | 0 | no | 0 | 0 |
23. | KASS1 (Aswan - Egitto) | Concessione annuale da parte del Ministry of State for Antiquities (Egitto) | 500 | 1.765 | Altre attività, (Concessione di ricerca, scavo, valorizzazione) | 0 | no | 0 | 0 |
24. | WADI KUBBANIYA (Aswan - Egitto) | Concessione annuale da parte del Ministry of State for Antiquities (Egitto) | 1.000 | 5.000 | Altre attività, (Concessione di ricerca, scavo, valorizzazione) | 0 | no | 0 | 0 |
25. | MONTE RONTANA (Brisighella - RA) | Concessione annuale da parte Ministero dei Beni Culturali e Ambientali | 0 | 5.000 | Altre attività, (Ricerche, scavi, valorizzazione) | 365 | no | 0 | 0 |
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO "L. FANTINI" DI MONTERENZIO | 1 | 88 | 830 | 0 | 26.400 | 1.153 | 139 | si |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 0 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 0 |
Numero totale di partecipanti | 0 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 0 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 0 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 11 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Consorzio Universitario Centro di Ricerca e Sperimentazione per l'Industria Ceramica | 1976 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
2. | CLIMATE KIC | 2012 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |