In linea col piano della performance, le attività istituzionali di Terza missione dell'Ateneo, nel 2014 si sono attuate negli otto specifici ambiti di attività:
- proprietà intellettuale
- poli di innovazione
- spin-off
- attività conto terzi
- public engagement
- patrimonio culturale
- formazione continua
- strutture di intermediazione
Tali attività sono state prevalentemente indirizzate all'istituzione e formalizzazione di rapporti con istituzioni ed enti (amministrazioni comunali, organi preposti alla tutela quali le Soprintendenze, ordini professionali) al fine di incentivare la conoscenza, conservazione e valorizzazione dei beni culturali nell'accezione complessa che abbraccia architettura, città e territorio.
Il Dipartimento PAU vanta infatti una lunga tradizione nella promozione di attività rivolte al territorio, classificabili come attività di Terza missione. Il principale ambito d'interesse è quello della conoscenza e della sua trasferibilità, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio culturale, sia esso materiale e immateriale, a scale progressivamente più ampie, da quella architettonica a quella urbana, territoriale e ambientale.
In tal senso, anche l'attività didattica, a partire dall'istituzione del Dipartimento nel 1989, e in particolare dopo la nuova articolazione definita nel 2012, è stata orientata alla formazione di una figura di architetto in grado di affrontare e gestire le trasformazioni del territorio alle diverse scale, con un'attenzione particolare alla tutela del patrimonio culturale. Tale indirizzo è stato negli anni occasione per promuovere convenzioni con amministrazioni comunali calabresi, offrendo servizi e consulenze finalizzate all'elaborazione di programmi di riqualificazione urbana, conservazione, riqualificazione e rifunzionalizzazione dei centri storici, restauro di contesti ed edifici storici ecc. Le diverse azioni sono state apprestate con strumenti diversi, in particolare attraverso l'organizzazione di stages e di azioni di supporto agli Uffici di piano, che negli anni hanno interessato anche il patrimonio archeologico e urbano. L'istituzione successiva di diversi Laboratori di ricerca all'interno del Dipartimento, ha inoltre favorito l'ampliamento delle occasioni di collaborazione e confronto con il territorio e gli enti preposti al suo governo e tutela.
L'attività di Terza missione del PAU, dunque, si condensa negli ambiti che concernono il patrimonio culturale, le attività conto terzi – a quello per lo più connesse –, del public engagement e della formazione continua, oltre che ai rapporti con le Amministrazioni locali, per quanto riguarda la riqualificazione e il recupero urbano.
L'attività conto terzi svolta dal Dipartimento PAU nel corso del 2014, è articolata nell'Attività commerciale e nelle entrate finalizzate e regolamentate da convenzioni.
Le entrate derivate dall'Attività commerciale sono quelle ex art. 49 del RD 1592/1933, pervenute a seguito di prestazioni a tariffario eseguite dal laboratorio di Analisi dei Materiali e Diagnostica per il restauro (M.A.RE.) del Dipartimento, su commissione di enti onlus, imprese private e privati.
Le entrate derivanti da attività convenzionate sono articolate in:
• entrate derivanti da convenzioni con altre amministrazioni pubbliche:
Consorzio RELUIS;
Corpo Forestale dello Stato per programma Microfauna Entomologica.
• entrate derivanti da convenzioni con Enti Parco Nazionali:
Ente parco Aspromonte, Progetto Artropodi.
• entrate derivanti da convenzioni con Regioni e Province autonome:
Regione Calabria, progetto Laboritt;
• entrate derivanti da convenzioni con Province:
Provincia di Reggio Calabria, progetto Borgo Cecilia;
• entrate derivanti da convenzioni con Amministrazioni comunali:
Comune di Calanna (RC);
Comune di Gerace (RC);
Comune di Villa San Giovanni (RC).
• entrate derivanti da contributi e trasferimenti per investimenti da imprese private:
INDAM e Khayyam Publishing (USA) per Convegno Recent trends on nonlinear phenomena;
Fondazione Carivit Viterbo per progetto Scuderie Monumentali di Viterbo;
Gal BATIR per Progetto Laborest.
Nel 2014 l'attività di public engagement è stata indirizzata all'organizzazione di giornate informative finalizzate non solo alla presentazione, illustrazione e divulgazione dell'offerta didattica e del percorso formativo proposto dal Dipartimento, attraverso l'attività di orientamento, ma anche alla diffusione dei risultati conseguiti dall'attività di ricerca, con il coinvolgimento degli stakeholders locali partecipanti ai progetti.
In particolare, al fine di incrementare le attività d'interazione diretta con la società, estendendo gli ambiti tradizionali delle missioni riconosciute all'Università, cioè quelle della ricerca scientifica (nella quale s'interagisce prevalentemente con la comunità scientifica) e della didattica (nel quale si realizza un'interazione con una frazione particolare della società, gli studenti), vengono seguite due linee preferenziali:
1) Terza missione di valorizzazione economica della conoscenza;
2) Terza missione culturale e sociale.
La linea 1, in accordo con quanto definito dall'ANVUR in merito alla valutazione delle attività di Terza missione messe in campo dalle università e in linea con quanto previsto e attuato dall'Ateneo, ha l'obiettivo di favorire la crescita economica attraverso la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca scientifica in conoscenza che possa essere trasferita nei processi produttivi. In questa linea rientrano: la ricerca conto terzi; i rapporti ricerca-mondo delle imprese; la gestione di strutture di intermediazione e di supporto su varie scale, etc.
La linea 2 ha l'obiettivo di promuovere e sostenere la conoscenza del patrimonio pubblico/privato materiale e immateriale del territorio:
a) ad alto contenuto culturale, tramite operazioni da realizzare anche in collaborazione con il territorio, utilizzando diversi strumenti di diffusione: divulgazione scientifica, organizzazione di mostre, convegni, esposizioni, conferenze, letture, etc;
b) a valore educativo, attraverso progetti regionali, nazionali e internazionali in collaborazione con scuole di ogni ordine e grado.
Il dipartimento PAU sta lavorando per sviluppare le azioni della linea 1 seguendo i seguenti obiettivi:
1) Potenziare l'attività conto terzi;
2) Sviluppare/potenziare accordi e convenzioni con enti e istituzioni per attività di Terza missione.
Le strategie per il raggiungimento di questi obiettivi sono:
per quanto riguarda la linea 1:
- incrementare l'attività di ricerca dei laboratori, in particolare quelli che, nell'ambito della ricerca scientifica, possono fornire servizi utili per il territorio;
- ottimizzare le attrezzature dei laboratori;
- attivare strategie di investimento per le attrezzature;
- investire nella promozione delle attività di laboratorio nel territorio;
per quanto concerne la linea 2:
- incentivare la collaborazione con le scuole e gli enti preposti all'istruzione, al fine di sensibilizzare gli studenti in età scolare all'importanza della conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale;
- fornire una risposta adeguata alla domanda del mercato del lavoro e agli interessi degli stakeholders;
- coinvolgere le scuole incrementando l'attività di orientamento e formazione;
- monitorare il numero progetti realizzati per Terza missione rispetto al totale progetti presentati;
- monitorare il numero di convenzioni e contratti collaborativi con istituzioni ed imprese, finalizzati ad attività di Terza missione;
- rafforzare rapporti con enti pubblici e ordini professionali.
- proprietà intellettuale
- poli di innovazione
- spin-off
- attività conto terzi
- public engagement
- patrimonio culturale
- formazione continua
- strutture di intermediazione
Tali attività sono state prevalentemente indirizzate all'istituzione e formalizzazione di rapporti con istituzioni ed enti (amministrazioni comunali, organi preposti alla tutela quali le Soprintendenze, ordini professionali) al fine di incentivare la conoscenza, conservazione e valorizzazione dei beni culturali nell'accezione complessa che abbraccia architettura, città e territorio.
Il Dipartimento PAU vanta infatti una lunga tradizione nella promozione di attività rivolte al territorio, classificabili come attività di Terza missione. Il principale ambito d'interesse è quello della conoscenza e della sua trasferibilità, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio culturale, sia esso materiale e immateriale, a scale progressivamente più ampie, da quella architettonica a quella urbana, territoriale e ambientale.
In tal senso, anche l'attività didattica, a partire dall'istituzione del Dipartimento nel 1989, e in particolare dopo la nuova articolazione definita nel 2012, è stata orientata alla formazione di una figura di architetto in grado di affrontare e gestire le trasformazioni del territorio alle diverse scale, con un'attenzione particolare alla tutela del patrimonio culturale. Tale indirizzo è stato negli anni occasione per promuovere convenzioni con amministrazioni comunali calabresi, offrendo servizi e consulenze finalizzate all'elaborazione di programmi di riqualificazione urbana, conservazione, riqualificazione e rifunzionalizzazione dei centri storici, restauro di contesti ed edifici storici ecc. Le diverse azioni sono state apprestate con strumenti diversi, in particolare attraverso l'organizzazione di stages e di azioni di supporto agli Uffici di piano, che negli anni hanno interessato anche il patrimonio archeologico e urbano. L'istituzione successiva di diversi Laboratori di ricerca all'interno del Dipartimento, ha inoltre favorito l'ampliamento delle occasioni di collaborazione e confronto con il territorio e gli enti preposti al suo governo e tutela.
L'attività di Terza missione del PAU, dunque, si condensa negli ambiti che concernono il patrimonio culturale, le attività conto terzi – a quello per lo più connesse –, del public engagement e della formazione continua, oltre che ai rapporti con le Amministrazioni locali, per quanto riguarda la riqualificazione e il recupero urbano.
L'attività conto terzi svolta dal Dipartimento PAU nel corso del 2014, è articolata nell'Attività commerciale e nelle entrate finalizzate e regolamentate da convenzioni.
Le entrate derivate dall'Attività commerciale sono quelle ex art. 49 del RD 1592/1933, pervenute a seguito di prestazioni a tariffario eseguite dal laboratorio di Analisi dei Materiali e Diagnostica per il restauro (M.A.RE.) del Dipartimento, su commissione di enti onlus, imprese private e privati.
Le entrate derivanti da attività convenzionate sono articolate in:
• entrate derivanti da convenzioni con altre amministrazioni pubbliche:
Consorzio RELUIS;
Corpo Forestale dello Stato per programma Microfauna Entomologica.
• entrate derivanti da convenzioni con Enti Parco Nazionali:
Ente parco Aspromonte, Progetto Artropodi.
• entrate derivanti da convenzioni con Regioni e Province autonome:
Regione Calabria, progetto Laboritt;
• entrate derivanti da convenzioni con Province:
Provincia di Reggio Calabria, progetto Borgo Cecilia;
• entrate derivanti da convenzioni con Amministrazioni comunali:
Comune di Calanna (RC);
Comune di Gerace (RC);
Comune di Villa San Giovanni (RC).
• entrate derivanti da contributi e trasferimenti per investimenti da imprese private:
INDAM e Khayyam Publishing (USA) per Convegno Recent trends on nonlinear phenomena;
Fondazione Carivit Viterbo per progetto Scuderie Monumentali di Viterbo;
Gal BATIR per Progetto Laborest.
Nel 2014 l'attività di public engagement è stata indirizzata all'organizzazione di giornate informative finalizzate non solo alla presentazione, illustrazione e divulgazione dell'offerta didattica e del percorso formativo proposto dal Dipartimento, attraverso l'attività di orientamento, ma anche alla diffusione dei risultati conseguiti dall'attività di ricerca, con il coinvolgimento degli stakeholders locali partecipanti ai progetti.
In particolare, al fine di incrementare le attività d'interazione diretta con la società, estendendo gli ambiti tradizionali delle missioni riconosciute all'Università, cioè quelle della ricerca scientifica (nella quale s'interagisce prevalentemente con la comunità scientifica) e della didattica (nel quale si realizza un'interazione con una frazione particolare della società, gli studenti), vengono seguite due linee preferenziali:
1) Terza missione di valorizzazione economica della conoscenza;
2) Terza missione culturale e sociale.
La linea 1, in accordo con quanto definito dall'ANVUR in merito alla valutazione delle attività di Terza missione messe in campo dalle università e in linea con quanto previsto e attuato dall'Ateneo, ha l'obiettivo di favorire la crescita economica attraverso la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca scientifica in conoscenza che possa essere trasferita nei processi produttivi. In questa linea rientrano: la ricerca conto terzi; i rapporti ricerca-mondo delle imprese; la gestione di strutture di intermediazione e di supporto su varie scale, etc.
La linea 2 ha l'obiettivo di promuovere e sostenere la conoscenza del patrimonio pubblico/privato materiale e immateriale del territorio:
a) ad alto contenuto culturale, tramite operazioni da realizzare anche in collaborazione con il territorio, utilizzando diversi strumenti di diffusione: divulgazione scientifica, organizzazione di mostre, convegni, esposizioni, conferenze, letture, etc;
b) a valore educativo, attraverso progetti regionali, nazionali e internazionali in collaborazione con scuole di ogni ordine e grado.
Il dipartimento PAU sta lavorando per sviluppare le azioni della linea 1 seguendo i seguenti obiettivi:
1) Potenziare l'attività conto terzi;
2) Sviluppare/potenziare accordi e convenzioni con enti e istituzioni per attività di Terza missione.
Le strategie per il raggiungimento di questi obiettivi sono:
per quanto riguarda la linea 1:
- incrementare l'attività di ricerca dei laboratori, in particolare quelli che, nell'ambito della ricerca scientifica, possono fornire servizi utili per il territorio;
- ottimizzare le attrezzature dei laboratori;
- attivare strategie di investimento per le attrezzature;
- investire nella promozione delle attività di laboratorio nel territorio;
per quanto concerne la linea 2:
- incentivare la collaborazione con le scuole e gli enti preposti all'istruzione, al fine di sensibilizzare gli studenti in età scolare all'importanza della conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale;
- fornire una risposta adeguata alla domanda del mercato del lavoro e agli interessi degli stakeholders;
- coinvolgere le scuole incrementando l'attività di orientamento e formazione;
- monitorare il numero progetti realizzati per Terza missione rispetto al totale progetti presentati;
- monitorare il numero di convenzioni e contratti collaborativi con istituzioni ed imprese, finalizzati ad attività di Terza missione;
- rafforzare rapporti con enti pubblici e ordini professionali.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | INNOVAREGGIO – CONSORZIO PER L’INNOVAZIONE E LO SVILUPPO LOCALE S.C.A R.L. | 1994 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
2. | E.U.A. | 2004 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
3. | APRE | 1999 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
4. | NETVAL | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
5. | RECAL S.C.A R.L. | 2002 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
6. | ALMALAUREA | 2003 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
7. | C & I S.C.A R.L. | 2005 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
8. | IMPRESAMBIENTE S.C.A R.L. | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
9. | ATS - POLO DI INNOVAZIONE DEI BENI CULTURALI | 2011 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
10. | CRUI | 1982 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), |