Attraverso la terza missione, il DIECII intende venir incontro alle crescenti aspettative sul ruolo dell'Università da parte della società, del mondo delle attività e dei servizi, in particolare quello locale, oltre a contribuire alla costruzione di una società della conoscenza.
Il Dipartimento intende potenziare, rafforzare e innovare i rapporti costruiti nel tempo con le istituzioni e gli enti che si configurano come operatori sul territorio ai diversi livelli, con il mondo imprenditoriale, con le organizzazioni sociali.
In quest'ottica, il DIECII intende contribuire ad una più forte integrazione tra ricerca e didattica, ponendo al centro del proprio interesse il territorio.
Le linee strategiche del Dipartimento sono:
Sviluppo e rafforzamento delle attività a supporto di PMI locali
In Italia e specialmente al Sud, la dimensione dell'investimento privato in ricerca è largamente sottodimensionata rispetto agli altri paesi industrializzati spesso perché le attività di ricerca svolte, con i relativi risultati conseguiti, sono percepiti come distanti dalle esigenze della PMI, e più in generale dell'ecosistema industriale. Infatti, i risultati di ricerca prodotti dai laboratori italiani non sono valorizzati dai partner locali: vengono principalmente pubblicati, resi così disponibili alla comunità scientifica internazionale e dunque a disposizione di altri soggetti industriali.
È evidente che, nell'interesse dello sviluppo ed innovazione del tessuto industriale locale, la Ricerca pubblica deve saper intercettare le linee di Ricerca di interesse per le imprese, ristrutturandosi e organizzandosi in modo da rendere conveniente anche alle PMI l'accesso alla Ricerca e al trasferimento tecnologico, tenendo presente, laddove possibile, un bilanciamento tra l'orientamento al prodotto e quello al bene sociale. A tal proposito il Dipartimento si propone di: (i) identificare il tessuto industriale della provincia di Messina che sia interessato alle attività di ricerca del Dipartimento, (ii) identificare le eventuali ulteriori esigenze e (iii) pianificare una eventuale ristrutturazione e organizzazione delle attività di ricerca. Le attività del punto (iii) saranno supportate dal Dipartimento in termini di formulazione di progetti e proposte di attività scientifica in grado di attrarre finanziamenti esterni attraverso la partecipazione a bandi competitivi a livello nazionale ed internazionale.
Un ulteriore mezzo di connessione con il territorio avverrà mediante canali di divulgazione scientifica delle attività di ricerca svolte nel Dipartimento. Un esempio è l'organizzazione con l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina di seminari svolti dai ricercatori del Dipartimento stesso (il 67% dei docenti del Dipartimento afferisce all'area 09-Ingegneria Industriale e dell'Informazione).
Promozione di spin-off universitari
L'economia moderna è sempre più orientata verso un sistema basato sull'informazione e sulla conoscenza, infatti le idee imprenditoriali sono sempre più legate all'innovazione e al trasferimento tecnologico, leve strategiche per lo sviluppo di progetti di successo. Questa consapevolezza dovrebbe contribuire ogni giorno alla nascita di legami sempre più stretti tra la ricerca ed il mondo imprenditoriale proprio per portare sinergicamente a concretizzare i risultati di quello che quotidianamente viene svolto nelle Università.
L'Università degli Studi di Messina, attraverso l'ufficio del trasferimento tecnologico, offre già diversi servizi di assistenza e di supporto per la creazione d'impresa, quali iniziative informative, iniziative formative, assistenza nella fase di costituzione e sviluppo delle imprese spin‐off. I ricercatori del Dipartimento i cui risultati dell'attività di ricerca, non direttamente di interesse per PMI locali, possano dare origine ad attività economiche sostenibili, saranno stimolati per la creazione di spin-off universitari. In sinergia con gli organi di ateneo, gli spin-off saranno supportati in termini di:
- definizione di team di lavoro, definizione chiara dei ruoli, sulla base di competenze, caratteristiche e attitudini personali dei singoli componenti;
- definizione del prodotto, valutazione dei risultati ottenuti e ingegnerizzazione del prodotto;
- supporto nella proprietà industriale.
Promozione delle iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori.
Un percorso formativo di alta educazione è un momento particolarmente importante nella vita di un giovane e la scelta della sede universitaria è cruciale. Come tale, deve essere effettuata con la massima consapevolezza e dopo attenta valutazione. A tal fine saranno promosse attività di orientamento finalizzate ad una scelta consapevole.
Il Dipartimento intende potenziare, rafforzare e innovare i rapporti costruiti nel tempo con le istituzioni e gli enti che si configurano come operatori sul territorio ai diversi livelli, con il mondo imprenditoriale, con le organizzazioni sociali.
In quest'ottica, il DIECII intende contribuire ad una più forte integrazione tra ricerca e didattica, ponendo al centro del proprio interesse il territorio.
Le linee strategiche del Dipartimento sono:
Sviluppo e rafforzamento delle attività a supporto di PMI locali
In Italia e specialmente al Sud, la dimensione dell'investimento privato in ricerca è largamente sottodimensionata rispetto agli altri paesi industrializzati spesso perché le attività di ricerca svolte, con i relativi risultati conseguiti, sono percepiti come distanti dalle esigenze della PMI, e più in generale dell'ecosistema industriale. Infatti, i risultati di ricerca prodotti dai laboratori italiani non sono valorizzati dai partner locali: vengono principalmente pubblicati, resi così disponibili alla comunità scientifica internazionale e dunque a disposizione di altri soggetti industriali.
È evidente che, nell'interesse dello sviluppo ed innovazione del tessuto industriale locale, la Ricerca pubblica deve saper intercettare le linee di Ricerca di interesse per le imprese, ristrutturandosi e organizzandosi in modo da rendere conveniente anche alle PMI l'accesso alla Ricerca e al trasferimento tecnologico, tenendo presente, laddove possibile, un bilanciamento tra l'orientamento al prodotto e quello al bene sociale. A tal proposito il Dipartimento si propone di: (i) identificare il tessuto industriale della provincia di Messina che sia interessato alle attività di ricerca del Dipartimento, (ii) identificare le eventuali ulteriori esigenze e (iii) pianificare una eventuale ristrutturazione e organizzazione delle attività di ricerca. Le attività del punto (iii) saranno supportate dal Dipartimento in termini di formulazione di progetti e proposte di attività scientifica in grado di attrarre finanziamenti esterni attraverso la partecipazione a bandi competitivi a livello nazionale ed internazionale.
Un ulteriore mezzo di connessione con il territorio avverrà mediante canali di divulgazione scientifica delle attività di ricerca svolte nel Dipartimento. Un esempio è l'organizzazione con l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina di seminari svolti dai ricercatori del Dipartimento stesso (il 67% dei docenti del Dipartimento afferisce all'area 09-Ingegneria Industriale e dell'Informazione).
Promozione di spin-off universitari
L'economia moderna è sempre più orientata verso un sistema basato sull'informazione e sulla conoscenza, infatti le idee imprenditoriali sono sempre più legate all'innovazione e al trasferimento tecnologico, leve strategiche per lo sviluppo di progetti di successo. Questa consapevolezza dovrebbe contribuire ogni giorno alla nascita di legami sempre più stretti tra la ricerca ed il mondo imprenditoriale proprio per portare sinergicamente a concretizzare i risultati di quello che quotidianamente viene svolto nelle Università.
L'Università degli Studi di Messina, attraverso l'ufficio del trasferimento tecnologico, offre già diversi servizi di assistenza e di supporto per la creazione d'impresa, quali iniziative informative, iniziative formative, assistenza nella fase di costituzione e sviluppo delle imprese spin‐off. I ricercatori del Dipartimento i cui risultati dell'attività di ricerca, non direttamente di interesse per PMI locali, possano dare origine ad attività economiche sostenibili, saranno stimolati per la creazione di spin-off universitari. In sinergia con gli organi di ateneo, gli spin-off saranno supportati in termini di:
- definizione di team di lavoro, definizione chiara dei ruoli, sulla base di competenze, caratteristiche e attitudini personali dei singoli componenti;
- definizione del prodotto, valutazione dei risultati ottenuti e ingegnerizzazione del prodotto;
- supporto nella proprietà industriale.
Promozione delle iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori.
Un percorso formativo di alta educazione è un momento particolarmente importante nella vita di un giovane e la scelta della sede universitaria è cruciale. Come tale, deve essere effettuata con la massima consapevolezza e dopo attenta valutazione. A tal fine saranno promosse attività di orientamento finalizzate ad una scelta consapevole.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Alamalaurea consorzio | 2005 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | Si |
2. | APRE associazione | 1990 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
3. | Biosistema scrl | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
4. | Certa scarl | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
5. | cons. agrobiopesca ecocompatibile scarl | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
6. | cons. navtec scarl | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
7. | Distretto micro e nano sistemi scarl | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
8. | ICT-SUD scarl | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
9. | impresambiente scarl | 2007 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
10. | Innovabic srl | 1996 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
11. | NETVAL | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
12. | PNI cube | 2008 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | |
13. | CTMI consorzio per la ricerca e sviluppo del trasporto marittimo intermodale | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
14. | cultorale scarl | 2005 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), |