Accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, che rappresentano la prima e la seconda missione, l'Università persegue anche una terza missione: opera, cioè, per favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza allo scopo di contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della Società. In tale prospettiva, nel corso del 2014, il Dipartimento di Ingegneria Civile (DINCI) ha svolto, con ottimi risultati, diverse attività nell'ambito della terza missione, impegnandosi a comunicare e divulgare la conoscenza attraverso una continua interazione con il territorio e con tutti i soggetti coinvolti. Nel fare ciò, il DINCI ha tratto vantaggio dalla multidisciplinarità delle varie aree di ricerca scientifica presenti al suo interno, mettendo a frutto le competenze e i risultati ottenuti da tali aree.
L'obiettivo prefissato è accrescere il ruolo che il DINCI svolge in ambito “imprenditoriale”, attraverso un insieme di iniziative volte a creare una rete di rapporti di collaborazione diretta con l'industria e con il contesto socio-economico in cui il DINCI stesso opera.
Il DINCI agisce per potenziare, rafforzare, sistematizzare e innovare i rapporti costruiti nel tempo con il mondo imprenditoriale e con la società, ossia con le imprese, le istituzioni, gli Enti che si configurano come operatori sul territorio ai diversi livelli. Ciò al fine di fornire un sostanziale contributo verso una più forte integrazione tra ricerca e didattica, ponendo al centro del proprio interesse il "progetto del territorio".
La Terza Missione, in generale, riguarda le attività riferite a 8 ambiti:
I.1 - proprietà intellettuale (brevetti e nuove varietà vegetali),
I.2 - spin-off,
I.3 - attività conto terzi,
I.4 - public engagement,
I.5 - patrimonio culturale (scavi archeologici, poli museali, immobili storici),
I.6 - tutela della salute,
I.7 - formazione continua (formazione continua e curricula co-progettati),
I.8 - strutture di intermediazione.
Le attività riguardanti la “tutela della salute”, le “nuove varietà vegetali” e il “patrimonio culturale” non sono pertinenti e rilevanti all'interno del DINCI.
Per ciò che attiene le “strutture di intermediazione”, la politica del Dipartimento è in linea con l'indirizzo dell'Ateneo: avere per tali azioni delle strutture centralizzate. Pertanto, il DINCI collabora fattivamente con esse.
Nel triennio considerato, il DINCI ha prodotto risultati nei seguenti ambiti.
I.2 - Spin - off
Docenti e personale del Dipartimento sono coinvolti in imprese spin-off che rappresentano uno strumento fondamentale per il trasferimento sul mercato delle competenze scientifico-tecnologiche acquisite e per la valorizzazione commerciale del know-how maturato. Tali imprese sono un'opportunità per competere nei settori a più alto valore aggiunto e costituiscono un ponte tra la ricerca e l'innovazione industriale.
Nel 2014 è stata costituita, da docenti del DINCI, la Società Spin-Off “SIRIA - Servizi Integrati e Ricerca per l'Ambiente s.r.l.”
I.3 - Attività conto terzi
Il DINCI ha sempre perseguito l'obiettivo di creare rapporti virtuosi con il territorio circostante, mettendo a disposizione della società il patrimonio di conoscenze acquisite in campo accademico. Ciò al fine di favorire lo sviluppo economico e sociale della regione, svolgendo diverse attività di ricerca/consulenza con committenza esterna per conto terzi.
A tale proposito, sono state realizzate numerose prestazioni di servizi da parte dei docenti/ricercatori del DINCI nei confronti di Enti e istituzioni locali nonché, in alcuni casi, di aziende private. Tali prestazioni sono state oggetto di apposite convenzioni che ne hanno regolato i termini e gli impegni tra le parti.
Tra le più significative si riportano le seguenti:
- ricerca di soluzioni alle problematiche urbane, territoriali e ambientali più complesse supportando imprese, professionisti e P.A. nell'individuazione delle tecnologie più indicate per la costruzione di quadri di conoscenza condivisi sulle diverse tematiche applicative;
- esecuzione delle misure e delle analisi relative al monitoraggio ambientale dei “Lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento della strada di collegamento della SGC Sibari – SS Silana 177 tra i Comuni di Acri e San Demetrio Corone”;
- ricerca applicata alla conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico architettonico custodito a Paola nel Santuario di San Francesco di Paola, con l'applicazione di tecnologie innovative propedeutiche per interventi di valorizzazione e restauro;
- applicazione di metodi e processi innovativi di redazione di strumenti per il governo del territorio per i Comuni di Bonifati, Cerisano, Paola e Sangineto;
- per Enti pubblici e imprese private: prove di qualificazione di materiali da costruzione (calcestruzzi, acciaio, laterizio, malte) e degli acciai per c.a. prodotti nei centri di trasformazione; prove in situ per la determinazione delle caratteristiche meccaniche dei materiali di strutture esistenti (carotaggi, ultrasuoni, prove sclerometriche); prove di carico su strutture esistenti (prove statiche e dinamiche su ponti ferroviari in acciaio, prove di carico statiche su solai);
- controlli di qualità sui materiali stradali per Enti gestori di infrastrutture viarie.
I.4 - Public engagement
Nel periodo considerato sono state avviate numerose iniziative finalizzate a diffondere, in maniera quanto più ampia possibile, le attività di ricerca svolte all'interno del Dipartimento. Tali iniziative, che hanno visto coinvolti docenti e ricercatori, hanno riguardato molti dei campi che caratterizzano le attività di public engagement.
Da tali iniziative sono scaturiti: articoli pubblicati su testate giornalistiche e riviste specializzate, partecipazioni a trasmissioni televisive, organizzazione di numerosi seminari, mostre ed eventi culturali e giornate di orientamento rivolte alle scuole superiori.
Accanto a tali iniziative di veicolazione dei risultati conseguiti attraverso le attività di ricerca svolte nel DINCI, sono state anche avviate alcune attività di collaborazione con Enti, finalizzate alla elaborazione di progetti di sviluppo urbano e valorizzazione del territorio nell'ambito della Programmazione Comunitaria.
I.7 - Formazione continua
Con riferimento alle attività di formazione continua, le linee guida dell'ANVUR impongono di considerare solo quelle disciplinate da apposita convenzione o atto formale fra il Dipartimento e l'organizzazione esterna.
In ragione di ciò, il DINCI ha erogato numerose ore di didattica assistita che hanno coinvolto diversi Ordini professionali, anche se queste attività non sono state formalizzate attraverso specifiche convenzioni.
Nel corso del 2013 è stata stipulata una convenzione con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CNVVF) per la predisposizione e attuazione di seminari nell'ambito dei corsi di laurea e laurea magistrale, nonché di percorsi post lauream e di specializzazione previsti dall'ordinamento vigente, nelle aree di comune interesse, finalizzati allo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento di studenti e laureati dell'Università presso le sedi del CNVVF; per l'affidamento a docenti universitari di incarichi in corsi di aggiornamento o di formazione del CNVVF nei settori di loro competenza. Nel 2014 è stata organizzata, con la partecipazione dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza, una Giornata di studio sulla “Resistenza al fuoco delle strutture”, e per la partecipazione sono stati riconosciuti ai professionisti dei Crediti Formativi Professionali.
L'obiettivo prefissato è accrescere il ruolo che il DINCI svolge in ambito “imprenditoriale”, attraverso un insieme di iniziative volte a creare una rete di rapporti di collaborazione diretta con l'industria e con il contesto socio-economico in cui il DINCI stesso opera.
Il DINCI agisce per potenziare, rafforzare, sistematizzare e innovare i rapporti costruiti nel tempo con il mondo imprenditoriale e con la società, ossia con le imprese, le istituzioni, gli Enti che si configurano come operatori sul territorio ai diversi livelli. Ciò al fine di fornire un sostanziale contributo verso una più forte integrazione tra ricerca e didattica, ponendo al centro del proprio interesse il "progetto del territorio".
La Terza Missione, in generale, riguarda le attività riferite a 8 ambiti:
I.1 - proprietà intellettuale (brevetti e nuove varietà vegetali),
I.2 - spin-off,
I.3 - attività conto terzi,
I.4 - public engagement,
I.5 - patrimonio culturale (scavi archeologici, poli museali, immobili storici),
I.6 - tutela della salute,
I.7 - formazione continua (formazione continua e curricula co-progettati),
I.8 - strutture di intermediazione.
Le attività riguardanti la “tutela della salute”, le “nuove varietà vegetali” e il “patrimonio culturale” non sono pertinenti e rilevanti all'interno del DINCI.
Per ciò che attiene le “strutture di intermediazione”, la politica del Dipartimento è in linea con l'indirizzo dell'Ateneo: avere per tali azioni delle strutture centralizzate. Pertanto, il DINCI collabora fattivamente con esse.
Nel triennio considerato, il DINCI ha prodotto risultati nei seguenti ambiti.
I.2 - Spin - off
Docenti e personale del Dipartimento sono coinvolti in imprese spin-off che rappresentano uno strumento fondamentale per il trasferimento sul mercato delle competenze scientifico-tecnologiche acquisite e per la valorizzazione commerciale del know-how maturato. Tali imprese sono un'opportunità per competere nei settori a più alto valore aggiunto e costituiscono un ponte tra la ricerca e l'innovazione industriale.
Nel 2014 è stata costituita, da docenti del DINCI, la Società Spin-Off “SIRIA - Servizi Integrati e Ricerca per l'Ambiente s.r.l.”
I.3 - Attività conto terzi
Il DINCI ha sempre perseguito l'obiettivo di creare rapporti virtuosi con il territorio circostante, mettendo a disposizione della società il patrimonio di conoscenze acquisite in campo accademico. Ciò al fine di favorire lo sviluppo economico e sociale della regione, svolgendo diverse attività di ricerca/consulenza con committenza esterna per conto terzi.
A tale proposito, sono state realizzate numerose prestazioni di servizi da parte dei docenti/ricercatori del DINCI nei confronti di Enti e istituzioni locali nonché, in alcuni casi, di aziende private. Tali prestazioni sono state oggetto di apposite convenzioni che ne hanno regolato i termini e gli impegni tra le parti.
Tra le più significative si riportano le seguenti:
- ricerca di soluzioni alle problematiche urbane, territoriali e ambientali più complesse supportando imprese, professionisti e P.A. nell'individuazione delle tecnologie più indicate per la costruzione di quadri di conoscenza condivisi sulle diverse tematiche applicative;
- esecuzione delle misure e delle analisi relative al monitoraggio ambientale dei “Lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento della strada di collegamento della SGC Sibari – SS Silana 177 tra i Comuni di Acri e San Demetrio Corone”;
- ricerca applicata alla conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico architettonico custodito a Paola nel Santuario di San Francesco di Paola, con l'applicazione di tecnologie innovative propedeutiche per interventi di valorizzazione e restauro;
- applicazione di metodi e processi innovativi di redazione di strumenti per il governo del territorio per i Comuni di Bonifati, Cerisano, Paola e Sangineto;
- per Enti pubblici e imprese private: prove di qualificazione di materiali da costruzione (calcestruzzi, acciaio, laterizio, malte) e degli acciai per c.a. prodotti nei centri di trasformazione; prove in situ per la determinazione delle caratteristiche meccaniche dei materiali di strutture esistenti (carotaggi, ultrasuoni, prove sclerometriche); prove di carico su strutture esistenti (prove statiche e dinamiche su ponti ferroviari in acciaio, prove di carico statiche su solai);
- controlli di qualità sui materiali stradali per Enti gestori di infrastrutture viarie.
I.4 - Public engagement
Nel periodo considerato sono state avviate numerose iniziative finalizzate a diffondere, in maniera quanto più ampia possibile, le attività di ricerca svolte all'interno del Dipartimento. Tali iniziative, che hanno visto coinvolti docenti e ricercatori, hanno riguardato molti dei campi che caratterizzano le attività di public engagement.
Da tali iniziative sono scaturiti: articoli pubblicati su testate giornalistiche e riviste specializzate, partecipazioni a trasmissioni televisive, organizzazione di numerosi seminari, mostre ed eventi culturali e giornate di orientamento rivolte alle scuole superiori.
Accanto a tali iniziative di veicolazione dei risultati conseguiti attraverso le attività di ricerca svolte nel DINCI, sono state anche avviate alcune attività di collaborazione con Enti, finalizzate alla elaborazione di progetti di sviluppo urbano e valorizzazione del territorio nell'ambito della Programmazione Comunitaria.
I.7 - Formazione continua
Con riferimento alle attività di formazione continua, le linee guida dell'ANVUR impongono di considerare solo quelle disciplinate da apposita convenzione o atto formale fra il Dipartimento e l'organizzazione esterna.
In ragione di ciò, il DINCI ha erogato numerose ore di didattica assistita che hanno coinvolto diversi Ordini professionali, anche se queste attività non sono state formalizzate attraverso specifiche convenzioni.
Nel corso del 2013 è stata stipulata una convenzione con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CNVVF) per la predisposizione e attuazione di seminari nell'ambito dei corsi di laurea e laurea magistrale, nonché di percorsi post lauream e di specializzazione previsti dall'ordinamento vigente, nelle aree di comune interesse, finalizzati allo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento di studenti e laureati dell'Università presso le sedi del CNVVF; per l'affidamento a docenti universitari di incarichi in corsi di aggiornamento o di formazione del CNVVF nei settori di loro competenza. Nel 2014 è stata organizzata, con la partecipazione dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza, una Giornata di studio sulla “Resistenza al fuoco delle strutture”, e per la partecipazione sono stati riconosciuti ai professionisti dei Crediti Formativi Professionali.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 1 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 3 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 0 |
Numero totale di partecipanti | 230 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 2 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 2 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 2 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 2 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo