Le attività di Terza Missione, in cui si è espresso l'impegno del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DiSPeS) nell'anno 2014, sono prevalentemente attività di Public Engagement (quadro I.4), e, in misura meno consistente ancorché rilevante, ricadono nell'ambito della Formazione Continua (quadro I.7), sia come attività di formazione continua (quadro I.7.a) sia come curricula co-progettati (quadro I.7.b).
PUBLIC ENGAGEMENT
Fra le attività di Public Engagement del DiSPeS, sono prevalenti la partecipazione attiva a incontri pubblici organizzati da altri soggetti e, sebbene non con la stessa frequenza, le iniziative di interazione con insegnanti e studenti della scuola superiore.
I temi, che gli studiosi del DiSPeS hanno affrontato e con cui hanno contribuito alla discussione negli incontri pubblici e alla riflessione nelle iniziative rivolte al mondo della scuola, sono molteplici e diversi rispecchiando così la pluralità disciplinare del Dipartimento, in cui gli insegnamenti e i temi di ricerca spaziano dalla sociologia e dalla scienza politica al diritto, alla storia, all'economia, alla filosofia.
Nel 2014 sono state oggetto di riflessione e dibattito in particolare le seguenti tematiche:
nella prospettiva sociologica: il disagio sociale e il ruolo del volontariato; il ruolo delle istituzioni religiose nei processi di sviluppo; le modalità e gli spazi di inclusione dei minori a rischio, i percorsi e le politiche per il reinserimento dei minori sottoposti a procedimenti penali, e anche, in una più ampia prospettiva comparata, i percorsi formativi – nei quali il DiSPeS e l'Università della Calabria sono direttamente coinvolti – e lavorativi e le politiche per la rieducazione e il reinserimento sociale dei detenuti; le politiche sociali neoliberiste e gli effetti sulla povertà; le migrazioni e i migranti della contemporaneità, con particolare riguardo ai rischi e alle modalità di protezione dei minori non accompagnati e delle vittime della tratta, nonché alle modalità di accoglienza e inclusione di rifugiati e richiedenti asilo; questioni di genere ed esperienze di dipendenza e discriminazione; postcoloniale e postcolonialismo; luoghi memoriali, elaborazione dei traumi e costruzione della memoria pubblica; ricerca scientifica e innovazione tecnologica; sviluppo rurale e modelli alimentari.
nella prospettiva storica: la deportazione in Italia e in Germania; la destalinizzazione e la formazione di un'opinione pubblica; totalitarismi, movimenti e democrazie; il Medio Oriente nel 20° secolo; lavoro e questioni di genere.
nella prospettiva del diritto: questioni costituzionali, pensate anche in relazione a questioni economiche, politiche e sociali, e a livello nazionale e sovranazionale; storia, criticità e prospettive future dell'Unione Europea; autonomie regionali e locali, criticità e cittadinanza; azione amministrativa locale, trasporti e ambiente; diritto, diritti e internet.
Seppure in misura meno consistente, le attività di Public Engagement del DiSPeS sono consistite anche in pubblicazioni divulgative a livello nazionale, partecipazioni a trasmissioni televisive e radiofoniche locali, pubblicazioni rivolte al pubblico esterno, creazione di siti web e blog e iniziative divulgative rivolte a bambini e giovani, spaziando fra temi riconducibili a quelli prima elencati.
Quanto all'organizzazione di eventi pubblici, il DiSPeS, oltre a essere come tutti gli anni attivo nell'organizzazione di open day rivolti agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori, ha contribuito all'edizione 2014 della “Notte dei Ricercatori”, in particolare con seminari e incontri informativi in aula, rivolti agli studenti e agli insegnanti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, e con varie forme di intrattenimento all'aperto rivolte a un pubblico più ampio.
Nell'ambito delle giornate di formazione alla comunicazione possono essere inscritti i corsi di alta formazione (vedi quadro I.4, scheda 1) offerti dalla Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche, incardinata nel DiSPeS.
Di rilievo è da considerare anche la partecipazione del DiSPeS alla formulazione di programmi di pubblico interesse. La realizzazione del progetto “Study in Action. Studi e azioni integrate su immigrati, rom e vittime di tratta” (vedi quadro I.4, scheda 2) ha inteso avanzare alla Regione Calabria una proposta per la formulazione di politiche sociali in materia. Il coinvolgimento nella realizzazione del progetto “Parentesi Aperta. Un progetto di sostegno e inclusione per i minori a rischio” (vedi quadro I.4, scheda 3) è motivato dichiaratamente dall'intento di contribuire alla formulazione di adeguati interventi di politica sociale per l'inclusione e il reinserimento dei minori a rischio. Un intento esplicitato anche attraverso la collaborazione al progetto “Vocational training of arrested and convicted people in Europe. Rehabilitation programs in prisons. Analysis of the classification systems”, finanziato nell'ambito del programma Leonardo (2013-1-TR1-LEO03-50748) con capofila il Ministero della Giustizia della Turchia.
Fra le iniziative in collaborazione con enti per progetti di valorizzazione del territorio rientra la summer school “GIA' – Giovani Imprenditoria Innovazioni” che il DiSPeS ha coordinato – in collaborazione con l'associazione Libera, l'incubatore TechNest e il Contamination Lab dell'UniCal – sui temi dell'impresa sociale e del riciclo dei rifiuti, con l'obiettivo di stimolare idee di impresa che possano contribuire a migliorare in senso etico la qualità della vita sul territorio. E rientra anche l'attività di un Laboratorio territoriale nel Comune di Altomonte, rinnovato nel 2014, per cinque anni, sulla base di un protocollo di intesa fra DiSPeS, INEA e Comune di Altomonte. La missione del Laboratorio è quella di elaborare, coordinare e realizzare ricerche, iniziative e progetti di educazione alimentare e di sviluppo sostenibile nel territorio.
FORMAZIONE CONTINUA
Quanto alle Attività di formazione continua, nel 2014 il DiSPeS ha collaborato all'organizzazione, al coordinamento e all'erogazione dei seguenti seminari e corsi:
“Giornata Mondiale del Servizio Sociale – World Social Work Day 2014”: l'evento, accreditato dall'Ordine regionale degli Assistenti Sociali della Calabria come formazione continua, è stato organizzato e realizzato dal Dipartimento in collaborazione con l'Ordine. Gli obiettivi fondamentali dell'iniziativa sono la valorizzazione e la promozione delle esperienze innovative e delle sperimentazioni del Servizio Sociale in Calabria, con riferimento – sebbene non esclusivo – alle priorità di azione individuate dall'IASW e dall'IASSW e indicate nella “Global Agenda”: il contrasto delle disuguaglianze sociali ed economiche all'interno dei Paesi e fra le macroregioni; la promozione della dignità e del valore della persona; l'attenzione alla sostenibilità ambientale; una maggiore attenzione all'importanza dei rapporti umani. Alla giornata hanno partecipato 250 assistenti sociali, ai quali sono stati riconosciuti 4 cfu.
Seminario di studio “Valutare la qualità. Interventi di sistema nel lavoro sociale”: l'evento, accreditato dall'Ordine regionale degli Assistenti Sociali della Calabria come formazione continua, è stato organizzato e realizzato dal Dipartimento in collaborazione con l'Ordine. Al seminario hanno partecipato 75 assistenti sociali, ai quali sono stati riconosciuti 4 cfu.
Corso di formazione “METIS – Metodologie Educative Territoriali per l'Inclusione Sociale”: il corso, rivolto a insegnanti e operatori sociali, è stato promosso dal MIUR con il duplice obiettivo di divulgare l'approccio pedagogico dei maestri di strada e di informare e sensibilizzare sul fenomeno della dispersione scolastica. Il DiSPeS, sulla base di un protocollo di intesa con l'Associazione Maestri di Strada Onlus, ha svolto un ruolo di collaborazione scientifica alla progettazione del corso, di coordinamento didattico e di valutazione finale dell'iniziativa. Il corso è stato frequentato da 50 persone.
La “Giornata mondiale del Servizio Sociale” e il seminario “Valutare la qualità”, organizzati e realizzati dal DiSPeS in collaborazione con l'Ordine regionale degli Assistenti Sociali, sono stati rivolti anche agli studenti dei corsi di studio triennale e magistrale in Servizi sociali, per cui possono essere inclusi fra i Curricula co-progettati. Più precisamente, 100 studenti hanno partecipato ai lavori della Giornata e 75 al seminario di studio.
Altro curriculum co-progettato è la Scuola estiva di Sviluppo Locale “Sebastiano Brusco” (IX edizione) che, nel 2014, si è articolata in due sessioni: “Aree interne e progetti d'area” (Sardegna) e “L'identità territoriale delle città medie italiane” (Piemonte). Il curriculum è stato progettato dal DiSPeS in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni (Università di Cagliari), il Dipartimento di Culture, Politiche e Società (Università di Torino), l'INEA, l'IRES Piemonte, il Laboratorio di Economia locale (Università Cattolica del Sacro Cuore) e il Master in Sviluppo locale (Università del Piemonte Orientale).
CONSIDERAZIONI RELATIVE AD ALTRI QUADRI
Per il dettaglio delle “Attività conto terzi” del DiSPeS relative all'anno 2014 – classificate sotto le voci: “Entrate per attività didattica in conto terzi, seminari e convegni” e “Trasferimenti per investimenti da altre Amministrazioni Pubbliche” – si rinvia al quadro I.3 “Entrate conto terzi”.
Il quadro I.5 “Patrimonio Culturale” (sub-quadri: Scavi archeologici e Poli museali) e il quadro I.6 “Tutela della Salute” (sub-quadri: Trial clinici, Centri di ricerca clinica e bio-banche, Attività di educazione continua in Medicina), sebbene siano abilitati per la compilazione da parte del Dipartimento, non possono essere compilati perché riguardano ambiti di studio e attività molto distanti dal progetto intellettuale del DiSPeS.
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PUBLIC ENGAGEMENT
Fra le attività di Public Engagement del DiSPeS, sono prevalenti la partecipazione attiva a incontri pubblici organizzati da altri soggetti e, sebbene non con la stessa frequenza, le iniziative di interazione con insegnanti e studenti della scuola superiore.
I temi, che gli studiosi del DiSPeS hanno affrontato e con cui hanno contribuito alla discussione negli incontri pubblici e alla riflessione nelle iniziative rivolte al mondo della scuola, sono molteplici e diversi rispecchiando così la pluralità disciplinare del Dipartimento, in cui gli insegnamenti e i temi di ricerca spaziano dalla sociologia e dalla scienza politica al diritto, alla storia, all'economia, alla filosofia.
Nel 2014 sono state oggetto di riflessione e dibattito in particolare le seguenti tematiche:
nella prospettiva sociologica: il disagio sociale e il ruolo del volontariato; il ruolo delle istituzioni religiose nei processi di sviluppo; le modalità e gli spazi di inclusione dei minori a rischio, i percorsi e le politiche per il reinserimento dei minori sottoposti a procedimenti penali, e anche, in una più ampia prospettiva comparata, i percorsi formativi – nei quali il DiSPeS e l'Università della Calabria sono direttamente coinvolti – e lavorativi e le politiche per la rieducazione e il reinserimento sociale dei detenuti; le politiche sociali neoliberiste e gli effetti sulla povertà; le migrazioni e i migranti della contemporaneità, con particolare riguardo ai rischi e alle modalità di protezione dei minori non accompagnati e delle vittime della tratta, nonché alle modalità di accoglienza e inclusione di rifugiati e richiedenti asilo; questioni di genere ed esperienze di dipendenza e discriminazione; postcoloniale e postcolonialismo; luoghi memoriali, elaborazione dei traumi e costruzione della memoria pubblica; ricerca scientifica e innovazione tecnologica; sviluppo rurale e modelli alimentari.
nella prospettiva storica: la deportazione in Italia e in Germania; la destalinizzazione e la formazione di un'opinione pubblica; totalitarismi, movimenti e democrazie; il Medio Oriente nel 20° secolo; lavoro e questioni di genere.
nella prospettiva del diritto: questioni costituzionali, pensate anche in relazione a questioni economiche, politiche e sociali, e a livello nazionale e sovranazionale; storia, criticità e prospettive future dell'Unione Europea; autonomie regionali e locali, criticità e cittadinanza; azione amministrativa locale, trasporti e ambiente; diritto, diritti e internet.
Seppure in misura meno consistente, le attività di Public Engagement del DiSPeS sono consistite anche in pubblicazioni divulgative a livello nazionale, partecipazioni a trasmissioni televisive e radiofoniche locali, pubblicazioni rivolte al pubblico esterno, creazione di siti web e blog e iniziative divulgative rivolte a bambini e giovani, spaziando fra temi riconducibili a quelli prima elencati.
Quanto all'organizzazione di eventi pubblici, il DiSPeS, oltre a essere come tutti gli anni attivo nell'organizzazione di open day rivolti agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori, ha contribuito all'edizione 2014 della “Notte dei Ricercatori”, in particolare con seminari e incontri informativi in aula, rivolti agli studenti e agli insegnanti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, e con varie forme di intrattenimento all'aperto rivolte a un pubblico più ampio.
Nell'ambito delle giornate di formazione alla comunicazione possono essere inscritti i corsi di alta formazione (vedi quadro I.4, scheda 1) offerti dalla Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche, incardinata nel DiSPeS.
Di rilievo è da considerare anche la partecipazione del DiSPeS alla formulazione di programmi di pubblico interesse. La realizzazione del progetto “Study in Action. Studi e azioni integrate su immigrati, rom e vittime di tratta” (vedi quadro I.4, scheda 2) ha inteso avanzare alla Regione Calabria una proposta per la formulazione di politiche sociali in materia. Il coinvolgimento nella realizzazione del progetto “Parentesi Aperta. Un progetto di sostegno e inclusione per i minori a rischio” (vedi quadro I.4, scheda 3) è motivato dichiaratamente dall'intento di contribuire alla formulazione di adeguati interventi di politica sociale per l'inclusione e il reinserimento dei minori a rischio. Un intento esplicitato anche attraverso la collaborazione al progetto “Vocational training of arrested and convicted people in Europe. Rehabilitation programs in prisons. Analysis of the classification systems”, finanziato nell'ambito del programma Leonardo (2013-1-TR1-LEO03-50748) con capofila il Ministero della Giustizia della Turchia.
Fra le iniziative in collaborazione con enti per progetti di valorizzazione del territorio rientra la summer school “GIA' – Giovani Imprenditoria Innovazioni” che il DiSPeS ha coordinato – in collaborazione con l'associazione Libera, l'incubatore TechNest e il Contamination Lab dell'UniCal – sui temi dell'impresa sociale e del riciclo dei rifiuti, con l'obiettivo di stimolare idee di impresa che possano contribuire a migliorare in senso etico la qualità della vita sul territorio. E rientra anche l'attività di un Laboratorio territoriale nel Comune di Altomonte, rinnovato nel 2014, per cinque anni, sulla base di un protocollo di intesa fra DiSPeS, INEA e Comune di Altomonte. La missione del Laboratorio è quella di elaborare, coordinare e realizzare ricerche, iniziative e progetti di educazione alimentare e di sviluppo sostenibile nel territorio.
FORMAZIONE CONTINUA
Quanto alle Attività di formazione continua, nel 2014 il DiSPeS ha collaborato all'organizzazione, al coordinamento e all'erogazione dei seguenti seminari e corsi:
“Giornata Mondiale del Servizio Sociale – World Social Work Day 2014”: l'evento, accreditato dall'Ordine regionale degli Assistenti Sociali della Calabria come formazione continua, è stato organizzato e realizzato dal Dipartimento in collaborazione con l'Ordine. Gli obiettivi fondamentali dell'iniziativa sono la valorizzazione e la promozione delle esperienze innovative e delle sperimentazioni del Servizio Sociale in Calabria, con riferimento – sebbene non esclusivo – alle priorità di azione individuate dall'IASW e dall'IASSW e indicate nella “Global Agenda”: il contrasto delle disuguaglianze sociali ed economiche all'interno dei Paesi e fra le macroregioni; la promozione della dignità e del valore della persona; l'attenzione alla sostenibilità ambientale; una maggiore attenzione all'importanza dei rapporti umani. Alla giornata hanno partecipato 250 assistenti sociali, ai quali sono stati riconosciuti 4 cfu.
Seminario di studio “Valutare la qualità. Interventi di sistema nel lavoro sociale”: l'evento, accreditato dall'Ordine regionale degli Assistenti Sociali della Calabria come formazione continua, è stato organizzato e realizzato dal Dipartimento in collaborazione con l'Ordine. Al seminario hanno partecipato 75 assistenti sociali, ai quali sono stati riconosciuti 4 cfu.
Corso di formazione “METIS – Metodologie Educative Territoriali per l'Inclusione Sociale”: il corso, rivolto a insegnanti e operatori sociali, è stato promosso dal MIUR con il duplice obiettivo di divulgare l'approccio pedagogico dei maestri di strada e di informare e sensibilizzare sul fenomeno della dispersione scolastica. Il DiSPeS, sulla base di un protocollo di intesa con l'Associazione Maestri di Strada Onlus, ha svolto un ruolo di collaborazione scientifica alla progettazione del corso, di coordinamento didattico e di valutazione finale dell'iniziativa. Il corso è stato frequentato da 50 persone.
La “Giornata mondiale del Servizio Sociale” e il seminario “Valutare la qualità”, organizzati e realizzati dal DiSPeS in collaborazione con l'Ordine regionale degli Assistenti Sociali, sono stati rivolti anche agli studenti dei corsi di studio triennale e magistrale in Servizi sociali, per cui possono essere inclusi fra i Curricula co-progettati. Più precisamente, 100 studenti hanno partecipato ai lavori della Giornata e 75 al seminario di studio.
Altro curriculum co-progettato è la Scuola estiva di Sviluppo Locale “Sebastiano Brusco” (IX edizione) che, nel 2014, si è articolata in due sessioni: “Aree interne e progetti d'area” (Sardegna) e “L'identità territoriale delle città medie italiane” (Piemonte). Il curriculum è stato progettato dal DiSPeS in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni (Università di Cagliari), il Dipartimento di Culture, Politiche e Società (Università di Torino), l'INEA, l'IRES Piemonte, il Laboratorio di Economia locale (Università Cattolica del Sacro Cuore) e il Master in Sviluppo locale (Università del Piemonte Orientale).
CONSIDERAZIONI RELATIVE AD ALTRI QUADRI
Per il dettaglio delle “Attività conto terzi” del DiSPeS relative all'anno 2014 – classificate sotto le voci: “Entrate per attività didattica in conto terzi, seminari e convegni” e “Trasferimenti per investimenti da altre Amministrazioni Pubbliche” – si rinvia al quadro I.3 “Entrate conto terzi”.
Il quadro I.5 “Patrimonio Culturale” (sub-quadri: Scavi archeologici e Poli museali) e il quadro I.6 “Tutela della Salute” (sub-quadri: Trial clinici, Centri di ricerca clinica e bio-banche, Attività di educazione continua in Medicina), sebbene siano abilitati per la compilazione da parte del Dipartimento, non possono essere compilati perché riguardano ambiti di studio e attività molto distanti dal progetto intellettuale del DiSPeS.
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Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 3 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 8 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 24 |
Numero totale di partecipanti | 375 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 17 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 11 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 10 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 1 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo