Docenti e studiosi, afferenti al Dipartimento di Lettere e Filosofia e operanti negli ambiti di ricerca rappresentati dalle due Aree Dipartimentali («Studi Linguistici, Filologici e Letterari» e «Filosofia, Storia e Beni Culturali»), mostrano impegno costante nel contribuire alla divulgazione scientifica dei risultati della proprie ricerche proponendo numerose iniziative rivolte a un pubblico esterno all'università e non specializzato. Cicli di conferenze, seminari e corsi di aggiornamento, presentazione di pubblicazioni a carattere divulgativo, allestimento di mostre ed esposizioni si contano fra le attività predominanti di cui si fornisce notizia particolareggiata nel documento allegato a questo testo.
Le tre macroaree di “Beni culturali”, “Filosofia” e “Archeologia” risultano fra i settori che registrano un numero maggiore di iniziative, ai quali seguono in ordine decrescente quelle di “Storia”, “Linguistica” e “Lettere e filologia”. Si propongono di seguito sintetiche considerazioni globali per ogni macroarea, iniziando dalle più impegnate sul versante del Public Engagement.
Filosofia: nell'anno 2014 è risultato il settore più presente in attività legate a Public Engagement, specialmente per quanto riguarda gli eventi di pubblico interesse. Attività che hanno avuto effetti mediatici e che hanno riguardato argomenti informativi di attualità in cui sono stati coinvolti alcuni dei docenti dell'area, molti dei quali hanno registrato presenze in network e periodici nazionali, nonché su stampa locale. Notevole è inoltre l'interesse nel proporre a un pubblico non specializzato opere e studi a carattere divulgativo.
Beni culturali: comprende al suo interno numerose ed eterogenee microaree, alcune delle quali, Storia dell'Arte ma anche Musicologia, con una presenza pubblica esterna e rivolta a un pubblico non specializzato. Spicca a riguardo la collaborazione con enti museali e l'allestimento di mostre con rilevante presenza sui media. Anche discipline come Archivistica, ristrette di solito a destinatari molto specializzati, sono giunte a un pubblico vasto attraverso la realizzazione di un documentario che è servito inoltre a diffondere la conoscenza dell'Ateneo di Trento.
Archeologia: si trova fra le aree più attive e impegnate nella divulgazione della conoscenza, ciò ha determinato che già nella SUA-rd precedente quest'area sia stata considerata separatamente da Beni culturali. Costante nel tempo lo sforzo di diffusione delle proprie ricerche che in numerosi casi sono legate al territorio e che di conseguenza intrecciano facilmente rapporti di collaborazione con enti locali (SAT, Muse). Al contempo si registra una notevole presenza in eventi diretti a un pubblico di non specialisti sia in regione che all'estero.
Storia: si registra un impegno intenso per quanto riguarda l'organizzazione di eventi pubblici legati alla divulgazione storiografica, particolarmente legata alla commemorazione del centenario della Grande Guerra che vedrà impegnati docenti e ricercatori del nostro Dipartimento anche in anni successivi. A questa ambiziosa azione culturale, si affiancano iniziative divulgative di particolare ricaduta sul territorio che intendono approfondire la conoscenza del Trentino medioevale. Consistente la risonanza delle iniziative dell'area sui media locali e nazionali.
Linguistica: si conta fra i settori con interessi di ricerca più vincolati al territorio, propone attività che contribuiscono al monitoraggio e alla tutela delle lingue di minoranza presenti nella provincia trentina (cimbro, ladino e mocheno). Al riguardo sono stati organizzati cicli di conferenze svolte in sedi cittadine aperte al grande pubblico. Intensa la collaborazione con i rispettivi istituti culturali delle comunità rappresentative delle minoranze linguistiche nonché con le loro istituzioni educative.
Lettere e filologia: eventi significativi legati ad azioni di Public Engagement sono il Seminario Internazionale sul Romanzo (SIR), agenda ricca di proposte culturali svolte in collaborazione con istituzioni scolastiche della regione, che consente ai giovani liceali di poter interagire con alcuni massimi rappresentanti delle lettere italiane e internazionali. Si registra anche una significativa attività del Seminario Permanente di Poesia (SEMPER) che nel corso dell'anno ha visto presenziare recite di poeti e di esperti della conoscenza della lirica contemporanea.
Si sottolinea che nel corso dell'anno 2014 è continuata la collaborazione attiva di docenti e ricercatori di tutte le discipline con istituzioni pubbliche e private della regione:
• Enti museali: Museo delle Scienze di Trento [MUSE], Castello del Buonconsiglio, Museo Storico del Trentino, Museo Archeologico di Bolzano, Museo Diocesano di Trento
• Istituzioni culturali: Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Accademia degli Agiati di Rovereto, Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, Società Filarmonica di Trento
• Istituti di ricerca: Fondazione Bruno Kessler
• Istituzioni scolastiche ed educative: Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, Liceo Classico G. Prati, Liceo Scientifico Galileo Galilei, Liceo delle Scienze Umane Giovanni Pascoli di Bolzano
• Altri atenei della regione: Libera Università di Bolzano
• Istituti culturali delle comunità di minoranze linguistiche del Trentino: Kulturinstitut Lusern e Bersntoler Kulturinstitut
• Associazioni: Società Alpina Tridentina
• Biblioteche: Biblioteca Comunale di Trento, Biblioteca Rosminiana di Rovereto
• Enti e dipartimenti pubblici: Soprintendenza ai Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento, Soprintendenza per i Beni Librari e Archivistici della PAT, Dipartimento della Conoscenza della Provincia di Trento e Ufficio Beni Archeologici di Trento.
In tutti i casi la sinergia ha favorito e reso possibili molteplici occasioni di azioni culturale in favore della comunità della Regione Trentino-Alto Adige.
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Le tre macroaree di “Beni culturali”, “Filosofia” e “Archeologia” risultano fra i settori che registrano un numero maggiore di iniziative, ai quali seguono in ordine decrescente quelle di “Storia”, “Linguistica” e “Lettere e filologia”. Si propongono di seguito sintetiche considerazioni globali per ogni macroarea, iniziando dalle più impegnate sul versante del Public Engagement.
Filosofia: nell'anno 2014 è risultato il settore più presente in attività legate a Public Engagement, specialmente per quanto riguarda gli eventi di pubblico interesse. Attività che hanno avuto effetti mediatici e che hanno riguardato argomenti informativi di attualità in cui sono stati coinvolti alcuni dei docenti dell'area, molti dei quali hanno registrato presenze in network e periodici nazionali, nonché su stampa locale. Notevole è inoltre l'interesse nel proporre a un pubblico non specializzato opere e studi a carattere divulgativo.
Beni culturali: comprende al suo interno numerose ed eterogenee microaree, alcune delle quali, Storia dell'Arte ma anche Musicologia, con una presenza pubblica esterna e rivolta a un pubblico non specializzato. Spicca a riguardo la collaborazione con enti museali e l'allestimento di mostre con rilevante presenza sui media. Anche discipline come Archivistica, ristrette di solito a destinatari molto specializzati, sono giunte a un pubblico vasto attraverso la realizzazione di un documentario che è servito inoltre a diffondere la conoscenza dell'Ateneo di Trento.
Archeologia: si trova fra le aree più attive e impegnate nella divulgazione della conoscenza, ciò ha determinato che già nella SUA-rd precedente quest'area sia stata considerata separatamente da Beni culturali. Costante nel tempo lo sforzo di diffusione delle proprie ricerche che in numerosi casi sono legate al territorio e che di conseguenza intrecciano facilmente rapporti di collaborazione con enti locali (SAT, Muse). Al contempo si registra una notevole presenza in eventi diretti a un pubblico di non specialisti sia in regione che all'estero.
Storia: si registra un impegno intenso per quanto riguarda l'organizzazione di eventi pubblici legati alla divulgazione storiografica, particolarmente legata alla commemorazione del centenario della Grande Guerra che vedrà impegnati docenti e ricercatori del nostro Dipartimento anche in anni successivi. A questa ambiziosa azione culturale, si affiancano iniziative divulgative di particolare ricaduta sul territorio che intendono approfondire la conoscenza del Trentino medioevale. Consistente la risonanza delle iniziative dell'area sui media locali e nazionali.
Linguistica: si conta fra i settori con interessi di ricerca più vincolati al territorio, propone attività che contribuiscono al monitoraggio e alla tutela delle lingue di minoranza presenti nella provincia trentina (cimbro, ladino e mocheno). Al riguardo sono stati organizzati cicli di conferenze svolte in sedi cittadine aperte al grande pubblico. Intensa la collaborazione con i rispettivi istituti culturali delle comunità rappresentative delle minoranze linguistiche nonché con le loro istituzioni educative.
Lettere e filologia: eventi significativi legati ad azioni di Public Engagement sono il Seminario Internazionale sul Romanzo (SIR), agenda ricca di proposte culturali svolte in collaborazione con istituzioni scolastiche della regione, che consente ai giovani liceali di poter interagire con alcuni massimi rappresentanti delle lettere italiane e internazionali. Si registra anche una significativa attività del Seminario Permanente di Poesia (SEMPER) che nel corso dell'anno ha visto presenziare recite di poeti e di esperti della conoscenza della lirica contemporanea.
Si sottolinea che nel corso dell'anno 2014 è continuata la collaborazione attiva di docenti e ricercatori di tutte le discipline con istituzioni pubbliche e private della regione:
• Enti museali: Museo delle Scienze di Trento [MUSE], Castello del Buonconsiglio, Museo Storico del Trentino, Museo Archeologico di Bolzano, Museo Diocesano di Trento
• Istituzioni culturali: Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Accademia degli Agiati di Rovereto, Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, Società Filarmonica di Trento
• Istituti di ricerca: Fondazione Bruno Kessler
• Istituzioni scolastiche ed educative: Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, Liceo Classico G. Prati, Liceo Scientifico Galileo Galilei, Liceo delle Scienze Umane Giovanni Pascoli di Bolzano
• Altri atenei della regione: Libera Università di Bolzano
• Istituti culturali delle comunità di minoranze linguistiche del Trentino: Kulturinstitut Lusern e Bersntoler Kulturinstitut
• Associazioni: Società Alpina Tridentina
• Biblioteche: Biblioteca Comunale di Trento, Biblioteca Rosminiana di Rovereto
• Enti e dipartimenti pubblici: Soprintendenza ai Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento, Soprintendenza per i Beni Librari e Archivistici della PAT, Dipartimento della Conoscenza della Provincia di Trento e Ufficio Beni Archeologici di Trento.
In tutti i casi la sinergia ha favorito e reso possibili molteplici occasioni di azioni culturale in favore della comunità della Regione Trentino-Alto Adige.
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Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione | Numero di giorni di apertura nell'anno | Presenza sistema rilevazione presenze | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | MZ005S e MZ048S (com. di Mezzana, Trento) + ricognizioni archeologiche in Val Poré, Val Molinac e Valenaia (comuni di Mezzana e Pellizzano, Trento) | Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia autonoma di Trento (accordo di collaborazione) | 2.000 | 1.300 | Altre attività, (ricerca scientifica (progetto "ALPES")) | 15 | no | 0 | 0 |
2. | Khamissa Thubursicum Numidarum, teatro | Università di Annaba (Algeria) | 4.857 | 3.400 | Altre attività, (studio del patrimonio archeologico e architettonico dell'est algerino) | 365 | no | 0 | 0 |
3. | Téboursouk (governatorato di Béja e Siliana) /Tunisia | INP - Institut National du Patrimoine de la Tunisie (Tunisia) | 0 | 0 | Altre attività, (ricerca scientifica, creazione del foglio 33 (Teboursouk) della Carte Nationale des Sites Archéologiques et Monuments Historiques, masterplan per la conservazione e la fruizione in collaborazione con l’INP della Tunisia; tutela del patrimonio archeologico. Nel 2014 sono stati scoperti 159 siti.) | 365 | no | 0 | 0 |
4. | Pozza Lavino - Tremalzo (TN) | Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento. | 0 | 0 | Altre attività, (ricerca - scavo stratigrafico del sito) | 0 | no | 0 | 0 |
5. | S. Vito di Cadore (BL) | Soprintendenza Archeologia del Veneto. | 0 | 0 | Altre attività, (Attività di prospezione delle alte quote delle antiche Regole del Cadore) | 0 | no | 0 | 0 |
6. | Busa delle Vette (Vette Alte BL) | Soprintendenza Archeologia del Veneto | 0 | 1.500 | Altre attività, (Attività di prospezione dell’area e scavo archeologico per sondaggi in collaborazione con il gruppo archeologico Arca) | 1 | no | 0 | 0 |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Fondazione Accademia della Montagna del Trentino | 2009 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
2. | Fondazione CUOA - Centro Universitario di Organizzazione Aziendale | 1997 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
3. | Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
4. | Fondazione Trentina Alcide De Gasperi | 2008 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
5. | NetVal - Network per la Valorizzazione della Ricerca Universitaria | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
6. | APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea | 2012 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
7. | Fondazione Trentino Università | 1994 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
8. | tsm-Trentino School of Management | 2002 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
9. | Centro Studi Martino Martini | 2002 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |