Il nostro Dipartimento si dedica attivamente alla terza missione dell'università, operando per favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della Società. In tale prospettiva il Dipartimento si è impegnato e s'impegna per comunicare e divulgare la conoscenza attraverso una relazione diretta con il territorio e con tutti i suoi attori.
I principali ambiti di azione sono due.
1) La valorizzazione economica della conoscenza, per cui la terza missione ha l'obiettivo di favorire la crescita economica, attraverso la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca in conoscenza utile ai fini produttivi.
In questo ambito rientrano: i) la ricerca conto terzi, che nell'anno 2014 hanno portato a un'entrata di € 189.282,29; ii) i brevetti; iii) i trial clinici.
L'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati per iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento è incentivata tramite diverse azioni che includono i) la sperimentazione di nuovi modi per coinvolgere il contesto socio-economico nella presentazione e ridefinizione degli ambiti di ricerca del Dipartimento e ii) il consolidamento e l'aumento delle collaborazioni e convenzioni con aziende o enti privati, sia in termini di scambio di tecnologie e know-how e di supporto alla presentazione e mantenimento di brevetti e al fine di aumentare la capacità di ricerca clinica, traslazionale ed epidemiologica.
2) La terza missione culturale e sociale
Oggigiorno è necessario saper comunicare usando tutti i canali disponibili la rilevanza di ciò che si realizza. Se non comunichiamo adeguatamente, non solo non esistiamo, ma anche i nostri pazienti e gli altri “stakeholders” del nostro lavoro non ne potranno conoscere (e quindi godere) i frutti.
Il nostro obiettivo è comunicare sia al pubblico laico sia alla comunità scientifica, attraverso diversi canali, con l'obiettivo finale di ridurre la distanza tra scienza e società e promuovere la discussione scientifica.
a) Comunicazione orientata alla comunità scientifica. Il nostro progresso della ricerca di base e clinica sono promosse da: i) pubblicazioni in riviste scientifiche di peer-reviewed di alta qualità al fine di diffondere i nuovi risultati. ii) presentazioni nell'ambito di meeting scientifici e workshop nazionali e internazionali in modo che ricercatori siano esposti ad un pubblico scientifico che stimoli la discussione e la creazione di nuove collaborazioni. L'impatto scientifico dei nostri risultati è misurato nel tempo mediante il numero di citazioni delle nostre pubblicazioni.
b) Comunicazione orientata alla società tutta, inclusi i pazienti e loro famiglie. La necessità di ridurre la distanza tra la scienza e la società richiede di definire un piano di comunicazione per spiegare i risultati scientifici al pubblico laico, considerando anche le associazioni di pazienti, come i soggetti interessati, e per comprendere meglio le esigenze della società, al fine di integrarle nella nostra futura programmazione.
In questo ambito i docenti del Dipartimento hanno organizzato e partecipato a diverse iniziative di divulgazione scientifica, conferenze, e altre attività che hanno coinvolto anche reti radio TV e altri media di diffusione. Inoltre hanno partecipato ad attività di formazione continua.
Questi dati, dettagliati nelle successive sezioni, documentano come la terza missione sia un impegno primario per il nostro Dipartimento, che contribuisce al progetto di costruzione di una piattaforma educativa di eccellenza per la formazione e la ricerca scientifica e per l'innovazione tecnologica.
I principali ambiti di azione sono due.
1) La valorizzazione economica della conoscenza, per cui la terza missione ha l'obiettivo di favorire la crescita economica, attraverso la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca in conoscenza utile ai fini produttivi.
In questo ambito rientrano: i) la ricerca conto terzi, che nell'anno 2014 hanno portato a un'entrata di € 189.282,29; ii) i brevetti; iii) i trial clinici.
L'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati per iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento è incentivata tramite diverse azioni che includono i) la sperimentazione di nuovi modi per coinvolgere il contesto socio-economico nella presentazione e ridefinizione degli ambiti di ricerca del Dipartimento e ii) il consolidamento e l'aumento delle collaborazioni e convenzioni con aziende o enti privati, sia in termini di scambio di tecnologie e know-how e di supporto alla presentazione e mantenimento di brevetti e al fine di aumentare la capacità di ricerca clinica, traslazionale ed epidemiologica.
2) La terza missione culturale e sociale
Oggigiorno è necessario saper comunicare usando tutti i canali disponibili la rilevanza di ciò che si realizza. Se non comunichiamo adeguatamente, non solo non esistiamo, ma anche i nostri pazienti e gli altri “stakeholders” del nostro lavoro non ne potranno conoscere (e quindi godere) i frutti.
Il nostro obiettivo è comunicare sia al pubblico laico sia alla comunità scientifica, attraverso diversi canali, con l'obiettivo finale di ridurre la distanza tra scienza e società e promuovere la discussione scientifica.
a) Comunicazione orientata alla comunità scientifica. Il nostro progresso della ricerca di base e clinica sono promosse da: i) pubblicazioni in riviste scientifiche di peer-reviewed di alta qualità al fine di diffondere i nuovi risultati. ii) presentazioni nell'ambito di meeting scientifici e workshop nazionali e internazionali in modo che ricercatori siano esposti ad un pubblico scientifico che stimoli la discussione e la creazione di nuove collaborazioni. L'impatto scientifico dei nostri risultati è misurato nel tempo mediante il numero di citazioni delle nostre pubblicazioni.
b) Comunicazione orientata alla società tutta, inclusi i pazienti e loro famiglie. La necessità di ridurre la distanza tra la scienza e la società richiede di definire un piano di comunicazione per spiegare i risultati scientifici al pubblico laico, considerando anche le associazioni di pazienti, come i soggetti interessati, e per comprendere meglio le esigenze della società, al fine di integrarle nella nostra futura programmazione.
In questo ambito i docenti del Dipartimento hanno organizzato e partecipato a diverse iniziative di divulgazione scientifica, conferenze, e altre attività che hanno coinvolto anche reti radio TV e altri media di diffusione. Inoltre hanno partecipato ad attività di formazione continua.
Questi dati, dettagliati nelle successive sezioni, documentano come la terza missione sia un impegno primario per il nostro Dipartimento, che contribuisce al progetto di costruzione di una piattaforma educativa di eccellenza per la formazione e la ricerca scientifica e per l'innovazione tecnologica.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | CONSORZIO MILANO RICERCHE (CMR) | 2002 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | Si |
2. | ISTITUTO NAZIONALE DI BIOSTRUTTURE E BIOSISTEMI – CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO (INBB) | 2004 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
3. | LABORATORIO DI TECNOLOGIE ONCOLOGICHE HSR-GIGLIO s.c.a.r.l. | 2013 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), |