Il Dipartimento SBSC riconosce come principale obiettivo della Terza Missione il trasferimento di conoscenze per l'innovazione tecnologica e la costituzione di «reti sociali» con associazioni, enti locali, cittadini, lavoratori, imprese (piccole, medie e grandi). Tra obiettivi e linee strategiche riguardanti la Terza Missione si identificano, pertanto, la valorizzazione delle attività di ricerca, tramite la promozione dello sviluppo di brevetti, la creazione di spin-off, contratti conto terzi e convenzioni. Il Dipartimento di SBSC ha partecipato con numerosi progetti al Bando Fas "Salute" 2014 della Regione Toscana dedicato alla ricerca in materia di qualità della vita, salute dell'uomo, biomedicale, industria dei farmaci innovativi al fine di accrescere la competitività del tessuto economico toscano (caratterizzato da microimprese e piccole medie imprese (PMI) oltre che da un nucleo di imprese medio-grandi), favorendo i processi di aggregazione tra grandi imprese, PMI e centri di ricerca universitari. A dimostrazione della proficua attività riconducibile alla Terza Missione, ben 4 dei i 16 progetti che sono stati finanziati prevedono la partecipazione di gruppi di ricerca del dipartimento di SBSC (Progetto “Smart” CUP# 4042.16092014.06600054; Progetto “OMITERC” CUP#4042.16092014.066000037; Progetto “SUPREMAL” CUP# 4042.16092014.066000012; Progetto “Capsulight” CUP#4042.16092014.066000040) per un costo complessivo ammissibile pari a euro 1.552.195,06; dati disponibili sul sito web della regione Toscana al link http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5108212&nomeFile=Decreto_n.6247_del_10-12-2015-Allegato-E).
Le attività di Terza Missione del Dipartimento di SBSC prevedono anche il supporto e l'intensificazione dell'interazione tra i docenti/ricercatori e l'Ufficio Brevetti e Proprietà Intellettuale di Ateneo in modo da rendere più semplice l'iter per la tutela della proprietà intellettuale in conformità al regolamento universitario. Saranno, inoltre, incoraggiati docenti/ricercatori a partecipare ai percorsi formativi promossi dall'Incubatore Universitario Fiorentino al fine di promuovere e sostenere la nascita e la prima fase di sviluppo di start-up e spin-off basati su idee ad elevato tasso di innovazione e con un forte collegamento con la ricerca universitaria. Infatti, tra le attività inquadrabili nella Terza Missione si evidenzia l'istituzione di nuovi spin-off partecipati, quali lo spin-off Probiomedica Photonics & Robotics s.r.l. congiunto con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa (che è stato istituito nel 2015 ma che ha visto nel 2014 un'intensa fase organizzativa), il quale si propone di sviluppare dispostivi medici innovativi nel campo della fotonica e della robotica (www.probiomedica.it). Si ricorda, inoltre, che nel Dipartimento SBSC sono presenti spin-off già istituiti in passato, quali Imadrom s.r.l. che offre una serie di servizi di imaging biomolecolare in supporto alle aziende farmaceutiche, biotecnologiche e biomedicali, coinvolte nello sviluppo di nuovi farmaci e radio farmaci (sede operativa il Laboratorio di Medicina Nucleare Biomolecolare, Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche “Mario Serio”, sezione di Medicina Nucleare, www.imadrom.com). Nel Dipartimento di SBSC sono presenti, inoltre, Laboratori Congiunti con Enti esterni quali Laboratorio Congiunto ASA campus-Biologia degli stress fisici (Responsabile Scientifico per l'Università degli Studi di Firenze Prof. Franco Fusi), il Laboratorio Congiunto-Centro di refertazione per progetto S.A.V.E (Responsabile Scientifico per l'Università degli Studi di Firenze Prof. Stefano Milani), ed il Laboratorio Congiunto Nanobiosens (Responsabile Scientifico per l'Università degli Studi di Firenze Dott. Francesco Ranaldi). La sezione “Brevetti” della terza parte è stata aggiornata dimostrando, come già avvenuto negli anni scorsi, una proficua integrazione tra la ricerca preclinica e clinica che caratterizza il Dipartimento di SBSC. L'attrattività dei gruppi di ricerca e l'ampia varietà dell'offerta hanno permesso di stabilire attività in conto terzi (riportate nella sezione “Attività Conto Terzi”). Infine, proprio in virtù della tipologia dell'attività di ricerca del Dipartimento di SBSC, non si annoverano “Privative Vegetali” da elencare.
Il Dipartimento SBSC ha, inoltre, come obiettivo della Terza missione quello di promuovere iniziative da parte dei suoi membri rivolte agli studenti delle scuole superiori sia di orientamento sul percorso formativo sia d'informazione e prevenzione in ambito medico, nonché sul futuro della ricerca biomedica, come già avvenuto negli scorsi anni. Per il 2014, si riportano, nella sezione riguardante il “Public Engagement”, l'organizzazione di open day della Scuola di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali rivolti a studenti delle scuole secondarie della Toscana e di eventi divulgativi (conferenza stampa) per la popolazione riguardanti la prevenzione e la cura di malattie neuro-degenerative.
Per quanto riguarda le attività di tutela della salute, il Dipartimento SBSC promuoverà lo svolgimento di sperimentazioni cliniche, sottolineando ulteriormente come le attività di ricerca pre-clinica e clinica dei gruppi di ricerca del Dipartimento di SBSC rappresentino una forte attrazione per le Industrie farmaceutiche. Nella sezione “Trial clinici” sono riportati gli studi in corso di svolgimento o completati nell'anno 2014, che hanno portato ad un introito economico stimato di 109962,00 euro.
Da anni, inoltre, nel Dipartimento di SBSC si effettuano corsi di perfezionamento con il rilascio di ECM.
Al momento nessun centro di ricerca clinica o bio-banca sono presenti all'interno del Dipartimento SBSC.
Il dipartimento, in virtù della sua natura, non svolge attività di scavo, non possiede né gestisce poli museali o immobili storici.
Le attività di Terza Missione del Dipartimento di SBSC prevedono anche il supporto e l'intensificazione dell'interazione tra i docenti/ricercatori e l'Ufficio Brevetti e Proprietà Intellettuale di Ateneo in modo da rendere più semplice l'iter per la tutela della proprietà intellettuale in conformità al regolamento universitario. Saranno, inoltre, incoraggiati docenti/ricercatori a partecipare ai percorsi formativi promossi dall'Incubatore Universitario Fiorentino al fine di promuovere e sostenere la nascita e la prima fase di sviluppo di start-up e spin-off basati su idee ad elevato tasso di innovazione e con un forte collegamento con la ricerca universitaria. Infatti, tra le attività inquadrabili nella Terza Missione si evidenzia l'istituzione di nuovi spin-off partecipati, quali lo spin-off Probiomedica Photonics & Robotics s.r.l. congiunto con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa (che è stato istituito nel 2015 ma che ha visto nel 2014 un'intensa fase organizzativa), il quale si propone di sviluppare dispostivi medici innovativi nel campo della fotonica e della robotica (www.probiomedica.it). Si ricorda, inoltre, che nel Dipartimento SBSC sono presenti spin-off già istituiti in passato, quali Imadrom s.r.l. che offre una serie di servizi di imaging biomolecolare in supporto alle aziende farmaceutiche, biotecnologiche e biomedicali, coinvolte nello sviluppo di nuovi farmaci e radio farmaci (sede operativa il Laboratorio di Medicina Nucleare Biomolecolare, Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche “Mario Serio”, sezione di Medicina Nucleare, www.imadrom.com). Nel Dipartimento di SBSC sono presenti, inoltre, Laboratori Congiunti con Enti esterni quali Laboratorio Congiunto ASA campus-Biologia degli stress fisici (Responsabile Scientifico per l'Università degli Studi di Firenze Prof. Franco Fusi), il Laboratorio Congiunto-Centro di refertazione per progetto S.A.V.E (Responsabile Scientifico per l'Università degli Studi di Firenze Prof. Stefano Milani), ed il Laboratorio Congiunto Nanobiosens (Responsabile Scientifico per l'Università degli Studi di Firenze Dott. Francesco Ranaldi). La sezione “Brevetti” della terza parte è stata aggiornata dimostrando, come già avvenuto negli anni scorsi, una proficua integrazione tra la ricerca preclinica e clinica che caratterizza il Dipartimento di SBSC. L'attrattività dei gruppi di ricerca e l'ampia varietà dell'offerta hanno permesso di stabilire attività in conto terzi (riportate nella sezione “Attività Conto Terzi”). Infine, proprio in virtù della tipologia dell'attività di ricerca del Dipartimento di SBSC, non si annoverano “Privative Vegetali” da elencare.
Il Dipartimento SBSC ha, inoltre, come obiettivo della Terza missione quello di promuovere iniziative da parte dei suoi membri rivolte agli studenti delle scuole superiori sia di orientamento sul percorso formativo sia d'informazione e prevenzione in ambito medico, nonché sul futuro della ricerca biomedica, come già avvenuto negli scorsi anni. Per il 2014, si riportano, nella sezione riguardante il “Public Engagement”, l'organizzazione di open day della Scuola di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali rivolti a studenti delle scuole secondarie della Toscana e di eventi divulgativi (conferenza stampa) per la popolazione riguardanti la prevenzione e la cura di malattie neuro-degenerative.
Per quanto riguarda le attività di tutela della salute, il Dipartimento SBSC promuoverà lo svolgimento di sperimentazioni cliniche, sottolineando ulteriormente come le attività di ricerca pre-clinica e clinica dei gruppi di ricerca del Dipartimento di SBSC rappresentino una forte attrazione per le Industrie farmaceutiche. Nella sezione “Trial clinici” sono riportati gli studi in corso di svolgimento o completati nell'anno 2014, che hanno portato ad un introito economico stimato di 109962,00 euro.
Da anni, inoltre, nel Dipartimento di SBSC si effettuano corsi di perfezionamento con il rilascio di ECM.
Al momento nessun centro di ricerca clinica o bio-banca sono presenti all'interno del Dipartimento SBSC.
Il dipartimento, in virtù della sua natura, non svolge attività di scavo, non possiede né gestisce poli museali o immobili storici.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
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1. | Incubatore Universitario Fiorentino | Incubatore Universitario Fiorentino | 01279680480 | 2011 | 375.694,60 | 10,50 | 10 | 8 | 2.138.453,00 | 20,23 |
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
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1. | Consorzio Interuniversitario per le Biotecnologie CIB | 1987 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
2. | Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Bio-oncologia -CINBO | 2009 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
3. | Consorzio Interuniversitario nazionale per la scienza e tecnologia dei materiali INSTM | 1992 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |