OBIETTIVI E LINEE STRATEGICHE RELATIVE ALLE ATTIVITÀ DI TERZA MISSIONE
Il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Scienze Matematiche reputa un obiettivo strategico lo sviluppo e la valorizzazione delle attività di terza missione, al fine sia di incentivare salti tecnologici ed innovativi nelle imprese migliorando le ricadute economiche sui territori limitrofi, che di valorizzare le capacità dei propri ricercatori a produrre idee originali ma al contempo industrialmente valide.
In quest'ottica, durante l'anno 2014 il Dipartimento si è mosso anzitutto favorendo i rapporti tra aziende, enti pubblici e i ricercatori del Dipartimento. Quest'attività si è esplicata principalmente in attività di scouting e consolidamento dei contatti con le aziende (del territorio ma non soltanto) e con alcune associazioni di categoria della provincia di Arezzo e di Siena. L'attività ha riguardato principalmente azioni di marketing e presentazione delle opportunità di collaborazione con i vari gruppi di ricerca del Dipartimento, e si è svolta mediante visite e presentazioni dei ricercatori presso le imprese interessate. Questa attività ha favorito la stipula di oltre 50 convenzioni per lo svolgimento di tirocini e tesi in azienda. In quest'ambito ricade inoltre l'iniziativa promossa dal Dipartimento il giorno 26 Novembre 2014 in P.zza San Francesco, in cui si è svolto l'evento "Presentazione Number 1 e assessment center”, secondo appuntamento del ciclo di incontri "Laboratori con le imprese", iniziativa organizzata in collaborazione con il Placement Office.
Questa intensa attività di promozione della terza missione si è concretizzata nella stipula di 19 convenzioni di ricerca con aziende ed enti pubblici per un importo complessivo di €1.032.281, nel corso del 2014, ed ha dato luogo all'avvio di procedure per il deposito di 3 brevetti da parte dei propri ricercatori.
Al fine di incrementare la visibilità della capacità del Dipartimento nel campo del trasferimento tecnologico è stato creato anche un database informativo dei progetti stipulati (su liberatoria delle aziende contraenti) che è possibile consultare al seguente link:
http://www.diism.unisi.it/it/ricerca/trasferimento-tecnologico.
Con la fine delle attività dei Poli di Innovazione Tecnologica “ICT e Robotica” e “Tecnologie per la città sostenibile”, promossi dalla Regione Toscana nel 2011 e di cui il Dipartimento era partner, in considerazione delle specifiche vocazioni produttive dei diversi territori, è stato costituito dalla Regione Toscana il Distretto Tecnologico “FORTIS - Distretto tecnologico per la Fotonica, l'Optoelettronica, la Robotica, le Telecomunicazioni, l'Informatica e lo Spazio”. Lo scopo del distretto è coordinare e realizzare interventi di investimento finalizzati al rafforzamento del sistema regionale del trasferimento tecnologico, favorendo e potenziando il dialogo fra il sistema della ricerca e quello delle imprese. Il Dipartimento è fortemente coinvolto nelle attività del Distretto Tecnologico FORTIS, potendo contare su un proprio rappresentante in seno al comitato d'indirizzo costituito nel 2014.
Il Dipartimento ha inoltre individuato l'esigenza di dotarsi di uno strumento più moderno ed efficiente per facilitare l'incontro fra università e mondo del lavoro, favorendo ogni occasione concreta di collaborazione tra l'Ateneo di Siena e le imprese. Per questo motivo, nell'ambito del Macroprogetto di Ateneo “Santa Chiara Lab” nel 2014 è stata iniziata la realizzazione di due progetti specifici:
a)l'ambiente virtuale (Industry Gateway) all'interno del quale l'Università di Siena si presenti nel campo della ricerca e sviluppo, con le sue competenze e con le sue dotazioni strumentali; mostri tutti gli strumenti offerti per portare innovazione nelle aziende, per avviare gli studenti al lavoro e per facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro dei suoi giovani laureati.
b)il progetto (SMARTE-Smart Engineering) che realizza un laboratorio-ponte verso ambiti non prettamente ingegneristici: medico, chimico, socio-economico, dove l'ingegneria è pervasiva e innovatrice. Si tratta di uno spazio per svolgere attività di co-working in presenza o in telepresenza (a distanza) per sperimentare attività di smart learning e design con tecniche di realtà aumentata e virtuale.
Si prevede che tali strumenti possano diventare operativi nell'arco del 2015.
Il Dipartimento non risulta attivo nelle aree relative ai quadri I.5, I.6 e 1.7 in quanto non rientrano nel novero delle attività comunemente svolte all'interno del Dipartimento.
Il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Scienze Matematiche reputa un obiettivo strategico lo sviluppo e la valorizzazione delle attività di terza missione, al fine sia di incentivare salti tecnologici ed innovativi nelle imprese migliorando le ricadute economiche sui territori limitrofi, che di valorizzare le capacità dei propri ricercatori a produrre idee originali ma al contempo industrialmente valide.
In quest'ottica, durante l'anno 2014 il Dipartimento si è mosso anzitutto favorendo i rapporti tra aziende, enti pubblici e i ricercatori del Dipartimento. Quest'attività si è esplicata principalmente in attività di scouting e consolidamento dei contatti con le aziende (del territorio ma non soltanto) e con alcune associazioni di categoria della provincia di Arezzo e di Siena. L'attività ha riguardato principalmente azioni di marketing e presentazione delle opportunità di collaborazione con i vari gruppi di ricerca del Dipartimento, e si è svolta mediante visite e presentazioni dei ricercatori presso le imprese interessate. Questa attività ha favorito la stipula di oltre 50 convenzioni per lo svolgimento di tirocini e tesi in azienda. In quest'ambito ricade inoltre l'iniziativa promossa dal Dipartimento il giorno 26 Novembre 2014 in P.zza San Francesco, in cui si è svolto l'evento "Presentazione Number 1 e assessment center”, secondo appuntamento del ciclo di incontri "Laboratori con le imprese", iniziativa organizzata in collaborazione con il Placement Office.
Questa intensa attività di promozione della terza missione si è concretizzata nella stipula di 19 convenzioni di ricerca con aziende ed enti pubblici per un importo complessivo di €1.032.281, nel corso del 2014, ed ha dato luogo all'avvio di procedure per il deposito di 3 brevetti da parte dei propri ricercatori.
Al fine di incrementare la visibilità della capacità del Dipartimento nel campo del trasferimento tecnologico è stato creato anche un database informativo dei progetti stipulati (su liberatoria delle aziende contraenti) che è possibile consultare al seguente link:
http://www.diism.unisi.it/it/ricerca/trasferimento-tecnologico.
Con la fine delle attività dei Poli di Innovazione Tecnologica “ICT e Robotica” e “Tecnologie per la città sostenibile”, promossi dalla Regione Toscana nel 2011 e di cui il Dipartimento era partner, in considerazione delle specifiche vocazioni produttive dei diversi territori, è stato costituito dalla Regione Toscana il Distretto Tecnologico “FORTIS - Distretto tecnologico per la Fotonica, l'Optoelettronica, la Robotica, le Telecomunicazioni, l'Informatica e lo Spazio”. Lo scopo del distretto è coordinare e realizzare interventi di investimento finalizzati al rafforzamento del sistema regionale del trasferimento tecnologico, favorendo e potenziando il dialogo fra il sistema della ricerca e quello delle imprese. Il Dipartimento è fortemente coinvolto nelle attività del Distretto Tecnologico FORTIS, potendo contare su un proprio rappresentante in seno al comitato d'indirizzo costituito nel 2014.
Il Dipartimento ha inoltre individuato l'esigenza di dotarsi di uno strumento più moderno ed efficiente per facilitare l'incontro fra università e mondo del lavoro, favorendo ogni occasione concreta di collaborazione tra l'Ateneo di Siena e le imprese. Per questo motivo, nell'ambito del Macroprogetto di Ateneo “Santa Chiara Lab” nel 2014 è stata iniziata la realizzazione di due progetti specifici:
a)l'ambiente virtuale (Industry Gateway) all'interno del quale l'Università di Siena si presenti nel campo della ricerca e sviluppo, con le sue competenze e con le sue dotazioni strumentali; mostri tutti gli strumenti offerti per portare innovazione nelle aziende, per avviare gli studenti al lavoro e per facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro dei suoi giovani laureati.
b)il progetto (SMARTE-Smart Engineering) che realizza un laboratorio-ponte verso ambiti non prettamente ingegneristici: medico, chimico, socio-economico, dove l'ingegneria è pervasiva e innovatrice. Si tratta di uno spazio per svolgere attività di co-working in presenza o in telepresenza (a distanza) per sperimentare attività di smart learning e design con tecniche di realtà aumentata e virtuale.
Si prevede che tali strumenti possano diventare operativi nell'arco del 2015.
Il Dipartimento non risulta attivo nelle aree relative ai quadri I.5, I.6 e 1.7 in quanto non rientrano nel novero delle attività comunemente svolte all'interno del Dipartimento.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 1 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 18 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 560 |
Numero totale di partecipanti | 22 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 10 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 10 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 1 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 1 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 5 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 12.000 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 100 |
Numero di tirocini o stage attivati | 22 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Fondazione Toscana Life Sciences | Fondazione | 92041260529 | 2004 | 2.096.662,00 | 12,80 | 30 | 24 | 3.700.000,00 | 147,00 |
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Pol.I.Te.R. | 2011 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
2. | Optoscana | 2011 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
3. | PENTA | 2011 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
4. | Distretto Toscano Scienze della Vita | 2011 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
5. | POLO12 | 2011 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
6. | POLIS | 2011 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
7. | Distretto tecnologico regionale FORTIS " Fotonica Optoelettronica Robotica Telecomunicazioni, ICT e Spazio" | 2014 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
8. | ToscanaSpazio | 2012 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), |