Il presente documento mira a stabilire gli obiettivi per quanto concerne la propensione del Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione all' ”apertura verso il contesto socio-economico esercitata mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze”, come richiesto da relativa documentazione ANVUR.
In linea con le principali linee di ricerca dei Settori Scientifico Disciplinari con riferimento agli obiettivi scientifici, in questo documento verranno delineati gli obiettivi annuali della attività di terza missione dipartimentale, sviluppati in linea con il Piano strategico di Ateneo.
Relativamente alle attività di Terza Missione gli obiettivi dipartimentali ambiscono ad incrementare le ricadute applicative sul territorio della ricerca svolta all'interno del Dipartimento attraverso la collaborazione con ASL, Amministrazioni locali, scuole, aziende, enti e associazioni private. Tali obiettivi si concretizzano nel consolidare la capacità di attrarre finanziamenti sulle linee di intervento dei settori tramite convenzioni con enti pubblici e privati, nazionali e internazionali.
In questo quadro rientrano tutte le attività di Terza Missione che possono essere previste nell'ambito delle caratterizzazioni delle competenze presenti nel Dipartimento: a) Attività conto terzi e in convenzione, b) attività di formazione continua, c) attività di divulgazione scientifica.
a) Attività conto terzi
L'attività conto terzi si realizzerà in due modalità:
a) la creazione di connessioni con stakeholders, enti pubblici e privati e aziende, anche attraverso la stipula di contratti e convenzioni;
b) erogazione di servizi.
Per quanto riguarda il primo punto si può prevedere che per il Dipartimento sia possibile stipulare contratti e convenzioni che consentano una diffusione delle competenze presenti al suo interno. Interlocutori privilegiati di tali atti possono essere rappresentati da enti pubblici e privati, e da attori nel mondo dell'associazionismo, soprattutto per quanto riguarda la consulenza nel campo della formazione al benessere e in campo educativo. Un ulteriore ambito di azione sarà plausibilmente rappresentato dalla collaborazione con il mondo del professionismo e delle aziende per quanto riguarda la formazione professionale, la consulenza di supervisione in ambito progettuale, e tematiche legate al marketing.
Nel 2014 verranno inoltre valorizzate competenze specialistiche distintive dei suoi afferenti attraverso l'erogazione di servizi di consulenza aperti al pubblico. Il Dipartimento favorisce la qualità delle sue attività di terza Missione attraverso l'attivazione e il monitoraggio annuale di servizi specifici, aperti al territorio. I servizi dialogano costantemente anche con gli organismi di formazione di terzo livello, al fine di favorire la reciproca crescita.
L'obiettivo programmatico dei servizi in conto terzi del Dipartimento è quello di promuovere la progettazione e la realizzazione di interventi mirati a migliorare la qualità della vita e il corretto inserimento nei relativi contesti sociali, educativi e organizzativi, di persone che possono presentare specifiche difficoltà o problematiche nello sviluppo di competenze emotive e/o cognitive e/o nella gestione di specifiche problematiche sociali. In particolare i servizi promossi dal dipartimento potranno essere declinati nelle seguenti QUATTRO aree:
1.Servizi relativi allo sviluppo atipico del bambino;
2.Servizi di Consulenze e Supporto per le problematiche relative all'orientamento sessuale e allo sviluppo dell'identità di genere;
3.Servizi di Consulenze e supporto in psicologia dello Sport:
4.Servizi di mediazione familiare rivolto a genitori separati o in corso di separazione e/o divorzio che prevedano:
b) Attività di Formazione continua
Il Dipartimento potrà essere coinvolto nella progettazione ed erogazione di numerosi corsi di formazione rivolti a: operatori di cooperative sociali; educatori di comunità; dirigenti e insegnati di scuole secondarie di secondo grado; genitori e studenti di scuole primarie e secondarie; educatrici di asilo nido e insegnanti di scuola dell'infanzia; manager aziendali e personale impegnato nell'area marketing, pubblicità e gestione delle risorse umane, personale che opera in ambito socio-sanitario ( medici, infermieri, psicologi, terapisti della riabilitazione, assistenti sociali).
Tali corsi potranno riguardare le seguenti aree tematiche:
AREA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
A) Identità di genere e orientamento sessuale, formazione di insegnanti e genitori su bullismo e violenza di genere.
B) Lo sviluppo delle competenze socio-emotive nel bambino, il ruolo dell'educatore al nido nello sviluppo del bambino, l'organizzazione degli spazi al nido, materiali e attività del nido.
C) La valutazione dei disturbi dello spettro autistico nell'adolescenza, la formazione degli operatori che lavorano con questi ragazzi, la formazione dei pari finalizzata all'inserimento scolastico e professionale dei ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico;
D) La valutazione dei disturbi dell'apprendimento, la formazione di operatori della sanità sul tema della disabilità intellettiva e delle strategie d'intervento che possono potenziare le abilità cognitive di base.
AREA PSICOLOGIA SOCIALE, LAVORO E MARKETING
A) Reputazione del cibo e comunicazione. B) Sinergia tra azienda e università nel campo della comunicazione e del marketing: marketing, pubblicità e gestione delle risorse umane, personale che opera in ambito socio-sanitario (medici, infermieri, psicologi, terapisti della riabilitazione, assistenti sociali). c) progettazione di servizi tecnologici.
AREA PSICOLOGIA SOCIALE, COMUNICAZIONE, SALUTE E STILE DI VITA.
a) Promozione della salute; comportamenti e stili di vita orientati al benessere della persona, condotte e atteggiamenti ecologicamente sostenibili, fattori che promuovono la cura degli ambienti di vita. Potranno essere offerti seminari e laboratori sul tema della comunicazione medico-paziente in ambito oncologico rivolti a medici e personale sanitario nonché a pazienti oncologici e loro familiari.
CULTURA, DIVERSITÀ, IMMIGRAZIONE
Attività di terza missione nell'area “Cultura, diversità, immigrazione” potranno comprendere eventi riguardanti alcune condizioni di marginalità e alle forme di rappresentazione identitaria.
AREA METODOLOGICA E PSICOLOGIA DELLO SPORT
Possono essere sviluppate attività di terza missione nel campo della formazione continua o della consulenza rivolte ad atleti, tecnici, dirigenti sportivi dello sport di alto livello e operatori della promozione sportiva presso Coni, Federazioni Sportive, Enti di Promozione Sportiva, Associazioni Sportive.
AREA PEDAGOGICA
Nell'ambito delle competenze nell'area pedagogica è possibile intraprendere attività di formazione continua riconducibili sia ai contesti formali sia ai contesti non formali di formazione ovvero in ambito sia scolastico sia extrascolastico, rivolte a insegnanti, formatori, tutor aziendali e operatori sociali e educativi.
In particolare le attività formative potranno riguardare:
a) la pianificazione e partecipazione a fasi e incontri di aggiornamento presso istituzioni scolastiche e reti di scuole soprattutto in riferimento a tematiche di ordine metodologico e di didattiche disciplinari.
b) la Formazione Professionale particolarmente per quanto concerne la valutazione delle competenze e dei rendimenti scolastici e dei processi di formazione, nonché la progettazione e la valutazione di tecnologie e di tecniche educative e gli interventi nei sistemi scolastici e formativi.
c) attività di formazione relativa allo studio delle innovazioni educative e scolastiche, dell'attivismo pedagogico, l'uso di tecnologie e sistemi multimediali per la creazione di ambienti di apprendimento; ma anche per promuovere sperimentazioni didattiche e attività di ricerca-azione e ricerca-formazione
d) la realizzazione di moduli per l'approfondimento e la sperimentazione di modalità di comunicazione scritta indirizzata a differenti categorie di destinatari
e) attività di formazione dei futuri docenti nell'ambito del Tirocinio Formativo Attivo (TFA) organizzato dalla "Sapienza", con riferimento ai moduli pedagogici.
c) Attività di divulgazione scientifica e culturale finalizzate a valorizzare e trasferire i risultati della ricerca scientifica prodotta nel dipartimento
Il dipartimento intende promuovere attività seminariali, workshops e convegni diretti a diffondere e a trasferire la conoscenza scientifica nelle seguenti aree tematiche di interesse strategico per il dipartimento:
• Risultati di ricerche e interventi quali- e quantitativi nella psicologia dello sviluppo normale e clinico con particolare interesse per le tematiche legate all'identità di genere e quelle relative ai disturbi dello spettro autistico.
• Risultati di ricerche attinenti le aree della psicologia sociale e delle comunità e delle organizzazione con particolare riferimento alle tematiche legate alla salute negli ambienti di lavoro, l'integrazione nei contesti multietinici, e alle dinamiche di gruppo in contesti organizzativi, sportivi e educativi.
Inoltre il dipartimento si impegna a promuovere anche le attività seminariali e congressuali dirette al trasferimento delle competenze acquisite in ambito scientifico e metodologico ai dottorandi, tirocinanti e a tutte quelle figure professionali attivi nelle aree socio-sanitarie, educative e dello sviluppo normale e clinico e nei contesti organizzativi.
Un'ulteriore modalità che caratterizza l'attività di divulgazione è rappresentata dalla partecipazione ad eventi esterni, quali convegni nazionali ed internazionali, che sarà documentabile attraverso le missioni fuori sede effettuate dagli afferenti al Dipartimento.
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In linea con le principali linee di ricerca dei Settori Scientifico Disciplinari con riferimento agli obiettivi scientifici, in questo documento verranno delineati gli obiettivi annuali della attività di terza missione dipartimentale, sviluppati in linea con il Piano strategico di Ateneo.
Relativamente alle attività di Terza Missione gli obiettivi dipartimentali ambiscono ad incrementare le ricadute applicative sul territorio della ricerca svolta all'interno del Dipartimento attraverso la collaborazione con ASL, Amministrazioni locali, scuole, aziende, enti e associazioni private. Tali obiettivi si concretizzano nel consolidare la capacità di attrarre finanziamenti sulle linee di intervento dei settori tramite convenzioni con enti pubblici e privati, nazionali e internazionali.
In questo quadro rientrano tutte le attività di Terza Missione che possono essere previste nell'ambito delle caratterizzazioni delle competenze presenti nel Dipartimento: a) Attività conto terzi e in convenzione, b) attività di formazione continua, c) attività di divulgazione scientifica.
a) Attività conto terzi
L'attività conto terzi si realizzerà in due modalità:
a) la creazione di connessioni con stakeholders, enti pubblici e privati e aziende, anche attraverso la stipula di contratti e convenzioni;
b) erogazione di servizi.
Per quanto riguarda il primo punto si può prevedere che per il Dipartimento sia possibile stipulare contratti e convenzioni che consentano una diffusione delle competenze presenti al suo interno. Interlocutori privilegiati di tali atti possono essere rappresentati da enti pubblici e privati, e da attori nel mondo dell'associazionismo, soprattutto per quanto riguarda la consulenza nel campo della formazione al benessere e in campo educativo. Un ulteriore ambito di azione sarà plausibilmente rappresentato dalla collaborazione con il mondo del professionismo e delle aziende per quanto riguarda la formazione professionale, la consulenza di supervisione in ambito progettuale, e tematiche legate al marketing.
Nel 2014 verranno inoltre valorizzate competenze specialistiche distintive dei suoi afferenti attraverso l'erogazione di servizi di consulenza aperti al pubblico. Il Dipartimento favorisce la qualità delle sue attività di terza Missione attraverso l'attivazione e il monitoraggio annuale di servizi specifici, aperti al territorio. I servizi dialogano costantemente anche con gli organismi di formazione di terzo livello, al fine di favorire la reciproca crescita.
L'obiettivo programmatico dei servizi in conto terzi del Dipartimento è quello di promuovere la progettazione e la realizzazione di interventi mirati a migliorare la qualità della vita e il corretto inserimento nei relativi contesti sociali, educativi e organizzativi, di persone che possono presentare specifiche difficoltà o problematiche nello sviluppo di competenze emotive e/o cognitive e/o nella gestione di specifiche problematiche sociali. In particolare i servizi promossi dal dipartimento potranno essere declinati nelle seguenti QUATTRO aree:
1.Servizi relativi allo sviluppo atipico del bambino;
2.Servizi di Consulenze e Supporto per le problematiche relative all'orientamento sessuale e allo sviluppo dell'identità di genere;
3.Servizi di Consulenze e supporto in psicologia dello Sport:
4.Servizi di mediazione familiare rivolto a genitori separati o in corso di separazione e/o divorzio che prevedano:
b) Attività di Formazione continua
Il Dipartimento potrà essere coinvolto nella progettazione ed erogazione di numerosi corsi di formazione rivolti a: operatori di cooperative sociali; educatori di comunità; dirigenti e insegnati di scuole secondarie di secondo grado; genitori e studenti di scuole primarie e secondarie; educatrici di asilo nido e insegnanti di scuola dell'infanzia; manager aziendali e personale impegnato nell'area marketing, pubblicità e gestione delle risorse umane, personale che opera in ambito socio-sanitario ( medici, infermieri, psicologi, terapisti della riabilitazione, assistenti sociali).
Tali corsi potranno riguardare le seguenti aree tematiche:
AREA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
A) Identità di genere e orientamento sessuale, formazione di insegnanti e genitori su bullismo e violenza di genere.
B) Lo sviluppo delle competenze socio-emotive nel bambino, il ruolo dell'educatore al nido nello sviluppo del bambino, l'organizzazione degli spazi al nido, materiali e attività del nido.
C) La valutazione dei disturbi dello spettro autistico nell'adolescenza, la formazione degli operatori che lavorano con questi ragazzi, la formazione dei pari finalizzata all'inserimento scolastico e professionale dei ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico;
D) La valutazione dei disturbi dell'apprendimento, la formazione di operatori della sanità sul tema della disabilità intellettiva e delle strategie d'intervento che possono potenziare le abilità cognitive di base.
AREA PSICOLOGIA SOCIALE, LAVORO E MARKETING
A) Reputazione del cibo e comunicazione. B) Sinergia tra azienda e università nel campo della comunicazione e del marketing: marketing, pubblicità e gestione delle risorse umane, personale che opera in ambito socio-sanitario (medici, infermieri, psicologi, terapisti della riabilitazione, assistenti sociali). c) progettazione di servizi tecnologici.
AREA PSICOLOGIA SOCIALE, COMUNICAZIONE, SALUTE E STILE DI VITA.
a) Promozione della salute; comportamenti e stili di vita orientati al benessere della persona, condotte e atteggiamenti ecologicamente sostenibili, fattori che promuovono la cura degli ambienti di vita. Potranno essere offerti seminari e laboratori sul tema della comunicazione medico-paziente in ambito oncologico rivolti a medici e personale sanitario nonché a pazienti oncologici e loro familiari.
CULTURA, DIVERSITÀ, IMMIGRAZIONE
Attività di terza missione nell'area “Cultura, diversità, immigrazione” potranno comprendere eventi riguardanti alcune condizioni di marginalità e alle forme di rappresentazione identitaria.
AREA METODOLOGICA E PSICOLOGIA DELLO SPORT
Possono essere sviluppate attività di terza missione nel campo della formazione continua o della consulenza rivolte ad atleti, tecnici, dirigenti sportivi dello sport di alto livello e operatori della promozione sportiva presso Coni, Federazioni Sportive, Enti di Promozione Sportiva, Associazioni Sportive.
AREA PEDAGOGICA
Nell'ambito delle competenze nell'area pedagogica è possibile intraprendere attività di formazione continua riconducibili sia ai contesti formali sia ai contesti non formali di formazione ovvero in ambito sia scolastico sia extrascolastico, rivolte a insegnanti, formatori, tutor aziendali e operatori sociali e educativi.
In particolare le attività formative potranno riguardare:
a) la pianificazione e partecipazione a fasi e incontri di aggiornamento presso istituzioni scolastiche e reti di scuole soprattutto in riferimento a tematiche di ordine metodologico e di didattiche disciplinari.
b) la Formazione Professionale particolarmente per quanto concerne la valutazione delle competenze e dei rendimenti scolastici e dei processi di formazione, nonché la progettazione e la valutazione di tecnologie e di tecniche educative e gli interventi nei sistemi scolastici e formativi.
c) attività di formazione relativa allo studio delle innovazioni educative e scolastiche, dell'attivismo pedagogico, l'uso di tecnologie e sistemi multimediali per la creazione di ambienti di apprendimento; ma anche per promuovere sperimentazioni didattiche e attività di ricerca-azione e ricerca-formazione
d) la realizzazione di moduli per l'approfondimento e la sperimentazione di modalità di comunicazione scritta indirizzata a differenti categorie di destinatari
e) attività di formazione dei futuri docenti nell'ambito del Tirocinio Formativo Attivo (TFA) organizzato dalla "Sapienza", con riferimento ai moduli pedagogici.
c) Attività di divulgazione scientifica e culturale finalizzate a valorizzare e trasferire i risultati della ricerca scientifica prodotta nel dipartimento
Il dipartimento intende promuovere attività seminariali, workshops e convegni diretti a diffondere e a trasferire la conoscenza scientifica nelle seguenti aree tematiche di interesse strategico per il dipartimento:
• Risultati di ricerche e interventi quali- e quantitativi nella psicologia dello sviluppo normale e clinico con particolare interesse per le tematiche legate all'identità di genere e quelle relative ai disturbi dello spettro autistico.
• Risultati di ricerche attinenti le aree della psicologia sociale e delle comunità e delle organizzazione con particolare riferimento alle tematiche legate alla salute negli ambienti di lavoro, l'integrazione nei contesti multietinici, e alle dinamiche di gruppo in contesti organizzativi, sportivi e educativi.
Inoltre il dipartimento si impegna a promuovere anche le attività seminariali e congressuali dirette al trasferimento delle competenze acquisite in ambito scientifico e metodologico ai dottorandi, tirocinanti e a tutte quelle figure professionali attivi nelle aree socio-sanitarie, educative e dello sviluppo normale e clinico e nei contesti organizzativi.
Un'ulteriore modalità che caratterizza l'attività di divulgazione è rappresentata dalla partecipazione ad eventi esterni, quali convegni nazionali ed internazionali, che sarà documentabile attraverso le missioni fuori sede effettuate dagli afferenti al Dipartimento.
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Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | ALMALAUREA | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
2. | COINFO - consorzio Interuniversitario sulla Formazione | 1996 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
3. | CUIA - Consorzio Interuniversitario Italiano per l'Argentina (CUIA) | 2004 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
4. | Consorzio Sapienza Innovazione | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
5. | NETVAL - Network per la Valorizzazione dei risultati della ricerca universitaria | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
6. | CINECA Consorzio interuniversitario | 2009 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
7. | TELMA SAPIENZA | 2006 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), |