Il Dipartimento di Scienze Giuridiche è intensamente impegnato nell'elaborazione e nella realizzazione di nuove strategie di sviluppo e di attrazione delle risorse, con un elevato coefficiente di priorità attribuito alle attività di terza missione, proprio in ragione della loro intrinseca idoneità ad alimentare fondi per la ricerca e per la formazione, indispensabili per contenere e, se possibile, invertire il trend finanziario negativo, determinato dalla ormai pluriennale insufficienza dei finanziamenti pubblici, in calo costante.
All'interno della Facoltà di Giurisprudenza sono infatti presenti competenze e professionalità che – se orientate all'esplorazione di formule collaborative verso le imprese, le pubbliche amministrazioni statali e non solo, gli organismi di ricerca pubblici e privati – possono contribuire alla realizzazione e al consolidamento delle precondizioni necessarie per l'assolvimento della missione istituzionale, che è e rimane la ricerca, ma che tuttavia può essere adeguatamente sostenuta solo in presenza di risorse che vanno comunque attratte con modalità più moderne, sulla scorta anche delle positive esperienze già praticate con successo in numerose realtà europee e occidentali.
Sulla base di tali dati sono stati individuati due obiettivi strategici:
1) il potenziamento delle attività di formazione culturale e sociale, rispetto al quale sono state realizzate mirate iniziative:
a) progetti nazionali e internazionali di valore educativo con scuole di vario ordine e grado. In questo quadro, il Dipartimento ha collaborato sin dal 2011 con il Comitato Nazionale per le celebrazioni del bimillenario della nascita di Vespasiano, che ha sede legale presso il Dipartimento, il MIUR, il MIBAC e la British School at Rome all'ideazione e alla realizzazione del Progetto Pilota Nazionale “Vespasiano e la scuola” (MIUR -DGG n. 100 del 16/12/2011; MIUR -DGG n. 2 del 8/02/2013) che ha visto la partecipazione attiva di 1150 studenti della scuola primaria e secondaria di I e II grado del Lazio e dell'Umbria e dei loro insegnanti. Il progetto si è articolato in tre fasi:
- formazione degli insegnanti:
b) corsi di formazione e aggiornamento professionale svolti in collaborazione con associazioni professionali ed enti pubblici e privati, ambito vasto e articolato nel quale si segnalano, per la loro valenza, le seguenti iniziative:
- Formazione professionale continua svolta in collaborazione con L'Ordine degli Avvocati di Roma, Il Consiglio Nazionale Forense, il Ministero dello Sviluppo Economico ed l'American Chamber of Commerce in Italy in materia di Diritto Ambientale, Diritto Amministrativo, Diritto Commerciale, Diritto Privato Europeo.
c) iniziative di divulgazione scientifica, anche in questo caso contesto di un nuovo e poliedrico universo la cui convinta pratica ha già consentito di avviare specifiche progettualità, quali:
(1) realizzazione del sito web divulgativo www.vespasianoelascuola.com ideato da docenti del Dipartimento in collaborazione con il Comitato Nazionale per le celebrazioni del bimillenario della nascita di Vespasiano, il MIUR ed il MIBAC, che accoglie attualmente i lavori delle scuole partecipanti al Progetto Pilota Nazionale Vespasiano e la scuola;
In linea di continuità con il Progetto Nazionale Vespasiano e la Scuola si pone il progetto didattico italo spagnolo ‘El legado de los Romanos' che ha visto coinvolti gli studenti della Escola de l'Hospital Sant Joan de Déu di Barcellona gemellata con la Scuola dell'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma.
L'iniziativa, destinata specificamente agli alunni ospedalizzati ha consentito di sperimentare un approccio nuovo nell'insegnamento della storia antica che tenesse conto delle particolari condizioni psico-fisiche dei piccoli pazienti. Si è pertanto deciso di adottare la metodologia già utilizzata con successo nell'ambito del Progetto Pilota Nazionale ‘Vespasiano e la scuola' e basata su un coinvolgimento attivo degli alunni, chiamati a realizzare prodotti originali, di vario tipo, anche in relazione all'età (disegni, manufatti, filmati, fumetti etc.) nell'ambito delle diverse tematiche prescelte: archeologia, arte, religione, diritto, vita quotidiana etc.
Il gruppo di lavoro incaricato della ideazione e realizzazione del progetto è stato coordinato da Patrizia Fortini della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e da Elena Tassi del Dipartimento di Scienze Giuridiche di Sapienza Università di Roma.
I materiali prodotti dagli studenti sono esposti all'interno di una Mostra tenutasi a Barcellona a conclusione dell'anno scolastico 2014-2015.
(2) partecipazione di docenti del Dipartimento al Documentario “Terra X: Große Völker. Die Römer: Recht, Gesetz und Religion” ideato e prodotto dalla Gruppe5 per la Televisione pubblica tedesca ZDF (http://www.hoerzu.de/wissen-service/wissen/im-tv-programm-terra-x-grosse-voelker;http://www.zdf.de/terra-x/terra-x-5990960.html; http://zdf-enterprises.de; http://www.gruppe5film.de) e trasmesso dalla ZDF (prima TV il 16 marzo 2014) da History Channel (prima TV il 26 gennaio 2015) e di prossima programmazione sul National Geographic Channel.
Per quanto attiene alla valorizzazione economica della conoscenza si evidenziano in particolare:
-dal giugno del 2013 il Dipartimento ha sottoscritto un “Accordo di collaborazione scientifica” con il MIBAC- Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma (n. prot. 106 del 7 giugno 2013), di durata triennale e rinnovabile, per la creazione di contenuti scientifici riferiti ai loca rei publicae administrandae del Foro Romano, così come di altre realtà comunque condizionate dal modello di sviluppo romano.
I contenuti digitali prodotti (testi, immagini, ricostruzioni 3D, realtà aumentata ed immersiva) saranno fruibili attraverso dispositivi mobili e diretti principalmente a due grandi bacini di utenza; il mondo della scuola ed il turismo con un ritorno positivo non solo sotto il profilo culturale, ma anche sotto quello economico.
Docenti del dipartimento sono stati coinvolti nella redazione di contributi scientifici per il nuovo catalogo del museo del foro romano, che sarà destinato ad un pubblico molto vasto (prevista la vendita all'interno dei book shop del ministero dei beni culturali).
Commissione di certificazione dei contratti dei contratti di lavoro ai sensi dell'art. 76 comma 1 lett. c, del d.lgs. 10 settembre 2003 n. 276.
.Il Dipartimento di Scienze giuridiche, attraverso la Commissione di Certificazione presso lo stesso istituita, svolgerà le seguenti attività:
a) Certificazione dei contratti di lavoro e di qualsiasi contratto in cui sia dedotta direttamente o indirettamente una prestazione di lavoro e relative attività di assistenza e consulenza;
b) Certificazione della clausola compromissoria ai sensi e per gli effetti dell'art. m 31 comma decimo, legge n. 183 del 2010;
c) Certificazione delle rinunzie e transazioni di cui all'art. 2113 c.c. ai sensi e per gli effetti dell'art. 82 d.lgs. n. 276 del 2003;
d) Conciliazione obbligatoria si sensi e per gli effetti dell'art. 80, comma quarto, d. lgs. n.276 del 2003;
e) Conciliazione facoltativa ai sensi dell'art. 410 c.p.c.;
f) Arbitrato;
Clinica legale - Sapienza, Università di Roma
Il Dipartimento è in procinto di istituire presso l'Università di Roma La Sapienza una Clinica legale con lo scopo di offrire un nuovo metodo di insegnamento e di apprendimento, con impostazione multidisciplinare.
Tale metodo è basato sullo studio di casi reali, per la cui risoluzione gli studenti devono applicare le conoscenze teoriche apprese nel loro percorso formativo universitario.
La clinica mira a fornire una formazione che coniughi teoria e pratica del diritto, secondo il modello delle cliniche legali già esistenti, sin dagli anni Settanta, nelle Schools of law statunitensi.
Gli studenti, poiché sono chiamati a studiare e a risolvere fattispecie concrete, possono acquisire così la capacità di scrivere in modo tecnico e di individuare immediatamente i profili principali delle controversie e le norme applicabili alle fattispecie, sviluppando le abilità richieste agli operatori giuridici.
In tal modo, gli studenti possono sviluppare le competenze tecniche necessarie per svolgere la futura professione forense, sotto l'attenta supervisione di docenti universitari qualificati, con i quali hanno l'opportunità di interagire durante l'intero percorso di studi.
Il programma verte principalmente sulle cd. Alternative Dispute Resolution (ADR), con particolare attenzione alla mediazione, alla conciliazione e all'arbitrato.
La mediazione, l'arbitrato e la conciliazione si sono oramai affermati come metodi di risoluzione efficace delle controversie, tenuto conto della celere definizione delle procedure, nonché del fatto che tali procedimenti seguono regole elastiche e sono amministrati in modo efficiente.
La clinica prenderà quindi in considerazione i diversi sistemi alternativi di risoluzione delle controversie esistenti, al fine di evidenziarne le tecniche, i modelli, la loro applicazione pratica, nonché l'utilità nel garantire una maggiore effettività della tutela dei diritti delle imprese e dei consumatori.
L'obiettivo del programma della clinica legale è quello di offrire agli studenti:
- un apprendimento pratico del diritto, attraverso la trattazione e la soluzione di concrete controversie;
- la conoscenza approfondita della disciplina della mediazione, della conciliazione e dell'arbitrato;
- l'opportunità di interagire con docenti universitari, esperti e professionisti, da cui trarre un effettivo insegnamento pratico;
- la possibilità di confrontarsi con avvocati e professori stranieri.
All'esito del lavoro, gli studenti svilupperanno specifiche capacità, quali quelle di svolgere in autonomia ricerche giurisprudenziali e dottrinarie, di analizzare e redigere atti giudiziari ed, infine, di utilizzare un linguaggio giuridico adeguato.
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All'interno della Facoltà di Giurisprudenza sono infatti presenti competenze e professionalità che – se orientate all'esplorazione di formule collaborative verso le imprese, le pubbliche amministrazioni statali e non solo, gli organismi di ricerca pubblici e privati – possono contribuire alla realizzazione e al consolidamento delle precondizioni necessarie per l'assolvimento della missione istituzionale, che è e rimane la ricerca, ma che tuttavia può essere adeguatamente sostenuta solo in presenza di risorse che vanno comunque attratte con modalità più moderne, sulla scorta anche delle positive esperienze già praticate con successo in numerose realtà europee e occidentali.
Sulla base di tali dati sono stati individuati due obiettivi strategici:
1) il potenziamento delle attività di formazione culturale e sociale, rispetto al quale sono state realizzate mirate iniziative:
a) progetti nazionali e internazionali di valore educativo con scuole di vario ordine e grado. In questo quadro, il Dipartimento ha collaborato sin dal 2011 con il Comitato Nazionale per le celebrazioni del bimillenario della nascita di Vespasiano, che ha sede legale presso il Dipartimento, il MIUR, il MIBAC e la British School at Rome all'ideazione e alla realizzazione del Progetto Pilota Nazionale “Vespasiano e la scuola” (MIUR -DGG n. 100 del 16/12/2011; MIUR -DGG n. 2 del 8/02/2013) che ha visto la partecipazione attiva di 1150 studenti della scuola primaria e secondaria di I e II grado del Lazio e dell'Umbria e dei loro insegnanti. Il progetto si è articolato in tre fasi:
- formazione degli insegnanti:
b) corsi di formazione e aggiornamento professionale svolti in collaborazione con associazioni professionali ed enti pubblici e privati, ambito vasto e articolato nel quale si segnalano, per la loro valenza, le seguenti iniziative:
- Formazione professionale continua svolta in collaborazione con L'Ordine degli Avvocati di Roma, Il Consiglio Nazionale Forense, il Ministero dello Sviluppo Economico ed l'American Chamber of Commerce in Italy in materia di Diritto Ambientale, Diritto Amministrativo, Diritto Commerciale, Diritto Privato Europeo.
c) iniziative di divulgazione scientifica, anche in questo caso contesto di un nuovo e poliedrico universo la cui convinta pratica ha già consentito di avviare specifiche progettualità, quali:
(1) realizzazione del sito web divulgativo www.vespasianoelascuola.com ideato da docenti del Dipartimento in collaborazione con il Comitato Nazionale per le celebrazioni del bimillenario della nascita di Vespasiano, il MIUR ed il MIBAC, che accoglie attualmente i lavori delle scuole partecipanti al Progetto Pilota Nazionale Vespasiano e la scuola;
In linea di continuità con il Progetto Nazionale Vespasiano e la Scuola si pone il progetto didattico italo spagnolo ‘El legado de los Romanos' che ha visto coinvolti gli studenti della Escola de l'Hospital Sant Joan de Déu di Barcellona gemellata con la Scuola dell'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma.
L'iniziativa, destinata specificamente agli alunni ospedalizzati ha consentito di sperimentare un approccio nuovo nell'insegnamento della storia antica che tenesse conto delle particolari condizioni psico-fisiche dei piccoli pazienti. Si è pertanto deciso di adottare la metodologia già utilizzata con successo nell'ambito del Progetto Pilota Nazionale ‘Vespasiano e la scuola' e basata su un coinvolgimento attivo degli alunni, chiamati a realizzare prodotti originali, di vario tipo, anche in relazione all'età (disegni, manufatti, filmati, fumetti etc.) nell'ambito delle diverse tematiche prescelte: archeologia, arte, religione, diritto, vita quotidiana etc.
Il gruppo di lavoro incaricato della ideazione e realizzazione del progetto è stato coordinato da Patrizia Fortini della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e da Elena Tassi del Dipartimento di Scienze Giuridiche di Sapienza Università di Roma.
I materiali prodotti dagli studenti sono esposti all'interno di una Mostra tenutasi a Barcellona a conclusione dell'anno scolastico 2014-2015.
(2) partecipazione di docenti del Dipartimento al Documentario “Terra X: Große Völker. Die Römer: Recht, Gesetz und Religion” ideato e prodotto dalla Gruppe5 per la Televisione pubblica tedesca ZDF (http://www.hoerzu.de/wissen-service/wissen/im-tv-programm-terra-x-grosse-voelker;http://www.zdf.de/terra-x/terra-x-5990960.html; http://zdf-enterprises.de; http://www.gruppe5film.de) e trasmesso dalla ZDF (prima TV il 16 marzo 2014) da History Channel (prima TV il 26 gennaio 2015) e di prossima programmazione sul National Geographic Channel.
Per quanto attiene alla valorizzazione economica della conoscenza si evidenziano in particolare:
-dal giugno del 2013 il Dipartimento ha sottoscritto un “Accordo di collaborazione scientifica” con il MIBAC- Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma (n. prot. 106 del 7 giugno 2013), di durata triennale e rinnovabile, per la creazione di contenuti scientifici riferiti ai loca rei publicae administrandae del Foro Romano, così come di altre realtà comunque condizionate dal modello di sviluppo romano.
I contenuti digitali prodotti (testi, immagini, ricostruzioni 3D, realtà aumentata ed immersiva) saranno fruibili attraverso dispositivi mobili e diretti principalmente a due grandi bacini di utenza; il mondo della scuola ed il turismo con un ritorno positivo non solo sotto il profilo culturale, ma anche sotto quello economico.
Docenti del dipartimento sono stati coinvolti nella redazione di contributi scientifici per il nuovo catalogo del museo del foro romano, che sarà destinato ad un pubblico molto vasto (prevista la vendita all'interno dei book shop del ministero dei beni culturali).
Commissione di certificazione dei contratti dei contratti di lavoro ai sensi dell'art. 76 comma 1 lett. c, del d.lgs. 10 settembre 2003 n. 276.
.Il Dipartimento di Scienze giuridiche, attraverso la Commissione di Certificazione presso lo stesso istituita, svolgerà le seguenti attività:
a) Certificazione dei contratti di lavoro e di qualsiasi contratto in cui sia dedotta direttamente o indirettamente una prestazione di lavoro e relative attività di assistenza e consulenza;
b) Certificazione della clausola compromissoria ai sensi e per gli effetti dell'art. m 31 comma decimo, legge n. 183 del 2010;
c) Certificazione delle rinunzie e transazioni di cui all'art. 2113 c.c. ai sensi e per gli effetti dell'art. 82 d.lgs. n. 276 del 2003;
d) Conciliazione obbligatoria si sensi e per gli effetti dell'art. 80, comma quarto, d. lgs. n.276 del 2003;
e) Conciliazione facoltativa ai sensi dell'art. 410 c.p.c.;
f) Arbitrato;
Clinica legale - Sapienza, Università di Roma
Il Dipartimento è in procinto di istituire presso l'Università di Roma La Sapienza una Clinica legale con lo scopo di offrire un nuovo metodo di insegnamento e di apprendimento, con impostazione multidisciplinare.
Tale metodo è basato sullo studio di casi reali, per la cui risoluzione gli studenti devono applicare le conoscenze teoriche apprese nel loro percorso formativo universitario.
La clinica mira a fornire una formazione che coniughi teoria e pratica del diritto, secondo il modello delle cliniche legali già esistenti, sin dagli anni Settanta, nelle Schools of law statunitensi.
Gli studenti, poiché sono chiamati a studiare e a risolvere fattispecie concrete, possono acquisire così la capacità di scrivere in modo tecnico e di individuare immediatamente i profili principali delle controversie e le norme applicabili alle fattispecie, sviluppando le abilità richieste agli operatori giuridici.
In tal modo, gli studenti possono sviluppare le competenze tecniche necessarie per svolgere la futura professione forense, sotto l'attenta supervisione di docenti universitari qualificati, con i quali hanno l'opportunità di interagire durante l'intero percorso di studi.
Il programma verte principalmente sulle cd. Alternative Dispute Resolution (ADR), con particolare attenzione alla mediazione, alla conciliazione e all'arbitrato.
La mediazione, l'arbitrato e la conciliazione si sono oramai affermati come metodi di risoluzione efficace delle controversie, tenuto conto della celere definizione delle procedure, nonché del fatto che tali procedimenti seguono regole elastiche e sono amministrati in modo efficiente.
La clinica prenderà quindi in considerazione i diversi sistemi alternativi di risoluzione delle controversie esistenti, al fine di evidenziarne le tecniche, i modelli, la loro applicazione pratica, nonché l'utilità nel garantire una maggiore effettività della tutela dei diritti delle imprese e dei consumatori.
L'obiettivo del programma della clinica legale è quello di offrire agli studenti:
- un apprendimento pratico del diritto, attraverso la trattazione e la soluzione di concrete controversie;
- la conoscenza approfondita della disciplina della mediazione, della conciliazione e dell'arbitrato;
- l'opportunità di interagire con docenti universitari, esperti e professionisti, da cui trarre un effettivo insegnamento pratico;
- la possibilità di confrontarsi con avvocati e professori stranieri.
All'esito del lavoro, gli studenti svilupperanno specifiche capacità, quali quelle di svolgere in autonomia ricerche giurisprudenziali e dottrinarie, di analizzare e redigere atti giudiziari ed, infine, di utilizzare un linguaggio giuridico adeguato.
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Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | ALMALAUREA | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
2. | COINFO - consorzio Interuniversitario sulla Formazione | 1996 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
3. | GERARD BOULVERT - Consorzio Interuniversitario per lo Studio della Civiltà Giuridica europea e per la Storia dei suoi ordinamenti | 2005 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
4. | CUIA - Consorzio Interuniversitario Italiano per l'Argentina (CUIA) | 2004 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
5. | Consorzio Sapienza Innovazione | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
6. | NETVAL - Network per la Valorizzazione dei risultati della ricerca universitaria | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
7. | CINECA Consorzio interuniversitario | 2009 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
8. | TELMA SAPIENZA | 2006 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
9. | UNIFORMA Consorzio interuniversitario per l'aggiornamento professionale giuridico | 2008 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), |