I settori scientifico-disciplinari su cui insiste l'attività del Dipartimento di Arti e Media mal si attagliano o non si prestano affatto all'attivazione di attività di Terza missione in alcune aree, tra le quali il deposito di brevetti (I.1.a) o la gestione di parchi scientifici (I.8.e).
In questa prima rilevazione le attività di conto terzi (I.3) sono state rendicontate a livello di Ateneo, non essendo agevole la ricostruzione di una contabilità coerente con la nuova struttura dipartimentale (che è entrata in vigore nel 2014).
Inoltre alcune specifiche attività non appaiono pertinenti ai settori scientifico-disciplinari caratteristici del Dipartimento, come il deposito di privative vegetali (I.1.b) e le attività di tutela della salute (I.6), mentre per la gestione del patrimonio culturale (I.5) si sottolinea che il Dipartimento non ha stipulato convenzione o autorizzazione o contratto per scavi archeologici (nessun archeologo afferisce al Dipartimento) né è titolare di poli museali o immobili storici.
Infine alcune attività sono gestite centralmente a livello di Ateneo, come l'incubatore di impresa (I.8.c) (e dunque eventuali spin off – I.2), l'ufficio placement (I.8.b), le attività di formazione continua (I.7) ed eventuali attività di trasferimento tecnologico (I.8.a).
Per quanto riguarda invece l'attività di Public Engagement (d'ora in poi PE) il Dipartimento di Arti e Media, costituitosi proprio nell'anno in esame, ha progressivamente individuato obiettivi e linee strategiche comuni, non conseguibili immediatamente, ma perseguibili negli anni a venire.
Tra gli obiettivi, si sottolinea senz'altro l'interesse del Dipartimento a portare sul territorio contatti e opportunità di networking di scala nazionale e internazionale, a promuovere la diffusione dei saperi di ambito artistico e mediale.
Utile, a tal fine, la costituzione, tra le altre, di due commissioni, una dedicata agli eventi culturali e l'altra alla comunicazione.
La commissione eventi ha il compito di gestire l'agenda e organizzare gli eventi culturali curati dal Dipartimento.
La commissione comunicazione ha il compito di informare sulle attività culturali organizzate dal Dipartimento curandosi di verificare e avvisare anche delle iniziative dei singoli componenti.
Il Dipartimento è dunque certamente sensibile ai temi e alle attività di PE. Alcuni suoi membri collaborano con le maggiori testate giornalistiche nazionali (Vincenzo Trione è critico d'arte per “Il Corriere della sera”, Antonio Scurati scrive per “La Stampa”, Gianni Canova per il Domenicale de “Il Sole 24ore); o con riviste di alta divulgazione (Tiziano Bonini scrive per la rivista on line “Doppiozero”; Luisella Farinotti è responsabile della rubrica Cinepolitica di “ComPol – Comunicazione Politica” edita da Il Mulino. Gianni Canova è direttore editoriale di “8 ½ -Numeri, visioni e prospettive del cinema italiano” - Bimestrale dell'Istituto Luce - Cinecittà). Sia su “ComPol” sia su “8 ½” hanno scritto molti membri del Dipartimento, anche docenti a contratto, assegnisti e dottorandi costituendosi a veri e propri laboratori di riflessione e diffusione di un sapere sul cinema e sulla comunicazione (tra i collaboratori: Giulio Bursi, Girolamo Gianneri, Chiara Grizzaffi, Elena Gipponi, Rocco Moccagatta, Francesca Monti, Simona Pezzano, Michelangelo Frammartino, Giorgio Gosetti, Alberto Pezzotta).
Diverse anche le collaborazioni con i media: sempre Gianni Canova è critico cinematografico di Sky cinema, mentre Tiziano Bonini è autore di programmi radiofonici sullo storytelling per Radio24 Il Sole 24 Ore. Inoltre, dal 2012, ogni spettacolo del cartellone della Scala è documentato sul sito web del Teatro da brevi video introduttivi, realizzati da studenti IULM con il coordinamento e la supervisione di Gianni Canova: sia le opere liriche sia il balletto vengono comunicati in modo nuovo a un pubblico giovane.
Altrettanto ricca la partecipazione a iniziative di studio, incontri pubblici, cicli di lezioni realizzati al di fuori dell'Università con finalità essenzialmente divulgative: da Bookcity (A. Scurati, T. Bonini, G. Canova, L. Farinotti, V. Garavaglia) a “Il tempo delle donne” del “Corriere della Sera” La 27a ora (AnnaLuigia De Simone, V. Trione, L. Farinotti), dai cicli tematici organizzati da Italia Nostra (L. Farinotti) ai seminari letterari organizzati dall'Istituto di Cultura Italiana di Colonia e Francoforte in occasione della commemorazione del 25 aprile (A. Scurati), a conferenze per gli Amici dei Musei di Venezia (Lorenzo Finocchi Ghersi).
Numerose anche le partecipazioni a Festival – letterari, cinematografici, teatrali, radiofonici, d'arte –, tra gli altri: Festival letterario "Pordenone legge" (Scurati); Festival delle radio universitarie, Lecce (Bonini); Festival “Sguardi altrove”, Milano (Farinotti); Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e Torino Film Festival (Canova), Filmmaker Film Fest, Milano (Simona Pezzano); Festival di Locarno (Francesca Monti); Festival de l'Histoire de l'Art di Fontainebleau (Simona Moretti); Orestiadi di Gibellina (Valentina Garavaglia), Teatro Formazione Società-Teatro Franco Parenti (V. Garavaglia), FABULAMUNDI. Playwriting Europe / The dangerous opportunity, (V. Garavaglia), Teatro in-Stabile del Carcere di Bollate (V. Garavaglia).
Alcune iniziative sono direttamente organizzate, come il ciclo di conferenze "Sei lezioni sul futuro" svoltosi a Milano da maggio a ottobre con relatori internazionali in luoghi simbolo della città (Castello Sforzesco, Santa Maria delle Grazie, Brera, Museo del Novecento) e inserito nel programma ufficiale di Expo in Città, pianificato e coordinato da Antonio Scurati per conto del Comune di Milano.
In linea con gli interessi disciplinari del Dipartimento, molte sono anche le collaborazioni o le ideazioni di mostre e esposizioni museali, tra cui si segnalano, in particolare, gli allestimenti presso la Triennale di Milano, organizzati con gli studenti della Magistrale di Arte del nostro Ateneo.
Per l'anno successivo si è dunque previsto di inserire attività nell'agenda Expo 2015 e di aprirsi alle grandi rassegne internazionali.
Le strategie del Dipartimento sono in accordo con le politiche culturali di Ateneo.
In questa prima rilevazione le attività di conto terzi (I.3) sono state rendicontate a livello di Ateneo, non essendo agevole la ricostruzione di una contabilità coerente con la nuova struttura dipartimentale (che è entrata in vigore nel 2014).
Inoltre alcune specifiche attività non appaiono pertinenti ai settori scientifico-disciplinari caratteristici del Dipartimento, come il deposito di privative vegetali (I.1.b) e le attività di tutela della salute (I.6), mentre per la gestione del patrimonio culturale (I.5) si sottolinea che il Dipartimento non ha stipulato convenzione o autorizzazione o contratto per scavi archeologici (nessun archeologo afferisce al Dipartimento) né è titolare di poli museali o immobili storici.
Infine alcune attività sono gestite centralmente a livello di Ateneo, come l'incubatore di impresa (I.8.c) (e dunque eventuali spin off – I.2), l'ufficio placement (I.8.b), le attività di formazione continua (I.7) ed eventuali attività di trasferimento tecnologico (I.8.a).
Per quanto riguarda invece l'attività di Public Engagement (d'ora in poi PE) il Dipartimento di Arti e Media, costituitosi proprio nell'anno in esame, ha progressivamente individuato obiettivi e linee strategiche comuni, non conseguibili immediatamente, ma perseguibili negli anni a venire.
Tra gli obiettivi, si sottolinea senz'altro l'interesse del Dipartimento a portare sul territorio contatti e opportunità di networking di scala nazionale e internazionale, a promuovere la diffusione dei saperi di ambito artistico e mediale.
Utile, a tal fine, la costituzione, tra le altre, di due commissioni, una dedicata agli eventi culturali e l'altra alla comunicazione.
La commissione eventi ha il compito di gestire l'agenda e organizzare gli eventi culturali curati dal Dipartimento.
La commissione comunicazione ha il compito di informare sulle attività culturali organizzate dal Dipartimento curandosi di verificare e avvisare anche delle iniziative dei singoli componenti.
Il Dipartimento è dunque certamente sensibile ai temi e alle attività di PE. Alcuni suoi membri collaborano con le maggiori testate giornalistiche nazionali (Vincenzo Trione è critico d'arte per “Il Corriere della sera”, Antonio Scurati scrive per “La Stampa”, Gianni Canova per il Domenicale de “Il Sole 24ore); o con riviste di alta divulgazione (Tiziano Bonini scrive per la rivista on line “Doppiozero”; Luisella Farinotti è responsabile della rubrica Cinepolitica di “ComPol – Comunicazione Politica” edita da Il Mulino. Gianni Canova è direttore editoriale di “8 ½ -Numeri, visioni e prospettive del cinema italiano” - Bimestrale dell'Istituto Luce - Cinecittà). Sia su “ComPol” sia su “8 ½” hanno scritto molti membri del Dipartimento, anche docenti a contratto, assegnisti e dottorandi costituendosi a veri e propri laboratori di riflessione e diffusione di un sapere sul cinema e sulla comunicazione (tra i collaboratori: Giulio Bursi, Girolamo Gianneri, Chiara Grizzaffi, Elena Gipponi, Rocco Moccagatta, Francesca Monti, Simona Pezzano, Michelangelo Frammartino, Giorgio Gosetti, Alberto Pezzotta).
Diverse anche le collaborazioni con i media: sempre Gianni Canova è critico cinematografico di Sky cinema, mentre Tiziano Bonini è autore di programmi radiofonici sullo storytelling per Radio24 Il Sole 24 Ore. Inoltre, dal 2012, ogni spettacolo del cartellone della Scala è documentato sul sito web del Teatro da brevi video introduttivi, realizzati da studenti IULM con il coordinamento e la supervisione di Gianni Canova: sia le opere liriche sia il balletto vengono comunicati in modo nuovo a un pubblico giovane.
Altrettanto ricca la partecipazione a iniziative di studio, incontri pubblici, cicli di lezioni realizzati al di fuori dell'Università con finalità essenzialmente divulgative: da Bookcity (A. Scurati, T. Bonini, G. Canova, L. Farinotti, V. Garavaglia) a “Il tempo delle donne” del “Corriere della Sera” La 27a ora (AnnaLuigia De Simone, V. Trione, L. Farinotti), dai cicli tematici organizzati da Italia Nostra (L. Farinotti) ai seminari letterari organizzati dall'Istituto di Cultura Italiana di Colonia e Francoforte in occasione della commemorazione del 25 aprile (A. Scurati), a conferenze per gli Amici dei Musei di Venezia (Lorenzo Finocchi Ghersi).
Numerose anche le partecipazioni a Festival – letterari, cinematografici, teatrali, radiofonici, d'arte –, tra gli altri: Festival letterario "Pordenone legge" (Scurati); Festival delle radio universitarie, Lecce (Bonini); Festival “Sguardi altrove”, Milano (Farinotti); Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e Torino Film Festival (Canova), Filmmaker Film Fest, Milano (Simona Pezzano); Festival di Locarno (Francesca Monti); Festival de l'Histoire de l'Art di Fontainebleau (Simona Moretti); Orestiadi di Gibellina (Valentina Garavaglia), Teatro Formazione Società-Teatro Franco Parenti (V. Garavaglia), FABULAMUNDI. Playwriting Europe / The dangerous opportunity, (V. Garavaglia), Teatro in-Stabile del Carcere di Bollate (V. Garavaglia).
Alcune iniziative sono direttamente organizzate, come il ciclo di conferenze "Sei lezioni sul futuro" svoltosi a Milano da maggio a ottobre con relatori internazionali in luoghi simbolo della città (Castello Sforzesco, Santa Maria delle Grazie, Brera, Museo del Novecento) e inserito nel programma ufficiale di Expo in Città, pianificato e coordinato da Antonio Scurati per conto del Comune di Milano.
In linea con gli interessi disciplinari del Dipartimento, molte sono anche le collaborazioni o le ideazioni di mostre e esposizioni museali, tra cui si segnalano, in particolare, gli allestimenti presso la Triennale di Milano, organizzati con gli studenti della Magistrale di Arte del nostro Ateneo.
Per l'anno successivo si è dunque previsto di inserire attività nell'agenda Expo 2015 e di aprirsi alle grandi rassegne internazionali.
Le strategie del Dipartimento sono in accordo con le politiche culturali di Ateneo.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo