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Il CNIT raggruppa 37 Universitā italiane attive nell'area generale dell'ICT, per le quali rappresenta una struttura di supporto nello svolgimento dei loro compiti istituzionali di ricerca e di formazione alla ricerca nel settore delle telecomunicazioni e dell' elettromagnetismo ad esse applicato.
E' stato costituito con atto convenzionale il 10 gennaio 1995 e ha ottenuto il riconoscimento della personalitā giuridica dal MURST il 4 marzo 1997. Presidente del CNIT č il prof. Enrico Del Re del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni, Universitā di Firenze, mentre il direttore č il prof. Gianni Vernazza del Dipartimento di Ingegneria Biofisica ed Elettronica, Universitā di Genova.
Il Consorzio ha lo scopo statutario di promuovere la ricerca di base e applicata nei vari campi dell'ICT, coordinando le attivitā fra le Universitā associate con particolare attenzione alla definizione, alla promozione e alla realizzazione di progetti innovativi e di dimensioni rilevanti. Oltre a favorire la collaborazione tra Universitā consorziate ed Istituti di Istruzione Universitaria, offrendo opportunitā di inserimento in iniziative ampie anche a realtā di dimensioni contenute, promuove collaborazioni tecniche e scientifiche del sistema universitario, nel campo di pertinenza, con altri enti di ricerca, in particolare il Consiglio Nazionale delle Ricerche, e con industrie nazionali e multinazionali.
Svolge una azione concertata per fornire opportunitā di crescita professionale per la progettazione, realizzazione e gestione di apparati, sistemi e servizi legati all'ICT, con particolare riguardo a telecomunicazioni ed elettromagnetismo, valorizzando aspetti interdisciplinari ed in accordo con programmi di ricerca sia nazionali che internazionali, tramite l'assegnazione di numerose borse di studio annuali per giovani laureati da usufruirsi presso le Universitā consorziate.
Nel campo della formazione alla ricerca, sempre a partire da un'ottica universitaria, il CNIT opera verso la formazione di Dottori di Ricerca e la preparazione di esperti ricercatori, mediante la concessione di borse di dottorato presso le universitā consorziate e l'offerta di materiale didattico in inglese alle universitā consorziate per via telematica.
Per favorire la comunicazione e l'integrazione delle risorse umane e strumentali, il CNIT si č dotato di una propria rete satellitare con 24 stazioni con qualifica di autonomous system, che nel 2008 č stata estesa a tutte le Universitā consorziate, per lo svolgimento di attivitā di ricerca e servizi sperimentali (fra i quali tele-formazione interattiva real-time).
In generale il CNIT č organizzato in strutture operative comprendenti Unitā di Ricerca e Laboratori Nazionali. Le Unitā di Ricerca sono di norma costituite presso le Universitā consorziate con apposito atto convenzionale che ne regola il funzionamento nel Dipartimento ospitante. Fanno parte delle Unitā di Ricerca sia personale universitario che personale dipendente CNIT oltre agli eventuali borsisti CNIT.
I Laboratori Nazionali invece sono strutture del CNIT a disposizione di tutte le Universitā consorziate, aventi il fine di svolgere attivitā di ricerca particolarmente impegnativa sul piano sperimentale e realizzativo a livello nazionale e internazionale. Al momento sono attivi tre laboratori nazionali: il Laboratorio Nazionale di Comunicazioni Multimediali (con sedi a Napoli e a Cagliari), il Laboratorio Nazionale di Reti Fotoniche con sede a Pisa e il Laboratorio Nazionale sul Radar e Sistemi di Sorveglianza (RaSS) con sede a Pisa.
Il Laboratorio Nazionale di Comunicazioni Multimediali č nato dal finanziamento del MIUR per il progetto LABNET, un programma nato nell'ambito del potenziamento delle reti scientifiche per le aree dell'Obiettivo uno. Il Laboratorio Nazionale di Reti Fotoniche, invece, č frutto di una importante collaborazione tra la Marconi Communications (oggi Ericsson), la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, il CNIT ed il CNR.
Il Laboratorio Nazionale RaSS. infine, nasce per iniziativa CNIT vista l'intensa e importante attivitā di ricerca condotta da un preesistente Centro di Ricerca nell'ambito del settore dei radar e dei sistemi di sorveglianza.
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Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
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1. | Collezione radio storiche Don Patanč e Museo del Suono | 2 | 290 | 1.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | no |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ente |
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1. | CC ICT-SUD | 2008 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
2. | e-Health Net | 2013 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |