L'Università Iuav è dedicata alle culture del progetto: come conoscenza, esercizio critico e attenzione alla complessità, responsabilità sociale e innovazione, con il fine di promuovere il progresso delle discipline dell'architettura, ingegneria civile, arti, moda e design, pianificazione urbanistica, territoriale e ambientale, paesaggio, storia e conservazione del patrimonio storico e artistico, città, sostenibilità e ambiente costruito. E' luogo di insegnamento, alta formazione e ricerca nel campo della progettazione di spazi e ambienti abitati dall'uomo: edifici, città, paesaggi, territorio, ma anche nella progettazione di oggetti d'uso quotidiano, eventi culturali, teatrali, multimediali e grafica.
Le terza missione è riconosciuta come missione istituzionale dell'ateneo dallo Statuto. L'Università Iuav favorisce il progresso tecnologico e la trasmissione delle conoscenze contribuendo a progettare e a costruire le competenze scientifiche e professionali rispondenti alle esigenze dello sviluppo della società; valorizza le professionalità e le competenze presenti al suo interno anche con riferimento agli enti e istituzioni territoriali e professionali; favorisce i rapporti con le istituzioni pubbliche e private, con le imprese e le altre forze produttive, partecipando attivamente alla definizione delle politiche che riguardano lo sviluppo della ricerca e del territorio e promuovendo l'inserimento dei propri studenti nella società e nel mondo del lavoro.
Accanto allo statuto, i regolamenti di ateneo definiscono e disciplinano, nel rispetto della normativa e della primaria funzione scientifica e didattica dell'ateneo, lo svolgimento di attività convenzionale e conto terzi, la partecipazione dell'università a società di capitali e a consorzi di diritto privato e a spin off universitari, la gestione dei diritti di proprietà intellettuale.
Concorrono alla terza missione dell'ateneo i dipartimenti e, in modo trasversale e integrato, la scuola di dottorato, il sistema dei laboratori, il sistema bibliotecario e documentale e l'archivio progetti. Si tratta di strutture di eccellenza che, attraverso attività e iniziative (contratti conto terzi, organizzazione di mostre, seminari e iniziative aperte al pubblico), contribuiscono alla produzione di beni pubblici sociali, culturali ed educativi interagendo con la società e con il territorio.
Nel corso del 2014 l'ateneo e i dipartimenti hanno collaborato alla definizione della Strategia per la ricerca e l'innovazione della Regione del Veneto per la smart specialisation per il periodo 2014-2020, focalizzando i propri obiettivi di ricerca nei quattro ambiti strategici smart agrifood, smart manufacturing, creative industries e sustainable living ed individuando le capacità esistenti in termini di innovazione e ricerca al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Regione di: potenziare e rendere più efficace il sistema di innovazione regionale promuovendo una più intensa interazione tra istituzioni della conoscenza e imprese; incrementare l'attività di ricerca e innovazione nelle imprese; aumentare l'incidenza delle specializzazioni produttive innovative nel sistema economico regionale; favorire le forme di aggregazione tra imprese e i cluster innovativi di scala regionale; sostenere i servizi innovativi per le imprese e per la cittadinanza.
Nel 2014 Iuav ha partecipato con gli altri atenei del Veneto, i comuni capoluogo di provincia e i GAL veneti, al tavolo di lavoro “Think Tank Veneto 2020” (TTV 2020), con l'obiettivo di:
- promuovere un'azione di rete finalizzata ad attrarre e coinvolgere le municipalità, le università e gli attori locali per definire programmi comuni e attuare sinergie capaci di favorire l'economia di scala e la condivisione delle risorse e della conoscenza,
- facilitare la realizzazione di partnership locali fondamentali alla programmazione integrata per l'utilizzo efficiente dei fondi legati alla Politica dei Coesione 2014-2020 ed per un accesso coordinato ai finanziamenti legati alla strategia Europa 2020.
Nell'ambito delle attività e delle finalità del TTV 2020, Iuav ha partecipato a Smart City Exhibition (Bologna, 22-24 ottobre 2014, realizzata da FORUM PA e Bologna Fiere d'intesa con ANCI) e alla fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile “EcoMondo” (Rimini, 5 - 8 novembre 2014).
Nel 2014 l'Università Iuav ha aderito all'associazione Trevisosmartcommunity, che ha lo scopo di creare una comunità di lavoro volta a contribuire con il Comune di Treviso ad individuare il processo e l'agenda di trasformazione per rendere Treviso una città intelligente o “smart”. L'associazione si propone di reperire finanziamenti e/o eseguire lavori, forniture, servizi, studi e ricerche intese ad educare la generalità dei cittadini, le istituzioni e gli attori del tessuto economico-produttivo ad una cultura per: il miglioramento della qualità della vita, la salvaguardia ambientale finalizzata al rispetto e superamento degli obiettivi energetici ed ambientali dei protocolli internazionali, in particolare del Patto dei Sindaci, lo sviluppo economico e la crescita occupazionale, il sostegno della ricerca e della forte collaborazione tra ricerca, innovazione, impresa.
Proprietà intellettuale
Viste la specificità e le aree disciplinari dell'ateneo, non sono presenti privative vegetali. Nel corso del 2014 non sono stati pubblicati brevetti in seguito a domande USPTO, EPO e UIBM. In alcuni ambiti disciplinari, in particolare nei settori tecnologici dell'architettura e del design, sono in corso attività di ricerca che possono portare alla brevettabilità dei risultati.
Spin off
L'ateneo ha costituito uno spin off nel 2009, dedicato alla progettazione e realizzazione di sistemi completi di monitoraggio territoriale e ambientale con piattaforme diverse, analisi ed elaborazioni di dati geografici digitali e loro utilizzo attraverso applicazioni in Internet. Lo spin off ha evidenziato una autonoma e duratura capacità di sostentamento sul mercato. Nel corso del 2014 sono emersi interesse e potenzialità in altri ambiti, quali il settore del design.
Attività conto terzi
Nelle attività convenzionali istituzionali e conto terzi assumono particolare rilevanza i rapporti con il territorio (enti territoriali, istituzioni e soggetti pubblici e privati). Tali attività sono incardinate nei dipartimenti e nel Sistema Laboratori, che eroga attività conto terzi anche su tariffario. Nel corso del 2014 l'ateneo ha sottoscritto 55 convenzioni e protocolli d'intesa che hanno interessato vari ambiti tra i quali si evidenziano: rilievi, studi e ricerche finalizzati alla sicurezza sismica e alla conservazione di edifici storici, strutture monumentali, materiali lapidei e opere d'arte; progetti di innovazione urbana, tecnica, culturale e sociale per città e comuni; interventi di efficienza energetica nel patrimonio immobiliare pubblico; progetti di sviluppo e rigenerazione urbana sostenibile del territorio. E' stato sottoscritto un protocollo d'intesa con la Rete VEDE, nata per promuovere e sostenere la filiera dell'arredo e del design delle Venezie attraverso collaborazioni sinergiche in termini di innovazione e competenza e costituita da 10 imprese leader nei rispettivi comparti produttivi per qualità, design, progettazione ed export.
Public engagement
Molte e diversificate sono le attività di public engagement dell'ateneo, caratterizzate da uno stretto rapporto con la città e con il territorio e dalla partecipazione attiva non solo di docenti e ricercatori ma anche di studenti.
Due servizi amministrativi (servizio comunicazione e immagine e servizio promozione eventi) in staff al rettorato hanno fornito supporto nel 2014 all'organizzazione interna di iniziative culturali, di eventi e di mostre. Particolarmente intensa l'attività espositiva dell'archivio progetti, anche in collaborazione con altri enti.
Patrimonio culturale
L'ateneo non ha scavi archeologici e poli museali.
Quasi tutte le sedi dell'ateneo sono ubicate in immobili storici nel centro storico di Venezia. Tutti gli immobili sono sottoposti a vincolo paesaggistico (DLgs 42/2004 art 157) ed il vincolo culturale (DLgs 42/2004 art 128) è imposto sulle sedi di Cà Tron, dell'ex Cotonificio e del Convento delle Terese.
Strutture di intermediazione
L'Università Iuav ha avviato un percorso di rafforzamento delle competenze, mediante qualificati percorsi formativi, del personale afferente al servizio gestione rapporti con il territorio con l'obiettivo di costituire un TTO di ateneo. Il servizio, incardinato nell'area ricerca, sistema bibliotecario e dei laboratori, ha maturato una esperienza pluriennale nel fornire supporto a docenti e ricercatori, dipartimenti e sistema dei laboratori in materia di contratti di ricerca conto terzi e nel rapporto con le imprese e con gli enti del territorio, iniziando a presidiare anche le attività di valorizzazione dei prodotti della ricerca, brevettazione, gestione della proprietà intellettuale e spin off.
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Le terza missione è riconosciuta come missione istituzionale dell'ateneo dallo Statuto. L'Università Iuav favorisce il progresso tecnologico e la trasmissione delle conoscenze contribuendo a progettare e a costruire le competenze scientifiche e professionali rispondenti alle esigenze dello sviluppo della società; valorizza le professionalità e le competenze presenti al suo interno anche con riferimento agli enti e istituzioni territoriali e professionali; favorisce i rapporti con le istituzioni pubbliche e private, con le imprese e le altre forze produttive, partecipando attivamente alla definizione delle politiche che riguardano lo sviluppo della ricerca e del territorio e promuovendo l'inserimento dei propri studenti nella società e nel mondo del lavoro.
Accanto allo statuto, i regolamenti di ateneo definiscono e disciplinano, nel rispetto della normativa e della primaria funzione scientifica e didattica dell'ateneo, lo svolgimento di attività convenzionale e conto terzi, la partecipazione dell'università a società di capitali e a consorzi di diritto privato e a spin off universitari, la gestione dei diritti di proprietà intellettuale.
Concorrono alla terza missione dell'ateneo i dipartimenti e, in modo trasversale e integrato, la scuola di dottorato, il sistema dei laboratori, il sistema bibliotecario e documentale e l'archivio progetti. Si tratta di strutture di eccellenza che, attraverso attività e iniziative (contratti conto terzi, organizzazione di mostre, seminari e iniziative aperte al pubblico), contribuiscono alla produzione di beni pubblici sociali, culturali ed educativi interagendo con la società e con il territorio.
Nel corso del 2014 l'ateneo e i dipartimenti hanno collaborato alla definizione della Strategia per la ricerca e l'innovazione della Regione del Veneto per la smart specialisation per il periodo 2014-2020, focalizzando i propri obiettivi di ricerca nei quattro ambiti strategici smart agrifood, smart manufacturing, creative industries e sustainable living ed individuando le capacità esistenti in termini di innovazione e ricerca al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Regione di: potenziare e rendere più efficace il sistema di innovazione regionale promuovendo una più intensa interazione tra istituzioni della conoscenza e imprese; incrementare l'attività di ricerca e innovazione nelle imprese; aumentare l'incidenza delle specializzazioni produttive innovative nel sistema economico regionale; favorire le forme di aggregazione tra imprese e i cluster innovativi di scala regionale; sostenere i servizi innovativi per le imprese e per la cittadinanza.
Nel 2014 Iuav ha partecipato con gli altri atenei del Veneto, i comuni capoluogo di provincia e i GAL veneti, al tavolo di lavoro “Think Tank Veneto 2020” (TTV 2020), con l'obiettivo di:
- promuovere un'azione di rete finalizzata ad attrarre e coinvolgere le municipalità, le università e gli attori locali per definire programmi comuni e attuare sinergie capaci di favorire l'economia di scala e la condivisione delle risorse e della conoscenza,
- facilitare la realizzazione di partnership locali fondamentali alla programmazione integrata per l'utilizzo efficiente dei fondi legati alla Politica dei Coesione 2014-2020 ed per un accesso coordinato ai finanziamenti legati alla strategia Europa 2020.
Nell'ambito delle attività e delle finalità del TTV 2020, Iuav ha partecipato a Smart City Exhibition (Bologna, 22-24 ottobre 2014, realizzata da FORUM PA e Bologna Fiere d'intesa con ANCI) e alla fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile “EcoMondo” (Rimini, 5 - 8 novembre 2014).
Nel 2014 l'Università Iuav ha aderito all'associazione Trevisosmartcommunity, che ha lo scopo di creare una comunità di lavoro volta a contribuire con il Comune di Treviso ad individuare il processo e l'agenda di trasformazione per rendere Treviso una città intelligente o “smart”. L'associazione si propone di reperire finanziamenti e/o eseguire lavori, forniture, servizi, studi e ricerche intese ad educare la generalità dei cittadini, le istituzioni e gli attori del tessuto economico-produttivo ad una cultura per: il miglioramento della qualità della vita, la salvaguardia ambientale finalizzata al rispetto e superamento degli obiettivi energetici ed ambientali dei protocolli internazionali, in particolare del Patto dei Sindaci, lo sviluppo economico e la crescita occupazionale, il sostegno della ricerca e della forte collaborazione tra ricerca, innovazione, impresa.
Proprietà intellettuale
Viste la specificità e le aree disciplinari dell'ateneo, non sono presenti privative vegetali. Nel corso del 2014 non sono stati pubblicati brevetti in seguito a domande USPTO, EPO e UIBM. In alcuni ambiti disciplinari, in particolare nei settori tecnologici dell'architettura e del design, sono in corso attività di ricerca che possono portare alla brevettabilità dei risultati.
Spin off
L'ateneo ha costituito uno spin off nel 2009, dedicato alla progettazione e realizzazione di sistemi completi di monitoraggio territoriale e ambientale con piattaforme diverse, analisi ed elaborazioni di dati geografici digitali e loro utilizzo attraverso applicazioni in Internet. Lo spin off ha evidenziato una autonoma e duratura capacità di sostentamento sul mercato. Nel corso del 2014 sono emersi interesse e potenzialità in altri ambiti, quali il settore del design.
Attività conto terzi
Nelle attività convenzionali istituzionali e conto terzi assumono particolare rilevanza i rapporti con il territorio (enti territoriali, istituzioni e soggetti pubblici e privati). Tali attività sono incardinate nei dipartimenti e nel Sistema Laboratori, che eroga attività conto terzi anche su tariffario. Nel corso del 2014 l'ateneo ha sottoscritto 55 convenzioni e protocolli d'intesa che hanno interessato vari ambiti tra i quali si evidenziano: rilievi, studi e ricerche finalizzati alla sicurezza sismica e alla conservazione di edifici storici, strutture monumentali, materiali lapidei e opere d'arte; progetti di innovazione urbana, tecnica, culturale e sociale per città e comuni; interventi di efficienza energetica nel patrimonio immobiliare pubblico; progetti di sviluppo e rigenerazione urbana sostenibile del territorio. E' stato sottoscritto un protocollo d'intesa con la Rete VEDE, nata per promuovere e sostenere la filiera dell'arredo e del design delle Venezie attraverso collaborazioni sinergiche in termini di innovazione e competenza e costituita da 10 imprese leader nei rispettivi comparti produttivi per qualità, design, progettazione ed export.
Public engagement
Molte e diversificate sono le attività di public engagement dell'ateneo, caratterizzate da uno stretto rapporto con la città e con il territorio e dalla partecipazione attiva non solo di docenti e ricercatori ma anche di studenti.
Due servizi amministrativi (servizio comunicazione e immagine e servizio promozione eventi) in staff al rettorato hanno fornito supporto nel 2014 all'organizzazione interna di iniziative culturali, di eventi e di mostre. Particolarmente intensa l'attività espositiva dell'archivio progetti, anche in collaborazione con altri enti.
Patrimonio culturale
L'ateneo non ha scavi archeologici e poli museali.
Quasi tutte le sedi dell'ateneo sono ubicate in immobili storici nel centro storico di Venezia. Tutti gli immobili sono sottoposti a vincolo paesaggistico (DLgs 42/2004 art 157) ed il vincolo culturale (DLgs 42/2004 art 128) è imposto sulle sedi di Cà Tron, dell'ex Cotonificio e del Convento delle Terese.
Strutture di intermediazione
L'Università Iuav ha avviato un percorso di rafforzamento delle competenze, mediante qualificati percorsi formativi, del personale afferente al servizio gestione rapporti con il territorio con l'obiettivo di costituire un TTO di ateneo. Il servizio, incardinato nell'area ricerca, sistema bibliotecario e dei laboratori, ha maturato una esperienza pluriennale nel fornire supporto a docenti e ricercatori, dipartimenti e sistema dei laboratori in materia di contratti di ricerca conto terzi e nel rapporto con le imprese e con gli enti del territorio, iniziando a presidiare anche le attività di valorizzazione dei prodotti della ricerca, brevettazione, gestione della proprietà intellettuale e spin off.
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Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Elenco Brevetti validati da Anvur, considerati ai fini della Valutazione
N. | Titolo | Titolarità | Nr. | Authority | Anno Pubbl. | Family id | Num pb fam. | Esten- sione Intern. | Conces- sione Intern. | Titola- rità Ateneo | Elenco Inventori dell'Ateneo | Entrate di Cassa | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Anno | Importo | Tipo | ||||||||||||
1 | APPARATO E METODO PER EFFETTUARE LA MAPPATURA DI UNO SPAZIO TRIDIMENSIONALE IN APPLICAZIONI MEDICALI A SCOPO INTERVENTISTICO O DIAGNOSTICO | BADOCCO, SERGIO; BURLON, ALESSIO; RIZZO, GAETANO; SECCO, LORENZO; TELEIOS | TV20100133 | IT | 2012 | 43738413 | 2 | Sì |
|
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0 |
---|---|
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio e licenziate | 0 |
Entrate complessive derivanti da valorizzazione di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0,00 |
Numero di Privative per nuove varietà vegetali registrate nell'anno | 0 |
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Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Struttura | Attivita' commerciale (1310) | Entrate finalizzate da attivita' convenzionate | Trasferimenti correnti da altri soggetti | Trasferimenti per investimenti da altri soggetti |
---|---|---|---|---|
Architettura Costruzione Conservazione | 192.560,65 | 144.386,19 | 28.500,00 | 0,00 |
Culture del progetto | 510.139,38 | 72.122,92 | 0,00 | 0,00 |
Progettazione e pianificazione in ambienti complessi | 391.126,90 | 449.574,80 | 16.431,62 | 0,00 |
Università IUAV di VENEZIA | 195.074,83 | 1.642.718,18 | 86.975,00 | 0,00 |
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Veneto Nanotech s.c.p.a. | 2003 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
2. | Consorzio Venezia Ricerche | 1989 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
3. | Associazione CIVEN Coordinamento interuniversitario Veneto per le Nanotecnologie | 2008 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
4. | Fondazione CUOA | 1997 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
5. | Fondazione La fornace dell'innovazione | 2006 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | Si |
6. | CORILA - Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia | 1998 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
7. | Consorzio Interuniversitario Almalaurea | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), |