L'Università di Trieste e il territorio.
L'Università ha avuto un ruolo fondamentale, in passato, nella nascita e nell'evoluzione del “Sistema Trieste”, ruolo che intende consolidare e rafforzare nel futuro. Per “Sistema Trieste” ci si riferisce al particolare modello di interazione tra i vari attori istituzionali e privati presenti sul territorio che racchiude nell'area della provincia la presenza di un numero molto elevato di centri di ricerca e di sviluppo collegati a un tessuto industriale/imprenditoriale composto da grandi multinazionali e piccole medie imprese con una forte vocazione internazionale, dovuta anche alla particolare collocazione geografica della città.
L'Università intende riaffermare il suo ruolo centrale nella “Trieste città della conoscenza” nella misura in cui offre al sistema le proprie risorse, competenze e conoscenze rendendosi protagonista di un'incisiva azione di raccordo tra i diversi attori istituzionali coinvolti, e proponendosi come centro di produzione e diffusione della Cultura al servizio della comunità. Particolare attenzione viene quindi riservata alla valorizzazione dell'attività editoriale, anche ad accesso aperto, alla promozione di attività culturali, alla divulgazione della cultura.
Per quanto riguarda il trasferimento tecnologico, l'Università con i suoi gruppi di ricerca svolge un ruolo importante per le sistema imprenditoriale, che attraverso l'innovazione può raggiungere e mantenere una posizione di competitività, sia nell'ambito del mercato nazionale che internazionale. Sono, in particolare, le piccole e medie imprese che, grazie all'acquisizione di nuove tecnologie ed alla collaborazione scientifica con atenei ed enti di ricerca, possono perseguire standard di competitività in linea con il mercato globale.
La strategia che l'Ateneo intende perseguire guarda al sistema universitario regionale, anche integrato con gli enti di ricerca, per realizzare quella massa critica necessaria per diventare un interlocutore visibile ed interessante per gli operatori economici. In questa ottica si pone il progetto della condivisione e scambio di best practices con le altre università regionali sulla terza missione e in particolare sul trasferimento tecnologico.
In particolare rispetto al mondo industriale vi è contemporaneamente la necessità di rispondere alla seguente esigenza e alla seguente opportunità: l'esigenza è quella del tessuto delle piccole e medie imprese del territorio che hanno la necessità di rimanere competitive sullo scenario internazionale mediante l'attivazione di processi di innovazione, mentre l'opportunità è quella di intercettare le grandi multinazionali che stanno attivando dipartimenti interni di “OPEN INNOVATION”.
La Strategia Smart Specialization
L'impatto della conoscenza generata dalle Università può aumentare solo attraverso un maggiore coinvolgimento del mondo esterno nei processi di integrazione della ricerca e della formazione universitaria. In tal senso, sia l'amministrazione che il corpo docente delle Università devono divenire promotori e proponenti di approcci e strategie multidisciplinari.
Negli ultimi anni l'interesse nell'implementare una politica di specializzazione intelligente è cresciuto all'interno dell'Unione Europea ed ha interessato un numero sempre crescente di policy makers sia a livello nazionale sia a livello regionale. Anche la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (RAFVG) ha deciso di adottare una politica di specializzazione intelligente al fine di creare un vantaggio competitivo adattando e specializzando i sistemi produttivi territoriali al rapido e costante mutamento delle condizioni del sistema economico e del mercato. L'Università degli Studi di Trieste, da sempre interlocutore affidabile della RAFVG, vuole continuare a partecipare attivamente al confronto con l'Amministrazione Regionale e con tutti gli stakeholders coinvolti nel percorso di definizione della strategia regionale per la Smart Specializations.
L‘Università degli Studi di Trieste può a ragione essere considerata una comunità accademica di elevato livello scientifico, con una forte vocazione alla ricerca e alla trasmissione delle conoscenze che ne derivano. A ciò contribuisce anche la peculiare collocazione dell'Università al centro della diffusa rete di istituzioni scientifiche del cosiddetto “Sistema Trieste”. L'Ateneo intende quindi ispirare la propria programmazione al principio della valorizzazione della ricerca fondamentale, finalizzata all'avanzamento delle frontiere della conoscenza e guidata solamente dalla qualità scientifica, che deve costituire la prima missione dell'Università pubblica.
Il nuovo ciclo di programmazione della Politica di Coesione 2014-2020 prevede, come condizione ex ante per l'utilizzo delle risorse comunitarie, che le autorità nazionali e regionali mettano a punto strategie di ricerca e innovazione per la “Smart Specializations”, al fine di consentire un utilizzo più efficiente dei fondi strutturali e un incremento delle sinergie tra le politiche comunitarie, nazionali e regionali. L'Università di Trieste ha partecipato attivamente al confronto con l'Amministrazione Regionale e tutti gli stakeholder che sono coinvolti nel percorso di definizione della strategia regionale per la Smart Specializations e che presiederà le politiche regionali finanziate nell'ambito dei Programmi Operativi Regionali 2014-2020 finanziati con i Fondi Strutturali.
L'internazionalizzazione
Per l'Università di Trieste il processo di internazionalizzazione è un'evidente opportunità e, nel contempo, una necessità. La posizione geografica ha sempre costituito un valore aggiunto alla capacità attrattiva verso gli studenti provenienti dai paesi confinanti, e non solo.
L'Ateneo fa parte di diversi network di università; si ricordano qui la Conferenza delle università di Alpe Adria, storicamente il più antico, UniAdrion, Emuni, Santander Group European Network e soprattutto il network delle università dell'Iniziativa Centro-Europea (CEI University Network), il cui Segretario generale è per statuto il Rettore dell'Università di Trieste.
I dati delle immatricolazioni studentesche degli ultimi anni dimostrano che tale processo è costante vista anche l'alta percentuale di studenti stranieri che colloca l'Ateneo triestino al secondo posto in Italia tra le università statali per la percentuale di studenti stranieri iscritti a corsi di primo e secondo livello (escluse le università per stranieri). Alta è anche la percentuale di studenti di dottorato non italiani. Particolare riguardo viene infatti dato al reclutamento degli studenti di dottorato, mediante posti riservati a studenti stranieri o bandi diretti in modo specifico ad essi, che si possono trovare in diverse Scuole di Dottorato.
Il buon numero di pubblicazioni in collaborazione con autori stranieri è un chiaro indicatore del buon livello di internazionalizzazione della ricerca già raggiunto dall'Ateneo, che intende continuare a investire in questo ambito. L'internazionalizzazione della ricerca nel nostro Ateneo è favorita da una forte vocazione del territorio e dalla presenza di enti di ricerca con una significativa collocazione, se non addirittura con uno status internazionale. Questa opportunità può essere sfruttata anche per ampliare la attrattività internazionale dei dottorati di ricerca, particolarmente nei settori più vicini alla costellazione del Sistema Trieste.
Collegamenti tra la comunità scientifica dell'Università e la società
Le attività che “entrano in interazione diretta con la società” e contribuiscono in questo modo alla “terza missione culturale e sociale” dell'Università di Trieste sono diverse. Tra queste possiamo citare:
• il lavoro del Polo SBN nei confronti delle varie biblioteche della regione e il catalogo on line di cui tutti liberamente possono usufruire
• l'apertura delle biblioteche del Sistema Bibliotecario di Ateneo anche agli utenti esterni
• i libri pubblicati dalla casa editrice, venduti e distribuiti sul territorio
• le opere e i saggi pubblicati ad accesso aperto, che mettono a disposizione di tutti in rete i contributi scientifici dei nostri ricercatori
• la partecipazione ai progetti di Servizio Civile Nazionale e Solidale, che permettono ai giovani di entrare in contatto e lavorare con una realtà scientifica di alto livello
• la partecipazione ai progetti di Lavoro di Pubblica Utilità, che danno la possibilità a persone svantaggiate di ritrovare una dignità lavorativa in un'istituzione di alta formazione e ricerca
• gli eventi di divulgazione scientifica svolti insieme agli enti di ricerca e agli enti locali del territorio, che portano a conoscenza delle scuole e della cittadinanza prodotti e buone pratiche, ma propongono alla discussione pubblica anche idee e valori
• l'apertura al pubblico del Museo Nazionale dell'Antartide – Sezione di Trieste, con attività e laboratori rivolti alle scuole
• la collaborazione con il Centro di catalogazione di Passariano per inserire nella rete delle collezioni museali regionali anche quelle possedute dal nostro Ateneo
• le convenzioni firmate dall'Università con l'Associazione Italiana Biblioteche – AIB e con il MAB – Musei, Archivi, Biblioteche, rivolte in particolare alla formazione condivisa del personale bibliotecario
• la formazione e il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori e dell'Università entrati a far parte dei volontari della Squadra Divulgatori dell'Università, che supportano l'Ateneo e i Centri di ricerca in occasione di manifestazioni come Trieste Next, Open Day, Olimpiadi delle Neuroscienze, FameLab
• la collaborazione con gli insegnanti delle scuole medie inferiori e superiori, per attività che inseriscono gli studenti in iniziative divulgative (es. Caccia al tesoro botanica) e in progetti di ricerca di docenti dell'Ateneo (es. YORMATS).
L'Università ha avuto un ruolo fondamentale, in passato, nella nascita e nell'evoluzione del “Sistema Trieste”, ruolo che intende consolidare e rafforzare nel futuro. Per “Sistema Trieste” ci si riferisce al particolare modello di interazione tra i vari attori istituzionali e privati presenti sul territorio che racchiude nell'area della provincia la presenza di un numero molto elevato di centri di ricerca e di sviluppo collegati a un tessuto industriale/imprenditoriale composto da grandi multinazionali e piccole medie imprese con una forte vocazione internazionale, dovuta anche alla particolare collocazione geografica della città.
L'Università intende riaffermare il suo ruolo centrale nella “Trieste città della conoscenza” nella misura in cui offre al sistema le proprie risorse, competenze e conoscenze rendendosi protagonista di un'incisiva azione di raccordo tra i diversi attori istituzionali coinvolti, e proponendosi come centro di produzione e diffusione della Cultura al servizio della comunità. Particolare attenzione viene quindi riservata alla valorizzazione dell'attività editoriale, anche ad accesso aperto, alla promozione di attività culturali, alla divulgazione della cultura.
Per quanto riguarda il trasferimento tecnologico, l'Università con i suoi gruppi di ricerca svolge un ruolo importante per le sistema imprenditoriale, che attraverso l'innovazione può raggiungere e mantenere una posizione di competitività, sia nell'ambito del mercato nazionale che internazionale. Sono, in particolare, le piccole e medie imprese che, grazie all'acquisizione di nuove tecnologie ed alla collaborazione scientifica con atenei ed enti di ricerca, possono perseguire standard di competitività in linea con il mercato globale.
La strategia che l'Ateneo intende perseguire guarda al sistema universitario regionale, anche integrato con gli enti di ricerca, per realizzare quella massa critica necessaria per diventare un interlocutore visibile ed interessante per gli operatori economici. In questa ottica si pone il progetto della condivisione e scambio di best practices con le altre università regionali sulla terza missione e in particolare sul trasferimento tecnologico.
In particolare rispetto al mondo industriale vi è contemporaneamente la necessità di rispondere alla seguente esigenza e alla seguente opportunità: l'esigenza è quella del tessuto delle piccole e medie imprese del territorio che hanno la necessità di rimanere competitive sullo scenario internazionale mediante l'attivazione di processi di innovazione, mentre l'opportunità è quella di intercettare le grandi multinazionali che stanno attivando dipartimenti interni di “OPEN INNOVATION”.
La Strategia Smart Specialization
L'impatto della conoscenza generata dalle Università può aumentare solo attraverso un maggiore coinvolgimento del mondo esterno nei processi di integrazione della ricerca e della formazione universitaria. In tal senso, sia l'amministrazione che il corpo docente delle Università devono divenire promotori e proponenti di approcci e strategie multidisciplinari.
Negli ultimi anni l'interesse nell'implementare una politica di specializzazione intelligente è cresciuto all'interno dell'Unione Europea ed ha interessato un numero sempre crescente di policy makers sia a livello nazionale sia a livello regionale. Anche la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (RAFVG) ha deciso di adottare una politica di specializzazione intelligente al fine di creare un vantaggio competitivo adattando e specializzando i sistemi produttivi territoriali al rapido e costante mutamento delle condizioni del sistema economico e del mercato. L'Università degli Studi di Trieste, da sempre interlocutore affidabile della RAFVG, vuole continuare a partecipare attivamente al confronto con l'Amministrazione Regionale e con tutti gli stakeholders coinvolti nel percorso di definizione della strategia regionale per la Smart Specializations.
L‘Università degli Studi di Trieste può a ragione essere considerata una comunità accademica di elevato livello scientifico, con una forte vocazione alla ricerca e alla trasmissione delle conoscenze che ne derivano. A ciò contribuisce anche la peculiare collocazione dell'Università al centro della diffusa rete di istituzioni scientifiche del cosiddetto “Sistema Trieste”. L'Ateneo intende quindi ispirare la propria programmazione al principio della valorizzazione della ricerca fondamentale, finalizzata all'avanzamento delle frontiere della conoscenza e guidata solamente dalla qualità scientifica, che deve costituire la prima missione dell'Università pubblica.
Il nuovo ciclo di programmazione della Politica di Coesione 2014-2020 prevede, come condizione ex ante per l'utilizzo delle risorse comunitarie, che le autorità nazionali e regionali mettano a punto strategie di ricerca e innovazione per la “Smart Specializations”, al fine di consentire un utilizzo più efficiente dei fondi strutturali e un incremento delle sinergie tra le politiche comunitarie, nazionali e regionali. L'Università di Trieste ha partecipato attivamente al confronto con l'Amministrazione Regionale e tutti gli stakeholder che sono coinvolti nel percorso di definizione della strategia regionale per la Smart Specializations e che presiederà le politiche regionali finanziate nell'ambito dei Programmi Operativi Regionali 2014-2020 finanziati con i Fondi Strutturali.
L'internazionalizzazione
Per l'Università di Trieste il processo di internazionalizzazione è un'evidente opportunità e, nel contempo, una necessità. La posizione geografica ha sempre costituito un valore aggiunto alla capacità attrattiva verso gli studenti provenienti dai paesi confinanti, e non solo.
L'Ateneo fa parte di diversi network di università; si ricordano qui la Conferenza delle università di Alpe Adria, storicamente il più antico, UniAdrion, Emuni, Santander Group European Network e soprattutto il network delle università dell'Iniziativa Centro-Europea (CEI University Network), il cui Segretario generale è per statuto il Rettore dell'Università di Trieste.
I dati delle immatricolazioni studentesche degli ultimi anni dimostrano che tale processo è costante vista anche l'alta percentuale di studenti stranieri che colloca l'Ateneo triestino al secondo posto in Italia tra le università statali per la percentuale di studenti stranieri iscritti a corsi di primo e secondo livello (escluse le università per stranieri). Alta è anche la percentuale di studenti di dottorato non italiani. Particolare riguardo viene infatti dato al reclutamento degli studenti di dottorato, mediante posti riservati a studenti stranieri o bandi diretti in modo specifico ad essi, che si possono trovare in diverse Scuole di Dottorato.
Il buon numero di pubblicazioni in collaborazione con autori stranieri è un chiaro indicatore del buon livello di internazionalizzazione della ricerca già raggiunto dall'Ateneo, che intende continuare a investire in questo ambito. L'internazionalizzazione della ricerca nel nostro Ateneo è favorita da una forte vocazione del territorio e dalla presenza di enti di ricerca con una significativa collocazione, se non addirittura con uno status internazionale. Questa opportunità può essere sfruttata anche per ampliare la attrattività internazionale dei dottorati di ricerca, particolarmente nei settori più vicini alla costellazione del Sistema Trieste.
Collegamenti tra la comunità scientifica dell'Università e la società
Le attività che “entrano in interazione diretta con la società” e contribuiscono in questo modo alla “terza missione culturale e sociale” dell'Università di Trieste sono diverse. Tra queste possiamo citare:
• il lavoro del Polo SBN nei confronti delle varie biblioteche della regione e il catalogo on line di cui tutti liberamente possono usufruire
• l'apertura delle biblioteche del Sistema Bibliotecario di Ateneo anche agli utenti esterni
• i libri pubblicati dalla casa editrice, venduti e distribuiti sul territorio
• le opere e i saggi pubblicati ad accesso aperto, che mettono a disposizione di tutti in rete i contributi scientifici dei nostri ricercatori
• la partecipazione ai progetti di Servizio Civile Nazionale e Solidale, che permettono ai giovani di entrare in contatto e lavorare con una realtà scientifica di alto livello
• la partecipazione ai progetti di Lavoro di Pubblica Utilità, che danno la possibilità a persone svantaggiate di ritrovare una dignità lavorativa in un'istituzione di alta formazione e ricerca
• gli eventi di divulgazione scientifica svolti insieme agli enti di ricerca e agli enti locali del territorio, che portano a conoscenza delle scuole e della cittadinanza prodotti e buone pratiche, ma propongono alla discussione pubblica anche idee e valori
• l'apertura al pubblico del Museo Nazionale dell'Antartide – Sezione di Trieste, con attività e laboratori rivolti alle scuole
• la collaborazione con il Centro di catalogazione di Passariano per inserire nella rete delle collezioni museali regionali anche quelle possedute dal nostro Ateneo
• le convenzioni firmate dall'Università con l'Associazione Italiana Biblioteche – AIB e con il MAB – Musei, Archivi, Biblioteche, rivolte in particolare alla formazione condivisa del personale bibliotecario
• la formazione e il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori e dell'Università entrati a far parte dei volontari della Squadra Divulgatori dell'Università, che supportano l'Ateneo e i Centri di ricerca in occasione di manifestazioni come Trieste Next, Open Day, Olimpiadi delle Neuroscienze, FameLab
• la collaborazione con gli insegnanti delle scuole medie inferiori e superiori, per attività che inseriscono gli studenti in iniziative divulgative (es. Caccia al tesoro botanica) e in progetti di ricerca di docenti dell'Ateneo (es. YORMATS).
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Elenco Brevetti validati da Anvur, considerati ai fini della Valutazione
N. | Titolo | Titolarità | Nr. | Authority | Anno Pubbl. | Family id | Num pb fam. | Esten- sione Intern. | Conces- sione Intern. | Titola- rità Ateneo | Elenco Inventori dell'Ateneo | Entrate di Cassa | ||
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Anno | Importo | Tipo | ||||||||||||
1 | A METHOD FOR DRIVING A SCANNING PROBE MICROSCOPE AT ELEVATED SCAN FREQUENCIES | AFRICH, CRISTINA; COMELLI, GIOVANNI; CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE; DRI, CARLO; ESCH, FRIEDRICH; SPESSOT, ALESSIO | 2428804 | EP | 2012 | 42831076 | 2 | Sì | Sì |
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||||
2 | APPARATO DI CONTROLLO DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E RELATIVO METODO DI CONTROLLO | UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE | UD20120218 | IT | 2014 | 47633474 | 0 | Sì | Sì |
|
2013 | 0 | licenza | 2014 | 0 | licenza |
3 | APPARECCHIATURA PER LA DEPOSIZIONE DI FILM SOTTILI SU UN SUBSTRATO FLESSIBILE E RELATIVO PROCEDIMENTO | GENEFINITY | UD20110077 | IT | 2012 | 44315031 | 1 |
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4 | BIOMARCATORI PER LA DIAGNOSI DELLA SCLEROSI MULTIPLA | BEMBICH, SARA; CORTINI, ANDREA; EDOMI, PAOLO; UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE | PD20100374 | IT | 2012 | 43737184 | 2 | Sì | Sì |
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5 | BORAZINE DERIVATIVES | BONIFAZI, DAVIDE; CACIALLI, FRANCO; FACULTES UNIVERSITAIRES NOTRE-DAME DE LA PAIX; FENWICK, OLIVER; KERVYN DE MEERENDRE, SIMON; UCL BUSINESS; UNIVERSITE DE NAMUR | 2012126832 | WO | 2012 | 45855790 | 2 | Sì | Sì |
|
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6 | CARBON-NANOTUBE MODULATION OF MYOCYTE CELLS | BALLERINI, LAURA; CALDWELL, JOHN; CELLOT, GIADA; I.C.G.E.B. INTERNATIONAL CENTRE FOR GENETIC ENGINEERING AND BIOTECHNOLOGY; INTERNATIONAL CENTRE FOR GENETIC ENGINEERING AND BIOTECHNOLOGY; LONG, CARLIN; MARTINELLI, VALENTINA; MESTRONI, LUISA; PRATO, MAURIZIO; THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF COLORADO, A BODYCORPORATE; THE REGENTS OFTHE UNIVERSITY OF COLORADO, A BODY CORPORATE; TOMA, FRANCESCA MARIA; TOMA, FRANCESCA, MARIA; UNIVERSITY OF TRIESTE; ZENTILIN, LORENA | 2012125638 | WO | 2012 | 46831299 | 0 | Sì | Sì |
|
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7 | CORE-SHELL NANOPARTICULATE COMPOSITIONS AND METHODS | UNIV PENNSYLVANIA [US] | 2014106260 | US | 2014 | 50475609 | 0 | Sì |
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8 | DIRECT DETECTORS FOR IONIZING RADIATIONS, AND METHODS FOR PRODUCING SUCH DETECTORS | ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA; ELETTRA - SINCROTRONE TRIESTE S.C.P.A.; FRABONI, BEATRICE; FRALEONI MORGERA ALESSANDRO; FRALEONI MORGERA, ALESSANDRO; UNIV BOLOGNA ALMA MATER [IT]|ELETTRA SINCROTRONE TRIESTE S C P A [IT] | 2013017915 | WO | 2013 | 44653371 | 4 | Sì |
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9 | DISPOSITIVO COMPRENDENTE UNA MATRICE BIOCOMPATIBILE E CELLULE ENDOTELIALI IMPIEGABILE NEL TRATTAMENTO DI LESIONI CUTANEE | UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE | PD20120390 | IT | 2014 | 47683914 | 0 | Sì |
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10 | DISPOSITIVO E METODO DI TARATURA DI DISPOSITIVI LASER DI MISURAZIONE DI VELOCITÀ. | UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE | PD20100098 | IT | 2011 | 42732094 | 1 | Sì |
|
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11 | DISPOSITIVO E METODO PER LA SELEZIONE DI UN PRODOTTO | UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE | PD20120143 | IT | 2013 | 46178679 | 1 | Sì |
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12 | DISPOSITIVO MICROFLUIDICO INTEGRATO PER LA PURIFICAZIONE, AMPLIFICAZIONE E RIVELAZIONE DI ACIDI NUCLEICI PER LA DIAGNOSTICA | BIODIVERSITY; FONDAZIONE BRUNO KESSLER; POLITECNICO DI TORINO; TORINO POLITECNICO [IT]|UNIV DEGLI STUDI TRIESTE [IT]|FOND BRUNO KESSLER [IT]|BIODIVERSITY S P A [IT]; UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE | TO20100543 | IT | 2011 | 43569733 | 1 | Sì |
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13 | DISPOSITIVO MICROFLUIDICO, PARTICOLARMENTE PER LA RIVELAZIONE DI VARIANTI GENICHE | BIODIVERSITY; BIODIVERSITY S P A|CONSIGLIO NAZ DELLE RICERCHE INFM ISTITUTO|TORINO POLITECNICO|UNIV DEGLI STUDI TRIESTE; CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - INFM ISTITUTO; POLITECNICO DI TORINO; UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE | TO20090915 | IT | 2011 | 42315604 | 1 | Sì |
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14 | ESTRATTO FUNGINO AD ATTIVITA ANTITUMORALE | UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA; UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE | RM20120573 | IT | 2014 | 47633346 | 0 | Sì |
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15 | FILTRO DI SEPARAZIONE DI UN DISPOSITIVO DI VENTILAZIONE | UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE | PD20100215 | IT | 2012 | 43739964 | 1 | Sì |
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16 | FLUORESCENT ANTAGONISTS OF THE A3 ADENOSINE RECEPTOR | E DEPARTMENT OF HEALTH AND HUMAN SERVICES, THE UNITED STATE OF AMERICA, AS REPRESENTED BY TH; THE UNITED STATE OF AMERICA AS REPRESENTED BY THE SECRETARY, DEPARTMENT OF HEALTH AND HUMAN SERVICES; UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA; UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE | 2013190335 | US | 2013 | 48797717 | 1 | Sì | Sì |
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17 | FOOD PRODUCT OR A SEASONING THEREOF CONTAINING BENTONITE OR MONTMORILLONITE HAVING ACTIVITY OF METABOLIC PROTEIN LOAD REDUCTION | EASY & GOOD S.R.L.; IRCCS MATERNO-INFANTILE BURLO GAROFOLO - OSPEDALEDI ALTA SPECIALIZZAZIONE E DI RILIEVO NAZIONALE PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO | 2014037877 | WO | 2014 | 49304042 | 0 | Sì | Sì |
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18 | MATERIALI NANOCOMPOSITI IBRIDI ORGANICI-INORGANICI INTEGRANTI POLIOSSOMETALLATI DI RUTENIO E NANOSTRUTTURE DI CARBONIO. | S.I.S.S.A. SCUOLA INTERNAZIONALE SU PERIORE DI STU; UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA; UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE | PD20100162 | IT | 2011 | 43216350 | 1 | Sì |
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19 | METHOD AND SYSTEM FOR MEDICAL IMAGING DATA MANAGEMENT | ADVANCED MEDICAL IMAGING DEVELOPMENT S.R.L | 2014169645 | US | 2014 | 50930932 | 0 | Sì |
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20 | METHOD FOR THE SELECTION OF COMPOUNDS USEFUL FOR THE TREATMENT OF PSYCHIATRIC AND NEURODEGENERATIVE DISEASES | BAJ, GABRIELE; TONGIORGI, ENRICO; UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE; VAGHI, VALENTINA; VICARIO, ANNALISA | 2012062354 | WO | 2012 | 43558321 | 1 | Sì | Sì |
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21 | METHOD FOR TRANSFORMING A DOPPLER VELOCITY DATASET INTO A VELOCITY VECTOR FIELD | AMID; PEDRIZZETTI, GIANNI; TOMTEC IMAGING SYSTEMS; TONTI, GIOVANNI | 2514368 | EP | 2012 | 44515209 | 2 | Sì | Sì |
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22 | METODO E APPARATO PER LA PREPARAZIONE DI MICRO-PARTICELLE DI POLISACCARIDI | COCCHIETTO, MORENO; FONDAZIONE CARLO E DIRCE CALLERIO ONLUS; INNOVATION FACTORY; SAVA, GIANNI; VOINOVICH, DARIO; ZORZIN, LAURA | PD20090249 | IT | 2011 | 42110323 | 4 | Sì | Sì |
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23 | METODO E DISPOSITIVO PER LA VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITA' DINAMICA QUANTITATIVA DEI MUSCOLI SCHELETRICI | AMID; AMID S.R.L.; FONDAZIONE APOSTOLO | AQ20130003 | IT | 2014 | 48579160 | 0 | Sì |
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24 | METODO PER L'IMMOBILIZZAZIONE COVALENTE DI ENZIMI SU SUPPORTI POLIMERICI SOLIDI FUNZIONALIZZATI | FATTOR, DIANA; GARDOSSI, LUCIA; SINIGOI, LORIS; SPIZZO, PATRIZIA; SPRIN; SPRIN S.P.A. (95%); UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE; UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE (5%) | PD20100392 | IT | 2012 | 43737201 | 2 | Sì | Sì |
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25 | METODO PER LA PROGNOSI DI TUMORI AL SENO BASATA SULL'ESPRESSIONE DELL'ENZIMA PROLIL ISOMERARASI PIN1 IN COMBINAZIONE CON MUTAZIONI DEL GENE TP53 | BROVELLI, JAVIER GIRARDINI; DEL SAL, GIANNINO; GIRARDINI BROVELLI, JAVIER ENRIQUE; NAPOLI MARCO; NAPOLI, MARCO; PIAZZA, SILVANO; THOMPSON, ALASTAIR; UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE; UNIVERSITY OF DUNDEE | PD20110201 | IT | 2012 | 44486911 | 2 | Sì | Sì |
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26 | METODO PER LA REALIZZAZIONE DI UN ELEMENTO DECORATIVO APPLICABILE SU SUPERFICI E RELATIVO ELEMENTO DECORATIVO | GENEFINITY; MAGGIOLINO, STEFANO; SCUOR, NICOLA | UD20110042 | IT | 2012 | 43977558 | 2 | Sì |
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27 | MICRORNA PER LA RIGENERAZIONE CARDIACA ATTRAVERSO L INDUZIONE DELLA PROLIFERAZIONE DEI MIOCITI CARDIACI | I.C.G.E.B. INTERNATIONAL CENTRE FOR GENETIC ENGINEERING AND BIOTECHNOLOGY; INTERNATIONAL CENTRE FOR GENETIC EN GINEERING AND; INTERNATIONAL CENTRE FOR GENETIC ENGINEERING AND BIOTECHNOLOGY (ICGEB); INTERNATIONAL CENTRE FOR GENETIC ENGINEERING AND BIOTECHNOLOGY - ICGEB | RM20110685 | IT | 2013 | 45614969 | 2 | Sì |
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28 | OLIGONUCLEOTIDI APTAMERICI GT E LORO USO COME AGENTI ANTITUMORALI | GRASSI, GABRIELE; SCAGGIANTE, BRUNA; UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE | PD20100272 | IT | 2012 | 43707782 | 2 | Sì | Sì |
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29 | PANNELLO ACUSTICO PER BARRIERE ANTIRUMORE E BARRIERA ANTIRUMORE PROVVISTA DI TALE PANNELLO | FRACASSO | TV20100150 | IT | 2012 | 43743124 | 2 | Sì |
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30 | PEPTIDI E LORO DERIVATI CHE INIBISCONO IL RILASCIO EXTRACELLULARE DELLAPROTEINA TAT DI HIV-1 E LA REPLICAZIONE DI HIV-1 | AGOSTINI, SILVIA; GIACCA, MAURO; INTERNATIONAL CENTRE FOR GENETIC EN GINEERING AND; INTERNATIONAL CENTRE FOR GENETIC ENGINEERING AND BIOTECHNOLOGY (ICGEB); SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA | RM20090650 | IT | 2011 | 42335280 | 2 | Sì |
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31 | PROCESS FOR THE PRODUCTION OF POLYESTERS THROUGH SYNTHESIS CATALYZED BY ENZYME | AMBIENTE E NUTRIZIONE; SPRIN | 2620462 | EP | 2013 | 47739192 | 2 | Sì |
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32 | PROCESSO PER LA PRODUZIONE FOTOASSISTITA DI IDROGENO DA UNA SOLUZIONE ACQUOSA DI COMPOSTI ORGANICI OSSIGENATI E METODO PER PREPARARE NANOMATERIALI A BASE DI OSSIDO DI FERRO(III) CON TECNICA CVD OTTENENDO SELETTIVAMENTE LA FASE ALPHA, BETA O EPSILON. | UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA; UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE | PD20120308 | IT | 2014 | 47388581 | 0 | Sì |
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33 | RIVELATORE DI PARTICELLE ALFA | FONDAZIONE BRUNO KESSLER; ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEA RE (I.N.F.N.); ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE (I.N.F.N.); RSENS; UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE; UNIVERSITA' DI PISA | MI20121547 | IT | 2014 | 47146484 | 0 | Sì | Sì |
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34 | ROTORE PER UN MOTORE ELETTRICO A MAGNETI PERMANENTI | UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE | UD20120213 | IT | 2014 | 47683977 | 0 | Sì |
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35 | SISTEMA DI TIPO 'POINT OF CARE' DI MISURA DELLA BILIRUBINA TOTALE NEL PLASMA, IN PARTICOLARE DI NEONATI | BERGAMO GIORGIO; BERTO, ANTONIO MARIA; FONDAZIONE ITALIANA FEGATO-ONLUS; INNOVATION FACTORY; INNOVATION FACTORY S.C.A R.L.; MICROLAB ELETTRONICA S.A.S. DI BERGAMO GIORGIO & COMPANY; MICROLAB ELETTRONICA S.A.S. DI BERTO ANTONIO; TIRIBELLI, CLAUDIO; TOGNANA, SANDRO; WENNBERG RICHARD PARTRIDGE | MI20101730 | IT | 2012 | 43738940 | 2 | Sì |
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36 | SYSTEM FOR PROCESSING MEDICAL DATA | ADVANCED MEDICAL IMAGING DEVELOPMENT S.R.L.; IMAGING DEVELOPMENT S.R.L., ADVANCED MEDICAL | 2014172452 | US | 2014 | 50931957 | 0 | Sì |
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37 | USO DELLA MONTMORILLONITE IN PATOLOGIE CHE NECESSITANO DI UNA DIETA IPOPROTEICA | EASY & GOOD; IRCCS MATERNO-INFANTILE BURLO GAROF OLO - OSPEDALE | MI20130764 | IT | 2014 | 48703692 | 0 | Sì |
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38 | VARIANTI DI MARCATORI GENETICI ASSOCIATI CON ABITUDINI ALIMENTARI | G&LIFE SRL C/O STUDIO ASSOCIATO MAZ ZOCATO E FRANC | PD20100298 | IT | 2011 | 42061126 | 1 |
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Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0 |
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Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio e licenziate | 0 |
Entrate complessive derivanti da valorizzazione di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0,00 |
Numero di Privative per nuove varietà vegetali registrate nell'anno | 0 |
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Quadro I.2 - SPIN-OFF
N. | Nome della Spinoff | Partita IVA / CF | Forma giuridica | Anno costituzione | Anno chiusura | Anno inizio accreditamento presso l'Ateneo | Anno fine accreditamento presso l'Ateneo |
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1. | ARCO solutions srl | 01186830327 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2010 | 2010 | ||
2. | AUTOMATION IN LOGISTICS AND SERVICE SYSTEMS SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 07452050722 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2013 | 2013 | ||
3. | BILIMETRIX SRL | 01225480324 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2012 | 2012 | ||
4. | CENERGY S.R.L. | 01175720323 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2010 | 2010 | ||
5. | DNA ANALYTICA S.R.L. | 01194140321 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2011 | 2011 | ||
6. | DYN@MIKA S.R.L. | 02717120303 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2012 | 2012 | ||
7. | ECO FOOD ENGINEERING SRL | 01251940324 | Società a Responsabilità Limitata | 2014 | 2014 | ||
8. | ESPLORA S.R.L. | 01220560328 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2012 | 2012 | ||
9. | ESTECO - SOCIETA' PER AZIONI | 01635250226 | 1999 | 2006 | |||
10. | EU-RA EUROPE RATING SOCIETA' PER AZIONI | 01043740321 | 2003 | 2006 | |||
11. | GENEFINITY S.R.L. | 01111370324 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2006 | 2006 | ||
12. | IEFLUIDS S.R.L. | 01230100321 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2013 | 2013 | ||
13. | IFACE SRL | 02537510303 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2008 | 2008 | ||
14. | LABORATORIO DI INGEGNERIA FERROVIARIA E TRAFFICO S.R.L. | 01133270320 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2007 | ||
15. | MODEFINANCE S.R.L. | 01168840328 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2009 | 2009 | ||
16. | NANOXER S.R.L. | 01146620321 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2008 | 2008 | ||
17. | O3 ENTERPRISE S.R.L. | 01137150320 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2007 | ||
18. | PICOSATS SRL | 01253470320 | Società a Responsabilità Limitata | 2014 | 2014 |
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Struttura | Attivita' commerciale (1310) | Entrate finalizzate da attivita' convenzionate | Trasferimenti correnti da altri soggetti | Trasferimenti per investimenti da altri soggetti |
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Fisica | 0,00 | 8.126,00 | 253.809,38 | 0,00 |
Ingegneria e Architettura | 1.620.078,91 | 41.711,99 | 279.558,72 | 0,00 |
Matematica e Geoscienze | 389.167,87 | 0,00 | 448.437,39 | 0,00 |
Scienze Chimiche e Farmaceutiche | 177.687,33 | 0,00 | 180.972,07 | 0,00 |
Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche | 136.425,00 | 125.000,00 | 74.536,53 | 0,00 |
Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell`Interpretazione e della Traduzione | 10.500,00 | 0,00 | 60.000,00 | 0,00 |
Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute | 174.985,94 | 0,00 | 313.207,50 | 0,00 |
Scienze Politiche e Sociali | 0,00 | 0,00 | 70.421,16 | 0,00 |
Scienze della Vita | 523.092,08 | 0,00 | 2.472.024,64 | 60.000,00 |
Studi Umanistici | 25.027,21 | 53.906,67 | 108.721,73 | 0,00 |
Università degli Studi di TRIESTE | 109.336,17 | 991.758,50 | 5.200.027,07 | 6.501.536,51 |
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
L'Ateneo conduce un monitoraggio delle attività di Public Engagement? | Quale struttura si occupa di monitorare le attività di PE | N.ro di addetti in equivalenti a tempo pieno (ETP) nel monitoraggio delle attività di PE | N.Schede Iniziative |
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Si | altro (Centro Servizi di Ateneo per il trasferimento delle conoscenze - Centracon) | 0,20 | 5 |
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Struttura | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione | Numero di giorni di apertura nell'anno | Presenza sistema rilevazione presenze | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Studi Umanistici | Domus dei Putti danzanti - Via Gemina, Aquileia (Ud) | Soprintendenza ai Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia | 11.225 | 11.225 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, | 40 | no | 0 | 0 |
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
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1. | Centro Servizi di Ateneo per il trasferimento delle conoscenze / Museo Nazionale dell'Antartide - Sezione di Trieste | 1 | 200 | 850 | 80.000 | 55.000 | 1.599 | 1.599 | si |
2. | Dipartimento di Matematica e Geoscienze / Museo di Mineralogia e Petrografia | 1 | 200 | 200 | 0 | 0 | 0 | 0 | no |
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà