L'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, sulla scorta del proprio background ultracentenario e delle sue profonde radici territoriali, ha saputo, nel tempo, conservare gelosamente e integralmente tutti i caratteri dello straordinario progetto che fu della Mistica cinquecentesca Orsola Benincasa –discendente dallo stesso casato di Santa Caterina Da Siena –, patrona in pectore della città di Napoli, e protagonista di un'inedita e forse unica nel suo genere fondazione monastica, perfettamente integrata nel tessuto urbano e socio-culturale del periodo Vicereale. In breve, la fondazione della Cittadella di Suor Orsola – non un semplice Convento, ma un'insula dai caratteri urbanistici unici e complessi, che univa la stretta clausura all'assistenza e all'educazione della popolazione –, contribuì, nello scorcio del XVI secolo, al popolamento e al radicamento sociale in un'area prima disabitata della città, creando un'architettura che ancora oggi è parte imprescindibile del paesaggio e dell'immaginario collettivo.
Trasformato in presidio dell'educazione, dopo l'Unità d'Italia, a partire da un progetto organico di formazione, l'Istituto Suor Orsola Benincasa ha costituito una iniziativa di rinnovamento unica nel panorama italiano, rimasta la più completa esperienza di sperimentazione di modelli per la preparazione delle nuove generazioni a tutti i livelli del percorso dell'istruzione, dalla scuola materna ai più alti livelli della formazione specialistica. Successivamente il Magistero è divenuto prima Istituto Universitario e poi Università degli Studi nel 2004 con Decreto Rettorale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°157 del 7/7/2004.
L'Ateneo, per natura istituzionale e per tradizione, dunque, si propone, sin dalle sue origini, come luogo privilegiato di innovazione e questa caratteristica distintiva ha permesso all'Istituzione di avviare da anni attività che, oggi, possono configurarsi nella cosiddetta Terza Missione e che si sostanziano in una forte animazione culturale che la collega al territorio tutto.
L'Ateneo si trova nella parte alta della città, a monte della ferita della collina rappresentata dal corso Vittorio Emanuele (che taglia in due la città), ma è proiettato verso la parte bassa, povera, marginale e, di fatto, ricompone la frattura costituendo, non solo metaforicamente, un fattore di bonifica e di valorizzazione di un territorio difficile e complesso.
Nel corso della sua storia, l'Istituzione Culturale ha esteso il proprio progetto originario adattandolo ai mutamenti sociali ed è divenuto, sempre nel rispetto della propria identità culturale, soggetto Custode e Propulsore di un immenso patrimonio museale – frutto proprio della peculiare politica inclusiva – ed edilizio. In questa veste, l'Università degli Studi ha saputo rivestire ancora una volta un ruolo unico nel contesto urbano e generale, ovvero, non la semplice occupazione di spazi architettonici di pregio, ma la cura globale, attenta e integrata di un vasto complesso architettonico, che le ha consentito di presentare all'UNESCO la richiesta – ora in fase avanzata – di riconoscimento come Patrimonio dell'Umanità.
Cellula viva del territorio, l'UNISOB è fortemente attiva nella promozione di numerosissime attività culturali che, spesso frutto della stretta collaborazione con enti, istituzioni e associazioni, costituiscono una importante occasione di confronto e sviluppo sociale e rafforzano, al contempo, i già forti legami con il territorio e il tessuto socio-economico, regionale e nazionale.
Ciò avviene anche grazie all'accurata scelta di temi che costituiscono nodi cruciali e spesso problematici dell'attualità e, al contempo, alla partecipazione di ospiti di alto valore istituzionale e culturale. Anche all'esterno delle sue mura, la visibilità e l'azione dell'Ateneo è assicurata dalla partecipazione dei suoi docenti a trasmissioni radio-televisive locali e nazionali nonché a iniziative culturali organizzate da altre Istituzioni.
Le attività di cosiddetta Terza Missione che l'Ateneo, attraverso le sue Facoltà (Scienze della Formazione, Lettere, Giurisprudenza), porta avanti sono riconducibili, inoltre, nella predisposizione di percorsi formativi che mirano a soddisfare le esigenze di specifiche categorie di professionisti e nelle attività di tutela e valorizzazione del Patrimonio Culturale attraverso specifiche azioni di recupero e restauro.
Inoltre, la volontà dell'Ateneo di promuovere una nuova concezione dei saperi umanistici in stretto dialogo con i saperi tecnico-scientifici, ha portato, nel corso del 2011, all'istituzione del Centro Interdipartimentale di Ricerca e Progettazione d'Ateneo Scienza Nuova che si propone di promuovere lo sviluppo di tecnologie dal volto umano e di incrementare il grado di consapevolezza e il ruolo attivo delle scienze umane e sociali nelle trasformazioni tecnologiche in atto.
Costituisce cifra distintiva del Centro Scienza Nuova, la tendenza a declinare le attività di ricerca che ne costituiscono il cuore in iniziative progettuali che favoriscono la connessione della ricerca con il mercato, le attività imprenditoriali, i progetti collaborativi specie di carattere internazionale.
I temi di ricerca di Scienza Nuova sono:
- la simulazione sociale, l'interazione tra essere umano e tecnologie e le modalità di rappresentazione efficace delle informazioni;
- lo studio e la progettazione di nuovi giocattoli e supporti educativi, anche in relazione alla presenza di un importante Museo del Giocattolo sito all'interno dell'Ateneo;
- l'ideazione dei nuovi strumenti di comunicazione;
- il tema dei beni culturali, con particolare riguardo alle tecniche avanzate di diagnostica, di catalogazione e di restauro, oltre che di digitalizzazione del patrimonio culturale, archivistico, iconografico e bibliografico;
- l'applicazione di nuove metodologie qualitative e quantitative per la ricerca sociale.
Nell'ambito delle attività del Centro sono state, inoltre, predisposte azioni dedicate sia alla promozione della ricerca internazionale al fine di incrementare le possibilità che l'Ateneo diventi partner attivo in progetti di ricerca comunitari, sia alla generazione e crescita di iniziative imprenditoriali, come ad esempio start-up e spin-off, così come al sostegno dei processi di trasferimento tecnologico che permettano un intreccio virtuoso tra i potenziali offerti dai risultati della ricerca e la cultura di impresa. Tali finalità sono raggiunte, infatti, sia attraverso interventi di formazione per studenti e docenti sui temi delle tecnologie per le scienze umane e il management della ricerca finanziata (europea, nazionale e regionale), sia attraverso strutture di supporto alla generazione, sviluppo e gestione delle idee progettuali di docenti e ricercatori dell'Ateneo.
In relazione agli obiettivi di lungo termine che intercettano, in modo specifico e peculiare, gli obiettivi della Terza Missione dell'Università, Scienza Nuova si propone di:
- incrementare le capacità di indagine e ricerca delle scienze umane, potenziando il loro ruolo nella spiegazione, analisi e valutazione dei fenomeni, specie quelli collegati alle trasformazioni tecnologiche;
- incrementare il ruolo attivo delle discipline umanistiche nel mondo delle tecnologie applicate per orientarne la crescita in una direzione vicina ai bisogni e alle peculiarità degli esseri umani;
- favorire gli sviluppi sul mercato dei risultati delle attività di ricerca potenziando e incoraggiando i molteplici legami che si instaurano tra la ricerca sociale, le nuove tecnologie e il mercato;
- superare la frammentazione esistente nelle scienze umane grazie al potenziamento delle infrastrutture tecnologiche, alla promozione di progetti di ricerca collaborativi e di approcci multidisciplinari, alla collaborazione internazionale e allo scambio di buone pratiche.
Nell'ambito di questa cornice scientifica è stata istituita la Scuola di dottorato di Ateneo che ha attivato il PhD in Humanities and Technologies: an integrated research path, che promuove attività di ricerca negli ambiti di interazione e di ibridazione tra il mondo delle tecnologie avanzate e i saperi umani, allo scopo di fornire allo sviluppo e alla progettazione tecnologica il contributo e il supporto metodologico delle scienze umane intese nel loro senso più ampio. Il dottorato prevede la declinazione di queste linee di ricerca in quattro ambiti disciplinari: giuridico, pedagogico, sociologico e comunicazionale, letterario e di beni culturali.
Per rafforzare il legame tra ricerca scientifica e territorio, l'Ateneo sta inaugurando una nuova sede in Via Chiaia, nel centro della città, denominata “Palazzetto del Gaio Sapere” che si pone non solo come luogo di progettazione della ricerca ma anche come ulteriore spazio di innovazione e di incontro con la città attraverso conferenze stampa, presentazione di libri, incontri letterari. All'interno del Palazzetto del Gaio Sapere è previsto l'allestimento di un Ambiente Dati dove le informazioni, gli scenari e qualunque raffigurazione possono essere rappresentati in forma tridimensionale, per consentire agli utenti una esperienza di interazione immersiva e coinvolgente, grazie a strumentazioni tecnologiche di realtà virtuale che saranno disponibili nella sede: video-wall e altre superfici interattive multi-touch sincronizzate con un sistema di sensori e device per la rilevazione di interazioni di tipo tattile; ambiente stereoscopico riconfigurabile che consente l'immersione 3D attraverso attrezzature specifiche; sistema di sensoristica per il motion capture e software per la ricostruzione virtuale del movimento.
È inoltre prevista, a breve, l'inaugurazione all'interno della Cittadella della “Torre della Comunicazione”, che si configurerà come Centro di produzione multimediale e che ospiterà le attività di ricerca, formazione e produzione in ambito radiofonico, televisivo e cinematografico nonché la istituenda Scuola di Cinema e Televisione.
Trasformato in presidio dell'educazione, dopo l'Unità d'Italia, a partire da un progetto organico di formazione, l'Istituto Suor Orsola Benincasa ha costituito una iniziativa di rinnovamento unica nel panorama italiano, rimasta la più completa esperienza di sperimentazione di modelli per la preparazione delle nuove generazioni a tutti i livelli del percorso dell'istruzione, dalla scuola materna ai più alti livelli della formazione specialistica. Successivamente il Magistero è divenuto prima Istituto Universitario e poi Università degli Studi nel 2004 con Decreto Rettorale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°157 del 7/7/2004.
L'Ateneo, per natura istituzionale e per tradizione, dunque, si propone, sin dalle sue origini, come luogo privilegiato di innovazione e questa caratteristica distintiva ha permesso all'Istituzione di avviare da anni attività che, oggi, possono configurarsi nella cosiddetta Terza Missione e che si sostanziano in una forte animazione culturale che la collega al territorio tutto.
L'Ateneo si trova nella parte alta della città, a monte della ferita della collina rappresentata dal corso Vittorio Emanuele (che taglia in due la città), ma è proiettato verso la parte bassa, povera, marginale e, di fatto, ricompone la frattura costituendo, non solo metaforicamente, un fattore di bonifica e di valorizzazione di un territorio difficile e complesso.
Nel corso della sua storia, l'Istituzione Culturale ha esteso il proprio progetto originario adattandolo ai mutamenti sociali ed è divenuto, sempre nel rispetto della propria identità culturale, soggetto Custode e Propulsore di un immenso patrimonio museale – frutto proprio della peculiare politica inclusiva – ed edilizio. In questa veste, l'Università degli Studi ha saputo rivestire ancora una volta un ruolo unico nel contesto urbano e generale, ovvero, non la semplice occupazione di spazi architettonici di pregio, ma la cura globale, attenta e integrata di un vasto complesso architettonico, che le ha consentito di presentare all'UNESCO la richiesta – ora in fase avanzata – di riconoscimento come Patrimonio dell'Umanità.
Cellula viva del territorio, l'UNISOB è fortemente attiva nella promozione di numerosissime attività culturali che, spesso frutto della stretta collaborazione con enti, istituzioni e associazioni, costituiscono una importante occasione di confronto e sviluppo sociale e rafforzano, al contempo, i già forti legami con il territorio e il tessuto socio-economico, regionale e nazionale.
Ciò avviene anche grazie all'accurata scelta di temi che costituiscono nodi cruciali e spesso problematici dell'attualità e, al contempo, alla partecipazione di ospiti di alto valore istituzionale e culturale. Anche all'esterno delle sue mura, la visibilità e l'azione dell'Ateneo è assicurata dalla partecipazione dei suoi docenti a trasmissioni radio-televisive locali e nazionali nonché a iniziative culturali organizzate da altre Istituzioni.
Le attività di cosiddetta Terza Missione che l'Ateneo, attraverso le sue Facoltà (Scienze della Formazione, Lettere, Giurisprudenza), porta avanti sono riconducibili, inoltre, nella predisposizione di percorsi formativi che mirano a soddisfare le esigenze di specifiche categorie di professionisti e nelle attività di tutela e valorizzazione del Patrimonio Culturale attraverso specifiche azioni di recupero e restauro.
Inoltre, la volontà dell'Ateneo di promuovere una nuova concezione dei saperi umanistici in stretto dialogo con i saperi tecnico-scientifici, ha portato, nel corso del 2011, all'istituzione del Centro Interdipartimentale di Ricerca e Progettazione d'Ateneo Scienza Nuova che si propone di promuovere lo sviluppo di tecnologie dal volto umano e di incrementare il grado di consapevolezza e il ruolo attivo delle scienze umane e sociali nelle trasformazioni tecnologiche in atto.
Costituisce cifra distintiva del Centro Scienza Nuova, la tendenza a declinare le attività di ricerca che ne costituiscono il cuore in iniziative progettuali che favoriscono la connessione della ricerca con il mercato, le attività imprenditoriali, i progetti collaborativi specie di carattere internazionale.
I temi di ricerca di Scienza Nuova sono:
- la simulazione sociale, l'interazione tra essere umano e tecnologie e le modalità di rappresentazione efficace delle informazioni;
- lo studio e la progettazione di nuovi giocattoli e supporti educativi, anche in relazione alla presenza di un importante Museo del Giocattolo sito all'interno dell'Ateneo;
- l'ideazione dei nuovi strumenti di comunicazione;
- il tema dei beni culturali, con particolare riguardo alle tecniche avanzate di diagnostica, di catalogazione e di restauro, oltre che di digitalizzazione del patrimonio culturale, archivistico, iconografico e bibliografico;
- l'applicazione di nuove metodologie qualitative e quantitative per la ricerca sociale.
Nell'ambito delle attività del Centro sono state, inoltre, predisposte azioni dedicate sia alla promozione della ricerca internazionale al fine di incrementare le possibilità che l'Ateneo diventi partner attivo in progetti di ricerca comunitari, sia alla generazione e crescita di iniziative imprenditoriali, come ad esempio start-up e spin-off, così come al sostegno dei processi di trasferimento tecnologico che permettano un intreccio virtuoso tra i potenziali offerti dai risultati della ricerca e la cultura di impresa. Tali finalità sono raggiunte, infatti, sia attraverso interventi di formazione per studenti e docenti sui temi delle tecnologie per le scienze umane e il management della ricerca finanziata (europea, nazionale e regionale), sia attraverso strutture di supporto alla generazione, sviluppo e gestione delle idee progettuali di docenti e ricercatori dell'Ateneo.
In relazione agli obiettivi di lungo termine che intercettano, in modo specifico e peculiare, gli obiettivi della Terza Missione dell'Università, Scienza Nuova si propone di:
- incrementare le capacità di indagine e ricerca delle scienze umane, potenziando il loro ruolo nella spiegazione, analisi e valutazione dei fenomeni, specie quelli collegati alle trasformazioni tecnologiche;
- incrementare il ruolo attivo delle discipline umanistiche nel mondo delle tecnologie applicate per orientarne la crescita in una direzione vicina ai bisogni e alle peculiarità degli esseri umani;
- favorire gli sviluppi sul mercato dei risultati delle attività di ricerca potenziando e incoraggiando i molteplici legami che si instaurano tra la ricerca sociale, le nuove tecnologie e il mercato;
- superare la frammentazione esistente nelle scienze umane grazie al potenziamento delle infrastrutture tecnologiche, alla promozione di progetti di ricerca collaborativi e di approcci multidisciplinari, alla collaborazione internazionale e allo scambio di buone pratiche.
Nell'ambito di questa cornice scientifica è stata istituita la Scuola di dottorato di Ateneo che ha attivato il PhD in Humanities and Technologies: an integrated research path, che promuove attività di ricerca negli ambiti di interazione e di ibridazione tra il mondo delle tecnologie avanzate e i saperi umani, allo scopo di fornire allo sviluppo e alla progettazione tecnologica il contributo e il supporto metodologico delle scienze umane intese nel loro senso più ampio. Il dottorato prevede la declinazione di queste linee di ricerca in quattro ambiti disciplinari: giuridico, pedagogico, sociologico e comunicazionale, letterario e di beni culturali.
Per rafforzare il legame tra ricerca scientifica e territorio, l'Ateneo sta inaugurando una nuova sede in Via Chiaia, nel centro della città, denominata “Palazzetto del Gaio Sapere” che si pone non solo come luogo di progettazione della ricerca ma anche come ulteriore spazio di innovazione e di incontro con la città attraverso conferenze stampa, presentazione di libri, incontri letterari. All'interno del Palazzetto del Gaio Sapere è previsto l'allestimento di un Ambiente Dati dove le informazioni, gli scenari e qualunque raffigurazione possono essere rappresentati in forma tridimensionale, per consentire agli utenti una esperienza di interazione immersiva e coinvolgente, grazie a strumentazioni tecnologiche di realtà virtuale che saranno disponibili nella sede: video-wall e altre superfici interattive multi-touch sincronizzate con un sistema di sensori e device per la rilevazione di interazioni di tipo tattile; ambiente stereoscopico riconfigurabile che consente l'immersione 3D attraverso attrezzature specifiche; sistema di sensoristica per il motion capture e software per la ricostruzione virtuale del movimento.
È inoltre prevista, a breve, l'inaugurazione all'interno della Cittadella della “Torre della Comunicazione”, che si configurerà come Centro di produzione multimediale e che ospiterà le attività di ricerca, formazione e produzione in ambito radiofonico, televisivo e cinematografico nonché la istituenda Scuola di Cinema e Televisione.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0 |
---|---|
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio e licenziate | 0 |
Entrate complessive derivanti da valorizzazione di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0,00 |
Numero di Privative per nuove varietà vegetali registrate nell'anno | 0 |
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Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Struttura | Attivita' commerciale (1310) | Entrate finalizzate da attivita' convenzionate | Trasferimenti correnti da altri soggetti | Trasferimenti per investimenti da altri soggetti |
---|---|---|---|---|
Facoltà di GIURISPRUDENZA | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Facoltà di LETTERE | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Facoltà di SCIENZE della FORMAZIONE | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - NAPOLI | 56.214,11 | 25.735,40 | 0,00 | 0,00 |
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Struttura | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione | Numero di giorni di apertura nell'anno | Presenza sistema rilevazione presenze | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Facoltà di LETTERE | Pompei | Soprintendenza Speciale per Pompei Ercolano e Stabia | 0 | 0 | Altre attività, (Ricerca e scavi con finalità scientifico didattica dell’Insula Occidentalis di Pompei) | 60 | 0 | 0 | |
2. | Facoltà di LETTERE | Abbazia di San Benedetto dei Iumento Albo | Comune di Civitanova del Sannio (IS), concessionario avverso il MIBACT e convenzionato con UNISOB | 0 | 0 | Altre attività, (Attività di ricerca e collaborazione per la valorizzazione del sito) | 30 | 0 | 0 | |
3. | Facoltà di LETTERE | Villa di Augusto, Somma Vesuviana (NA), Località Starza della Regina | Università degli Studi di Tokyo (concessionario) Ministero Beni Culturali (concedente | 0 | 0 | Altre attività, (Indagini, ricerche, scavo archeologico) | 40 | 0 | 0 | |
4. | Facoltà di LETTERE | Edificio termale con villa. Pollena Trocchia (NA), Località Masseria De carolis | Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (concessionario). Ministero Beni Culturali (concedente) | 0 | 0 | Altre attività, (Indagini, ricerche, scavo archeologico) | 100 | 0 | 0 | |
5. | Facoltà di LETTERE | Abbazia di San Vincenzo al Volturno | MIBACT (Soprintendenza Archeologia del Molise) | 0 | 0 | Altre attività, (Attività di ricerca e collaborazione per la valorizzazione del sito, sotto il profilo scientifico e didattico) | 30 | 0 | 0 | |
6. | Facoltà di LETTERE | Area archeologica di Mursia (isola di Pantelleria) | Soprintendenza Archeologica di Trapani della Regione Siciliana | 7.000 | 0 | Altre attività, (Scavo archeologico del sito preistorico (XVII sec. a.C.) di Mursia e delle strutture megalitiche funerarie (cd. “sesi”) presenti nelle sue adiacenze) | 25 | 0 | 0 | |
7. | Facoltà di LETTERE | Area archeologica di Vivara (Procida) | Soprintendenza Archeologica di Napoli | 5.000 | 0 | Altre attività, (Scavo archeologico del sito preistorico (XVII-XV sec. a.C.) sull’isola di Vivara (area della P.ta d’Alaca), golfo di Napoli) | 20 | 0 | 0 | |
8. | Facoltà di LETTERE | Area archeologica di Hattusa (Boghazkale, Turchia) | Istituto Archeologico Germanico, sede di Istanbul, sotto il patrocinio del Ministero del Turismo turco | 7.000 | 5.000 | Altre attività, (Sulla base di una convenzione stretta dall’Ateneo nella primavera del 2014 con la Missione Archeologica di Hattusa condotta dall’Istituto Archeologico Germanico di Istanbul, si è steso un programma di studio e documentazione a mezzo di dispositivi di rilevazione tridimensionali avanzati di una serie) | 25 | 0 | 0 |
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Polo Museale Suor Orsola Benincasa | 3 | 70 | 2.000 | 0 | 20.000 | 3.000 | 1.500 | si |
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 14 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 784 |
Numero totale di partecipanti | 689 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 133 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 112 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 14 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 3 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 47.310 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |