Obiettivo delle attività di terza missione della Facoltà Dipartimentale di Ingegneria (FDI) nell'anno 2014 è stato il rafforzamento della propria competitività sul territorio. Per raggiungere questo obiettivo si sono seguite le seguenti linee strategiche:
- favorire l'innovazione di processo e di prodotto;
- coltivare relazioni stabili con il sistema industriale locale sfruttando i contatti e le opportunità di networking su scala nazionale e internazionale, sia per favorire il migliore inserimento sul mercato del lavoro ai propri studenti sia per valorizzare adeguatamente le attività di ricerca sviluppate anche in collaborazione con la Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia.
Nell'anno 2014 si sono intraprese molteplici azioni volte al potenziamento della terza missione tra le quali l'adesione al consorzio di rilevanza nazionale NETVAL- Network per la Valorizzazione della Ricerca Universitaria (Quadro I.8.d), NETVAL vede, tra le sue principali attività, la valorizzazione dei brevetti attraverso licensing o cessione dei diritti a essi correlati e ha l'obiettivo di aiutare la FDI a migliorare l'attività di terza missione legata alla gestione della proprietà intellettuale (brevetti) con specifico riferimento alla realizzazione di spin-off accademici. Tale adesione si è aggiunta ad AlmaLaurea e al Comitato Università-Impresa, caratteristica peculiare del nostro Ateneo.
Il Comitato Università-Impresa (CUI) della FDI vede 2 sezioni:
- Sezione Ingegneria Chimica/Ingegneria Industriale, e
- Sezione Ingegneria Biomedica.
Attraverso il CUI si ha il diretto coinvolgimento del mondo produttivo sia nelle attività di trasferimento tecnologico, sia nella definizione degli obiettivi di ricerca e, altresì, è stato possibile rafforzare le relazioni sul territorio. A tale riguardo si è aperta una sede operativa dell'Università dedicata alla ricerca e sviluppo nel distretto meccatronico di Bari dove sono svolte ricerche nel campo biomedicale in collaborazione con imprese e centri di ricerca locali. Tra essi si menziona la società MASMEC SpA con la cui divisione MASMEC BIOMED sono in esecuzione progetti di ricerca finanziati dalla Regione Puglia e dal MIUR.
Nella FDI le attività di terza missione sono coordinate e gestite dalla Giunta della Facoltà Dipartimentale e, in particolare, dal Coordinatore della Ricerca che opera sinergicamente con il Centro Integrato di Ricerca (CIR), struttura organizzativa di supporto alle Facoltà Dipartimentali avente funzioni di promozione, valorizzazione e gestione amministrativo-finanziaria delle attività di ricerca. Grazie alle strutture d'intermediazione, quali l'Ufficio Promozione e Valorizzazione Ricerca (Quadro I.8.a) i ricercatori sono supportati nell'individuazione delle opportunità di finanziamento e di valorizzazione più idonee in base alla tipologia dell'attività di ricerca.
Di seguito, si riporta la descrizione delle principali attività di terza missione svolte dalla FDI nel 2014, con particolare riguardo alla proprietà intellettuale (brevetti), incubazione di aziende spin-off, attività conto terzi, e public engagement.
1. Gestione della proprietà intellettuale: brevetti
Nella FDI l'attività di pubblicazione scientifica è affiancata dall'attività d'invenzione industriale. Al 31.12.2014 il portafoglio brevetti a titolarità/co-titolarità dell'Università che vede, tra gli inventori, ricercatori afferenti alla FDI, comprende 10 famiglie di brevetti (5 a livello nazionale e 5 a livello europeo) nell'ambito della bioingegneria della riabilitazione, microingegneria, medicina rigenerativa, strumentazione biomedica, diagnostica oncologica e analisi degli alimenti. Di questi, l'80 % sono di titolarità dell'Ateneo, mentre il restante 20 % di soggetti esterni. Sui 10 brevetti, 7 sono stati realizzati e depositati insieme a inventori afferenti alla Facoltà Dipartimentale di e Chirurgia (FDMC) e 2 insieme ad altrettante PMI partner nelle attività di ricerca.
A conforto del valore del potenziale d'impatto, in termini di innovazione e trasferimento tecnologico dei risultati di ricerca, merita menzionare come l'Università Campus Bio-Medico di Roma con le sue 14 famiglie di brevetti si classifichi nel 2014 al 6° posto assoluto tra le università italiane per la percentuale delle pubblicazioni citate nei brevetti (Indicatore: Technological Impact, Fonte: www.scimagoir.com, Database Scopus).
2. Spin-off
Al 31/12/2014 la FDI ha raggiunto l'obiettivo di incubare e successivamente accreditare nel 2015 2 imprese spin-off generate dalle attività di ricerca svolte nella FDI che vedono titolari e soci ex-dottorandi della FDI. In particolare, le 2 imprese spin-off operano in campi emergenti collegati ad attività di ricerca radicate presso le strutture dell'Ateneo, quali la riabilitazione robotica e i sistemi indossabili per il monitoraggio del comportamento umano. Le 2 aziende spin-off accreditate sono:
- ICAN Robotics srl (www.icanrobotics.com), società che intende valorizzare le attività di ricerca nell'ambito dello sviluppo di sistemi esoscheletrici per la riabilitazione degli arti inferiori e sistemi robotici per la riabilitazione dell'arto superiore. L'azienda ha ricevuto un finanziamento per l'avviamento delle attività dalla FILAS SpA (ora LAZIO INNOVA) nell'ambito del programma regionale di sostegno alle start-up nel Lazio.
- JUMPO srl (www.jumpo.it), società che intende realizzare soluzioni tecnologiche professionali per il fitness e lo sport basate su sensori indossabili che rendano l'attività fisica più divertente e coinvolgente per l'utente. L'azienda ha ricevuto un finanziamento per l'avviamento delle attività da INVITALIA nell'ambito del programma nazionale startup innovative.
3. Attività Conto Terzi
Nell'anno 2014, le entrate per attività conto terzi sono state pari a Euro 240.442(Quadro I.3) di attività commerciale, che costituisce il 24% del totale di detta attività a livello di Ateneo.
Nell'ambito dell'attività conto terzi della FDI, si annoverano 5 progetti commissionati da altrettante aziende tra cui il progetto PPR2 (vedi successivo punto 1) che ci vede partner privilegiati di INAIL. Tra questi 5 progetti commissionati, 3 hanno visto il coinvolgimento di Unità di Ricerca appartenenti alla FDMC. Di seguito, si elencano detti progetti:
1. PPR2 - Controllo della Protesi di Arto Superiore con Interfacce Neurali Invasive, ente finanziatore INAIL-Centro per la Sperimentazione ed Applicazione di Protesi e Presidi Ortopedici di Vigorso di Budrio (BO);
2. Realizzazione di un sensore per il monitoraggio microbiologico qualitativo e quantitativo di acqua ultrapura, committente Puretech Srl;
3. Assistenza per la gestione dei contenuti tecnici del sito WEB Oil & Gas Portal (www.oil-gasportal.com), committente Serintel Srl;
4. Sviluppo di uno strumento software per l'individuazione della configurazione ottimale di protesi acustiche, committente Linear Srl;
5 . Valorizzazione e caratterizzazione olii di oliva ed Analisi protodieta del comprensorio GAL Colline Joniche, committente: Gal Colline Joniche s.c. a r.l ..
I risultati ottenuti nel 2014 dimostrano come la FDI manifesti un'adeguata proiezione verso l'esterno con le attività conto terzi e come tali attività siano bilanciate rispetto alle attività istituzionali.
4. Public Engagement
La FDI è protagonista di varie iniziative di public engagement. La FDI, nell'ambito del CSRU, ha condotto un monitoraggio delle attività di Public Engagement che, a livello di Ateneo, è affidato all'Ufficio Comunicazione. Nell'anno 2014 Sono organizzati regolarmente incontri di orientamento e open day rivolti agli studenti delle Scuole Medie Superiori.
L'Università è presente con propri stand informativi a Saloni dello Studente organizzati in varie città italiane. Partecipa da vari anni all'evento annuale RomeCup, una competizione tra gruppi di studenti in campo robotico promossa dalla Fondazione Mondo Digitale, dal Comune di Roma e da aziende leader nel settore dell'informatica e della robotica.
È pubblicato con cadenza trimestrale l'house organ dell'Università “Lettere dal Campus”, che include almeno un'intera pagina dedicata alle notizie della ricerca e disponibile anche sul sito Internet dell'Ateneo. Dal 2012 sono attivi 7 canali social (Facebook, Twitter, YouTube, Google+, Flickr, Linkedin, Pinterest). Con 30.000 utenti e un bacino di 8 milioni di contatti annui, pongono l'UCBM al 9° posto tra gli Atenei italiani (La Stampa, 2014). Nel 2014 la FDI ha organizzato 10 eventi di public engagement, oltre alla Giornata della Ricerca. Per dettagli specifici su detti eventi, si rimanda alle pagine 124-128 dell' “Annuario della Ricerca” di Ateneo scaricabile all'indirizzo http://www.unicampus.it/documents/UCBM_Annuario_Ricerca_2014.pdf.
5. Tutela della salute
La Facoltà Dipartimentale di Ingegneria non si occupa direttamente della tutela della salute, ma indirettamente attraverso il coinvolgimento, da parte della FDMC delle UR della FDI impegnate nelle ricerche biomediche e nella realizzazione di dispositivi biomedici, come da Quadro B.1.b. In esso si evince, infatti, come 7 delle 9 UR costituenti la FDI svolgano le proprie attività di ricerca in ambiti dedicati alla tutela della salute.
6. Formazione continua
Come da Quadro I.7, per l'anno 2014 la FDI non ha svolto attività di formazione continua intese come corsi di formazione continua rivolti a personale di organizzazioni esterne o sviluppo di curricoli congiunti con organizzazioni esterne, poiché si è dedicata solo ad attività di formazione continua con rilascio di titolo accademico.
- favorire l'innovazione di processo e di prodotto;
- coltivare relazioni stabili con il sistema industriale locale sfruttando i contatti e le opportunità di networking su scala nazionale e internazionale, sia per favorire il migliore inserimento sul mercato del lavoro ai propri studenti sia per valorizzare adeguatamente le attività di ricerca sviluppate anche in collaborazione con la Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia.
Nell'anno 2014 si sono intraprese molteplici azioni volte al potenziamento della terza missione tra le quali l'adesione al consorzio di rilevanza nazionale NETVAL- Network per la Valorizzazione della Ricerca Universitaria (Quadro I.8.d), NETVAL vede, tra le sue principali attività, la valorizzazione dei brevetti attraverso licensing o cessione dei diritti a essi correlati e ha l'obiettivo di aiutare la FDI a migliorare l'attività di terza missione legata alla gestione della proprietà intellettuale (brevetti) con specifico riferimento alla realizzazione di spin-off accademici. Tale adesione si è aggiunta ad AlmaLaurea e al Comitato Università-Impresa, caratteristica peculiare del nostro Ateneo.
Il Comitato Università-Impresa (CUI) della FDI vede 2 sezioni:
- Sezione Ingegneria Chimica/Ingegneria Industriale, e
- Sezione Ingegneria Biomedica.
Attraverso il CUI si ha il diretto coinvolgimento del mondo produttivo sia nelle attività di trasferimento tecnologico, sia nella definizione degli obiettivi di ricerca e, altresì, è stato possibile rafforzare le relazioni sul territorio. A tale riguardo si è aperta una sede operativa dell'Università dedicata alla ricerca e sviluppo nel distretto meccatronico di Bari dove sono svolte ricerche nel campo biomedicale in collaborazione con imprese e centri di ricerca locali. Tra essi si menziona la società MASMEC SpA con la cui divisione MASMEC BIOMED sono in esecuzione progetti di ricerca finanziati dalla Regione Puglia e dal MIUR.
Nella FDI le attività di terza missione sono coordinate e gestite dalla Giunta della Facoltà Dipartimentale e, in particolare, dal Coordinatore della Ricerca che opera sinergicamente con il Centro Integrato di Ricerca (CIR), struttura organizzativa di supporto alle Facoltà Dipartimentali avente funzioni di promozione, valorizzazione e gestione amministrativo-finanziaria delle attività di ricerca. Grazie alle strutture d'intermediazione, quali l'Ufficio Promozione e Valorizzazione Ricerca (Quadro I.8.a) i ricercatori sono supportati nell'individuazione delle opportunità di finanziamento e di valorizzazione più idonee in base alla tipologia dell'attività di ricerca.
Di seguito, si riporta la descrizione delle principali attività di terza missione svolte dalla FDI nel 2014, con particolare riguardo alla proprietà intellettuale (brevetti), incubazione di aziende spin-off, attività conto terzi, e public engagement.
1. Gestione della proprietà intellettuale: brevetti
Nella FDI l'attività di pubblicazione scientifica è affiancata dall'attività d'invenzione industriale. Al 31.12.2014 il portafoglio brevetti a titolarità/co-titolarità dell'Università che vede, tra gli inventori, ricercatori afferenti alla FDI, comprende 10 famiglie di brevetti (5 a livello nazionale e 5 a livello europeo) nell'ambito della bioingegneria della riabilitazione, microingegneria, medicina rigenerativa, strumentazione biomedica, diagnostica oncologica e analisi degli alimenti. Di questi, l'80 % sono di titolarità dell'Ateneo, mentre il restante 20 % di soggetti esterni. Sui 10 brevetti, 7 sono stati realizzati e depositati insieme a inventori afferenti alla Facoltà Dipartimentale di e Chirurgia (FDMC) e 2 insieme ad altrettante PMI partner nelle attività di ricerca.
A conforto del valore del potenziale d'impatto, in termini di innovazione e trasferimento tecnologico dei risultati di ricerca, merita menzionare come l'Università Campus Bio-Medico di Roma con le sue 14 famiglie di brevetti si classifichi nel 2014 al 6° posto assoluto tra le università italiane per la percentuale delle pubblicazioni citate nei brevetti (Indicatore: Technological Impact, Fonte: www.scimagoir.com, Database Scopus).
2. Spin-off
Al 31/12/2014 la FDI ha raggiunto l'obiettivo di incubare e successivamente accreditare nel 2015 2 imprese spin-off generate dalle attività di ricerca svolte nella FDI che vedono titolari e soci ex-dottorandi della FDI. In particolare, le 2 imprese spin-off operano in campi emergenti collegati ad attività di ricerca radicate presso le strutture dell'Ateneo, quali la riabilitazione robotica e i sistemi indossabili per il monitoraggio del comportamento umano. Le 2 aziende spin-off accreditate sono:
- ICAN Robotics srl (www.icanrobotics.com), società che intende valorizzare le attività di ricerca nell'ambito dello sviluppo di sistemi esoscheletrici per la riabilitazione degli arti inferiori e sistemi robotici per la riabilitazione dell'arto superiore. L'azienda ha ricevuto un finanziamento per l'avviamento delle attività dalla FILAS SpA (ora LAZIO INNOVA) nell'ambito del programma regionale di sostegno alle start-up nel Lazio.
- JUMPO srl (www.jumpo.it), società che intende realizzare soluzioni tecnologiche professionali per il fitness e lo sport basate su sensori indossabili che rendano l'attività fisica più divertente e coinvolgente per l'utente. L'azienda ha ricevuto un finanziamento per l'avviamento delle attività da INVITALIA nell'ambito del programma nazionale startup innovative.
3. Attività Conto Terzi
Nell'anno 2014, le entrate per attività conto terzi sono state pari a Euro 240.442(Quadro I.3) di attività commerciale, che costituisce il 24% del totale di detta attività a livello di Ateneo.
Nell'ambito dell'attività conto terzi della FDI, si annoverano 5 progetti commissionati da altrettante aziende tra cui il progetto PPR2 (vedi successivo punto 1) che ci vede partner privilegiati di INAIL. Tra questi 5 progetti commissionati, 3 hanno visto il coinvolgimento di Unità di Ricerca appartenenti alla FDMC. Di seguito, si elencano detti progetti:
1. PPR2 - Controllo della Protesi di Arto Superiore con Interfacce Neurali Invasive, ente finanziatore INAIL-Centro per la Sperimentazione ed Applicazione di Protesi e Presidi Ortopedici di Vigorso di Budrio (BO);
2. Realizzazione di un sensore per il monitoraggio microbiologico qualitativo e quantitativo di acqua ultrapura, committente Puretech Srl;
3. Assistenza per la gestione dei contenuti tecnici del sito WEB Oil & Gas Portal (www.oil-gasportal.com), committente Serintel Srl;
4. Sviluppo di uno strumento software per l'individuazione della configurazione ottimale di protesi acustiche, committente Linear Srl;
5 . Valorizzazione e caratterizzazione olii di oliva ed Analisi protodieta del comprensorio GAL Colline Joniche, committente: Gal Colline Joniche s.c. a r.l ..
I risultati ottenuti nel 2014 dimostrano come la FDI manifesti un'adeguata proiezione verso l'esterno con le attività conto terzi e come tali attività siano bilanciate rispetto alle attività istituzionali.
4. Public Engagement
La FDI è protagonista di varie iniziative di public engagement. La FDI, nell'ambito del CSRU, ha condotto un monitoraggio delle attività di Public Engagement che, a livello di Ateneo, è affidato all'Ufficio Comunicazione. Nell'anno 2014 Sono organizzati regolarmente incontri di orientamento e open day rivolti agli studenti delle Scuole Medie Superiori.
L'Università è presente con propri stand informativi a Saloni dello Studente organizzati in varie città italiane. Partecipa da vari anni all'evento annuale RomeCup, una competizione tra gruppi di studenti in campo robotico promossa dalla Fondazione Mondo Digitale, dal Comune di Roma e da aziende leader nel settore dell'informatica e della robotica.
È pubblicato con cadenza trimestrale l'house organ dell'Università “Lettere dal Campus”, che include almeno un'intera pagina dedicata alle notizie della ricerca e disponibile anche sul sito Internet dell'Ateneo. Dal 2012 sono attivi 7 canali social (Facebook, Twitter, YouTube, Google+, Flickr, Linkedin, Pinterest). Con 30.000 utenti e un bacino di 8 milioni di contatti annui, pongono l'UCBM al 9° posto tra gli Atenei italiani (La Stampa, 2014). Nel 2014 la FDI ha organizzato 10 eventi di public engagement, oltre alla Giornata della Ricerca. Per dettagli specifici su detti eventi, si rimanda alle pagine 124-128 dell' “Annuario della Ricerca” di Ateneo scaricabile all'indirizzo http://www.unicampus.it/documents/UCBM_Annuario_Ricerca_2014.pdf.
5. Tutela della salute
La Facoltà Dipartimentale di Ingegneria non si occupa direttamente della tutela della salute, ma indirettamente attraverso il coinvolgimento, da parte della FDMC delle UR della FDI impegnate nelle ricerche biomediche e nella realizzazione di dispositivi biomedici, come da Quadro B.1.b. In esso si evince, infatti, come 7 delle 9 UR costituenti la FDI svolgano le proprie attività di ricerca in ambiti dedicati alla tutela della salute.
6. Formazione continua
Come da Quadro I.7, per l'anno 2014 la FDI non ha svolto attività di formazione continua intese come corsi di formazione continua rivolti a personale di organizzazioni esterne o sviluppo di curricoli congiunti con organizzazioni esterne, poiché si è dedicata solo ad attività di formazione continua con rilascio di titolo accademico.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Netval - Network per la Valorizzazione della Ricerca Universitaria | 2011 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
2. | Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA | 2005 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | Si |