Gli obiettivi principali che hanno guidato le attività di Terza Missione durante il 2014 sono:
a) contribuire all'innalzamento della cultura scientifica attraverso iniziative rivolte ai giovani (studenti delle Scuole Medie Superiori e anche bambini) e verso il pubblico generale;
b) svolgere attività di formazione e orientamento rivolta a studenti delle Scuole Medie Superiori e a Studenti Universitari;
c) utilizzare competenze e tecnologie proprie della ricerca sperimentale dell'INFN verso settori diversi, con caratteristiche interdisciplinari.
Di sotto si riporta un riassunto delle iniziative principali.
Le iniziative rivolte a studenti e pubblico generale sono avvenute attraverso l'organizzazione di vari eventi, qui elencati:
1. Higgs in Tour (Pistoia, 15/2/2014, 700 persone) - conferenza-spettacolo realizzata per presentare le scoperte più recenti nel campo della fisica delle particelle e l'organizzazione di questa ricerca. Condotto da Patrizio Roversi.
2. Quello che non so - materia oscura, arte e bolle di sapone (Pistoia, 15/2/2014, 500 persone) - evento realizzato in collaborazione con l'Ufficio Comunicazione dell'INFN, in cui si sono affrontati i temi più moderni della nostra ricerca con una combinazione di interventi di esperti e suggestioni artistiche. Condotto da Patrizio Roversi.
3. L'Alma Mater nello spazio con Luca Parmitano (Bologna, 25/10/2104, 1000 persone) - evento realizzato in collaborazione con l'Università di Bologna, che ha illustrato attraverso una narrazione del famoso astronauta e l'intervento di scienziati come ci si prepara per una missione spaziale, che esperimenti si compiono e come è organizzata la vita in orbita. Condotto dal moderatore Marco Castellazzi.
4. Notte Europea dei Ricercatori (26/9/2014, 1400 persone): abbiamo realizzato, in collaborazione con l'INAF, l'Università e altri Enti, diverse iniziative (tutto il budget lato INFN è stato finanziato attraverso un contributo della società Frascatiscienza, che ha coordinato e vinto un progetto europeo sulla Notte dei Ricercatori a cui abbiamo partecipato). Le iniziative sono state:
a. Giochiamo con la scienza (1000 persone) - esperimenti e giochi scientifici di vari ambiti con la partecipazione dell'Università e altri enti.
b. Chiedi al tuo scienziato preferito (100 persone) - incontri diretti per rispondere a domande del pubblico.
c. Dallo spettacolo della scienza alla vita di tutti i giorni (300 persone) - in collaborazione con INAF e Università di Bologna - condotto da Patrizio Roversi, con intermezzi artistici, una riflessione sul rapporto tra scienza e sostenibilità e un viaggio attraverso le ricerche e scoperte scientifiche più recenti e sulle domande alle quali non c'è ancora risposta.
Per la formazione e orientamento si ricordano:
1. Scuola di eccellenza in preparazione alle Olimpiadi della Fisica (1/9/2014, Balze di Verghereto - FC, 32 studenti) - rivolto a studenti delle terze e quarte classi delle Scuole Medie Superiori di Emilia-Romagna e Marche, organizzata dalla Associazione degli Insegnanti di Fisica (AIF) con il contributo della Sezione INFN di Bologna. Formazione per la preparazione alle Olimpiadi della Fisica. Evento ricorrente.
2. Masterclassws 2014 (13/3/2014 e 28/3/2104) - evento internazionale su iniziativa dell'IPPG (International Particle-Physics outreach Group). Rivolto a studenti e docenti delle Scuole Medie Superiori, si introducono concetti e metodi della ricerca nella fisica sperimentale delle particelle elementari e si svolge una sessione pratica di analisi di dati sperimentali reali. In conclusione un collegamento in videoconferenza con altri siti europei permette ai ragazzi di presentare i risultati e discuterli. Dal 2011 è un evento ricorrente.
Nel 2014 il costo dell'evento è stato coperto da fondi MIUR in seguito alla vincita dell'INFN del bando 6/2000 del 2012 sulla diffusione della cultura scientifica.
3. Tirocinio formativo trimestrale (dall'8/3/2014) - Il Servizio di Progettazione Meccanica ha guidato uno studente spagnolo nell'ambito del programma ERASMUS.
Tra i progetti interdisciplinari del 2014 se ne ricordano due:
1. Progetto CHNet: attività di microtomografia per l'analisi dei beni culturali. In collaborazione con il Centro Fermi di Roma si sviluppa una linea di tomografia ad energia più elevata di quella attuale, per estendere le possibilità di analisi ad oggetti più densi o spessi. Si studiano e sviluppano tecniche per la tomografia risolta in energia ("color tomography") per possibili applicazioni all'analisi non invasiva di strati di dipinti.
2. Progetto MERIDIAN: studio dell'effetto delle radiazioni ionizzanti (raggi X, fotoni, elettroni) attraverso un dispositivo innovativo costituito da una co-cultura di cellule derivate da carcinoma intestinale e cellule immunitarie. Lo studio mira a stabilire in un contesto multi-tissutale quali siano i meccanismi di azione delle radiazioni ionizzanti a basse e lati dosi e come il danno radioindotto possa essere propagato alle cellule circostanti tramite molecole secrete dalle cellule stesse.
Pdf inserito: visualizza
a) contribuire all'innalzamento della cultura scientifica attraverso iniziative rivolte ai giovani (studenti delle Scuole Medie Superiori e anche bambini) e verso il pubblico generale;
b) svolgere attività di formazione e orientamento rivolta a studenti delle Scuole Medie Superiori e a Studenti Universitari;
c) utilizzare competenze e tecnologie proprie della ricerca sperimentale dell'INFN verso settori diversi, con caratteristiche interdisciplinari.
Di sotto si riporta un riassunto delle iniziative principali.
Le iniziative rivolte a studenti e pubblico generale sono avvenute attraverso l'organizzazione di vari eventi, qui elencati:
1. Higgs in Tour (Pistoia, 15/2/2014, 700 persone) - conferenza-spettacolo realizzata per presentare le scoperte più recenti nel campo della fisica delle particelle e l'organizzazione di questa ricerca. Condotto da Patrizio Roversi.
2. Quello che non so - materia oscura, arte e bolle di sapone (Pistoia, 15/2/2014, 500 persone) - evento realizzato in collaborazione con l'Ufficio Comunicazione dell'INFN, in cui si sono affrontati i temi più moderni della nostra ricerca con una combinazione di interventi di esperti e suggestioni artistiche. Condotto da Patrizio Roversi.
3. L'Alma Mater nello spazio con Luca Parmitano (Bologna, 25/10/2104, 1000 persone) - evento realizzato in collaborazione con l'Università di Bologna, che ha illustrato attraverso una narrazione del famoso astronauta e l'intervento di scienziati come ci si prepara per una missione spaziale, che esperimenti si compiono e come è organizzata la vita in orbita. Condotto dal moderatore Marco Castellazzi.
4. Notte Europea dei Ricercatori (26/9/2014, 1400 persone): abbiamo realizzato, in collaborazione con l'INAF, l'Università e altri Enti, diverse iniziative (tutto il budget lato INFN è stato finanziato attraverso un contributo della società Frascatiscienza, che ha coordinato e vinto un progetto europeo sulla Notte dei Ricercatori a cui abbiamo partecipato). Le iniziative sono state:
a. Giochiamo con la scienza (1000 persone) - esperimenti e giochi scientifici di vari ambiti con la partecipazione dell'Università e altri enti.
b. Chiedi al tuo scienziato preferito (100 persone) - incontri diretti per rispondere a domande del pubblico.
c. Dallo spettacolo della scienza alla vita di tutti i giorni (300 persone) - in collaborazione con INAF e Università di Bologna - condotto da Patrizio Roversi, con intermezzi artistici, una riflessione sul rapporto tra scienza e sostenibilità e un viaggio attraverso le ricerche e scoperte scientifiche più recenti e sulle domande alle quali non c'è ancora risposta.
Per la formazione e orientamento si ricordano:
1. Scuola di eccellenza in preparazione alle Olimpiadi della Fisica (1/9/2014, Balze di Verghereto - FC, 32 studenti) - rivolto a studenti delle terze e quarte classi delle Scuole Medie Superiori di Emilia-Romagna e Marche, organizzata dalla Associazione degli Insegnanti di Fisica (AIF) con il contributo della Sezione INFN di Bologna. Formazione per la preparazione alle Olimpiadi della Fisica. Evento ricorrente.
2. Masterclassws 2014 (13/3/2014 e 28/3/2104) - evento internazionale su iniziativa dell'IPPG (International Particle-Physics outreach Group). Rivolto a studenti e docenti delle Scuole Medie Superiori, si introducono concetti e metodi della ricerca nella fisica sperimentale delle particelle elementari e si svolge una sessione pratica di analisi di dati sperimentali reali. In conclusione un collegamento in videoconferenza con altri siti europei permette ai ragazzi di presentare i risultati e discuterli. Dal 2011 è un evento ricorrente.
Nel 2014 il costo dell'evento è stato coperto da fondi MIUR in seguito alla vincita dell'INFN del bando 6/2000 del 2012 sulla diffusione della cultura scientifica.
3. Tirocinio formativo trimestrale (dall'8/3/2014) - Il Servizio di Progettazione Meccanica ha guidato uno studente spagnolo nell'ambito del programma ERASMUS.
Tra i progetti interdisciplinari del 2014 se ne ricordano due:
1. Progetto CHNet: attività di microtomografia per l'analisi dei beni culturali. In collaborazione con il Centro Fermi di Roma si sviluppa una linea di tomografia ad energia più elevata di quella attuale, per estendere le possibilità di analisi ad oggetti più densi o spessi. Si studiano e sviluppano tecniche per la tomografia risolta in energia ("color tomography") per possibili applicazioni all'analisi non invasiva di strati di dipinti.
2. Progetto MERIDIAN: studio dell'effetto delle radiazioni ionizzanti (raggi X, fotoni, elettroni) attraverso un dispositivo innovativo costituito da una co-cultura di cellule derivate da carcinoma intestinale e cellule immunitarie. Lo studio mira a stabilire in un contesto multi-tissutale quali siano i meccanismi di azione delle radiazioni ionizzanti a basse e lati dosi e come il danno radioindotto possa essere propagato alle cellule circostanti tramite molecole secrete dalle cellule stesse.
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L'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) coordina le ricerche nel settore delle interazioni fondamentali della natura attraverso la fisica teorica e sperimentale delle particelle elementari, nucleare e astro-particellare, presso acceleratori, con apparati sotterranei, sottomarini e nello spazio. Sviluppa le tecnologie necessarie ai propri esperimenti, contribuendo alle attività produttive del paese e stimolando una ricerca congiunta con l'industria che è fonte di reciproca crescita. Parti fondamentali della sua missione sono anche la diffusione della cultura scientifica nella società, il contributo alla formazione scientifica e l'applicazione di competenze e tecnologie proprie sia a settori scientifici diversi sia a campi con elevato impatto sociale (ad esempio applicazioni mediche e al patrimonio artistico).
L'INFN è articolato in quattro Laboratori Nazionali (Frascati, Gran Sasso, Legnaro e Sud), 20 Sezioni localizzate presso Dipartimenti di Fisica e Astronomia universitari, tre centri (tra cui il centro per il calcolo scientifico, il CNAF, che si trova a Bologna accanto alla Sezione) e un Consorzio per la ricerca delle onde gravitazionali.
La Sezione di Bologna dell'INFN fu istituita il 18 luglio 1956 dal Consiglio Direttivo dell'INFN (a sua volta istituito circa 5 anni prima, l'8 agosto 1951, con un decreto del presidente del CNR).
Il primo direttore fu il Prof. Giampietro Puppi, in cattedra a Bologna dal 1951. Puppi aveva stretto dal 1955 proficui rapporti di collaborazione con il Comune di Bologna, che concesse un finanziamento decennale di 500 milioni di lire per lo sviluppo della ricerca e della fisica nella città e contribuì alla rinascita di questa ricerca a Bologna dopo la seconda guerra mondiale.
La Sezione di Bologna è sempre stata caratterizzata da una importante attività costruttiva, a partire dalla realizzazione, terminata nel 1959, della "camera a bolle nazionale a idrogeno". Questa realizzazione ha una notevole importanza storica perché diede il via a una attività di collaborazione tra gruppi di varie Sezioni dell'INFN e di Università (Bologna, Padova, Pisa, Roma e Trieste) inaugurando un nuovo modello di collaborazione per la realizzazione di progetti complessi.
I gruppi di ricerca bolognesi hanno sempre partecipato a esperimenti di punta, progettando e realizzando parti di apparati sempre più complessi - messi in operazione in laboratori nazionali (Laboratori Nazionali di Frascati, del Sud, di Legnaro e del Gran Sasso) e internazionali (CERN di Ginevra, DESY di Amburgo, Fermilab di Chicago, SLAC di Stanford ecc.) su satelliti in orbita intorno alla Terra e sotto il mare. Inoltre, le attività di ricerca e di formazione di giovani hanno intrecciato sempre di più i gruppi della Sezione e dell'Università tanto che possiamo parlare di Università e INFN come due facce di una stessa medaglia, circostanza tipica delle strutture INFN inserite nelle realtà universitarie.
L'attività scientifica della Sezione di Bologna include tutte e cinque le linee di ricerca istituzionali dell'INFN (Linea I: fisica delle particelle agli acceleratori, Linea II: fisica astro-particellare, Linea III: fisica nucleare, Linea IV: fisica teorica, Linea V: fisica applicata e sviluppi tecnologici). Complessivamente, la Sezione fornisce supporto alle attività di ricerca a circa 200 FTE (Full Time Equivalent) tra ricercatori dipendenti e personale associato all'INFN. I laureandi, dottorandi, borsisti e assegnisti di ricerca costituiscono un'altra importante categoria che riflette la capacità di formazione delle attività condotte in Sezione.
La linea I comprende in questo momento tre dei quattro grandi esperimenti ora in corso al collisore LHC del CERN (ATLAS, CMS e LHCb), l'esperimento CDF (concluso) e una nuova proposta per un esperimento di beam dump da realizzarsi al CERN.
La linea II (fisica astro-particellare e fondamentale) include esperimenti nello spazio (AMS, LIMADOU), ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LVD, XENON, CUORE) e sotto il mare (ANTARES, KM3) per la ricerca di antimateria nello spazio, collassi stellari, materia oscura e lo studio della natura del neutrino e la rivelazione di neutrini cosmici di alta energia. Sta iniziando una collaborazione con l'INAF nel progetto EUCLID per lo studio dell'energia oscura.
Le attività principali della linea III comprendono lo studio delle transizioni di fase della materia nucleare al LHC del CERN (ALICE) e lo studio della struttura nucleare e della dinamica delle reazioni nucleari (FAMU, NUCL_EX, nTOF).
La linea IV riguarda le ricerche in fisica teorica, ad esempio di teoria dei campi, teoria delle stringhe e gravitazione quantistica.
Nella linea V (ricerche tecnologiche e interdisciplinari) si sviluppano nuovi sensori e rivelatori, si studiano materiali e tecnologie di frontiera, elettronica innovativa, nuove tecniche di accelerazione delle particelle e lo sviluppo di tecnologie di calcolo. Da queste ricerche si genera un trasferimento verso altri campi della scienza e della società, quali ad esempio l'informatica, la salute, la difesa, la tutela dell'ambiente e i beni culturali - e diversi progetti in questa line di ricerca riguardano proprio questi temi.
La Sezione è organizzata attraverso 8 Servizi (Amministrazione - serve Sezione e CNAF, Direzione e Personale, Calcolo e Reti, Laboratorio di Elettronica, Officina Meccanica, Tecnico Generale, Progettazione Meccanica, Prevenzione e Protezione - serve Sezione e CNAF). Il numero di dipendenti è diminuito da 121 nel 2006 (di cui 11 tempi determinati) ai 103 attuali (di cui 2 amministrativi a tempo determinato).
La Sezione è impegnata da anni in una attività di Terza Missione, e stiamo cercando di aumentare e migliorare l'offerta nel tempo. Alcuni degli obiettivi sono di restituire conoscenza e cultura alla società, informare sulle ricerche e scoperte scientifiche, stimolare la riflessione del rapporto tra ricerca fondamentale e innovazioni tecnologiche, avvicinare i giovani alle discipline scientifiche, contribuire ad attività di formazione e trasferire competenze e tecnologie all'industria.
Probabilmente anche grazie alle azioni che abbiamo intrapreso e che si sono intensificate negli ultimi anni si è registrato un buon aumento degli iscritti al primo anno del corso di Laurea in Fisica, passati approssimativamente da circa 90 nel 2008, 150 nel 2013 fino ai 260 del 2015.
Nel 2015 è stata istituita presso il CNAF una Unità Funzionale per il supporto ai fondi esterni e al trasferimento tecnologico, che comprende attrezzature e personale delle tre strutture dell'INFN presenti in Emilia Romagna (Sezioni di Bologna, di Ferrara e CNAF).
L'INFN è articolato in quattro Laboratori Nazionali (Frascati, Gran Sasso, Legnaro e Sud), 20 Sezioni localizzate presso Dipartimenti di Fisica e Astronomia universitari, tre centri (tra cui il centro per il calcolo scientifico, il CNAF, che si trova a Bologna accanto alla Sezione) e un Consorzio per la ricerca delle onde gravitazionali.
La Sezione di Bologna dell'INFN fu istituita il 18 luglio 1956 dal Consiglio Direttivo dell'INFN (a sua volta istituito circa 5 anni prima, l'8 agosto 1951, con un decreto del presidente del CNR).
Il primo direttore fu il Prof. Giampietro Puppi, in cattedra a Bologna dal 1951. Puppi aveva stretto dal 1955 proficui rapporti di collaborazione con il Comune di Bologna, che concesse un finanziamento decennale di 500 milioni di lire per lo sviluppo della ricerca e della fisica nella città e contribuì alla rinascita di questa ricerca a Bologna dopo la seconda guerra mondiale.
La Sezione di Bologna è sempre stata caratterizzata da una importante attività costruttiva, a partire dalla realizzazione, terminata nel 1959, della "camera a bolle nazionale a idrogeno". Questa realizzazione ha una notevole importanza storica perché diede il via a una attività di collaborazione tra gruppi di varie Sezioni dell'INFN e di Università (Bologna, Padova, Pisa, Roma e Trieste) inaugurando un nuovo modello di collaborazione per la realizzazione di progetti complessi.
I gruppi di ricerca bolognesi hanno sempre partecipato a esperimenti di punta, progettando e realizzando parti di apparati sempre più complessi - messi in operazione in laboratori nazionali (Laboratori Nazionali di Frascati, del Sud, di Legnaro e del Gran Sasso) e internazionali (CERN di Ginevra, DESY di Amburgo, Fermilab di Chicago, SLAC di Stanford ecc.) su satelliti in orbita intorno alla Terra e sotto il mare. Inoltre, le attività di ricerca e di formazione di giovani hanno intrecciato sempre di più i gruppi della Sezione e dell'Università tanto che possiamo parlare di Università e INFN come due facce di una stessa medaglia, circostanza tipica delle strutture INFN inserite nelle realtà universitarie.
L'attività scientifica della Sezione di Bologna include tutte e cinque le linee di ricerca istituzionali dell'INFN (Linea I: fisica delle particelle agli acceleratori, Linea II: fisica astro-particellare, Linea III: fisica nucleare, Linea IV: fisica teorica, Linea V: fisica applicata e sviluppi tecnologici). Complessivamente, la Sezione fornisce supporto alle attività di ricerca a circa 200 FTE (Full Time Equivalent) tra ricercatori dipendenti e personale associato all'INFN. I laureandi, dottorandi, borsisti e assegnisti di ricerca costituiscono un'altra importante categoria che riflette la capacità di formazione delle attività condotte in Sezione.
La linea I comprende in questo momento tre dei quattro grandi esperimenti ora in corso al collisore LHC del CERN (ATLAS, CMS e LHCb), l'esperimento CDF (concluso) e una nuova proposta per un esperimento di beam dump da realizzarsi al CERN.
La linea II (fisica astro-particellare e fondamentale) include esperimenti nello spazio (AMS, LIMADOU), ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LVD, XENON, CUORE) e sotto il mare (ANTARES, KM3) per la ricerca di antimateria nello spazio, collassi stellari, materia oscura e lo studio della natura del neutrino e la rivelazione di neutrini cosmici di alta energia. Sta iniziando una collaborazione con l'INAF nel progetto EUCLID per lo studio dell'energia oscura.
Le attività principali della linea III comprendono lo studio delle transizioni di fase della materia nucleare al LHC del CERN (ALICE) e lo studio della struttura nucleare e della dinamica delle reazioni nucleari (FAMU, NUCL_EX, nTOF).
La linea IV riguarda le ricerche in fisica teorica, ad esempio di teoria dei campi, teoria delle stringhe e gravitazione quantistica.
Nella linea V (ricerche tecnologiche e interdisciplinari) si sviluppano nuovi sensori e rivelatori, si studiano materiali e tecnologie di frontiera, elettronica innovativa, nuove tecniche di accelerazione delle particelle e lo sviluppo di tecnologie di calcolo. Da queste ricerche si genera un trasferimento verso altri campi della scienza e della società, quali ad esempio l'informatica, la salute, la difesa, la tutela dell'ambiente e i beni culturali - e diversi progetti in questa line di ricerca riguardano proprio questi temi.
La Sezione è organizzata attraverso 8 Servizi (Amministrazione - serve Sezione e CNAF, Direzione e Personale, Calcolo e Reti, Laboratorio di Elettronica, Officina Meccanica, Tecnico Generale, Progettazione Meccanica, Prevenzione e Protezione - serve Sezione e CNAF). Il numero di dipendenti è diminuito da 121 nel 2006 (di cui 11 tempi determinati) ai 103 attuali (di cui 2 amministrativi a tempo determinato).
La Sezione è impegnata da anni in una attività di Terza Missione, e stiamo cercando di aumentare e migliorare l'offerta nel tempo. Alcuni degli obiettivi sono di restituire conoscenza e cultura alla società, informare sulle ricerche e scoperte scientifiche, stimolare la riflessione del rapporto tra ricerca fondamentale e innovazioni tecnologiche, avvicinare i giovani alle discipline scientifiche, contribuire ad attività di formazione e trasferire competenze e tecnologie all'industria.
Probabilmente anche grazie alle azioni che abbiamo intrapreso e che si sono intensificate negli ultimi anni si è registrato un buon aumento degli iscritti al primo anno del corso di Laurea in Fisica, passati approssimativamente da circa 90 nel 2008, 150 nel 2013 fino ai 260 del 2015.
Nel 2015 è stata istituita presso il CNAF una Unità Funzionale per il supporto ai fondi esterni e al trasferimento tecnologico, che comprende attrezzature e personale delle tre strutture dell'INFN presenti in Emilia Romagna (Sezioni di Bologna, di Ferrara e CNAF).
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente