La sezione di Perugia dell'INFN, per l'anno 2014, conferma e rafforza gli obiettivi descritti per la prima volta nel testo dettagliato presentato per il 2011. il consolidamento sul territorio delle attività di III missione. Questo sotto entrambi i punti di vista là richiamati. Ossia, da un lato, il proseguimento del trasferimento tecnologico alle industrie della regione e la collaborazione con le industrie stesse per interfacciarsi efficacemente con gli enti locali e primariamente con la Regione. Dall'altro lato, il rendere sistematiche e sempre più familiari ad un pubblico crescente le iniziative periodiche e ripetute a livello regionale, di comunicazione della scienza alle scuole e ai cittadini. Oltre che svolte nelle scuole direttamente e presso i locali della sezione, queste iniziative avvengono in luoghi pubblici e in periodi dell'anno ormai stabiliti in precedenza. Esse hanno nomi ormai consolidati come Isola di Einstein, Fame Lab, Masterclass, Notte dei Ricercatori.
La missione dell'INFN in quanto Ente di Ricerca di primaria importanza in Italia ed in Europa si articola sui fronti della ricerca di punta, della didattica e della III missione, divisa tra comunicazione al pubblico e rapporti con le imprese e gli enti locali per trasferimento tecnologico e coinvolgimento del territorio nella consapevolezza della crucialità della scienza.
In questo quadro le principali attività condotte nel 2014 dalla sezione di Perugia, anche nei settori di ricerca e di didattica, hanno sempre mantenuto attenzione alle ricadute per il terzo settore. Sintetizziamo nel seguito alcune delle attività di ricerca e didattica che abbiano avuto ricadute più rilevanti sulla III missione.
a) Ricerca e II missione. La sezione è stata attiva in tutte le 5 linee di ricerca dell'ENTE, afferenti alle cinque commissioni scientifiche nazionali e nella continua comunicazione dei loro risultati, o nella proposta di trasferimenti tecnologici provenienti dalla ricerca, alla società.
a.1) La linea di fisica delle particelle elementari ha visto la collaborazione dei ricercatori di Perugia in molti degli esperimenti di maggior spicco, a cominciare da CMS a LHC e, per un certo periodo, anche di ATLAS; e poi da NA62, sempre al CERN, nonché dall' impegno negli studi per la futura partecipazione a Belle 2. L'attività sia di sviluppo che di partecipazione alle prese dati degli esperimenti ha coinvolto complessivamente una ventina tra ricercatori di staff, ricercatori precari, dottorandi e laureandi. E' stata nostra cura coinvolgerli di persona nelle attività di III missione legate alla ricerca: si veda per questo la MASTERCLASS 2014, su temi propri della fiisca delle particelle.
a.2) La linea di ricerca in fisica cosmica e delle astro-particelle ha visto continuare le collaborazione di estremo successo nelle missioni AMS02 e Fermi, la nascita delle attività in vista del futuro Cherenckov Telescope Array, e varie attività inizialmente minori ma destinate poi a svilupparsi in modo cospicuo negli anni successivi. In questo quadro in particolare si ricorda l'attività per il satellite DAMPE in collaborazione con la CINA per la ricerca della materia oscura. Nella linea di ricerca 2 svolge ovviamente un ruolo particolare la partecipazione di Perugia agli esperimenti sulle onde gravitazionali, iniziati con VIRGO e poi estesi ai suoi sviluppi futuri e alla sinergia con LIGO. La tecnologia di alto livello e la spettacolarità dell'apparato di Cascina, in cui i Perugini sono coinvolti, è stata l'occasione per visite degli studenti e per varie conferenze sulla gravità.
a.3) L'attività della linea 3 (l'ultima aperta a Perugia) si è concentrata principalmente sull'astrofisica nucleare, coinvolgendo i ricercatori di Perugia negli esperimenti di bassa energia per misure di sezioni d'urto nucleari per le reazioni stellari, in particolare ERNA e ASFIN. Nel gruppo staccato di Camerino è anche attiva la collaborazione GAMMA. Tutte queste ricerche, rifacendosi alla struttura elementare della materia e alla generazione di energia delle stelle, sono state ampiamente reclamizzate anche utilizzando strutture universitarie, come l'osservatorio astronomico di Perugia e hanno visto vite e coinvolgimento diretto di studenti in numero superiore al migliaio.
a4.) Nel campo della fisica teorica vi sono varie sigle attive. Scuramente quelle di maggiore impatto anche sulla III missione sono state la fisica adronica e la fisica delle interazioni fondamentali, Il gruppo che si occupa di queste è parte integrante dell'organizzazione della scuola LACES a Firenze, dove si formano dottorandi e post-doc ad altissimo livello. La fisica adronica ha pure visto partecipazione attiva a seminari e informazioni al pubblico ed ha un profilo assai elevato sottolineato dalla recente pubblicazione di un Physics Reports da parte del prof. Ciofi (associato senior a Perugia).
a5.) Nelle attività tecnologiche del gruppo 5 le ricerche e il loro impatto sulla società sono poi pressoché contigue. In questo campo si cono curate collaborazioni con varie industrie e sperimentazioni di tecniche fisiche applicate all'ambiente bio-medicale, in collaborazione col servizio sanitario nazionale.
In questo quadro le principali attività condotte nel 2014 dalla sezione di Perugia, anche nei settori di ricerca e di didattica, hanno sempre mantenuto attenzione alle ricadute per il terzo settore. Sintetizziamo nel seguito alcune delle attività di ricerca e didattica che abbiano avuto ricadute più rilevanti sulla III missione.
a) Ricerca e II missione. La sezione è stata attiva in tutte le 5 linee di ricerca dell'ENTE, afferenti alle cinque commissioni scientifiche nazionali e nella continua comunicazione dei loro risultati, o nella proposta di trasferimenti tecnologici provenienti dalla ricerca, alla società.
a.1) La linea di fisica delle particelle elementari ha visto la collaborazione dei ricercatori di Perugia in molti degli esperimenti di maggior spicco, a cominciare da CMS a LHC e, per un certo periodo, anche di ATLAS; e poi da NA62, sempre al CERN, nonché dall' impegno negli studi per la futura partecipazione a Belle 2. L'attività sia di sviluppo che di partecipazione alle prese dati degli esperimenti ha coinvolto complessivamente una ventina tra ricercatori di staff, ricercatori precari, dottorandi e laureandi. E' stata nostra cura coinvolgerli di persona nelle attività di III missione legate alla ricerca: si veda per questo la MASTERCLASS 2014, su temi propri della fiisca delle particelle.
a.2) La linea di ricerca in fisica cosmica e delle astro-particelle ha visto continuare le collaborazione di estremo successo nelle missioni AMS02 e Fermi, la nascita delle attività in vista del futuro Cherenckov Telescope Array, e varie attività inizialmente minori ma destinate poi a svilupparsi in modo cospicuo negli anni successivi. In questo quadro in particolare si ricorda l'attività per il satellite DAMPE in collaborazione con la CINA per la ricerca della materia oscura. Nella linea di ricerca 2 svolge ovviamente un ruolo particolare la partecipazione di Perugia agli esperimenti sulle onde gravitazionali, iniziati con VIRGO e poi estesi ai suoi sviluppi futuri e alla sinergia con LIGO. La tecnologia di alto livello e la spettacolarità dell'apparato di Cascina, in cui i Perugini sono coinvolti, è stata l'occasione per visite degli studenti e per varie conferenze sulla gravità.
a.3) L'attività della linea 3 (l'ultima aperta a Perugia) si è concentrata principalmente sull'astrofisica nucleare, coinvolgendo i ricercatori di Perugia negli esperimenti di bassa energia per misure di sezioni d'urto nucleari per le reazioni stellari, in particolare ERNA e ASFIN. Nel gruppo staccato di Camerino è anche attiva la collaborazione GAMMA. Tutte queste ricerche, rifacendosi alla struttura elementare della materia e alla generazione di energia delle stelle, sono state ampiamente reclamizzate anche utilizzando strutture universitarie, come l'osservatorio astronomico di Perugia e hanno visto vite e coinvolgimento diretto di studenti in numero superiore al migliaio.
a4.) Nel campo della fisica teorica vi sono varie sigle attive. Scuramente quelle di maggiore impatto anche sulla III missione sono state la fisica adronica e la fisica delle interazioni fondamentali, Il gruppo che si occupa di queste è parte integrante dell'organizzazione della scuola LACES a Firenze, dove si formano dottorandi e post-doc ad altissimo livello. La fisica adronica ha pure visto partecipazione attiva a seminari e informazioni al pubblico ed ha un profilo assai elevato sottolineato dalla recente pubblicazione di un Physics Reports da parte del prof. Ciofi (associato senior a Perugia).
a5.) Nelle attività tecnologiche del gruppo 5 le ricerche e il loro impatto sulla società sono poi pressoché contigue. In questo campo si cono curate collaborazioni con varie industrie e sperimentazioni di tecniche fisiche applicate all'ambiente bio-medicale, in collaborazione col servizio sanitario nazionale.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 22 |
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Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 60 |
Numero totale di partecipanti | 1.500 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 12 |
Numero di docenti esterni all'Ente | 6 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 12 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 1 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente