La Facoltà di Giurisprudenza dell'Università eCampus, fin dalla sua recente istituzione, ha orientato il proprio operato, oltre che al perseguimento delle due missioni fondamentali della formazione e della ricerca, anche allo sviluppo della Terza Missione.
Le azioni poste in essere in vista del raggiungimento di tali obiettivi sono state molteplici ed hanno condotto a risultati importanti e tangibili, sia in termini di impatto sul dibattito pubblico, sia in termini di incidenza sulla comunità scientifica.
Si deve porre in evidenza, infatti, l'attenzione che, nel periodo di riferimento, la Facoltà ha inteso riservare alla ricerca e che si è tradotta in numerose iniziative di rilievo scientifico e divulgativo, cui fa da contraltare l'importante opera di reclutamento del corpo accademico, effettuata particolarmente dall'anno 2011 e, a seguire, negli anni 2014/2015; attività, quella di reclutamento appena indicata, nella quale è stata prestata particolare attenzione all'esigenza di selezione di un corpo docente e di ricercatori già provvisti di un alto profilo nazionale e internazionale nella ricerca, con una significativa esperienza didattica e, nel contempo, attivi nel quadro della Terza missione.
Accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, nel periodo di rilevazione la Facoltà di Giurisprudenza ha perseguito la Terza Missione operando per favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego sotto il profilo operativo della conoscenze a beneficio della collettività e per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società, attraverso la divulgazione, la consulenza e la collaborazione con le realtà sociali più rilevanti. In forza di questo rilevante aspetto, la Facoltà di Giurisprudenza è diventata un volano catalizzante le iniziative con il territorio.
Il breve lasso di tempo che la Facoltà ha avuto a disposizione fino ad oggi per sviluppare la propria attività e darle rilievo esterno, nel contesto sociale di riferimento, è un aspetto che deve essere tenuto in debita considerazione nel momento in cui viene presa in esame la descrizione e l'analisi delle attività con cui la stessa Facoltà, congiuntamente all'Ateneo, ha espresso la propria dimensione territoriale. Data l'ampiezza degli obiettivi in cui si esplica tale mandato e la molteplicità dei soggetti coinvolti, è evidente che le iniziative corrispondenti andranno valutate non già sul brevissimo periodo, bensì in un arco temporale di medio termine. Il tutto, infatti, presuppone che ai fisiologici tempi di ideazione, progettazione e realizzazione facciano seguito adeguate tempistiche per pianificare strategie di intervento idonee a rendere permanenti quelle, tra le pratiche messe in atto, che siano risultate, sulla scorta del dato contingente, più virtuose di altre. Peraltro, nel corso del 2014, l'interazione con gli Ordini professionali ha fatto registrare più occasioni ove la Facoltà di Giurisprudenza ha assunto il ruolo di partnership anche nella formazione post-laurea. Tale dato va poi, in ogni caso, rapportato con le peculiarità dell'Ateneo, ossia con la sua vocazione telematica, la quale consente di valutare le ricadute della conoscenza prodotta dalla ricerca ad ampio raggio e non solo su base territoriale, contrariamente a quanto accade per la maggior parte delle facoltà italiane.
La principale categoria in cui si esplicano le azioni intraprese dalla Facoltà di Giurisprudenza nell'ambito della Terza Missione è quella della organizzazione di eventi di pubblica formazione ed aperti alla comunità civile; eventi che per il periodo oggetto di rilevazione sono stati numerosi: ben 20 tra convegni, anche internazionali, seminari e workshops, nell'àmbito del diritto civile, del diritto fallimentare, del diritto del lavoro e del diritto penale. In questo dato vanno incluse, peraltro, non soltanto l'organizzazione di eventi pubblici, di convegni, seminari e altri eventi di pubblica utilità aperti alla comunità e di iniziative, rivolte a specifiche categorie sociali e professionali, attente alle esigenze del mondo del lavoro, ma anche tutte quelle iniziative grazie alle quali vengono messe a disposizione della società, nelle sue varie articolazioni, i risultati della ricerca, sia in proprio sia in collaborazione con Enti terzi (nella specie con l'Università delle Tre Età Unitre di Milano) e destinate in particolare tanto alla divulgazione scientifica (I.4 public engagement) quanto allo svolgimento di attività che rientrano nella tipologia delle attività conto terzi (Quadro I.3). A tal riguardo, è significativo segnalare che il CEDIS (Centro studi e ricerche sulle politiche del diritto e sviluppo del sistema produttivo e dei servizi), uno dei Centri di ricerca costituiti in seno alla Facoltà di Giurisprudenza, ha aperto uno “Sportello di Psicologia”, su proposta di alcuni docenti della Facoltà di Psicologia.
Questo Progetto, nella misura in cui costituisce la base per la creazione di obiettivi di ricerca condivisi, comporta e favorisce senz'altro il conseguimento di una maggiore sinergia a livello inter-disciplinare.
La rapida crescita ed il continuo rafforzamento della Facoltà di Giurisprudenza inducono a ritenere che l'azione intrapresa nel contesto della Terza Missione sia destinata a consolidarsi negli anni futuri. Tale convinzione nasce dalla consapevolezza che nell'ambito della Facoltà, anche grazie all'importante opera di reclutamento del corpo docente, convivono competenze, professionalità e progetti che, ove adeguatamente valorizzati e indirizzati verso un'interazione con il mondo esterno, possono contribuire in modo significativo ad una migliore qualità della Missione stessa.
Gli ambiti particolari nei quali la Facoltà di Giurisprudenza può ragionevolmente attendersi di poter valorizzare e trasferire le proprie competenze a livello sociale e sul territorio, sono senz'altro quelli:
(I) della consulenza e della valorizzazione delle competenze al servizio di istituzioni pubbliche e private sul territorio;
(II) della formazione continua o permanente in sinergia con gli Ordini professionali e rispetto alla quale sono già state avviate svariate iniziative in tal senso;
(III) dell'internazionalizzazione, onde ottimizzare le prospettive e le attività di ricerca e divulgazione scientifica;
(IV) di una didattica sempre più efficiente, coordinando, pure in una prospettiva di interdisciplinarietà senz'altro da implementare, lezioni in presenza ed a distanza nell'àmbito della formazione continua.
La sfida prioritaria del prossimo futuro per la Facoltà di Giurisprudenza sarà, dunque, quella di offrire ai propri studenti una formazione funzionale alla specializzazione nel mondo del lavoro e all'inserimento nelle realtà produttive del territorio, anche attraverso lo sviluppo di partnerships da avviare con il mondo economico e delle aziende.
Le azioni poste in essere in vista del raggiungimento di tali obiettivi sono state molteplici ed hanno condotto a risultati importanti e tangibili, sia in termini di impatto sul dibattito pubblico, sia in termini di incidenza sulla comunità scientifica.
Si deve porre in evidenza, infatti, l'attenzione che, nel periodo di riferimento, la Facoltà ha inteso riservare alla ricerca e che si è tradotta in numerose iniziative di rilievo scientifico e divulgativo, cui fa da contraltare l'importante opera di reclutamento del corpo accademico, effettuata particolarmente dall'anno 2011 e, a seguire, negli anni 2014/2015; attività, quella di reclutamento appena indicata, nella quale è stata prestata particolare attenzione all'esigenza di selezione di un corpo docente e di ricercatori già provvisti di un alto profilo nazionale e internazionale nella ricerca, con una significativa esperienza didattica e, nel contempo, attivi nel quadro della Terza missione.
Accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, nel periodo di rilevazione la Facoltà di Giurisprudenza ha perseguito la Terza Missione operando per favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego sotto il profilo operativo della conoscenze a beneficio della collettività e per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società, attraverso la divulgazione, la consulenza e la collaborazione con le realtà sociali più rilevanti. In forza di questo rilevante aspetto, la Facoltà di Giurisprudenza è diventata un volano catalizzante le iniziative con il territorio.
Il breve lasso di tempo che la Facoltà ha avuto a disposizione fino ad oggi per sviluppare la propria attività e darle rilievo esterno, nel contesto sociale di riferimento, è un aspetto che deve essere tenuto in debita considerazione nel momento in cui viene presa in esame la descrizione e l'analisi delle attività con cui la stessa Facoltà, congiuntamente all'Ateneo, ha espresso la propria dimensione territoriale. Data l'ampiezza degli obiettivi in cui si esplica tale mandato e la molteplicità dei soggetti coinvolti, è evidente che le iniziative corrispondenti andranno valutate non già sul brevissimo periodo, bensì in un arco temporale di medio termine. Il tutto, infatti, presuppone che ai fisiologici tempi di ideazione, progettazione e realizzazione facciano seguito adeguate tempistiche per pianificare strategie di intervento idonee a rendere permanenti quelle, tra le pratiche messe in atto, che siano risultate, sulla scorta del dato contingente, più virtuose di altre. Peraltro, nel corso del 2014, l'interazione con gli Ordini professionali ha fatto registrare più occasioni ove la Facoltà di Giurisprudenza ha assunto il ruolo di partnership anche nella formazione post-laurea. Tale dato va poi, in ogni caso, rapportato con le peculiarità dell'Ateneo, ossia con la sua vocazione telematica, la quale consente di valutare le ricadute della conoscenza prodotta dalla ricerca ad ampio raggio e non solo su base territoriale, contrariamente a quanto accade per la maggior parte delle facoltà italiane.
La principale categoria in cui si esplicano le azioni intraprese dalla Facoltà di Giurisprudenza nell'ambito della Terza Missione è quella della organizzazione di eventi di pubblica formazione ed aperti alla comunità civile; eventi che per il periodo oggetto di rilevazione sono stati numerosi: ben 20 tra convegni, anche internazionali, seminari e workshops, nell'àmbito del diritto civile, del diritto fallimentare, del diritto del lavoro e del diritto penale. In questo dato vanno incluse, peraltro, non soltanto l'organizzazione di eventi pubblici, di convegni, seminari e altri eventi di pubblica utilità aperti alla comunità e di iniziative, rivolte a specifiche categorie sociali e professionali, attente alle esigenze del mondo del lavoro, ma anche tutte quelle iniziative grazie alle quali vengono messe a disposizione della società, nelle sue varie articolazioni, i risultati della ricerca, sia in proprio sia in collaborazione con Enti terzi (nella specie con l'Università delle Tre Età Unitre di Milano) e destinate in particolare tanto alla divulgazione scientifica (I.4 public engagement) quanto allo svolgimento di attività che rientrano nella tipologia delle attività conto terzi (Quadro I.3). A tal riguardo, è significativo segnalare che il CEDIS (Centro studi e ricerche sulle politiche del diritto e sviluppo del sistema produttivo e dei servizi), uno dei Centri di ricerca costituiti in seno alla Facoltà di Giurisprudenza, ha aperto uno “Sportello di Psicologia”, su proposta di alcuni docenti della Facoltà di Psicologia.
Questo Progetto, nella misura in cui costituisce la base per la creazione di obiettivi di ricerca condivisi, comporta e favorisce senz'altro il conseguimento di una maggiore sinergia a livello inter-disciplinare.
La rapida crescita ed il continuo rafforzamento della Facoltà di Giurisprudenza inducono a ritenere che l'azione intrapresa nel contesto della Terza Missione sia destinata a consolidarsi negli anni futuri. Tale convinzione nasce dalla consapevolezza che nell'ambito della Facoltà, anche grazie all'importante opera di reclutamento del corpo docente, convivono competenze, professionalità e progetti che, ove adeguatamente valorizzati e indirizzati verso un'interazione con il mondo esterno, possono contribuire in modo significativo ad una migliore qualità della Missione stessa.
Gli ambiti particolari nei quali la Facoltà di Giurisprudenza può ragionevolmente attendersi di poter valorizzare e trasferire le proprie competenze a livello sociale e sul territorio, sono senz'altro quelli:
(I) della consulenza e della valorizzazione delle competenze al servizio di istituzioni pubbliche e private sul territorio;
(II) della formazione continua o permanente in sinergia con gli Ordini professionali e rispetto alla quale sono già state avviate svariate iniziative in tal senso;
(III) dell'internazionalizzazione, onde ottimizzare le prospettive e le attività di ricerca e divulgazione scientifica;
(IV) di una didattica sempre più efficiente, coordinando, pure in una prospettiva di interdisciplinarietà senz'altro da implementare, lezioni in presenza ed a distanza nell'àmbito della formazione continua.
La sfida prioritaria del prossimo futuro per la Facoltà di Giurisprudenza sarà, dunque, quella di offrire ai propri studenti una formazione funzionale alla specializzazione nel mondo del lavoro e all'inserimento nelle realtà produttive del territorio, anche attraverso lo sviluppo di partnerships da avviare con il mondo economico e delle aziende.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Questio | Èupolis Lombardia | 07221390961 | 2011 | 0,00 | 0,00 | 0 | 0 | 0,00 | 0,00 |