L'Ateneo eCampus sta attraversando la sua fase di Start-up nella quale si sta progressivamente dotando di docenti e strutture secondo i requisiti ministeriali. Ciò ha visto la progressiva immissione nell'organico di ricercatori e professori necessariamente formatisi in altri Atenei. Basti ricordare che nel corso del 2014 sono stati effettuati concorsi per 14 posti da professori di seconda fascia e oltre 60 ricercatori. L'obiettivo è stato quello di selezionare personale con un alto profilo nazionale e internazionale nella ricerca, con significativa esperienza didattica e con esperienza nell'ambito della divulgazione e della disseminazione scientifica. Per eCampus è stata una occasione formidabile per l'acquisizione di un notevole bagaglio in termini di competenze e una fitta rete di legami pregressi con il modo scientifico ed industriale.
In questo contesto, la facoltà di Ingegneria, così come l'intero Ateneo, oltre che a perseguire gli obiettivi fondamentali di formazione e ricerca, si è prefissa gli obiettivi relativi alla Terza Missione. Il contributo tecnologico formato nell'ambito della tradizionale ricerca, e stato riversato in quello dell'insegnamento nel quale si realizza un'interazione prevalente con una parte della società, cioè gli studenti, e si completa nelle attività di Terza Missione per favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società.
Per sua stessa natura, la facoltà di Ingegneria ha un interlocutore di elezione nel mondo produttivo ed industriale attraverso la valorizzazione economica della conoscenza, ma non sono trascurabili anche le relazioni con le istituzioni, la società ed il territorio. In quest'ottica segue un breve resoconto delle principali attività svolte.
Si segnala innanzitutto la volontà dei docenti di aggregazione in unità sia per finalità di ricerca che di trasferimento tecnologico. Data la varietà di provenienza e l'ancora limitata numerosità del personale strutturato, nasce l'esigenza di far massa critica per poter effettuare proposte credibili al mondo economico. A fianco del già costituito Centro di Ricerca sull'Energia e l'Ambiente (CREA) stanno nascendo iniziative relative all'area ingegneristica dell'ICT e dell'automatica. Inoltre l'Ateneo sta intessendo rapporti con il CIRPS, il Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile che aggrega ricercatori e università del territorio nazionale sul tema della Sostenibilità.
Nonostante la formazione di apposite strutture di ricerca industriale e trasferimento tecnologico sia ancora in fieri, si evidenzia già un crescente numero di contratti e convenzioni stipulati con aziende inerenti attività di ricerca e di formazione. Si tratta di un'esperienza che sta crescendo negli anni fornendo casi studio e stimoli per nuove attività. I docenti si sono attivati per intraprendere attività di ricerca commissionate per conto terzi, supportando quelle aziende che hanno voluto esternalizzare l'innovazione (quadro I.3). Per la sola Facoltà di Ingegneria, nell'anno solare 2014 le entrate incassate per attività commerciali sono state pari a 350.704 euro, quadruplicate rispetto l'anno precedente. Si tratta di attività relative sia a innovazioni nel settore energetico, della sostenibilità ambientale, che dell'innovazione di processo e prodotto nei settori manifatturieri più tradizionali quali la lavorazione della pietra e la costruzione di ascensori.
Come evidenziato all'inizio, la recente immissione di personale non ha permesso ancora la nascita di Spin Off dell'Ateneo eCampus nonostante si sia già pronti con un regolamento specifico (quadro I.2). Si evidenzia tuttavia come la partecipazione del personale a spin-off di altre università sia notevole, evidenziando la propensione dei ricercatori interni allo sviluppare di nuovi prodotti, servizi o processi produttivi mediante l'utilizzazione imprenditoriale dei risultati delle attività istituzionali.
Stesso dicasi per il settore brevetti (quadro I.1). Si segnalano 7 brevetti a titolarità di docenti eCampus inerenti processi chimici, cinematiche di robot e sistemi fotovoltaici innovativi. Sebbene non attribuibili all'Ateneo eCampus essi dimostrano il potenziale di trasferimento che nei prossimi anni l'università attraverso le sue persone sarà in grado di esprimere.
Un ruolo importante nell'ambito della Terza Missione è svolto dall'ufficio Stage e Placement, che ha la funzione di coordinare le relazioni tra l'Università ed il mondo del lavoro. Tale ufficio è stato istituito per adempiere agli obblighi formativi previsti dai corsi di laurea in materia di stage e tirocini e promuove un approccio integrato tra informazione, orientamento e supporto a favore di studenti e laureati, docenti e imprese. In particolare, tale ufficio si occupa:
1. del supporto a studenti, laureati, docenti e imprese per la realizzazione di stage curriculari ed extra e sostiene le iniziative finalizzate all'orientamento e alla scelta professionale;
2. della gestione degli aspetti amministrativi e burocratici tra azienda e università e azienda e studente, come l'emissione di convenzioni per tirocini/stage e progetti formativi;
3. della gestione del database on-line delle convenzioni;
4. di organizzare incontri formativi allo scopo di illustrare in modo pratico i legami tra la formazione accademica e il mercato del lavoro, attraverso eventi quali il Job Day. In queste giornate di presentazione aziendale si offre una panoramica delle principali figure professionali alle quali lo studente può aspirare al termine del proprio percorso accademico e, contestualmente, gli viene data la possibilità di dialogare direttamente con i rappresentanti delle aziende convenzionate con l'Università.
5. di fornire alle imprese alcuni strumenti utili per ricercare, attraverso il canale universitario, le risorse con le competenze più rispondenti ai propri bisogni di recruitment.
Sempre nell'ambito dell'orientamento scolastico si segnala la prosecuzione del programma Progetto Ponte "Scuole Secondarie - Uniecampus". Tale progetto è costituito da una serie di attività, svolte nella prima metà dell'anno 2014 e rivolte ai docenti delle scuole superiori delle province di Monza Brianza, Como, Lecco e ai loro studenti, per favorire l'incontro tra scuola, università e mondo del lavoro. In particolare, sono state invitate circa 95 scuole e svolte attività di orientamento presso le sedi dell'università, con la partecipazione di scolaresche alle giornate (Open Day) e alle settimane di orientamento. I partecipanti sono stati messi a confronto diretto con il contesto universitario, congiuntamente ai contenuti disciplinari degli insegnamenti della Facoltà di Ingegneria, attraverso lezioni in aula condotte dai docenti e attività di gruppo quali simulazioni, analisi di casi, discussioni, attività creative organizzate dai Tutor. Gli incontri si sono tenuti nel periodo gennaio-aprile con partecipazione libera e gratuita. Si sono affrontati temi relativi agli strumenti utili per affrontare la maturità con maggiore sicurezza (metodi di studio, strutturazione della tesina, gestione dell'ansia, scrittura CV). A valle delle iniziative sono stati raccolti circa 1500 questionari.
Tale progetto ha previsto anche delle attività sul web e sui social network, con l'attivazione della piattaforma «Portfolio Ricerche e Pubblicazioni». Quest'ultima offre gratuitamente agli Istituti Superiori l'utilizzo di un sistema di applicazioni che consentono in autonomia la pubblicazione di contributi di studenti sulla piattaforma, l'assegnazione di borse di studio ai migliori lavori e la condivisione con i colleghi.
Con ruolo a cavallo tra formazione e Terza Missione si segnala il master in Esperto di Gestione dell'Energia. Il corso si pone l'obiettivo di formare professionisti nel campo della gestione e dell'ottimizzazione dei consumi e dei costi legati all'energia, secondo la norma UNI CEI 11339:2009 tanto nell'ambito industriale quanto nel civile. Il corso è professionalizzante ed ha una ricaduta immediata per i tecnici formati che sono abilitati allo svolgimento della professione e hanno la possibilità di venire a contatto con le aziende partner del master.
Nel caso della terza missione culturale e sociale, vengono prodotti beni pubblici ad alto contenuto culturale. L'azione della Facoltà di Ingegneria in questo senso si è concretizzata in diverse attività senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società, realizzate spesso tramite operazioni in collaborazione con il territorio, e destinate in particolare alla divulgazione scientifica (quadro I.4 Public Engagement). Si tratta in particolare dell'organizzazione di eventi pubblici, seminari e convegni e partecipazione del personale della Facoltà ad attività promosse dall'Ateneo e da altri soggetti.
Data la caratteristica telematica dell'Ateneo, la terza missione della Facoltà di Ingegneria, ha una dimensione distribuita sul territorio nazionale. La convinzione è che nel perimetro della facoltà vivono competenze, professionalità, idee, progetti e prodotti che, se indirizzati verso il mondo esterno, possono avere un valore considerevole e ad oggi inespresso.
L'ambito in cui la Facoltà di Ingegneria può più ragionevolmente spendersi in ambito sociale è quello di valorizzare e trasferire le competenze nella realizzazione di un collegamento più stretto tra il mondo della formazione e ricerca universitaria. Alcuni risultati sono stati già raggiunti, mettendo a frutto le azioni volte alla valorizzazione e all'impiego della conoscenza a beneficio della collettività e per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società. In altre aree gli effetti dell'azione intrapresa sono destinati a venire alla luce soltanto nel medio periodo.
In questo contesto, la facoltà di Ingegneria, così come l'intero Ateneo, oltre che a perseguire gli obiettivi fondamentali di formazione e ricerca, si è prefissa gli obiettivi relativi alla Terza Missione. Il contributo tecnologico formato nell'ambito della tradizionale ricerca, e stato riversato in quello dell'insegnamento nel quale si realizza un'interazione prevalente con una parte della società, cioè gli studenti, e si completa nelle attività di Terza Missione per favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società.
Per sua stessa natura, la facoltà di Ingegneria ha un interlocutore di elezione nel mondo produttivo ed industriale attraverso la valorizzazione economica della conoscenza, ma non sono trascurabili anche le relazioni con le istituzioni, la società ed il territorio. In quest'ottica segue un breve resoconto delle principali attività svolte.
Si segnala innanzitutto la volontà dei docenti di aggregazione in unità sia per finalità di ricerca che di trasferimento tecnologico. Data la varietà di provenienza e l'ancora limitata numerosità del personale strutturato, nasce l'esigenza di far massa critica per poter effettuare proposte credibili al mondo economico. A fianco del già costituito Centro di Ricerca sull'Energia e l'Ambiente (CREA) stanno nascendo iniziative relative all'area ingegneristica dell'ICT e dell'automatica. Inoltre l'Ateneo sta intessendo rapporti con il CIRPS, il Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile che aggrega ricercatori e università del territorio nazionale sul tema della Sostenibilità.
Nonostante la formazione di apposite strutture di ricerca industriale e trasferimento tecnologico sia ancora in fieri, si evidenzia già un crescente numero di contratti e convenzioni stipulati con aziende inerenti attività di ricerca e di formazione. Si tratta di un'esperienza che sta crescendo negli anni fornendo casi studio e stimoli per nuove attività. I docenti si sono attivati per intraprendere attività di ricerca commissionate per conto terzi, supportando quelle aziende che hanno voluto esternalizzare l'innovazione (quadro I.3). Per la sola Facoltà di Ingegneria, nell'anno solare 2014 le entrate incassate per attività commerciali sono state pari a 350.704 euro, quadruplicate rispetto l'anno precedente. Si tratta di attività relative sia a innovazioni nel settore energetico, della sostenibilità ambientale, che dell'innovazione di processo e prodotto nei settori manifatturieri più tradizionali quali la lavorazione della pietra e la costruzione di ascensori.
Come evidenziato all'inizio, la recente immissione di personale non ha permesso ancora la nascita di Spin Off dell'Ateneo eCampus nonostante si sia già pronti con un regolamento specifico (quadro I.2). Si evidenzia tuttavia come la partecipazione del personale a spin-off di altre università sia notevole, evidenziando la propensione dei ricercatori interni allo sviluppare di nuovi prodotti, servizi o processi produttivi mediante l'utilizzazione imprenditoriale dei risultati delle attività istituzionali.
Stesso dicasi per il settore brevetti (quadro I.1). Si segnalano 7 brevetti a titolarità di docenti eCampus inerenti processi chimici, cinematiche di robot e sistemi fotovoltaici innovativi. Sebbene non attribuibili all'Ateneo eCampus essi dimostrano il potenziale di trasferimento che nei prossimi anni l'università attraverso le sue persone sarà in grado di esprimere.
Un ruolo importante nell'ambito della Terza Missione è svolto dall'ufficio Stage e Placement, che ha la funzione di coordinare le relazioni tra l'Università ed il mondo del lavoro. Tale ufficio è stato istituito per adempiere agli obblighi formativi previsti dai corsi di laurea in materia di stage e tirocini e promuove un approccio integrato tra informazione, orientamento e supporto a favore di studenti e laureati, docenti e imprese. In particolare, tale ufficio si occupa:
1. del supporto a studenti, laureati, docenti e imprese per la realizzazione di stage curriculari ed extra e sostiene le iniziative finalizzate all'orientamento e alla scelta professionale;
2. della gestione degli aspetti amministrativi e burocratici tra azienda e università e azienda e studente, come l'emissione di convenzioni per tirocini/stage e progetti formativi;
3. della gestione del database on-line delle convenzioni;
4. di organizzare incontri formativi allo scopo di illustrare in modo pratico i legami tra la formazione accademica e il mercato del lavoro, attraverso eventi quali il Job Day. In queste giornate di presentazione aziendale si offre una panoramica delle principali figure professionali alle quali lo studente può aspirare al termine del proprio percorso accademico e, contestualmente, gli viene data la possibilità di dialogare direttamente con i rappresentanti delle aziende convenzionate con l'Università.
5. di fornire alle imprese alcuni strumenti utili per ricercare, attraverso il canale universitario, le risorse con le competenze più rispondenti ai propri bisogni di recruitment.
Sempre nell'ambito dell'orientamento scolastico si segnala la prosecuzione del programma Progetto Ponte "Scuole Secondarie - Uniecampus". Tale progetto è costituito da una serie di attività, svolte nella prima metà dell'anno 2014 e rivolte ai docenti delle scuole superiori delle province di Monza Brianza, Como, Lecco e ai loro studenti, per favorire l'incontro tra scuola, università e mondo del lavoro. In particolare, sono state invitate circa 95 scuole e svolte attività di orientamento presso le sedi dell'università, con la partecipazione di scolaresche alle giornate (Open Day) e alle settimane di orientamento. I partecipanti sono stati messi a confronto diretto con il contesto universitario, congiuntamente ai contenuti disciplinari degli insegnamenti della Facoltà di Ingegneria, attraverso lezioni in aula condotte dai docenti e attività di gruppo quali simulazioni, analisi di casi, discussioni, attività creative organizzate dai Tutor. Gli incontri si sono tenuti nel periodo gennaio-aprile con partecipazione libera e gratuita. Si sono affrontati temi relativi agli strumenti utili per affrontare la maturità con maggiore sicurezza (metodi di studio, strutturazione della tesina, gestione dell'ansia, scrittura CV). A valle delle iniziative sono stati raccolti circa 1500 questionari.
Tale progetto ha previsto anche delle attività sul web e sui social network, con l'attivazione della piattaforma «Portfolio Ricerche e Pubblicazioni». Quest'ultima offre gratuitamente agli Istituti Superiori l'utilizzo di un sistema di applicazioni che consentono in autonomia la pubblicazione di contributi di studenti sulla piattaforma, l'assegnazione di borse di studio ai migliori lavori e la condivisione con i colleghi.
Con ruolo a cavallo tra formazione e Terza Missione si segnala il master in Esperto di Gestione dell'Energia. Il corso si pone l'obiettivo di formare professionisti nel campo della gestione e dell'ottimizzazione dei consumi e dei costi legati all'energia, secondo la norma UNI CEI 11339:2009 tanto nell'ambito industriale quanto nel civile. Il corso è professionalizzante ed ha una ricaduta immediata per i tecnici formati che sono abilitati allo svolgimento della professione e hanno la possibilità di venire a contatto con le aziende partner del master.
Nel caso della terza missione culturale e sociale, vengono prodotti beni pubblici ad alto contenuto culturale. L'azione della Facoltà di Ingegneria in questo senso si è concretizzata in diverse attività senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società, realizzate spesso tramite operazioni in collaborazione con il territorio, e destinate in particolare alla divulgazione scientifica (quadro I.4 Public Engagement). Si tratta in particolare dell'organizzazione di eventi pubblici, seminari e convegni e partecipazione del personale della Facoltà ad attività promosse dall'Ateneo e da altri soggetti.
Data la caratteristica telematica dell'Ateneo, la terza missione della Facoltà di Ingegneria, ha una dimensione distribuita sul territorio nazionale. La convinzione è che nel perimetro della facoltà vivono competenze, professionalità, idee, progetti e prodotti che, se indirizzati verso il mondo esterno, possono avere un valore considerevole e ad oggi inespresso.
L'ambito in cui la Facoltà di Ingegneria può più ragionevolmente spendersi in ambito sociale è quello di valorizzare e trasferire le competenze nella realizzazione di un collegamento più stretto tra il mondo della formazione e ricerca universitaria. Alcuni risultati sono stati già raggiunti, mettendo a frutto le azioni volte alla valorizzazione e all'impiego della conoscenza a beneficio della collettività e per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società. In altre aree gli effetti dell'azione intrapresa sono destinati a venire alla luce soltanto nel medio periodo.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Questio | Èupolis Lombardia | 07221390961 | 2011 | 0,00 | 0,00 | 0 | 0 | 0,00 | 0,00 |