La Facoltà di Lettere dell'Università eCampus, fin dalla sua istituzione nel 2006, ha orientato il suo operato al perseguimento delle due missioni fondamentali della formazione e della ricerca. Le azioni poste in essere sono state molteplici e hanno condotto a risultati importanti e tangibili, sia in termini di impatto sulla società, sia in termini di impatto sulla comunità scientifica. Per ciò che concerne la prima componente, occorre rilevare l'elevato numero di studenti che ha conseguito il diploma di laurea a partire dal 2009. Relativamente alla seconda componente, si evidenzia il rilievo attribuito alla ricerca nelle scelte strategiche, testimoniato soprattutto dalle dinamiche di reclutamento del corpo accademico attuate con vigore e serietà dalla Facoltà nel corso degli anni e particolarmente dall'anno 2014.
Accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, la Facoltà di Lettere ha perseguito in questi anni anche la “terza missione”, operando per favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza a beneficio della collettività e per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società. Per il lasso di tempo relativamente breve che la Facoltà ha avuto a disposizione fino ad oggi, per l'ampiezza degli obiettivi in cui si esplica la terza missione, per la molteplicità degli attori coinvolti e la complessità delle forze in campo, è naturale che le iniziative abbiano richiesto e tuttora richiedano tempi di ideazione, progettazione, realizzazione e sperimentazione particolarmente lunghi. Si tratta di fattori da tenere in debita considerazione procedendo all'esame dei risultati raggiunti nel quadro della terza missione sino al 2014, in particolar modo per interpretare le ragioni per cui, in diversi comparti, l'azione intrapresa dalla Facoltà non sembra avere ancora prodotto risultati concreti e quantificabili: un dato questo che non inficia comunque la positività del quadro generale, che riflette gli sforzi attuati dalla Facoltà di Lettere per comunicare e divulgare la conoscenza attraverso una relazione diretta con il territorio e con tutti i suoi attori. Importanti risultati possono dirsi già conseguiti, mentre in alcune aree gli effetti dell'azione intrapresa sono destinati a venire alla luce soltanto nel medio periodo.
La principale categoria in cui ricadono le azioni intraprese dalla Facoltà di Lettere nell'ambito della terza missione è quella della “produzione di beni pubblici di natura sociale, educativa e culturale”. L'azione della Facoltà di Lettere in questo settore si è concretizzata in diverse attività con valore educativo, culturale e di sviluppo della società, realizzate sovente tramite operazioni in collaborazione con il territorio, e destinate in particolare alla divulgazione scientifica. Un campo di lavoro di grande interesse per tutti i membri della Facoltà e con un crescente numero di iniziative, in particolare a partire dal 2015. Tra le iniziative recenti svolte in questo campo è possibile citare:
- il ciclo di seminari “Linguaggi espressivi e sport. Dal rinascimento al contemporaneo” organizzati nell'ambito delle iniziative per l'Open Day dell'Università, Roma 2 luglio 2015;
- un ciclo di “letture dantesche” organizzato presso la sede di Roma tra gennaio e marzo 2016, con la partecipazione di docenti di discipline letterarie e attori professionisti;
- Convegno “East-Asia. Cross-cultural, scientific and economic exchanges”, un convegno internazionale interfacoltà, promosso dalla Facoltà nel mese di giugno 2015, che oltre alla partecipazione di studiosi internazionali ha incluso anche una visita alla Expo e vedrà tra breve la realizzazione e pubblicazione degli Atti.
Meno incisiva l'azione della Facoltà di Lettere nell'ambito della «Valorizzazione della ricerca», l'ambito di intervento che raggruppa tutte le attività volte a favorire la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca in conoscenza utile ai fini produttivi. Ad un esame approfondito, i settori in cui la Facoltà non pare aver conseguito risultati significativi risultano essere quelli in cui l'impatto delle discipline umanistiche è meno diretto, mentre più importante è il contributo in relazione ad altre branche della conoscenza. Queste considerazioni vanno certamente fatte per i quadri: «I.5. Patrimonio culturale», «I.6 Tutela della salute» e «I.8 strutture di intermediazione». Un discorso analogo vale anche per le voci «I.1 La proprietà intellettuale» e «I.2 Spin-off».
Benché, il bilancio appaia per questi dati ancora provvisorio, andrà comunque rilevato che, nel quadro di collaborazione con strutture esterne all'Ateneo (e dunque in un'area sostanzialmente riconducibile alla categoria «I.3 Attività conto terzi»), la Facoltà ha stipulato convenzioni con l'Accademia del Lusso per la realizzazione di corsi di master in “Luxury Goods Communication Management” e in “Product e Programme Management”.
La rapida crescita e il continuo rafforzamento della Facoltà di Lettere inducono a ritenere che l'azione intrapresa nel contesto della terza missione proseguirà e si consoliderà negli anni futuri. Il personale di ruolo in servizio nella facoltà a inizio 2016 comprende 30 docenti e ricercatori, dei quali un Professore ordinario, 7 Professori associati e 22 Ricercatori a tempo determinato. Altre risorse saranno acquisite nel corso del 2016. Ad essi si affiancano quasi altrettante unità tra docenti a contratto e straordinari a tempo determinato.
A partire dall'Anno Accademico 2014-2015, con il consolidarsi del numero di ricercatori e professori di ruolo incardinati nella Facoltà, è stato avviato un processo di organizzazione di gruppi di lavoro e routine dedicati nello specifico alla ricerca, che hanno il compito anche di lavorare su aspetti rilevanti per la terza missione. La Facoltà si è dotata di:
- una commissione ricerca;
- una commissione per la biblioteca;
- un rappresentante incaricato di far parte dell'International Relations and Erasmus Committee di Ateneo.
L'attività in particolare della commissione ricerca si concentra su due priorità: (1) la conoscenza reciproca tra le molteplicità di competenze presenti in facoltà; (2) il monitoraggio sulle opportunità di progetti e attività conto terzi di potenziale interesse per i docenti e i ricercatori: attività che deriva dalla consapevolezza che nel perimetro della Facoltà convivono competenze, professionalità, idee, progetti che se adeguatamente valorizzati e indirizzati verso un'interazione con il mondo esterno possono contribuire in modo significativo alla visibilità e alla presenza dei gruppi di lavoro sul territorio. Alcuni risultati concreti sono stati ottenuti già nell'anno 2014 e all'inizio del 2015 con la partecipazione di un gruppo di lavoro di facoltà ad alcuni bandi regionali, ottenendo ottime posizioni in graduatoria, sebbene in assenza di finanziamenti.
Sono promossi, a livello di Ateneo, alcuni centri di ricerca, ai quali aderiscono docenti e ricercatori della facoltà. In particolare i membri della Facoltà di Lettere aderiscono ai seguenti centri di ricerca:
STORIOSS – Storicizzazione e Riorganizzazione dei Saperi Scientifici (http://www.storioss.it)
PSICOLOGIA UMANITARIA
PROCESSI DI INTEGRAZIONE E GOVERNANCE
Per quanto riguarda la collaborazione con centri e gruppi di ricerca esterni all'Ateneo, la Facoltà ha l'opportunità di valorizzare le competenze e le attività multidisciplinari dei propri docenti. In questa categoria rientrano le collaborazioni con gruppi di ricerca internazionali, associazioni scientifiche, comitati scientifici e enti culturali che i docenti sviluppano nella loro attività di ricerca e professionale. Non è opportuno presentare in questa sede un elenco esaustivo. Le numerose attività hanno portato – in particolare dal 2014 in poi – la Facoltà e l'Ateneo ad essere presenti più volte, attraverso i docenti e i ricercatori, in attività di divulgazione ad alto livello, sulla stampa e in generale sui mezzi di informazione, nelle sedi e in iniziative promosse da enti governativi in Italia e all'estero, oltre che dalle Istituzioni dell'Unione europea. Alcuni docenti della Facoltà hanno infine in essere collaborazioni stabili con enti e gruppi di ricerca internazionali in Europa, Nord America, Asia, etc.
Per quanto riguarda le strategie per il futuro, gli ambiti particolari in cui la Facoltà di Lettere può ragionevolmente attendersi di poter valorizzare e trasferire le competenze che racchiude sul territorio, sono quelli: (A) della realizzazione di progetti di ricerca sui territori, in particolare valorizzando il ruolo dell'università come “hub” tra la scala locale e la scala globale; (B) della formazione continua o permanente (lifelong learning); (C) della produzione e gestione di beni culturali; (D) della comunicazione e della condivisione con il pubblico dell'attività e dei benefici dell'istruzione superiore e della ricerca (Public Engagement).
Queste attività potranno essere sviluppate sia in termini di divulgazione dei risultati delle ricerche svolte dai docenti, sia attraverso forme di collaborazione con attori privati e pubblici sui territori, sulla base di bandi e/o convenzioni specifiche. Il processo di organizzazione dell'Ateneo e la sua messa a regime offriranno un importante contributo a questo proposito non appena queste attività potranno essere promosse dai docenti entro cornici di procedure e regolamenti interni definiti. Sarà inoltre proseguita e potenziata l'attività della commissione ricerca e l'interazione con l'International Relations and Erasmus Committee dell'Ateneo, valorizzando in particolare le potenzialità offerte dal contesto multidisciplinare che in questo momento caratterizza la Facoltà.
Accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, la Facoltà di Lettere ha perseguito in questi anni anche la “terza missione”, operando per favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza a beneficio della collettività e per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società. Per il lasso di tempo relativamente breve che la Facoltà ha avuto a disposizione fino ad oggi, per l'ampiezza degli obiettivi in cui si esplica la terza missione, per la molteplicità degli attori coinvolti e la complessità delle forze in campo, è naturale che le iniziative abbiano richiesto e tuttora richiedano tempi di ideazione, progettazione, realizzazione e sperimentazione particolarmente lunghi. Si tratta di fattori da tenere in debita considerazione procedendo all'esame dei risultati raggiunti nel quadro della terza missione sino al 2014, in particolar modo per interpretare le ragioni per cui, in diversi comparti, l'azione intrapresa dalla Facoltà non sembra avere ancora prodotto risultati concreti e quantificabili: un dato questo che non inficia comunque la positività del quadro generale, che riflette gli sforzi attuati dalla Facoltà di Lettere per comunicare e divulgare la conoscenza attraverso una relazione diretta con il territorio e con tutti i suoi attori. Importanti risultati possono dirsi già conseguiti, mentre in alcune aree gli effetti dell'azione intrapresa sono destinati a venire alla luce soltanto nel medio periodo.
La principale categoria in cui ricadono le azioni intraprese dalla Facoltà di Lettere nell'ambito della terza missione è quella della “produzione di beni pubblici di natura sociale, educativa e culturale”. L'azione della Facoltà di Lettere in questo settore si è concretizzata in diverse attività con valore educativo, culturale e di sviluppo della società, realizzate sovente tramite operazioni in collaborazione con il territorio, e destinate in particolare alla divulgazione scientifica. Un campo di lavoro di grande interesse per tutti i membri della Facoltà e con un crescente numero di iniziative, in particolare a partire dal 2015. Tra le iniziative recenti svolte in questo campo è possibile citare:
- il ciclo di seminari “Linguaggi espressivi e sport. Dal rinascimento al contemporaneo” organizzati nell'ambito delle iniziative per l'Open Day dell'Università, Roma 2 luglio 2015;
- un ciclo di “letture dantesche” organizzato presso la sede di Roma tra gennaio e marzo 2016, con la partecipazione di docenti di discipline letterarie e attori professionisti;
- Convegno “East-Asia. Cross-cultural, scientific and economic exchanges”, un convegno internazionale interfacoltà, promosso dalla Facoltà nel mese di giugno 2015, che oltre alla partecipazione di studiosi internazionali ha incluso anche una visita alla Expo e vedrà tra breve la realizzazione e pubblicazione degli Atti.
Meno incisiva l'azione della Facoltà di Lettere nell'ambito della «Valorizzazione della ricerca», l'ambito di intervento che raggruppa tutte le attività volte a favorire la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca in conoscenza utile ai fini produttivi. Ad un esame approfondito, i settori in cui la Facoltà non pare aver conseguito risultati significativi risultano essere quelli in cui l'impatto delle discipline umanistiche è meno diretto, mentre più importante è il contributo in relazione ad altre branche della conoscenza. Queste considerazioni vanno certamente fatte per i quadri: «I.5. Patrimonio culturale», «I.6 Tutela della salute» e «I.8 strutture di intermediazione». Un discorso analogo vale anche per le voci «I.1 La proprietà intellettuale» e «I.2 Spin-off».
Benché, il bilancio appaia per questi dati ancora provvisorio, andrà comunque rilevato che, nel quadro di collaborazione con strutture esterne all'Ateneo (e dunque in un'area sostanzialmente riconducibile alla categoria «I.3 Attività conto terzi»), la Facoltà ha stipulato convenzioni con l'Accademia del Lusso per la realizzazione di corsi di master in “Luxury Goods Communication Management” e in “Product e Programme Management”.
La rapida crescita e il continuo rafforzamento della Facoltà di Lettere inducono a ritenere che l'azione intrapresa nel contesto della terza missione proseguirà e si consoliderà negli anni futuri. Il personale di ruolo in servizio nella facoltà a inizio 2016 comprende 30 docenti e ricercatori, dei quali un Professore ordinario, 7 Professori associati e 22 Ricercatori a tempo determinato. Altre risorse saranno acquisite nel corso del 2016. Ad essi si affiancano quasi altrettante unità tra docenti a contratto e straordinari a tempo determinato.
A partire dall'Anno Accademico 2014-2015, con il consolidarsi del numero di ricercatori e professori di ruolo incardinati nella Facoltà, è stato avviato un processo di organizzazione di gruppi di lavoro e routine dedicati nello specifico alla ricerca, che hanno il compito anche di lavorare su aspetti rilevanti per la terza missione. La Facoltà si è dotata di:
- una commissione ricerca;
- una commissione per la biblioteca;
- un rappresentante incaricato di far parte dell'International Relations and Erasmus Committee di Ateneo.
L'attività in particolare della commissione ricerca si concentra su due priorità: (1) la conoscenza reciproca tra le molteplicità di competenze presenti in facoltà; (2) il monitoraggio sulle opportunità di progetti e attività conto terzi di potenziale interesse per i docenti e i ricercatori: attività che deriva dalla consapevolezza che nel perimetro della Facoltà convivono competenze, professionalità, idee, progetti che se adeguatamente valorizzati e indirizzati verso un'interazione con il mondo esterno possono contribuire in modo significativo alla visibilità e alla presenza dei gruppi di lavoro sul territorio. Alcuni risultati concreti sono stati ottenuti già nell'anno 2014 e all'inizio del 2015 con la partecipazione di un gruppo di lavoro di facoltà ad alcuni bandi regionali, ottenendo ottime posizioni in graduatoria, sebbene in assenza di finanziamenti.
Sono promossi, a livello di Ateneo, alcuni centri di ricerca, ai quali aderiscono docenti e ricercatori della facoltà. In particolare i membri della Facoltà di Lettere aderiscono ai seguenti centri di ricerca:
STORIOSS – Storicizzazione e Riorganizzazione dei Saperi Scientifici (http://www.storioss.it)
PSICOLOGIA UMANITARIA
PROCESSI DI INTEGRAZIONE E GOVERNANCE
Per quanto riguarda la collaborazione con centri e gruppi di ricerca esterni all'Ateneo, la Facoltà ha l'opportunità di valorizzare le competenze e le attività multidisciplinari dei propri docenti. In questa categoria rientrano le collaborazioni con gruppi di ricerca internazionali, associazioni scientifiche, comitati scientifici e enti culturali che i docenti sviluppano nella loro attività di ricerca e professionale. Non è opportuno presentare in questa sede un elenco esaustivo. Le numerose attività hanno portato – in particolare dal 2014 in poi – la Facoltà e l'Ateneo ad essere presenti più volte, attraverso i docenti e i ricercatori, in attività di divulgazione ad alto livello, sulla stampa e in generale sui mezzi di informazione, nelle sedi e in iniziative promosse da enti governativi in Italia e all'estero, oltre che dalle Istituzioni dell'Unione europea. Alcuni docenti della Facoltà hanno infine in essere collaborazioni stabili con enti e gruppi di ricerca internazionali in Europa, Nord America, Asia, etc.
Per quanto riguarda le strategie per il futuro, gli ambiti particolari in cui la Facoltà di Lettere può ragionevolmente attendersi di poter valorizzare e trasferire le competenze che racchiude sul territorio, sono quelli: (A) della realizzazione di progetti di ricerca sui territori, in particolare valorizzando il ruolo dell'università come “hub” tra la scala locale e la scala globale; (B) della formazione continua o permanente (lifelong learning); (C) della produzione e gestione di beni culturali; (D) della comunicazione e della condivisione con il pubblico dell'attività e dei benefici dell'istruzione superiore e della ricerca (Public Engagement).
Queste attività potranno essere sviluppate sia in termini di divulgazione dei risultati delle ricerche svolte dai docenti, sia attraverso forme di collaborazione con attori privati e pubblici sui territori, sulla base di bandi e/o convenzioni specifiche. Il processo di organizzazione dell'Ateneo e la sua messa a regime offriranno un importante contributo a questo proposito non appena queste attività potranno essere promosse dai docenti entro cornici di procedure e regolamenti interni definiti. Sarà inoltre proseguita e potenziata l'attività della commissione ricerca e l'interazione con l'International Relations and Erasmus Committee dell'Ateneo, valorizzando in particolare le potenzialità offerte dal contesto multidisciplinare che in questo momento caratterizza la Facoltà.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo