Le ricerche e le attività di monitoraggio condotte all'interno dell'INGV comportano i) la necessità di registrare in continuo
diversi parametri geofisici; ii) il bisogno di disporre di dati di alta qualità; ii) la possibilità di utilizzare e sperimentare
apparecchiature all'avanguardia per eseguire analisi e verifiche sperimentali; iii) la possibilità di avvalersi di strumenti
tecnologicamente avanzati per la trasmissione, elaborazione, calcolo e modellazione dei dati raccolti; iv) la capacità di
sviluppare metodi e protocolli di misura innovativi. È dunque cruciale sviluppare e gestire infrastrutture di ricerca a
diversa scala adeguate ad assicurare fino in fondo lo svolgimento delle attività statutarie dell'INGV e di produrre
significativi avanzamenti nell'innovazione tecnologica e metodologica.
Reti di monitoraggio. L'INGV dispone di numerose reti di monitoraggio e di ricerca (permanenti e mobili) sull'intero
territorio italiano e sui vulcani attivi. Le reti sono infatti in grado di misurare i parametri geofisici d'interesse della
Protezione Civile Nazionale e degli enti locali, ma sono anche fondamentali per svolgere le diverse attività di ricerca
che l'INGV svolge. I sistemi d'osservazione sul territorio sono la più grande infrastruttura gestita dall'INGV ed è quella
sulla quale l'Ente ha investito di più in termini di personale e risorse finanziarie. Nel corso degli anni l'Istituto ne ha
promosso lo sviluppo ed ha assicurato l'aggiornamento tecnologico costante, migliorando la qualità e la quantità della
strumentazione e dei sensori e incrementando la capacita di trasmissione e diffusione dei dati.
Laboratori analitici e sperimentali. Nei laboratori sono concentrate tutte le attività analitiche e sperimentali dell'ente a
supporto delle ricerche e del monitoraggio. I laboratori analitici e sperimentali sono anche il luogo dove si mettono a
punto sviluppi tecnologici e nuove metodologie analitiche. Negli ultimi anni i laboratori analitici e sperimentali hanno
avuto uno sviluppo significativo in termini di acquisizioni di nuova strumentazione, di rinnovo ed ammodernamento
degli apparati esistenti e di personale dedicato. Sono nate nuove infrastrutture e in esse si sono concentrate alcune
attività di rilievo dell'Ente. Le più recenti riguardano lo sviluppo di un laboratorio di alte pressioni ed alte temperature,
dove conducono esperimenti e misure legate alla fisica delle rocce ed alle proprietà chimico-fisiche dei magmi, e di
un laboratorio per la modellizzazione analogica di alcuni processi vulcanici. I laboratori analitici e sperimentali sono
anche un formidabile polo di attrazione per i ricercatori italiani e stranieri e molteplici sono stati gli scambi di
personale ed esperienze con centri analoghi presenti in altre nazioni.
Risorse di calcolo. Le numerose ricerche teoriche Il monitoraggio dell'attività sismica e vulcanica e i relativi modelli
interpretativi e predittivi richiedono lo sviluppo di sistemi di calcolo veloce. Sin dalla nascita dell'INGV, nelle diverse
sezioni dell'ente si sono sviluppate e gestite importanti risorse di calcolo quali supercalcolatori e clusters. Queste
infrastrutture hanno posto l'INGV ad un livello avanzato all'interno del panorama di ricerca italiano ed europeo.
Numerose sono state le iniziative che hanno visto l'INGV impegnato in questo campo anche attraverso la
partecipazione a consorzi.
Banche dati. La continua raccolta di numerosi parametri geofisici e geochimici attraverso le reti di monitoraggio, le
indagini geofisiche, geologiche, storiche e sperimentali, comporta la necessità di archiviare, distribuire e fruire i dati
prodotti, sia da parte dei ricercatori dell'ente che della comunità scientifica nazionale ed internazionale. Oggi l'INGV
gestisce circa 40 banche-dati a carattere regionale, nazionale o globale, alcune delle quali georeferenziate,
attraverso le quali si può accedere a dati di base ed elaborazioni in campi diversissimi come la pericolosità sismica,
lo stato attuale dei vulcani italiani, l'andamento delle temperature della superficie del mare. Richiamiamo l'attenzione
in particolare sulla banca-dati denominata “Dati online della pericolosità sismica in Italia”, che consente a chiunque di
ottenere dati di pericolosità a qualunque scala – anche per un singolo edificio – in ottemperanza delle recenti Norme
Tecniche per le Costruzioni (Decreto Ministeriale del 14/01/2008, Allegato A), che identificano l'INGV come ente di
riferimento a scala nazionale
diversi parametri geofisici; ii) il bisogno di disporre di dati di alta qualità; ii) la possibilità di utilizzare e sperimentare
apparecchiature all'avanguardia per eseguire analisi e verifiche sperimentali; iii) la possibilità di avvalersi di strumenti
tecnologicamente avanzati per la trasmissione, elaborazione, calcolo e modellazione dei dati raccolti; iv) la capacità di
sviluppare metodi e protocolli di misura innovativi. È dunque cruciale sviluppare e gestire infrastrutture di ricerca a
diversa scala adeguate ad assicurare fino in fondo lo svolgimento delle attività statutarie dell'INGV e di produrre
significativi avanzamenti nell'innovazione tecnologica e metodologica.
Reti di monitoraggio. L'INGV dispone di numerose reti di monitoraggio e di ricerca (permanenti e mobili) sull'intero
territorio italiano e sui vulcani attivi. Le reti sono infatti in grado di misurare i parametri geofisici d'interesse della
Protezione Civile Nazionale e degli enti locali, ma sono anche fondamentali per svolgere le diverse attività di ricerca
che l'INGV svolge. I sistemi d'osservazione sul territorio sono la più grande infrastruttura gestita dall'INGV ed è quella
sulla quale l'Ente ha investito di più in termini di personale e risorse finanziarie. Nel corso degli anni l'Istituto ne ha
promosso lo sviluppo ed ha assicurato l'aggiornamento tecnologico costante, migliorando la qualità e la quantità della
strumentazione e dei sensori e incrementando la capacita di trasmissione e diffusione dei dati.
Laboratori analitici e sperimentali. Nei laboratori sono concentrate tutte le attività analitiche e sperimentali dell'ente a
supporto delle ricerche e del monitoraggio. I laboratori analitici e sperimentali sono anche il luogo dove si mettono a
punto sviluppi tecnologici e nuove metodologie analitiche. Negli ultimi anni i laboratori analitici e sperimentali hanno
avuto uno sviluppo significativo in termini di acquisizioni di nuova strumentazione, di rinnovo ed ammodernamento
degli apparati esistenti e di personale dedicato. Sono nate nuove infrastrutture e in esse si sono concentrate alcune
attività di rilievo dell'Ente. Le più recenti riguardano lo sviluppo di un laboratorio di alte pressioni ed alte temperature,
dove conducono esperimenti e misure legate alla fisica delle rocce ed alle proprietà chimico-fisiche dei magmi, e di
un laboratorio per la modellizzazione analogica di alcuni processi vulcanici. I laboratori analitici e sperimentali sono
anche un formidabile polo di attrazione per i ricercatori italiani e stranieri e molteplici sono stati gli scambi di
personale ed esperienze con centri analoghi presenti in altre nazioni.
Risorse di calcolo. Le numerose ricerche teoriche Il monitoraggio dell'attività sismica e vulcanica e i relativi modelli
interpretativi e predittivi richiedono lo sviluppo di sistemi di calcolo veloce. Sin dalla nascita dell'INGV, nelle diverse
sezioni dell'ente si sono sviluppate e gestite importanti risorse di calcolo quali supercalcolatori e clusters. Queste
infrastrutture hanno posto l'INGV ad un livello avanzato all'interno del panorama di ricerca italiano ed europeo.
Numerose sono state le iniziative che hanno visto l'INGV impegnato in questo campo anche attraverso la
partecipazione a consorzi.
Banche dati. La continua raccolta di numerosi parametri geofisici e geochimici attraverso le reti di monitoraggio, le
indagini geofisiche, geologiche, storiche e sperimentali, comporta la necessità di archiviare, distribuire e fruire i dati
prodotti, sia da parte dei ricercatori dell'ente che della comunità scientifica nazionale ed internazionale. Oggi l'INGV
gestisce circa 40 banche-dati a carattere regionale, nazionale o globale, alcune delle quali georeferenziate,
attraverso le quali si può accedere a dati di base ed elaborazioni in campi diversissimi come la pericolosità sismica,
lo stato attuale dei vulcani italiani, l'andamento delle temperature della superficie del mare. Richiamiamo l'attenzione
in particolare sulla banca-dati denominata “Dati online della pericolosità sismica in Italia”, che consente a chiunque di
ottenere dati di pericolosità a qualunque scala – anche per un singolo edificio – in ottemperanza delle recenti Norme
Tecniche per le Costruzioni (Decreto Ministeriale del 14/01/2008, Allegato A), che identificano l'INGV come ente di
riferimento a scala nazionale
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Per accedere alle informazioni relative al quadriennio 2011-2014 accedere alla scheda 2014.
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0 |
---|---|
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio e licenziate | 0 |
Entrate complessive derivanti da valorizzazione di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0,00 |
Numero di Privative per nuove varietà vegetali registrate nell'anno | 0 |
Nessuna scheda inserita
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Per accedere alle informazioni relative al quadriennio 2011-2014 accedere alla scheda 2014.
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Struttura | Entrate derivanti dalla vendita di beni e servizi | Trasferimenti correnti da altri soggetti | Trasferimenti per investimenti da altri soggetti |
---|---|---|---|
Amministrazione Centrale | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Centro Nazionale Terremoti | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Osservatorio Vesuviano | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Sezione di Bologna | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Sezione di Catania | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Sezione di Milano | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Sezione di Palermo | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Sezione di Pisa | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Sezione di Roma 1 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Sezione di Roma 2 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia | 4.661,08 | 0,00 | 0,00 |
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Sottostruttura
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Sottostruttura
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Sottostruttura