Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) è stato istituito il 1° Luglio 2010 sulla base di un progetto che ha accomunato i disciolti Dipartimenti di Ingegneria Elettronica (DIE) e di Scienza e Tecnica dell'Informazione e della Comunicazione (INFOCOM) nel quadro della riorganizzazione della Sapienza, riprendendo le tematiche in essi sviluppate.
Nel DIET si continua perciò a svolgere una feconda attività di ricerca multidisciplinare d'eccellenza, sia di base sia applicata, che ha portato a risultati di grande livello riconosciuti a livello internazionale. Si possono ricordare le attività che si realizzano nel settore dell'ICT: dai suoi principi teorici, alle sue applicazioni, ai servizi e alla multimedialità, dalle reti alla tematica delle “smart cities”, dai problemi energetici agli aspetti più specificamente tecnologici; la ricerca nel settore radar e del telerilevamento con i riconoscimenti ricevuti nel campo dell'esplorazione del sistema solare, nello studio dei radar passivi e dell'atmosfera terrestre; e poi l'elaborazione dei segnali biomedici e le ricerche di elettromagnetismo col progetto di antenne innovative, lo studio dello scattering elettromagnetico e la caratterizzazione di materiali speciali, la compatibilità elettromagnetica e l'interazione dell'uomo con i campi. Si tratta di settori cui il mondo del lavoro è molto attento, come è reso evidente dall'importante rapporto consolidato con le industrie, valutabile dalla quantità e qualità di convenzioni e dagli accordi definiti con partner di notevole importanza, dal numero ed entità finanziaria di programmi europei e dal numero dei contratti stipulati annualmente.
Il DIET è stato anche l'incubatore in cui sono nati i 7 spin-off attualmente attivi, mostrando la sua notevole capacità di trasferire innovazione e di favorire l'avanzamento tecnologico. Si capisce dunque come l'interazione tra i ssd del Dipartimento consente di poter sviluppare ricerche in tematiche interdisciplinari di notevole rilevanza economica e sociale anche per il sistema industriale locale in accordo alla missione, alle visioni e valori del Piano Strategico di Ateneo 2015-2017 de “La Sapienza”.
Il DIET è pertanto deciso a continuare nel suo impegno per lo sviluppo della moderna società della conoscenza e dell'informazione, partecipando con i suoi membri a progetti di cooperazione, network scientifici, e a progetti di ricerca nazionali e internazionali, soprattutto europei, incrementando il numero (già di per sé elevato) e la qualità dei rapporti di collaborazione con industrie, specialmente PMI, ed enti pubblici e privati di ricerca.
La ricerca si realizza anche attraverso la frequenza di molti studenti al Dottorato di Ricerca in “Tecnologie dell'Informazione e delle Comunicazioni (ICT)”, nato dalla fusione dei tre Dottorati di responsabilità dei dipartimenti costituenti il DIET, gestendo nel suo complesso un numero di Dottorandi ben superiore alle 80 unità, che si impegnano in attività di avanguardia nella ricerca delle aree disciplinari proprie del DIET . La presenza di dottorandi stranieri è divenuta una realtà che si è consolidata negli anni, dando il senso a una concreta attività di internazionalizzazione e a cui si può dare un ulteriore impulso anche con emettendo bandi internazionali di assegni di ricerca. Le attività del Dottorato in ICT sono suddivise in quattro Sezioni tematiche dotate ciascuna di un docente responsabile: l' Elettromagnetismo Applicato, l'Ingegneria dell'Informazione e della Comunicazione, l'Ingegneria Elettronica e il Radar e Telerilevamento.
Il DIET continua nel suo impegno a promuovere l'attivazione di assegni di ricerca e di posizioni di Ricercatori a Tempo Determinato (RTD), cui il dipartimento riconosce un ruolo fondamentale, ma non unico, per lo sviluppo futuro della sua attività e del reclutamento. Un elemento certamente importante per comprendere il ruolo della ricerca nel DIET è rappresentato anche dalla numerosità e complessità dei laboratori tecnico-scientifici istituiti a supporto della ricerca (cfr. C1a). Nel DIET svolgono attività di ricerca i seguenti ssd: ING-IND/31 (Elettrotecnica), ING-INF/01(Elettronica), ING-INF/02 (Campi elettromagnetici), ING-INF/03 (Telecomunicazioni), ING-INF/06 (Bioingegneria Elettronica e Informatica) e ING-INF/07 (Misure elettriche ed elettroniche), tutti importanti nello sviluppo tecnologico attuale e nell'area dell'ICT.
Si può concludere affermando che lo sviluppo dei settori di ricerca del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) si basa sul consolidamento e sul continuo nuovo sviluppo delle tematiche caratterizzanti i ssd presenti in esso.
Un elemento cui si è fatto riferimento per definire in modo puntuale gli obiettivi futuri della ricerca del DIET è certamente la VQR 2004-2010, anche se spesso è stata troppo burocratica sia nella sua impostazione, sia nella sua realizzazione pratica; infatti è stata basata su criteri non sempre condivisibili e che ha trascurato completamente il rapporto col sistema industriale; inoltre non si è preoccupata della complessità culturale dei settori scientifico disciplinari, della rapida evoluzione dei loro contenuti e della conseguente loro disomogeneità. Comunque la valutazione media delle attività di ricerca del dipartimento è buona, raggiungendo il punteggio di 0,76 (leggermente superiore alla media dell'area CUN comunicata dall'ANVUR che è pari a 0,74 e lievemente inferiore al valore 0,805 che si otterrebbe attribuendo ai ricercatori del DIET i valori medi di settore).
Tale valutazione è negativamente influenzata dal valore basso (0,41) attribuito ai prodotti del ssd ING-IND/31, decisamente inferiore sia alla media dell'area CUN, sia alla media nazionale di settore (0,709) che presenta però anche una deviazione standard molto elevata (0,369). Si ritiene che questa valutazione non positiva (non condivisa dal DIET) sia legata all'articolazione dell'attività di ricerca del settore che copre tematiche molto diverse tra loro, determinando, a volte, la presenza di difficoltà di comunicazione e condivisione dei risultati, pur nell'importanza del valore socio-economico, oltre che tecnico e scientifico dei temi della ricerca, che sono di notevole valore per lo sviluppo dell'ICT e le sue applicazioni.
La valutazione è invece molto buona per il ssd ING-INF/02 (0,93) ben superiore al valore medio nazionale (0,89) e alla media dell'area CUN. Per gli altri due grandi settori ING-INF/01 e ING-INF/03 le valutazioni sono buone (0,78 e 0,75 rispettivamente), molto vicine a quelle medie nazionali (0,789 e 0,798) e superiori a quelle dell'area (0,74). La scarsa numerosità degli ultimi due settori non ha consentito di conoscere la loro valutazione per motivi di privacy.
Una certa influenza negativa sulla valutazione del DIET può aver avuto la presenza di due ricercatori dichiarati non attivi; si correggerà certamente in futuro questa situazione, se non altro per motivi di anzianità. Si tratta comunque di due professori ordinati assolutamente “attivi” nella loro attività accademica e che rappresentano un riferimento culturale certo, e anche prestigioso, dei gruppi di ricerca che dirigono. Sono molto impegnati nella didattica e hanno assunto in passato ruoli istituzionali di rilievo: uno è stato Pro-Rettore; entrambi sono stati Presidi della Facoltà di Ingegneria e Direttori del Dipartimento INFOCOM per lunghissimi periodi (e uno dei due lo è ancora per il DIET) con valutazioni molto buone del loro comportamento; hanno compiti importanti nella gestione delle attività della Facoltà attuale e sono rappresentanti de “La Sapienza” in organismi di raccordo con il sistema industriale: si tratta di incarichi che, a questo punto, rappresentano una corretta evoluzione della loro carriera.
Un altro aspetto che il DIET ha esaminato per poter valutare la sua attuale ricerca e per meglio programmare quella futura è stato il complesso dei rapporti con il sistema industriale.
Nel periodo 2010/2013 il Dipartimento ha approvato 8 convenzioni (alcune hanno portato più di un milione di euro all'anno) con importanti industrie, enti di ricerca e enti territoriali, 45 accordi di collaborazione con industrie soprattutto piccole e medie, 17 progetti europei di cui sono stati e sono responsabili docenti del Dipartimento che hanno determinato l'incasso di 3.215.036 €, 72 contratti di ricerca per un totale di 3.292.273 €.
Questi dati danno conto della valutazione estremamente positiva che il sistema delle imprese (di speciale interesse è quello delle PMI, particolarmente importanti nell'area romana) dà dell'attività di ricerca dei docenti del Dipartimento e che va a integrare positivamente (e nel caso del ssd ING-IND/31 a contraddire) i risultati della VQR.
Da quanto sopra descritto è possibile dedurre quali possono essere gli obiettivi della ricerca del DIET per il triennio 2015/2017, in assoluta coerenza con gli obiettivi strategici delineati nel Piano Strategico di Ateneo e con le sue Politiche di Qualità.
Certamente, da un punto di vista culturale e qualitativo sono da confermare i temi di ricerca già patrimonio del DIET, sviluppati nei suoi laboratori e con il concorso importante del sistema industriale, sia per attività di base, sia per attività a carattere prevalentemente scientifico (come esempi si possono citare l'esplorazione del sistema solare e le nanotecnologie), sia per attività a specifico interesse applicativo (ad esempio applicazioni di bioingegneria, di sicurezza, applicazioni nel settore dell'ICT, servizi di rete e multimedialità, applicazioni al tema delle “smart cities” e all'energia).
Obiettivo 1 Consolidamento e/o aumento della produzione e della qualità scientifica del DIET
Tutto questo deve essere inserito in una politica che, anche considerando i buoni risultati mediamente raggiunti, non può essere che di consolidamento, se possibile di aumento, della produzione (nel 2013 sono stati definiti ben 257 prodotti, di cui 127 pubblicazioni su riviste nella quasi totalità di importanza e rilevanza internazionale e 123 comunicazioni a congressi), tenendo conto anche della quiescenza dei docenti, della costante riduzione dei fondi FFO, della maggiore difficoltà, data la crisi economica, di reperire fondi esterni per finanziare assegni di ricerca e borse di dottorato e che sarà monitorata con i rapporti di riesame che si succederanno a partire dal 2015. Le azioni che si intendono sviluppare sono riportate di seguito.
Azione 1.1: Il consolidamento (se possibile l'aumento) della quantità delle pubblicazioni del DIET sarà rilevato semplicemente dal loro numero, soprattutto di quelle che appariranno su riviste importanti a livello internazionale e di grande Impact Factor, già ben conosciute dai docenti del DIET e verso le quali bisognerà dare maggiore attenzione, proseguendo nel trend rilevabile negli ultimi anni.
In modo specifico, per il ssd ING-IND/31 sarà importante sviluppare anche una migliore capacità di comunicazione dei contenuti non solo sulle riviste, ma anche all'interno dello stesso settore per superare le sottovalutazioni che sono stati presenti nella VQR effettuata.
Azione 1.2: Sarà da monitorare, anche in questo caso da un punto di vista numerico, la partecipazione a congressi, workshop, seminari, convegni su temi tecnico-scientifici, mettendo in evidenza le partecipazioni legate agli inviti sempre più frequenti degli organizzatori.
Un tema interessante da monitorare è la partecipazione a scuole internazionali.
Azione 3.1: Tutto questo rende anche necessario stimolare i docenti e i ricercatori apparentemente meno attivi a un loro maggiore coinvolgimento nella valorizzazione dei risultati della loro ricerca, pur tenendo nel debito conto le altre attività da essi seguite.
Obiettivo 2 Consolidamento e/o aumento della collaborazione del DIET con enti pubblici e privati nazionali e internazionali per iniziative comuni nel campo della ricerca e delle sue applicazioni
Azione 2.1: E' necessario uno sforzo importante per migliorare i risultati raggiunti, già molto buoni, nel rapporto con il sistema industriale per individuare nuove iniziative comuni di ricerca, incrementando e migliorando la qualità della pur buona comunicazione attuale verso il mondo delle imprese, soprattutto PMI, dei risultati (a volte eccellenti e molto importanti) raggiunti dalla ricerca sviluppata nel DIET e che potrebbero essere rapidamente utilizzati.
E' necessario coinvolgere imprese, associazioni, enti di ricerca, enti locali nella individuazione di diverse modalità di loro interventi nella definizione dei percorsi di formazione delle lauree magistrali, del dottorato e nella possibilità di finanziamento di assegni di ricerca, che, come detto in precedenza, rappresenta attualmente un punto critico del sistema dei rapporti università-imprese. Anche queste attività saranno monitorate attraverso i rapporti di riesame che si succederanno. Le iniziative intraprese per presentare il Dipartimento a uno scenario più vasto saranno lo strumento per poter valutare e monitorare questo sforzo, tenendo conto dell'elevato numero di rapporti già attualmente in atto.
Azione 2.2 E' opportuno aumentare l'interazione con il sistema industriale degli studenti della Laurea Magistrale, anche al fine di una loro più facile e veloce collocazione a valle della laurea. A questo scopo gli incontri con il sistema delle imprese dovranno avere anche lo scopo di individuare le strategie per poter inserire gli studenti magistrali e i laureandi nelle imprese per periodi di tirocinio e/o per sviluppare le tesi di laurea, tenendo conto delle resistenze, ad oggi molto forti, presentate, soprattutto legate alla nuova tipologia della tesi che, necessariamente, dati i nuovi ordinamenti didattici deve essere di breve durata. E' chiaro che l'indicatore principale della realizzazione di questa azione è il numero dei tirocini effettuati e il numero delle tesi svolte sia al di fuori delle strutture universitarie, sia all'interno in stretta sinergia con partner industriali.
Azione 2.3: Questa azione è intesa a consolidare i finanziamenti da parte del sistema industriale o, comunque, dei portatori di interesse, non solo per progetti di ricerca, ma anche per assegni di ricerca, bandi per posti di ricercatore a tempo determinato, borse di dottorato di ricerca.
Si tratta di consolidare un'attività già perseguita da molto tempo e che trova la sua principale difficoltà nella crisi economica e non nella mancanza di rapporti istituzionali.
Anche in questo caso è chiaro che l'attività di monitoraggio, seguita nei rapporti di riesame, si svilupperà attraverso la valutazione della quantità degli interventi valutati anche in termini finanziari.
Obiettivo 3 Aumento della capacità di attrazione internazionale del DIET
Questo obiettivo, anch'esso monitorato attraverso i diversi rapporti di riesame che si succederanno, ha lo scopo di aumentare la partecipazione di studenti non italiani alle attività di ricerca del DIET, con speciale attenzione a quelle riferibili al suo Dottorato di Ricerca e ai suoi assegni.
Azione 3.1 Questo si realizzerà attraverso la pubblicazione di “Bandi di Dipartimento” a diffusione internazionale per Assegni di Ricerca sulle tematiche peculiari delle attività del DIET e sarà monitorato dal numero dei bandi e dal numero di ricercatori non italiani o italiani che afferiscono a università o enti di ricerca stranieri che partecipano ai bandi.
Azione 3.2 Questo attività di internazionalizzazione si può sviluppare anche attraverso una più estesa diffusione dei bandi del DIET relativi a posizioni di ricerca attraverso una rete di Istituti di ricerca italiani e internazionali. Anche in questo caso bisognerà valutare il risultato di questa azione attraverso il numero di ricercatori non italiani o italiani che afferiscono a università o enti di ricerca stranieri che presentano domande alle posizioni di ricerca all'interno del DIET.
Nel DIET si continua perciò a svolgere una feconda attività di ricerca multidisciplinare d'eccellenza, sia di base sia applicata, che ha portato a risultati di grande livello riconosciuti a livello internazionale. Si possono ricordare le attività che si realizzano nel settore dell'ICT: dai suoi principi teorici, alle sue applicazioni, ai servizi e alla multimedialità, dalle reti alla tematica delle “smart cities”, dai problemi energetici agli aspetti più specificamente tecnologici; la ricerca nel settore radar e del telerilevamento con i riconoscimenti ricevuti nel campo dell'esplorazione del sistema solare, nello studio dei radar passivi e dell'atmosfera terrestre; e poi l'elaborazione dei segnali biomedici e le ricerche di elettromagnetismo col progetto di antenne innovative, lo studio dello scattering elettromagnetico e la caratterizzazione di materiali speciali, la compatibilità elettromagnetica e l'interazione dell'uomo con i campi. Si tratta di settori cui il mondo del lavoro è molto attento, come è reso evidente dall'importante rapporto consolidato con le industrie, valutabile dalla quantità e qualità di convenzioni e dagli accordi definiti con partner di notevole importanza, dal numero ed entità finanziaria di programmi europei e dal numero dei contratti stipulati annualmente.
Il DIET è stato anche l'incubatore in cui sono nati i 7 spin-off attualmente attivi, mostrando la sua notevole capacità di trasferire innovazione e di favorire l'avanzamento tecnologico. Si capisce dunque come l'interazione tra i ssd del Dipartimento consente di poter sviluppare ricerche in tematiche interdisciplinari di notevole rilevanza economica e sociale anche per il sistema industriale locale in accordo alla missione, alle visioni e valori del Piano Strategico di Ateneo 2015-2017 de “La Sapienza”.
Il DIET è pertanto deciso a continuare nel suo impegno per lo sviluppo della moderna società della conoscenza e dell'informazione, partecipando con i suoi membri a progetti di cooperazione, network scientifici, e a progetti di ricerca nazionali e internazionali, soprattutto europei, incrementando il numero (già di per sé elevato) e la qualità dei rapporti di collaborazione con industrie, specialmente PMI, ed enti pubblici e privati di ricerca.
La ricerca si realizza anche attraverso la frequenza di molti studenti al Dottorato di Ricerca in “Tecnologie dell'Informazione e delle Comunicazioni (ICT)”, nato dalla fusione dei tre Dottorati di responsabilità dei dipartimenti costituenti il DIET, gestendo nel suo complesso un numero di Dottorandi ben superiore alle 80 unità, che si impegnano in attività di avanguardia nella ricerca delle aree disciplinari proprie del DIET . La presenza di dottorandi stranieri è divenuta una realtà che si è consolidata negli anni, dando il senso a una concreta attività di internazionalizzazione e a cui si può dare un ulteriore impulso anche con emettendo bandi internazionali di assegni di ricerca. Le attività del Dottorato in ICT sono suddivise in quattro Sezioni tematiche dotate ciascuna di un docente responsabile: l' Elettromagnetismo Applicato, l'Ingegneria dell'Informazione e della Comunicazione, l'Ingegneria Elettronica e il Radar e Telerilevamento.
Il DIET continua nel suo impegno a promuovere l'attivazione di assegni di ricerca e di posizioni di Ricercatori a Tempo Determinato (RTD), cui il dipartimento riconosce un ruolo fondamentale, ma non unico, per lo sviluppo futuro della sua attività e del reclutamento. Un elemento certamente importante per comprendere il ruolo della ricerca nel DIET è rappresentato anche dalla numerosità e complessità dei laboratori tecnico-scientifici istituiti a supporto della ricerca (cfr. C1a). Nel DIET svolgono attività di ricerca i seguenti ssd: ING-IND/31 (Elettrotecnica), ING-INF/01(Elettronica), ING-INF/02 (Campi elettromagnetici), ING-INF/03 (Telecomunicazioni), ING-INF/06 (Bioingegneria Elettronica e Informatica) e ING-INF/07 (Misure elettriche ed elettroniche), tutti importanti nello sviluppo tecnologico attuale e nell'area dell'ICT.
Si può concludere affermando che lo sviluppo dei settori di ricerca del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) si basa sul consolidamento e sul continuo nuovo sviluppo delle tematiche caratterizzanti i ssd presenti in esso.
Un elemento cui si è fatto riferimento per definire in modo puntuale gli obiettivi futuri della ricerca del DIET è certamente la VQR 2004-2010, anche se spesso è stata troppo burocratica sia nella sua impostazione, sia nella sua realizzazione pratica; infatti è stata basata su criteri non sempre condivisibili e che ha trascurato completamente il rapporto col sistema industriale; inoltre non si è preoccupata della complessità culturale dei settori scientifico disciplinari, della rapida evoluzione dei loro contenuti e della conseguente loro disomogeneità. Comunque la valutazione media delle attività di ricerca del dipartimento è buona, raggiungendo il punteggio di 0,76 (leggermente superiore alla media dell'area CUN comunicata dall'ANVUR che è pari a 0,74 e lievemente inferiore al valore 0,805 che si otterrebbe attribuendo ai ricercatori del DIET i valori medi di settore).
Tale valutazione è negativamente influenzata dal valore basso (0,41) attribuito ai prodotti del ssd ING-IND/31, decisamente inferiore sia alla media dell'area CUN, sia alla media nazionale di settore (0,709) che presenta però anche una deviazione standard molto elevata (0,369). Si ritiene che questa valutazione non positiva (non condivisa dal DIET) sia legata all'articolazione dell'attività di ricerca del settore che copre tematiche molto diverse tra loro, determinando, a volte, la presenza di difficoltà di comunicazione e condivisione dei risultati, pur nell'importanza del valore socio-economico, oltre che tecnico e scientifico dei temi della ricerca, che sono di notevole valore per lo sviluppo dell'ICT e le sue applicazioni.
La valutazione è invece molto buona per il ssd ING-INF/02 (0,93) ben superiore al valore medio nazionale (0,89) e alla media dell'area CUN. Per gli altri due grandi settori ING-INF/01 e ING-INF/03 le valutazioni sono buone (0,78 e 0,75 rispettivamente), molto vicine a quelle medie nazionali (0,789 e 0,798) e superiori a quelle dell'area (0,74). La scarsa numerosità degli ultimi due settori non ha consentito di conoscere la loro valutazione per motivi di privacy.
Una certa influenza negativa sulla valutazione del DIET può aver avuto la presenza di due ricercatori dichiarati non attivi; si correggerà certamente in futuro questa situazione, se non altro per motivi di anzianità. Si tratta comunque di due professori ordinati assolutamente “attivi” nella loro attività accademica e che rappresentano un riferimento culturale certo, e anche prestigioso, dei gruppi di ricerca che dirigono. Sono molto impegnati nella didattica e hanno assunto in passato ruoli istituzionali di rilievo: uno è stato Pro-Rettore; entrambi sono stati Presidi della Facoltà di Ingegneria e Direttori del Dipartimento INFOCOM per lunghissimi periodi (e uno dei due lo è ancora per il DIET) con valutazioni molto buone del loro comportamento; hanno compiti importanti nella gestione delle attività della Facoltà attuale e sono rappresentanti de “La Sapienza” in organismi di raccordo con il sistema industriale: si tratta di incarichi che, a questo punto, rappresentano una corretta evoluzione della loro carriera.
Un altro aspetto che il DIET ha esaminato per poter valutare la sua attuale ricerca e per meglio programmare quella futura è stato il complesso dei rapporti con il sistema industriale.
Nel periodo 2010/2013 il Dipartimento ha approvato 8 convenzioni (alcune hanno portato più di un milione di euro all'anno) con importanti industrie, enti di ricerca e enti territoriali, 45 accordi di collaborazione con industrie soprattutto piccole e medie, 17 progetti europei di cui sono stati e sono responsabili docenti del Dipartimento che hanno determinato l'incasso di 3.215.036 €, 72 contratti di ricerca per un totale di 3.292.273 €.
Questi dati danno conto della valutazione estremamente positiva che il sistema delle imprese (di speciale interesse è quello delle PMI, particolarmente importanti nell'area romana) dà dell'attività di ricerca dei docenti del Dipartimento e che va a integrare positivamente (e nel caso del ssd ING-IND/31 a contraddire) i risultati della VQR.
Da quanto sopra descritto è possibile dedurre quali possono essere gli obiettivi della ricerca del DIET per il triennio 2015/2017, in assoluta coerenza con gli obiettivi strategici delineati nel Piano Strategico di Ateneo e con le sue Politiche di Qualità.
Certamente, da un punto di vista culturale e qualitativo sono da confermare i temi di ricerca già patrimonio del DIET, sviluppati nei suoi laboratori e con il concorso importante del sistema industriale, sia per attività di base, sia per attività a carattere prevalentemente scientifico (come esempi si possono citare l'esplorazione del sistema solare e le nanotecnologie), sia per attività a specifico interesse applicativo (ad esempio applicazioni di bioingegneria, di sicurezza, applicazioni nel settore dell'ICT, servizi di rete e multimedialità, applicazioni al tema delle “smart cities” e all'energia).
Obiettivo 1 Consolidamento e/o aumento della produzione e della qualità scientifica del DIET
Tutto questo deve essere inserito in una politica che, anche considerando i buoni risultati mediamente raggiunti, non può essere che di consolidamento, se possibile di aumento, della produzione (nel 2013 sono stati definiti ben 257 prodotti, di cui 127 pubblicazioni su riviste nella quasi totalità di importanza e rilevanza internazionale e 123 comunicazioni a congressi), tenendo conto anche della quiescenza dei docenti, della costante riduzione dei fondi FFO, della maggiore difficoltà, data la crisi economica, di reperire fondi esterni per finanziare assegni di ricerca e borse di dottorato e che sarà monitorata con i rapporti di riesame che si succederanno a partire dal 2015. Le azioni che si intendono sviluppare sono riportate di seguito.
Azione 1.1: Il consolidamento (se possibile l'aumento) della quantità delle pubblicazioni del DIET sarà rilevato semplicemente dal loro numero, soprattutto di quelle che appariranno su riviste importanti a livello internazionale e di grande Impact Factor, già ben conosciute dai docenti del DIET e verso le quali bisognerà dare maggiore attenzione, proseguendo nel trend rilevabile negli ultimi anni.
In modo specifico, per il ssd ING-IND/31 sarà importante sviluppare anche una migliore capacità di comunicazione dei contenuti non solo sulle riviste, ma anche all'interno dello stesso settore per superare le sottovalutazioni che sono stati presenti nella VQR effettuata.
Azione 1.2: Sarà da monitorare, anche in questo caso da un punto di vista numerico, la partecipazione a congressi, workshop, seminari, convegni su temi tecnico-scientifici, mettendo in evidenza le partecipazioni legate agli inviti sempre più frequenti degli organizzatori.
Un tema interessante da monitorare è la partecipazione a scuole internazionali.
Azione 3.1: Tutto questo rende anche necessario stimolare i docenti e i ricercatori apparentemente meno attivi a un loro maggiore coinvolgimento nella valorizzazione dei risultati della loro ricerca, pur tenendo nel debito conto le altre attività da essi seguite.
Obiettivo 2 Consolidamento e/o aumento della collaborazione del DIET con enti pubblici e privati nazionali e internazionali per iniziative comuni nel campo della ricerca e delle sue applicazioni
Azione 2.1: E' necessario uno sforzo importante per migliorare i risultati raggiunti, già molto buoni, nel rapporto con il sistema industriale per individuare nuove iniziative comuni di ricerca, incrementando e migliorando la qualità della pur buona comunicazione attuale verso il mondo delle imprese, soprattutto PMI, dei risultati (a volte eccellenti e molto importanti) raggiunti dalla ricerca sviluppata nel DIET e che potrebbero essere rapidamente utilizzati.
E' necessario coinvolgere imprese, associazioni, enti di ricerca, enti locali nella individuazione di diverse modalità di loro interventi nella definizione dei percorsi di formazione delle lauree magistrali, del dottorato e nella possibilità di finanziamento di assegni di ricerca, che, come detto in precedenza, rappresenta attualmente un punto critico del sistema dei rapporti università-imprese. Anche queste attività saranno monitorate attraverso i rapporti di riesame che si succederanno. Le iniziative intraprese per presentare il Dipartimento a uno scenario più vasto saranno lo strumento per poter valutare e monitorare questo sforzo, tenendo conto dell'elevato numero di rapporti già attualmente in atto.
Azione 2.2 E' opportuno aumentare l'interazione con il sistema industriale degli studenti della Laurea Magistrale, anche al fine di una loro più facile e veloce collocazione a valle della laurea. A questo scopo gli incontri con il sistema delle imprese dovranno avere anche lo scopo di individuare le strategie per poter inserire gli studenti magistrali e i laureandi nelle imprese per periodi di tirocinio e/o per sviluppare le tesi di laurea, tenendo conto delle resistenze, ad oggi molto forti, presentate, soprattutto legate alla nuova tipologia della tesi che, necessariamente, dati i nuovi ordinamenti didattici deve essere di breve durata. E' chiaro che l'indicatore principale della realizzazione di questa azione è il numero dei tirocini effettuati e il numero delle tesi svolte sia al di fuori delle strutture universitarie, sia all'interno in stretta sinergia con partner industriali.
Azione 2.3: Questa azione è intesa a consolidare i finanziamenti da parte del sistema industriale o, comunque, dei portatori di interesse, non solo per progetti di ricerca, ma anche per assegni di ricerca, bandi per posti di ricercatore a tempo determinato, borse di dottorato di ricerca.
Si tratta di consolidare un'attività già perseguita da molto tempo e che trova la sua principale difficoltà nella crisi economica e non nella mancanza di rapporti istituzionali.
Anche in questo caso è chiaro che l'attività di monitoraggio, seguita nei rapporti di riesame, si svilupperà attraverso la valutazione della quantità degli interventi valutati anche in termini finanziari.
Obiettivo 3 Aumento della capacità di attrazione internazionale del DIET
Questo obiettivo, anch'esso monitorato attraverso i diversi rapporti di riesame che si succederanno, ha lo scopo di aumentare la partecipazione di studenti non italiani alle attività di ricerca del DIET, con speciale attenzione a quelle riferibili al suo Dottorato di Ricerca e ai suoi assegni.
Azione 3.1 Questo si realizzerà attraverso la pubblicazione di “Bandi di Dipartimento” a diffusione internazionale per Assegni di Ricerca sulle tematiche peculiari delle attività del DIET e sarà monitorato dal numero dei bandi e dal numero di ricercatori non italiani o italiani che afferiscono a università o enti di ricerca stranieri che partecipano ai bandi.
Azione 3.2 Questo attività di internazionalizzazione si può sviluppare anche attraverso una più estesa diffusione dei bandi del DIET relativi a posizioni di ricerca attraverso una rete di Istituti di ricerca italiani e internazionali. Anche in questo caso bisognerà valutare il risultato di questa azione attraverso il numero di ricercatori non italiani o italiani che afferiscono a università o enti di ricerca stranieri che presentano domande alle posizioni di ricerca all'interno del DIET.
Sezione B - Sistema di gestione
La struttura organizzativa del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET), così come definita nel Regolamento in vigore, ha come organi:
• il Consiglio;
• il Direttore del Dipartimento;
• la Giunta.
Per poter affrontare le tematiche più complesse della ricerca e istruire i lavori della Giunta e del Consiglio sulle sue tematiche sono state costituite della commissioni , inizialmente temporanee ma che si stanno trasformando in permanenti: la Commissione Ricerca e VQR e la Commissione U-GOV; altre commissioni sono state istituite dedicate alla didattica dei Corsi di studio del Dipartimento e alla sua valutazione, anche attraverso l'esame delle schede OPIS.
• Il Direttore del Dipartimento ha la rappresentanza pro-tempore del Dipartimento ed esercita le funzioni di programmazione e di indirizzo politico-gestionale, definendo obiettivi e programmi da attuare, nel quadro delle strategie generali dettate dagli organi di governo de La Sapienza.
Al Direttore sono attribuiti, sui temi della ricerca, i seguenti compiti :
1) ha potere di proposta alla Giunta e al Consiglio sulle assegnazione di risorse nel quadro della gestione organizzativa ed amministrativa finalizzata allo svolgimento della ricerca scientifica (nonché delle attività didattiche e formative), fornendo al responsabile amministrativo delegato le indicazioni necessarie per la formulazione della proposta di budget annuale e triennale che, dopo l'approvazione del Consiglio, deve essere trasmessa al Direttore Generale;
2) deve formulare annualmente una relazione sulle esigenze di personale docente e tecnico-amministrativo da impiegare nei programmi di sviluppo e di potenziamento della ricerca svolta nell'ambito dipartimentale;
3) deve proporre, nell'ambito del budget assegnato, il piano annuale delle ricerche del dipartimento e la eventuale organizzazione di centri di ricerca anche in comune con altri dipartimenti de La Sapienza o di altre Università italiane o straniere o con altre Istituzioni scientifiche. Di conseguenza deve predisporre i necessari strumenti organizzativi e, quando utile, deve promuovere convenzioni tra Università e Istituzioni scientifiche interessate;
4) al direttore sono funzionalmente subordinati i servizi di supporto alla ricerca e il relativo personale tecnico-amministrativo;
5) propone l'acquisto di strumenti, materiale anche bibliografico, l'esecuzione di lavori di piccola entità che non alterino le condizioni distributive edili e impiantistiche, di destinazione d'uso di ambienti e di assorbimento energetico delle apparecchiature elettriche, e quanto altro giudichi necessario al buon funzionamento dell'attività di ricerca del Dipartimento, sempre fatta salva l'autonomia dei gruppi di ricerca rispetto al Direttore nella gestione dei fondi loro specificatamente assegnati.
• Al Consiglio di Dipartimento, che è costituito:
- dai professori di ruolo,
- dai ricercatori, anche a tempo determinato,
- dal personale equiparato ai sensi del DPR n. 382/1980 e della legge n. 341/1990;
- dal responsabile amministrativo delegato con funzioni di segretario verbalizzante, per le quali può farsi assistere anche da propri collaboratori, rappresentanti del personale tecnico amministrativo,
- dai rappresentanti dei dottorandi e degli studenti cui sia stata assegnata la tesi di laurea dai docenti afferenti al dipartimento,
- da tre rappresentanti dei titolari di borsa di studio o di assegno di ricerca o di contratti di ricerca pluriennali operanti nel Dipartimento,
sono attribuite le seguenti funzioni di indirizzo e governo relative alla ricerca:
1) propone l'elenco dei settori scientifico-disciplinari di pertinenza che deve essere approvato dal Senato Accademico;
2) detta i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento per le sue attività di ricerca anche in considerazione di eventuali esigenze sopravvenute e di adattamenti che si rendano indispensabili in corso d'anno;
3) detta i criteri generali per l'impiego coordinato del personale, dei locali, dei mezzi e degli strumenti in dotazione;
4) approva le proposte di istituzione dei dottorati di ricerca afferenti al dipartimento;
5) approva, per quanto di competenza, le proposte di rinnovo dei dottorati di ricerca afferenti al dipartimento;
6) formula proposte e delibera la sua adesione alla costituzione dei Centri di ricerca, dei Centri di ricerca e servizio dei Centri Interuniversitari e Centri di servizio; esprime parere, su richiesta del Senato Accademico, circa la proposta di costituzione di tali Centri;
7) approva, entro le scadenze fissate dagli organi accademici, le esigenze di personale tecnico-amministrativo e il piano annuale delle ricerche;
8) approva i contratti e le convenzioni con enti pubblici e privati per l'esecuzione di attività di ricerca e di consulenza;
9) partecipa alla definizione degli organi dirigenti dei Centri di ricerca e servizio cui aderisce;
10) approva le relazioni scientifiche e finanziarie sottopostegli dai titolari dei progetti di ricerca intrapresa e finanziata, ai sensi del predetto Regolamento e le trasmette al Magnifico Rettore;
11) elabora ed approva la Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale di cui al DM n. 47 del 30/1/2013, necessaria al sistema di autovalutazione, valutazione periodica e accreditamento.
• La Giunta del Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle funzioni e ha funzioni istruttorie su tutte le materie di competenza del Consiglio di Dipartimento. Può essere coadiuvata da Commissioni Istruttorie approvate dal Consiglio su temi e attività specifiche.
Nel DIET, come già precedentemente indicato, hanno funzione di supporto alle attività del Direttore, del Consiglio e della Giunta, le seguenti commissioni istruttorie su temi connessi alle attività di ricerca, costituite da professori di ruolo e ricercatori.
•La Commissione Ricerca e VQR svolge funzione istruttoria sui principali aspetti connessi alla ricerca; infatti, ferma restando la garanzia della libertà di ricerca di gruppi e di ricercatori singoli, armonizza e coordina le attività di ricerca dipartimentali al fine di promuovere l'integrazione delle competenze dei singoli settori scientifico-disciplinari e gruppi di ricerca, con particolare riferimento alla partecipazione a bandi per il finanziamento di progetti di ricerca che promuovono o richiedono l'aggregazione di
diverse discipline. Inoltre implementa le procedure per l'esercizio della VQR così come definite a livello di Ateneo e ne elabora i dati ricavati, unitamente a quelli forniti dalla Commissione U-GOV, per evidenziare le eventuali criticità riscontrate nell'esame della qualità della ricerca sottoponendoli al direttore, alla Giunta e al Consiglio. Compito di questa Commissione è la elaborazione e compilazione della scheda SUA-RD per la successione approvazione del Consiglio.
Questa Commissione ha anche il compito di trovare i modi di promuovere la visibilità e la valorizzazione delle attività di ricerca del DIET attraverso l'aggiornamento del sito istituzionale del Dipartimento e l'organizzazione di incontri per illustrare alle imprese del settore i risultati ottenuti.
• La Commissione U_GOV ha il compito di fornire supporto ai docenti, ricercatori, assegnisti e dottorandi al fine del corretto popolamento dei Cataloghi della Ricerca di Ateneo e di verificare, congiuntamente alla Commissione Ricerca e VQR, la continuità e l'entità della produzione scientifica dei membri del DIET.
Inoltre è attiva la Commissione per la Programmazione dell'Organico del Personale del Dipartimento che
deve provvedere a redigere relazioni di insieme sulla programmazione degli organici del personale che tengano anche conto delle esigenze e dei risultati della ricerca, alla luce degli esiti della VQR, sia per quanto attiene al personale docente e ai ricercatori, sia per il conferimento di assegni di ricerca finanziati con fondi istituzionali.
• il Consiglio;
• il Direttore del Dipartimento;
• la Giunta.
Per poter affrontare le tematiche più complesse della ricerca e istruire i lavori della Giunta e del Consiglio sulle sue tematiche sono state costituite della commissioni , inizialmente temporanee ma che si stanno trasformando in permanenti: la Commissione Ricerca e VQR e la Commissione U-GOV; altre commissioni sono state istituite dedicate alla didattica dei Corsi di studio del Dipartimento e alla sua valutazione, anche attraverso l'esame delle schede OPIS.
• Il Direttore del Dipartimento ha la rappresentanza pro-tempore del Dipartimento ed esercita le funzioni di programmazione e di indirizzo politico-gestionale, definendo obiettivi e programmi da attuare, nel quadro delle strategie generali dettate dagli organi di governo de La Sapienza.
Al Direttore sono attribuiti, sui temi della ricerca, i seguenti compiti :
1) ha potere di proposta alla Giunta e al Consiglio sulle assegnazione di risorse nel quadro della gestione organizzativa ed amministrativa finalizzata allo svolgimento della ricerca scientifica (nonché delle attività didattiche e formative), fornendo al responsabile amministrativo delegato le indicazioni necessarie per la formulazione della proposta di budget annuale e triennale che, dopo l'approvazione del Consiglio, deve essere trasmessa al Direttore Generale;
2) deve formulare annualmente una relazione sulle esigenze di personale docente e tecnico-amministrativo da impiegare nei programmi di sviluppo e di potenziamento della ricerca svolta nell'ambito dipartimentale;
3) deve proporre, nell'ambito del budget assegnato, il piano annuale delle ricerche del dipartimento e la eventuale organizzazione di centri di ricerca anche in comune con altri dipartimenti de La Sapienza o di altre Università italiane o straniere o con altre Istituzioni scientifiche. Di conseguenza deve predisporre i necessari strumenti organizzativi e, quando utile, deve promuovere convenzioni tra Università e Istituzioni scientifiche interessate;
4) al direttore sono funzionalmente subordinati i servizi di supporto alla ricerca e il relativo personale tecnico-amministrativo;
5) propone l'acquisto di strumenti, materiale anche bibliografico, l'esecuzione di lavori di piccola entità che non alterino le condizioni distributive edili e impiantistiche, di destinazione d'uso di ambienti e di assorbimento energetico delle apparecchiature elettriche, e quanto altro giudichi necessario al buon funzionamento dell'attività di ricerca del Dipartimento, sempre fatta salva l'autonomia dei gruppi di ricerca rispetto al Direttore nella gestione dei fondi loro specificatamente assegnati.
• Al Consiglio di Dipartimento, che è costituito:
- dai professori di ruolo,
- dai ricercatori, anche a tempo determinato,
- dal personale equiparato ai sensi del DPR n. 382/1980 e della legge n. 341/1990;
- dal responsabile amministrativo delegato con funzioni di segretario verbalizzante, per le quali può farsi assistere anche da propri collaboratori, rappresentanti del personale tecnico amministrativo,
- dai rappresentanti dei dottorandi e degli studenti cui sia stata assegnata la tesi di laurea dai docenti afferenti al dipartimento,
- da tre rappresentanti dei titolari di borsa di studio o di assegno di ricerca o di contratti di ricerca pluriennali operanti nel Dipartimento,
sono attribuite le seguenti funzioni di indirizzo e governo relative alla ricerca:
1) propone l'elenco dei settori scientifico-disciplinari di pertinenza che deve essere approvato dal Senato Accademico;
2) detta i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento per le sue attività di ricerca anche in considerazione di eventuali esigenze sopravvenute e di adattamenti che si rendano indispensabili in corso d'anno;
3) detta i criteri generali per l'impiego coordinato del personale, dei locali, dei mezzi e degli strumenti in dotazione;
4) approva le proposte di istituzione dei dottorati di ricerca afferenti al dipartimento;
5) approva, per quanto di competenza, le proposte di rinnovo dei dottorati di ricerca afferenti al dipartimento;
6) formula proposte e delibera la sua adesione alla costituzione dei Centri di ricerca, dei Centri di ricerca e servizio dei Centri Interuniversitari e Centri di servizio; esprime parere, su richiesta del Senato Accademico, circa la proposta di costituzione di tali Centri;
7) approva, entro le scadenze fissate dagli organi accademici, le esigenze di personale tecnico-amministrativo e il piano annuale delle ricerche;
8) approva i contratti e le convenzioni con enti pubblici e privati per l'esecuzione di attività di ricerca e di consulenza;
9) partecipa alla definizione degli organi dirigenti dei Centri di ricerca e servizio cui aderisce;
10) approva le relazioni scientifiche e finanziarie sottopostegli dai titolari dei progetti di ricerca intrapresa e finanziata, ai sensi del predetto Regolamento e le trasmette al Magnifico Rettore;
11) elabora ed approva la Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale di cui al DM n. 47 del 30/1/2013, necessaria al sistema di autovalutazione, valutazione periodica e accreditamento.
• La Giunta del Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle funzioni e ha funzioni istruttorie su tutte le materie di competenza del Consiglio di Dipartimento. Può essere coadiuvata da Commissioni Istruttorie approvate dal Consiglio su temi e attività specifiche.
Nel DIET, come già precedentemente indicato, hanno funzione di supporto alle attività del Direttore, del Consiglio e della Giunta, le seguenti commissioni istruttorie su temi connessi alle attività di ricerca, costituite da professori di ruolo e ricercatori.
•La Commissione Ricerca e VQR svolge funzione istruttoria sui principali aspetti connessi alla ricerca; infatti, ferma restando la garanzia della libertà di ricerca di gruppi e di ricercatori singoli, armonizza e coordina le attività di ricerca dipartimentali al fine di promuovere l'integrazione delle competenze dei singoli settori scientifico-disciplinari e gruppi di ricerca, con particolare riferimento alla partecipazione a bandi per il finanziamento di progetti di ricerca che promuovono o richiedono l'aggregazione di
diverse discipline. Inoltre implementa le procedure per l'esercizio della VQR così come definite a livello di Ateneo e ne elabora i dati ricavati, unitamente a quelli forniti dalla Commissione U-GOV, per evidenziare le eventuali criticità riscontrate nell'esame della qualità della ricerca sottoponendoli al direttore, alla Giunta e al Consiglio. Compito di questa Commissione è la elaborazione e compilazione della scheda SUA-RD per la successione approvazione del Consiglio.
Questa Commissione ha anche il compito di trovare i modi di promuovere la visibilità e la valorizzazione delle attività di ricerca del DIET attraverso l'aggiornamento del sito istituzionale del Dipartimento e l'organizzazione di incontri per illustrare alle imprese del settore i risultati ottenuti.
• La Commissione U_GOV ha il compito di fornire supporto ai docenti, ricercatori, assegnisti e dottorandi al fine del corretto popolamento dei Cataloghi della Ricerca di Ateneo e di verificare, congiuntamente alla Commissione Ricerca e VQR, la continuità e l'entità della produzione scientifica dei membri del DIET.
Inoltre è attiva la Commissione per la Programmazione dell'Organico del Personale del Dipartimento che
deve provvedere a redigere relazioni di insieme sulla programmazione degli organici del personale che tengano anche conto delle esigenze e dei risultati della ricerca, alla luce degli esiti della VQR, sia per quanto attiene al personale docente e ai ricercatori, sia per il conferimento di assegni di ricerca finanziati con fondi istituzionali.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | RETI DI TELECOMUNICAZIONI | LISTANTI Marco | 14 | |
2. | TRASMISSIONI ED ELABORAZIONE DEI SEGNALI | DI BENEDETTO Maria Gabriella | 18 | |
3. | RADAR E TELERILEVAMENTO | BUCCIARELLI Tullio | 21 | |
4. | ELABORAZIONE DI SEGNALE E APPLICAZIONI MULTIMEDIALI | ORLANDI Gianni | 9 | |
5. | INTELLIGENT SIGNAL PR0CESSING AND MULTI MEDIA (ISPAMM) | UNCINI Aurelio | 6 | |
6. | INTELLIGENZA COMPUTAZIONALE E SISTEMI PERVASIVI | FRATTALE MASCIOLI Fabio Massimo | 18 | |
7. | COMPONENTI ELETTRONICI INTEGRATI INNOVATIVI PER TECNOLOGIA CMOS ULTRASCALATA | IRRERA Fernanda | 3 | |
8. | NANOTECNOLOGIE PER L'ELETTRONICA E SISTEMI PER LE TELECOMUNICAZIONI | PALMA Fabrizio | 2 | VARLAMAVA Olga- Dottoranda |
9. | Micro e nano componenti fotonici integrati con materiali organici innovativi per interconnessioni ottiche a bassa potenza e applicazioni sensoristiche | D'ALESSANDRO Antonio | 3 | |
10. | SISTEMI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO E AUTONOMI | BALSI Marco | 2 | FALLAVOLITTA Paolo -Assegnista |
11. | Dispositivi a film sottile in silicio amorfo per sistemi “Lab-on-Chip” e di conversione fotovoltaica. | DE CESARE Giampiero | 6 | |
12. | SISTEMI ELETTRONICI PER IL MONITORAGGIO E IL MANAGEMENT AMBIENTALE | FERRARA Vincenzo | 2 | |
13. | METODOLOGIE DI PROGETTO PER CIRCUITI INTEGRATI ANALOGICI E DIGITALI IN TECNOLOGIE NANOMETRICHE | TRIFILETTI Alessandro | 6 | |
14. | CIRCUITI E SISTEMI VLSI DIGITALI | OLIVIERI Mauro | 7 | |
15. | STRUTTURE MICRO E NANO-POROSE | BALUCANI Marco | 3 | |
16. | CAMPI ELETTROMAGNETICI | LAMPARIELLO Paolo | 8 | |
17. | TELERILEVAMENTO, ANTENNE E PROPAGAZIONE (TAP) | PIERDICCA Nazzareno | 11 | PULVIRENTI Luca -Ricercatore a tempo determinato |
18. | INTERAZIONE BIOELETTROMAGNETICA | D'INZEO Guglielmo | 9 | |
19. | MICROONDE E COMPATIBILITA' ELETTROMAGNETICA | CICCHETTI Renato | 5 | |
20. | CAMPI ELETTOMAGNETICI II (LabCEm2) | FREZZA Fabrizio | 16 | Felice Maria Vanin Fabrizio De Paolis Elisa Spinozzi |
21. | MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE | PIUZZI Emanuele | 2 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Sistemi su rete | DELLI PRISCOLI Francesco (Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti“) | 16 | |
2. | Sistemi di propulsione innovativi per autoveicoli | MARTELLUCCI Leone (Ingegneria astronautica, elettrica ed energetica) | 3 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Come già segnalato nella scheda A1, l'attività di ricerca del DIET si articola nei laboratori messi a disposizione dei propri docenti (ma non solo) e del personale di ricerca (anche assegnisti e dottorandi) attivati nella sua sede di Roma, a S.Pietro in Vincoli e nel Polo per la Mobilità Sostenibile (Pomos), nella sede di Cisterna di Latina.
Per la ricerca relativa al ssd ING-IND/31 sono disponibili quattro laboratori:
-Elaborazione del segnale,
-Multimedialità,
-Intelligenza Computazionale e Sistemi Pervasivi,
-ISPAMM (Intelligent Signal Processing and Multimedia).
Nel Pomos (www.pomos.it), nato nell'anno 2008 grazie ad una convenzione tra il DIET e la Regione Lazio - Direzione Ambiente e Cooperazione tra i Popoli, ove si sviluppano importanti progetti di ricerca sulla “mobilità sostenibile” sono in corso di attivazione i laboratori di Design Industriale, Meccatronica, Sistemi di Propulsione e Dinamica, Sistemi Intelligenti di Elaborazione
Per la ricerca relativa al ssd ING-INF/01 sono disponibili otto laboratori, oltre al Centro Studi “Giorgio Barzilai”:
-Tecnologie elettroniche,
-Elettronica per l'ambiente,
-Nanostrutture,
-Mind Lab (Integrated micro-nano devices and RF circuits characterization),
-Circuiti a radiofrequenza,
-Optoelettronica,
-Progettazione Digitale,
-Teoria dei Circuiti elettronici.
Per la ricerca relativa al ssd ING-INF/02 sono disponibili sei laboratori:
-Campi elettromagnetici
-Campi elettromagnetici II/Microelettronica analogica,
-Antenne, propagazione e telerilevamento EM,
-Radiometeorologia,
-Bio-elettromagnetismo,
-Microonde e compatibilità elettromagnetica, nel quale si svolgono anche le attività di ricerca nel settore delle applicazioni mediche dei campi EM e circuiti a microonde.
Per la ricerca relativa al ssd ING-INF/03 sono disponibili sette laboratori
-ICT (Information and Communication Technologies),
-ACTS (Advanced Communication Technologies and Services),
-Radar,
-Radioposizionamento,
-Reti,
-Sistemi di comunicazioni a banda larga,
-SPCOM(Signal Processing for Communications).
Come è facile capire, si tratta di laboratori che coprono attività di ricerca in campi anche molto differenziati di diverso valore scientifico, tecnologico e applicativo per cui, oltre alla ricerca di base, sono studiate e sviluppate anche soluzioni tecnologiche adatte a diversi settori applicativi di alto valore sociale, economico e quindi strategico.
Per la ricerca relativa al ssd ING-IND/31 sono disponibili quattro laboratori:
-Elaborazione del segnale,
-Multimedialità,
-Intelligenza Computazionale e Sistemi Pervasivi,
-ISPAMM (Intelligent Signal Processing and Multimedia).
Nel Pomos (www.pomos.it), nato nell'anno 2008 grazie ad una convenzione tra il DIET e la Regione Lazio - Direzione Ambiente e Cooperazione tra i Popoli, ove si sviluppano importanti progetti di ricerca sulla “mobilità sostenibile” sono in corso di attivazione i laboratori di Design Industriale, Meccatronica, Sistemi di Propulsione e Dinamica, Sistemi Intelligenti di Elaborazione
Per la ricerca relativa al ssd ING-INF/01 sono disponibili otto laboratori, oltre al Centro Studi “Giorgio Barzilai”:
-Tecnologie elettroniche,
-Elettronica per l'ambiente,
-Nanostrutture,
-Mind Lab (Integrated micro-nano devices and RF circuits characterization),
-Circuiti a radiofrequenza,
-Optoelettronica,
-Progettazione Digitale,
-Teoria dei Circuiti elettronici.
Per la ricerca relativa al ssd ING-INF/02 sono disponibili sei laboratori:
-Campi elettromagnetici
-Campi elettromagnetici II/Microelettronica analogica,
-Antenne, propagazione e telerilevamento EM,
-Radiometeorologia,
-Bio-elettromagnetismo,
-Microonde e compatibilità elettromagnetica, nel quale si svolgono anche le attività di ricerca nel settore delle applicazioni mediche dei campi EM e circuiti a microonde.
Per la ricerca relativa al ssd ING-INF/03 sono disponibili sette laboratori
-ICT (Information and Communication Technologies),
-ACTS (Advanced Communication Technologies and Services),
-Radar,
-Radioposizionamento,
-Reti,
-Sistemi di comunicazioni a banda larga,
-SPCOM(Signal Processing for Communications).
Come è facile capire, si tratta di laboratori che coprono attività di ricerca in campi anche molto differenziati di diverso valore scientifico, tecnologico e applicativo per cui, oltre alla ricerca di base, sono studiate e sviluppate anche soluzioni tecnologiche adatte a diversi settori applicativi di alto valore sociale, economico e quindi strategico.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema di Deposizione PECVD (Plasma Enhanced Chemical Vapour Deposition). | DE CESARE Giampiero | Physical Sciences and Engineering | Interni | 1985 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
2. | Sistema RIE - Sputtering | DE CESARE Giampiero | Physical Sciences and Engineering | Interni | 1985 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
3. | Sistema di Deposizione Termico - Balzer | DE CESARE Giampiero | Physical Sciences and Engineering | Interni | 1985 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
4. | Camera Bianca | DE CESARE Giampiero | Physical Sciences and Engineering | Interni | 1980 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
5. | Camera Gialla | DE CESARE Giampiero | Physical Sciences and Engineering | Interni | 1985 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
6. | Sistema di misura e caratterizzazione elettrica di Wafer. | IRRERA Fernanda | Physical Sciences and Engineering | Interni | 2011 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
7. | Sistema di deposizione MWCVD (Micro-Wave-Chemical-Vapour-Deposition). | PALMA Fabrizio | Physical Sciences and Engineering | Interni | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
8. | Sistema di Caratterizzazione di dispositivi e circuiti a RF e MW. | PISA Stefano | Physical Sciences and Engineering | Interni | 2011 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
9. | Camera Anecoica schermata per applicazioni ad alta frequenza. | LAMPARIELLO Paolo | Physical Sciences and Engineering | Interni | 1979 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
10. | Stazione Radio-Meteorologica. | MARZANO Frank Silvio | Physical Sciences and Engineering | Interni | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
11. | Sistema di acquisizione ed elaborazione di segnali multicanale ad alta definizione. | UNCINI Aurelio | Physical Sciences and Engineering | Interni | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
12. | Sistema di acquisizione ed elaborazione dati per ricevitore radar passivo multibanda. | LOMBARDO Pierfrancesco | Physical Sciences and Engineering | Interni | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
13. | Sistema di misura di componenti fotonici. | D'ALESSANDRO Antonio | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
14. | Profilometro a Interferometria. | BALUCANI Marco | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni | http://opac.uniroma1.it/SebinaOpacRMS/Opac?sysb=RMSIN | 6.700 | 3.954 | 330 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Sistema Bibliotecario Sapienza | https://web.uniroma1.it/sbs/ | 2.738.231 | 911.407 | 38.822 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [20]
-
- Prof. Associati [13]
-
- Ricercatori [25]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [3]
-
- Assegnisti [35]
-
- Dottorandi [88]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BACCARELLI | Enzo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
2. | BAIOCCHI | Andrea | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
3. | BARBAROSSA | Sergio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
4. | BUCCIARELLI | Tullio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
5. | CICCHETTI | Renato | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/02 |
6. | CUSANI | Roberto | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
7. | D'INZEO | Guglielmo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/02 |
8. | DI BENEDETTO | Maria Gabriella | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
9. | DI CLAUDIO | Elio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/31 |
10. | FRATTALE MASCIOLI | Fabio Massimo | Professore Straordinario | 09 | 09 | ING-IND/31 |
11. | FREZZA | Fabrizio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/02 |
12. | IACOVITTI | Giovanni | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
13. | LAMPARIELLO | Paolo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/02 |
14. | LISTANTI | Marco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
15. | LOMBARDO | Pierfrancesco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
16. | ORLANDI | Gianni | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/31 |
17. | PALMA | Fabrizio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
18. | PIERDICCA | Nazzareno | Professore Straordinario | 09 | 09 | ING-INF/02 |
19. | SCARANO | Gaetano | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
20. | UNCINI | Aurelio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/31 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 3 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 6 |
Area Biblioteche | 2 |
Area Amministrativa - Gestionale | 4 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |