Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali (DiSES) è stato costituito il 1° luglio 2011 attraverso la fusione tra il Dipartimento di Economia (DEA, nato nel 1983), la componente storica e sociologica del Dipartimento di Scienze Sociali (DSS, costituito nel 2003) e la componente di economia applicata del Dipartimento di Management e Organizzazione Industriale (DiMOI, nato nel 2003). Al 31.12.2013, il personale docente del Dipartimento era di 42 unità di cui 11 Professori Ordinari (1 donna), 13 Professori Associati (nessuna donna), 15 Ricercatori a tempo indeterminato (5 donne) e 3 Ricercatori a tempo determinato (tutte donne).
Questo personale era suddiviso in 12 Settori Scientifico-Discpiplinari (SSD). Secondo questa distinzione per settori disciplinari, i filoni di ricerca nei quali opera il DiSES possono essere raggruppati come segue.
Il macrosettore di Economia (che include i Settori Scientifico-Disciplinari Secs-P/01 Economia politica, P/02 Politica economica, P/03 Scienza delle finanze, P/05 Econometria e P/06 Economia applicata) è quello che vede la maggior presenza di docenti di ruolo: 5 professori di prima fascia, 10 professori di seconda fascia e 9 ricercatori. A questi possono essere aggiunti un professore di prima fascia che afferisce al SSD AGR/01 (Economia ed estimo rurale) e un professore di seconda fascia che pur afferendo al SSD SPS/01 (Filosofia politica) insegna e svolge attività di ricerca nel campo della Storia del pensiero economico, per un totale di 26 docenti di ruolo.
I principali campi di ricerca del macrosettore di Economia riguardano in modo particolare, Crescita e sviluppo economico, Econometria, Economia e politica agraria, Economia dell'ambiente, Economia dell'innovazione, Economia del lavoro, Economia industriale, Economia internazionale, Economia monetaria e creditizia, Economia regionale, Economia pubblica, Finanza internazionale, Macroeconomia e Storia del pensiero economico. Dato questo lungo elenco e la numerosità dei docenti è impossibile dar conto delle varie specificità che hanno dato e danno ampia visibilità nazionale e, soprattutto, internazionale ai lavori di ricerca dei docenti del macrosettore di Economia. Anche se i lavori di natura applicata, principalmente attraverso tecniche di analisi econometrica, appaiono prevalenti, va tuttavia menzionata, oltre alla particolare attenzione rivolta alle questioni di politica economica, la presenza di una pluralità di approcci teorici che fanno riferimento sia alla scuola neo-classica che a quelle neo-keynesiane ed evolutive. Questo pluralismo metodologico rappresenta senza dubbio una caratteristica e un punto di forza del DiSES.
Il macrosettore Statistica e metodi matematici per le decisioni (che include i SSD, S03 Statistica economica e S/04 Demografia) vede la presenza di 5 docenti di ruolo, dei quali 2 professori di prima fascia e 1 di seconda fascia che afferiscono al SSD SECS-S/03 (Statistica economica) e due ricercatori afferenti al settore SECS-S/01 (Statistica) e SECS-S/04 (Demografia). L'attività di ricerca svolta dagli statistici del DiSES ha per oggetto lo sviluppo degli aspetti metodologici e applicati della statistica in contesti di natura economica e sociale. Tematiche specifiche dell'area sono: misurazione di benessere economico e sociale, disuguaglianza, povertà e polarizzazione; analisi del mercato del lavoro; statistica spaziale; analisi delle serie storiche; analisi input-output; analisi di sopravvivenza; valutazione e selezione di modelli di classificazione; statistica multivariata applicata. Nell'ambito della demografia l'attività di ricerca prevalente concerne gli aspetti teorici ed empirici delle dinamiche della popolazione, dei comportamenti riproduttivi e delle migrazioni.
Il Settore Scientifico Disciplinare di Storia Economica, SECS-P/12, è presente con 3 docenti di ruolo: 1 professore di seconda fascia e 2 ricercatori. Gli storici afferenti al DiSES perseguono linee di ricerca coordinate sulle forme della modernizzazione economica italiana tra il XVIII e il XX secolo, con particolare riferimento alle regioni dell'Italia centrale. Al contempo, sviluppano anche indirizzi di studio legati a interessi specifici che vanno dalla storia di settori di attività (cantieristica italiana, settore cartario, industria alimentare nazionale e internazionale) alla storia d'impresa e alla valorizzazione del patrimonio archeologico-industriale.
Infine, il SSD Sociologia dei processi economici e del lavoro (SPS/09) vede la presenza di 9 docenti di ruolo: 3 professori di prima fascia, 1 professore di seconda fascia e 4 ricercatori. I sociologi afferenti al DiSES perseguono linee di ricerca complementari concernenti l'analisi dello sviluppo locale e delle relative reti di imprese e competenze, la struttura e l'evoluzione del welfare state in Italia e in Europa, l'organizzazione e la gestione dei sistemi socio-sanitari con particolare riferimento all'analisi storico-comparativa sia delle politiche che delle professsioni sociali e sanitarie.
Al fine di valorizzare le attività di ricerca e la produzione scientifica nell'ambito dei suddetti gruppi, il Dipartimento svolge anche una propria attività editoriale che comprende una prima collana di Quaderni di Dipartimento (working papers), una seconda collana di working papers del gruppo di ricerca in Money and Finance (MoFiR), la rivista Economia Marche - Journal of Applied Economics e una collana realizzata in collaborazione con la casa editrice il Mulino su temi di sociologia e storia economica.
Per la valutazione dell'attività di ricerca del DiSES svolta nel recente passato si può ricorrere ai risultati della VQR 2004-2010 relativi alle due Aree CUN presenti nel Dipartimento: l'Area 13 (che per il DiSES aggrega i macro-settori di economia e statistica e il SSD di storia economica) e all'Area 14 (Scienze sociali che nel caso del DiSES si riferisce al SSD Sociologia dei processi economici e del lavoro). Come mostrano i dati riportati nel riesame della ricerca dipartimentale richiamati più sotto nel quadro B3, i risultati della VQR 2004-2010 relativi al Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali dell'Università Politecnica delle Marche sono complessivamente buoni.
In linea con la missione dell'Università Politecnica delle Marche e con il suo progetto strategico che mira, tra l'altro, alla valorizzazione della vocazione alla ricerca (Research University), gli obiettivi della ricerca del DiSES discendono, da un lato, dalla volontà di contribuire al mantenimento dell'alto livello della ricerca dell'Ateneo di appartenenza, e dall'altro dalla valutazione della sua attività di ricerca espressa nell'ultima VQR. In particolare, del Piano strategico dell'Ateneo 2014-2016, si ricordano gli obiettivi di miglioramento della qualità della ricerca per meglio competere a livello nazionale e internazionale (obiettivo III.3.2 del Piano), di incremento del grado di internazionalizzazione dell'attività di ricerca (obiettivo III.3.3 del Piano) e il rafforzamento del sostegno finanziario alla ricerca (obiettivo III.3.1 del Piano).
Conseguentemente, la politica della ricerca del Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali per il triennio 2015-2017 sarà orientata prevalentemente al perseguimento di tre linee strategiche declinate nei seguenti tre principali obiettivi:
A. miglioramento della produzione e della qualità scientifica;
B. incremento del grado di internazionalizzazione della ricerca;
C. incremento della capacità di attrarre risorse esterne per attività di ricerca.
Gli obiettivi sopra individuati saranno sottoposti a un monitoraggio annuale da parte del gruppo di lavoro sull'assicurazione della qualità, coordinato dal Responsabile della qualità della ricerca, prof. Giuseppe Ricciardo Lamonica, attraverso l'utilizzo di specifici indicatori (vedi anche Quadro B2).
Nella tabella allegata (LineeStrategiche.pdf) sono sintetizzati gli obiettivi con le azioni funzionali necessarie a conseguirli e i relativi monitoraggi.
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Questo personale era suddiviso in 12 Settori Scientifico-Discpiplinari (SSD). Secondo questa distinzione per settori disciplinari, i filoni di ricerca nei quali opera il DiSES possono essere raggruppati come segue.
Il macrosettore di Economia (che include i Settori Scientifico-Disciplinari Secs-P/01 Economia politica, P/02 Politica economica, P/03 Scienza delle finanze, P/05 Econometria e P/06 Economia applicata) è quello che vede la maggior presenza di docenti di ruolo: 5 professori di prima fascia, 10 professori di seconda fascia e 9 ricercatori. A questi possono essere aggiunti un professore di prima fascia che afferisce al SSD AGR/01 (Economia ed estimo rurale) e un professore di seconda fascia che pur afferendo al SSD SPS/01 (Filosofia politica) insegna e svolge attività di ricerca nel campo della Storia del pensiero economico, per un totale di 26 docenti di ruolo.
I principali campi di ricerca del macrosettore di Economia riguardano in modo particolare, Crescita e sviluppo economico, Econometria, Economia e politica agraria, Economia dell'ambiente, Economia dell'innovazione, Economia del lavoro, Economia industriale, Economia internazionale, Economia monetaria e creditizia, Economia regionale, Economia pubblica, Finanza internazionale, Macroeconomia e Storia del pensiero economico. Dato questo lungo elenco e la numerosità dei docenti è impossibile dar conto delle varie specificità che hanno dato e danno ampia visibilità nazionale e, soprattutto, internazionale ai lavori di ricerca dei docenti del macrosettore di Economia. Anche se i lavori di natura applicata, principalmente attraverso tecniche di analisi econometrica, appaiono prevalenti, va tuttavia menzionata, oltre alla particolare attenzione rivolta alle questioni di politica economica, la presenza di una pluralità di approcci teorici che fanno riferimento sia alla scuola neo-classica che a quelle neo-keynesiane ed evolutive. Questo pluralismo metodologico rappresenta senza dubbio una caratteristica e un punto di forza del DiSES.
Il macrosettore Statistica e metodi matematici per le decisioni (che include i SSD, S03 Statistica economica e S/04 Demografia) vede la presenza di 5 docenti di ruolo, dei quali 2 professori di prima fascia e 1 di seconda fascia che afferiscono al SSD SECS-S/03 (Statistica economica) e due ricercatori afferenti al settore SECS-S/01 (Statistica) e SECS-S/04 (Demografia). L'attività di ricerca svolta dagli statistici del DiSES ha per oggetto lo sviluppo degli aspetti metodologici e applicati della statistica in contesti di natura economica e sociale. Tematiche specifiche dell'area sono: misurazione di benessere economico e sociale, disuguaglianza, povertà e polarizzazione; analisi del mercato del lavoro; statistica spaziale; analisi delle serie storiche; analisi input-output; analisi di sopravvivenza; valutazione e selezione di modelli di classificazione; statistica multivariata applicata. Nell'ambito della demografia l'attività di ricerca prevalente concerne gli aspetti teorici ed empirici delle dinamiche della popolazione, dei comportamenti riproduttivi e delle migrazioni.
Il Settore Scientifico Disciplinare di Storia Economica, SECS-P/12, è presente con 3 docenti di ruolo: 1 professore di seconda fascia e 2 ricercatori. Gli storici afferenti al DiSES perseguono linee di ricerca coordinate sulle forme della modernizzazione economica italiana tra il XVIII e il XX secolo, con particolare riferimento alle regioni dell'Italia centrale. Al contempo, sviluppano anche indirizzi di studio legati a interessi specifici che vanno dalla storia di settori di attività (cantieristica italiana, settore cartario, industria alimentare nazionale e internazionale) alla storia d'impresa e alla valorizzazione del patrimonio archeologico-industriale.
Infine, il SSD Sociologia dei processi economici e del lavoro (SPS/09) vede la presenza di 9 docenti di ruolo: 3 professori di prima fascia, 1 professore di seconda fascia e 4 ricercatori. I sociologi afferenti al DiSES perseguono linee di ricerca complementari concernenti l'analisi dello sviluppo locale e delle relative reti di imprese e competenze, la struttura e l'evoluzione del welfare state in Italia e in Europa, l'organizzazione e la gestione dei sistemi socio-sanitari con particolare riferimento all'analisi storico-comparativa sia delle politiche che delle professsioni sociali e sanitarie.
Al fine di valorizzare le attività di ricerca e la produzione scientifica nell'ambito dei suddetti gruppi, il Dipartimento svolge anche una propria attività editoriale che comprende una prima collana di Quaderni di Dipartimento (working papers), una seconda collana di working papers del gruppo di ricerca in Money and Finance (MoFiR), la rivista Economia Marche - Journal of Applied Economics e una collana realizzata in collaborazione con la casa editrice il Mulino su temi di sociologia e storia economica.
Per la valutazione dell'attività di ricerca del DiSES svolta nel recente passato si può ricorrere ai risultati della VQR 2004-2010 relativi alle due Aree CUN presenti nel Dipartimento: l'Area 13 (che per il DiSES aggrega i macro-settori di economia e statistica e il SSD di storia economica) e all'Area 14 (Scienze sociali che nel caso del DiSES si riferisce al SSD Sociologia dei processi economici e del lavoro). Come mostrano i dati riportati nel riesame della ricerca dipartimentale richiamati più sotto nel quadro B3, i risultati della VQR 2004-2010 relativi al Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali dell'Università Politecnica delle Marche sono complessivamente buoni.
In linea con la missione dell'Università Politecnica delle Marche e con il suo progetto strategico che mira, tra l'altro, alla valorizzazione della vocazione alla ricerca (Research University), gli obiettivi della ricerca del DiSES discendono, da un lato, dalla volontà di contribuire al mantenimento dell'alto livello della ricerca dell'Ateneo di appartenenza, e dall'altro dalla valutazione della sua attività di ricerca espressa nell'ultima VQR. In particolare, del Piano strategico dell'Ateneo 2014-2016, si ricordano gli obiettivi di miglioramento della qualità della ricerca per meglio competere a livello nazionale e internazionale (obiettivo III.3.2 del Piano), di incremento del grado di internazionalizzazione dell'attività di ricerca (obiettivo III.3.3 del Piano) e il rafforzamento del sostegno finanziario alla ricerca (obiettivo III.3.1 del Piano).
Conseguentemente, la politica della ricerca del Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali per il triennio 2015-2017 sarà orientata prevalentemente al perseguimento di tre linee strategiche declinate nei seguenti tre principali obiettivi:
A. miglioramento della produzione e della qualità scientifica;
B. incremento del grado di internazionalizzazione della ricerca;
C. incremento della capacità di attrarre risorse esterne per attività di ricerca.
Gli obiettivi sopra individuati saranno sottoposti a un monitoraggio annuale da parte del gruppo di lavoro sull'assicurazione della qualità, coordinato dal Responsabile della qualità della ricerca, prof. Giuseppe Ricciardo Lamonica, attraverso l'utilizzo di specifici indicatori (vedi anche Quadro B2).
Nella tabella allegata (LineeStrategiche.pdf) sono sintetizzati gli obiettivi con le azioni funzionali necessarie a conseguirli e i relativi monitoraggi.
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Sezione B - Sistema di gestione
L'Università Politecnica delle Marche nel proprio Statuto, rivisto in ottemperanza della Legge 240/2010, emanato con DR n. 618 del 18 maggio 2012, prevede la strutturazione in Dipartimenti e Facoltà.
I Dipartimenti costituiscono la struttura fondamentale in cui si articola l'Ateneo. Sono strutture organizzative autonome preposte allo svolgimento della ricerca scientifica e dell'attività didattica e formativa, nonché delle attività rivolte all'esterno ad esse correlate e accessorie.
Le Facoltà sono previste come strutture di raccordo tra più Dipartimenti raggruppati in relazione a criteri di affinità disciplinare e funzionalità organizzativa, con funzioni di coordinamento e razionalizzazione delle attività didattiche e di gestione dei servizi comuni.
La Facoltà di Economia "Giorgio Fuà" coordina due dipartimenti, tra cui il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali.
Il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali dell'Università Politecnica delle Marche nell'ambito delle competenze definite dallo Statuto promuove, coordina ed organizza le attività scientifiche e didattiche dell'Ateneo nelle seguenti aree scientifiche CUN: 07 (Scienze agrarie e veterinarie), 13 (Scienze economiche e statistiche) e 14 (Scienze politiche e sociali).
Il Dipartimento ha autonomia scientifica e didattica, conformemente agli indirizzi del Senato accademico e al coordinamento della Facoltà. Ha altresì autonomia organizzativa, regolamentare, gestionale, contrattuale, nel rispetto della normativa vigente, dello Statuto, dei Regolamenti e degli indirizzi del Consiglio di amministrazione ed è dotato di risorse finanziarie specifiche, per lo svolgimento delle proprie funzioni, e di personale.
Sono organi del DiSES:
il Direttore;
il Consiglio di Dipartimento.
Gli organi del DiSES hanno il compito di elaborare le linee strategiche delle attività conformi alle finalità del Dipartimento, nonché quello di dare loro pratica attuazione, organizzativa e gestionale.
Il Direttore del Dipartimento è eletto dai componenti del Consiglio tra i professori di ruolo di I fascia a tempo pieno, resta in carica per tre anni accademici e può essere eletto per non più di due mandati consecutivi.
Il Direttore rappresenta il Dipartimento, convoca e presiede il Consiglio di Dipartimento, assumendo la funzione di Presidente; cura l'esecuzione delle relative deliberazioni ed ha la responsabilità della gestione amministrativa, contabile e patrimoniale del Dipartimento. E'inoltre responsabile dell'organizzazione delle linee culturali espresse dal Consiglio. E' prevista la figura del Vicedirettore, designato dal Direttore e chiamato a sostituirlo in caso di assenza o temporaneo impedimento del Direttore.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo collegiale di governo del DiSES e ha funzioni di indirizzo, programmazione e gestione delle attività.
Il Consiglio di Dipartimento è composto da:
a. il Direttore;
b. i professori e i ricercatori afferenti al Dipartimento;
c. una rappresentanza del personale tecnico amministrativo pari ad un terzo del personale stesso, fino ad un massimo di un sesto del personale di cui alla precedente lettera b);
d. i rappresentanti degli studenti iscritti ai Corsi di Laurea Triennale e Magistrale, afferenti al Dipartimento;
e. i rappresentanti degli studenti iscritti ai Corsi di Dottorato di Ricerca afferenti al Dipartimento;
f. il responsabile amministrativo che svolge funzioni anche di segretario verbalizzante (Segretario);
g. un rappresentante dei docenti a contratto e un rappresentante degli assegnisti di ricerca, senza diritto di voto.
Tra le sue funzioni, in particolare, detta i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi, per l'impiego delle risorse e degli spazi assegnati al Dipartimento e approva, su proposta del Direttore, l'utilizzo delle risorse finanziarie assegnate dall'Amministrazione o acquisite da terzi; propone all'approvazione degli organi collegiali d'Ateneo il proprio Regolamento così come le successive modifiche ed integrazioni, approva il piano dell'offerta formativa del Dipartimento e il manifesto degli studi, previa proposta della Facoltà; delibera sulla attribuzione di responsabilità didattiche ai docenti del Dipartimento e sulla copertura di tutti gli insegnamenti attivati con il coordinamento della Facoltà; promuove l'internazionalizzazione dell'offerta formativa e della ricerca.
L'attività del Consiglio di Dipartimento si avvale del lavoro istruttorio o dell'attività consultiva di apposite Commissioni dipartimentali, anche per l'esame di problemi specifici indicati di volta in volta dal Consiglio. La composizione e la definizione dei compiti istituzionali delle commissioni sono stabilite dal Consiglio di Dipartimento.
La composizione delle Commissioni tiene conto delle competenze necessarie alla materia in questione.
Per gli aspetti relativi invece alla didattica e al diritto allo studio, esiste una Commissione unificata istituita presso la Presidenza, Commissione Paritetica di Facoltà per la Didattica e il Diritto allo Studio, quale organo di monitoraggio sull'organizzazione e sullo svolgimento della attività didattica, del tutorato e di ogni altro servizio fornito agli studenti dalla Facoltà.
Essa è composta dai Presidenti dei Consigli dei Corsi di Studio attivi alla data della nomina -in modo da garantire un rappresentante per ogni Consiglio di corso di studio - dal Preside, dal coordinatore della Commissione Didattica, dal coordinatore della Commissione Analisi Dati e Verifica dell'Attività Didattica e da una componente studentesca, la quale, formata da un numero di studenti pari a quello dei docenti, viene designata dal Consiglio di Facoltà su proposta degli studenti tra i rappresentanti nei Consigli di Corso di Studio e nei Consigli di Dipartimento. La Commissione Paritetica elegge al suo interno il Presidente nella persona di un docente e un Vice Presidente nella persona di uno studente.
Al Dipartimento è assegnato un Responsabile amministrativo che, sulla base delle direttive degli organi di governo del Dipartimento, collabora con il Direttore per le attività volte al migliore funzionamento della struttura, mediante anche l'emissione di atti a rilevanza esterna. In particolare: organizza le risorse umane e strumentali assegnate alla segreteria amministrativo-contabile e ne coordina le attività assumendo la responsabilità, in solido con il Direttore, dei conseguenti atti.
Al 31.12.2013 la dotazione assegnata complessivamente all'area tecnico-amministrativo-gestionale era in numero di 14 unità di personale, tutto di ruolo, così suddiviso:
Area Amministrativa - Gestionale 1
Area Amministrativa 7
Area Servizi Generali e Tecnici 1
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati 5
L'organizzazione, la gestione e la verifica delle attività e dei compiti del personale tecnico e amministrativo assegnato al Dipartimento e impegnato in attività di supporto direttamente riconducibili a specifici ambiti di ricerca viene definita d'intesa tra il Direttore ed i rispettivi Responsabili dell'Area Amministrativa e dell'Area Tecnica.
La struttura organizzativa per la didattica
Al Dipartimento attualmente afferiscono 4 Corsi di Laurea (una laurea triennale in “Economia e Commercio” e tre lauree magistrali in “International Economics and Commerce”, “Scienze Economiche e Finanziarie” e “Organizzazione e Gestione dei Servizi Sociali”) e un Corso di Dottorato di Ricerca in "Economia Politica". L'attività didattica è regolata dai 4 Consigli di Corso di Studio (CCS), che provvedono all'organizzazione della didattica nei Corsi di Laurea, e dal Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca, che sovrintende al complesso delle attività formative del Dottorato.
Il Dipartimento approva annualmente il manifesto degli studi, acquisito il parere del Consiglio di Corso di studio e su proposta della Facoltà, e lo rende pubblico. Il manifesto degli studi è lo strumento attraverso il quale l'Ateneo rende noti i curricula ufficiali offerti agli studenti nell'anno accademico di riferimento, le modalità di accesso ai corsi di studio attivati, ivi incluse le procedure di immatricolazione e di iscrizione, le determinazioni relative al pagamento delle tasse e dei contributi a carico degli studenti ed il calendario didattico.
I Consigli dei Corsi di Studio sono organi collegiali che sovrintendono al corretto andamento delle attività didattiche riferite all'offerta formativa, adottando delibere e formulando proposte in materia di didattica, e di riesame della stessa a fini autovalutativi.
I CCS sono composti da tutti i docenti titolari degli insegnamenti afferenti ai corsi interessati nonché da una rappresentanza eletta degli studenti, nella misura del 15 per cento dei docenti. Il Presidente del corso di studio è eletto dal CCS tra i docenti di ruolo e il suo mandato è triennale e rinnovabile. Il Presidente coordina la promozione dei corsi di studio, istruisce le decisioni della Facoltà e del Dipartimento relative all'organizzazione didattica dei corsi e cura il coordinamento dei programmi proposti dai docenti del corso di studio.
Al fine di facilitare il processo istruttorio delle decisioni del CCS, per ogni corso di studio, il rispettivo CCS nomina, tra i docenti del corso di studio, una Commissione composta da almeno 3 membri tra i quali il Presidente del corso di studio, il referente della qualità del corso di studio e il segretario. La Commissione dura in carica 3 anni e può essere riconfermata.
Per meglio coordinare l'attività dei vari CCS nonché del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca, il Direttore di Dipartimento ha individuato tra i docenti del DiSES un suo delegato alla didattica.
Per gli aspetti inerenti il monitoraggio dell'attività didattica e del diritto allo studio, i Presidenti dei CCS e la componente studentesca designata tra gli studenti eletti nei Consigli dei Corsi e in seno al Consiglio di Dipartimento DiSES afferiscono alla Commissione paritetica di Facoltà.
La struttura organizzativa per la ricerca scientifica
Nella costituzione del DiSES sono confluiti docenti e ricercatori, in totale, ad oggi, in numero di 42, coinvolti in quattro principali aree di ricerca: Economia, Sociologia, Metodi Statistici, Storia Economica. Le attività di ricerca svolte all'interno del Dipartimento sono da sempre caratterizzate da ampia collaborazione tra aree di ricerca differenti e interdisciplinarietà.
All'interno del DiSES il Direttore di Dipartimento ha individuato un suo delegato per l'attività di ricerca tra i docenti del Dipartimento con la funzione di coordinamento tra gli orientamenti strategici e le attività operative svolte in particolare dalla seguenti commissioni:
- Commissioni per la suddivisione dei fondi per la Ricerca scientifica d'Ateneo. Sono costituite 4 commissioni (una per ogni macrosettore di ricerca del Dipartimento) ognuna composta da 3 docenti del DiSES appartenti alla rispettiva macroarea. Queste commissioni propongono al Consiglio di Dipartimento la distribuzione dei fondi ai singoli ricercatori del Dipartimento, in base ad un'attenta valutazione delle loro attività di ricerca, dei regolamenti di Ateneo e dei criteri appositamente individuati dalle stesse Commissioni e approvati dal Consiglio.
- Commissione per gli assegni di ricerca che ha il compito di selezionare i progetti di ricerca ritenuti in grado di raggiungere gli obiettivi sia dipartimentali sia strategici di Ateneo, nonché di valutare l'attività svolta dagli assegnisti di ricerca, anche al fine di validare eventuali proposte di rinnovo dell'assegno stesso.
Adesioni DiSES a strutture interuniversitarie o interdipartimentali
Per adesione dell'Università Politecnica delle Marche, il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali ha fatto parte, con i propri studiosi, del Centro Studi Interuniversitario sulle Politiche Economiche Rurali ed Ambientali (SPERA), costituitosi nel 2002 con sede amministrativa presso Università degli Studi di Verona e con aderenti anche l'Università degli Studi di Chieti e l'Università degli Studi della Calabria.
L'adesione al Centro ha avuto ad oggetto la valutazione dell'impatto delle politiche economiche, rurali ed ambientali, anche in relazione alle problematiche della salute pubblica e della garanzia degli alimenti; ciò fino al recente scioglimento del Centro stesso, la cui missione originaria è stata assorbita da altre e più ampie iniziative scientifiche (settembre 2014).
Il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali aderisce attualmente ai seguenti Centri di Ricerca e servizio dell'Ateneo:
• Centro di Ricerca e Servizio sul Paesaggio (CIRP)
Con il CIRP, costituito nel 2010, l'Ateneo di Ancona si è collegato a UNISCAPE, rete degli atenei europei prevista dalla Convenzione Europea del Paesaggio (CEP) per applicarne i principi alla ricerca e alla didattica. La Convenzione è il primo trattato internazionale esclusivamente dedicato al paesaggio europeo nel suo insieme: spazi naturali, rurali, urbani e periurbani, e che ha formulato una definizione univoca e condivisa di paesaggio. Oltre alla partecipazione ad un forum europeo sul paesaggio e all'adesione a programmi europei di ricerca integrata, il CIRP ha perseguito la promozione della ricerca sul paesaggio, l'integrazione delle competenze in un'ottica multidisciplinare e la formazione di nuove figure professionali e di nuove coscienze sociali e istituzionali.
• Centro di Ricerca e Servizio sull' Integrazione Socio-Sanitaria (CRISS)
Il CRISS è attualmente costituito dai seguenti Dipartimenti dell'Ateneo: Scienze Economiche e Sociali (cui afferiscono i docenti dell'area Sociologica e Socio-sanitaria, e che è anche sede del Centro); Management; Medicina Sperimentale e Clinica; Scienze Biomediche e Sanità Pubblica.
L'obiettivo primario del CRISS è quello di favorire, sperimentare e diffondere lo sviluppo dell'innovazione nell'ambito dell'integrazione socio-sanitaria, venendo incontro alle esigenze messe in risalto dal legislatore negli ultimi anni. Attraverso metodi, tecniche, saperi e professionalità interdisciplinari mira a costituire un laboratorio per la lettura dei fenomeni clinici, sociologici, giuridici, antropologici, storici connessi alle risposte istituzionali, organizzative e professionali da dare ai bisogni socio-sanitari della popolazione.
Mediante la sperimentazione didattica e la ricerca il CRISS realizza progetti e attività da mettere a disposizione di enti, associazioni, e soggetti impegnati nell'ambito socio-sanitario, assicurando il supporto scientifico in materia di integrazione socio-sanitaria alle Facoltà, ai Dipartimenti, agli Istituti, ai Corsi di Laurea triennali e specialistici, Scuole di specializzazione e agli altri centri dell'Università Politecnica delle Marche.
I Dipartimenti costituiscono la struttura fondamentale in cui si articola l'Ateneo. Sono strutture organizzative autonome preposte allo svolgimento della ricerca scientifica e dell'attività didattica e formativa, nonché delle attività rivolte all'esterno ad esse correlate e accessorie.
Le Facoltà sono previste come strutture di raccordo tra più Dipartimenti raggruppati in relazione a criteri di affinità disciplinare e funzionalità organizzativa, con funzioni di coordinamento e razionalizzazione delle attività didattiche e di gestione dei servizi comuni.
La Facoltà di Economia "Giorgio Fuà" coordina due dipartimenti, tra cui il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali.
Il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali dell'Università Politecnica delle Marche nell'ambito delle competenze definite dallo Statuto promuove, coordina ed organizza le attività scientifiche e didattiche dell'Ateneo nelle seguenti aree scientifiche CUN: 07 (Scienze agrarie e veterinarie), 13 (Scienze economiche e statistiche) e 14 (Scienze politiche e sociali).
Il Dipartimento ha autonomia scientifica e didattica, conformemente agli indirizzi del Senato accademico e al coordinamento della Facoltà. Ha altresì autonomia organizzativa, regolamentare, gestionale, contrattuale, nel rispetto della normativa vigente, dello Statuto, dei Regolamenti e degli indirizzi del Consiglio di amministrazione ed è dotato di risorse finanziarie specifiche, per lo svolgimento delle proprie funzioni, e di personale.
Sono organi del DiSES:
il Direttore;
il Consiglio di Dipartimento.
Gli organi del DiSES hanno il compito di elaborare le linee strategiche delle attività conformi alle finalità del Dipartimento, nonché quello di dare loro pratica attuazione, organizzativa e gestionale.
Il Direttore del Dipartimento è eletto dai componenti del Consiglio tra i professori di ruolo di I fascia a tempo pieno, resta in carica per tre anni accademici e può essere eletto per non più di due mandati consecutivi.
Il Direttore rappresenta il Dipartimento, convoca e presiede il Consiglio di Dipartimento, assumendo la funzione di Presidente; cura l'esecuzione delle relative deliberazioni ed ha la responsabilità della gestione amministrativa, contabile e patrimoniale del Dipartimento. E'inoltre responsabile dell'organizzazione delle linee culturali espresse dal Consiglio. E' prevista la figura del Vicedirettore, designato dal Direttore e chiamato a sostituirlo in caso di assenza o temporaneo impedimento del Direttore.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo collegiale di governo del DiSES e ha funzioni di indirizzo, programmazione e gestione delle attività.
Il Consiglio di Dipartimento è composto da:
a. il Direttore;
b. i professori e i ricercatori afferenti al Dipartimento;
c. una rappresentanza del personale tecnico amministrativo pari ad un terzo del personale stesso, fino ad un massimo di un sesto del personale di cui alla precedente lettera b);
d. i rappresentanti degli studenti iscritti ai Corsi di Laurea Triennale e Magistrale, afferenti al Dipartimento;
e. i rappresentanti degli studenti iscritti ai Corsi di Dottorato di Ricerca afferenti al Dipartimento;
f. il responsabile amministrativo che svolge funzioni anche di segretario verbalizzante (Segretario);
g. un rappresentante dei docenti a contratto e un rappresentante degli assegnisti di ricerca, senza diritto di voto.
Tra le sue funzioni, in particolare, detta i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi, per l'impiego delle risorse e degli spazi assegnati al Dipartimento e approva, su proposta del Direttore, l'utilizzo delle risorse finanziarie assegnate dall'Amministrazione o acquisite da terzi; propone all'approvazione degli organi collegiali d'Ateneo il proprio Regolamento così come le successive modifiche ed integrazioni, approva il piano dell'offerta formativa del Dipartimento e il manifesto degli studi, previa proposta della Facoltà; delibera sulla attribuzione di responsabilità didattiche ai docenti del Dipartimento e sulla copertura di tutti gli insegnamenti attivati con il coordinamento della Facoltà; promuove l'internazionalizzazione dell'offerta formativa e della ricerca.
L'attività del Consiglio di Dipartimento si avvale del lavoro istruttorio o dell'attività consultiva di apposite Commissioni dipartimentali, anche per l'esame di problemi specifici indicati di volta in volta dal Consiglio. La composizione e la definizione dei compiti istituzionali delle commissioni sono stabilite dal Consiglio di Dipartimento.
La composizione delle Commissioni tiene conto delle competenze necessarie alla materia in questione.
Per gli aspetti relativi invece alla didattica e al diritto allo studio, esiste una Commissione unificata istituita presso la Presidenza, Commissione Paritetica di Facoltà per la Didattica e il Diritto allo Studio, quale organo di monitoraggio sull'organizzazione e sullo svolgimento della attività didattica, del tutorato e di ogni altro servizio fornito agli studenti dalla Facoltà.
Essa è composta dai Presidenti dei Consigli dei Corsi di Studio attivi alla data della nomina -in modo da garantire un rappresentante per ogni Consiglio di corso di studio - dal Preside, dal coordinatore della Commissione Didattica, dal coordinatore della Commissione Analisi Dati e Verifica dell'Attività Didattica e da una componente studentesca, la quale, formata da un numero di studenti pari a quello dei docenti, viene designata dal Consiglio di Facoltà su proposta degli studenti tra i rappresentanti nei Consigli di Corso di Studio e nei Consigli di Dipartimento. La Commissione Paritetica elegge al suo interno il Presidente nella persona di un docente e un Vice Presidente nella persona di uno studente.
Al Dipartimento è assegnato un Responsabile amministrativo che, sulla base delle direttive degli organi di governo del Dipartimento, collabora con il Direttore per le attività volte al migliore funzionamento della struttura, mediante anche l'emissione di atti a rilevanza esterna. In particolare: organizza le risorse umane e strumentali assegnate alla segreteria amministrativo-contabile e ne coordina le attività assumendo la responsabilità, in solido con il Direttore, dei conseguenti atti.
Al 31.12.2013 la dotazione assegnata complessivamente all'area tecnico-amministrativo-gestionale era in numero di 14 unità di personale, tutto di ruolo, così suddiviso:
Area Amministrativa - Gestionale 1
Area Amministrativa 7
Area Servizi Generali e Tecnici 1
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati 5
L'organizzazione, la gestione e la verifica delle attività e dei compiti del personale tecnico e amministrativo assegnato al Dipartimento e impegnato in attività di supporto direttamente riconducibili a specifici ambiti di ricerca viene definita d'intesa tra il Direttore ed i rispettivi Responsabili dell'Area Amministrativa e dell'Area Tecnica.
La struttura organizzativa per la didattica
Al Dipartimento attualmente afferiscono 4 Corsi di Laurea (una laurea triennale in “Economia e Commercio” e tre lauree magistrali in “International Economics and Commerce”, “Scienze Economiche e Finanziarie” e “Organizzazione e Gestione dei Servizi Sociali”) e un Corso di Dottorato di Ricerca in "Economia Politica". L'attività didattica è regolata dai 4 Consigli di Corso di Studio (CCS), che provvedono all'organizzazione della didattica nei Corsi di Laurea, e dal Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca, che sovrintende al complesso delle attività formative del Dottorato.
Il Dipartimento approva annualmente il manifesto degli studi, acquisito il parere del Consiglio di Corso di studio e su proposta della Facoltà, e lo rende pubblico. Il manifesto degli studi è lo strumento attraverso il quale l'Ateneo rende noti i curricula ufficiali offerti agli studenti nell'anno accademico di riferimento, le modalità di accesso ai corsi di studio attivati, ivi incluse le procedure di immatricolazione e di iscrizione, le determinazioni relative al pagamento delle tasse e dei contributi a carico degli studenti ed il calendario didattico.
I Consigli dei Corsi di Studio sono organi collegiali che sovrintendono al corretto andamento delle attività didattiche riferite all'offerta formativa, adottando delibere e formulando proposte in materia di didattica, e di riesame della stessa a fini autovalutativi.
I CCS sono composti da tutti i docenti titolari degli insegnamenti afferenti ai corsi interessati nonché da una rappresentanza eletta degli studenti, nella misura del 15 per cento dei docenti. Il Presidente del corso di studio è eletto dal CCS tra i docenti di ruolo e il suo mandato è triennale e rinnovabile. Il Presidente coordina la promozione dei corsi di studio, istruisce le decisioni della Facoltà e del Dipartimento relative all'organizzazione didattica dei corsi e cura il coordinamento dei programmi proposti dai docenti del corso di studio.
Al fine di facilitare il processo istruttorio delle decisioni del CCS, per ogni corso di studio, il rispettivo CCS nomina, tra i docenti del corso di studio, una Commissione composta da almeno 3 membri tra i quali il Presidente del corso di studio, il referente della qualità del corso di studio e il segretario. La Commissione dura in carica 3 anni e può essere riconfermata.
Per meglio coordinare l'attività dei vari CCS nonché del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca, il Direttore di Dipartimento ha individuato tra i docenti del DiSES un suo delegato alla didattica.
Per gli aspetti inerenti il monitoraggio dell'attività didattica e del diritto allo studio, i Presidenti dei CCS e la componente studentesca designata tra gli studenti eletti nei Consigli dei Corsi e in seno al Consiglio di Dipartimento DiSES afferiscono alla Commissione paritetica di Facoltà.
La struttura organizzativa per la ricerca scientifica
Nella costituzione del DiSES sono confluiti docenti e ricercatori, in totale, ad oggi, in numero di 42, coinvolti in quattro principali aree di ricerca: Economia, Sociologia, Metodi Statistici, Storia Economica. Le attività di ricerca svolte all'interno del Dipartimento sono da sempre caratterizzate da ampia collaborazione tra aree di ricerca differenti e interdisciplinarietà.
All'interno del DiSES il Direttore di Dipartimento ha individuato un suo delegato per l'attività di ricerca tra i docenti del Dipartimento con la funzione di coordinamento tra gli orientamenti strategici e le attività operative svolte in particolare dalla seguenti commissioni:
- Commissioni per la suddivisione dei fondi per la Ricerca scientifica d'Ateneo. Sono costituite 4 commissioni (una per ogni macrosettore di ricerca del Dipartimento) ognuna composta da 3 docenti del DiSES appartenti alla rispettiva macroarea. Queste commissioni propongono al Consiglio di Dipartimento la distribuzione dei fondi ai singoli ricercatori del Dipartimento, in base ad un'attenta valutazione delle loro attività di ricerca, dei regolamenti di Ateneo e dei criteri appositamente individuati dalle stesse Commissioni e approvati dal Consiglio.
- Commissione per gli assegni di ricerca che ha il compito di selezionare i progetti di ricerca ritenuti in grado di raggiungere gli obiettivi sia dipartimentali sia strategici di Ateneo, nonché di valutare l'attività svolta dagli assegnisti di ricerca, anche al fine di validare eventuali proposte di rinnovo dell'assegno stesso.
Adesioni DiSES a strutture interuniversitarie o interdipartimentali
Per adesione dell'Università Politecnica delle Marche, il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali ha fatto parte, con i propri studiosi, del Centro Studi Interuniversitario sulle Politiche Economiche Rurali ed Ambientali (SPERA), costituitosi nel 2002 con sede amministrativa presso Università degli Studi di Verona e con aderenti anche l'Università degli Studi di Chieti e l'Università degli Studi della Calabria.
L'adesione al Centro ha avuto ad oggetto la valutazione dell'impatto delle politiche economiche, rurali ed ambientali, anche in relazione alle problematiche della salute pubblica e della garanzia degli alimenti; ciò fino al recente scioglimento del Centro stesso, la cui missione originaria è stata assorbita da altre e più ampie iniziative scientifiche (settembre 2014).
Il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali aderisce attualmente ai seguenti Centri di Ricerca e servizio dell'Ateneo:
• Centro di Ricerca e Servizio sul Paesaggio (CIRP)
Con il CIRP, costituito nel 2010, l'Ateneo di Ancona si è collegato a UNISCAPE, rete degli atenei europei prevista dalla Convenzione Europea del Paesaggio (CEP) per applicarne i principi alla ricerca e alla didattica. La Convenzione è il primo trattato internazionale esclusivamente dedicato al paesaggio europeo nel suo insieme: spazi naturali, rurali, urbani e periurbani, e che ha formulato una definizione univoca e condivisa di paesaggio. Oltre alla partecipazione ad un forum europeo sul paesaggio e all'adesione a programmi europei di ricerca integrata, il CIRP ha perseguito la promozione della ricerca sul paesaggio, l'integrazione delle competenze in un'ottica multidisciplinare e la formazione di nuove figure professionali e di nuove coscienze sociali e istituzionali.
• Centro di Ricerca e Servizio sull' Integrazione Socio-Sanitaria (CRISS)
Il CRISS è attualmente costituito dai seguenti Dipartimenti dell'Ateneo: Scienze Economiche e Sociali (cui afferiscono i docenti dell'area Sociologica e Socio-sanitaria, e che è anche sede del Centro); Management; Medicina Sperimentale e Clinica; Scienze Biomediche e Sanità Pubblica.
L'obiettivo primario del CRISS è quello di favorire, sperimentare e diffondere lo sviluppo dell'innovazione nell'ambito dell'integrazione socio-sanitaria, venendo incontro alle esigenze messe in risalto dal legislatore negli ultimi anni. Attraverso metodi, tecniche, saperi e professionalità interdisciplinari mira a costituire un laboratorio per la lettura dei fenomeni clinici, sociologici, giuridici, antropologici, storici connessi alle risposte istituzionali, organizzative e professionali da dare ai bisogni socio-sanitari della popolazione.
Mediante la sperimentazione didattica e la ricerca il CRISS realizza progetti e attività da mettere a disposizione di enti, associazioni, e soggetti impegnati nell'ambito socio-sanitario, assicurando il supporto scientifico in materia di integrazione socio-sanitaria alle Facoltà, ai Dipartimenti, agli Istituti, ai Corsi di Laurea triennali e specialistici, Scuole di specializzazione e agli altri centri dell'Università Politecnica delle Marche.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Gruppo di storia economica | CHIAPPARINO Francesco | 3 | |
2. | Gruppo di statistica e demografia | CHELLI Francesco Maria | 5 | |
3. | Grupppo di sociologia economica | ASCOLI Ugo | 8 | |
4. | Gruppo di economia | PAPI Luca | 26 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Dipartimento non possiede specifici e propri laboratori di ricerca. All'occorrenza, per particolari ricerche, si avvale del Centro servizi multimediale e informatici e delle aule informatiche della Facoltà di economia (3 aule con 20 posti ciascuna) per effettuare indagini di economia sperimentale.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | IBM Bladecenter costituito da nr. 12 lame | LUCCHETTI Riccardo | Environmental Sciences, e-Infrastructures | Interni | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 13 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | NBER Working Papers - Full on line subscription | http://www.nber.org/papers.html | 0 | 0 | 0 |
2. | CEPR Discussion Papers | http://www.cepr.org/content/discussion-papers | 0 | 0 | 0 |
3. | AIDA | https://aida.bvdinfo.com/version-2015212/home.serv?product=aidaneo | 0 | 0 | 0 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
4. | Centro di Ateneo di Documentazione (C.A.D.) | http://cad.univpm.it/ | 167.226 | 5.584 | 520 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [11]
-
- Prof. Associati [13]
-
- Ricercatori [15]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [3]
-
- Assegnisti [11]
-
- Dottorandi [25]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Attività didattica e di ricerca - Pers. EPR (art.6 c.11 L.240/10)
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
No data found
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 7 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 5 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |