SUA - RD

Parte I: Obiettivi, risorse e gestione del Dipartimento

Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento

QUADRO A.1

A.1 Dichiarazione degli obiettivi di ricerca del Dipartimento

1. Settori di ricerca

Il Dipartimento promuove e coordina principalmente attività di ricerca nell'ambito dei settori Scientifico-Disciplinari che ricadono nell'area dell'Ingegneria Civile ed Architettura (ICAR).
Più in dettaglio, i Settori-Disciplinari d'interesse sono: ICAR/01 Idraulica, ICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia, ICAR/04 Strade, ferrovie ed aeroporti, ICAR/05 Trasporti, ICAR/06 Topografia e cartografia, ICAR/07 Geotecnica, ICAR/08 Scienza delle costruzioni, ICAR/09 Tecnica delle costruzioni, ICAR/10 Architettura tecnica, ICAR/11 Produzione edilizia, ICAR/14 Composizione architettonica e urbana, ICAR/15 Architettura del paesaggio, ICAR/17 Disegno, ICAR/18 Storia dell'architettura, ICAR/19 Restauro, ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica, ICAR/21 Urbanistica, ICAR/22 Estimo, GEO/05 Geologia applicata, BIO/07 Ecologia, ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali, ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale.

Il dipartimento si fonda su competenze scientifiche identificabili in tre ambiti culturali, quali:
- Ambito dell'Ingegneria Civile, relativamente alle tematiche della progettazione, realizzazione, manutenzione, sicurezza e monitoraggio strutturale delle opere d'ingegneria civile (strutture, opere idrauliche, opere marittime, costruzioni in terra e fondazioni, strade, ponti, ferrovie, porti e aereoporti) con una particolare attenzione agli aspetti connessi alla progettazione e all'adeguamento sismico delle strutture del patrimonio edilizio diffuso e dell'architettura monumentale. L'ambito d'ingegneria civile include la modellazione matematica e fisico-sperimentale del comportamento meccanico e dinamico dei materiali, delle strutture, delle terre e dell'acqua e delle loro reciproche interazioni.
- Ambito dell'Ingegneria Edile e dell'Architettura, relativamente alle tematiche della pianificazione territoriale, progettazione urbanistica e ambientale, tutela paesaggistica, progettazione architettonica e urbana, architettura tecnica, progettazione tecnologica, produzione ed organizzazione del cantiere, estimo e legislazione in ambito edilizio e urbanistico, disegno, rappresentazione dell'architettura, rilevamento architettonico e urbano, storia dell'architettura e della città, storia delle tecniche costruttive, recupero del costruito, tutela, conservazione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali, restauro architettonico e urbano e del patrimonio storico-architettonico diffuso, impiantistica per l'edilizia, topografia e cartografia, infrastrutture per la mobilita'.
- Ambito dell'Ingegneria Ambientale e del Territorio, relativamente alle tematiche della programmazione, gestione, salvaguardia, sicurezza, recupero e riqualificazione del territorio e delle coste. L'ambito dell'Ingegneria Ambientale e del Territorio include: la progettazione, la realizzazione e la manutenzione delle opere per la messa in sicurezza del territorio e delle coste, per la mitigazione dei rischi ambientali e per il recupero ambientale del territorio anche mediante tecniche d'ingegneria naturalistica; lo studio, il rilievo e il monitoraggio fisico, chimico e biologico, anche tramite reti, dei parametri ambientali, inclusi quelli geologici e geo-morfologici e le loro analisi statistiche; lo sviluppo di tecniche di geomatica; lo sviluppo di metodi e di modellistica fisico-matematica per le analisi di pericolosità e di rischio del territorio, per la valutazione ambientale strategica (VAS) e per la valutazione di incidenza e di impatto ambientale (VINCA-VIA) dei piani e dei progetti d'ingegneria civile e d'infrastrutturazione del territorio sia in fase di realizzazione sia in fase di esercizio; lo studio di sistemi esperti per la gestione del territorio e il preannuncio di eventi estremi inclusi quelli di maremoto; la gestione integrata del territorio e delle aree costiere; la depurazione integrata ed il trattamento delle acque e dei rifiuti solidi; la bonifica dei siti contaminati inclusi quelli marini; la progettazione e la gestione dei sistemi di trasporto di passeggeri e merci.

Il Dipartimento svolge ricerca di base ed applicata, sia teorica sia sperimentale, nonché ricerca di progetto, anche accedendo ai finanziamenti offerti da UE, MIUR, Enti pubblici e privati. Le finalità sono inoltre indirizzate a promuove attività di consulenza scientifica e scientifico-tecnica per Enti Pubblici e di committenza privata, inclusi contratti e convenzioni per ricerche conto terzi.
Il Dipartimento provvede al trasferimento tecnologico delle conoscenze scientifiche attraverso partnership con enti e aziende operanti sia in ambito regionale sia nazionale, nei settori della progettazione, produzione e Ricerca & Sviluppo.
Le attività di ricerca sono supportate/integrate dai due Centri di Ricerca d'Ateneo, operanti all'interno del Dipartimento, quali:
1) il CERFIS (Centro di Ricerca e Formazione per l'Ingegneria Sismica) è specializzato in attività di ricerca riguardanti progetto, monitoraggio, recupero, adeguamento e protezione sismica di edifici ed opere civili in genere, attraverso analisi teorica e sperimentale. Il CERFIS produce innovazione tecnologica nel campo delle costruzioni in zona sismica. Collabora con il Territorio alla salvaguardia del costruito, inclusi edifici di interesse storico e monumentale. Cura la formazione professionale degli operatori nel settore delle costruzioni.
2) il M&MOCS (Matematica e Meccanica dei Sistemi Complessi), è un centro internazionale, che raccoglie adesioni di circa cento ricercatori di tutto il mondo, operanti nei campi della Meccanica dei Solidi e della Matematica Applicata. Le tematiche di interesse sono relative alla modellazione matematica, all'implementazione numerica ed alla sperimentazione fisica di problemi di meccanica dei sistemi complessi. Il Centro è qualificato nella ricerca sul comportamento meccanico dei materiali, anche biologici, e delle strutture civili, meccaniche e navali, sia in campo statico sia dinamico, e del loro monitoraggio e diagnosi. Presso il M&MoCS è attiva una sezione del Laboratorio Ufficiale Prove Materiali e Strutture del DICEAA.

Alcuni ricercatori del DICEAA, inoltre, operano nel CSE (Consorzio di Sperimentazione Edilizia), che il Dipartimento ha promosso ed avviato immediatamente dopo l'evento sismico del 2009, ed ha contribuito fortemente a sviluppare. Il Consorzio opera nella sperimentazione progettuale alla scala architettonica e urbana, nel project management, nella pianificazione urbana e territoriale, nella tutela e restauro dei beni culturali, recupero del patrimonio edilizio diffuso, sostenibilità energetica nei sistemi insediativi. Presso il CSE è attivo un Laboratorio Prove Materiali Strutture e Terreno che svolge attività di ricerca e conto terzi.

I settori ERC di interesse dipartimentale sono:

LS8_1 Ecology (theoretical and experimental; population, species and community level)
PE1_10 ODE and dynamical systems
PE1_11 Theoretical aspects of partial differential equations
PE1_12 Mathematical physics
PE1_19 Control theory and optimization
PE1_20 Application of mathematics in sciences
PE1_21 Application of mathematics in industry and society
PE7_1 Control engineering
PE7_4 Simulation engineering and modelling
PE1_17 Numerical analysis
PE5_3 Surface modification
PE6_9 Human computer interaction and interface, visualization and natural language process
PE6_10 Web and information systems, database systems, information retrieval and digital libraries, data fusion
PE6_12 Scientific computing, simulation and modelling tool
PE7_3 Simulation engineering and modelling
PE8_3 Civil engineering, maritime/hydraulic engineering, geotechnics, waste treatment
PE8_4 Computational engineering
PE8_5 Fluid mechanics, hydraulic-, turbo-, and piston engines
PE8_6 Energy systems (production, distribution, application)
PE8_8 Mechanical and manufacturing engineering (shaping, mounting, joining, separation)
PE8_9 Materials engineering (biomaterials, metals, ceramics, polymers, composites...)
PE8_10 Production technology, process engineering
PE8_12 Sustainable design (for recycling, for environment, eco-design)
PE8_13 Lightweight construction, textile technology
PE8_14 Industrial bioengineering
PE8_16 Architectural engineering
PE10_4 Terrestrial ecology, land cover change
PE10_5 Geology, tectonics, volcanology
PE10_7 Physics of earth's interior, seismology, volcanology
PE10_14 Earth observations from space/remote sensing
PE10_17 Hydrology, water and soil pollution
SH2_11 Social studies of science and technology
SH3_1 Environment, resources and sustainability
SH3_8 Mobility, tourism, transportation and logistic
SH3_9 Spatial development and architecture, land use, regional planning
SH3_10 Urban studies, regional studie
SH3_11 Social geography, infrastructure
SH3_12 Geo-information and spatial data analysis
SH5_7 Museums and exhibitions
SH5_9 History of art and architecture
SH5_11 Cultural heritage, cultural memory
SH6_10 History of ideas, intellectual history, history of sciences and technique
SH6_12 Historiography, theory and methods of history

2. Obiettivi di ricerca pluriennali

Il Dipartimento, in coerenza con le linee programmatiche d'Ateneo (Schede di programmazione 2013-2015), ha ritenuto necessario elaborare una programmazione di ricerca triennale che contemplasse, tra l'altro, l'individuazione di una serie di obiettivi ritenuti strategici, al fine di migliorare lo sviluppo dell'attività di ricerca, la produzione e la qualità scientifica.
Più in dettaglio, gli obiettivi di ricerca, nel triennio 2014-2016, sono rivolti a:
1) Migliorare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento;
2) Consolidare e incrementare le collaborazioni con enti pubblici e privati, nazionali ed esteri;
3) Favorire percorsi post dottorali (assegni di ricerca, borse di ricerca, ricercatori a tempo determinato) utilizzando anche fondi provenienti da collaborazioni esterne;
4) Favorire l'attrattività internazionale con particolare riferimento per i candidati al dottorato di ricerca o assegnisti di ricerca;
5) Favorire le attività dei centri di ricerca dipartimentali;
6) Sostenere il trasferimento tecnologico;
7) Agevolare la collaborazione, in un'ottica multidisciplinare e sistemica, tra componenti di diversi gruppi, ovvero di diversi settori scientifici disciplinari, su tematiche trasversali di ricerca (cross-fertilization).

Gli obiettivi sopra indicati verranno monitorati annualmente dalla Commissione Ricerca Scientifica (si veda successiva sezione B2) attraverso l'utilizzo di appositi indicatori.

Si sottolinea che gli obiettivi elencati (e dettagliati nel seguito) si sposano con le linee programmatiche di Ateneo (2013-2015) anche in relazione al processo di ricostruzione fisica, sociale ed economica della città e del cratere sismico nell'ambito del quale il DICEAA si è già distinto nel recente passato.

Modalità di realizzazione degli obiettivi primari

I seguenti schemi riportano, sinteticamente, gli obiettivi preposti, le azioni individuate e il monitoraggio delle stesse.

Obiettivo 1:
Migliorare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 1.1 – Aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca, anche con riferimento ai ricercatori non strutturati. Indicatori (opportunamente distinti tra settori bibliometrici e non bibliometrici) da definirsi tra: numerosità e tipologia dei prodotti, processo di revisione cui la pubblicazione è stata sottoposta, la lingua utilizzata, la diffusione pubblicistica nazionale od internazionale, l'impact factor per i settori bibliometrici (numero di citazioni relative ai prodotti di ricerca, utilizzando misure statistiche rappresentative del dipartimento), la numerosità dei diversi tipi di prodotti e la pubblicazione su riviste di classe A per i settori non bibliometrici, numero di coautori esteri e/o di altri Enti. Monitoraggio: Definizione di una Commissione Ricerca Scientifica (CRS) che effettua il monitoraggio della produzione scientifica dei singoli e dei gruppi di ricerca. Attuazione di criteri di “Automonitoraggio” da parte dei singoli e dei gruppi di ricerca basati su criteri verificabili.
Azione 1.2 – Aumentare il numero degli interventi a conferenze, convegni, seminari, giornate di studio a carattere nazionale e internazionale. Indicatori: Numero di partecipazioni a conferenze, convegni, seminari di studio a carattere nazionale e internazionale.

Obiettivo 2:
Consolidare e incrementare le collaborazioni con enti pubblici e privati, nazionali ed esteri
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 2.1: Intraprendere azioni finalizzate al coinvolgimento del tessuto socio-economico per realizzare collaborazioni esterne tese all'eventuale (ri)definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca. Indicatori: Numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento e per coinvolgere Enti, aziende e più in generale portatori di interesse.
Azione 2.2 : Favorire le possibilità di collaborazioni con le attività produttive per gli studenti della Laurea Magistrale. Indicatori: Numero di tesi e/o tirocini per studenti della Laurea Magistrale presso enti o aziende pubbliche e private.
Azione 2.3: Consolidare i finanziamenti, già cospicui, da parte di aziende o enti pubblici e privati, focalizzati a specifiche applicazioni. Indicatori: Totale finanziamenti da parte di aziende o enti pubblici e privati.

Obiettivo 3:
Favorire percorsi post dottorali (assegni di ricerca, borse di ricerca, ricercatori a tempo determinato) utilizzando anche fondi provenienti da collaborazioni esterne
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 3.1: Favorire il finanziamento di borse post-dottorali anche tramite l'utilizzo di fondi derivanti da finanziamenti esterni e relativi al contesto di terza missione: Indicatori: Numero di assegni di ricerca, borse di ricerca, ricercatori a tempo determinato.

Obiettivo 4:
Favorire l'attrattività internazionale con riferimento: ai candidati al dottorato di ricerca, assegnisti di ricerca, fellow stranieri.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 4.1
Pubblicazione di bandi per Dottorato, Assegni di Ricerca a diffusione internazionale con utilizzo della mobilità internazionale. Indicatori: Numero di fellow stranieri che presentano domanda ai bandi emessi dal Dipartimento.

Obiettivo 5:
Favorire le attività dei centri di ricerca dipartimentali
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 5.1: Favorire l'attività scientifiche dei centri dipartimentali. Indicatori: numero di pubblicazioni correlate alle attività condotte presso i centri di ricerca dipartimentali; numero di assegni di ricerca, borse di ricerca, ricercatori a tempo determinato finanziato dai centri di ricerca dipartimentali.

Obiettivo 6:
Sostenere il trasferimento tecnologico
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 6.1: Favorire il trasferimento tecnologico con la costituzione di SPIN-OFF. Indicatori: Il numero di proposte e di costituzione effettiva di spin-off.

Obiettivo 7:
Agevolare la collaborazione multidisciplinare e con studiosi di altri centri di ricerca nazionali ed internazionali (cross-fertilization)
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 7.1: Favorire la collaborazione tra componenti di diversi gruppi di ricerca interni al DICEAA, ovvero di diversi settori scientifici disciplinari. Indicatori: numero di prodotti della ricerca con coautori appartenenti a diversi gruppi di ricerca o diversi settori scientifici disciplinari; numero di progetti di ricerca (anche finanziati dall'esterno) che vedono coinvolti componenti di diversi gruppi di ricerca, ovvero di diversi settori scientifici disciplinari.
Azione 7.2: Favorire la collaborazione con altri ricercatori all'interno dell'ateneo. Indicatori: numero di prodotti della ricerca con coautori appartenenti a diversi dipartimenti dell'ateneo; partecipazione a corsi di dottorato di altri dipartimenti dell'Ateneo.
Azione 7.3: Favorire la collaborazione con ricercatori di altri enti di ricerca, nazionali o esteri. Indicatori: numero di prodotti di ricerca con coautori esterni all'ateneo.

Sezione B - Sistema di gestione

QUADRO B.1

B.1 Struttura organizzativa del Dipartimento

Quadro B1: Struttura organizzativa del Dipartimento

Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale (di seguito indicato come Dipartimento), istituito con decreto rettorale n. 8611201 1 del 3 giugno 2011, è dotato di autonomia gestionale e di budget nei limiti e nelle forme di cui alla vigente normativa ed al regolamento per l'amministrazione di Ateneo, la finanza e la contabilità. Esso promuove e coordina l'attività didattica e l'attività di ricerca dei propri afferenti nel rispetto delle aree scientifiche di competenza.
La finalità del Dipartimento risiede nella ricerca, nello sviluppo e nell'insegnamento delle scienze dell'ingegneria civile, ambientale e dell'architettura, intese nell'accezione più ampia. Il Dipartimento promuove l'integrazione tra gli ambiti culturali riconducibili all'ingegneria civile, all'ingegneria edile-architettura e all'ingegneria dell'ambiente e del territorio, sia nella ricerca sia nella didattica.
In tali ambiti, i docenti e i ricercatori afferenti al Dipartimento:
• favoriscono l'approccio interdisciplinare e l'integrazione tra ricerca di base e applicata;
• disseminano la conoscenza scientifica con pubblicazioni, studi, ricerche, conferenze, giornate di studio;
• favoriscono il trasferimento di conoscenze e di tecnologie potenziando le collaborazioni con le aziende, sostenendo gli spin-off universitari e sviluppando le attività in conto terzi;
• favoriscono i rapporti con enti pubblici e di ricerca;
• promuovono verso l'esterno le attività del dipartimento tramite materiale multimediale, premi, mostre e incontri di divulgazione.
Il Dipartimento è costituito dai professori e ricercatori (anche a tempo determinato) afferenti alla struttura ed è dotato di personale tecnico - amministrativo ad esso assegnato. Partecipa alle attività del Dipartimento il personale addetto alla ricerca, titolare di contratti o assegni, il personale titolare di borse post dottorali, il personale assunto all'interno di programmi di ricerca o didattica dell'unione Europea nonché gli studenti dei dottorati amministrati o partecipati dal Dipartimento (si veda successivo Quadro B3).
Il Dipartimento:
• promuove l'attività di ricerca dei propri afferenti, nel rispetto della libertà individuale e della Carta Europea dei Ricercatori (raccomandazione della Commissione Europea 11 marzo 2005) e supporta l'accesso alle risorse dei propri afferenti, in base al merito ed alla competenza, con particolare attenzione ai giovani ricercatori;
• definisce le aree di attività scientifica di preminente interesse di gruppi o di singoli afferenti, ferma restando la garanzia di ambiti di indagine a proposta libera, fornendo la disponibilità di strutture, servizi e strumentazione per realizzare progetti di ricerca;
• programma periodicamente le linee di indirizzo della ricerca anche sulla base delle linee dettate dall'unione Europea, dei Piani nazionali per la ricerca, degli atti di programmazione degli organi di Ateneo, tenendo conto delle valutazioni ex-post operate dall' ANVUR e da altri organismi nazionali e internazionali indipendenti;
• promuove collaborazioni anche mediante la stipula di contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati per attività di ricerca e di consulenza al fine di creare sinergie e per reperire fondi per la ricerca e per la didattica.
• delibera la partecipazione a programmi di ricerca internazionali e ne supporta lo svolgimento attraverso le proprie risorse materiali e il proprio personale;
• programma e delibera I'acquisizione di risorse strumentali, utili all'attività di ricerca, anche in collaborazione con altri Dipartimenti;
• delibera, sulla base del Regolamento generale di Ateneo e del Regolamento di Ateneo per la finanza e la contabilità, la stipula di accordi, contratti e convenzioni con privati per attività di ricerca congiunte e/o nell'interesse della terza parte;
• delibera e promuove I'acquisizione di risorse da organismi pubblici e privati, utili allo svolgimento delle attività di ricerca;
• promuove e organizza seminari, conferenze, convegni e congressi e cura l'attività di divulgazione scientifica;
• organizza le attività del personale tecnico amministrativo assegnato al Dipartimento secondo le norme vigenti e le disposizioni degli organi centrali dell'Università;
• svolge ogni altro compito previsto dalle leggi, dai regolamenti, dallo Statuto o, comunque, connessi al conseguimento dei propri obiettivi.
Sono organi del Dipartimento:
• il Consiglio di Dipartimento;
• la Giunta di Dipartimento;
• il Direttore di Dipartimento.
La Giunta ha funzioni istruttorie e coadiuva il Direttore nell'espletamento delle sue funzioni. Il Consiglio può delegare alla Giunta specifiche funzioni attinenti l'ordinaria amministrazione. In particolare, per quanto attiene alle funzioni correlate alla ricerca, la Giunta:
• approva contratti e convenzioni attive (conto terzi e di ricerca-didattica) di valore fino a 50.000,00 + IVA;
• approva bandi e contratti/convenzioni passivi (incarichi di collaborazione esterna, borse di studio, seminari scientifici e didattici, finanziamenti ad unità di ricerca esterne, ecc.) di valore fino a 10.000,00 + IVA;
• propone al Consiglio la nomina di commissioni per assegni di ricerca;
• concede contributi per lo svolgimento di seminari, convegni, premi, giornate di studio e in generale iniziative scientifiche nell'ambito del budget previsto in bilancio;
• concede contributi per la mobilità dei dottorandi;
• approva il rinnovo di assegni di ricerca le cui spese gravino totalmente su fondi di ricerca del proponente.
Per quanto riguarda gli organi incaricati di programmare le attività di ricerca, valutarne i risultati, e distribuire i relativi fondi, così come dettagliato nel successivo Quadro B3, la gestione e divisione delle risorse finanziarie è stata sino ad ora effettuata secondo una filosofia premiale, che sebbene non codificata nel dettaglio, è stata definita volta per volta da apposite commissioni. Dal 1 marzo 2015, questa attività sarà svolta dalla Commissione Ricerca Scientifica, all'uopo recentemente nominata (si veda il Quadro B2)

QUADRO B.1.b

B.1.b Gruppi di Ricerca

Schede inserite da questa Struttura

N.	Nome gruppo	Responsabile scientifico/Coordinatore	Num.Componenti (compreso il Responsabile)	Altro Personale
1.	Geologia	TALLINI Marco	3	Luca Macerola
2.	Idraulica, Costruzioni Idrauliche e Marittime	RUSSO SPENA Aniello	6	Annarita Scorzini - Assegnista di ricerca - Ingegneria civile, edile - architettura, ambientale; Mario Di Bacco - Dottorando - Ingegneria civile, edile - architettura, ambientale; Lucio Matergia - TA - Ingegneria civile, edile - architettura, ambientale
3.	Geotecnica	TOTANI Gianfranco	4
4.	Trasporti e Strade	D'OVIDIO Gino	4	Ing. Masciovecchio Carlo Ing. Rotondale Alessandro Ing. Ciancetta Fabrizio
5.	Dinamica, Stabilità e Controllo di Strutture Flessibili	LUONGO Angelo	4
6.	Dinamica di strutture reali e modelli leggeri in regime dinamico lineare e non lineare	BENEDETTINI Francesco	3
7.	Modelli analitici, computazionali e sperimentazione di strutture monolitiche e bidimensionali curve, anche fibro-rinforzate	DI EGIDIO Angelo	3
8.	Sviluppo di materiali e tecniche innovative per l’ingegneria strutturale	GALEOTA Dante	7	AVOLA Stefano, EMILIANI Mario, CIUFFETELLI Edoardo, PEDITTO Alfredo, SACCHETTI Roberto, FILIPPONE Antonio
9.	MICOM - Modellazione, Identificazione, Controllo, Monitoraggio delle strutture	GATTULLI Vincenzo	3	Filippo Valvona, Umberto Di Sabatino
10.	Ecologia Fluviale	CICOLANI Bruno	7	SCORZINI Annarita - Assegnista - Ingegneria civile, edile-architettura, ambientale; Miccoli Francesco Paolo, Lombardo Paola, Diego Casinelli
11.	Geomatica	DOMINICI Donatella	1	Ing. Maria Alicandro (Dottoranda) Ing. Vincenzo Massimi
12.	DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE ARCHITETTONICA	CENTOFANTI Mario	3
13.	Architettura delle infrastrutture e sviluppo urbano e del territorio	ROTONDI Sergio	4	Luciano Gennaro, De Vico Benedetta, Montuori Patrizia, Bai Francesca, Di Stasi Biagino, Giancola Francesco, Maura Scarcella, Luca Ciaffoni, Marzia Basso, Simona De Colli, Laura Palumbo, Valentina Lolli, Francesca Geminiani
14.	Indicatori di conversione urbana	ROMANO Bernardino	1	ZULLO Francesco ZLLFNC82L10A080Y Ingegneria civile, edile - architettura, ambientale; Professore a contratto - Tecnico; ICAR/20; CIABO’ Serena CBISRN76M56L103N Ingegneria civile, edile - architettura, ambientale; Assegnista di ricerca; ICAR/20; MARUCCI Alessandro MRCLSN79A20G438NIngegneria civile, edile - architettura, ambientale; Assegnista di ricerca; ICAR/20; OLIVIERI Simona LVRSMN74S51L103IIngegneria civile, edile - architettura, ambientale; Assegnista di ricerca; ICAR/20; FIORINI Lorena FRNLRN83P50L780U Ingegneria civile, edile - architettura, ambientale; Dottoranda;
15.	PROGETTO DELLE FORME POST-URBANE. LA SFERA DEL PIANO	DI LUDOVICO Donato	5
16.	ARCHITETTURA TECNICA	MORGANTI Renato Teofilo Giuseppe	7	DE GREGORIO Stefania - Dottorando; ABITA Matteo - Dottore di Ricerca; FRANCHI Daniela - Dottore di Ricerca; COCCO Stefano - Dottore di Ricerca, contrattista; BALASSONE Stefano - Dottore di Ricerca
17.	Materiali per l'edilizia storica e l’Ingegneria	QUARESIMA Raimondo	3	Redi Fabio, Cerichelli Giorgio, Casieri Cinzia, Antonacci Elena, Felice Fusco

Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).

N.	Nome gruppo	Responsabile scientifico/Coordinatore	Num.Componenti (compreso il Responsabile)	Altro Personale
1.	Scienza e Tecnologia per i Beni Culturali (G-STBC)	CERICHELLI Giorgio (Scienze fisiche e chimiche)	19	S. Perilli (Dottorando DIIIE), T. de Rubeis (Dottorando DIIIE).

QUADRO B.2

B.2 Politica per l'assicurazione di qualità del Dipartimento

QUADRO B.3

B.3 Riesame della Ricerca Dipartimentale

Sezione C - Risorse umane e infrastrutture

Quadro C.1 - Infrastrutture

QUADRO C.1.a

C.1.a Laboratori di ricerca

QUADRO C.1.b

C.1.b Grandi attrezzature di ricerca

Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)

N.	Nome o Tipologia	Responsabile scientifico	Classificazione	Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto	Anno di attivazione della grande attrezzatura	Utenza	Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura	Area
1.	Grande Canale Marittimo	DI RISIO Marcello, LEOPARDI Maurizio	Physical Sciences and Engineering	Regionali/Nazionali	2004	Interna all’ateneo	Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca	08
2.	Attrezzatura di prova su materiali	GALEOTA Dante, GIAMMATTEO Matteo Maurizio	Physical Sciences and Engineering	Regionali/Nazionali	1999	Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo	Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca	08
3.	Attrezzatura di prova su materiali	LUONGO Angelo	Physical Sciences and Engineering	Regionali/Nazionali	2011	Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo	Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca	08
4.	Colonna risonante	MONACO Paola, TOTANI Gianfranco	Physical Sciences and Engineering	Regionali/Nazionali	2013	Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo	Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca	08

In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)

N.	Nome o Tipologia	Responsabile scientifico	Classificazione	Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto	Anno di attivazione della grande attrezzatura	Utenza	Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura	Area

QUADRO C.1.c

C.1.c Biblioteche e patrimonio bibliografico

Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)

N.	Nome	Sito web	Numero di monografie cartacee	Numero di annate di riviste cartacee	Numero di testate di riviste cartacee

In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)

N.	Nome	Sito web	Numero di monografie cartacee	Numero di annate di riviste cartacee	Numero di testate di riviste cartacee
1.	Biblioteca di Polo Roio	http://www.univaq.it/section.php?id=302	45.684	16.512	1.386

Quadro C.2 - Risorse umane

QUADRO C.2.a

C.2.a Personale

Professori Ordinari

Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.

N.	Cognome	Nome	Qualifica	Area Cun	Area Vqr	SSD
1.	BENEDETTINI	Francesco	Professore Ordinario	08	08a	ICAR/08
2.	CENTOFANTI	Mario	Professore Ordinario	08	08b	ICAR/17
3.	CICOLANI	Bruno	Professore Ordinario	05	05	BIO/07
4.	GALEOTA	Dante	Professore Ordinario	08	08a	ICAR/09
5.	GIAMMATTEO	Matteo Maurizio	Professore Ordinario	08	08a	ICAR/09
6.	LUONGO	Angelo	Professore Ordinario	08	08a	ICAR/08
7.	MARCOTULLIO	Fulvio	Professore Ordinario	09	09	ING-IND/11
8.	MORGANTI	Renato Teofilo Giuseppe	Professore Ordinario	08	08b	ICAR/10
9.	ROTONDI	Sergio	Professore Ordinario	08	08b	ICAR/14
10.	RUSSO SPENA	Aniello	Professore Ordinario	08	08a	ICAR/01

QUADRO C.2.b

C.2.b Personale tecnico-amministrativo

Personale di ruolo

Area Amministrativa	3
Area Servizi Generali e Tecnici	0
Area Socio - Sanitaria	1
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati	11
Area Biblioteche	0
Area Amministrativa - Gestionale	2
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria	0
Area non definita	0

Personale con contratto a tempo determinato

Area Amministrativa	0
Area Servizi Generali e Tecnici	0
Area Socio - Sanitaria	0
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati	0
Area Biblioteche	0
Area Amministrativa - Gestionale	0
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria	0
Area non definita	0

IL PORTALE per la RICERCA dei DIPARTIMENTI