Parte I: Obiettivi, risorse e gestione del Dipartimento 
Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Obiettivi di Ricerca del Dipartimento
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico di Ateneo e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono (esempi):
a. Il consolidamento e il miglioramento della produzione e della qualità scientifica del Dipartimento;
b. L'aumento dell'attrattività internazionale in modo particolare per i candidati al dottorato di ricerca e agli assegni di ricerca;
c. L'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento.
d. La promozione della partecipazione degli afferenti a bandi Nazionali ed internazionali (Horizon2020)
e. Aumentare l'integrazione scientifica tra le diverse aree di ricerca del Dipartimento
Gli obiettivi sopra elencati verranno monitorati annualmente dalla Commissione Ricerca del Dipartimento (vedi quadro B2 - politiche per l' AQ del Dipartimento) attraverso l'utilizzo di indicatori.
Obiettivo I: consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 1.1 - Consolidare e aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste internazionali e/o monografie/libri indicizzate e con peer review e/o pubblicati presso editori nazionali/internazionali riconosciuti.
Azione 2.1 - Consolidare e/o aumentare il numero degli interventi a convegni, workshops, seminari di studio
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste internazionali indicizzate e con peer review
B. Numero di monografie/ libri pubblicati presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti.
C. Numero di inviti a tenere conferenze o seminari presso convegni, workshops, schools e seminari di studio.
Obiettivo 2
Aumentare capacità di attrazione internazionale, in particolare a livello di Assegni e Dottorati di Ricerca
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 2.1 - Pubblicazione di “Bandi di Dipartimento” per Assegni di Ricerca a diffusione internazionale. I bandi sono aperti a progetti di ricerca su tutti i più rilevanti settori del Dipartimento.
Azione 2.2. Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca, RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca
Indicatori/monitoraggio
A. Numero fellows stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono ad una università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda ai bandi di assegni di ricerca del Dipartimento, in relazione ai posti banditi nell'anno.
B. Numero fellows stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono ad una università o centro di ricerca non nazionale)che presentano domanda a posizioni di ricerca all'interno del Dipartimento,in relazione ai posti banditi
Obiettivo 3
Consolidare e aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca clinica, di base e applicata
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 3.1 Coinvolgere il tessuto socio-economico nella definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: laurea magistrale, dottorato, assegni di ricerca, ricercatori e docenti.
Azione 3.2 Aumentare le possibilità di collaborazioni con le attività produttive per gli studenti della Laurea Magistrale.
Azione 3.3 Aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti privati, focalizzati a specifiche applicazioni all'industria e ai settori produttivi in genere.
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento e per coinvolgere e dialogare con aziende e altre realtà produttive
B. Numero di tesi e/o tirocini per studenti della Laurea Magistrale presso enti o aziende pubbliche e private
C. Totale finanziamenti da parte di aziende o enti privati per: assegni di ricerca, RTD, borse di dottorato, progetti di ricerca.
Obiettivo 4
La promozione alla partecipazione degli afferenti a bandi Nazionali ed internazionali (Horizon2020)
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 4.1 Coinvolgere dottorati, assegni di ricerca, ricercatori e docenti nella stesura di progetti di ricerca competitivi nazionali ed internazionale attraverso una capillare diffusione dei bandi e attraverso l'utilizzo di servizi atti a favorire e supportare la partecipazione dei singoli e/o gruppi di ricerca
Indicatori/monitoraggio
A. Numero progetti presentati da docenti afferenti al Dipartimento
Obiettivo 5
Aumentare l'integrazione scientifica tra le diverse aree di ricerca del Dipartimento e con Enti e Centri di Ricerca
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 5.1 – Organizzazione periodica di giornate tematiche in cui i gruppi di ricerca del Dipartimento possano presentare le proprie linee di ricerca agli afferenti e a referenti di Enti, Imprese e Centri di Ricerca. L'azione ha lo scopo di aumentare le collaborazioni tra le diverse aree di ricerca del Dipartimento e con Enti e Centri di Ricerca in modo da favorire l'integrazione delle diverse aree e dei ricercatori e l'interazione con la ricerca esterna
Indicatori/monitoraggio
A. Numero dei progetti di ricerca ed attività di ricerca effettuati dagli afferenti in collaborazione tra loro e con soggetti esterni
Pdf inserito: visualizza
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico di Ateneo e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono (esempi):
a. Il consolidamento e il miglioramento della produzione e della qualità scientifica del Dipartimento;
b. L'aumento dell'attrattività internazionale in modo particolare per i candidati al dottorato di ricerca e agli assegni di ricerca;
c. L'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento.
d. La promozione della partecipazione degli afferenti a bandi Nazionali ed internazionali (Horizon2020)
e. Aumentare l'integrazione scientifica tra le diverse aree di ricerca del Dipartimento
Gli obiettivi sopra elencati verranno monitorati annualmente dalla Commissione Ricerca del Dipartimento (vedi quadro B2 - politiche per l' AQ del Dipartimento) attraverso l'utilizzo di indicatori.
Obiettivo I: consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 1.1 - Consolidare e aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste internazionali e/o monografie/libri indicizzate e con peer review e/o pubblicati presso editori nazionali/internazionali riconosciuti.
Azione 2.1 - Consolidare e/o aumentare il numero degli interventi a convegni, workshops, seminari di studio
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste internazionali indicizzate e con peer review
B. Numero di monografie/ libri pubblicati presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti.
C. Numero di inviti a tenere conferenze o seminari presso convegni, workshops, schools e seminari di studio.
Obiettivo 2
Aumentare capacità di attrazione internazionale, in particolare a livello di Assegni e Dottorati di Ricerca
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 2.1 - Pubblicazione di “Bandi di Dipartimento” per Assegni di Ricerca a diffusione internazionale. I bandi sono aperti a progetti di ricerca su tutti i più rilevanti settori del Dipartimento.
Azione 2.2. Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca, RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca
Indicatori/monitoraggio
A. Numero fellows stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono ad una università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda ai bandi di assegni di ricerca del Dipartimento, in relazione ai posti banditi nell'anno.
B. Numero fellows stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono ad una università o centro di ricerca non nazionale)che presentano domanda a posizioni di ricerca all'interno del Dipartimento,in relazione ai posti banditi
Obiettivo 3
Consolidare e aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca clinica, di base e applicata
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 3.1 Coinvolgere il tessuto socio-economico nella definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: laurea magistrale, dottorato, assegni di ricerca, ricercatori e docenti.
Azione 3.2 Aumentare le possibilità di collaborazioni con le attività produttive per gli studenti della Laurea Magistrale.
Azione 3.3 Aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti privati, focalizzati a specifiche applicazioni all'industria e ai settori produttivi in genere.
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento e per coinvolgere e dialogare con aziende e altre realtà produttive
B. Numero di tesi e/o tirocini per studenti della Laurea Magistrale presso enti o aziende pubbliche e private
C. Totale finanziamenti da parte di aziende o enti privati per: assegni di ricerca, RTD, borse di dottorato, progetti di ricerca.
Obiettivo 4
La promozione alla partecipazione degli afferenti a bandi Nazionali ed internazionali (Horizon2020)
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 4.1 Coinvolgere dottorati, assegni di ricerca, ricercatori e docenti nella stesura di progetti di ricerca competitivi nazionali ed internazionale attraverso una capillare diffusione dei bandi e attraverso l'utilizzo di servizi atti a favorire e supportare la partecipazione dei singoli e/o gruppi di ricerca
Indicatori/monitoraggio
A. Numero progetti presentati da docenti afferenti al Dipartimento
Obiettivo 5
Aumentare l'integrazione scientifica tra le diverse aree di ricerca del Dipartimento e con Enti e Centri di Ricerca
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 5.1 – Organizzazione periodica di giornate tematiche in cui i gruppi di ricerca del Dipartimento possano presentare le proprie linee di ricerca agli afferenti e a referenti di Enti, Imprese e Centri di Ricerca. L'azione ha lo scopo di aumentare le collaborazioni tra le diverse aree di ricerca del Dipartimento e con Enti e Centri di Ricerca in modo da favorire l'integrazione delle diverse aree e dei ricercatori e l'interazione con la ricerca esterna
Indicatori/monitoraggio
A. Numero dei progetti di ricerca ed attività di ricerca effettuati dagli afferenti in collaborazione tra loro e con soggetti esterni
Pdf inserito: visualizza
Sezione B - Sistema di gestione
Struttura Organizzativa del Dipartimento (15.000 caratteri)
Il Dipartimento MeSVA, costituito nel luglio 2012, si fonda sulla base delle nuove esigenze scientifiche e dai recenti sviluppi della ricerca traslazionale che aprono scenari significativamente diversi e richiedono nuovi approcci tecnico-scientifici e metodologici per affrontare in modo sempre più efficace i problemi attinenti la salute dell'uomo e dell'ambiente. In questo contesto si vuole perseguire lo sviluppo di un nuovo modello di aggregazione che integri, sia in ambito scientifico che didattico-formativo, le diverse discipline per lo sviluppo, anche tecnologico, di metodologie utilizzabili in diversi contesti applicativi (ambientale, biotecnologico, biofisico, biologico, psicologico, medico), non come ambiti distinti e paralleli, ma come settori integrati in costante divenire sinergico. In questo scenario, l'obiettivo del nuovo Dipartimento è, in generale, quello di sviluppare la ricerca di base e applicata in termini di tutela della salute e dell'ambiente, utilizzando il “modello traslazionale” anche in ambito formativo».
Il punto di forza del Dipartimento MeSVA è, senza dubbio, il carattere di MULTIDISCIPLINARIETA' che rappresenta la ricchezza più grande nonché la sua più importante “risorsa” da mettere al servizio dell'intero Ateneo, per favorire il suo sviluppo ed accrescere il livello di competitività non solo nel panorama universitario italiano ma anche nei contesto territoriale e nei rapporti con il suo tessuto sociale, economico e produttivo.
Il Dipartimento ha affrontato il complesso "passaggio" dal modello facoltà-centrico a quello “puro” dipartimentale, con l'applicazione, in molti casi la sperimentazione, di nuovi modelli organizzativi e gestionali che potessero garantire la massima integrazione tra didattica e ricerca con servizi adeguati a studenti e ricercatori. Il nuovo «modello dipartimentale integrato» ha la finalità di garantire il supporto alle attività di ricerca e al loro sviluppo per programmare, valutare, gestire l'offerta formativa, i servizi agli studenti, la didattica pratica e quella clinica, i programmi di orientamento, i progetti di internazionalizzazione, i processi di monitoraggio e valutazione dei processi e degli esiti, il rapporto con il “territorio”. In sintesi, la formazione che passa per la ricerca e l'assistenza.
Al ricco patrimonio di “saperi” caratterizzanti la nostra realtà dipartimentale, si aggiunge un insieme di competenze tecniche e amministrative sulle quali possiamo e dobbiamo contare per il necessario supporto a TUTTE le attività del Dipartimento. Il modello integrato ricerca/formazione/assistenza si sta, quindi, realizzando anche con la collaborazione preziosa della componente T-A, a tutti i livelli di azione.
Il modello dipartimentale MeSVA, nel rispetto dello Statuto vigente, prevede l'organizzazione in SEZIONI, definite sulla base della specificità e peculiarità delle relative esigenze organizzative, strutturali e infrastrutturali (locali, servizi comuni, personale tecnico-amministrativo dedicato). Per evitare, però, che questo modello venisse interpretato come una “compartimentalizzazione” dei diversi ambiti (cosa che sarebbe in contraddizione con il concetto di Sistema), il Dip.to MeSVA ha cercato di realizzare una stretta e continua interrelazione fra i referenti delle sezioni (Coordinatori) per mantenere uniformità di interventi ed azioni, pur nel rispetto delle specificità scientifico-formative.
Sulla base delle specificità culturali e delle competenze tecnico-scientifiche dei diversi gruppi di ricerca, sono state altresì definite le aree “SCIENTIFICO-CULTURALI” del Dipartimento con la finalità di disegnare il «profilo del Dipartimento», utile soprattutto per diffondere all'esterno il modello «multisaperi».
Facendo la dovuta attenzione alla sostenibilità delle soluzioni programmate, nella impostazione del nuovo modello organizzativo dipartimentale, si è inteso dare un peso maggiore alla integrazione della ricerca con la didattica, individuando gli obiettivi a breve, medio e lungo termine. Sono stati presi in considerazione parametri quali il numero di studenti iscritti, le risorse di personale, docente e tecnico-amministrativo e i reciproci rapporti numerici, la multidisciplinarietà dell'offerta formativa per prevedere l'armonica attivazione di servizi adeguati alle esigenze di ogni ambito scientifico-formativo acceso e il supporto per i processi di internazionalizzazione in termini di capacità di attrarre docenti stranieri e di stipulare accordi bilaterali per scambio/mobilità di studenti e docenti o per corsi di studio a titolo congiunto o a titolo multiplo.
Il Dipartimento prevede due Strutture Amministrative a supporto delle sue attività, Didattica e Ricerca:
Uffici Amministrativi - Area Didattica:
• Angelo Colella (responsabile)
• Vito Cervelli
• Marzia Colista
• Mario Della Malva
• Alessandra De Simone
• Lorena Di Marzio
• Emanuele Nardi
• Pia Piccinini
• Mariacristina Tentarelli
Uffici Amministrativi - Area Contabilità
• Pierpaolo Baldini (responsabile)
• Monica Carbonara
• Antonietta Cherubini
• Oscar Colaiuda
• Anna Cristina Francavilla
• Angela Cupillari
• Adriana Ferri
• Franco Marzola
Sono Organi del Dipartimento:
o Direttore del Dipartimento
o Consiglio di Dipartimento
o Giunta di Dipartimento
Il Dipartimento è organizzato al suo interno in Sezioni:
1. Medicina Clinica e Molecolare – Coordinatore: Prof. MARCO FERRARI
2. Sanità Pubblica: Coordinatore: Prof. FERDINANDO DI ORIO
3. Scienze Ambientali: Coordinatore: Prof. MAURIZIO BIONDI
4. Scienze Biologiche e Biotecnologiche: Coordinatore: Prof. FERNANDA AMICARELLI
5. Scienze Psicologiche e Sociali: Coordinatore: Prof. MICHELE FERRARA
Il Dipartimento identifica al suo interno 12 Aree Scientifico-culturali, per ognuna delle quali è presente un referente, che è parte della Giunta di Dipartimento:
1. Biotecnologie: Prof. RODOLFO IPPOLITI
2. Epidemiologia e Sanità Pubblica: Prof. ROBERTO CRISCI
3. Fisica ed Informatica applicate alla Biomedicina: Prof. ANGELO GALANTE
4. Medicina Clinica: Prof. CLAUDIO FERRI
5. Medicina Molecolare e tecniche di Imaging: Prof. MAURO BOLOGNA
6. Neuroscienze e scienze del comportamento: Prof. MONICA MAZZA
7. Scienze Ambientali: Prof. GIOVANNI PACIONI
8. Scienze Biologiche e Biomediche: Prof. GIUSEPPINA PITARI
9. Scienze Morfo-funzionali: Prof. GUIDO MACCHIARELLI
10. Scienze Odontostomatologiche: Prof. MARIO GIANNONI
11. Scienze Sociali e della Sicurezza: Prof. FRANCESCO SIDOTI
12. Tecnologie Chirurgiche avanzate: Prof. CARLO VICENTINI
Il Dipartimento è ulteriormente organizzato in Commissioni che istruiscono le pratiche relative ai vari aspetti delle loro specifiche competenza:
• Comissione Ricerca
• Commissione Orientamento
• Commissione Spazi
• Commissione Internazionalizzazione
Altro Organo del Dipartimento è la Commissione Paritetica, che è un organo di monitoraggio e valutazione dei processi didattici e formativi dell'Università. Come suggerisce il nome, la Commissione prevede al suo interno una quota di Studenti e docenti in pari numero. La commissione è istituita dalla legge 240/2010 in materia di organizzazione delle università che prevede, all'art. 2 comma g): istituzione in ciascun Dipartimento, ovvero in ciascuna delle strutture di cui alle lettere c) [le Facoltà NdR], senza maggiori oneri a carico della finanza pubblica, di una commissione paritetica docenti-Studenti, competente a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica nonché dell'attività di servizio agli Studenti da parte dei professori e dei ricercatori; ad individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse; a formulare pareri sull'attivazione e la soppressione di corsi di studio.
• COMPOSIZIONE DELLA CPDS del DIPARTIMENTO MESVA:
• RAPPRESENTANTI DOCENTI:
• PROF.SSA FERNANDA AMICARELLI (PRESIDENTE)
• PROF. MAURIZIO BIONDI
• PROF. FERDINANDO DI ORIO
• PROF. MARCO FERRARI
• PROF. MICHELE FERRARA
• RAPPRESENTANTI STUDENTI:
• ALESSIO CAVALLI
• MARTINA CERRONI
• MICHELE GRASSO
• LUCA GUERRINI
• DANIEL TORTOLANI
Il Dipartimento ha anche previsto un GRUPPO DI ASSICURAZIONE DI QUALITA' di DIPARTIMENTO (GdAQ) Il GdAQ svolge attività di supporto ai Gruppi di Riesame-CdS nella fase di predisposizione del Rapporto di Riesame annuale e ciclico.
Composizione
• PROF.SSA ANNA MARIA D'ALESSANDRO (COORDINATORE)
• PROF.SSA ANTONELLA BONFIGLI
• PROF. MASSIMO CASACCHIA
• PROF. SANDRA CECCONI
• PROF.SSA IRENE CIANCARELLI
• PROF.SSA MARIA ADELAIDE CONTINENZA
• PROF. GIUSEPPE CURCIO
• PROF. ANTONIO DI SABATINO
• PROF. RODOLFO IPPOLITI
• PROF. LORETO LANCIA
• PROF.SSA CINZIA LEUTER
All'interno del Diaprtimento sono stati istituiti:
• Centro Studi Dipartimentale "STORIA DELLA MEDICINA E DELLA SANITA' PUBBLICA
• Centro Studi Dipartimentale "MEDICINA PREVENTIVA, RIGENERATIVA E ANTI-AGEING"
• Osservatorio Giustizia-Investigazione-Sicurezza (OGISAQ)
Il Dipartimento MeSVA, costituito nel luglio 2012, si fonda sulla base delle nuove esigenze scientifiche e dai recenti sviluppi della ricerca traslazionale che aprono scenari significativamente diversi e richiedono nuovi approcci tecnico-scientifici e metodologici per affrontare in modo sempre più efficace i problemi attinenti la salute dell'uomo e dell'ambiente. In questo contesto si vuole perseguire lo sviluppo di un nuovo modello di aggregazione che integri, sia in ambito scientifico che didattico-formativo, le diverse discipline per lo sviluppo, anche tecnologico, di metodologie utilizzabili in diversi contesti applicativi (ambientale, biotecnologico, biofisico, biologico, psicologico, medico), non come ambiti distinti e paralleli, ma come settori integrati in costante divenire sinergico. In questo scenario, l'obiettivo del nuovo Dipartimento è, in generale, quello di sviluppare la ricerca di base e applicata in termini di tutela della salute e dell'ambiente, utilizzando il “modello traslazionale” anche in ambito formativo».
Il punto di forza del Dipartimento MeSVA è, senza dubbio, il carattere di MULTIDISCIPLINARIETA' che rappresenta la ricchezza più grande nonché la sua più importante “risorsa” da mettere al servizio dell'intero Ateneo, per favorire il suo sviluppo ed accrescere il livello di competitività non solo nel panorama universitario italiano ma anche nei contesto territoriale e nei rapporti con il suo tessuto sociale, economico e produttivo.
Il Dipartimento ha affrontato il complesso "passaggio" dal modello facoltà-centrico a quello “puro” dipartimentale, con l'applicazione, in molti casi la sperimentazione, di nuovi modelli organizzativi e gestionali che potessero garantire la massima integrazione tra didattica e ricerca con servizi adeguati a studenti e ricercatori. Il nuovo «modello dipartimentale integrato» ha la finalità di garantire il supporto alle attività di ricerca e al loro sviluppo per programmare, valutare, gestire l'offerta formativa, i servizi agli studenti, la didattica pratica e quella clinica, i programmi di orientamento, i progetti di internazionalizzazione, i processi di monitoraggio e valutazione dei processi e degli esiti, il rapporto con il “territorio”. In sintesi, la formazione che passa per la ricerca e l'assistenza.
Al ricco patrimonio di “saperi” caratterizzanti la nostra realtà dipartimentale, si aggiunge un insieme di competenze tecniche e amministrative sulle quali possiamo e dobbiamo contare per il necessario supporto a TUTTE le attività del Dipartimento. Il modello integrato ricerca/formazione/assistenza si sta, quindi, realizzando anche con la collaborazione preziosa della componente T-A, a tutti i livelli di azione.
Il modello dipartimentale MeSVA, nel rispetto dello Statuto vigente, prevede l'organizzazione in SEZIONI, definite sulla base della specificità e peculiarità delle relative esigenze organizzative, strutturali e infrastrutturali (locali, servizi comuni, personale tecnico-amministrativo dedicato). Per evitare, però, che questo modello venisse interpretato come una “compartimentalizzazione” dei diversi ambiti (cosa che sarebbe in contraddizione con il concetto di Sistema), il Dip.to MeSVA ha cercato di realizzare una stretta e continua interrelazione fra i referenti delle sezioni (Coordinatori) per mantenere uniformità di interventi ed azioni, pur nel rispetto delle specificità scientifico-formative.
Sulla base delle specificità culturali e delle competenze tecnico-scientifiche dei diversi gruppi di ricerca, sono state altresì definite le aree “SCIENTIFICO-CULTURALI” del Dipartimento con la finalità di disegnare il «profilo del Dipartimento», utile soprattutto per diffondere all'esterno il modello «multisaperi».
Facendo la dovuta attenzione alla sostenibilità delle soluzioni programmate, nella impostazione del nuovo modello organizzativo dipartimentale, si è inteso dare un peso maggiore alla integrazione della ricerca con la didattica, individuando gli obiettivi a breve, medio e lungo termine. Sono stati presi in considerazione parametri quali il numero di studenti iscritti, le risorse di personale, docente e tecnico-amministrativo e i reciproci rapporti numerici, la multidisciplinarietà dell'offerta formativa per prevedere l'armonica attivazione di servizi adeguati alle esigenze di ogni ambito scientifico-formativo acceso e il supporto per i processi di internazionalizzazione in termini di capacità di attrarre docenti stranieri e di stipulare accordi bilaterali per scambio/mobilità di studenti e docenti o per corsi di studio a titolo congiunto o a titolo multiplo.
Il Dipartimento prevede due Strutture Amministrative a supporto delle sue attività, Didattica e Ricerca:
Uffici Amministrativi - Area Didattica:
• Angelo Colella (responsabile)
• Vito Cervelli
• Marzia Colista
• Mario Della Malva
• Alessandra De Simone
• Lorena Di Marzio
• Emanuele Nardi
• Pia Piccinini
• Mariacristina Tentarelli
Uffici Amministrativi - Area Contabilità
• Pierpaolo Baldini (responsabile)
• Monica Carbonara
• Antonietta Cherubini
• Oscar Colaiuda
• Anna Cristina Francavilla
• Angela Cupillari
• Adriana Ferri
• Franco Marzola
Sono Organi del Dipartimento:
o Direttore del Dipartimento
o Consiglio di Dipartimento
o Giunta di Dipartimento
Il Dipartimento è organizzato al suo interno in Sezioni:
1. Medicina Clinica e Molecolare – Coordinatore: Prof. MARCO FERRARI
2. Sanità Pubblica: Coordinatore: Prof. FERDINANDO DI ORIO
3. Scienze Ambientali: Coordinatore: Prof. MAURIZIO BIONDI
4. Scienze Biologiche e Biotecnologiche: Coordinatore: Prof. FERNANDA AMICARELLI
5. Scienze Psicologiche e Sociali: Coordinatore: Prof. MICHELE FERRARA
Il Dipartimento identifica al suo interno 12 Aree Scientifico-culturali, per ognuna delle quali è presente un referente, che è parte della Giunta di Dipartimento:
1. Biotecnologie: Prof. RODOLFO IPPOLITI
2. Epidemiologia e Sanità Pubblica: Prof. ROBERTO CRISCI
3. Fisica ed Informatica applicate alla Biomedicina: Prof. ANGELO GALANTE
4. Medicina Clinica: Prof. CLAUDIO FERRI
5. Medicina Molecolare e tecniche di Imaging: Prof. MAURO BOLOGNA
6. Neuroscienze e scienze del comportamento: Prof. MONICA MAZZA
7. Scienze Ambientali: Prof. GIOVANNI PACIONI
8. Scienze Biologiche e Biomediche: Prof. GIUSEPPINA PITARI
9. Scienze Morfo-funzionali: Prof. GUIDO MACCHIARELLI
10. Scienze Odontostomatologiche: Prof. MARIO GIANNONI
11. Scienze Sociali e della Sicurezza: Prof. FRANCESCO SIDOTI
12. Tecnologie Chirurgiche avanzate: Prof. CARLO VICENTINI
Il Dipartimento è ulteriormente organizzato in Commissioni che istruiscono le pratiche relative ai vari aspetti delle loro specifiche competenza:
• Comissione Ricerca
• Commissione Orientamento
• Commissione Spazi
• Commissione Internazionalizzazione
Altro Organo del Dipartimento è la Commissione Paritetica, che è un organo di monitoraggio e valutazione dei processi didattici e formativi dell'Università. Come suggerisce il nome, la Commissione prevede al suo interno una quota di Studenti e docenti in pari numero. La commissione è istituita dalla legge 240/2010 in materia di organizzazione delle università che prevede, all'art. 2 comma g): istituzione in ciascun Dipartimento, ovvero in ciascuna delle strutture di cui alle lettere c) [le Facoltà NdR], senza maggiori oneri a carico della finanza pubblica, di una commissione paritetica docenti-Studenti, competente a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica nonché dell'attività di servizio agli Studenti da parte dei professori e dei ricercatori; ad individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse; a formulare pareri sull'attivazione e la soppressione di corsi di studio.
• COMPOSIZIONE DELLA CPDS del DIPARTIMENTO MESVA:
• RAPPRESENTANTI DOCENTI:
• PROF.SSA FERNANDA AMICARELLI (PRESIDENTE)
• PROF. MAURIZIO BIONDI
• PROF. FERDINANDO DI ORIO
• PROF. MARCO FERRARI
• PROF. MICHELE FERRARA
• RAPPRESENTANTI STUDENTI:
• ALESSIO CAVALLI
• MARTINA CERRONI
• MICHELE GRASSO
• LUCA GUERRINI
• DANIEL TORTOLANI
Il Dipartimento ha anche previsto un GRUPPO DI ASSICURAZIONE DI QUALITA' di DIPARTIMENTO (GdAQ) Il GdAQ svolge attività di supporto ai Gruppi di Riesame-CdS nella fase di predisposizione del Rapporto di Riesame annuale e ciclico.
Composizione
• PROF.SSA ANNA MARIA D'ALESSANDRO (COORDINATORE)
• PROF.SSA ANTONELLA BONFIGLI
• PROF. MASSIMO CASACCHIA
• PROF. SANDRA CECCONI
• PROF.SSA IRENE CIANCARELLI
• PROF.SSA MARIA ADELAIDE CONTINENZA
• PROF. GIUSEPPE CURCIO
• PROF. ANTONIO DI SABATINO
• PROF. RODOLFO IPPOLITI
• PROF. LORETO LANCIA
• PROF.SSA CINZIA LEUTER
All'interno del Diaprtimento sono stati istituiti:
• Centro Studi Dipartimentale "STORIA DELLA MEDICINA E DELLA SANITA' PUBBLICA
• Centro Studi Dipartimentale "MEDICINA PREVENTIVA, RIGENERATIVA E ANTI-AGEING"
• Osservatorio Giustizia-Investigazione-Sicurezza (OGISAQ)
Schede inserite da questa Struttura
| N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
|---|
Nessuna
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
| N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
|---|---|---|---|---|
| 1. | Ecologia Fluviale | CICOLANI Bruno (Ingegneria civile, edile - architettura, ambientale) | 7 | SCORZINI Annarita - Assegnista - Ingegneria civile, edile-architettura, ambientale; Miccoli Francesco Paolo, Lombardo Paola, Diego Casinelli |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Ecologia vegetale e geobotanica
Anatomia patologica – patologia clinica
Antropologia
Biochimica
Biochimica cellulare e della nutrizione
Biologia applicata 1
Biologia applicata 2
Biologia applicata e tecnologie della riproduzione
Biologia cellulare
Biologia dello sviluppo
Biologia molecolare
Biotecnologie della riproduzione - morfologia funzionale
Bobine RF
Botanica
Botanica sistematica
Cartografia
CEA e biologia delle acque interne
Citofluorimetria
Clinica odontoiatrica
Elaborazione di immagini
Elettronica
Entomologia
Epatologia clinica
Epidemiologia computazionale e informatica medica
Erbario floristico e micologico
Farmacologia
Farmacologia e tossicologia
Fisiopatologia cardiovascolare e prevenzione dell'aterosclerosi
Fisiopatologia della nutrizione
Floristica ed elettroforesi
Genetica
Genetica medica
Geologia, sismologia e radioprotezione
Imaging anatomico
Imaging molecolare ottico
Immnunologia clinica e allergologica
Immunofarmacologia
Immunologia, immunopatologia e patologia molecolare
Istologia e microspia elettronica
Laboratorio di biomateriali, di biocompatibilità e biodegrado finalizzati all'ingegneria
Laboratorio di patologia molecolare e di oncologia sperimentale
Laboratorio di ricerca clinica cardiovascolare e in cardiologia dello sport
Laboratorio odontoiatrico
Laboratorio per lo studio del microcircolo e per la valutazione della composizione corporea
Micologia
Microbiologia
Microbiologia agro-ambientale
Microbiologia Ambientale e degli Alimenti e delle Bevande
Microcircolo e funzione endoteliale
Micropropagazione in vitro
Microscopie
MRI a basso campo
MRI ad alto campo
Mutagenesi ambientale
Neurobiologia
Neurofisiopatologia e disordini del movimento
Neurologia, neurosonologia e riabilitazione neurologica e neuropsicologica
Neuropsicologia cognitiva, clinica e comportamentale
Patologia clinica
Plasma-X
Processi socio-cognitivi nell'arco della vita
Psicofisiologia del sonno e neuroscienze cognitive
Psicopatologia, psichiatria clinica, neuropsicologia e funzionamento sociale
Ricerca clinica e di base in gastroenterologia
Ricerca di base e clinica in andrologia
Ricerca per la fisiopatologia dell'invecchiamento
Signal transduction
Sistematica molecolare
Spettroscopia EPR
Stigobiologia
Zoologia evolutiva
Informazioni dettagliate sui singoli laboratori sono disponibili sul sito di Ateneo: http://www.univaq.it/section.php?id=707
Anatomia patologica – patologia clinica
Antropologia
Biochimica
Biochimica cellulare e della nutrizione
Biologia applicata 1
Biologia applicata 2
Biologia applicata e tecnologie della riproduzione
Biologia cellulare
Biologia dello sviluppo
Biologia molecolare
Biotecnologie della riproduzione - morfologia funzionale
Bobine RF
Botanica
Botanica sistematica
Cartografia
CEA e biologia delle acque interne
Citofluorimetria
Clinica odontoiatrica
Elaborazione di immagini
Elettronica
Entomologia
Epatologia clinica
Epidemiologia computazionale e informatica medica
Erbario floristico e micologico
Farmacologia
Farmacologia e tossicologia
Fisiopatologia cardiovascolare e prevenzione dell'aterosclerosi
Fisiopatologia della nutrizione
Floristica ed elettroforesi
Genetica
Genetica medica
Geologia, sismologia e radioprotezione
Imaging anatomico
Imaging molecolare ottico
Immnunologia clinica e allergologica
Immunofarmacologia
Immunologia, immunopatologia e patologia molecolare
Istologia e microspia elettronica
Laboratorio di biomateriali, di biocompatibilità e biodegrado finalizzati all'ingegneria
Laboratorio di patologia molecolare e di oncologia sperimentale
Laboratorio di ricerca clinica cardiovascolare e in cardiologia dello sport
Laboratorio odontoiatrico
Laboratorio per lo studio del microcircolo e per la valutazione della composizione corporea
Micologia
Microbiologia
Microbiologia agro-ambientale
Microbiologia Ambientale e degli Alimenti e delle Bevande
Microcircolo e funzione endoteliale
Micropropagazione in vitro
Microscopie
MRI a basso campo
MRI ad alto campo
Mutagenesi ambientale
Neurobiologia
Neurofisiopatologia e disordini del movimento
Neurologia, neurosonologia e riabilitazione neurologica e neuropsicologica
Neuropsicologia cognitiva, clinica e comportamentale
Patologia clinica
Plasma-X
Processi socio-cognitivi nell'arco della vita
Psicofisiologia del sonno e neuroscienze cognitive
Psicopatologia, psichiatria clinica, neuropsicologia e funzionamento sociale
Ricerca clinica e di base in gastroenterologia
Ricerca di base e clinica in andrologia
Ricerca per la fisiopatologia dell'invecchiamento
Signal transduction
Sistematica molecolare
Spettroscopia EPR
Stigobiologia
Zoologia evolutiva
Informazioni dettagliate sui singoli laboratori sono disponibili sul sito di Ateneo: http://www.univaq.it/section.php?id=707
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
| N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
|---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
| N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. | CENTRO DI DIAGNOSTICA MOLECOLARE E TERAPIE AVANZATE - DMTA | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Internazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
| N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
|---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
| N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. | Biblioteca di Polo Coppito | http://www.univaq.it/section.php?id=302 | 80.959 | 23.103 | 1.769 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [32]
-
- Prof. Associati [38]
-
- Ricercatori [75]
-
- Assistenti [3]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [15]
-
- Dottorandi [73]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [132]
Assegnisti
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
| N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. | BARBARO | Barbara | Assegnista | 06 | 06 | MED/09 |
| 2. | BARONE | Antonella | Assegnista | 06 | 06 | MED/50 |
| 3. | DI GREGORIO | Angela | Assegnista | 06 | 06 | MED/30 |
| 4. | FASCIANI | Paolo | Assegnista | 05 | 05 | BIO/02 |
| 5. | GENTILE | Roberta | Assegnista | 05 | 05 | BIO/06 |
| 6. | GIUSTI | Ilaria | Assegnista | 06 | 06 | MED/05 |
| 7. | LA TORRE | Cristina | Assegnista | 06 | 06 | MED/04 |
| 8. | MATTEUCCI | Federica | Assegnista | 07 | 07 | AGR/16 |
| 9. | PALMERINI | Maria Grazia | Assegnista | 05 | 05 | BIO/16 |
| 10. | PALUMBO | Paola | Assegnista | 06 | 06 | MED/04 |
| 11. | PLEBANI | Sara | Assegnista | 06 | 06 | MED/15 |
| 12. | SABATINI | Domenica | Assegnista | 07 | 07 | AGR/11 |
| 13. | SCHIPANI | Ileana | Assegnista | 05 | 05 | BIO/05 |
| 14. | SPAGNOLI | Valentina | Assegnista | 06 | 06 | MED/36 |
| 15. | VIGNINI | Patrizia | Assegnista | 05 | 05 | BIO/07 |
Personale di ruolo
| Area Amministrativa | 15 |
|---|---|
| Area Servizi Generali e Tecnici | 2 |
| Area Socio - Sanitaria | 14 |
| Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 39 |
| Area Biblioteche | 0 |
| Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
| Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
| Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
| Area Amministrativa | 0 |
|---|---|
| Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
| Area Socio - Sanitaria | 0 |
| Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
| Area Biblioteche | 0 |
| Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
| Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
| Area non definita | 0 |