Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica (DAIS) è nato nel gennaio del 2011 all'interno dell'Università Ca' Foscari di Venezia per favorire l' interazione sul piano scientifico e formativo delle discipline che costituiscono di fatto la chiave innovativa per lo sviluppo dei sistemi ambientali, dell'informazione e della conservazione del patrimonio culturale.
Le ricerche affrontate all'interno del dipartimento riguardano lo studio di sistemi complessi attraverso il contributo di più discipline scientifiche, affrontato con un approccio tipicamente olistico. In questo senso vengono sviluppate tematiche relative ad esempio allo studio degli ecosistemi, dei cambiamenti climatici, dell'intelligenza artificiale, sicurezza informatica, multimedialità, della conservazione del patrimonio culturale e ambientale, di processi di produzione industriale sostenibili. Lo sviluppo di metodologia statistica per modelli di previsione e per il disegno sperimentale vengono corredati dalla progettazione di nuovi software al fine di validare le ricerche affrontate e proporre nuove strategie di implementazione e di sviluppo.
L'attività di ricerca è organizzata in centri e gruppi ricerca.
I gruppi di maggiore consistenza numerica sono descritti nel quadro B1b, anche se tale quadro non tiene conto della varietà degli interessi.
Fa parte integrante dell'attività di ricerca anche la partecipazione del Dipartimento ai dottorati in Cambiamenti climatici, Informatica, Scienze Ambientali.
Obiettivi
Gli obiettivi per la ricerca del Dipartimento per il prossimo anno si sintetizzano in
Interdisciplinarietà della ricerca (O1)
Finanziamento della ricerca (O2)
Avviamento alla ricerca (O3)
Internazionalizzazione della ricerca (O4)
Qualità della ricerca (O5)
Come si potrà notare alcuni obiettivi condivideranno alcuni azioni.
(O1) Interdisciplinarietà della ricerca : creare le premesse organizzative/gestionali per uno sviluppo bilanciato tra competenze disciplinari e interdisciplinari.
La complessità dei problemi del mondo contemporaneo impone un approccio altamente interdisciplinare alla ricerca scientifica. Il DAIS ha al suo interno alcune eccellenze a livello internazionale in ben definiti ambiti disciplinari. La sfida è quella di coinvolgerle su un terreno interdisciplinare anche per favorire la crescita complessiva del livello qualitativo della ricerca.
Monitoraggio: riesame 2014
Scadenza obiettivo: obiettivo 2015
Azioni : Nell'anno 2014 è prevista la riunione delle varie sedi del dipartimento in un'unica sede. La nuova collocazione delle strutture dipartimentali favorirà la nascita di un nuovo "ecosistema scientifico" ed incentiverà l'interazione tra i gruppi di ricerca esistenti intorno a tematiche di forte impatto e strategicità. Con l'obiettivo di accelerare questa transizione sono stati creati i centri per i quali il dipartimento ha previsto uno stanziamento per l'avvio.
Inoltre per favorire una sinergia tra le diverse aree si prevede di organizzare un workshop di dipartimento grazie al quale i diversi gruppi di ricerca avranno l'opportunità di presentare la loro attività scientifica.
Infine la messa a concorso di assegni d'area rivolti a tematiche di ricerca non
legate a uno specifico SSD dovrebbe creare nuovi punti di contatto tra le varie anime del dipartimento
Indicatori : Numero di progetti multidisciplinari presentati (O1_1), numero di pubblicazioni con coautori appartenenti a differenti ambiti disciplinari (O1_2).
L'obiettivo sarà raggiunto se i rapporti O1_1(2015)/O1_1(2013), O1_2(2015)/O1_2(2013) saranno superiori a 1.03.
(O2) Finanziamento della ricerca : mantenere la capacità di finanziamento.
I dati relativi alla capacità di attrazione di fondi europei ed internazionali sono complessivamente ottimi e così pure i finanziamenti della ricerca mediante attività conto terzi e/o derivanti da convenzioni, anche se si deve tener conto del ciclo economico
Monitoraggio: riesame 2014
Scadenza obiettivo: obiettivo 2015
Azioni : Le azioni riguardano soprattutto la capacità di attrazione di fondi europei ed internazionali. La creazione dei centri dovrebbe permetterere di affrontare meglio le call per le tematiche di ricerca multidisciplinari che hanno sempre un peso maggiore nell'ambito dei programmi comunitari e delle attività di interesse per il territorio.
Indicatori : numero di progetti presentati (O2_1) , numero dei contratti conto terzi/convenzioni (O2_2), entità dei finanziamenti ottenuti (O2_3).
Visto l'ottimo risultato degli anni precedenti l'obiettivo sarà raggiunto se O2_1(2015)/O2_1(2013) e O2_2(2015)/O2_2(2013) se non saranno inferiori a 0.95
(O3) Avviamento alla ricerca : con questo obiettivo si intende la capacità di attrarre all'interno del Dipartimento giovani ricercatori.
Monitoraggio: riesame 2014
Scadenza: obiettivo 2015
Azioni: Il dipartimento sarà attivamente impegnato nel cofinanziamento di assegni e dottorati. Verranno incentivati gli scambi internazionali supportati ad esempio da azioni Marie Sklodowska-Curie.Inoltre è prevista una incentivazione della autonomia dei ricercatori strutturati più giovani mediante la proposta di Incentivi per la RIcerca inDividualE (IRIDE).
Indicatori : Numero assegni/ borse finanziate (O3_1), numero articoli di assegnisti/dottorandi (O3_2)
L'obiettivo sarà raggiunto se tutti i rapporti O3_1(2015)/O3_1(2013), O3_2(2015)/O3_2(2013) saranno superiori a 1.03.
(O4) Internazionalizzazione della ricerca : l'obiettivo è quello di consolidare
l'interscambio scientifico con colleghi e enti di ricerca stranieri
Monitoraggio: riesame 2014
Scadenza: obiettivo 2015
Azioni: Stanziamento di fondi per visiting researcher/fellow, organizzazione di convegni, scuole e seminari.
Indicatori. Numero di coautoraggi con autori non appartenenti a enti di ricerca italiani (O4_1), numero di convegni, scuole e seminari (O4_2).
In particolare l'obiettivo sarà raggiunto se ti rapporti O4_1(2015)/O4_1(2013), O4_2(2015)/O4_2(2013) saranno superiori a 1.05.
(O5) Qualità della ricerca : migliorare la qualità della ricerca.
Monitoraggio : riesame 2014
Scadenza : obiettivo 2015
Azioni : Assegnazione dei fondi individuali utilizzando ranking bibliometrici.
Assegnazione del finanziamento annuale ai centri sulla base di meccanismi premiali.
Indicatori : Indicatori basati sulle linee guida fornite dall'ANVUR, Indicatori bibliometrici riconosciuti a livello internazionale. Indicatori basati su premi e onoreficenze scientifiche (fellowship di società scientifiche di prestigio, invited speaker), partecipazione ad editorial board di riviste internazionali, program committee.
Le ricerche affrontate all'interno del dipartimento riguardano lo studio di sistemi complessi attraverso il contributo di più discipline scientifiche, affrontato con un approccio tipicamente olistico. In questo senso vengono sviluppate tematiche relative ad esempio allo studio degli ecosistemi, dei cambiamenti climatici, dell'intelligenza artificiale, sicurezza informatica, multimedialità, della conservazione del patrimonio culturale e ambientale, di processi di produzione industriale sostenibili. Lo sviluppo di metodologia statistica per modelli di previsione e per il disegno sperimentale vengono corredati dalla progettazione di nuovi software al fine di validare le ricerche affrontate e proporre nuove strategie di implementazione e di sviluppo.
L'attività di ricerca è organizzata in centri e gruppi ricerca.
I gruppi di maggiore consistenza numerica sono descritti nel quadro B1b, anche se tale quadro non tiene conto della varietà degli interessi.
Fa parte integrante dell'attività di ricerca anche la partecipazione del Dipartimento ai dottorati in Cambiamenti climatici, Informatica, Scienze Ambientali.
Obiettivi
Gli obiettivi per la ricerca del Dipartimento per il prossimo anno si sintetizzano in
Interdisciplinarietà della ricerca (O1)
Finanziamento della ricerca (O2)
Avviamento alla ricerca (O3)
Internazionalizzazione della ricerca (O4)
Qualità della ricerca (O5)
Come si potrà notare alcuni obiettivi condivideranno alcuni azioni.
(O1) Interdisciplinarietà della ricerca : creare le premesse organizzative/gestionali per uno sviluppo bilanciato tra competenze disciplinari e interdisciplinari.
La complessità dei problemi del mondo contemporaneo impone un approccio altamente interdisciplinare alla ricerca scientifica. Il DAIS ha al suo interno alcune eccellenze a livello internazionale in ben definiti ambiti disciplinari. La sfida è quella di coinvolgerle su un terreno interdisciplinare anche per favorire la crescita complessiva del livello qualitativo della ricerca.
Monitoraggio: riesame 2014
Scadenza obiettivo: obiettivo 2015
Azioni : Nell'anno 2014 è prevista la riunione delle varie sedi del dipartimento in un'unica sede. La nuova collocazione delle strutture dipartimentali favorirà la nascita di un nuovo "ecosistema scientifico" ed incentiverà l'interazione tra i gruppi di ricerca esistenti intorno a tematiche di forte impatto e strategicità. Con l'obiettivo di accelerare questa transizione sono stati creati i centri per i quali il dipartimento ha previsto uno stanziamento per l'avvio.
Inoltre per favorire una sinergia tra le diverse aree si prevede di organizzare un workshop di dipartimento grazie al quale i diversi gruppi di ricerca avranno l'opportunità di presentare la loro attività scientifica.
Infine la messa a concorso di assegni d'area rivolti a tematiche di ricerca non
legate a uno specifico SSD dovrebbe creare nuovi punti di contatto tra le varie anime del dipartimento
Indicatori : Numero di progetti multidisciplinari presentati (O1_1), numero di pubblicazioni con coautori appartenenti a differenti ambiti disciplinari (O1_2).
L'obiettivo sarà raggiunto se i rapporti O1_1(2015)/O1_1(2013), O1_2(2015)/O1_2(2013) saranno superiori a 1.03.
(O2) Finanziamento della ricerca : mantenere la capacità di finanziamento.
I dati relativi alla capacità di attrazione di fondi europei ed internazionali sono complessivamente ottimi e così pure i finanziamenti della ricerca mediante attività conto terzi e/o derivanti da convenzioni, anche se si deve tener conto del ciclo economico
Monitoraggio: riesame 2014
Scadenza obiettivo: obiettivo 2015
Azioni : Le azioni riguardano soprattutto la capacità di attrazione di fondi europei ed internazionali. La creazione dei centri dovrebbe permetterere di affrontare meglio le call per le tematiche di ricerca multidisciplinari che hanno sempre un peso maggiore nell'ambito dei programmi comunitari e delle attività di interesse per il territorio.
Indicatori : numero di progetti presentati (O2_1) , numero dei contratti conto terzi/convenzioni (O2_2), entità dei finanziamenti ottenuti (O2_3).
Visto l'ottimo risultato degli anni precedenti l'obiettivo sarà raggiunto se O2_1(2015)/O2_1(2013) e O2_2(2015)/O2_2(2013) se non saranno inferiori a 0.95
(O3) Avviamento alla ricerca : con questo obiettivo si intende la capacità di attrarre all'interno del Dipartimento giovani ricercatori.
Monitoraggio: riesame 2014
Scadenza: obiettivo 2015
Azioni: Il dipartimento sarà attivamente impegnato nel cofinanziamento di assegni e dottorati. Verranno incentivati gli scambi internazionali supportati ad esempio da azioni Marie Sklodowska-Curie.Inoltre è prevista una incentivazione della autonomia dei ricercatori strutturati più giovani mediante la proposta di Incentivi per la RIcerca inDividualE (IRIDE).
Indicatori : Numero assegni/ borse finanziate (O3_1), numero articoli di assegnisti/dottorandi (O3_2)
L'obiettivo sarà raggiunto se tutti i rapporti O3_1(2015)/O3_1(2013), O3_2(2015)/O3_2(2013) saranno superiori a 1.03.
(O4) Internazionalizzazione della ricerca : l'obiettivo è quello di consolidare
l'interscambio scientifico con colleghi e enti di ricerca stranieri
Monitoraggio: riesame 2014
Scadenza: obiettivo 2015
Azioni: Stanziamento di fondi per visiting researcher/fellow, organizzazione di convegni, scuole e seminari.
Indicatori. Numero di coautoraggi con autori non appartenenti a enti di ricerca italiani (O4_1), numero di convegni, scuole e seminari (O4_2).
In particolare l'obiettivo sarà raggiunto se ti rapporti O4_1(2015)/O4_1(2013), O4_2(2015)/O4_2(2013) saranno superiori a 1.05.
(O5) Qualità della ricerca : migliorare la qualità della ricerca.
Monitoraggio : riesame 2014
Scadenza : obiettivo 2015
Azioni : Assegnazione dei fondi individuali utilizzando ranking bibliometrici.
Assegnazione del finanziamento annuale ai centri sulla base di meccanismi premiali.
Indicatori : Indicatori basati sulle linee guida fornite dall'ANVUR, Indicatori bibliometrici riconosciuti a livello internazionale. Indicatori basati su premi e onoreficenze scientifiche (fellowship di società scientifiche di prestigio, invited speaker), partecipazione ad editorial board di riviste internazionali, program committee.
Sezione B - Sistema di gestione
Quadro B1 Struttura organizzativa del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica (DAIS) ha la seguente struttura :
Direzione,
Giunta di dipartimento,
Consiglio di dipartimento (CDD),
Comitato per la didattica,
Comitato per la ricerca (CDR),
Commissione paritetica,
Collegi di Dottorato (CDO)
Collegi Didattici
Per un elenco completo delle funzioni di indirizzo e di governo del DAIS si rimanda al regolamento dell'Ateneo allegato. Tuttavia specifiche funzioni
di indirizzo della ricerca, sono in carico al comitato per la ricerca e in misura minore ai Collegi di dottorato.
Al CDR in particolare è affidata l' attività di coordinamento e indirizzo di tutta le attività di ricerca, ovvero è l'organo di indirizzo Il Comitato della ricerca (CDR) nel 2013 risultava così composto
Prof. Carlo Gaetan (presidente)
Prof.ssa Maria Simonetta Balsamo
Prof. Andrea Gambaro
Dott.ssa Emanuela Molinaroli
Prof. Antonio Marcomini
Prof. Pietro Franzoi
Prof. Roberto Pastres
Dott. Andrea Torsello
Prof. Pietro Tundo
Dott. Cristiano Varin
Prof.ssa Elisabetta Zendri
Il CDR tra le sue funzioni controlla e pianifica (tra parentesi i periodi di esame) :
1. gli assegni di ricerca del DAIS suddivisi a seconda della natura del finanziamento in
1a) assegni totalmente a carico dei fondi dei membri DAIS (mensilmente)
1b) assegni cofinanziati dal DAIS, stabiliti a seguito di una call competitiva (maggio, dicembre)
2. gli Incentivi per la RIcerca inDividualE, IRIDE, stabiliti a seguito di una call competitiva (marzo)
3. le Assegnazioni Dipartimentali per la Ricerca (fondi AdiR), determinate in base ad una valutazione comparativa (gennaio)
4. i cofinanziamenti per i convegni stabiliti a seguiti di una call (giugno)
5. La valutazione in itinere dei centri e le assegnazioni di fondi dipartimentali a questi (marzo)
6. La valutazione delle relazioni triennali e le relazioni di conferma in ruolo del personale docente strutturato del DAIS.
Tutte le proposte del CDR sono riportate nel temporalmente successivo CDD e sottoposte a discussione ed approvazione. In questo senso il CDD rappresenta l'organo di governo della ricerca.
Il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica (DAIS) ha la seguente struttura :
Direzione,
Giunta di dipartimento,
Consiglio di dipartimento (CDD),
Comitato per la didattica,
Comitato per la ricerca (CDR),
Commissione paritetica,
Collegi di Dottorato (CDO)
Collegi Didattici
Per un elenco completo delle funzioni di indirizzo e di governo del DAIS si rimanda al regolamento dell'Ateneo allegato. Tuttavia specifiche funzioni
di indirizzo della ricerca, sono in carico al comitato per la ricerca e in misura minore ai Collegi di dottorato.
Al CDR in particolare è affidata l' attività di coordinamento e indirizzo di tutta le attività di ricerca, ovvero è l'organo di indirizzo Il Comitato della ricerca (CDR) nel 2013 risultava così composto
Prof. Carlo Gaetan (presidente)
Prof.ssa Maria Simonetta Balsamo
Prof. Andrea Gambaro
Dott.ssa Emanuela Molinaroli
Prof. Antonio Marcomini
Prof. Pietro Franzoi
Prof. Roberto Pastres
Dott. Andrea Torsello
Prof. Pietro Tundo
Dott. Cristiano Varin
Prof.ssa Elisabetta Zendri
Il CDR tra le sue funzioni controlla e pianifica (tra parentesi i periodi di esame) :
1. gli assegni di ricerca del DAIS suddivisi a seconda della natura del finanziamento in
1a) assegni totalmente a carico dei fondi dei membri DAIS (mensilmente)
1b) assegni cofinanziati dal DAIS, stabiliti a seguito di una call competitiva (maggio, dicembre)
2. gli Incentivi per la RIcerca inDividualE, IRIDE, stabiliti a seguito di una call competitiva (marzo)
3. le Assegnazioni Dipartimentali per la Ricerca (fondi AdiR), determinate in base ad una valutazione comparativa (gennaio)
4. i cofinanziamenti per i convegni stabiliti a seguiti di una call (giugno)
5. La valutazione in itinere dei centri e le assegnazioni di fondi dipartimentali a questi (marzo)
6. La valutazione delle relazioni triennali e le relazioni di conferma in ruolo del personale docente strutturato del DAIS.
Tutte le proposte del CDR sono riportate nel temporalmente successivo CDD e sottoposte a discussione ed approvazione. In questo senso il CDD rappresenta l'organo di governo della ricerca.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Centre for Environmental quality, assessment and management | PAVAN Paolo | 14 | |
2. | KIIS -- Center for Knowledge, Interaction and Intelligent Systems | PELILLO Marcello | 18 | Luca Rossi BSc, MSc, Phd Postdoctoral Research Fellow University of Birmingham School of Computer Science Andrea Prati Professore Associato SSD/ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni IUAV Venezia Samuel Rota Bulò Docente a contratto Università Ca' Foscari |
3. | European Centre for Living Technology (ECLT) | POLI Irene | 17 | Claes Andersson, Chalmers Tekniska Hoegskola AB Stefano Benedettini, fino al 2013 assegnista di ricerca ECLT Philip Brown, University of Kent Rudolf Marcel Fuchslin, Zurich University of Applied Sciences David Lane, Università di Modena e Reggio Emilia Marina Khoroshiltseva, assegnista ECLT Mathias Weyland, Zurich University of Applied Sciences Marco Villani, Università di Modena e Reggio Emilia Michele Zappia, assegnista ECLT fino al 30/09/2013, attualmente collabora con il Comune di Treviso in forma occasionale. Kristian Lindgren, Chalmers Tekniska Hoegskola AB Davide De Lucrezia, professore a contratto Ca Foscari John McCaskill, Ruhr University Bochum Norman Packard, Protolife (USA) Ruggero Rossi, fino al 2013 assegnista di ricerca ECLT Roberto Serra, Università di Modena e Reggio Emilia Sander van der Leeuw, Arizona State University |
4. | CEMAS . Centre for Estuarine and coastal MArine Sciences | PASTRES Roberto | 13 | Dott.ssa Chiara Facca, Tecnico Amministrativo, Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica - Università Ca' Foscari Venezia |
5. | ACADIA – Advances in Autonomous, Distributed and Pervasive Systems | MARIN Andrea | 21 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Centro Selisi Scuola in Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli Scambi Internazionali | BILLIO Monica (Economia) | 63 | |
2. | Digital Humanities (Filologia digitale e Linguistica computazionale) | BUZZONI Marina (Studi Linguistici e Culturali Comparati) | 7 | Omar HASHEM ABDO KHALAF Docente a contratto Agata Rotondi Dottorando - Studi Linguistici e Culturali Comparati |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
I laboratori del Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica situati nelle sedi della Celestia, Santa Marta e via Torino - Mestre, offrono a docenti/ricercatori/studenti/dottorandi e assegnisti un campo di lavoro e di applicazione alle attività di ricerca su tematiche ambientali, archeologia ed arti, beni culturali, chimica e materiali.
I vari gruppi di ricerca, oltre al sistema di propri laboratori che è composto da piccola e grande strumentazione e di apparecchiature di laboratorio per la preparazione di campioni, grazie alla collaborazione con i centri esterni come il CNR-IDPA e CLT possono integrare le proprie capacità operative attraverso la strumentazione da questi messa a disposizione.
Il Campus inoltre offre ai Dipartimenti scientifici un centro interdipartimentale di servizi con soffieria, officina meccanica e laboratorio elettronico in grado di dare supporto alla realizzazione dei progetti.
Il Dipartimento dispone della clean room, un laboratorio a contaminazione controllata nel quale i ricercatori possono identificare ultratracce, ovvero la presenza di sostanze a bassissima concentrazione. Attraverso questa strumentazione è stato possibile analizzare chimicamente i campioni di acqua e sedimenti raccolti nei laghi subglaciali dell'Antartide durante la missione WISSARD alla quale ha partecipato il prof. Carlo Barbante.
Il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica, presso la sede di via Torino a Mestre, mette inoltre a disposizione tre laboratori per lo svolgimento di attività didattiche e di ricerca su artificial intelligence, bioinformatics, distributed systems, information systems, mathematics e programming languages.
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I vari gruppi di ricerca, oltre al sistema di propri laboratori che è composto da piccola e grande strumentazione e di apparecchiature di laboratorio per la preparazione di campioni, grazie alla collaborazione con i centri esterni come il CNR-IDPA e CLT possono integrare le proprie capacità operative attraverso la strumentazione da questi messa a disposizione.
Il Campus inoltre offre ai Dipartimenti scientifici un centro interdipartimentale di servizi con soffieria, officina meccanica e laboratorio elettronico in grado di dare supporto alla realizzazione dei progetti.
Il Dipartimento dispone della clean room, un laboratorio a contaminazione controllata nel quale i ricercatori possono identificare ultratracce, ovvero la presenza di sostanze a bassissima concentrazione. Attraverso questa strumentazione è stato possibile analizzare chimicamente i campioni di acqua e sedimenti raccolti nei laghi subglaciali dell'Antartide durante la missione WISSARD alla quale ha partecipato il prof. Carlo Barbante.
Il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica, presso la sede di via Torino a Mestre, mette inoltre a disposizione tre laboratori per lo svolgimento di attività didattiche e di ricerca su artificial intelligence, bioinformatics, distributed systems, information systems, mathematics e programming languages.
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema bibliotecario di Ateneo | http://www.unive.it/sba | 816.234 | 172.856 | 12.822 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [15]
-
- Prof. Associati [20]
-
- Ricercatori [18]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [7]
-
- Assegnisti [45]
-
- Dottorandi [48]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Ricercatori
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BALLIANA | Eleonora | Ricercatore confermato | 03 | 03 | CHIM/12 |
2. | CAVINATO | Cristina | Ricercatore confermato | 09 | 09 | ING-IND/25 |
3. | CRITTO | Andrea | Ricercatore confermato | 03 | 03 | CHIM/12 |
4. | GIACOMETTI | Andrea | Ricercatore confermato | 03 | 03 | CHIM/06 |
5. | MALAVASI | Stefano | Ricercatore confermato | 05 | 05 | BIO/07 |
6. | MARIN | Andrea | Ricercatore non confermato | 01 | 01 | INF/01 |
7. | MOLINAROLI | Emanuela | Ricercatore confermato | 04 | 04 | GEO/02 |
8. | PIAZZA | Rossano | Ricercatore confermato | 03 | 03 | CHIM/01 |
9. | PITTARELLO | Fabio | Ricercatore confermato | 01 | 01 | INF/01 |
10. | PRANOVI | Fabio | Ricercatore confermato | 05 | 05 | BIO/07 |
11. | RAFFAETA' | Alessandra | Ricercatore confermato | 01 | 01 | INF/01 |
12. | RONCATO | Alessandro | Ricercatore confermato | 01 | 01 | INF/01 |
13. | SILVESTRI | Claudio | Ricercatore confermato | 01 | 01 | INF/01 |
14. | SIMEONI | Marta | Ricercatore confermato | 01 | 01 | INF/01 |
15. | SLANZI | Debora | Ricercatore non confermato | 13 | 13 | SECS-S/01 |
16. | TORSELLO | Andrea | Ricercatore confermato | 01 | 01 | INF/01 |
17. | TOSCANO | Giuseppa | Ricercatore confermato | 03 | 03 | CHIM/01 |
18. | VARIN | Cristiano | Ricercatore confermato | 13 | 13 | SECS-S/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 9 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 7 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |