Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
All'interno del Dipartimento l'attività di ricerca è portata avanti attraverso il Dottorato di Ricerca, gli Assegni di Ricerca e dai docenti e ricercatori suddivisi in sette sezioni omogenee: Arti: storia e performance, Filologia classica e moderna, Filosofia, Lingue e letterature straniere, Scienze preistoriche e antropologiche, Scienze umane, Storia e Scienze dell'Antichità.
Per far fronte a una grande frammentazione di settori di ricerca (più di 60 strutturati che fanno capo a più di 50 SSD) l'attività di ricerca del Dipartimento ha svolto un imponente sforzo di aggregazione interdisciplinare.
Per favorire il confronto tra le diverse discipline presenti e documentare la molteplicità e la ricchezza delle attività di ricerca svolte nel
Dipartimento di Studi Umanistici, dal 2013 vengono organizzate le Department Lectures, con cadenza mensile e programmazione semestrale per garantire una buona interazione tra le diverse aree di ricerca. Si tratta di una serie di Lezioni Magistrali rivolte sia all'Ateneo sia alla cittadinanza e tenute tanto da ricercatori interni, quanto da studiosi ospiti con i quali esiste un rapporto di collaborazione di ricerca.
In questi macroambiti di ricerca, spesso a cavallo tra diverse aree, vengono privilegiate le seguenti linee:
1. Testo: edizione, traduzione, commento. Il più ampio gruppo di ricercatori, delle aree filologiche, storiche, linguistiche, filosofiche e pedagogiche organizza la propria ricerca intorno al testo: edizione, traduzione e commento filologico e critico. L'attività editoriale spazia dalla tradizione antica (frammenti aristofanei e tradizione aristotelica) all'italianistica (Dante, petrarchismo, letteratura estense tra 5-600 e cultura letteraria ferrarese di Sei-settecento oltre a manoscritti di scritture umanistiche, letteratura tecnico-scientifica tra tardo Medioevo e prima modernità); in germanistica la ricerca si concentra su una nuova edizione dell'opera di E.T.A. Hoffmann in prospettiva transmediale e interculturale nonché sul cinema tedesco in una prospettiva culturologica; in francesistica vengono studiate le modalità rappresentative del meraviglioso nella letteratura e la letteratura di viaggio e romanzesca francese e francofona dal XVIII al XXI sec.; in anglistica e americanistica il teatro di Shakespeare, le teorie di comparazione fra la letteratura, le arti visive e la rappresentazione delle teorie scientifiche, nonché la letteratura americana e afroamericana tra Ottocento e Novecento; in ispanistica la ricerca di taglio filologico investe testi ispanici del Siglo de oro e dell'Otto-Novecento, con particolare riguardo alla prosa di San Giovanni della Croce, alla poesia gongorina e alle opere di Unamuno; in filosofia opere e inediti di Fichte, Schopenhauer e Wittgenstein; in storia il carteggio di Muratori; in storia della musica i lavori editoriali si concentrano su problemi di tradizione testuale e musicale nell'ambito del madrigale cinquecentesco e lavoro d'edizione critica delle opere di Vincenzo Bellini; nel campo pedagogico si sono svolti studi critici nel settore della storia e delal filosofia dell'educazione in particolare analizzando testi di classici greci e della modernità
2. Arti figurative, performative, musicali. La ricerca intorno alle arti figurative, performative e musicali contemporanee e nella loro storia affronta il cinema e il teatro moderno e novecentesco; la storia dell'arte, in particolare la pittura di paesaggio nel Seicento e nell'età contemporanea, la pittura di Caravaggio e la scultura contemporanea, infine le tecnologie digitali applicate alla storia dell'arte; la storia della musica con particolare attenzione all'opera e al madrigale, anche in riferimento alla tradizione ferrarese.
3. Scienze sociali. Un gruppo di scienziati sociali (sociologi, antropologi, storici e studiosi delle dottrine politiche) lavora intorno a temi più contemporaneisti, svolgendo studi relativi ai processi legati alle società “multiculturali”, ai processi di inclusione ed esclusione sociale, alle politiche socio-sanitarie in ambito urbano, all'organizzazione dei servizi e delle professioni, all'analisi delle trasformazioni dell'ambiente e delle periferie urbane, alle produzioni artistiche in diversi contesti storico-sociali, al processo di mutazione del pensiero e dei movimenti politici negli ultimi anni. Essi da una parte realizzano ricerche empiriche, di natura qualitativa, di carattere etnografico e con una forte ricaduta applicativa in ambito socio-antropologico, dall'altra sviluppano teorie e interpretazioni in ambito storico-politologico.
5. La storia della filosofia e del pensiero scientifico dall'antichità greca ai giorni nostri. I filosofi del dipartimento convergono in particolare sulle ricerche di ambito storico-filosofico, sui presocratici e Aristotele, le passioni nella tradizione medievale e in Tommaso d'Aquino, la cultura filosofica e artistica del Rinascimento, Pletone, Pico e Dürer, le scienze della vita e la medicina in età moderna, la tradizione empiristica anglosassone, Hume e Shaftesbury, la filosofia trascendentale tedesca da Kant a Schopenhauer, l'ermeneutica e la fenomenologia del '900.
5. Linguistica e la filosofia del linguaggio. Uno specifico ambito di ricerca riguarda la linguistica e la filosofia del linguaggio e investe la linguistica teorica (fonologia e morfosintassi), glottologia e linguistiche (teoria degli atti linguistici), fonetica e fonologia del tedesco, così come il pensiero analitico contemporaneo di Wittgenstein, Quine e Davidson.
6. Scienze umane. Nell'ambito delle Scienze umane la ricerca abbraccia due aree scientifiche, quella pedagogica, che si occupa di storia delle istituzioni scolastiche, di letteratura per l'infanzia, di processi educativi e di apprendimento in ambienti scolastici e socio-educativi e di filosofia ed epistemologia della formazione; e quella psicologica, che si occupa di studi nei campi dello sviluppo infantile e della psicologia delle emozioni e clinica, del ragionamento e dei disturbi comportamentali.
7. Le ricerche di storia politica, sociale e giuridica riguardano un arco cronologico che va dal mondo antico all'età moderna. Delle realtà storiche dell'antichità vengono indagati i rapporti fra diritto, politica, cultura e la storia della giurisprudenza, oltre alla storia sociale, in particolare quella dell'antica Pompei e delle province di area balcanico-danubiana. Le linee di ricerca sull'età tardo medioevale e rinascimentale concernono in particolare l'ambito locale - soprattutto ferrarese; quelle riguardanti l'età moderna, i sistemi di equilibrio fra potenze mediterranee ed europee, fra le quali risalta la Repubblica di Genova. Gli interessi specificamente rivolti all'ambito archeologico sono finalizzati ad attività di scavo stratigrafico e di ricostruzione del paesaggio storico in area padana e a vari ambiti dell'etruscologia, sia storico-artistici, sia epigrafici e storico-antiquari.
8. Scienze preistoriche e antropologiche. Le linee di indagine della sezione di scienze preistoriche e antropologiche si concentrano sul processo di ominazione e i fenomeni migratori nell'Europa mediterranea a partire da almeno 1,5 milioni di anni fino a circa 7.000 anni fa con la rivoluzione neolitica. L'arco temporale vede la successione di differenti specie del genere Homo e investe settori di indagine incentrati sull'ecologia umana, le strategie di sussistenza, gli insediamenti e l'economia, la dieta e l'alimentazione, il processi cognitivi, la comunicazione simbolica e i rinnovamenti culturali. Nei laboratori temporanei di ricerca allestiti in insediamenti preistorici e nei laboratori permanenti presenti in Dipartimento, i ricercatori della Sezione dirigono ricerche con metodologie scientifiche aggiornate, in un contesto interdisciplinare, creando occasioni di formazione e sviluppo per la ricerca sperimentale in un confronto internazionale.
9. E-Learning. Le questioni dell'e-learning sono al centro dei lavori dei ricercatori del dipartimento che lavorano in cooperazione con il Centro di Tecnologie per la Comunicazione, l'Innovazione e la Didattica a distanza d'Ateneo. Le linee di ricerca riguardano: modelli e prototipi di didattica multimediale e interattiva per la formazione a distanza degli insegnanti; il ruolo e le funzioni della valutazione nell'istruzione a distanza; la qualità dei materiali didattici per l'istruzione a distanza; i sistemi digitali, audiovisivi e interattivi per uso didattico-scientifico: la strutturazione dei contenuti e mappe cognitive, strumenti multimediali e interattivi di rete per la condivisione dei contenuti e l'apprendimento; l'analisi dei ruoli delle diverse figure di tutor nell'insegnamento universitario in corsi FAD, Blended Learning e WebBased.
Considerando le criticità emerse nel quadro B3, le modalità di realizzazione degli obiettivi di ricerca pluriennali sono le seguenti:
1. Al fine di mitigare ulteriormente la frammentazione della ricerca nei 52 SSD rappresentati dai 60 strutturati si pianificheranno progetti, attività e pubblicazioni interdisciplinari in ambito dipartimentale.
2. Al fine di evitare il mancato conferimento di prodotti per le Aree 10 e 11a causato da difficoltà insorte nell'utilizzo degli strumenti informatici, si garantirà che ogni membro del dipartimento sia in grado di interagire agevolmente con le piattaforme U-Gov, LoginMiur, etc.
3. Al fine di incentivare la presentazione di applications ai bandi competitivi UE si organizzeranno incontri di dipartimento volti a illustrare le calls alle quali i membri partecipano o intendono partecipare;
4. Al fine di incentivare l'internazionalizzazione della ricerca e il coinvolgimento di coautori stranieri nelle pubblicazioni si potenzieranno le mobilità in entrata e in uscita;
5. Al fine di includere il principio di sostenibilità come paradigma centrale delle molteplici attività di ricerca si solleciteranno i membri del dipartimento a organizzare attività incentrate sulla sostenibilità della e nella cultura umanistica.
Le modalità di monitoraggio sono le seguenti:
Si costituirà una commissione di dipartimento, formata da almeno un/a rappresentante per sezione, che si prefigge di assicurare:
1. l'interdisciplinarietà in ambito dipartimentale;
2. il corretto inserimento e aggiornamento dei prodotti della ricerca;
3. la partecipazione a bandi competitivi UE;
4. l'internazionalizzazione e la produzione scientifica con coautori stranieri attraverso la mobilità;
5 il contributo della cultura umanistica alla sostenibilità.
Per far fronte a una grande frammentazione di settori di ricerca (più di 60 strutturati che fanno capo a più di 50 SSD) l'attività di ricerca del Dipartimento ha svolto un imponente sforzo di aggregazione interdisciplinare.
Per favorire il confronto tra le diverse discipline presenti e documentare la molteplicità e la ricchezza delle attività di ricerca svolte nel
Dipartimento di Studi Umanistici, dal 2013 vengono organizzate le Department Lectures, con cadenza mensile e programmazione semestrale per garantire una buona interazione tra le diverse aree di ricerca. Si tratta di una serie di Lezioni Magistrali rivolte sia all'Ateneo sia alla cittadinanza e tenute tanto da ricercatori interni, quanto da studiosi ospiti con i quali esiste un rapporto di collaborazione di ricerca.
In questi macroambiti di ricerca, spesso a cavallo tra diverse aree, vengono privilegiate le seguenti linee:
1. Testo: edizione, traduzione, commento. Il più ampio gruppo di ricercatori, delle aree filologiche, storiche, linguistiche, filosofiche e pedagogiche organizza la propria ricerca intorno al testo: edizione, traduzione e commento filologico e critico. L'attività editoriale spazia dalla tradizione antica (frammenti aristofanei e tradizione aristotelica) all'italianistica (Dante, petrarchismo, letteratura estense tra 5-600 e cultura letteraria ferrarese di Sei-settecento oltre a manoscritti di scritture umanistiche, letteratura tecnico-scientifica tra tardo Medioevo e prima modernità); in germanistica la ricerca si concentra su una nuova edizione dell'opera di E.T.A. Hoffmann in prospettiva transmediale e interculturale nonché sul cinema tedesco in una prospettiva culturologica; in francesistica vengono studiate le modalità rappresentative del meraviglioso nella letteratura e la letteratura di viaggio e romanzesca francese e francofona dal XVIII al XXI sec.; in anglistica e americanistica il teatro di Shakespeare, le teorie di comparazione fra la letteratura, le arti visive e la rappresentazione delle teorie scientifiche, nonché la letteratura americana e afroamericana tra Ottocento e Novecento; in ispanistica la ricerca di taglio filologico investe testi ispanici del Siglo de oro e dell'Otto-Novecento, con particolare riguardo alla prosa di San Giovanni della Croce, alla poesia gongorina e alle opere di Unamuno; in filosofia opere e inediti di Fichte, Schopenhauer e Wittgenstein; in storia il carteggio di Muratori; in storia della musica i lavori editoriali si concentrano su problemi di tradizione testuale e musicale nell'ambito del madrigale cinquecentesco e lavoro d'edizione critica delle opere di Vincenzo Bellini; nel campo pedagogico si sono svolti studi critici nel settore della storia e delal filosofia dell'educazione in particolare analizzando testi di classici greci e della modernità
2. Arti figurative, performative, musicali. La ricerca intorno alle arti figurative, performative e musicali contemporanee e nella loro storia affronta il cinema e il teatro moderno e novecentesco; la storia dell'arte, in particolare la pittura di paesaggio nel Seicento e nell'età contemporanea, la pittura di Caravaggio e la scultura contemporanea, infine le tecnologie digitali applicate alla storia dell'arte; la storia della musica con particolare attenzione all'opera e al madrigale, anche in riferimento alla tradizione ferrarese.
3. Scienze sociali. Un gruppo di scienziati sociali (sociologi, antropologi, storici e studiosi delle dottrine politiche) lavora intorno a temi più contemporaneisti, svolgendo studi relativi ai processi legati alle società “multiculturali”, ai processi di inclusione ed esclusione sociale, alle politiche socio-sanitarie in ambito urbano, all'organizzazione dei servizi e delle professioni, all'analisi delle trasformazioni dell'ambiente e delle periferie urbane, alle produzioni artistiche in diversi contesti storico-sociali, al processo di mutazione del pensiero e dei movimenti politici negli ultimi anni. Essi da una parte realizzano ricerche empiriche, di natura qualitativa, di carattere etnografico e con una forte ricaduta applicativa in ambito socio-antropologico, dall'altra sviluppano teorie e interpretazioni in ambito storico-politologico.
5. La storia della filosofia e del pensiero scientifico dall'antichità greca ai giorni nostri. I filosofi del dipartimento convergono in particolare sulle ricerche di ambito storico-filosofico, sui presocratici e Aristotele, le passioni nella tradizione medievale e in Tommaso d'Aquino, la cultura filosofica e artistica del Rinascimento, Pletone, Pico e Dürer, le scienze della vita e la medicina in età moderna, la tradizione empiristica anglosassone, Hume e Shaftesbury, la filosofia trascendentale tedesca da Kant a Schopenhauer, l'ermeneutica e la fenomenologia del '900.
5. Linguistica e la filosofia del linguaggio. Uno specifico ambito di ricerca riguarda la linguistica e la filosofia del linguaggio e investe la linguistica teorica (fonologia e morfosintassi), glottologia e linguistiche (teoria degli atti linguistici), fonetica e fonologia del tedesco, così come il pensiero analitico contemporaneo di Wittgenstein, Quine e Davidson.
6. Scienze umane. Nell'ambito delle Scienze umane la ricerca abbraccia due aree scientifiche, quella pedagogica, che si occupa di storia delle istituzioni scolastiche, di letteratura per l'infanzia, di processi educativi e di apprendimento in ambienti scolastici e socio-educativi e di filosofia ed epistemologia della formazione; e quella psicologica, che si occupa di studi nei campi dello sviluppo infantile e della psicologia delle emozioni e clinica, del ragionamento e dei disturbi comportamentali.
7. Le ricerche di storia politica, sociale e giuridica riguardano un arco cronologico che va dal mondo antico all'età moderna. Delle realtà storiche dell'antichità vengono indagati i rapporti fra diritto, politica, cultura e la storia della giurisprudenza, oltre alla storia sociale, in particolare quella dell'antica Pompei e delle province di area balcanico-danubiana. Le linee di ricerca sull'età tardo medioevale e rinascimentale concernono in particolare l'ambito locale - soprattutto ferrarese; quelle riguardanti l'età moderna, i sistemi di equilibrio fra potenze mediterranee ed europee, fra le quali risalta la Repubblica di Genova. Gli interessi specificamente rivolti all'ambito archeologico sono finalizzati ad attività di scavo stratigrafico e di ricostruzione del paesaggio storico in area padana e a vari ambiti dell'etruscologia, sia storico-artistici, sia epigrafici e storico-antiquari.
8. Scienze preistoriche e antropologiche. Le linee di indagine della sezione di scienze preistoriche e antropologiche si concentrano sul processo di ominazione e i fenomeni migratori nell'Europa mediterranea a partire da almeno 1,5 milioni di anni fino a circa 7.000 anni fa con la rivoluzione neolitica. L'arco temporale vede la successione di differenti specie del genere Homo e investe settori di indagine incentrati sull'ecologia umana, le strategie di sussistenza, gli insediamenti e l'economia, la dieta e l'alimentazione, il processi cognitivi, la comunicazione simbolica e i rinnovamenti culturali. Nei laboratori temporanei di ricerca allestiti in insediamenti preistorici e nei laboratori permanenti presenti in Dipartimento, i ricercatori della Sezione dirigono ricerche con metodologie scientifiche aggiornate, in un contesto interdisciplinare, creando occasioni di formazione e sviluppo per la ricerca sperimentale in un confronto internazionale.
9. E-Learning. Le questioni dell'e-learning sono al centro dei lavori dei ricercatori del dipartimento che lavorano in cooperazione con il Centro di Tecnologie per la Comunicazione, l'Innovazione e la Didattica a distanza d'Ateneo. Le linee di ricerca riguardano: modelli e prototipi di didattica multimediale e interattiva per la formazione a distanza degli insegnanti; il ruolo e le funzioni della valutazione nell'istruzione a distanza; la qualità dei materiali didattici per l'istruzione a distanza; i sistemi digitali, audiovisivi e interattivi per uso didattico-scientifico: la strutturazione dei contenuti e mappe cognitive, strumenti multimediali e interattivi di rete per la condivisione dei contenuti e l'apprendimento; l'analisi dei ruoli delle diverse figure di tutor nell'insegnamento universitario in corsi FAD, Blended Learning e WebBased.
Considerando le criticità emerse nel quadro B3, le modalità di realizzazione degli obiettivi di ricerca pluriennali sono le seguenti:
1. Al fine di mitigare ulteriormente la frammentazione della ricerca nei 52 SSD rappresentati dai 60 strutturati si pianificheranno progetti, attività e pubblicazioni interdisciplinari in ambito dipartimentale.
2. Al fine di evitare il mancato conferimento di prodotti per le Aree 10 e 11a causato da difficoltà insorte nell'utilizzo degli strumenti informatici, si garantirà che ogni membro del dipartimento sia in grado di interagire agevolmente con le piattaforme U-Gov, LoginMiur, etc.
3. Al fine di incentivare la presentazione di applications ai bandi competitivi UE si organizzeranno incontri di dipartimento volti a illustrare le calls alle quali i membri partecipano o intendono partecipare;
4. Al fine di incentivare l'internazionalizzazione della ricerca e il coinvolgimento di coautori stranieri nelle pubblicazioni si potenzieranno le mobilità in entrata e in uscita;
5. Al fine di includere il principio di sostenibilità come paradigma centrale delle molteplici attività di ricerca si solleciteranno i membri del dipartimento a organizzare attività incentrate sulla sostenibilità della e nella cultura umanistica.
Le modalità di monitoraggio sono le seguenti:
Si costituirà una commissione di dipartimento, formata da almeno un/a rappresentante per sezione, che si prefigge di assicurare:
1. l'interdisciplinarietà in ambito dipartimentale;
2. il corretto inserimento e aggiornamento dei prodotti della ricerca;
3. la partecipazione a bandi competitivi UE;
4. l'internazionalizzazione e la produzione scientifica con coautori stranieri attraverso la mobilità;
5 il contributo della cultura umanistica alla sostenibilità.
Sezione B - Sistema di gestione
Organo direttivo del Dipartimento è il Consiglio di Dipartimento, che ne definisce gli obiettivi e i programmi didattici e di ricerca. Guidato dal Direttore del Dipartimento, è composto, in conformità all'art. 31, comma 3 dello Statuto, dai professori di ruolo e dai ricercatori, anche a tempo determinato, afferenti al Dipartimento, nonché dai rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, dei dottorandi di ricerca e degli assegnisti di ricerca con le modalità e le procedure disciplinate dal Regolamento generale di Ateneo. Il Consiglio di Dipartimento elegge il Direttore del Dipartimento e delibera sui criteri generali per l'impiego dei fondi assegnati al Dipartimento per la didattica e la ricerca.
Tra le sue principali attribuzioni:
• approvare il piano dell'offerta didattica dei diversi Corsi di laurea e postlaurea;
• formulare le richieste di posti di ruolo docente e ricercatore, che vengono poi trasmesse all'Ateneo;
• esprimere pareri sui Professori a contratto;
• deliberare l'attribuzione di assegni di ricerca;
• collaborare con gli organi di governo dell'Università.
Nell'esercizio delle sue funzioni il Direttore si avvale della Giunta di Dipartimento, che può esercitare funzioni deliberative su delega del Consiglio di Dipartimento ed è composta, oltre che dal Direttore del Dipartimento, che la presiede, dai Coordinatori dei Corsi di Laurea e da due rappresentanti eletti fra i Coordinatori delle Sezioni di Ricerca.
All'interno del Dipartimento di Studi Umanistici l'attività di ricerca è condotta dai docenti e ricercatori suddivisi nelle seguenti sette sezioni:
• Arti: storia e performance
• Filologia classica e moderna
• Filosofia
• Lingue e letterature straniere
• Scienze preistoriche e antropologiche
• Scienze umane
• Storia e Scienze dell'Antichità
Il Dottorato di Ricerca è coordinato dal collegio dei docenti presieduto dalla Prof. Angela Andrisano.
I Fondi di Ateneo per la Ricerca Scientifica (FAR) sono assegnati da una commissione eletta per fasce e composta dai Prof. Luciana Bellatalla (PO), Prof. Paolo Tanganelli (PA) e Prof. Alberto Castelli (RU), che ha il compito di stabilire l'entità del finanziamento per i diversi gruppi.
All'interno del Dipartimento sono state individuate deleghe elettive (delegati al Consiglio della Ricerca) e deleghe su nomina del Consiglio di Dipartimento.
Delegati al Consiglio della Ricerca d'Ateneo: Prof. Angela Andrisano (PO), Prof. Marco Dondi (PA) e Prof. Sandro Bertelli (RU).
Delegato Commissione Area Internazionale: Prof. Giuseppe Scandurra.
Delegata alla Commissione Mobilità Internazionale: Prof. Ulrike Kaunzner.
Delegata alla Commissione Cooperazione Internazionale: Prof. Anita Gramigna.
Delegato all'orientamento e tutorato: Prof. Andrea Gatti.
Delegata alle attività della UTEF: Prof. Elena Marescotti.
Delegata alla gestione degli scambi Erasmus: Prof. Donatella Capodarca.
Delegato al Consiglio dello SBA: Prof. Alessandro Roccatagliati.
Delegata al coordinamento dell'area comune del TFA: Prof. Luciana Bellatalla.
Tra le sue principali attribuzioni:
• approvare il piano dell'offerta didattica dei diversi Corsi di laurea e postlaurea;
• formulare le richieste di posti di ruolo docente e ricercatore, che vengono poi trasmesse all'Ateneo;
• esprimere pareri sui Professori a contratto;
• deliberare l'attribuzione di assegni di ricerca;
• collaborare con gli organi di governo dell'Università.
Nell'esercizio delle sue funzioni il Direttore si avvale della Giunta di Dipartimento, che può esercitare funzioni deliberative su delega del Consiglio di Dipartimento ed è composta, oltre che dal Direttore del Dipartimento, che la presiede, dai Coordinatori dei Corsi di Laurea e da due rappresentanti eletti fra i Coordinatori delle Sezioni di Ricerca.
All'interno del Dipartimento di Studi Umanistici l'attività di ricerca è condotta dai docenti e ricercatori suddivisi nelle seguenti sette sezioni:
• Arti: storia e performance
• Filologia classica e moderna
• Filosofia
• Lingue e letterature straniere
• Scienze preistoriche e antropologiche
• Scienze umane
• Storia e Scienze dell'Antichità
Il Dottorato di Ricerca è coordinato dal collegio dei docenti presieduto dalla Prof. Angela Andrisano.
I Fondi di Ateneo per la Ricerca Scientifica (FAR) sono assegnati da una commissione eletta per fasce e composta dai Prof. Luciana Bellatalla (PO), Prof. Paolo Tanganelli (PA) e Prof. Alberto Castelli (RU), che ha il compito di stabilire l'entità del finanziamento per i diversi gruppi.
All'interno del Dipartimento sono state individuate deleghe elettive (delegati al Consiglio della Ricerca) e deleghe su nomina del Consiglio di Dipartimento.
Delegati al Consiglio della Ricerca d'Ateneo: Prof. Angela Andrisano (PO), Prof. Marco Dondi (PA) e Prof. Sandro Bertelli (RU).
Delegato Commissione Area Internazionale: Prof. Giuseppe Scandurra.
Delegata alla Commissione Mobilità Internazionale: Prof. Ulrike Kaunzner.
Delegata alla Commissione Cooperazione Internazionale: Prof. Anita Gramigna.
Delegato all'orientamento e tutorato: Prof. Andrea Gatti.
Delegata alle attività della UTEF: Prof. Elena Marescotti.
Delegata alla gestione degli scambi Erasmus: Prof. Donatella Capodarca.
Delegato al Consiglio dello SBA: Prof. Alessandro Roccatagliati.
Delegata al coordinamento dell'area comune del TFA: Prof. Luciana Bellatalla.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Routes towards Sustainability | SPINOZZI Paola | 4 | CRUCIANI Giuseppe (CRCGPP64B11L188F) Prof. Ordinario Settore SSD: GEO/06 - Fisica e scienze della terra CASTALDELLI Giuseppe (CSTGPP66T20B296Z) Ricercatore Settore SSD: BIO/07 - Scienze della vita e biotecnologie GUIDI Vincenzo (GDUVCN65E25D548A) Prof. Ordinario Settore SSD: FIS/01 - Fisica e scienze della terra |
2. | Neuroscienze e scienze umane | BRESADOLA Marco | 5 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Al Dipartimento di Studi Umanistici fanno capo otto Laboratori che hanno sede presso il Dipartimento stesso, cui vanno aggiunti cinque Laboratori dislocati presso alcuni siti archeologici del territorio nazionale.
- Il “Laboratorio di Studi Urbani” (LSU), diretto dai Prof. Alfredo Alietti e Prof. Giuseppe Scandurra, ha la finalità di produrre ricerche in ambito di studi urbani: http://lsu.unife.it.
- Il “Laboratorio di Studi Sociali sulla Salute, la Cura e il Benessere ‘Paracelso'”, diretto dal Prof. Marco Ingrosso, è un centro specializzato in tema di comunicazione per la promozione della salute: http://stum.unife.it/ricerca/scienze-umane/laboratori/paracelsus.
- Il “Laboratorio per l'Osservazione del Comportamento Infantile” (Early Infancy Lab – EIL), coordinato dal Prof. Marco Dondi, ha come obiettivo lo studio e l'osservazione del comportamento infantile nel primo anno di vita: http://stum.unife.it/ricerca/scienze-umane/laboratori/early-infancy-lab-eil-laboratorio-per-l2019osservazione-del-comportamento-infantile.
- Il “Laboratorio di tecnologia e tipologia litica”, che ha come referenti i Prof. Carlo Peretto, Prof. Federica Fontana, Prof. Marco Peresani e Prof. Marta Arzarello, si occupa dello studio di complessi di età compresa tra il Paleolitico inferiore e l'età dei Metalli: http://stum.unife.it/ricerca/quaternario-e-preistoria/ricerca/analisi-tecnologica-e-tipologica-dei-complessi-litici-preistorici.
- Il “Laboratorio di archeozoologia e tafonomia delle materie dure animali” ha come referente la Prof. Ursula Thun Hohenstein e applica tecnologie avanzate finalizzate alla ricostruzione delle relazioni tra insiemi faunistici e azioni compiute sia dall'uomo che dall'ambiente nel passato: http://stum.unife.it/ricerca/quaternario-e-preistoria/ricerca/analisi-archeozoologica-e-tafonomia-delle-materie-dure-animali.
- Il “Laboratorio di applicazioni GIS” ha come referente la Prof. Maria Chiara Turrini ed esegue analisi strettamente correlate alla ricerca in campo preistorico: http://stum.unife.it/ricerca/quaternario-e-preistoria/ricerca/applicazioni-gis.
- Il "Laboratorio di Studi e Ricerche sulle Antiche Province Danubiane" (LAD), diretto dal Prof. Livio Zerbini, ha l'obiettivo di creare un punto di riferimento per gli studi e le ricerche sull'antichità.
- Il Laboratorio "Psy-Social Lab", diretto dalla Prof. Marcella Ravenna, promuove e realizza programmi di ricerca sui processi psicosociali implicati nell'espressione del pregiudizio nei confronti di gruppi minoritari e categorie sociali.
- I Laboratori Temporanei sono allestiti nelle località in cui si trovano i siti paleolitici in concessione di scavo pluriennale da parte del MIBACT
http://grottadifumane.eu
https://sites.google.com/a/unife.it/pirro-nord/
https://sites.google.com/a/unife.it/grotta-della-ciota-ciara/
https://sites.google.com/site/isernialapineta/home
http://stum.unife.it/ricerca/quaternario-e-preistoria/scavi/riparo-tagliente-1.
- Il “Laboratorio di Studi Urbani” (LSU), diretto dai Prof. Alfredo Alietti e Prof. Giuseppe Scandurra, ha la finalità di produrre ricerche in ambito di studi urbani: http://lsu.unife.it.
- Il “Laboratorio di Studi Sociali sulla Salute, la Cura e il Benessere ‘Paracelso'”, diretto dal Prof. Marco Ingrosso, è un centro specializzato in tema di comunicazione per la promozione della salute: http://stum.unife.it/ricerca/scienze-umane/laboratori/paracelsus.
- Il “Laboratorio per l'Osservazione del Comportamento Infantile” (Early Infancy Lab – EIL), coordinato dal Prof. Marco Dondi, ha come obiettivo lo studio e l'osservazione del comportamento infantile nel primo anno di vita: http://stum.unife.it/ricerca/scienze-umane/laboratori/early-infancy-lab-eil-laboratorio-per-l2019osservazione-del-comportamento-infantile.
- Il “Laboratorio di tecnologia e tipologia litica”, che ha come referenti i Prof. Carlo Peretto, Prof. Federica Fontana, Prof. Marco Peresani e Prof. Marta Arzarello, si occupa dello studio di complessi di età compresa tra il Paleolitico inferiore e l'età dei Metalli: http://stum.unife.it/ricerca/quaternario-e-preistoria/ricerca/analisi-tecnologica-e-tipologica-dei-complessi-litici-preistorici.
- Il “Laboratorio di archeozoologia e tafonomia delle materie dure animali” ha come referente la Prof. Ursula Thun Hohenstein e applica tecnologie avanzate finalizzate alla ricostruzione delle relazioni tra insiemi faunistici e azioni compiute sia dall'uomo che dall'ambiente nel passato: http://stum.unife.it/ricerca/quaternario-e-preistoria/ricerca/analisi-archeozoologica-e-tafonomia-delle-materie-dure-animali.
- Il “Laboratorio di applicazioni GIS” ha come referente la Prof. Maria Chiara Turrini ed esegue analisi strettamente correlate alla ricerca in campo preistorico: http://stum.unife.it/ricerca/quaternario-e-preistoria/ricerca/applicazioni-gis.
- Il "Laboratorio di Studi e Ricerche sulle Antiche Province Danubiane" (LAD), diretto dal Prof. Livio Zerbini, ha l'obiettivo di creare un punto di riferimento per gli studi e le ricerche sull'antichità.
- Il Laboratorio "Psy-Social Lab", diretto dalla Prof. Marcella Ravenna, promuove e realizza programmi di ricerca sui processi psicosociali implicati nell'espressione del pregiudizio nei confronti di gruppi minoritari e categorie sociali.
- I Laboratori Temporanei sono allestiti nelle località in cui si trovano i siti paleolitici in concessione di scavo pluriennale da parte del MIBACT
http://grottadifumane.eu
https://sites.google.com/a/unife.it/pirro-nord/
https://sites.google.com/a/unife.it/grotta-della-ciota-ciara/
https://sites.google.com/site/isernialapineta/home
http://stum.unife.it/ricerca/quaternario-e-preistoria/scavi/riparo-tagliente-1.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Microscopio Elettronico a Scansione, tipo Zeiss EVO MA15 (LaB6) | BALBO Andrea, GARAGNANI Gian Luca, VACCARO Carmela | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2011 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09, 04 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo | http://sba.unife.it/it | 356.114 | 142.369 | 1.584 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [15]
-
- Prof. Associati [23]
-
- Ricercatori [22]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [18]
-
- Dottorandi [45]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Ricercatori
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ALIETTI | Alfredo | Ricercatore confermato | 14 | 14 | SPS/10 |
2. | BARAVELLI | Andrea | Ricercatore non confermato | 11 | 11a | M-STO/04 |
3. | BERTELLI | Sandro | Ricercatore confermato | 11 | 11a | M-STO/09 |
4. | BRESADOLA | Marco | Ricercatore confermato | 11 | 11a | M-STO/05 |
5. | CAPODARCA | Donatella | Ricercatore confermato | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
6. | CASTELLI | Alberto | Ricercatore confermato | 14 | 14 | SPS/02 |
7. | CHAPMAN | Richard Stephen | Ricercatore confermato | 10 | 10 | L-LIN/12 |
8. | D'ALFONSO | Matteo Vincenzo | Ricercatore confermato | 11 | 11a | M-FIL/06 |
9. | FONTANA | Federica | Ricercatore confermato | 10 | 10 | L-ANT/01 |
10. | GATTI | Andrea | Ricercatore confermato | 11 | 11a | M-FIL/04 |
11. | GRAMIGNA | Anita | Ricercatore confermato | 11 | 11a | M-PED/01 |
12. | GRITTI | Valentina | Ricercatore non confermato | 10 | 10 | L-FIL-LET/13 |
13. | MANGANI | Marco | Ricercatore confermato | 10 | 10 | L-ART/07 |
14. | MARESCOTTI | Elena | Ricercatore confermato | 11 | 11a | M-PED/01 |
15. | PERESANI | Marco | Ricercatore confermato | 05 | 05 | BIO/08 |
16. | QUERZOLI | Serena | Ricercatore confermato | 12 | 12 | IUS/18 |
17. | SCANDURRA | Giuseppe | Ricercatore confermato | 11 | 11a | M-DEA/01 |
18. | SPINOZZI | Paola | Ricercatore confermato | 10 | 10 | L-LIN/10 |
19. | TASSO | Alessandra | Ricercatore confermato | 11 | 11b | M-PSI/01 |
20. | THUN HOHENSTEIN | Ursula | Ricercatore confermato | 05 | 05 | BIO/08 |
21. | TURRINI | Maria Chiara | Ricercatore confermato | 04 | 04 | GEO/05 |
22. | ZERBINI | Livio | Ricercatore confermato | 10 | 10 | L-ANT/03 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 3 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |