Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
La sezione è interamente compilata all'interno del documento allegato.
Pdf inserito: visualizza
Pdf inserito: visualizza
Sezione B - Sistema di gestione
Per permettere la migliore organizzazione della ricerca, data la sua natura spiccatamente multidisciplinare, il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali ha attivato fin dal suo inizio dei sottogruppi di lavoro – le Sezioni di ricerca – aventi i seguenti scopi istituzionali:
• coordinare, sviluppare e monitorare le attività di ricerca;
• raccordare i percorsi individuali di ricerca per renderli evidenti e, possibilmente, per produrre sinergie, scambi di conoscenza (euristici, metodologici, culturali) e collaborazioni tra i ricercatori membri della sezione medesima;
• predisporre analisi e proposte da sottoporre all'attenzione del Dipartimento in merito ai processi di valutazione e autovalutazione istituzionale, nonché per lo sviluppo di nuove strutture curricolari e di ricerca;
• condividere criteri di distribuzione dei fondi di ricerca di Ateneo – anche sulla base di indicatori di qualità condivisi all'interno di gruppi professionali omogenei e attivare le relative procedure;
• raccogliere e rispondere alle esigenze funzionali e amministrative correlate a questo ambito dell'attività di Dipartimento.
Le Sezioni di ricerca, che alla fine del 2014 sono quattro, raccolgono gruppi di ricercatori costituitisi su linee di studio e metodologiche condivise, nell'intento di permettere una migliore organizzazione, un più deciso sviluppo ed un potenziamento della ricerca, favorire gli scambi e le aggregazioni, rinforzare i sodalizi scientifici, ampliando e meglio definendo le reti di collaborazione. Esse hanno anche l'obiettivo di assecondare una più chiara visibilità ed una rappresentazione identitaria ai settori di ricerca minoritari o di nicchia, facilitando poi l'individuazione di approcci e temi specifici. Alla vita delle Sezioni sono invitati a partecipare anche gli assegnisti di ricerca e i cultori della materia.
Per ogni Sezione è previsto un Referente, individuato dai membri della Sezione. All'interno del Dipartimento è costituito inoltre un Coordinamento dei Referenti delle Sezioni di ricerca, che si riunisce periodicamente, si occupa di gestire l'organizzazione e il dibattito sui temi di volta in volta presenti a livello nazionale e locale e funge inoltre da raccordo in occasione di alcuni momenti cruciali della vita del Dipartimento (distribuzione dei fondi della ricerca, costruzione del budget per la ricerca, stesura della SUA-RD, ecc.).
La distribuzione dei ricercatori all'interno delle quattro Sezioni di ricerca alla fine del 2014 è contenuta nel Quadro B2.
Secondo quando indicato dal Regolamento del Dipartimento SHS, l'istituzione ed il funzionamento delle Sezioni è regolato dall'articolo 10, che viene qui di seguito riportato.
1. Le sezioni sono istituite sulla base di linee generali di ricerca con deliberazione a maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio di Dipartimento, e su proposta di almeno tre fra professori di prima o seconda fascia o ricercatori, anche a tempo determinato, in ruolo; in essa possono confluire altre figure afferenti al Dipartimento e aderenti al programma di ricerca.
2. La sezione è coordinata da un Referente liberamente scelto tra i membri della sezione stessa. L'afferenza può avvenire ad una sola sezione ed è scelta individualmente, con dichiarazione scritta di adesione e con approvazione da parte del Referente, sentiti i membri della sezione. Analogamente la rinuncia di afferenza deve essere comunicata con dichiarazione scritta al Referente della sezione.
3. Le Sezioni rimangono attive con l'adesione di almeno tre fra professori di prima o seconda fascia o ricercatori, anche a tempo determinato, in ruolo.
4. I Referenti di ciascuna sezione possono riunirsi in una commissione di ricerca, presieduta dal Direttore di Dipartimento o dal Vice Direttore, a cui il Consiglio di Dipartimento può delegare funzioni istruttorie inerenti la ricerca.
5. Le Sezioni possono proporre al Consiglio di Dipartimento l'attivazione di progetti di ricerca, di laboratori, di convenzioni o di rapporti scientifici con altri Enti, di assegni, borse o dottorati di ricerca, per la cui realizzazione il Consiglio di Dipartimento stesso attribuisce competenze e individua i ruoli e responsabilità all'interno della sezione proponente.
Nel Quadro C2b non è stata inserita alcuna unità di personale in quanto tutto il personale tecnico amministrativo dell'Università della Valle d'Aosta afferisce alla struttura “Direzione Generale di Ateneo” e non ai singoli Dipartimenti. Il Consiglio di Dipartimento riterrebbe opportuna una diversa organizzazione dell'Ateneo valdostano, con più stretti raccordi ed interconnessioni fra la componente accademica e la componente amminsitrativa.
• coordinare, sviluppare e monitorare le attività di ricerca;
• raccordare i percorsi individuali di ricerca per renderli evidenti e, possibilmente, per produrre sinergie, scambi di conoscenza (euristici, metodologici, culturali) e collaborazioni tra i ricercatori membri della sezione medesima;
• predisporre analisi e proposte da sottoporre all'attenzione del Dipartimento in merito ai processi di valutazione e autovalutazione istituzionale, nonché per lo sviluppo di nuove strutture curricolari e di ricerca;
• condividere criteri di distribuzione dei fondi di ricerca di Ateneo – anche sulla base di indicatori di qualità condivisi all'interno di gruppi professionali omogenei e attivare le relative procedure;
• raccogliere e rispondere alle esigenze funzionali e amministrative correlate a questo ambito dell'attività di Dipartimento.
Le Sezioni di ricerca, che alla fine del 2014 sono quattro, raccolgono gruppi di ricercatori costituitisi su linee di studio e metodologiche condivise, nell'intento di permettere una migliore organizzazione, un più deciso sviluppo ed un potenziamento della ricerca, favorire gli scambi e le aggregazioni, rinforzare i sodalizi scientifici, ampliando e meglio definendo le reti di collaborazione. Esse hanno anche l'obiettivo di assecondare una più chiara visibilità ed una rappresentazione identitaria ai settori di ricerca minoritari o di nicchia, facilitando poi l'individuazione di approcci e temi specifici. Alla vita delle Sezioni sono invitati a partecipare anche gli assegnisti di ricerca e i cultori della materia.
Per ogni Sezione è previsto un Referente, individuato dai membri della Sezione. All'interno del Dipartimento è costituito inoltre un Coordinamento dei Referenti delle Sezioni di ricerca, che si riunisce periodicamente, si occupa di gestire l'organizzazione e il dibattito sui temi di volta in volta presenti a livello nazionale e locale e funge inoltre da raccordo in occasione di alcuni momenti cruciali della vita del Dipartimento (distribuzione dei fondi della ricerca, costruzione del budget per la ricerca, stesura della SUA-RD, ecc.).
La distribuzione dei ricercatori all'interno delle quattro Sezioni di ricerca alla fine del 2014 è contenuta nel Quadro B2.
Secondo quando indicato dal Regolamento del Dipartimento SHS, l'istituzione ed il funzionamento delle Sezioni è regolato dall'articolo 10, che viene qui di seguito riportato.
1. Le sezioni sono istituite sulla base di linee generali di ricerca con deliberazione a maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio di Dipartimento, e su proposta di almeno tre fra professori di prima o seconda fascia o ricercatori, anche a tempo determinato, in ruolo; in essa possono confluire altre figure afferenti al Dipartimento e aderenti al programma di ricerca.
2. La sezione è coordinata da un Referente liberamente scelto tra i membri della sezione stessa. L'afferenza può avvenire ad una sola sezione ed è scelta individualmente, con dichiarazione scritta di adesione e con approvazione da parte del Referente, sentiti i membri della sezione. Analogamente la rinuncia di afferenza deve essere comunicata con dichiarazione scritta al Referente della sezione.
3. Le Sezioni rimangono attive con l'adesione di almeno tre fra professori di prima o seconda fascia o ricercatori, anche a tempo determinato, in ruolo.
4. I Referenti di ciascuna sezione possono riunirsi in una commissione di ricerca, presieduta dal Direttore di Dipartimento o dal Vice Direttore, a cui il Consiglio di Dipartimento può delegare funzioni istruttorie inerenti la ricerca.
5. Le Sezioni possono proporre al Consiglio di Dipartimento l'attivazione di progetti di ricerca, di laboratori, di convenzioni o di rapporti scientifici con altri Enti, di assegni, borse o dottorati di ricerca, per la cui realizzazione il Consiglio di Dipartimento stesso attribuisce competenze e individua i ruoli e responsabilità all'interno della sezione proponente.
Nel Quadro C2b non è stata inserita alcuna unità di personale in quanto tutto il personale tecnico amministrativo dell'Università della Valle d'Aosta afferisce alla struttura “Direzione Generale di Ateneo” e non ai singoli Dipartimenti. Il Consiglio di Dipartimento riterrebbe opportuna una diversa organizzazione dell'Ateneo valdostano, con più stretti raccordi ed interconnessioni fra la componente accademica e la componente amminsitrativa.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Sezione Psicologia | CACCIAMANI Stefano | 12 | |
2. | Ricerche e studi pedagogici | BOBBIO Andrea | 11 | |
3. | Studi Linguistici e testuali | LANDOLFI PETRONE Giuseppe | 6 | |
4. | Scienze sociali per il territorio, lo sviluppo e la coesione sociale | BIANCHI Paola | 6 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Sono attivi presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali due centri di ricerca specificamente attivati con deliberazione del Consiglio di Ateneo e finanziati, anche se non in modo costante negli anni.
Si tratta di:
* Laboratorio di Ecologia Affettiva e di Educazione Ambientale – Responsabili scientifici: Giuseppe BARBIERO e Fabrizio BERTOLINO.
Attivo in UniVDA dal maggio 2006, ma formalmente costituito il 12 dicembre 2011, dopo un percorso deliberativo complesso, con delibera del Consiglio dell'Università n. 89/2011. “Il Consiglio dell'Università ha espresso, all'unanimità, parere favorevole in merito alle proposte del Senato accademico relative all'utilizzo dei fondi temporaneamente allocati sul fondo di riserva … omissis … In particolare, il Consiglio ha approvato … omissis … una serie di dotazioni al fine di consentire l'allestimento di un Laboratorio di Ecologia affettiva ed Educazione ambientale, per una spesa complessiva pari ad euro 8.479,00”.
Il Laboratorio ha ricevuto finanziamenti dal Programma Integrato di Educazione alla Sostenibilità (PIES) del Centro interuniversitario IRIS, finanziato dalla Regione Piemonte con un impegno di € 37.200, nel periodo da 05.2006 a 02.2007 e dal progetto “Biophilia” del Centro interuniversitario IRIS, finanziato dalla Regione Piemonte con un impegno di € 15.000, nel periodo dal 03.2007 al 02.2009.
Oltre ai fondi di ricerca personali, il Laboratorio ha ricevuto fondi di Ateneo nel:
- 2012 per l'allestimento del Laboratorio: 8.479,00 €
- 2013-14 per un assegno di ricerca biennale (Alice Benessia)
- 2015 per un assegno di ricerca annuale (Carla Taglietti)
* CoDiSV (Corpus Digitale delle Scritture Scolastiche di ambito Valdostano) - Responsabile Scientifico Luisa REVELLI - archivio storico digitale che fa riferimento all'indirizzo web www.codisv.it; una specifica Collana editoriale ospita i più recenti risultati di studi e ricerche, che sono consultabili su www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/collana.html?col=CODISV.
Attivo in UniVdA dal 2004 su fondi di ricerca individuali, ha avuto i primi finanziamenti esterni incassati dall'Ateneo datano 2006 (Fondazione CRT-Progetto Alfieri: finanziamento di una borsa per assegno di ricerca biennale) e 2007-2008 (Fondo Sociale Europeo 2007-2013: finanziamento di due borse di studio annuali per il settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico).
Ha ricevuto fondi di Ateneo con i seguenti provvedimenti:
- deliberazione del Senato n° 99/2008: € 10.000 (“riassegnazione delle somme non impegnate a titolo degli stanziamenti dell'anno 2007 sui fondi personali di ricerca”);
- deliberazione del Senato n° 105/2010: € 24.768 (PROGETTO PRIA 2010: progetto dichiarato “permanente”).
Si tratta di:
* Laboratorio di Ecologia Affettiva e di Educazione Ambientale – Responsabili scientifici: Giuseppe BARBIERO e Fabrizio BERTOLINO.
Attivo in UniVDA dal maggio 2006, ma formalmente costituito il 12 dicembre 2011, dopo un percorso deliberativo complesso, con delibera del Consiglio dell'Università n. 89/2011. “Il Consiglio dell'Università ha espresso, all'unanimità, parere favorevole in merito alle proposte del Senato accademico relative all'utilizzo dei fondi temporaneamente allocati sul fondo di riserva … omissis … In particolare, il Consiglio ha approvato … omissis … una serie di dotazioni al fine di consentire l'allestimento di un Laboratorio di Ecologia affettiva ed Educazione ambientale, per una spesa complessiva pari ad euro 8.479,00”.
Il Laboratorio ha ricevuto finanziamenti dal Programma Integrato di Educazione alla Sostenibilità (PIES) del Centro interuniversitario IRIS, finanziato dalla Regione Piemonte con un impegno di € 37.200, nel periodo da 05.2006 a 02.2007 e dal progetto “Biophilia” del Centro interuniversitario IRIS, finanziato dalla Regione Piemonte con un impegno di € 15.000, nel periodo dal 03.2007 al 02.2009.
Oltre ai fondi di ricerca personali, il Laboratorio ha ricevuto fondi di Ateneo nel:
- 2012 per l'allestimento del Laboratorio: 8.479,00 €
- 2013-14 per un assegno di ricerca biennale (Alice Benessia)
- 2015 per un assegno di ricerca annuale (Carla Taglietti)
* CoDiSV (Corpus Digitale delle Scritture Scolastiche di ambito Valdostano) - Responsabile Scientifico Luisa REVELLI - archivio storico digitale che fa riferimento all'indirizzo web www.codisv.it; una specifica Collana editoriale ospita i più recenti risultati di studi e ricerche, che sono consultabili su www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/collana.html?col=CODISV.
Attivo in UniVdA dal 2004 su fondi di ricerca individuali, ha avuto i primi finanziamenti esterni incassati dall'Ateneo datano 2006 (Fondazione CRT-Progetto Alfieri: finanziamento di una borsa per assegno di ricerca biennale) e 2007-2008 (Fondo Sociale Europeo 2007-2013: finanziamento di due borse di studio annuali per il settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico).
Ha ricevuto fondi di Ateneo con i seguenti provvedimenti:
- deliberazione del Senato n° 99/2008: € 10.000 (“riassegnazione delle somme non impegnate a titolo degli stanziamenti dell'anno 2007 sui fondi personali di ricerca”);
- deliberazione del Senato n° 105/2010: € 24.768 (PROGETTO PRIA 2010: progetto dichiarato “permanente”).
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Ateneo | http://www.univda.it/biblioteca | 11.103 | 1.302 | 272 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [6]
-
- Prof. Associati [9]
-
- Ricercatori [16]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [7]
-
- Dottorandi [0]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BAJETTA | Carlo Maria | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/10 |
2. | BESIO | Serenella | Professore Straordinario | 11 | 11a | M-PED/03 |
3. | CATTELINO | Elena | Professore Ordinario | 11 | 11b | M-PSI/04 |
4. | GRANGE | Teresa | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/04 |
5. | MICELI | Renato | Professore Ordinario | 11 | 11b | M-PSI/03 |
6. | MONACI | Maria Grazia | Professore Ordinario | 11 | 11b | M-PSI/05 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |