Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Beni Culturali è stato costituito nel 2012 sulla base del nuovo statuto adottato dall'Università del Salento in seguito all'entrata in vigore della legge di riforma dell'Università 240/2010.
In esso sono confluiti pressoché interamente il precedente Dipartimento di Beni Culturali, che comprendeva soprattutto docenti e ricercatori dei settori L-ANT (dalla paletnologia, alle storie del mondo antico, dalla numismatica all'etruscologia, dall'archeologia classica a quella cristiana e medievale, dalla topografia alle metodologie della ricerca archeologica) e il precedente Dipartimento di Beni delle Arti e della Storia, che comprendeva sopratutto docenti e ricercatori dei settori L-ART (dalla storia dell'arte medievale a quella moderna e contemporanea, dalla museologia e restauro alla musicologia e etnomusicologia). A tali docenti e ricercatori si aggiungono quelli operanti in settori scientifico tecnologici, come la Fisica e la Chimica Applicate ai Beni Culturali, nonché altri attivi nei settori dell'antropologia, della geografia, della storia moderna, della biblioteconomia, del diritto, della biologia e dell'architettura. Nel loro insieme queste afferenze sono venute a conferire al Dipartimento uno spiccato profilo multidisciplinare e interdisciplinare, che si esprime anche nella presenza di numerosi e attrezzati laboratori di ricerca e didattica e che ne ha fatto l'erede delle esperienze più che decennali sviluppate nella già Facoltà di Beni Culturali, sia sul terreno della ricerca, che su quello ad esso strettamente correlato dell'organizzazione ed erogazione dell'offerta formativa, quest'ultima articolata in corsi di studio triennali e magistrali nei settori dell'archeologia, della storia dell'arte, della musicologia, delle scienze e tecnologie per in beni culturali, e integrata da una scuola di specializzazione in Archeologia preistorica, classica e medievale e da corsi di dottorato in Storia Antica, Topografia Antica e in Arte, Storia e territorio dell'Italia nei rapporti con l'Europa e i Paesi del Mediterraneo che hanno dato luogo dall'anno accademico 2013-2014 ad un nuovo dottorato del Dipartimento in Scienze del Patrimonio Culturale.
Il Dipartimento di Beni Culturali svolge attività di ricerca negli ambiti corrispondenti ai settori scientifico-disciplinari in cui rientrano i docenti ad esso afferenti. In particolare, i gruppi di ricerca operano su: preistoria e protostoria europea e del Vicino Oriente; archeologia greca, romana e della Magna Grecia; archeologia e topografia medievale; storia ed epigrafia greca, storia romana ed epigrafia latina; etruscologia e antichità italiche; numismatica greca e romana; archeologia del Vicino Oriente; archeologia egea; archeologia e storia dell'arte dell'India; topografia dell'Italia antica ed aerotopografia; urbanistica; rilievo e analisi dei monumenti antichi; metodologie per la ricerca archeologica, con particolare riguardo alla bioarcheologia (archeozoologia, archeobotanica, antropologia fisica) e all'archeologia subacquea ; storia dell'arte, storia delle tecniche artistiche e storia sociale dell'arte, con riferimento agli ambiti cronologici del medio evo, dell'età moderna e dell'età contemporanea; museologia, museografia e critica artistica e del restauro; musicologia, iconografia musicale e storia della musica; etnomusicologia; architettura e storia dell'architettura, filologia e letteratura italiana, con particolare riguardo all'età barocca; lingua e letteratura latina; lingua e letteratura latina medievale e umanistica; diritto e legislazione dei Beni Culturali; storia moderna; archivistica, bibliografia e biblioteconomia; antropologia culturale; geografia politica ed economica; chimica analitica e chimica fisica applicate ai Beni Culturali; fisica applicata ai beni culturali e ambientali.
Questa varietà e articolazione di ambiti di ricerca e competenze permette ai diversi gruppi operanti nel Dipartimento di Beni Culturali di affrontare indagini complesse in modo interdisciplinare e di cooperare al fine del raggiungimento di risultati coerenti con quelli che sono gli obiettivi di ricerca del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017:
a) Aumentare la qualità della ricerca;
b) Rafforzare la capacità progettuale in ambito nazionale, comunitario e internazionale;
c) Aumentare il reperimento di risorse esterne per la ricerca scientifica di base e applicata;
d) Potenziare sinergie con CNR ed Enti di Ricerca Pubblici (EPR);
e) Valorizzare l'attività di ricerca e trasferimento tecnologico;
f) Incrementare la mobilità out-going e in-coming per attività di docenza e ricerca;
g) Sviluppare progetti scientifici competitivi;
h) Accrescere l'interazione con il territorio.
a) Per far crescere la qualità della ricerca il Dipartimento intende rafforzare la rete di collaborazioni nazionali e internazionali promuovendo le attività di ricerca in una prospettiva multidisciplinare, con particolare riferimento alle indagini sul campo riferite sia alle attività di scavo, ricognizione e rilevamento archeologico topografico su aree, siti, paesaggi dell'orizzonte pre-protostorico, classico e medievale italiano e mediterraneo, sia quelle rivolte alla ricognizione, studio e conservazione di manufatti artistici e monumentali rientranti nei suddetti orizzonti cronologici e territoriali; aggiornando e/o sviluppando nuovi approcci metodologici; implementando e rinnovando le esistenti attrezzature e strumentazioni di laboratorio; coinvolgendo e valorizzando in tali attività i giovani (dottori di ricerca, assegnisti, ricercatori t. d., ecc.) che a vario titolo collaborano alla ricerca dipartimentale; monitorando e implementando la qualità delle pubblicazioni che confluiscono nelle collane e nei periodici del Dipartimento; incentivando l'attività di pubblicazione scientifica in Italia e all'estero.
Coerentemente con gli obiettivi del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017 si auspica che la qualità della ricerca possa crescere del 10% rispetto ai Parametri VQR ed agli indici H per (macro)aree.
b-c) Un forte e costante impegno da parte del personale docente, ricercatore e tecnico, insieme ad una efficiente organizzazione dei servizi amministrativi e gestionali, rappresenta il necessario presupposto per il rafforzamento della capacità progettuale del Dipartimento e per il reperimento di più cospicue risorse esterne.
Tra gli obiettivi che in tal senso il Dipartimento si propone di perseguire a breve termine ci sono la partecipazione a bandi comunitari e internazionali, anche grazie all'attività della neocostituita commissione dipartimentale per il "Fund raising", nonché alle indicazioni dell'Ufficio Progettazione e Finanziamenti di questo Ateneo. La commissione dipartimentale per il "Fund raising" risulta costituita dai proff. G. De Benedetto, G. Fiorentino, A. Trono. In tale ottica si cercherà anche di instaurare o rafforzare i contatti con aziende e soggetti privati interessati alle tematiche dei beni culturali.
La capacità di attrarre risorse esterne è ad ogni modo testimoniata dalla ampia partecipazione a progetti di ricerca finanziati con fondi acquisiti su base competitiva da parte di docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento di Beni Culturali.
Più in particolare, i progetti attivi nel 2013 di cui i suddetti docenti e ricercatori sono principal investigators o partecipanti sono:
Progetti di ricerca internazionali
ARCHAEOSCAPE PQ REGIONE PUGLIA IT@CHA PON (C. Amici)
Progetto Interreg Grecia-Italia Interdisciplinary Aquaria for the Promotion of Environment and History (APrEH) Università del Salento, Provincia di Lecce, Comune di Nardò, Università di Patrasso, Municipalità di Cefalonia 2011-2012 (R. Auriemma)
Progetto internazionale Ricerche archeologiche subacquee e costiere del sito di Salvore/Savudrija, Umag/Umago, Istria, Croazia (2011-2013) protocollo d'intesa Museo Archeologico dell'Istria, Museo Civico di Umago Dipartimento di Studi Umanistici Università di Trieste, Dipartimento di Beni Culturali Università del Salento (R. Auriemma)
Unità Operativa CULTURE PROGRAMME (2010-2015): ArchaeoLandscapes Europe (ArcLand) (G. Ceraudo)
PON Ricerca e Competività 2007-2013 - Asse II Azioni integrate per lo Sviluppo Sostenibile, Ambito: Smart Culture e Turismo - Progetto Pon DICET in MOTO - ORganization of Cultural HEritage for Smart Tourism and Real-time Accessibility (OR.C.HE.S.T.R.A.) (vari docenti e ricercatori)
RECULTIVATUR - South East Europe Programme – 2nd Call for proposals SEE/B/0011/4.3/X – RECULTIVATUR. 2011-2013 (A. Trono)
Via Francigena and the Pilgrimage Ways. This is Europeî, PER VIAM – Pilgrims' Routes In Action (March 2012 - February 2013), Project By European Association of Vie Francigene EAVF. Associated partner. Project co-financed by the European Union under the preparatory action “Sustainable Tourism” (A. Trono)
FIRB: Marmora Phrygiae - Scultura bizantina dalla Chiesa di S. Filippo (M. De Giorgi)
Marie Curie International Outgoing Fellowship: ROTVOSCIAME (The Role of Traditional Vocal Styles in Reshaping Cultural Identities Related to African Diasporas in America and Europe) (G. Salvatore).
Progetti di ricerca nazionali
“Information Communication Technology e Servizi Innovativi Applicati al Sistema Costiero Salentino” (Fondazione TELECOM 2012-2013) (R. Auriemma)
PRIN: "Il modello urbano nel sito di Tell Tuqan" (F. Baffi)
PRIN: “Gli agoni poetico-musicali nella Grecia antica: fonti letterarie, epigrafiche, erudite e iconografiche” (D. Castaldo)
PRIN: "SICH" (G. De Benedetto)
PON 2HE (G. De Benedetto, G. Giancane)
PRIN 2013-2016 (2010H8WPKL_004): “Storia e Archeologia globale dei paesaggi rurali in Italia fra Tardoantico e Medioevo. Sistemi integrati di fonti, metodi e tecnologie per uno sviluppo sostenibile” (G. Fiorentino)
PRIN: "Nanostrutture gerarchiche fotosintetiche per la produzione di energia" (G. Giancane)
Progetto MIUR Arcus: ”Laboratorio di Topografia antica e Fotogrammetria - Sistema Informativo Territoriale per i Beni Culturali del territorio italiano: gestione documentazione archeologica e aerofotografica Unità Topografiche della Puglia” (M. Guaitoli, A. Valchera)
PRIN: "Filosofia fra latino e volgare: edizioni, studi e traduzioni di Ulrico di Strasburgo, Eckhart, Bertoldo di Moosburg, l'anonimo Libro dello Spirito (Geistbuoch), Tommaso di York e Mosè Maimonide" (S. Tuzzo)
PRIN: "La scultura lignea in Europa fra Rinascimento e Barocco. Circolazione di
maestranze, modelli e materiali tra Italia, Spagna, Francia e Germania" (L. Gaeta)
Progetti di ricerca regionali e provinciali
CUIS: La Carta Archeologica Subacquea della Puglia meridionale: il sistema informativo territoriale in rete (2011-2013) (R. Auriemma)
Studio preventivo per la riqualificazione del centro di Gemini (prot Unisalento- Comune di Ugento) (M. Guaitoli)
CUIS: Ortelle per gli ortellesi attraverso gli occhi di Giorgio Cretì e dei contemporanei (E. Imbriani)
CUIS: Ricerche a Vaste: indagini sul campo ed archeologia per ragazzi (G. Mastronuzzi)
CUIS: Heritage religioso, cultura e turismo sostenibile: nuove occasioni di sviluppo turistico del Nord Salento (A. Trono)
Museo del Parco dei Guerrieri di Vaste. Vaste – Poggiardo (LE), Palazzo Baronale. Finanziamento P.O. FESR Puglia 2007-2013, Asse IV Linea IV.2. Azione IV.2.1, Lettera D - Riqualificazione e valorizzazione del Sistema Museale (G. Mastronuzzi).
Convenzione con Scuola Normale Superiore di Pisa: "Ricerche storico archeologiche nel Salento, con particolare riguardo alle indagini nel sito di Rocavecchia" (vari docenti)
Coerentemente con gli obiettivi del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017 si auspica di rafforzare la capacità progettuale in ambito nazionale, comunitario e internazionale facendo crescere il numero di progetti approvati e finanziati e di aumentare il reperimento di risorse esterne per la ricerca scientifica di base e applicata (10%).
d) Per cio' che concerne il potenziamento delle sinergie con il CNR esiste una apposita convenzione siglata il 9 maggio 2012 che mette a disposizione il personale ricercatore e i laboratori dell'Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (IBAM) del CNR, sede di Lecce, per le attività di ricerca e formazione che fanno capo al Dipartimento di Beni Culturali. In particolare sono a disposizione i laboratori di:
Microscopia ottica, Microscopia elettronica, Diffrattometria a raggi X, Spettrofotometria FT-IR, Informatica applicata ai beni archeologici e monumentali, Caratterizzazione fisica, Prove chimiche.
In riferimento a tale convenzione operano , per altro, presso i laboratori del Dipartimento diverse unità di personale del CNR come i ricercatori Dott. Piera Caggia, Fiorella De Luca e Tommaso Ismaelli.
Ci si propone l'obiettivo di aggiornare la convenzione in questione ampliando il quadro delle strutture di laboratorio coinvolte e delle collaborazioni attivate.
Coerentemente con gli obiettivi del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017 si auspica di potenziare le sinergie con CNR ed Enti di Ricerca Pubblici aumentando il numero di prodotti della ricerca con coautori CNR ed EPR, nonché il numero di domande presentate a bandi competitivi in collaborazione con CNR ed EPR (10%).
e) L'attività di ricerca viene valorizzata attraverso il trasferimento delle conoscenze alla società. Naturalmente ciò avviene in primo luogo mediante i Corsi di Studio, sopra richiamati di primo, secondo e terzo livello, afferenti al Dipartimento di Beni Culturali che costituiscono una parte essenziale dell'offerta formativa della Facoltà di Lettere e Filosofia, Lingue e Beni Culturali dell'Università del Salento.
Il Dipartimento attua, inoltre, iniziative di diffusione culturale rivolte ad un più ampio pubblico di utenti illustrando le attività di ricerca che hanno un diretto collegamento con il territorio salentino ed anche quelle svolte al di fuori della regione. Il primo strumento per tali azioni di divulgazione è rappresentato dalle strutture museali afferenti al Dipartimento: Museo Storico Archeologico dell'Università (MUSA), Museo Diffuso di Cavallino. Tali iniziative si esplicano in forma di mostre documentarie, esposizioni di reperti archeologici, allestimenti museali, parchi archeologici, musei diffusi ed ecomusei, nonché nell'organizzazione di cicli di conferenze e seminari come dal seguente elenco:
- Mostra di reperti archeologici provenienti da Campi Salentina (LE) (P. Arthur, B. Bruno)
- Mostra “Alle porte del mare. Paesaggi d'acqua e di storia nella laguna di Marano” (Marano, Vecchia Pescheria, 31.08 - 03.11. 2013) (R. Auriemma)
- Mostra "L'altro Nilo", Museo paleontologico dell'Alca (Maglie - LE) (I. Caneva)
- Mostra "Il castello Carlo V: tracce, memorie, protagonisti" (V. Cazzato)
- Mostra "Roca nel Mediterraneo", Castello di Acaia (LE) (R. Guglielmino)
- Mostra "Iside a Lecce. Nuove scoperte nella città romana" (G. Mastronuzzi, M. Lombardo)
- Mostra "Sensuale" di strumenti musicali medievali, rinascimentali e barocchi (Lecce, 3-4 giugno 2013) (G. Salvatore)
- Mostra "I tarocchi dei Bembo. Dal cuore del Ducato di Milano alle corti delle valle del Po" (Milano, Pinacoteca di Brera, 20 febbraio – 7 aprile 2013) (M. Tanzi)
- Mostra Cartografica “La Via Francigena nella cartografica storica”, in collaborazione con la Biblioteca Provinciale “N. Bernardini” di Lecce, Casa Editrice Congedo e Archivio di Stato di Lecce. Saletta della Cultura di Novoli. 14 - 31 gennaio , 2013 (A. Trono)
- Ordinamento scientifico delle collezioni archeologiche del Museo Civico “R. Marrocco” di Piedimonte Matese (CE) e allestimento della sezione “Gens fortissima Italiae. I Sanniti nel territorio di Piedimonte Matese” (G. Tagliamonte)
- Manifestazione (convegno e visita guidata all'area archeologica) "Il teatro ritrovato. Per la valorizzazione del complesso archeologico del Monte San Nicola di Pietravairano" (G. Tagliamonte)
- Ciclo di conferenze "Il passato per il futuro" (vari docenti)
- Ciclo di conferenze per l'Associazione Vivere Lecce "Le antiche civiltà del Salento. L'apporto dell'Università del Salento e di altri studiosi alla conoscenza del territorio" (vari docenti)
- Ciclo di conferenze "Vedere i suoni" (D. Castaldo)
- Ciclo di conferenze "Archeologia e storia dell'arte dell'India" (R. Cimino)
- Ciclo di conferenze "Sapientia et eloquentia" (M.E. Consoli)
- Ciclo di lezioni presso l'Università delle tre età di Maglie (LE) (C. Mannino, G. Mastronuzzi)
- Ciclo di lezioni di Archeologia presso l'Università popolare Aldo Vallone - Galatina (LE) (F. Silvestrelli)
- Ciclo di lezioni nell'ambito di corsi di formazione ed aggiornamento per il personale scientifico e dirigente del MIBACT su: Cartografia archeologica, “danni e rischio del patrimonio archeologico”, nuove tecnologie per la tutela e la gestione; Sistemi informativi territoriali (M. Guaitoli)
- Ciclo di seminari sui nuovi sviluppi della cartografia archeologica numerica, della ricognizione archeologica, dei sistemi informativi territoriali, e su risultati di ricerche varie in Università e Istituzioni scientifiche: Università di Roma “La Sapienza”, Catania, Romatre Viterbo, British School Rome (M. Guaitoli)
- Cicli di lezioni in corsi formazione ed aggiornamento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per Ufficiali e Sottuff. dei Carabinieri e della Guardia di Finanza su tematiche del Rischio archeologico e dei sistemi informativi territoriali dedicati (M. Guaitoli)
- Cicli di lezioni sul rischio archeologico e i danni e sul monitoraggio aereo per Corsi per Polizie Europee per i Beni Culturali (M. Guaitoli)
- Cicli di letture dantesche (M. Leone)
- Summer School “Preventive Archaeology. Urban sites and landscapes. Methods and techniques for evaluating the archaeological value” (G. Ceraudo)
- 2° Workshop Internazionale sul tema: “Religious Heritage, Via Francigena and Sustainable Tourism” Novoli, 14-15 gennaio 2013 (A. Trono)
-International Forum on “The European Maritime Cultural Route to Jerusalem. The Way for the Development of Culture, Enterprise and European Identity of the Mediterranean and Black Seas Regions. Change and Challenge”, Lecce, 5th - 6th December, 2013 (A. Trono)
- Giornata di Studio "Paesaggi, Giardini, Archeologie", Ass. It. di Architettura del Paesaggio, 29 nov. 2013, Lecce - Convitto Palmieri (A. Valchera).
Una modalità privilegiata per realizzare l'obiettivo della valorizzazione della ricerca e del trasferimento tecnologico mediante il sostegno ai giovani laureati che entrano nel mondo del lavoro è costituita dall'attivazione di imprese spin-off. In particolare il Dipartimento di Beni Culturali è stato ed è parte attiva nella costituzione dei seguenti spin-off:
EARTH SRL (Prof. A. Serra), operante nel campo della topografia e delle tecnologie per i beni culturali
ARVA SRL (Prof. F. D'Andria), operante nel settore archeologico
CRACC SRL (Dott. M. Guastella), operante nel settore della Storia dell' arte.
Coerentemente con gli obiettivi del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017 si tenderà a valorizzare l'attività di ricerca e trasferimento tecnologico aumentando il numero di spin-off (10%).
f) Uno strumento che potrà essere particolarmente efficace per incrementare la mobilità out-going e in-coming per attività di docenza e ricerca è rappresentato dall'attivazione di corsi di laurea internazionali. In particolare il Dipartimento di Beni Culturali è impegnato nella progettazione del corso di laurea magistrale EUROMACHS - European Heritage, Digital Media and the Information Society, nell'ambito di un accordo con le università di Coimbra (Portogallo), Graz (Austria), Turku (Finlandia). Tale corso consentirà mobilità di docenti, ricercatori e studenti consentendo altresì di avviare nuove relazioni per la progettazione di filoni di ricerca originali nel settore dell'informatica applicata ai beni culturali. In tal modo gli obiettivi del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017 vedranno certamente crescere il numero di docenti in mobilità all'estero (5%).
g) Per sviluppare nuovi progetti scientifici competitivi si dovrà incrementare la partecipazione ai bandi internazionali, con particolare riguardo alla programmazione Horizon 2020, ma non si dovrà scartare la possibilità di bandi più facilmente accessibili come quelli del CUIS, Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino, che, peraltro, garantiscono un rapporto più stretto con le realtà locali con cui interagisce l'Università del Salento.
Coerentemente con gli obiettivi del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017 si tenderà a far aumentare il numero di progetti presentati ed approvati (3%).
h) L'interazione con il territorio verrà accresciuta con la partecipazione a bandi competitivi di carattere regionale e locale, come precedentemente esplicitato. Inoltre si potranno avviare nuove ed ulteriori convenzioni e protocolli d'intesa con enti territoriali (Regione, Comuni e associazioni di Comuni) ed enti preposti alla tutela del patrimonio culturale (Soprintendenze).
Infine è obiettivo del Dipartimento rendere permanenti forme di comunicazione al territorio dei risultati delle attività di ricerca, attraverso l'organizzazione di cicli di conferenze che utilizzino le strutture museali afferenti al Dipartimento stesso, anche nell'ambito di eventi che prevedano attività di tipo teatrale e musicale. In questo modo sarà possibile avvicinare il Dipartimento al pubblico, consentendo anche a quest'ultimo di toccare con mano i risultati della ricerca nel territorio.
Coerentemente con gli obiettivi del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017 si cercherà di accrescere l'interazione con il Territorio aumentando il numero di attività realizzate (10%).
La modalità fondamentale di monitoraggio finalizzata al raggiungimento degli obiettivi strategici si sviluppa attraverso l'operato di commissioni che annualmente assegnano su base premiale e competitiva le risorse relative alle attività di scavo, all'attivazione di assegni di ricerca e alla ricerca di base.
In particolare il Dipartimento si è dotato delle seguenti commissioni:
- commissione per l'attribuzione delle dotazioni finalizzate, assegnate dall'Ateneo al Dipartimento e destinate alla realizzazione di indagini archeologiche sul terreno in Italia e all'estero (cd. fondi scavi), comprendente il Direttore del Dipartimento e nominata annualmente dal Consiglio di Dipartimento tra i docenti del settore storico-archeologico che non hanno presentato domanda sui fondi in questione;
- commissione per l'attribuzione degli assegni di ricerca tramite una procedura selettiva su base competitiva e premiale (Progetto e produzione scientifica dell'ultimo triennio), nominata annualmente dal Consiglio di Dipartimento tra i docenti che non hanno presentato istanza in merito;
- commissione per la ripartizione e l'attribuzione su base premiale (Progetto di ricerca e produzione scientifica nell'ultimo triennio) delle risorse destinate alla ricerca di base nell'ambito del FUR: le funzioni di tale commissione, che investe annualmente l'insieme dei docenti e ricercatori del Dipartimento, e che assicurano la forma più efficace di monitoraggio della produttività della ricerca dipartimentale, vengono svolte dalla Giunta di Dipartimento; quest'ultima assolve, dunque, ai compiti e al ruolo di Gruppo AQ.
In esso sono confluiti pressoché interamente il precedente Dipartimento di Beni Culturali, che comprendeva soprattutto docenti e ricercatori dei settori L-ANT (dalla paletnologia, alle storie del mondo antico, dalla numismatica all'etruscologia, dall'archeologia classica a quella cristiana e medievale, dalla topografia alle metodologie della ricerca archeologica) e il precedente Dipartimento di Beni delle Arti e della Storia, che comprendeva sopratutto docenti e ricercatori dei settori L-ART (dalla storia dell'arte medievale a quella moderna e contemporanea, dalla museologia e restauro alla musicologia e etnomusicologia). A tali docenti e ricercatori si aggiungono quelli operanti in settori scientifico tecnologici, come la Fisica e la Chimica Applicate ai Beni Culturali, nonché altri attivi nei settori dell'antropologia, della geografia, della storia moderna, della biblioteconomia, del diritto, della biologia e dell'architettura. Nel loro insieme queste afferenze sono venute a conferire al Dipartimento uno spiccato profilo multidisciplinare e interdisciplinare, che si esprime anche nella presenza di numerosi e attrezzati laboratori di ricerca e didattica e che ne ha fatto l'erede delle esperienze più che decennali sviluppate nella già Facoltà di Beni Culturali, sia sul terreno della ricerca, che su quello ad esso strettamente correlato dell'organizzazione ed erogazione dell'offerta formativa, quest'ultima articolata in corsi di studio triennali e magistrali nei settori dell'archeologia, della storia dell'arte, della musicologia, delle scienze e tecnologie per in beni culturali, e integrata da una scuola di specializzazione in Archeologia preistorica, classica e medievale e da corsi di dottorato in Storia Antica, Topografia Antica e in Arte, Storia e territorio dell'Italia nei rapporti con l'Europa e i Paesi del Mediterraneo che hanno dato luogo dall'anno accademico 2013-2014 ad un nuovo dottorato del Dipartimento in Scienze del Patrimonio Culturale.
Il Dipartimento di Beni Culturali svolge attività di ricerca negli ambiti corrispondenti ai settori scientifico-disciplinari in cui rientrano i docenti ad esso afferenti. In particolare, i gruppi di ricerca operano su: preistoria e protostoria europea e del Vicino Oriente; archeologia greca, romana e della Magna Grecia; archeologia e topografia medievale; storia ed epigrafia greca, storia romana ed epigrafia latina; etruscologia e antichità italiche; numismatica greca e romana; archeologia del Vicino Oriente; archeologia egea; archeologia e storia dell'arte dell'India; topografia dell'Italia antica ed aerotopografia; urbanistica; rilievo e analisi dei monumenti antichi; metodologie per la ricerca archeologica, con particolare riguardo alla bioarcheologia (archeozoologia, archeobotanica, antropologia fisica) e all'archeologia subacquea ; storia dell'arte, storia delle tecniche artistiche e storia sociale dell'arte, con riferimento agli ambiti cronologici del medio evo, dell'età moderna e dell'età contemporanea; museologia, museografia e critica artistica e del restauro; musicologia, iconografia musicale e storia della musica; etnomusicologia; architettura e storia dell'architettura, filologia e letteratura italiana, con particolare riguardo all'età barocca; lingua e letteratura latina; lingua e letteratura latina medievale e umanistica; diritto e legislazione dei Beni Culturali; storia moderna; archivistica, bibliografia e biblioteconomia; antropologia culturale; geografia politica ed economica; chimica analitica e chimica fisica applicate ai Beni Culturali; fisica applicata ai beni culturali e ambientali.
Questa varietà e articolazione di ambiti di ricerca e competenze permette ai diversi gruppi operanti nel Dipartimento di Beni Culturali di affrontare indagini complesse in modo interdisciplinare e di cooperare al fine del raggiungimento di risultati coerenti con quelli che sono gli obiettivi di ricerca del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017:
a) Aumentare la qualità della ricerca;
b) Rafforzare la capacità progettuale in ambito nazionale, comunitario e internazionale;
c) Aumentare il reperimento di risorse esterne per la ricerca scientifica di base e applicata;
d) Potenziare sinergie con CNR ed Enti di Ricerca Pubblici (EPR);
e) Valorizzare l'attività di ricerca e trasferimento tecnologico;
f) Incrementare la mobilità out-going e in-coming per attività di docenza e ricerca;
g) Sviluppare progetti scientifici competitivi;
h) Accrescere l'interazione con il territorio.
a) Per far crescere la qualità della ricerca il Dipartimento intende rafforzare la rete di collaborazioni nazionali e internazionali promuovendo le attività di ricerca in una prospettiva multidisciplinare, con particolare riferimento alle indagini sul campo riferite sia alle attività di scavo, ricognizione e rilevamento archeologico topografico su aree, siti, paesaggi dell'orizzonte pre-protostorico, classico e medievale italiano e mediterraneo, sia quelle rivolte alla ricognizione, studio e conservazione di manufatti artistici e monumentali rientranti nei suddetti orizzonti cronologici e territoriali; aggiornando e/o sviluppando nuovi approcci metodologici; implementando e rinnovando le esistenti attrezzature e strumentazioni di laboratorio; coinvolgendo e valorizzando in tali attività i giovani (dottori di ricerca, assegnisti, ricercatori t. d., ecc.) che a vario titolo collaborano alla ricerca dipartimentale; monitorando e implementando la qualità delle pubblicazioni che confluiscono nelle collane e nei periodici del Dipartimento; incentivando l'attività di pubblicazione scientifica in Italia e all'estero.
Coerentemente con gli obiettivi del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017 si auspica che la qualità della ricerca possa crescere del 10% rispetto ai Parametri VQR ed agli indici H per (macro)aree.
b-c) Un forte e costante impegno da parte del personale docente, ricercatore e tecnico, insieme ad una efficiente organizzazione dei servizi amministrativi e gestionali, rappresenta il necessario presupposto per il rafforzamento della capacità progettuale del Dipartimento e per il reperimento di più cospicue risorse esterne.
Tra gli obiettivi che in tal senso il Dipartimento si propone di perseguire a breve termine ci sono la partecipazione a bandi comunitari e internazionali, anche grazie all'attività della neocostituita commissione dipartimentale per il "Fund raising", nonché alle indicazioni dell'Ufficio Progettazione e Finanziamenti di questo Ateneo. La commissione dipartimentale per il "Fund raising" risulta costituita dai proff. G. De Benedetto, G. Fiorentino, A. Trono. In tale ottica si cercherà anche di instaurare o rafforzare i contatti con aziende e soggetti privati interessati alle tematiche dei beni culturali.
La capacità di attrarre risorse esterne è ad ogni modo testimoniata dalla ampia partecipazione a progetti di ricerca finanziati con fondi acquisiti su base competitiva da parte di docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento di Beni Culturali.
Più in particolare, i progetti attivi nel 2013 di cui i suddetti docenti e ricercatori sono principal investigators o partecipanti sono:
Progetti di ricerca internazionali
ARCHAEOSCAPE PQ REGIONE PUGLIA IT@CHA PON (C. Amici)
Progetto Interreg Grecia-Italia Interdisciplinary Aquaria for the Promotion of Environment and History (APrEH) Università del Salento, Provincia di Lecce, Comune di Nardò, Università di Patrasso, Municipalità di Cefalonia 2011-2012 (R. Auriemma)
Progetto internazionale Ricerche archeologiche subacquee e costiere del sito di Salvore/Savudrija, Umag/Umago, Istria, Croazia (2011-2013) protocollo d'intesa Museo Archeologico dell'Istria, Museo Civico di Umago Dipartimento di Studi Umanistici Università di Trieste, Dipartimento di Beni Culturali Università del Salento (R. Auriemma)
Unità Operativa CULTURE PROGRAMME (2010-2015): ArchaeoLandscapes Europe (ArcLand) (G. Ceraudo)
PON Ricerca e Competività 2007-2013 - Asse II Azioni integrate per lo Sviluppo Sostenibile, Ambito: Smart Culture e Turismo - Progetto Pon DICET in MOTO - ORganization of Cultural HEritage for Smart Tourism and Real-time Accessibility (OR.C.HE.S.T.R.A.) (vari docenti e ricercatori)
RECULTIVATUR - South East Europe Programme – 2nd Call for proposals SEE/B/0011/4.3/X – RECULTIVATUR. 2011-2013 (A. Trono)
Via Francigena and the Pilgrimage Ways. This is Europeî, PER VIAM – Pilgrims' Routes In Action (March 2012 - February 2013), Project By European Association of Vie Francigene EAVF. Associated partner. Project co-financed by the European Union under the preparatory action “Sustainable Tourism” (A. Trono)
FIRB: Marmora Phrygiae - Scultura bizantina dalla Chiesa di S. Filippo (M. De Giorgi)
Marie Curie International Outgoing Fellowship: ROTVOSCIAME (The Role of Traditional Vocal Styles in Reshaping Cultural Identities Related to African Diasporas in America and Europe) (G. Salvatore).
Progetti di ricerca nazionali
“Information Communication Technology e Servizi Innovativi Applicati al Sistema Costiero Salentino” (Fondazione TELECOM 2012-2013) (R. Auriemma)
PRIN: "Il modello urbano nel sito di Tell Tuqan" (F. Baffi)
PRIN: “Gli agoni poetico-musicali nella Grecia antica: fonti letterarie, epigrafiche, erudite e iconografiche” (D. Castaldo)
PRIN: "SICH" (G. De Benedetto)
PON 2HE (G. De Benedetto, G. Giancane)
PRIN 2013-2016 (2010H8WPKL_004): “Storia e Archeologia globale dei paesaggi rurali in Italia fra Tardoantico e Medioevo. Sistemi integrati di fonti, metodi e tecnologie per uno sviluppo sostenibile” (G. Fiorentino)
PRIN: "Nanostrutture gerarchiche fotosintetiche per la produzione di energia" (G. Giancane)
Progetto MIUR Arcus: ”Laboratorio di Topografia antica e Fotogrammetria - Sistema Informativo Territoriale per i Beni Culturali del territorio italiano: gestione documentazione archeologica e aerofotografica Unità Topografiche della Puglia” (M. Guaitoli, A. Valchera)
PRIN: "Filosofia fra latino e volgare: edizioni, studi e traduzioni di Ulrico di Strasburgo, Eckhart, Bertoldo di Moosburg, l'anonimo Libro dello Spirito (Geistbuoch), Tommaso di York e Mosè Maimonide" (S. Tuzzo)
PRIN: "La scultura lignea in Europa fra Rinascimento e Barocco. Circolazione di
maestranze, modelli e materiali tra Italia, Spagna, Francia e Germania" (L. Gaeta)
Progetti di ricerca regionali e provinciali
CUIS: La Carta Archeologica Subacquea della Puglia meridionale: il sistema informativo territoriale in rete (2011-2013) (R. Auriemma)
Studio preventivo per la riqualificazione del centro di Gemini (prot Unisalento- Comune di Ugento) (M. Guaitoli)
CUIS: Ortelle per gli ortellesi attraverso gli occhi di Giorgio Cretì e dei contemporanei (E. Imbriani)
CUIS: Ricerche a Vaste: indagini sul campo ed archeologia per ragazzi (G. Mastronuzzi)
CUIS: Heritage religioso, cultura e turismo sostenibile: nuove occasioni di sviluppo turistico del Nord Salento (A. Trono)
Museo del Parco dei Guerrieri di Vaste. Vaste – Poggiardo (LE), Palazzo Baronale. Finanziamento P.O. FESR Puglia 2007-2013, Asse IV Linea IV.2. Azione IV.2.1, Lettera D - Riqualificazione e valorizzazione del Sistema Museale (G. Mastronuzzi).
Convenzione con Scuola Normale Superiore di Pisa: "Ricerche storico archeologiche nel Salento, con particolare riguardo alle indagini nel sito di Rocavecchia" (vari docenti)
Coerentemente con gli obiettivi del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017 si auspica di rafforzare la capacità progettuale in ambito nazionale, comunitario e internazionale facendo crescere il numero di progetti approvati e finanziati e di aumentare il reperimento di risorse esterne per la ricerca scientifica di base e applicata (10%).
d) Per cio' che concerne il potenziamento delle sinergie con il CNR esiste una apposita convenzione siglata il 9 maggio 2012 che mette a disposizione il personale ricercatore e i laboratori dell'Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (IBAM) del CNR, sede di Lecce, per le attività di ricerca e formazione che fanno capo al Dipartimento di Beni Culturali. In particolare sono a disposizione i laboratori di:
Microscopia ottica, Microscopia elettronica, Diffrattometria a raggi X, Spettrofotometria FT-IR, Informatica applicata ai beni archeologici e monumentali, Caratterizzazione fisica, Prove chimiche.
In riferimento a tale convenzione operano , per altro, presso i laboratori del Dipartimento diverse unità di personale del CNR come i ricercatori Dott. Piera Caggia, Fiorella De Luca e Tommaso Ismaelli.
Ci si propone l'obiettivo di aggiornare la convenzione in questione ampliando il quadro delle strutture di laboratorio coinvolte e delle collaborazioni attivate.
Coerentemente con gli obiettivi del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017 si auspica di potenziare le sinergie con CNR ed Enti di Ricerca Pubblici aumentando il numero di prodotti della ricerca con coautori CNR ed EPR, nonché il numero di domande presentate a bandi competitivi in collaborazione con CNR ed EPR (10%).
e) L'attività di ricerca viene valorizzata attraverso il trasferimento delle conoscenze alla società. Naturalmente ciò avviene in primo luogo mediante i Corsi di Studio, sopra richiamati di primo, secondo e terzo livello, afferenti al Dipartimento di Beni Culturali che costituiscono una parte essenziale dell'offerta formativa della Facoltà di Lettere e Filosofia, Lingue e Beni Culturali dell'Università del Salento.
Il Dipartimento attua, inoltre, iniziative di diffusione culturale rivolte ad un più ampio pubblico di utenti illustrando le attività di ricerca che hanno un diretto collegamento con il territorio salentino ed anche quelle svolte al di fuori della regione. Il primo strumento per tali azioni di divulgazione è rappresentato dalle strutture museali afferenti al Dipartimento: Museo Storico Archeologico dell'Università (MUSA), Museo Diffuso di Cavallino. Tali iniziative si esplicano in forma di mostre documentarie, esposizioni di reperti archeologici, allestimenti museali, parchi archeologici, musei diffusi ed ecomusei, nonché nell'organizzazione di cicli di conferenze e seminari come dal seguente elenco:
- Mostra di reperti archeologici provenienti da Campi Salentina (LE) (P. Arthur, B. Bruno)
- Mostra “Alle porte del mare. Paesaggi d'acqua e di storia nella laguna di Marano” (Marano, Vecchia Pescheria, 31.08 - 03.11. 2013) (R. Auriemma)
- Mostra "L'altro Nilo", Museo paleontologico dell'Alca (Maglie - LE) (I. Caneva)
- Mostra "Il castello Carlo V: tracce, memorie, protagonisti" (V. Cazzato)
- Mostra "Roca nel Mediterraneo", Castello di Acaia (LE) (R. Guglielmino)
- Mostra "Iside a Lecce. Nuove scoperte nella città romana" (G. Mastronuzzi, M. Lombardo)
- Mostra "Sensuale" di strumenti musicali medievali, rinascimentali e barocchi (Lecce, 3-4 giugno 2013) (G. Salvatore)
- Mostra "I tarocchi dei Bembo. Dal cuore del Ducato di Milano alle corti delle valle del Po" (Milano, Pinacoteca di Brera, 20 febbraio – 7 aprile 2013) (M. Tanzi)
- Mostra Cartografica “La Via Francigena nella cartografica storica”, in collaborazione con la Biblioteca Provinciale “N. Bernardini” di Lecce, Casa Editrice Congedo e Archivio di Stato di Lecce. Saletta della Cultura di Novoli. 14 - 31 gennaio , 2013 (A. Trono)
- Ordinamento scientifico delle collezioni archeologiche del Museo Civico “R. Marrocco” di Piedimonte Matese (CE) e allestimento della sezione “Gens fortissima Italiae. I Sanniti nel territorio di Piedimonte Matese” (G. Tagliamonte)
- Manifestazione (convegno e visita guidata all'area archeologica) "Il teatro ritrovato. Per la valorizzazione del complesso archeologico del Monte San Nicola di Pietravairano" (G. Tagliamonte)
- Ciclo di conferenze "Il passato per il futuro" (vari docenti)
- Ciclo di conferenze per l'Associazione Vivere Lecce "Le antiche civiltà del Salento. L'apporto dell'Università del Salento e di altri studiosi alla conoscenza del territorio" (vari docenti)
- Ciclo di conferenze "Vedere i suoni" (D. Castaldo)
- Ciclo di conferenze "Archeologia e storia dell'arte dell'India" (R. Cimino)
- Ciclo di conferenze "Sapientia et eloquentia" (M.E. Consoli)
- Ciclo di lezioni presso l'Università delle tre età di Maglie (LE) (C. Mannino, G. Mastronuzzi)
- Ciclo di lezioni di Archeologia presso l'Università popolare Aldo Vallone - Galatina (LE) (F. Silvestrelli)
- Ciclo di lezioni nell'ambito di corsi di formazione ed aggiornamento per il personale scientifico e dirigente del MIBACT su: Cartografia archeologica, “danni e rischio del patrimonio archeologico”, nuove tecnologie per la tutela e la gestione; Sistemi informativi territoriali (M. Guaitoli)
- Ciclo di seminari sui nuovi sviluppi della cartografia archeologica numerica, della ricognizione archeologica, dei sistemi informativi territoriali, e su risultati di ricerche varie in Università e Istituzioni scientifiche: Università di Roma “La Sapienza”, Catania, Romatre Viterbo, British School Rome (M. Guaitoli)
- Cicli di lezioni in corsi formazione ed aggiornamento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per Ufficiali e Sottuff. dei Carabinieri e della Guardia di Finanza su tematiche del Rischio archeologico e dei sistemi informativi territoriali dedicati (M. Guaitoli)
- Cicli di lezioni sul rischio archeologico e i danni e sul monitoraggio aereo per Corsi per Polizie Europee per i Beni Culturali (M. Guaitoli)
- Cicli di letture dantesche (M. Leone)
- Summer School “Preventive Archaeology. Urban sites and landscapes. Methods and techniques for evaluating the archaeological value” (G. Ceraudo)
- 2° Workshop Internazionale sul tema: “Religious Heritage, Via Francigena and Sustainable Tourism” Novoli, 14-15 gennaio 2013 (A. Trono)
-International Forum on “The European Maritime Cultural Route to Jerusalem. The Way for the Development of Culture, Enterprise and European Identity of the Mediterranean and Black Seas Regions. Change and Challenge”, Lecce, 5th - 6th December, 2013 (A. Trono)
- Giornata di Studio "Paesaggi, Giardini, Archeologie", Ass. It. di Architettura del Paesaggio, 29 nov. 2013, Lecce - Convitto Palmieri (A. Valchera).
Una modalità privilegiata per realizzare l'obiettivo della valorizzazione della ricerca e del trasferimento tecnologico mediante il sostegno ai giovani laureati che entrano nel mondo del lavoro è costituita dall'attivazione di imprese spin-off. In particolare il Dipartimento di Beni Culturali è stato ed è parte attiva nella costituzione dei seguenti spin-off:
EARTH SRL (Prof. A. Serra), operante nel campo della topografia e delle tecnologie per i beni culturali
ARVA SRL (Prof. F. D'Andria), operante nel settore archeologico
CRACC SRL (Dott. M. Guastella), operante nel settore della Storia dell' arte.
Coerentemente con gli obiettivi del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017 si tenderà a valorizzare l'attività di ricerca e trasferimento tecnologico aumentando il numero di spin-off (10%).
f) Uno strumento che potrà essere particolarmente efficace per incrementare la mobilità out-going e in-coming per attività di docenza e ricerca è rappresentato dall'attivazione di corsi di laurea internazionali. In particolare il Dipartimento di Beni Culturali è impegnato nella progettazione del corso di laurea magistrale EUROMACHS - European Heritage, Digital Media and the Information Society, nell'ambito di un accordo con le università di Coimbra (Portogallo), Graz (Austria), Turku (Finlandia). Tale corso consentirà mobilità di docenti, ricercatori e studenti consentendo altresì di avviare nuove relazioni per la progettazione di filoni di ricerca originali nel settore dell'informatica applicata ai beni culturali. In tal modo gli obiettivi del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017 vedranno certamente crescere il numero di docenti in mobilità all'estero (5%).
g) Per sviluppare nuovi progetti scientifici competitivi si dovrà incrementare la partecipazione ai bandi internazionali, con particolare riguardo alla programmazione Horizon 2020, ma non si dovrà scartare la possibilità di bandi più facilmente accessibili come quelli del CUIS, Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino, che, peraltro, garantiscono un rapporto più stretto con le realtà locali con cui interagisce l'Università del Salento.
Coerentemente con gli obiettivi del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017 si tenderà a far aumentare il numero di progetti presentati ed approvati (3%).
h) L'interazione con il territorio verrà accresciuta con la partecipazione a bandi competitivi di carattere regionale e locale, come precedentemente esplicitato. Inoltre si potranno avviare nuove ed ulteriori convenzioni e protocolli d'intesa con enti territoriali (Regione, Comuni e associazioni di Comuni) ed enti preposti alla tutela del patrimonio culturale (Soprintendenze).
Infine è obiettivo del Dipartimento rendere permanenti forme di comunicazione al territorio dei risultati delle attività di ricerca, attraverso l'organizzazione di cicli di conferenze che utilizzino le strutture museali afferenti al Dipartimento stesso, anche nell'ambito di eventi che prevedano attività di tipo teatrale e musicale. In questo modo sarà possibile avvicinare il Dipartimento al pubblico, consentendo anche a quest'ultimo di toccare con mano i risultati della ricerca nel territorio.
Coerentemente con gli obiettivi del Piano Strategico d'Ateneo (PSA) 2015-2017 si cercherà di accrescere l'interazione con il Territorio aumentando il numero di attività realizzate (10%).
La modalità fondamentale di monitoraggio finalizzata al raggiungimento degli obiettivi strategici si sviluppa attraverso l'operato di commissioni che annualmente assegnano su base premiale e competitiva le risorse relative alle attività di scavo, all'attivazione di assegni di ricerca e alla ricerca di base.
In particolare il Dipartimento si è dotato delle seguenti commissioni:
- commissione per l'attribuzione delle dotazioni finalizzate, assegnate dall'Ateneo al Dipartimento e destinate alla realizzazione di indagini archeologiche sul terreno in Italia e all'estero (cd. fondi scavi), comprendente il Direttore del Dipartimento e nominata annualmente dal Consiglio di Dipartimento tra i docenti del settore storico-archeologico che non hanno presentato domanda sui fondi in questione;
- commissione per l'attribuzione degli assegni di ricerca tramite una procedura selettiva su base competitiva e premiale (Progetto e produzione scientifica dell'ultimo triennio), nominata annualmente dal Consiglio di Dipartimento tra i docenti che non hanno presentato istanza in merito;
- commissione per la ripartizione e l'attribuzione su base premiale (Progetto di ricerca e produzione scientifica nell'ultimo triennio) delle risorse destinate alla ricerca di base nell'ambito del FUR: le funzioni di tale commissione, che investe annualmente l'insieme dei docenti e ricercatori del Dipartimento, e che assicurano la forma più efficace di monitoraggio della produttività della ricerca dipartimentale, vengono svolte dalla Giunta di Dipartimento; quest'ultima assolve, dunque, ai compiti e al ruolo di Gruppo AQ.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Beni Culturali è stato costituito nel 2012 sulla base del nuovo Statuto adottato dall'Università del Salento in seguito all'entrata in vigore della Legge di riforma dell'Università 240/2010. Il regolamento del Dipartimento in formato pdf è allegato.
Sono organi del Dipartimento di Beni Culturali:
il Direttore,
il Consiglio di Dipartimento,
la Giunta (con composizione paritetica per fascia di docenza e con rappresentanza del personale tecnico amministrativo).
Sono attualmente in funzione le seguenti commissioni:
commissione per l'attribuzione delle dotazioni finalizzate, assegnate dall'Ateneo al Dipartimento e destinate alla realizzazione di indagini archeologiche sul terreno in Italia e all'estero (cd. fondi scavi), comprendente il Direttore del Dipartimento e nominata annualmente dal Consiglio di Dipartimento tra i docenti del settore storico-archeologico che non hanno presentato domanda sui fondi in questione;
commissione per il "Fundraising", composta dai Proff. G. De Benedetto, G. Fiorentino e A. Trono;
commissione per l'attribuzione degli assegni di ricerca tramite una procedura selettiva su base competitiva e premiale (Progetto e produzione scientifica dell'ultimo triennio), nominata annualmente dal Consiglio di Dipartimento tra i docenti che non hanno presentato istanza in merito;
commissione per la ripartizione e l'attribuzione su base premiale (Progetto di ricerca e produzione scientifica nell'ultimo triennio) delle risorse destinate alla ricerca di base nell'ambito del FUR: le funzioni di tale commissione che investe annualmente l'insieme dei docenti e ricercatori del dipartimento, e che assicurano la forma più efficace di monitoraggio della produttività della ricerca dipartimentale vengono svolte dalla Giunta di Dipartimento; quest'ultima assolve, dunque ai compiti e al ruolo di Gruppo AQ.
I Settori Scientifico-Disciplinari (SSD) posti dallo Statuto sotto la responsabilità diretta del Dipartimento sono quelli appartenenti all'area 10 CUN, compresi in L-ANT, riguardanti gli ambiti disciplinari dell'Antichistica: l'archeologia preistorica e protostorica (L-ANT/01), classica (L-ANT/07) e medievale (L-ANT/08), la storia greca (L-ANT/02) e romana (L-ANT/03), l'etruscologia (L-ANT/06), la numismatica (L-ANT/04), la topografia (L-ANT/09), le metodologie per la ricerca archeologica (L-ANT/10); nonché quelli compresi in L-ART, riguardanti il vasto campo disciplinare della Storia dell'arte nelle sue diverse articolazioni cronologiche e tematiche: storia dell'arte medievale (L-ART/01), moderna (L-ART/02) e contemporanea (L-ART/03), museologia e critica artistica e del restauro (L-ART/04), discipline dello spettacolo (L-ART/05), cinema, fotografia e televisione (L-ART/06), musicologia e storia della musica (L-ART/07), etnomusicologia (L-ART/08).
Tuttavia, in virtù della lunga esperienza di interdisciplinarietà che ha segnato la storia e la fisionomia della Facoltà di Beni Culturali del nostro Ateneo, al nuovo Dipartimento hanno afferito non solo i docenti e ricercatori dei suddetti SSD, più di quaranta, ma anche numerosi altri, oltre venti, incardinati nelle aree e nei settori più diversi: orientalistica (L-OR 05: Archeologia e Storia dell'Arte del Vicino Oriente antico; L-OR/16: Archeologia e Storia dell'Arte dell'India e dell'Asia centrale), filologia (L-FIL-LET/01: Civiltà egee; L-FIL-LET/04: Lingua e letteratura Latina; L-FIL-LET/08: Letteratura latina medievale e umanistica; L-FIL-LET/10: letteratura Italiana), diritto (IUS/08: Diritto costituzionale), biologia (BIO/08: Antropologia fisica), storia (M-STO/02: Storia Moderna; M-STO/08: Archivistica, bibliografia e biblioteconomia), antropologia (M-DEA/01: Discipline demoetnoantropologiche), geografia (M-GGR/02: Geografia economico-politica), geologia (GEO/10: Geofisica della terra solida), chimica (CHIM/01: Chimica analitica; CHIM/02: Chimica fisica), fisica (FIS/07: Fisica applicata ai beni culturali e ambientali), architettura (ICAR/18: Storia dell'architettura).
I docenti e ricercatori incardinati in tali SSD, i cui interessi e attività di ricerca e di didattica investono da varie e complementari angolature il campo dei Beni Culturali, hanno portato nel nuovo Dipartimento esperienze e competenze, nonché risorse, strumentazioni e attrezzature, di laboratorio, ma anche museali: al Dipartimento infatti fanno capo sia il Museo Storico-archeologico dell'Università (MUSA) che il Museo Diffuso di Cavallino.
Un discorso a parte meritano le strutture bibliotecarie, comprese nella Biblioteca Dipartimentale Aggregata di Beni Culturali, attualmente dislocata nei complessi dell'ex-Inapli (Via D. Birago 64), dell'ex monastero degli Olivetani (Viale San Nicola) e nel ex convento dei Domenicani a Cavallino (Corso Umberto I s.n.). Tali strutture sono fondamentali per lo svolgimento di attività didattiche e di ricerca, anche grazie alla competenza del personale ad esse destinato.
Nel complesso il personale tecnico-scientifico ammonta a 18 unità tra tecnici e bibliotecari che svolgono una costante attività di supporto nelle attività di ricerca; ad essi vanno aggiunte cinque unità di personale amministrativo.
Il nuovo Dipartimento di Beni Culturali dispone di un'ampia gamma di laboratori di ricerca scientificamente all'avanguardia: archeologia classica, archeologia medievale, paletnologia e archeologia sperimentale, topografia e fotogrammetria, restauro, documentazione, produzione ed elaborazione delle immagini, storia dell'arte, geografia, etnomusicologia, informatica e scienze per l'archeologia, antropologia fisica, archeozoologia, archeobotanica, chimica e fisica per i beni culturali e ambientali. Tale gamma di facilities, oggi allocata presso diversi plessi della nostra Università (ex-Inapli, Studium 2000, Ecotekne, Olivetani, ex Principe Umberto, convento dei Domenicani di Cavallino) è stata ulteriormente ampliata e potenziata con l'allestimento di altri significativi laboratori didattici e di ricerca nel nuovo edificio appositamente costruito per il Dipartimento nell'area prospiciente l'ex-Inapli, che ospita, oltre ai laboratori e agli studi dei docenti e ricercatori del Dipartimento, anche alcune aule presso le quali si svolge buona parte delle attività didattiche dei Corsi di Studio che afferiscono al Dipartimento (Corsi di Laurea triennale in Beni Archeologici, Beni Culturali, Tecnologie per la conservazione e il restauro; Corsi di Laurea magistrale in Archeologia, Storia dell'arte, Scienze per la conservazione e il restauro).
E' grazie a questo ampio quadro multidisciplinare di risorse umane e strumentali che il Dipartimento di Beni Culturali può oggi a buon diritto proporsi, non solo al territorio salentino e pugliese, ma su più ampia scala, nazionale e internazionale, come polo di riferimento nel vitale settore della conoscenza e valorizzazione dei Beni Culturali, quale centro di formazione, e specialmente di alta formazione, con i suoi dottorati di ricerca, ma anche quale centro di ricerca, consulenza, servizio.
Lo staff tecnico-amministrativo del Dipartimento è così composto:
Coordinatore Amministrativo
personale amministrativo: n. 2 unità ctg. D, n. 2 unità ctg. C
personale tecnico-scientifico: n. 1 unità ctg. EP, n. 11 unità ctg. D, n. 2 unità ctg. C
personale di biblioteca: n. 2 unità ctg. D, n. 2 unità ctg. C
Le unità di personale amministrativo supportano il coordinatore in riferimento a specifici ambiti di competenza.
Nell'ambito del personale tecnico-scientifico 1 unità è assegnata al Museo Diffuso di Cavallino; 1 unità è assegnata al MUSA; 2 unità lavorano nel Laboratorio di Archeologia Classica; 1 unità è assegnata al Laboratorio di Topografia e Aerofotogrammetria; 2 unità operano nel Laboratorio Fotografico e di Digital Imaging; 1 unità si occupa del Laboratorio di restauro; 2 unità sono attive nel Laboratorio di documentazione informatizzata delle evidenze letterarie, epigrafiche e numismatiche; 3 unità operano nei laboratori di chimica e fisica; 1 unità si occupa del settore informatico.
Nell'ambito del personale di biblioteca 2 unità sono stabilmente impegnate presso l'edificio ex-Inapli, 1 unità presso gli Olivetani, 1 unità è assegnata part-time alle due strutture.
Il Direttore del Dipartimento dirige e coordina personalmente le attività svolte nei due laboratori di supporto alla ricerca:
Laboratorio Fotografico e di Digital Imaging
Laboratorio di restauro dei materiali archeologici
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Sono organi del Dipartimento di Beni Culturali:
il Direttore,
il Consiglio di Dipartimento,
la Giunta (con composizione paritetica per fascia di docenza e con rappresentanza del personale tecnico amministrativo).
Sono attualmente in funzione le seguenti commissioni:
commissione per l'attribuzione delle dotazioni finalizzate, assegnate dall'Ateneo al Dipartimento e destinate alla realizzazione di indagini archeologiche sul terreno in Italia e all'estero (cd. fondi scavi), comprendente il Direttore del Dipartimento e nominata annualmente dal Consiglio di Dipartimento tra i docenti del settore storico-archeologico che non hanno presentato domanda sui fondi in questione;
commissione per il "Fundraising", composta dai Proff. G. De Benedetto, G. Fiorentino e A. Trono;
commissione per l'attribuzione degli assegni di ricerca tramite una procedura selettiva su base competitiva e premiale (Progetto e produzione scientifica dell'ultimo triennio), nominata annualmente dal Consiglio di Dipartimento tra i docenti che non hanno presentato istanza in merito;
commissione per la ripartizione e l'attribuzione su base premiale (Progetto di ricerca e produzione scientifica nell'ultimo triennio) delle risorse destinate alla ricerca di base nell'ambito del FUR: le funzioni di tale commissione che investe annualmente l'insieme dei docenti e ricercatori del dipartimento, e che assicurano la forma più efficace di monitoraggio della produttività della ricerca dipartimentale vengono svolte dalla Giunta di Dipartimento; quest'ultima assolve, dunque ai compiti e al ruolo di Gruppo AQ.
I Settori Scientifico-Disciplinari (SSD) posti dallo Statuto sotto la responsabilità diretta del Dipartimento sono quelli appartenenti all'area 10 CUN, compresi in L-ANT, riguardanti gli ambiti disciplinari dell'Antichistica: l'archeologia preistorica e protostorica (L-ANT/01), classica (L-ANT/07) e medievale (L-ANT/08), la storia greca (L-ANT/02) e romana (L-ANT/03), l'etruscologia (L-ANT/06), la numismatica (L-ANT/04), la topografia (L-ANT/09), le metodologie per la ricerca archeologica (L-ANT/10); nonché quelli compresi in L-ART, riguardanti il vasto campo disciplinare della Storia dell'arte nelle sue diverse articolazioni cronologiche e tematiche: storia dell'arte medievale (L-ART/01), moderna (L-ART/02) e contemporanea (L-ART/03), museologia e critica artistica e del restauro (L-ART/04), discipline dello spettacolo (L-ART/05), cinema, fotografia e televisione (L-ART/06), musicologia e storia della musica (L-ART/07), etnomusicologia (L-ART/08).
Tuttavia, in virtù della lunga esperienza di interdisciplinarietà che ha segnato la storia e la fisionomia della Facoltà di Beni Culturali del nostro Ateneo, al nuovo Dipartimento hanno afferito non solo i docenti e ricercatori dei suddetti SSD, più di quaranta, ma anche numerosi altri, oltre venti, incardinati nelle aree e nei settori più diversi: orientalistica (L-OR 05: Archeologia e Storia dell'Arte del Vicino Oriente antico; L-OR/16: Archeologia e Storia dell'Arte dell'India e dell'Asia centrale), filologia (L-FIL-LET/01: Civiltà egee; L-FIL-LET/04: Lingua e letteratura Latina; L-FIL-LET/08: Letteratura latina medievale e umanistica; L-FIL-LET/10: letteratura Italiana), diritto (IUS/08: Diritto costituzionale), biologia (BIO/08: Antropologia fisica), storia (M-STO/02: Storia Moderna; M-STO/08: Archivistica, bibliografia e biblioteconomia), antropologia (M-DEA/01: Discipline demoetnoantropologiche), geografia (M-GGR/02: Geografia economico-politica), geologia (GEO/10: Geofisica della terra solida), chimica (CHIM/01: Chimica analitica; CHIM/02: Chimica fisica), fisica (FIS/07: Fisica applicata ai beni culturali e ambientali), architettura (ICAR/18: Storia dell'architettura).
I docenti e ricercatori incardinati in tali SSD, i cui interessi e attività di ricerca e di didattica investono da varie e complementari angolature il campo dei Beni Culturali, hanno portato nel nuovo Dipartimento esperienze e competenze, nonché risorse, strumentazioni e attrezzature, di laboratorio, ma anche museali: al Dipartimento infatti fanno capo sia il Museo Storico-archeologico dell'Università (MUSA) che il Museo Diffuso di Cavallino.
Un discorso a parte meritano le strutture bibliotecarie, comprese nella Biblioteca Dipartimentale Aggregata di Beni Culturali, attualmente dislocata nei complessi dell'ex-Inapli (Via D. Birago 64), dell'ex monastero degli Olivetani (Viale San Nicola) e nel ex convento dei Domenicani a Cavallino (Corso Umberto I s.n.). Tali strutture sono fondamentali per lo svolgimento di attività didattiche e di ricerca, anche grazie alla competenza del personale ad esse destinato.
Nel complesso il personale tecnico-scientifico ammonta a 18 unità tra tecnici e bibliotecari che svolgono una costante attività di supporto nelle attività di ricerca; ad essi vanno aggiunte cinque unità di personale amministrativo.
Il nuovo Dipartimento di Beni Culturali dispone di un'ampia gamma di laboratori di ricerca scientificamente all'avanguardia: archeologia classica, archeologia medievale, paletnologia e archeologia sperimentale, topografia e fotogrammetria, restauro, documentazione, produzione ed elaborazione delle immagini, storia dell'arte, geografia, etnomusicologia, informatica e scienze per l'archeologia, antropologia fisica, archeozoologia, archeobotanica, chimica e fisica per i beni culturali e ambientali. Tale gamma di facilities, oggi allocata presso diversi plessi della nostra Università (ex-Inapli, Studium 2000, Ecotekne, Olivetani, ex Principe Umberto, convento dei Domenicani di Cavallino) è stata ulteriormente ampliata e potenziata con l'allestimento di altri significativi laboratori didattici e di ricerca nel nuovo edificio appositamente costruito per il Dipartimento nell'area prospiciente l'ex-Inapli, che ospita, oltre ai laboratori e agli studi dei docenti e ricercatori del Dipartimento, anche alcune aule presso le quali si svolge buona parte delle attività didattiche dei Corsi di Studio che afferiscono al Dipartimento (Corsi di Laurea triennale in Beni Archeologici, Beni Culturali, Tecnologie per la conservazione e il restauro; Corsi di Laurea magistrale in Archeologia, Storia dell'arte, Scienze per la conservazione e il restauro).
E' grazie a questo ampio quadro multidisciplinare di risorse umane e strumentali che il Dipartimento di Beni Culturali può oggi a buon diritto proporsi, non solo al territorio salentino e pugliese, ma su più ampia scala, nazionale e internazionale, come polo di riferimento nel vitale settore della conoscenza e valorizzazione dei Beni Culturali, quale centro di formazione, e specialmente di alta formazione, con i suoi dottorati di ricerca, ma anche quale centro di ricerca, consulenza, servizio.
Lo staff tecnico-amministrativo del Dipartimento è così composto:
Coordinatore Amministrativo
personale amministrativo: n. 2 unità ctg. D, n. 2 unità ctg. C
personale tecnico-scientifico: n. 1 unità ctg. EP, n. 11 unità ctg. D, n. 2 unità ctg. C
personale di biblioteca: n. 2 unità ctg. D, n. 2 unità ctg. C
Le unità di personale amministrativo supportano il coordinatore in riferimento a specifici ambiti di competenza.
Nell'ambito del personale tecnico-scientifico 1 unità è assegnata al Museo Diffuso di Cavallino; 1 unità è assegnata al MUSA; 2 unità lavorano nel Laboratorio di Archeologia Classica; 1 unità è assegnata al Laboratorio di Topografia e Aerofotogrammetria; 2 unità operano nel Laboratorio Fotografico e di Digital Imaging; 1 unità si occupa del Laboratorio di restauro; 2 unità sono attive nel Laboratorio di documentazione informatizzata delle evidenze letterarie, epigrafiche e numismatiche; 3 unità operano nei laboratori di chimica e fisica; 1 unità si occupa del settore informatico.
Nell'ambito del personale di biblioteca 2 unità sono stabilmente impegnate presso l'edificio ex-Inapli, 1 unità presso gli Olivetani, 1 unità è assegnata part-time alle due strutture.
Il Direttore del Dipartimento dirige e coordina personalmente le attività svolte nei due laboratori di supporto alla ricerca:
Laboratorio Fotografico e di Digital Imaging
Laboratorio di restauro dei materiali archeologici
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Etnomusicologia | SALVATORE Gianfranco | 1 | Giovanni Chiriacò, ricercatore Marie Curie |
2. | Archeologia Classica | MASTRONUZZI Giovanni | 1 | Melissano Valeria, EP, D'Andria Francesco, docente a riposo |
3. | Rilievo e analisi dei monumenti antichi | AMICI Carla Maria | 3 | Ferrari Ivan, dottore di ricerca |
4. | Archeologia medievale | BRUNO Bruna Lucia | 2 | |
5. | Preistoria mediterranea | CANEVA Isabella | 5 | |
6. | Musicologia | CASTALDO Daniela | 2 | |
7. | Storia dell'arte medievale e l’orizzonte mediterraneo | DE GIORGI Manuela | 2 | Laura Manganelli, contratto di collaborazione |
8. | Archeologia medievale | ARTHUR Paul Raymond | 2 | Muci Giuseppe, dottorando di ricerca |
9. | Storia greca | FRISONE Flavia | 2 | Sudano Nella, dottorando di ricerca, Labonia Francesca, dottorando di ricerca, Meo Francesco, dottorando di ricerca |
10. | Archeologia egea | GUGLIELMINO Riccardo | 2 | |
11. | Preistoria | INGRAVALLO Elettra | 1 | Aprile Giorgia, dottorando di ricerca, Tiberi Ida, dottorando di ricerca |
12. | Storia greca | LOMBARDO Mario | 2 | Barbara Leone, dottore di ricerca, Boffa Giovanni, tecnico laureato |
13. | Fisica applicata alla scienza dei materiali | SERRA Antonio | 4 | |
14. | Storia moderna | SPEDICATO Mario Oronzo | 1 | Pedone Pamela, dottorando di ricerca |
15. | Numismatica antica | TRAVAGLINI Adriana | 1 | Camilleri Valeria, dottore di ricerca, Vicari Sottosanti M.A., dottorando di ricerca, D'Andria Francesco, docente a riposo |
16. | Gegrafia economico-politica | TRONO Anna | 2 | Romano Sara, dottorando di ricerca, Rizzello Katia, assegnista di ricerca |
17. | Archeologia romana | ROMEO Ilaria | 2 | Ungaro Rosangela, dottore di ricerca, Arnesano Davide, dottorando di ricerca |
18. | Topografia e Aerofotogrammetria | CERAUDO Giuseppe | 3 | Caracuta Valentina, dottore di ricerca, Caldarola Giovina, dottore di ricerca |
19. | Storia dell'architettura | CAZZATO Vincenzo | 2 | |
20. | Etruscologia e antichità italiche | TAGLIAMONTE Gianluca | 2 | Panariti Dario, dottorando di ricerca |
21. | Archeozoologia | DE GROSSI MAZZORIN Jacopo | 2 | |
22. | Topografia antica | VALCHERA Adriana | 5 | |
23. | Archeologia subacquea | AURIEMMA ALBERTI Rita | 2 | |
24. | Archeobotanica | FIORENTINO Girolamo | 2 | |
25. | Fisica applicata | TEPORE Antonio | 2 | |
26. | Topografia dell'Italia antica | GUAITOLI Marcello | 5 | Occhilupo Giovanna, assegnista, Gentile Patrizia, assegnista |
27. | Chimica | MICOCCI Gioacchino Antonio | 2 | |
28. | Archeologia della Grecia e della Magna Grecia | SEMERARO Grazia | 4 | Melissano Valeria, funzionario EP |
29. | Storia sociale dell'arte | GAETA Letizia | 2 | |
30. | Museologia | ROSSI Massimiliano | 2 | |
31. | Storia dell'arte moderna | TANZI Marco Pierattilio | 2 | Conte Floriana, cultore della materia |
32. | Storia delle tecniche artistiche | CASCIARO Raffaele | 2 | |
33. | Archeologia del Vicino Oriente | BAFFI Francesca | 3 | |
34. | Chimica per i Beni Culturali | DE BENEDETTO Giuseppe Egidio | 2 | |
35. | Archeologia e iconografia | MANNINO Caterina | 2 | |
36. | Urbanistica del mondo antico | GIARDINO Liliana | 2 | |
37. | Storia dell'arte medievale | FALLA Grazia Marina | 2 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Filosofia, scienza della natura e cultura nel Medioevo | STURLESE Loris (Studi Umanistici) | 9 | |
2. | Chimica Fisica | VALLI Ludovico (Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali) | 5 | |
3. | Fisica Applicata alla Scienza dei Materiali | MANNO Daniela Erminia (Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali) | 2 | |
4. | Soknopaiou Nesos Project | CAPASSO Mario (Studi Umanistici) | 4 | |
5. | CENTRO INTERUNIVERSITARIO INTERNAZIONALE DI STUDI SUL VIAGGIO ADRIATICO (VIAGGIADR) | TATEO Giovanni (Studi Umanistici) | 3 | Prof. Giovanna Scianatico - Università di Bari |
6. | Gruppo di ricerca di studi danteschi | PUCCETTI Valter Leonardo (Studi Umanistici) | 3 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratorio di Paletnologia e Archeologia sperimentale (Prof.ssa Ingravallo);
Laboratorio di Archeologia Classica (Prof.ssa Semeraro, resp. tecnico Melissano);
Laboratorio di Archeologia Medievale (Prof. Arthur);
Laboratorio di Scienze applicate all'Archeologia (Prof. Guglielmino);
Laboratorio di Informatica per l'Archeologia (Prof.ssa Semeraro);
Laboratorio di Topografia Antica (Prof. Guaitoli, resp. tecnico Valentini)
Laboratorio di Aerotopografia Archeologica (Remote Sensing) (Prof. Ceraudo);
Laboratorio di Urbanistica del mondo antico (Prof.ssa. Giardino);
Laboratorio di Rilievo e analisi tecnica dei monumenti (Prof.ssa. Amici);
Laboratorio di Studi sulla ceramica nel mondo antico e medievale (Proff. Arthur, Silvestrelli, Romeo, Auriemma);
Laboratorio di Archeobotanica (prof. Fiorentino);
Laboratorio di Archeozoologia (Prof. De Grossi Mazzorin);
Laboratorio di Antropologia fisica (Prof. Fabbri);
Laboratorio di documentazione informatizzata delle evidenze letterarie, epigrafiche e numismatiche (Prof. Lombardo, resp. tecnici Boffa, Sarcinelli);
Laboratorio di Storia dell'Architettura (Prof. Cazzato);
Laboratorio di Storia dell'arte (Prof.ssa De Giorgi, resp. tecnico Bortone);
Laboratorio di Storia dell'arte moderna e contemporanea (Prof. Guastella);
Laboratorio di Musicologia (Prof. Salvatore);
Laboratorio di Geografia (Prof.ssa Trono);
Laboratorio di Fisica applicata ai Beni culturali (Prof. Serra);
Laboratorio di Chimica fisica (Analisi e restauro del libro)(Prof. Giancane);
Laboratorio di Spettrometria di massa analitica ed isotopica (Prof. De Benedetto, resp. tecnici Pennetta, Rizzo);
Laboratorio di analisi chimiche per l'ambiente e i beni culturali (Prof. Tepore, resp. tecnico Di Bartolomeo);
Laboratorio di Storia, Rappresentazione e Rilievo dell'Architettura e dei Centri Urbani (Prof. Cazzato);
Laboratorio Territorio Arti Visive e Storia dell'Arte Contemporanea (Prof. Guastella);
Laboratorio Sensori e Caratterizzazione Elettrica (Prof. Micocci);
Laboratorio di Fotografia e Digital Imaging (Prof. Lombardo, resp. tecnici Pulli, Ruggiero);
Laboratorio di restauro dei materiali archeologici (Prof. Lombardo, resp. tecnico Mancino).
Laboratorio di Archeologia Classica (Prof.ssa Semeraro, resp. tecnico Melissano);
Laboratorio di Archeologia Medievale (Prof. Arthur);
Laboratorio di Scienze applicate all'Archeologia (Prof. Guglielmino);
Laboratorio di Informatica per l'Archeologia (Prof.ssa Semeraro);
Laboratorio di Topografia Antica (Prof. Guaitoli, resp. tecnico Valentini)
Laboratorio di Aerotopografia Archeologica (Remote Sensing) (Prof. Ceraudo);
Laboratorio di Urbanistica del mondo antico (Prof.ssa. Giardino);
Laboratorio di Rilievo e analisi tecnica dei monumenti (Prof.ssa. Amici);
Laboratorio di Studi sulla ceramica nel mondo antico e medievale (Proff. Arthur, Silvestrelli, Romeo, Auriemma);
Laboratorio di Archeobotanica (prof. Fiorentino);
Laboratorio di Archeozoologia (Prof. De Grossi Mazzorin);
Laboratorio di Antropologia fisica (Prof. Fabbri);
Laboratorio di documentazione informatizzata delle evidenze letterarie, epigrafiche e numismatiche (Prof. Lombardo, resp. tecnici Boffa, Sarcinelli);
Laboratorio di Storia dell'Architettura (Prof. Cazzato);
Laboratorio di Storia dell'arte (Prof.ssa De Giorgi, resp. tecnico Bortone);
Laboratorio di Storia dell'arte moderna e contemporanea (Prof. Guastella);
Laboratorio di Musicologia (Prof. Salvatore);
Laboratorio di Geografia (Prof.ssa Trono);
Laboratorio di Fisica applicata ai Beni culturali (Prof. Serra);
Laboratorio di Chimica fisica (Analisi e restauro del libro)(Prof. Giancane);
Laboratorio di Spettrometria di massa analitica ed isotopica (Prof. De Benedetto, resp. tecnici Pennetta, Rizzo);
Laboratorio di analisi chimiche per l'ambiente e i beni culturali (Prof. Tepore, resp. tecnico Di Bartolomeo);
Laboratorio di Storia, Rappresentazione e Rilievo dell'Architettura e dei Centri Urbani (Prof. Cazzato);
Laboratorio Territorio Arti Visive e Storia dell'Arte Contemporanea (Prof. Guastella);
Laboratorio Sensori e Caratterizzazione Elettrica (Prof. Micocci);
Laboratorio di Fotografia e Digital Imaging (Prof. Lombardo, resp. tecnici Pulli, Ruggiero);
Laboratorio di restauro dei materiali archeologici (Prof. Lombardo, resp. tecnico Mancino).
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Spettrometro RAMAN RENISHAW INVIA | SERRA Antonio | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni | 2005 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 02 |
2. | Diffrattometro RIGAKU MINIFLEX | SERRA Antonio | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 02 |
3. | Forno per cottura ceramica; apparecchiatura per sezioni sottili | INGRAVALLO Elettra | Social Sciences and Humanities | Interni | 2006 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 10 |
4. | LABTAF | CERAUDO Giuseppe, GUAITOLI Marcello, VALCHERA Adriana | Social Sciences and Humanities | Interni | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 10 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca Dipartimentale Aggregata di Beni Culturali | Quello del Dipartimento di Beni Culturali | 44.700 | 11.065 | 422 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Sistema Bibliotecario di Ateneo | http://siba.unisalento.it/home_page | 232.800 | 110.250 | 2.279 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [11]
-
- Prof. Associati [26]
-
- Ricercatori [20]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [10]
-
- Dottorandi [26]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ARTHUR | Paul Raymond | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/08 |
2. | CAZZATO | Vincenzo | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/18 |
3. | DE LUCA | Francesco | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/08 |
4. | FALLA | Grazia Marina | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ART/01 |
5. | GUAITOLI | Marcello | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/09 |
6. | LOMBARDO | Mario | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/02 |
7. | MICOCCI | Gioacchino Antonio | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/07 |
8. | ROSSI | Massimiliano | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ART/04 |
9. | SEMERARO | Grazia | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/07 |
10. | TANZI | Marco Pierattilio | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ART/02 |
11. | TEPORE | Antonio | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/07 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 12 |
Area Biblioteche | 4 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |